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Prilozi poznavanju sakralne baštine Vrbice, Lozice i Mokošice

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V. B. Lupis, <strong>Prilozi</strong> <strong>poznavanju</strong> <strong>sakralne</strong> <strong>baštine</strong> <strong>Vrbice</strong>, <strong>Lozice</strong> i <strong>Mokošice</strong><br />

S. 5. Questo giardino con le terre, che molto si stendono per il monte verso<br />

levante appartenevano alla cittadinesca Casata Gudegli, e pervennero in possesso<br />

di Marco Milli Boscovich per mezzo di sua seconda consorte, che morta senza<br />

prole gliele lasciò in eredità; Egli poi le vendette a Niccolò suo fi glio primogenito<br />

gia emancipato marito della Sig.a Jella, la quale colla sua grande industria e<br />

travaglio ha tutto reso e fruttifero, e delizioso, per lasciarlo alla sua fi glia Nikka<br />

maritata con il Sig.e Gio. Di Martolo Facenda. Ha questi pensiere, quando entrerà<br />

in possesso di questo Giardino coltivare tutto il monte a Levante fi no al mare, e<br />

fi no ad una formace di calce fabbiricata du muro eminente che è confi ne delle sue<br />

pertinenze, e dalla quale comincia il Luogo detto Losizza.<br />

ALCUNE MEMORIE DELLE CHIESE DI LOSIZZA<br />

S.I. Losizza era un piccolo casale posto tra Verbizza a ponente e la sboccatura<br />

di Ombla a levante sopra il mare in faccia all’isoletta Daxa per il pendio del monte<br />

dietro al quale è Petrovo selo. Vi erano varie case qua e la sparse delle quali ora<br />

si vedono le ruine, non essendo abitata che una sola appartenente al Sig.e Marino<br />

Baeni; che ha ivi molti terreni. Il Luogo è sotto la cura del Parroco di Malfi ,<br />

e nelle sottoposte acque sicuramente si fermano ancor le grandi navi per essere<br />

ivi riparate dai venti e dalla penisola di Gravosa, e da Daxa, ed altre isole, che si<br />

schierano verso ponente.<br />

S.2. La Chiesa principale è dedicata in onore dell’ineffetabile misterio della<br />

Incarnazione, e si chiama La SS. Annunziata. Fù edifi cata lungo il sentiero, che<br />

per il monte da Malfo conduce in Ombla, ed è al solito rivoltata colla facciata<br />

all’occaso. É di mediocre grandezza coperta con volta ben fatta, ed ha un sono<br />

altare nella tribunia, che è paralellogramma. Ora questo e rovinato affatto, mancadovi<br />

ancor la mensa. Nell’us.tre da d. tribunia nel muro, che quarda la porta a ma..<br />

dritta si vedono due modiglioni di pietra, che servivano credo, per sostenere una<br />

piccola tavola ad uso deggli apparati. Ho veduto caduto il trave, che verso l’altare<br />

stava orizontalmente confi ccato nei muri laterali, e sosteneva in mezzo il crocifi -<br />

sso (secondo l’antico costume, osservato ancor nella Chiesa di S. M. di Varbizza),<br />

e le lampade. Che da esso pendevano.<br />

S.3. Nel sopraliminare della porta v’è scolpito in mezzo IHS, ed intorno con<br />

caratteri romani=Ave Maria, gratia plena=Nel fi anco australe (mi pare) della facciata<br />

sporgono a basso due lunghi modiglioni di pietra, quali ho osservato in altre<br />

Chiese ancora, ma fi nora no ho scoperto quale uso avessero. Avanti la Chiesa v’è<br />

un piccolo piano sostento da muraglie, ed in esso molte sepolture alcune delle<br />

quali anno rozze inscrizioni indicanti, a chi appartenevano. Mi è stato riferito,<br />

che il sud.o Sig.e Marino Baeni, vendendo che le bande della porta, giá dalla<br />

ettà consunte non potevan più custodire la Chiesa trasportasse a Malfo il quadro<br />

dell’Altare con tutte le suppelletili=V. in appo. Il S.5. in fi ne.<br />

S.4. Un terzo di miglio verso l’occaso da d. Chiesa, ma a pie del monte e vicino<br />

al mare vi è altra dedicata a S. Rocco. È grandicella quanto la superiore ma con<br />

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