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Bilancio sociale 2016

Bilancio sociale e Bilancio di genere della Camera di Commercio di Cosenza

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BILANCIO SOCIALE<br />

E<br />

DI GENERE<br />

<strong>2016</strong>


BILANCIO SOCIALE<br />

E<br />

DI GENERE<br />

<strong>2016</strong>


INDICE<br />

Introduzione del Presidente<br />

Storytelling di una camera del Sud. Principali eventi e risultati<br />

della Camera di commercio di Cosenza<br />

L’identità della camera di commercio di Cosenza<br />

Missioni e valori<br />

Profi lo socio-economico<br />

Disegno strategico<br />

Assetto istituzionale<br />

Assetto organizzativo<br />

Il sistema Camera<br />

Gli stakeholder<br />

La relazione <strong>sociale</strong><br />

La Camera per le imprese e il mondo professionale: R.I., PEC e SUAP<br />

La Camera per le imprese e i consumatori: regole di mercato più trasparenti<br />

La Camera per le imprese: proprietà industriale,<br />

innovazione e digitalizzazione<br />

La Camera per le imprese, i giovani e il mondo del lavoro<br />

I contributi della Camera per le imprese<br />

La Camera per le imprese agroalimentari<br />

La Camera per le imprese e il territorio: la rete istituzionale<br />

La Camera per le imprese: promozione e marketing territoriale<br />

La Camera per le sue risorse umane<br />

La Camera per i suoi fornitori: le attività di procurement<br />

La Camera e la comunicazione interna ed esterna<br />

La Camera e la sua Azienda Speciale PromoCosenza<br />

Il rendiconto economico<br />

La produzione del valore aggiunto<br />

La distribuzione del valore aggiunto<br />

3


INTRODUZIONE<br />

Ho sempre creduto che la trasparenza fosse alla base del funzionamento e del governo di<br />

ogni ente pubblico. Le imprese e i cittadini hanno il diritto di sapere come opera e quali sono<br />

i numeri e i dati della Camera di Commercio.<br />

Il bilancio <strong>sociale</strong> è la cartina al tornasole del nostre ente. E noi dobbiamo migliorarlo sempre<br />

di più e renderlo maggiormente leggibile. Perché ci interessa e ci preme che le imprese<br />

possano avvertire il bisogno di capire cosa succede nella casa che le rappresenta.<br />

Una necessità maturata ancora di più inseguendo la traccia di #OpenCameraCosenza, una<br />

svolta culturale dalla quale non è possibile tornare indietro. “Open” non può essere un termine<br />

alla moda e spendibile in contesti autoreferenziali. Non può essere uno slogan. Deve diventare<br />

un valore, un percorso di senso, un orizzonte di signifi cato che legittima tutte le nostre azioni,<br />

quelle dei dipendenti e quelle della governance politica.<br />

Il riconoscimento ottenuto nella sede dell’OPSI, il prestigioso osservatorio dell’OCSE A<br />

Parigi, non può e non deve essere un trofeo che tutte le imprese della provincia di Cosenza<br />

espongono in bacheca. Io le ho portate tutte con me in quel parterre così prestigioso. Le<br />

vittorie fanno bene, ma è nel rispetto delle regole che vive e si alimenta un’istituzione così<br />

centrale nello scacchiere economico, <strong>sociale</strong> e culturale come la Camera di Commercio.<br />

La redazione del nostro secondo bilancio <strong>sociale</strong> risponde a una domanda molto semplice,<br />

che mi pongo sempre: i nostri imprenditori vogliono sapere qualcosa in più rispetto alla loro<br />

Camera di Commercio? Secondo me sì.<br />

Il <strong>2016</strong> è stato un anno complesso, nel corso del quale abbiamo affrontato sfi de diffi cili. La<br />

nostra Camera di Commercio ha conservato la sua autonomia, a testimonianza della sua<br />

centralità e importanza.<br />

Con la Riforma Camerale si è verifi cato un cambiamento delle competenze delle Camere di<br />

Commercio. E in questa riforma si fa esplicito riferimento alla trasparenza e allo spostamento<br />

da una concezione verticistica a una dimensione orizzontale della governance.<br />

La trasparenza non è solo una questione legata alla morale. Non è soltanto una questione<br />

etica. Attiva un meccanismo virtuoso in grado di generare condizioni migliori per tutti: imprese,<br />

cittadini, stakeholders, istituzioni.<br />

Il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza<br />

Klaus Algieri<br />

5


STORYTELLING DI UNA CAMERA DEL SUD.


STORYTELLING DI UNA CAMERA DEL SUD.<br />

PRINCIPALI EVENTI E RISULTATI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA.<br />

L’attività realizzata nel corso del <strong>2016</strong> è stata infl uenzata dal processo di riforma che ha riguardato<br />

il sistema camerale, con il conseguente riordino delle funzioni chiuso verso la fi ne dell’anno. Tale<br />

processo ha determinato elementi di incertezza che tuttavia sono stati gestiti dall’ente senza<br />

conseguenze signifi cative sull’attività programmata e sui suoi indirizzi strategici.<br />

Riorganizzazione interna della Camera di Commercio in ottica di effi cienza ed effi cacia.<br />

L’assetto organizzativo esistente nel 2015 ha subito una profonda revisione in vista dei cambiamenti<br />

che la riforma in atto necessariamente imporrà al mondo delle camere di commercio.<br />

In particolare, la costruzione del nuovo organigramma ha dato i seguenti risultati:<br />

a. Ruotare e concentrare risorse umane sui servizi alle imprese (processi primari) piuttosto<br />

che sulle attività di supporto:<br />

• il 62,43% del personale equivalente a tempo pieno (FTE) è impegnato a svolgere attività<br />

legata a processi direttamente a benefi cio delle imprese (processi primari).<br />

• Il 50% del personale oggi in servizio ha cambiato collocazione e si occupa di processi<br />

diversi rispetto alla situazione precedente alla modifi ca.<br />

b. Rendere più fl essibile l’organizzazione, passando da una tradizionale struttura verticale ad<br />

una struttura orizzontale più attenta ai processi e alle persone piuttosto che ai ruoli:<br />

Si è passati da un’organizzazione fortemente gerarchica articolata in Aree – Servizi – Uffici, che<br />

prevedeva 4 Posizioni Organizzative, ad un organigramma orizzontale in cui le responsabilità sono<br />

distribuite su 13 Uffici, due dei quali in Staff al Segretario Generale.<br />

• L’87% del totale dei funzionari inquadrati nella categoria D hanno responsabilità d’Uffi cio<br />

(in qualità di titolare o come vice) e interagiscono direttamente con il dirigente competente.<br />

• L’organizzazione del lavoro è diventata così più snella e capace di dare risposte più rapide,<br />

effi cienti ed effi caci alle esigenze degli utenti.<br />

• La diffusione delle responsabilità ha prodotto un maggior coinvolgimento del personale, il<br />

9


quale è incoraggiato ad un atteggiamento più propositivo, indipendentemente dall’inquadramento<br />

contrattuale.<br />

• La rinuncia alla fi gura delle Posizioni Organizzative, giustifi cata anche dall’esiguità<br />

numerica del personale da coordinare, ha generato maggiori risorse accessorie da distribuire tra<br />

tutto il personale sulla base di criteri maggiormente legati al merito al coinvolgimento proattivo<br />

nelle attività lavorative, su tutti i livelli contrattuali.<br />

La modifi ca introdotta nella distribuzione organizzativa delle responsabilità e stata seguita dalla<br />

quasi contemporanea revisione del sistema di valutazione. Il nuovo sistema è stato costruito in<br />

modo da soddisfare i seguenti requisiti:<br />

Semplifi cazione e brevità, a favore di una maggiore trasparenza dei criteri e conseguente migliore<br />

comprensibilità da parte del personale:<br />

• Nel nuovo sistema i criteri di valutazione sono esposti in 6 pagine (erano 23 nel precedente)<br />

mentre le schede tipo, comprensive delle declaratorie esplicative, occupano 19 pagine (erano 58<br />

pagine nel precedente).<br />

Maggiore differenziazione sulla base del merito e dell’impegno individuale:<br />

• Il nuovo sistema applica moltiplicatori legati alla fascia di valutazione con una premialità<br />

che arriva a raddoppiare il valore di sintesi, per risultati eccellenti (nel caso di media coincidente<br />

con il massimo attribuibile), mentre lo riduce al 40% in caso di valutazioni al di sotto del 60% e lo<br />

azzera per valutazioni inferiori al 40%.<br />

• Un ulteriore elemento di premialità è costituito dall’assiduità della prestazione lavorativa,<br />

con un incremento del 5% dell’indice di valutazione in corrispondenza di presenze annue<br />

complessive superiori al 95%.<br />

Sganciamento dalle performance individuali dei dirigenti, pur permanendo il collegamento con i<br />

risultati della performance organizzativa:<br />

• Il precedente sistema di valutazione stabiliva legami tra la performance individuale del<br />

personale e quella della dirigenza e delle posizioni organizzative di riferimento, con evidenti<br />

distorsioni sia sulla sostanza che sulla tempistica del processo di valutazione.<br />

• Nel nuovo sistema il legame è stato eliminato. Il contributo alla performance complessiva<br />

dell’Ente pesa per il 20% sul totale del compenso incentivante (produttività) e può subire incrementi/<br />

riduzioni personali sulla base delle valutazioni individuali ottenute da ciascun dipendente (+/- 10<br />

%).<br />

10


Con riferimento alla Performance, si sottolinea che, in un panorama generale in cui si osservano<br />

spesso risultati molto vicini, se non addirittura pari al 100%, la Camera di Commercio di Cosenza<br />

ha raggiunto quest’anno un indice di performance complessivo dell’87,72% (89,31% nel 2015)<br />

a dimostrazione che gli obiettivi individuati contengono effettivi elementi di sfi da per la struttura.<br />

Tale caratteristica è confermata anche dalla distribuzione degli obiettivi all’interno delle classi<br />

rappresentate dal loro livello di raggiungimento: solo il 50% degli obiettivi è stato pienamente<br />

raggiunto mentre per il 43% la percentuale di raggiungimento è stata inferiore al 90% (Nel 2012<br />

le amministrazioni centrali realizzavano al 100% quasi 9 obiettivi su 10 – Fonte: Banca d’Italia,<br />

Questioni di Economia e Finanza, Occasional Papers n. 312 feb. <strong>2016</strong>)<br />

Sempre in tema di performance, se disponiamo già da aprile dei dati sulla performance <strong>2016</strong>, a<br />

fronte di un sistema normativo da legge Brunetta che prevede l’approvazione della Relazione sulla<br />

Performance entro giugno, è perché già da due anni, anticipando le riforme oggi in atto, la Camera<br />

di Commercio ha rafforzato le connessioni tra il ciclo di programmazione economico fi nanziaria e<br />

il ciclo della performance riallineando autonomamente non solo le scadenze temporali ma anche<br />

i contenuti: visto che molti dei temi affrontati nella Relazione sulla Performance confl uiscono nella<br />

Relazione sui risultati da allegare al Consuntivo, si procede alla redazione congiunta dei due<br />

documenti anticipando di quasi tre mesi la predisposizione della prima a favore della seconda.<br />

L’integrazione con il ciclo del bilancio è espressa anche nell’ambito del Piano degli Indicatori di<br />

Risultato Attesi: PIRA e PIANO PERFORMANCE condividono, infatti circa il 50% degli indicatori.<br />

Sempre nell’ottica di rinnovamento organizzativo è stata sottoscritto un protocollo di intesa con<br />

la Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche, istituita in seno all’Unical per<br />

l’erogazione di istruzione post-universitaria per la realizzazione di un programma di formazione e<br />

aggiornamento del personale camerale cha ha riguardato diverse tematiche, prevalentemente di<br />

carattere trasversale e legati agli adempimenti obbligatori dell’ente (Europrogettazione, Disciplina<br />

dei contratti pubblici, Etica pubblica, Anticorruzione e Trasparenza,ecc).<br />

Parimenti si è proceduto alla rimodulazione del sistema di valutazione delle performance, con<br />

riferimento al processo di misurazione e valutazione della performance del personale, nel senso<br />

di una reale meritocrazia, in maniera coerente con la nuova organizzazione del personale, nonché<br />

nell’ottica di una semplifi cazione del processo di valutazione.<br />

11


▪ SOSTEGNO ALLA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE E INTERVENTI DI MARKETING<br />

Nel corso del <strong>2016</strong> l’ente camerale ha rafforzato il sostegno alle imprese attraverso la concessione<br />

di contributi al sistema imprenditoriale.<br />

Attraverso un programma di incentivi tesi a favorire il rilancio degli investimenti delle imprese con<br />

particolare riguardo a quelli legati al tema dell’innovazione e della digitalizzazione delle imprese,<br />

alla sicurezza, al microcredito ed all’internazionalizzazione si è voluto ulteriormente contrastare<br />

più effi cacemente in tutti gli effetti della crisi economica e favorire il rilancio dell’economia.<br />

In tale direzione sono stati approvati i bandi per l’erogazione di contributi alle imprese relativi a:<br />

• Bando per la concessione di contributi per l’abbattimento degli interessi e del costo delle<br />

commissioni sulle garanzie rilasciate da confi di con dotazione fi nanziaria di € 500.000,00<br />

• Bando per la concessione di contributi per a sostegno degli investimenti, dell’innovazione e<br />

del risparmio energetico delle imprese della provincia di Cosenza con dotazione fi nanziaria di<br />

€ 500.000,00<br />

• Bando per la concessione di contributi a sostegno della creazione di nuove imprese con<br />

dotazione fi nanziaria di 261.469,17.<br />

Inoltre, sono stati approvati bandi a sostegno delle imprese colpite da eventi disastrosi (vd.<br />

Seguente paragrafo)<br />

Il totale complessivamente utilizzato è stato pari ad Euro 1.654.923,72.<br />

La partecipazione alla progettualità proposta da Unioncamere nazionale attraverso il Fondo di<br />

Perequazione ha consentito di attivare, nell’ambito del sostegno alla competitività delle imprese,<br />

progetti relativi alla cultura dell’innovazione; alla cultura della legalità; alla qualità nel settore<br />

agroalimentare; all’assistenza alle imprese per la crescita delle competenze manageriali.<br />

Nell’ambito dei partenariati sviluppati nel corso dell’anno al fi ne di creare le condizioni idonee per<br />

la crescita delle imprese cosentine e la promozione del territorio provinciale di particolare rilevanza<br />

è l’accordo stipulato con la Camera di Commercio di Trento che ha consentito di realizzare due<br />

eventi di promozione delle produzioni locali nei due distinti territori, consentendo la divulgazione<br />

delle specialità locali ma anche l’attivazione di forme di collaborazione e benchmarking tra le<br />

imprese.<br />

La camera ha poi sostenuto attraverso forme di contribuzione fi nanziarie iniziative promozionali e<br />

culturali in collaborazione con diverse istituzioni ed enti locali.:<br />

- Il Festival del Peperoncino - in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, il Comune<br />

di Diamante, l’Ente Parco del Pollino, si colloca nell’ambito delle azioni volte a promuovere e far<br />

conoscere il sistema locale, le risorse naturali, al fi ne di potenziare il settore turistico, l’attrattività<br />

del territorio e la valorizzazione delle sue eccellenze<br />

- European Exposition: Dieta Mediterranea, Cultura e Turismo” - in collaborazione con<br />

12


l’Amministrazione Comunale di Amantea con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale<br />

ed enogastronomico proprio del territorio dell’antica Temasi, territorio ad alta vocazione agricola<br />

ed ittica contraddistinto da alcune tipicità appartenenti alla vera Dieta Mediterranea.<br />

- Movimento Culturale ASSUD - obiettivo promuovere e far conoscere il sistema locale, le risorse<br />

naturali, al fi ne di potenziare il settore turistico orientando le politiche territoriali in un’ottica di<br />

sviluppo nonché quello di promuovere la dieta mediterranea e le eccellenze della nostra cultura<br />

e del territorio, per attrarre il mondo della politica e della cultura, cittadini e turisti particolarmente<br />

numerosi in quel periodo della stagione turistica estiva.<br />

- Educazione all’acquisto legale e responsabile: fermiamo la contraffazione - in collaborazione<br />

con la Confcommercio Cosenza per far accrescere la competitività del territorio migliorandone<br />

l’attrattività, da perseguire anche attraverso la promozione della cultura della legalità.<br />

- Festival Internazionale Ruggiero Leoncavallo” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale<br />

di Montalto Uffugo con l’obiettivo di valorizzare il nostro territorio in tutte le sue migliori espressioni<br />

e rafforzare l’immagine positiva dello stesso.<br />

- Lorica Libro Amica - in collaborazione con il Comune di Pedace al fi ne di attirare ed intrattenere i<br />

turisti dell’altopiano Silano e non, particolarmente numerosi in quel periodo della stagione turistica<br />

estiva, attraverso la presentazione di un libro alla presenza di autori, giornalisti ed esponenti<br />

del mondo della cultura nonché di far conoscere il sistema locale, le risorse naturali, al fi ne di<br />

potenziare il settore turistico orientando le politiche territoriali in un’ottica di sviluppo che passa<br />

attraverso il miglioramento dell’attrattività del territorio e la valorizzazione delle sue eccellenze.<br />

- Moda Movie <strong>2016</strong> in collaborazione con Associazione Creazione e Immagine con l’obiettivo di<br />

valorizzare e promuovere i talenti emergenti del mondo della moda, del cinema e delle arti, inoltre,<br />

il progetto ha la fi nalità di valorizzare il territorio nei suoi aspetti naturalistici, artistici e culturali.<br />

- Sostegno alla Stagione teatrale <strong>2016</strong>-2017 del Comune di Corigliano Calabro in collaborazione<br />

con l’Associazione Culturale Generazione Futura<br />

- Eventi in onore del IV centenario della Nascita di S. Francesco di Paola” in collaborazione con<br />

l’Associazione Musicale Aura: un Convegno di presentazione di un opera musicale realizzata da<br />

un noto compositore Litzs ed inerente ad una pièce musicale scritta dal compositore in onore del<br />

Santo calabrese; sostengno alla realizzazione di un Musical teatrale denominato “Francesco de<br />

Paula l’OPERA” sostenuta economicamente anche dalla Provincia di Cosenza per valorizzare La<br />

fi gura del santo Calabrese, co-patrono di Calabria e Sicilia.<br />

- Adesione alla proposta di costituzione della Fondazione “Area MAB SILA la quale è stata inserita<br />

quale 10° riserva della Biosfera Italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO.<br />

-“Festa del volo- <strong>2016</strong>” in collaborazione con Associazione Primavio, con obiettivo la realizzazione<br />

13


di eventi di promozione del territorio attraverso il turismo aereo,<br />

- “Educazione all’acquisto legale e responsabile: fermiamo la contraffazione”– spettacolo teatrale<br />

itinerante in collaborazione con Confcommercio Cosenza e rientrante in un progetto nazionale<br />

di Confcommercio Imprese per l’Italia, fi nalizzato alla sensibilizzazione ed all’informazione su<br />

tutti i fenomeni illegali quali il racket, l’usura e la corruzione che alterano il mercato e falsano la<br />

concorrenza a scapito delle imprese che operano legalmente, muovendo dalla convinzione che<br />

per creare un diffusa coscienza etica è necessario soprattutto rivolgersi ed educare i giovani<br />

studenti di oggi che saranno cittadini, imprenditori e lavoratori di domani<br />

Tra le azioni previste per la promozione delle eccellenze del sistema imprenditoriale cosentino<br />

a favore dello sviluppo locale, anche attraverso la ricerca di fonti di fi nanziamento da parte di<br />

soggetti terzi rientrano le adesioni ai Gal. A seguito del PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE<br />

della Regione Calabria 2014-2020 MISURA 19 - Misura 19.1 “Preparazione delle strategie di<br />

Sviluppo Locale, tra cui il bando GAL (Gruppo di Azione Locale) del Programma di Sviluppo Rurale<br />

della Calabria 2014-2020: “Sostegno allo sviluppo locale Leader” molti del Gal della Provincia di<br />

Cosenza hanno partecipato richiedendo il coinvolgimento dell’Ente camerale. In particolare la<br />

Camera ha aderito alle richieste di partenariato pervenute dai gal: Sila sviluppo, Riviera dei cedri,<br />

Pollino, Alto Ionio, Valle Crati.<br />

Parimenti si collocano nell’ambito delle azioni di valorizzazione del patrimonio culturale e del suo<br />

sviluppo integrato e nella ricerca di fi nanziatori terzi, il bando del Ministero dei Beni e delle Attività<br />

Culturali e del Turismo - Piano di Azione Coesione 2007-2013, “ Interventi per la Valorizzazione<br />

delle Aree di Attrazione Culturale” - Linea di Azione 2, promossi da un coordinamento di Comuni<br />

ricadenti nel territorio dell’area della sibaritide e dell’area del Pollino guidati dai Comuni capofi la<br />

rispettivamente di Sibari e di Castrovillari.<br />

Inoltre, è stato sottoscritto un protocollo di intesa con la Regione Calabria per la realizzazione di<br />

un progetto di cooperazione fi nanziato nell’ambito del POR Calabria in quanto l’ente camerale si<br />

propone come soggetto in grado di armonizzare ed attuare parte delle azioni di sviluppo del tessuto<br />

imprenditoriale, nell’ambito delle strategie individuate e dettagliate nel Protocollo e coerenti con<br />

gli Obiettivi Tematici 2,3 e 4 del POR Fesr 2014-2020.<br />

14


▪ VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO INFORMATIVO DELL’ENTE CAMERALE<br />

Attraverso lo Sportello di Statistica la Camera fornisce dati grezzi (banche dati infocamere/<br />

movimprese) su richiesta dell’utenza, caratterizzata da imprenditori, studenti, altri enti , scuole ed<br />

Università, Associazioni di Categoria.<br />

Lo sportello inoltre diffonde mediante il Sito Camerale, o a mezzo Comunicati stampa, Rapporti<br />

annuali sulla Demografi a di Impresa, frutto dell’elaborazione ed aggregazione o disaggregazione<br />

dei dati demografi ci grezzi forniti da Infocamere. Fra le attività divulgative realizzate nel corso<br />

dell’anno rientra la Giornata dell’Economia <strong>2016</strong>, gestita in partnership con l’Università della<br />

Calabria.<br />

L’Uffi cio inoltre adempie a tutte le attività previste dal Piano Statistico Nazionale (PSN) con ed a<br />

supporto di altri enti come il Ministero dello sviluppo economico, l’ISTAT, Unioncamere. Le attività<br />

riguardano le Indagini sui prezzi Agricoli, sulla Grande distribuzione Organizzata, sulla forza<br />

lavoro EXCELSIOR, nonché il supporto alle indagini multiscopo condotte dall’ISTAT attraverso i<br />

Comuni.<br />

Il <strong>2016</strong> è caratterizzato sotto questo aspetto da due nuovi impegni dello sportello:<br />

• potenziamento dell’indagine dati Excelsior con report mensili e non più annuali<br />

• adempimento degli obblighi normativi in materia di open data.<br />

Riferito a quest’ultimo aspetto l’ente camerale, nell’ambito delle iniziative dirette al miglioramento<br />

dell’informazione economica ha adottato un piano di censimento di tutti i dati che la camera<br />

produce (dati nativi), con la volontà di mettere a sistema detto patrimonio informativo mediante la<br />

costruzione opportuni indicatori economici per il rilascio e la divulgazione mediante gli strumenti<br />

e nei formati previsti dalle nuove norme imposte dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale). Con<br />

questa azione l’Ente non solo vuole rendere fruibili i propri dati, che, come per tutte le Pubbliche<br />

Amministrazioni, sono tipicamente “nascosti” in applicazioni o in data base, ma li vuole rendere<br />

fruibili nei formati “interoperabili” come ormai richiesto dalla Comunità Europea, rendendoli<br />

accessibili a chiunque con la consapevolezza che, di fatto, essi rappresentano un patrimonio<br />

della collettività e non di singole istituzioni, e sono inoltre un importante strumento di trasparenza,<br />

responsabilità e sviluppo economico<br />

Tale attività è realizzata in collaborazione con il Consorzio Interuniversitario CUM (Comunità delle<br />

Università Mediterranee), ulteriore segnale di rafforzamento delle partnership istituzionali sulle<br />

quali l’ente camerale ha investito nel corso dell’anno.<br />

15


▪ ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO<br />

Per valorizzare e aggiornare continuamente il capitale umano del territorio, la Camera di<br />

commercio di Cosenza è da tempo impegnata nelle attività di alternanza lavoro promuovendo<br />

servizi di orientamento per i giovani, anche attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro basati<br />

su tirocini e stage in azienda.<br />

Il Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro è istituito presso le Camere di commercio,<br />

industria, artigianato e agricoltura, in accordo con il Ministero dell’istruzione, università e ricerca<br />

sentito il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.<br />

La Camera di Commercio di Cosenza è stata la prima Pubblica amministrazione iscritta nel<br />

“Registro dell’alternanza scuola lavoro”.<br />

Inoltre, ha dato vita già nell’anno scolastico 2015/<strong>2016</strong> a protocolli di intesa per la realizzazione<br />

di percorsi di alternanza scuola lavoro con l’Istituto Magistrale Statale “Tommaso Campanella” di<br />

Belvedere Marittimo e l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Pezzullo” di Cosenza.<br />

16


▪ FORMAZIONE ALLE IMPRESE E AI GIOVANI<br />

L’attività di formazione per imprese e giovani è stata realizzata attraverso il progetto Crescere<br />

imprenditori, fi nanziato a livello nazionale, che ha consentito alla Camera di Commercio di offrire<br />

un’importante occasione di crescita ai giovani nell’ambito dello sviluppo imprenditoriale.<br />

Accanto a tale progetto occasioni di formazione per giovani e imprese sono state offerte attraverso<br />

le seguenti iniziative:<br />

- Terzo Digital Bag : Workshop sul Webmarketing Turistico<br />

- Quarto Digital Bag: Workshop sul tema del Commercio Elettronico<br />

- 4 incontri del Laboratorio Crescere in Digitale<br />

- Formazione Docenti Transparency International<br />

- Ingaggiare i professori delle scuole secondarie superiori sui temi della trasparenza e della<br />

legalità. Istruzioni alle scuole per le attività co-condotte con legambiete e Trasparency<br />

- Workshop sul turismo enogastronomico: “Il turismo enogastronomico: il ruolo della Strada dei<br />

Vini e dei Sapori. Case History dei 15 itinerari enogastronomici dell’Emilia-Romagna.<br />

Inoltre, è stata attivata una importante collaborazione con il Comune di Cassano allo Ionio<br />

e l’Associazione Work in Progress per la elaborazione, predisposizione, realizzazione e<br />

rendicontazione di progetti di cui al Programma Europeo denominato ERASMUS+, diretti a<br />

favorire la mobilità e gli scambi internazionali tra studenti.<br />

Ancora in materia di formazione per le imprese, è stata realizzato nel corso dell’anno un apposito<br />

Convegno di studi sul rating di legalità, importante strumento diretto a favorirne la competitività<br />

sul mercato.<br />

Inoltre, l’ente ha compartecipato al Brain Trainer “Creativity in Project” in collaborazione con<br />

l’Associazione studentesca IGeA, titolare in esclusiva dell’iniziativa in quanto local group di<br />

ESTIEM (European Students of Industrial Engineering and Management ed in partnership,<br />

tra l’altro, con Università della Calabria, Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e<br />

Gestionale e Calabria Innova, della Regione Calabria.<br />

17


▪ SOSTEGNO ALLA PENETRAZIONE COMMERCIALE E ALLA VALORIZZAZIONE DELLE<br />

PRODUZIONI DI QUALITÀ DEL TERRITORIO<br />

Nel corso del <strong>2016</strong> l’ente camerale ha rafforzato<br />

il suo ruolo di Autorità di controllo nei confronti<br />

degli operatori dell’agroalimentare facendo<br />

richiesta di aggiungere oltre alla fi liera della DOP<br />

Terre di Cosenza anche quelle del Fico Dottato e<br />

della Patata Silana.<br />

In merito al sostegno alla qualifi cazione delle<br />

produzioni del territorio è stata inoltre avviata una<br />

un’attività di ricerca scientifi ca sul Fico Dottato e<br />

sul Magliocco dolce, affi data al CRSFA “Basile<br />

Caramia” di Locorotondo (BA), coadiuvato e supportato operativamente dal SINAGRI spin-off<br />

dell’Università degli Studi di Bari.<br />

Rileva sotto il profi lo del sostegno alla penetrazione commerciale delle imprese del cosentino<br />

l’attività di supporto al Consorzio DOP Terre di Cosenza alla partecipazione al Vinitaly <strong>2016</strong> come<br />

anche le iniziative di internazionalizzazione che quest’anno sono state dirette alla partecipazione<br />

a due eventi fi eristici di livello europeo, Welcome Italia a Londra e Bellavita Amsterdam, e un<br />

progetto sul mercato candese, Wine and Travel Italy roadshow, sempre relativi al sostegno delle<br />

produzioni agroalimentari.<br />

Anche quest’anno si svolto il “Premio Imprese Storiche” diretto a valorizzare l’impegno costante e<br />

l’importante ruolo <strong>sociale</strong> svolto dalle imprese sul territorio ed operanti da almeno 35 anni.<br />

18


▪ LA CAMERA NEL SOCIALE<br />

L’ente camerale ha investito nel <strong>2016</strong> nel suo rapporto con la società di riferimento sia in termini<br />

di sostegno che di accountabily.<br />

A tal fine l’ente ha previsto:<br />

- Un bando per selezionare un’ istituzione del terzo settore che possa affi ancare aspiranti e neo<br />

imprenditori allo scopo di agevolare il loro accesso al credito<br />

- Un contributo al Fondo nazionale di solidarietà zone terremotate del Centro Italia<br />

- Un bando per la concessione di contributi diretti alle imprese dei comuni di Rossano e Corigliano<br />

Calabro colpite dagli eventi alluvionali del 12 agosto 2015<br />

In tema di responsabilità <strong>sociale</strong> e in linea con l’obiettivo di massima trasparenza dell’ente per la<br />

prima volta è stato realizzato il <strong>Bilancio</strong> <strong>sociale</strong> e di genere dell’ente camerale riferito all’esercizio<br />

2015, diretto a rappresentare il valore aggiunto e le ricadute sul territorio della spesa camerale.<br />

Servizi di risoluzione delle controversie, di regolazione del mercato e di certifi cazione anagrafi ca<br />

Importante risultato per l’ente è stato essere la camera di commercio seconda in Italia per<br />

aver ottenuto l’iscrizione nell’apposito registro degli organismi di composizione delle crisi da<br />

sovraindebitamento (OCC) Anche grazie all’attività di diffusione e conoscenza dello strumento la<br />

risposta è stata alta in termini di pratiche realizzate.<br />

Difatti, l’ente ha dato vita da settembre a dicembre <strong>2016</strong> ad un Road show itinerante presso<br />

le sede decentrate dello sportello di mediazione, in ben 22 comuni, sui temi della risoluzione<br />

alternativa delle controversi e dell’OCC.<br />

In ambito di regolazione del mercato è stata istituita presso la Camera di commercio la Commissione<br />

per la predisposizione e la revisione degli usi e delle consuetudini della provincia di Cosenza.<br />

19


▪ SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE<br />

La Camera di Commercio di Cosenza ha potenziato<br />

nel <strong>2016</strong> la sua attività diretta a garantire la<br />

trasparenza del suo operato e il dialogo con i suoi<br />

stakeholders.<br />

Anche quest’anno è stata realizzata la rilevazione<br />

della customer satisfaction, si è lavorato per il<br />

miglioramento del clima interno attraverso l’indagine<br />

benessere organizzativo e sono stati potenziati gli<br />

strumenti di comunicazione esterna (sito, profi li social).<br />

In materia di Anticorruzione/trasparenza si registra un’intesa attività dell’ente con l’adeguamento<br />

sistematico della sezione “amministrazione trasparente” del sito istituzionale anche attraverso<br />

sistemi di alimentazione automatica connessa principalmente alla gestione documentale.<br />

In tema di collaborazioni istituzionali importante segnalare il Protocollo di Intesa tra Ente camerale<br />

e Procura della Repubblica con la defi nizione dei rapporti connessi all’utilizzo gratuito delle banche<br />

dati a seguito della volontà espressa dalla procura di avvalersi dei servizi offerti dalla Camere di<br />

Commercio attraverso la S.c.p.A. Infocamere, relativamente all’utilizzo delle banche dati inerenti<br />

prioritariamente il registro delle imprese.<br />

Inoltre, in tale ambito di collaborazione istituzionale di rilievo è il Protocollo d’Intesa stipulato<br />

tra CCIAA ed ANCI, fi nalizzato alla promozione e diffusione della piattaforma SUAP digitale del<br />

portale impresainungiorno.gov.it.<br />

20


▪ NOTA METODOLOGICA<br />

Anche nel <strong>2016</strong>, la Camera di commercio di Cosenza, attraverso il suo secondo <strong>Bilancio</strong> Sociale<br />

e di genere continua a rendere pubblici ai sui interlocutori - esterni e interni - attività, servizi,<br />

interventi.<br />

Il rapporto rendiconta i programmi realizzati e i risultati ottenuti, secondo un approccio che<br />

contestualizza le performance camerali, in linea con le strategie dell’Ente e con le sue funzioni,<br />

rispetto agli stakeholders dell’ente camerale.<br />

L’elaborazione del <strong>Bilancio</strong> ha visto la costituzione di un gruppo di lavoro con la presenza di<br />

un responsabile in grado di coordinare e realizzare tutte le fasi operative: dall’individuazione<br />

degli stakeholder chiave, alla ricognizione delle attività rilevanti; dalla raccolta delle evidenze<br />

documentali e delle altre informazioni necessarie, alla misurazione delle performance. Garantendo<br />

i necessari requisiti di omogeneità, validità e confrontabilità degli indicatori nel tempo.<br />

In coerenza con le Linee guida della Rendicontazione <strong>sociale</strong> del Sistema camerale, il Report<br />

standard è articolato in tre sezioni:<br />

• l’identità. In questa parte vengono descritti i tratti distintivi della Camera di commercio: la<br />

missione, i valori, la visione, gli obiettivi strategici, l’assetto istituzionale, l’organizzazione, il<br />

Sistema camerale, il contesto socio-economico e la mappatura degli stakeholder;<br />

• il resoconto delle performance. La sezione analizza e misura nel dettaglio le iniziative e i progetti<br />

della Camera e gli effetti raggiunti sugli stakeholder di riferimento;<br />

• il rendiconto economico. Qui si riportano i risultati economici della gestione dell’Ente e i benefi ci<br />

determinati dall’attività camerale, attraverso la produzione e la distribuzione del Valore aggiunto.<br />

La relazione <strong>sociale</strong> del documento è stato costruito incrociando le attività della camera con i<br />

benefi ciari e i destinatari delle azioni camerali, ossia gli stakeholders. Da qui l’articolazione in<br />

tematiche che raggruppano i distinti ambiti operativi, amministrativi e promozionali dell’ente al<br />

fi ne di far emergere la ricaduta <strong>sociale</strong> specifi ca riferita ad un ambito della collettività.<br />

E’ possibile cosi leggere facilmente “quali attività producano effetti per quali portatori di interesse”<br />

Nell’ambito di ciascun aspetto dell’attivitá camerale analizzato, laddove signifi cativo, viene<br />

riportato il dato di genere cosi da offrire contestualmente una visione complessiva dell’operato<br />

dell’ente.<br />

Inoltre, e’ previsto un focus relativo all’assorbimento di risorse umane e fi nanziarie sui processi<br />

che è possibile ritrovare nei vari paragrafi della relazione <strong>sociale</strong>.<br />

21


L’IDENTITÀ DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI<br />

COSENZA.


L’DENTITÀ DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA<br />

PRESENTE SUL TERRITORIO DAL 1812<br />

Un primo nucleo di quella che oggi conosciamo come camera di commercio di Cosenza è già<br />

presente nel 1812 quando il 30 luglio nasce la Società economica Calabria Citra che aveva la<br />

fi nalità di tutelare e promuovere le attività portanti dello sviluppo economico provinciale.<br />

Con decreto n. 872 del 5.10.1862 viene fondata poi la “Camera Provinciale di commercio e arti<br />

di Cosenza”.<br />

Il primo progetto di legge nazionale viene invece presentato al Senato dal ministro Corsi nel 1961,<br />

dopo l’apertura del parlamento italiano.<br />

L’origine delle camere tuttavia è da riscontrarsi nell’ordinamento francese che infl uenza la realtà<br />

italiana sin dall’ottocento attribuendole funzioni in materia di promozione, incentivazione e controllo<br />

dell’apparato produttivo, di amministrazione delle borse di commercio, di fi ssazione dei prezzi,<br />

di gestione diretta di iniziative creditizie ed imprenditoriali, di formazione professionale. Il ruolo<br />

delle camere è sin da subito caratterizzato dalla funzione di supporto allo sviluppo del territorio<br />

piuttosto che alla mera attività amministrativa in delega dallo Stato. Oggi le camere di commercio<br />

sono enti autonomi di diritto pubblico, ed hanno come scopo istituzionale il sostegno e lo sviluppo<br />

del sistema imprenditoriale nel loro ambito di competenza provinciale.<br />

25


▪ MISSIONI E VALORI<br />

La Camera di commercio di Cosenza è un ente pubblico dotato di autonomia funzionale, intesa<br />

come la possibilità di un soggetto di organizzare la propria azione in completa discrezionalità, nel<br />

rispetto dei tempi concordati. Svolge compiti di interesse generale per il sistema imprenditoriale<br />

della provincia nel suo complesso e promuove e sostiene lo sviluppo socio-economico del territorio<br />

attraverso attività e servizi che conciliano le esigenze di tutti i settori e di tutti i soggetti locali. Cosi<br />

la legge 580 del 1993 che defi nisce, aggiorna e potenzia il ruolo delle Camere di commercio.<br />

In quanto istituzione rappresentativa di un settore particolare della società - le imprese - gode di<br />

autonomia statutaria, organizzativa, fi nanziaria e gestionale.<br />

Alla Camera sono assegnate funzioni:<br />

• amministrative, relative alle attività anagrafi che e certifi cative;<br />

• di regolazione e tutela del mercato, per garantire la correttezza e la trasparenza nelle relazioni<br />

economiche tra imprese e tra queste e i consumatori;<br />

• di promozione del sistema economico locale, per favorirne la crescita e la competitività sui<br />

mercati interno e internazionale;<br />

• di monitoraggio, studio e analisi dell’economia provinciale, per assicurare un’adeguata<br />

conoscenza del tessuto produttivo.<br />

Per svolgere in maniera adeguata il proprio ruolo, la Camera di commercio di Cosenza ispira le<br />

proprie scelte strategiche e il proprio operato a specifi ci valori e principi di riferimento che sono<br />

contenuti nel suo statuto nel quale è sintetizzata la missione dell’ente e chi sono i destinatari/<br />

benefi ciari della sua attività.<br />

Lo statuto rifl ette i seguenti principi ispiratori:<br />

Massima semplifi cazione delle procedure: obiettivo è limitare all’essenziale il carico amministrativo<br />

ed il relativo onere per le imprese nei rapporti con l’amministrazione pubblica.<br />

Promozione dello sviluppo territoriale: valorizzare gli interessi economici del sistema imprese del<br />

territorio favorendone l’apertura ai mercati internazionali e l’inserimento nel mercato globale<br />

Efficienza, effi cacia ed economicità della gestione: per migliorare l’attenzione ai livelli quantitativi<br />

della spesa, agli aspetti economico-qualitativi della gestione aziendale e alla soddisfazione degli<br />

utenti; in linea con il percorso di ammodernamento che investe tutta la Pubblica amministrazione,<br />

centrale e periferica.<br />

Trasparenza: per garantire un’informazione completa sulle attività svolte e sui risultati effettivamente<br />

raggiunti, all’interno e all’esterno del Sistema.<br />

Pari opportunità e imparzialità: per promuovere un ambiente di lavoro privo di discriminazioni di<br />

razza, religione, sesso, età, opinioni politiche e handicap fi sici.<br />

26


Collaborazione e cooperazione con le istituzioni comunitarie, statali e locali: in attuazione del<br />

principio della sussidiarietà degli interventi.<br />

Propensione a operare in rete: in quanto parte di un sistema ramifi cato in Italia e all’estero,<br />

capace di attivare processi di collaborazione con organizzazioni pubbliche e private.<br />

Flessibilità organizzativa: per adattare continuamente le sue azioni alle trasformazioni e alle<br />

dinamiche del contesto socio-economico di riferimento.<br />

Propensione all’innovazione: per acquisire modelli innovativi di gestione e amministrazione, in<br />

risposta alle esigenze emergenti del tessuto produttivo.<br />

Valorizzazione del capitale umano: per migliorare organizzazione e processi interni; per sviluppare<br />

le potenzialità dei singoli individui, nel segno della qualità del lavoro e dei servizi.<br />

Si evince che lo sviluppo delle imprese non può essere disgiunto da una visione di sviluppo di tipo<br />

economico e <strong>sociale</strong> più ampia che coinvolge diverse categorie di soggetti.<br />

27


▪ LA CAMERA DI COMMERCIO DOPO LA RIFORMA<br />

Il 25 agosto <strong>2016</strong> il Consiglio dei Ministri, in attuazione della legge delega 124/2015, ha approvato,<br />

in prima lettura, il decreto legislativo di riforma delle Camere di Commercio, entrato in vigore il<br />

24 novembre <strong>2016</strong>. Molti aspetti rilevanti della riforma dovranno essere disciplinati nel dettaglio<br />

da regolamenti attuativi, pertanto il 2017 rappresenterà un anno di forte cambiamento in quanto<br />

vedrà la prima attuazione della riforma.<br />

Il decreto legislativo per la riforma dell’organizzazione, delle funzioni e del funzionamento delle<br />

Camere di Commercio conferma gli enti camerali quali “enti pubblici dotati di autonomia funzionale<br />

che svolgono, nell’ambito della circoscrizione territoriale di competenza (...) funzioni di interesse<br />

generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell’ambito delle economie locali”.<br />

Le circoscrizioni territoriali sono state rideterminate per ridurre il numero delle Camere dalle attuali<br />

105 a non più di 60 mediante accorpamento di due o più enti camerali, salvo la possibilità di<br />

mantenere la singola Camera di Commercio non accorpata sulla base della soglia dimensionale<br />

minima di 75.000 imprese. Avendo raggiunto e superato tale soglia, la Camera di Commercio di<br />

Cosenza non è né sarà interessata da tali processi: è di gran lunga quello con il maggior numero<br />

di insediamenti produttivi (più del 36% del totale regionale) del territorio calabrese. Inoltre, è la<br />

ventottesima Camera a livello nazionale per numerosità di imprese nel proprio bacino territoriale<br />

e la decima camera meridionale. A livello nazionale è l’unica Camera di commercio nel cluster<br />

70.000 - 80.000 localizzazioni.<br />

Vengono rinnovati anche i compiti e le funzioni: sia quelli amministrativi di pubblicità legale, di<br />

tutela del mercato e di semplifi cazione amministrativa, in cui le Camere diventano “l’ultimo miglio”<br />

per le imprese nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, che quelli promozionali che vengono<br />

delimitati e circoscritti.<br />

Sul piano promozionale, le Camere assumono nuove funzioni quali: l’orientamento al lavoro e<br />

l’inserimento occupazionale dei giovani; la creazione di imprese e start up; la valorizzazione del<br />

patrimonio culturale e la promozione del turismo; il supporto alle PMI per la partecipazione a gare<br />

pubbliche. Il decreto include tra i rinnovati ambiti, da esercitare, però, nel quadro di convenzioni<br />

con le Regioni e con gli altri enti pubblici e privati: la digitalizzazione delle imprese, la qualifi cazione<br />

aziendale e dei prodotti (certifi cazione, tracciabilità, valorizzazione delle produzioni), i servizi di<br />

mediazione, arbitrato commerciale e sovraindebitamento.<br />

Vengono ridisegnate le funzioni che prima le Camere di Commercio svolgevano per<br />

l’internazionalizzazione, con delle limitazioni alle attività promozionali svolte direttamente<br />

all’estero. In ottemperanza al principio di sussidiarietà, le altre attività di supporto ed assistenza<br />

alle imprese non espressamente menzionate dal decreto, potranno essere svolte in regime di<br />

concorrenza e a condizioni di libero mercato.<br />

Viene richiesta l’approvazione del Ministero dello Sviluppo Economico per la costituzione delle<br />

aziende speciali e per le partecipazioni societarie, a cui, fra l’altro si applicano anche le disposizioni<br />

del recentissimo D.Lgs. 19 agosto <strong>2016</strong> n. 175.<br />

28


Viene prevista, sempre presso il Ministero dello Sviluppo Economico, la costituzione di un<br />

Comitato di Valutazione Indipendente delle performance del sistema camerale, anche con compiti<br />

di redazione di un rapporto annuale e di individuazione degli enti camerali con livelli di eccellenza<br />

per il riconoscimento delle premialità, da erogare tramite il Fondo di Perequazione.<br />

Viene riformato anche l’assetto complessivo del sistema camerale prevedendo dei criteri per la<br />

costituzione ed il mantenimento delle Unioni Regionali, quali enti non più ad adesione obbligatoria,<br />

e viene affi dato ad Unioncamere nazionale il compito di supportare il Ministero dello Sviluppo<br />

Economico per la defi nizione di standard nazionali di qualità delle prestazioni delle Camere<br />

di Commercio, curando altresì un sistema di monitoraggio di cui si avvale sempre il predetto<br />

Ministero per le attività di sua competenza; Ministero chiamato anche ad assicurare la vigilanza<br />

sul Registro delle Imprese e a procedere alla nomina di un Conservatore unico per tutti gli uffi ci<br />

camerali della circoscrizione territoriale su cui ha competenza ciascun Tribunale delle Imprese.<br />

Sul piano della governance, il decreto di riforma prevede:<br />

1. la riduzione del numero dei componenti di consigli e giunte;<br />

2. la rinnovabilità del Presidente e dei componenti di consigli e giunte per un solo mandato;<br />

3. la determinazione di quote associative non simboliche ai fi ni del calcolo degli indicatori<br />

di rappresentatività delle associazioni di categoria che partecipano alle procedure di<br />

rinnovo dei consigli camerali;<br />

4. la consultazione delle imprese al momento della determinazione degli indirizzi generali e<br />

programmatici delle Camere.<br />

In materia di fi nanziamento, il decreto di riforma prescrive:<br />

- la determinazione del diritto annuale a carico delle imprese secondo le disposizioni previste<br />

dal decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014 (-35%,-40%,-50% rispettivamente nel 2015, <strong>2016</strong> e<br />

2017)<br />

- la determinazione degli importi dei diritti di segreteria e delle tariffe per i servizi a domanda<br />

obbligatoria tenendo conto dei costi standard e non più dei costi medi di sistema;<br />

- la destinazione, come già riferito, di parte delle risorse del fondo perequativo alla premiazione<br />

degli enti che raggiungono livelli di eccellenza.<br />

29


▪ PROFILO SOCIO ECONOMICO<br />

L’attività dell’ente camerale è vincolata al suo territorio di riferimento e al tessuto economico,<br />

<strong>sociale</strong> e culturale nel quale opera. E’ a questo tessuto che devono essere date le risposte della<br />

propria azione ed è su questo tessuto che devono insistere le ricadute dei servizi e delle iniziative<br />

poste in essere dall’ente.<br />

Il quadro di riferimento nel quale la Camera di Commercio opera è dato dalla situazione della<br />

popolazione provinciale e dalla situazione del sistema delle imprese.<br />

IL CONTESTO SOCIO-DEMOGRAFICO<br />

La provincia Cosentina è la più popolosa della Calabria, con una popolazione totale di 711.739<br />

unità al 01/01/2017, pari al 36,22% del totale regionale. Tuttavia rispetto all’anno precedente la<br />

popolazione residente della provincia è diminuita di circa 2700 unità ed il peso regionale era pari<br />

al 36,25% del totale regionale (fonte dati Demo.Istat.It)<br />

36,25%<br />

nel <strong>2016</strong><br />

36,22%<br />

nel 2017<br />

Le donne rimangono rispetto al 2015 in leggera prevalenza e contano al 01/01/2017 unità<br />

365.454 unità contro le 348.285 maschili, ma sono diminuite di più rispetto agli uomini (-1924<br />

unità donne contro -937 unità maschili rispetto al 01/01/<strong>2016</strong>). Questo è il risultato di un saldo<br />

migratorio negativo per entrambi i sessi, ma quello femminile è quasi il quadruplo, in termini<br />

assoluti, rispetto a quello maschile (-868 donne “Migrate” rispetto al -237 maschile). Un saldo<br />

migratorio complessivo (-1105 unità) che è circa il 71% del saldo naturale (-1556 unità in meno<br />

dovuto alla differenza tra i nati vivi ed i morti).<br />

30


<strong>Bilancio</strong> demografico anno <strong>2016</strong> e popolazione residente al 31 dicembre<br />

Provincia: Cosenza<br />

Maschi<br />

Femmine<br />

Totale<br />

Popolazione al 1° gennaio <strong>2016</strong>/31 dicembre 2015<br />

349222<br />

365178<br />

714400<br />

Nati<br />

2900<br />

2722<br />

5622<br />

Morti<br />

3600<br />

3578<br />

7178<br />

Saldo Naturale<br />

-700<br />

-856<br />

-1556<br />

Saldo Migratorio e per altri motivi<br />

-237<br />

-868<br />

-1105<br />

Popolazione residente in famiglia<br />

347055<br />

362621<br />

709676<br />

Popolazione residente in convivenza<br />

1230<br />

833<br />

2063<br />

Unità in più/meno dovute a variazioni territoriali<br />

0<br />

0<br />

0<br />

Popolazione al 31 dicembre <strong>2016</strong>/1° gennaio 2017<br />

348285<br />

363454<br />

711739<br />

Quanto detto sopra è in linea con il trend registrato negli ultimi anni , ovvero con la popolazione che<br />

subisce decrementi dovuti per i tre quinti saldo naturale e per i restanti due quinti alla migrazione,<br />

a testimonianza che il lavoro continua ad essere un problema per il meridione ed in particolare<br />

per la nostra regione.<br />

31


LA DINAMICA IMPRENDITORIALE<br />

In provincia di Cosenza, il tessuto imprenditoriale locale ha continuato a mostrare una costante<br />

crescita demografi ca, archiviando l’anno come il decimo consecutivo in cui la numerosità<br />

complessiva delle aziende che hanno cessato la propria attività è risultata inferiore alle nuove<br />

iniziative imprenditoriali. Nel corso del 2015 infatti a fronte di un ammontare complessivo di nuove<br />

iscrizioni (4.042) che si assestano ai livelli dell’anno precedente (4.197) 2009, si è assistito ad<br />

un evidente rallentamento del numero di chiusure (3.232), più di 200 in meno rispetto al 2015 ,<br />

addirittura circa 600 in meno rispetto al 2014.<br />

In base ai dati del registro imprese della<br />

Camera di commercio di Cosenza si<br />

rileva, infatti, come il saldo tra nuove<br />

iscrizioni e cessazioni non d’uffi cio sia<br />

pari a 810 (767 nel 2015). Lo stock<br />

delle sedi di impresa al 31 Dicembre<br />

<strong>2016</strong> (che tiene conto però anche<br />

delle cessazioni d’uffi cio) è pari a<br />

67.679 (a fi ne 2015 lo stock era pari a<br />

66.930). Considerando anche le unità<br />

locali, il sistema imprenditoriale conta<br />

complessivamente 77.981 unità (76.849<br />

a fi ne 2015)<br />

Cosenza si conferma così anche nel <strong>2016</strong> la prima provincia calabrese per consistenza del<br />

tessuto imprenditoriale, con una quota del 36,75% del totale regionale. Nel panorama nazionale,<br />

Cosenza si conferma la 28° realtà provinciale per numerosità complessiva delle imprese registrate<br />

distanziando la 29 a di ben 8.079 unità (Messina).<br />

32


Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si è tradotto in un tasso di crescita dell’ 1,21% ( superiore<br />

al 1,16% dell’anno precedente) ed allo 0,43 % del 2014. Il risultato provinciale è apparso in linea<br />

a quello conseguito complessivamente in Calabria (1,32%), meglio rispetto al tasso di crescita<br />

registrato a livello nazionale (+0,68%).<br />

Il bilancio anagrafi co per forma giuridica ha restituito, a conferma di una tendenza in atto ormai<br />

da diversi anni, registra indicazioni positive solo per le società di capitale e per le altre forme<br />

(cooperative, consorzi, ecc). Queste hanno infatti registrato un incremento percentuale signifi cativo<br />

dello stock al 31 dicembre <strong>2016</strong> rispetto al 2015 ed in particolare : a) società di capitali +6,34%<br />

(addirittura meglio del 6,14% del 2015 rispetto al 2014); b) altre forme + 1,62%.<br />

Nuove contrazioni si rilevano, invece, per le società di persone con -2,37% (peggio dell’ -1,07%<br />

dell’anno precedente) mentre lo stock delle ditte individuali (che rappresentano il 61,72% dell’intero<br />

tessuto imprenditoriale) rimane pressoché invariato +0,14% (-0,13%).<br />

Sedi d’impresa<br />

Provincia<br />

Classe di Natura Giuridica<br />

Registrate <strong>2016</strong> Registrate 2015<br />

Società capitale<br />

14.292<br />

13.440<br />

COSENZA<br />

Società di persone<br />

Imprese individuali<br />

8.667<br />

41.774<br />

8..877<br />

14.714<br />

Altre forme<br />

2.946<br />

2.899<br />

TOTALI<br />

67.679<br />

66.930<br />

Composizione % delle sedi di impresa<br />

per Natura Giuridica - Anno <strong>2016</strong><br />

Composizione % delle sedi di impresa<br />

per Natura Giuridica - Anno 2015<br />

33


A livello settoriale, indicazioni positive provengono ancora una volta solo dalle attività turistiche e<br />

delle altre attività dei servizi, che vedono crescere le proprie basi imprenditoriali rispettivamente<br />

del +2,78% e del +2,97%.<br />

Flessione negativa (-0,27%) per l’industria manifatturiera che nel 2015 aveva mostrato una timida<br />

ripresa ( +0,40% a fi ne 2015). Il Commercio, che rappresenta da solo quasi il 30% del tessuto<br />

imprenditoriale registra un incremento dello 0,76%. Il settore delle costruzioni registra una ripresa<br />

invertendo la tendenza di contrazione registrata nel 2015; a fi ne <strong>2016</strong> infatti lo stock delle imprese<br />

edili è cresciuto dello 0,56%( ricordiamo che è il settore principale per indotto sull’occupazione<br />

provinciale).<br />

Sedi di impresa registrate in provincia di Cosenza per settore (stock al 31.12.<strong>2016</strong>);<br />

variazioni sul 2015<br />

34


IL COMPARTO ARTIGIANO<br />

Il tessuto artigiano locale con 11.880 12.015<br />

imprese rappresenta il 17,55% del tessuto<br />

imprenditoriale provinciale il (17,95% a fi ne 2015<br />

con 12.015 imprese. Il Comparto continua a patire<br />

una contrazione di entità superiore rispetto a quella<br />

segnalata per il complesso delle imprese. In base<br />

alle elaborazioni compiute sui dati del registro<br />

imprese, il tasso di crescita calcolato a fi ne <strong>2016</strong> è<br />

pari a -1,03%, sicuramente una contrazione ridotta<br />

rispetto agli ultimi 5 anni, ma sempre di contrazione si tratta, ormai da 7 anni. Il tasso di decrescita<br />

è stato peggiore del dato medio regionale (-0,84%), lievemente migliore rispetto alla media<br />

nazionale (-1,16%).<br />

1,03%<br />

-0,80%<br />

-1,45%<br />

-2,40%<br />

-3,02%<br />

-3,33%<br />

-1,75%<br />

35


LE IMPRESE FEMMINILI<br />

A fi ne dicembre <strong>2016</strong> l’analisi per genere registra 15.810 imprese femminili in provincia di Cosenza<br />

(220 in più rispetto al 2015) ovvero il 23,36% dell’intero tessuto imprenditoriale provinciale; di cui il<br />

71,47 % sono imprese individuali. Il 31,14% delle imprese femminili sono del settore Commercio<br />

(meno della media regionale 34,26% più della media nazionale 27,83%). Il settore dei servizi<br />

(incluso il turismo che vale il 9%) è rappresentato con una quota del 29,25% (meglio della media<br />

regionale 27,73% ma molto distante dal 37,98% nazionale). Il settore Agricoltura con il 21,70%<br />

supera la media regionale (20,75%) e nazionale (16,44%). Il settore costruzioni è rappresentato<br />

da un 4,78% leggermente superiore alla media regionale e nettamente superiore alla media<br />

nazionale.<br />

AGRICOLUTURA<br />

INDUSTRIA IN<br />

SENSO STRETTO<br />

COSTRUZIONI<br />

COMMERCIO<br />

ALTRI SERVIZI<br />

36


LE IMPRESE GIOVANILI<br />

Sono invece 8.792 le imprese giovanili registrate a fi ne <strong>2016</strong> (202 in meno rispetto al 2015), il<br />

13% delle aziende aventi sede legale in provincia. Purtroppo il trend di costante diminuzione<br />

delle imprese giovanili è lento ma costante, la provincia di Cosenza in questo triste dato è in linea<br />

con l’andamento regionale e nazionale (a livello nazionale il peso delle imprese giovanili è sceso<br />

addirittura al 10%. Osservando l’andamento delle variazioni percentuali degli stock (provinciale,<br />

regionale e nazionale), tutti rigorosamente negativi nell’ultimo quinquennio, ci accorgiamo che la<br />

provincia di Cosenza nell’ultimo triennio ha invertito la tendenza di percentuale di riduzione dello<br />

stock. I tassi di crescita, che tengono conto del saldo tra Iscrizioni di nuove imprese e cancellazioni<br />

(non d’uffi cio) sono sempre positivi, anzi la nostra provincia negli ultimi anni ha registrato tassi<br />

superiori al 10%, meglio della media regionale ed in linea con quella nazionale. Purtroppo tale<br />

tasso che segnala “ le nuove entrate nello stock delle imprese giovanili” non compensa “ le uscite<br />

dallo stock”, ovvero la percentuale delle imprese che escono dallo stock annualmente perché<br />

perdono i requisiti di “Impresa giovane” e migrano nello stock delle imprese NON giovanili, supera<br />

il 10 %.<br />

IMPRESE GIOVANILI<br />

<strong>2016</strong> - 8.792<br />

IMPRESE GIOVANILI<br />

2015 - 8.994<br />

37


LE IMPRESE STRANIERE<br />

Nella provincia di Cosenza al 31 dicembre <strong>2016</strong> contiamo 4.525 imprese straniere registrate al<br />

Registro Imprese (154 in più rispetto a fi ne 2015), ovvero il 6,69% dell’intero tessuto imprenditoriale<br />

(a fi ne 2015 l’impresa straniera pesava per il 6,53%). Di queste 3.232 sono di paesi extra U.E.<br />

(3116 nel 2015) e 1.280 appartenenti a paesi comunitari (1242 nel 2015); 13 non sono ancora<br />

classifi cate. La variazione percentuale dello stock degli ultimi 5 anni è stata sempre di segno<br />

positivo (nel <strong>2016</strong> si è registrato un +3,52% dello stock). Il tasso di crescita del <strong>2016</strong> (+3,07%)<br />

è positivo ma in calo rispetto al biennio precedente.. Nella provincia cosentina lo stock delle<br />

imprese straniere è aumentato meno della media regionale (+4,43%) ed in linea con la media<br />

nazionale (3,73%). Il settore maggiormente rappresentato è quello del commercio con il 60%<br />

dell’intero stock di imprese straniere.<br />

Classe di Natura Giuridica<br />

Società capitale<br />

Società di persone<br />

Imprese individuali<br />

Cooperative<br />

Consorzi<br />

Altre forme<br />

TOTALE<br />

Registrate<br />

<strong>2016</strong><br />

446<br />

143<br />

3.850<br />

78<br />

3<br />

5<br />

4.525<br />

%<br />

9,86%<br />

3,16%<br />

85,08%<br />

1,72%<br />

0,07%<br />

0,011<br />

Seguono i servizi con il 16,33% e le Costruzioni con l’8,42%. La forma giuridica predominante è<br />

ovviamente la ditta individuale, con l’85% del peso (86% nel 2015), seguono le società di capitale<br />

con il 9,86% e le società di persona con il 3,16%<br />

Al 31dicembre <strong>2016</strong> titolari stranieri di cariche e qualifi che attive sono risultate 5.898 di cui 4.056<br />

appartenenti ai paesi extra U.E. Di queste, il 68,95% (2.797) ricopre la qualifi ca di Titolare (quindi<br />

ditta individuale), circa il 17% di amministratore (e quindi di società prevalentemente di capitale),<br />

e circa il 7 % di socio (in società di capitali o di persona). Tra i Titolari di Imprese individuali ,<br />

la comunità più numerosa è quella marocchina con 1.226 cariche, tra gli amministratori i più<br />

rappresentati sono i tedeschi, con 214 cariche.<br />

Nel <strong>2016</strong> le imprese con dipendenti dell’industria e dei servizi che operano in Italia prevedono<br />

di attivare 960 mila contratti di lavoro, il 5 , 5 % in più rispetto a quanto previsto nel 2015 ,<br />

quando essi si attestavano intorno alle 910 mila unità . L’incremento delle entrate, dunque, ha<br />

38


portato a valori assoluti superiori al recente passato, pur essendo inferiore in termini percentuali<br />

a quello previsto lo scorso anno rispetto all’anno precedente, quando le imprese, fi duciose<br />

nell’approvazione del Jobs Act, misero in programma un incremento delle assunzioni, confermato<br />

ex - post dall’andamento dei livelli occupazionali . Su tale dinamica, hanno certamente avuto<br />

un impatto, parzialmente, la riduzione degli incentivi ai contratti a tempo indeterminato, in atto<br />

dall’inizio del <strong>2016</strong> e, in buona parte, i fattori di contesto più generale : si assiste pertanto ad<br />

una ripresa che continua ma non decolla, in uno scenario sempre dominato dall’incertezza . In<br />

provincia di Cosenza si registra una diminuzione delle entrate complessive pari al 3 % rispetto al<br />

2015 , in controtendenza con la variazione registrata a livello regionale che si attesta al + 3 % .<br />

In particolare, nella provincia, le entrate di contratti di lavoro alle dipendenze segnalano un calo<br />

del 7 % , mentre le altre forme contrattuali aumentano del 19 % . Nel <strong>2016</strong> diminuisce il peso<br />

percentuale delle entrate “stabili” previste rispetto al totale (dal 30 al 24 % ) .<br />

Entrate previste in provincia per modalità contrattuale<br />

N.B. A causa degli arrotondamenti, la somma dei<br />

singoli valori percetuali si può defi nire da 100. Tale<br />

nota vale per tutti i grafi ci del presente bollettino che<br />

espongono composizioni percentuali.<br />

Viceversa cresce la quota delle forme contrattuali “atipiche” che passa dal 15 al 19 % e cresce<br />

anche la quota dei contratti “a termine” (dal 55 al 57 % ) .<br />

Le 5.080 assunzioni di lavoratori dipendenti previste quest’anno dalle imprese della provincia di<br />

Cosenza mostrano un decremento (-7%) rispetto alle 5.500 del 2015 e alle 4.300 del 2014.<br />

Tra il 2015 e il <strong>2016</strong> l’area cosentina presenta un andamento di segno opposto rispetto alla<br />

media nazionale (+6%), e una diminuzione più marcata rispetto alla Calabria, dove il numero di<br />

assunzioni è in calo del 2%.<br />

Il ‘’tasso di assunzione’’ in provincia di Cosenza era pari al 6,8% nel 2014 e all’8,7% nel 2015,mentre<br />

nel <strong>2016</strong> si porta all’8%, percentuale analoga alla media regionale e superiore a quella nazionale.<br />

Fra tutte le province calabresi, Cosenza si colloca al terzo posto della graduatoria del tasso di<br />

assunzione. Risulta piuttosto rilevante l’incidenza del turismo nelle province intesta alla classifi ca,<br />

Vibo Valentia e Crotone.<br />

39


Tendenza delle assunzioni previste nella provincia<br />

Assunzioni previste in provincia per modalità contrattuale<br />

40


Tassi di assunzione nelle provincie della regione, <strong>2016</strong> (%)<br />

41


▪ DISEGNO STRATEGICO<br />

La Mappa Strategica, accolta nei documenti di programmazione pluriennale ed annuale, identifi ca<br />

le principali chiavi di lettura e di analisi dei risultati perseguibili dall’Ente, valorizzando non solo la<br />

prospettiva promozionale ma tutte le dimensioni dell’attività camerale.<br />

La strategia dell’ente è descritta in 4 prospettive: sviluppo del tessuto economico locale e del<br />

territorio, processi interni e qualità, crescita ed apprendimento, prospettiva economico-fi nanziaria.<br />

Resta ferma quindi la vision dell’ente camerale diretta ad ascoltare le istanze delle imprese e del<br />

territorio per proporsi quale soggetto animatore di politiche, progetti, iniziative dirette allo sviluppo<br />

integrato del sistema economico locale. Obiettivo generale: l’elevamento della competitività delle<br />

imprese.<br />

OBIETTIVI STRATEGICI<br />

Migliorare il<br />

posizionamento<br />

competitivo delle Imprese<br />

sui mercati internazionali<br />

Migliorare il<br />

posizionamento<br />

competitivo delle<br />

imprese sui mercati<br />

nazionali<br />

Promuovere il<br />

pozisionamento<br />

competitivo del sistema<br />

territoriale e migliorare<br />

le relazioni tra<br />

consumatori e<br />

imprese<br />

Promuovere Politiche<br />

integrate di sviluppo<br />

socio-economico<br />

territoriale<br />

PROSPETTIVE<br />

Sviluppo<br />

economico locale<br />

e territoriale<br />

Sviluppare le capacità<br />

competitive delle imprese<br />

in ambito internazionale<br />

Sviluppare capacità<br />

competitive nelle<br />

imprese in ambito<br />

nazionale<br />

Accrescere la<br />

competitività del<br />

territorio<br />

migliorandone<br />

l’attratività<br />

Garantire il corretto<br />

funzionamento del<br />

mercato<br />

Ampliare il ruolo della<br />

Camera come animatore<br />

delle politiche integrate<br />

di svilippo socio<br />

economico territoriale<br />

Processi<br />

interni<br />

Innovare i servizi alle<br />

imprese per<br />

l’internazionalizzazione<br />

Innovare i servizi<br />

alle imprese<br />

Modernizzare i<br />

rapporti tra Camera<br />

e clienti<br />

Crescita,<br />

apprendimento,<br />

innovazione<br />

Sviluppare capacità e<br />

competenze professionali<br />

orientate al cambiamento e<br />

alla presentazione di servizi<br />

innovativi<br />

Economica -<br />

Finanziaria<br />

Contenere i costi e<br />

razzionalizzare<br />

l’utilizzo delle<br />

risorse<br />

42


▪ ASSETTO ISTITUZIONALE<br />

Le Camere di commercio si autogovernano tramite organi che rappresentano tutte le componenti<br />

dell’economia locale attraverso le loro associazioni: imprese, lavoratori e consumatori.<br />

Gli organi camerali sono il Consiglio, la Giunta, il Presidente e il Collegio dei Revisori dei conti e<br />

il loro funzionamento è disciplinato dalla legge 580 del 1993 e s.m.i dallo Statuto.<br />

Il Consiglio<br />

Organo collegiale di indirizzo e di controllo strategico della Camera, ha mandato quinquennale ed<br />

esprime gli interessi generali della comunità economica locale.<br />

È composto da rappresentanti dei principali settori economici, delle organizzazioni sindacali, delle<br />

associazioni dei consumatori, del credito e della società civile. Elegge il Presidente e la Giunta;<br />

nomina i membri del Collegio dei Revisori dei conti.<br />

La Giunta<br />

Organo esecutivo dell’Ente, attua gli indirizzi defi niti dal Consiglio e rimane in carica 5 anni, in<br />

coincidenza della durata del Consiglio stesso. Il mandato dei suoi membri è rinnovabile per 2 sole<br />

volte (dopo la riforma per una sola volta).<br />

Il Presidente<br />

Rappresenta la Camera di commercio e ne guida la politica generale. Convoca e presiede il<br />

Consiglio e la Giunta. Viene eletto dal Consiglio, con il quale condivide la durata della carica; può<br />

essere rieletto 2 volte (dopo la riforma per una sola volta).<br />

Il Collegio dei Revisori dei conti<br />

Vigila sulla regolarità contabile e fi nanziaria della Camera, verifi cando la legittimità e la correttezza<br />

delle attività. È costituito da 3 membri effettivi e 2 supplenti; rimane in carica per 4 anni.<br />

Il Consiglio della Camera di commercio di Cosenza è composto dal Presidente Klaus Algieri in<br />

rappresentanza del settore commercio e da 27 componenti in rappresentanza dei diversi settori.<br />

La Giunta camerale è stata eletta con Delibera n. 2 del 30.09.2014, è presieduta dal Presidente<br />

Klaus Algieri ed è composta da 9 componenti. In data 8 ottobre 2014, la Giunta Camerale ha<br />

eletto il Vice Presidente della Camera di commercio di Cosenza nella persona del Consigliere<br />

Francesco Rosa.<br />

SETTORE CONSIGLIO NUM GIUNTA NUM<br />

Commercio<br />

Klaus Algeri<br />

Osvaldo Balducchi<br />

Maria Cocciolo<br />

Vincenzo Farina<br />

Pietro Paolo Oranges<br />

Maria Santagada<br />

Klaus Algeri<br />

Osvaldo Balducchi<br />

6<br />

Maria Cocciolo<br />

3<br />

43


Agricoltura<br />

Francesco Cosentini<br />

Pietro Tarasi<br />

Fulvia Caligiuri<br />

Francesco Mazzei<br />

4<br />

Francesco Cosentini<br />

Pietro Tarasi<br />

2<br />

Artigianato<br />

Roberto Matragnano<br />

Eugenio Blasi<br />

Massimo Urso<br />

Mauro Zumpano<br />

4<br />

Roberto Matragnano<br />

1<br />

Turismo<br />

Francesco Rosa<br />

Domenico Lione<br />

2<br />

Francesco Rosa<br />

1<br />

Servizi per Imprese<br />

Francesco Salerno<br />

Giovanni A. Amendola<br />

Giuseppe Politano<br />

3<br />

Francesco Salerno<br />

1<br />

Industria<br />

Pierluca Zasa<br />

Santo Alessio<br />

Paolo Filice<br />

3<br />

Pierluca Zasa<br />

1<br />

Organizzazioni<br />

sindacali<br />

Elio Bartoletti[1]<br />

1<br />

-<br />

Consulta Liberi<br />

Professionisti<br />

Silvano Corno<br />

1<br />

-<br />

Credito e assicurazioni<br />

Nicola Paldino<br />

1<br />

-<br />

Ass. Tutela<br />

Consumatori<br />

Antonio Russo<br />

1<br />

-<br />

Cooperazione<br />

Santo Seminario<br />

1<br />

-<br />

Trasporti<br />

Gerardo Smurra<br />

1<br />

-<br />

TOTALE COMPONENTI<br />

CONSIGLIO<br />

28 GIUNTA<br />

9<br />

Il Collegio dei Revisori camerale (ricostituito con DGC N. 42 del 1 giugno <strong>2016</strong> e s.m.i.) è composto<br />

da:<br />

• Dr. Bruno Scarcella (designato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) - Presidente<br />

• Prof. Franco Rubino (designato dal Ministero dello Sviluppo Economico) - Componente<br />

• Dr. Mario Corbelli (designato dalla Regione Calabria) - Componente<br />

Pur non essendo un organo statutario, occorre citare l’Organo Indipendente di Valutazione<br />

(OIV) che è un soggetto nominato in ogni amministrazione pubblica dall’organo di indirizzo<br />

politico-amministrativo. Svolge in modo indipendente alcune importanti funzioni nel processo di<br />

misurazione e valutazione della performance.<br />

44


L’OIV supporta l’amministrazione sul piano<br />

metodologico e verifi ca la correttezza dei<br />

processi di misurazione, monitoraggio,<br />

valutazione e rendicontazione della<br />

performance organizzativa e individuale.<br />

Propone al vertice politico la valutazione dei<br />

dirigenti apicali. Verifi ca che l’amministrazione<br />

realizzi nell’ambito del ciclo della<br />

performance un’integrazione sostanziale tra<br />

programmazione economico-fi nanziaria e<br />

pianifi cazione strategico-gestionale. Ai fi ni della valutazione della performance organizzativa,<br />

promuove l’utilizzo da parte dell’amministrazione dei risultati derivanti dalle attività di valutazione<br />

esterna dell’amministrazione stessa. Promuove e attesta l’assolvimento degli obblighi relativi alla<br />

trasparenza e all’integrità; verifi ca i risultati e le buone pratiche di promozione delle pari opportunità.<br />

Quanto ai compiti dell’OIV in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione si rimanda<br />

all’art. 1 della Legge 190/2012 così come modifi cato dal Decreto legislativo 25 maggio <strong>2016</strong>, n.<br />

97 (FOIA) nonché agli indirizzi espressi in materia da parte dell’Autorità nazionale anticorruzione.<br />

Presso la Camera di commercio di Cosenza opera in forma monocratica e per ricoprire questo<br />

ruolo è stata nominata la Dott.ssa Claudia Parise.<br />

L’assetto istituzionale dell’ente si è ulteriormente arricchito nel <strong>2016</strong> (Delibere di Consiglio n. 02,<br />

03, 04 e 05 del 29.02.<strong>2016</strong> - nominati con Delibera di Giunta n. 45 del 01.06.<strong>2016</strong>) di 4 comitati<br />

diretti a supportare l’operato dell’organo politico dell’ente, come indicati nella tabella successiva.<br />

RUOLO/DESIGNATO DA IMP. FEMMINILE IMP. GIOVANILE TUTELA DEL CONSUMO TUTELA DEL LAVORO<br />

Presidente<br />

M. Cocciolo<br />

G. Politano<br />

A. Russo<br />

S. Seminario<br />

Assimpresa<br />

Dr.ssa E. Filippelli<br />

Dr. A. Baratta<br />

Dr. G. Ferraro<br />

Dr. G. Bufanio<br />

Confcommercio<br />

Dr.ssa Anna Gallo<br />

Dr. D. Nigro Imperiale<br />

F. Calomino<br />

Dr.ssa A. Carrozzini<br />

Casartigiani<br />

Dr.ssa T. Azzinaro<br />

Avv. G. Iaconetti<br />

Dr. R. Altimari<br />

Dr. G. Blasi<br />

Confesercenti<br />

Dr.ssa R. Vommaro<br />

Dr. F. Grisolia<br />

Dr. A. De Santo<br />

Dr. F. Di Leo<br />

Coldiretti<br />

Dr.ssa T. Calabrese<br />

Dr. V. Abbruzzese<br />

Dr. P. Sessa<br />

Dr. G. Mannara<br />

Arca CLAI<br />

Dr.ssa N. Chinnì<br />

Dr. B. Samà<br />

Dr. L.A. Gaudio<br />

Dr. A. Guccione<br />

45


CNA<br />

Avv. M.T. Palmieri<br />

Dr. F. Turano<br />

Avv. G. Iorio<br />

Dr. P. Torchia<br />

CIA<br />

Dr.ssa D. Conforti<br />

Dr. F. Mortati<br />

Dr. F. Ramundo<br />

Dr. D. Vena<br />

UIMEC<br />

Dr.ssa A. Carbone<br />

Dr. G. Magliocchi<br />

Dr. G. Adduci<br />

A De Gregorio<br />

Confagricoltura<br />

Dr.ssa P. Granata<br />

Dr. E. Perciaccante<br />

Dr.ssa G. Martilotti<br />

Supp. P. Granata<br />

Dr. P. Camodeca<br />

CGIL Cosenza<br />

Dr.ssa B. Solbaro<br />

Dr. A. Ferrone<br />

Dr.ssa T. Novello<br />

Dr. M. Ianni<br />

CISL Cosenza<br />

Dr.ssa L. Dolce<br />

Dr. G. Campolongo<br />

Dr. M. Ammerata<br />

Dr. F. Garritano<br />

UIL Cosenza<br />

Dr.ssa A.R. Aggazio<br />

Dr. A. Guarasci<br />

Dr.ssa R. Rocchetti<br />

Dr. V. Zicaro<br />

Analizzando l’operato degli organi di indirizzo e gestione dell’ente, nel corso del <strong>2016</strong> sono state<br />

realizzate 17 riunioni della Giunta camerale e 5 del Consiglio camerale, per un totale di 118<br />

delibere di Giunta e 11 delibere di Consiglio e 476 determine dirigenziali.<br />

Di seguito presenze e assenze dei Consiglieri camerali dal 2014.<br />

Cognome<br />

Associazione<br />

CONSIGLIO<br />

2014 sedute<br />

4<br />

GIUNTA<br />

2014 sedute<br />

6<br />

CONSIGLIO<br />

2015 sedute<br />

5<br />

GIUNTA<br />

2015 sedute<br />

17<br />

CONSIGLIO<br />

<strong>2016</strong> sedute<br />

5<br />

GIUNTA<br />

<strong>2016</strong> sedute<br />

17<br />

CONSIGLIO<br />

2017 sedute<br />

4<br />

GIUNTA<br />

2017 sedute<br />

12<br />

ALGIERI Confcommercio PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 6<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 17<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 17<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 12<br />

ASSENZE 0<br />

ALESSIO<br />

Confindustria<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 2<br />

AMENDOLA Confcommercio PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

BALDUCCHI Confcommercio PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 6<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 15<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 16<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 6<br />

ASSENZE 6<br />

BARTOLETTI<br />

OOSS<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

BLASI<br />

Casartigiani<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

CALIGIURI<br />

Confagricoltura<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 3<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 1<br />

ASSENZE 3<br />

COCCIOLO Confcommercio PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 6<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 17<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 16<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 11<br />

ASSENZE 1<br />

CORNO<br />

Consulta<br />

Professionisti<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

COSENTINI<br />

Coldiretti<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 6<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 3<br />

PRESENZE 13<br />

ASSENZE 4<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 11<br />

ASSENZE 6<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 8<br />

ASSENZE 4<br />

46


FARINA<br />

Confesercenti<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 1<br />

ASSENZE 4<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 3<br />

PRESENZE 0<br />

ASSENZE 4<br />

FILICE<br />

Confindustria<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 3<br />

PRESENZE 0<br />

ASSENZE 4<br />

LIONE Confcommercio PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

MATRAGRANO Confartigianato<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 13<br />

ASSENZE 4<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 15<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 6<br />

ASSENZE 6<br />

MAZZEI<br />

CIA<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

ORANGES Confcommercio PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PALDINO<br />

ABI - ANIA<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 0<br />

ASSENZE 5<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 1<br />

ASSENZE 3<br />

POLITANO Confcommercio ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

ROSA<br />

CNA<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 6<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 15<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 13<br />

ASSENZE 4<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 11<br />

ASSENZE 1<br />

RUSSO<br />

Federconsumatori<br />

Adiconsum<br />

ADOC<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

SALERNO<br />

Confindustria<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 3<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 11<br />

ASSENZE 6<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 13<br />

ASSENZE 4<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 8<br />

ASSENZE 4<br />

SANTAGADA Confcommercio PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

SEMINARIO<br />

CLAAI<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

SMURRA<br />

Confindustria<br />

PRESENZE 1<br />

ASSENZE 3<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 3<br />

PRESENZE 2<br />

ASSENZE 2<br />

TARASI<br />

Coldiretti<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 15<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 2<br />

PRESENZE 13<br />

ASSENZE 4<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 10<br />

ASSENZE 2<br />

URSO<br />

Confartigianato<br />

PRESENZE 3<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 0<br />

ASSENZE 5<br />

PRESENZE 1<br />

ASSENZE 4<br />

PRESENZE 0<br />

ASSENZE 4<br />

ZASA<br />

Confapi<br />

PRESENZE 0<br />

ASSENZE 4<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 17<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 16<br />

ASSENZE 1<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 12<br />

ASSENZE 0<br />

ZUMPANO<br />

CNA<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 5<br />

ASSENZE 0<br />

PRESENZE 4<br />

ASSENZE 0<br />

47


In termini percentuali l’analisi del <strong>2016</strong> presenta quanto segue:<br />

GIUNTA<br />

NOMINATIVO<br />

PERCENTUALE<br />

ALGIERI KLAUS 100%<br />

BALDUCCHI OSVALDO 94,11%<br />

COCCIOLO MARIA 94,11%<br />

COSENTINI FRANCESCO 64,70%<br />

MATRAGRANO ROBERTO 88,23%<br />

ROSA FRANCESCO 82,35%<br />

SALERNO FRANCESCO 76,47%<br />

TARASI PIETRO 76,47%<br />

ZASA PIERLUCA 94,11%<br />

CONSIGLIO<br />

NOMINATIVO<br />

PERCENTUALI<br />

ALGIERI KLAUS<br />

BALDUCCHI OSVALDO<br />

COCCIOLO MARIA<br />

COSENTINI FRANCESCO<br />

MATRAGRANO ROBERTO<br />

ROSA FRANCESCO<br />

SALERNO FRANCESCO<br />

TARASI PIETRO<br />

ZASA PIERLUCA<br />

ALESSIO SANTO<br />

AMENDOLA GIOVANNI ANTONIO<br />

BARTOLETTI ELIO<br />

BLASI EUGENIO<br />

CALIGIURI FULVIA<br />

CORNO SILVANO<br />

FARINA VINCENZO<br />

FILICE PAOLO<br />

LIONE DOMENICO<br />

MAZZEI FRANCESCO<br />

ORANGES PIETRO PAOLO<br />

PALDINO NICOLA<br />

POLITANO GIUSEPPE<br />

RUSSO ANTONIO<br />

SANTAGADA MARIA<br />

SEMINARIO SANTO<br />

SMURRA GERARDO<br />

URSO MASSIMO<br />

100%<br />

100%<br />

80,00%<br />

80,00%<br />

80,00%<br />

100,00%<br />

60,00%<br />

60,00%<br />

100,00%<br />

60,00%<br />

100,00%<br />

60,00%<br />

100,00%<br />

20,00%<br />

100,00%<br />

40,00%<br />

20,00%<br />

60,00%<br />

80,00%<br />

100,00%<br />

40,00%<br />

80,00%<br />

100,00%<br />

100,00%<br />

100,00%<br />

40,00%<br />

0,00%<br />

ZUMPANO MAURO 80,00%<br />

48


NOMINATIVO COMPENSI ANNO <strong>2016</strong>* MISSIONI <strong>2016</strong><br />

CONSIGLIO<br />

PRESIDENTE VICEPRESIDENTE CONSIGLIERI E COMPONENTI DI GIUNTA<br />

ALGIERI KLAUS PRESIDENTE 39.794,95<br />

11.921,75<br />

missioni +<br />

5.005,30 rimborsi<br />

Unioncamere<br />

ALESSIO SANTO CONSIGLIERE 999,96<br />

-<br />

AMENDOLA GIOVANNI ANTONIO CONSIGLIERE 1 .499,94<br />

-<br />

BALDUCCHI OSVALDO CONSIGLIERE 6 .520,00<br />

-<br />

BARTOLETTI ELIO CONSIGLIERE 1 .249,95<br />

-<br />

BLASI EUGENIO CONSIGLIERE 1.499,94<br />

CALIGIURI FULVIA CONSIGLIERE 249,99<br />

COCCIOLO MARIA GIUNTA 5 .998,70<br />

1.805,32<br />

CORNO SILVANO CONSIGLIERE 1.499,94<br />

COSENTINI FRANCESCO GIUNTA 5.335,38<br />

FARINA VINCENZO CONSIGLIERE 749,97<br />

FILICE PAOLO CONSIGLIERE 749,97<br />

LIONE DOMENICO CONSIGLIERE 1.249,95<br />

MATRAGRANO ROBERTO GIUNTA 5.903,94<br />

MAZZEI FRANCESCO CONSIGLIERE 1 .249,95<br />

511,40<br />

ORANGES PIETRO PAOLO CONSIGLIERE 1.499,94<br />

PALDINO NICOLA CONSIGLIERE 249,99<br />

POLITANO GIUSEPPE CONSIGLIERE -<br />

ROSA FRANCESCO VICE PRESIDENTE 5 .903,94<br />

722,98<br />

RUSSO ANTONIO CONSIGLIERE 1.499,94<br />

SALERNO FRANCESCO GIUNTA 5.714,42<br />

SANTAGADA MARIA CONSIGLIERE 1.249,95<br />

SEMINARIO SANTO CONSIGLIERE 999,96<br />

179,87<br />

SMURRA GERARDO CONSIGLIERE 543,50<br />

TARASI PIETRO GIUNTA 5.619,66<br />

URSO MASSIMO CONSIGLIERE -<br />

ZASA PIERLUCA GIUNTA 5.766,12<br />

ZUMPANO MAURO CONSIGLIERE 499,98<br />

COLLEGIO DEI REVISORI PRECEDENTE (fino al 31 maggio <strong>2016</strong>)<br />

SPINOSA FABIO MASSIMO Presidente 14.034,61<br />

1.264,80<br />

SOTTILE FRANCO MARIO Componente -<br />

SANTAGATI LUCIANA Componente 5.823,96<br />

COLLEGIO DEI REVISORI ATTUALE (dal 1 giugno <strong>2016</strong>)<br />

SCARCELLA BRUNO Presidente 6 .718,92<br />

3.580,99<br />

RUBINO FRANCO Componente 4.687,72<br />

CORBELLI MARIO Componente 3.395,19<br />

*Compensi Componenti Consiglio Camerale (Indennità annuali Presidente Euro 8.492,95 a trimestre, Indennità Componente di<br />

Giunta Euro 849,28 a trimestre; gettone spettante a Consiglieri che non rivestono il ruolo di componente di Giunta, di natura<br />

indennitaria 271,75; gettone di natura risarcitoria componenti Giunta per partecipazione a Giunta e Consiglio Euro 103,00).<br />

Compensi Revisori (annuali Indennità Presidente Collegio Euro 10.458,72 e Indennità Componente Collegio Euro 7.322,40; gettone<br />

di natura risarcitoria componenti per partecipazione a Giunta e Consiglio Euro 103,00). Nella tabella sono riportati le indennità e<br />

i gettoni di presenza erogati nel periodo di riferimento: dato estratto da Ceritificazione Unica 2017 _redditi <strong>2016</strong> al netto dei<br />

contributi previdenziali. L'ultimo trimestre <strong>2016</strong> non è stato completamente erogato, come da indicazioni Unioncamere.<br />

49


NOMINATIVO COMPENSI ANNO 2017* MISSIONI 2017<br />

CONSIGLIO<br />

PRESIDENTE VICEPRESIDENTE CONSIGLIERI E COMPONENTI DI GIUNTA<br />

ALGIERI KLAUS PRESIDENTE -<br />

11.933,6+<br />

5.476,94 rimborsi<br />

Unioncamere<br />

ALESSIO SANTO CONSIGLIERE - -<br />

AMENDOLA GIOVANNI ANTONIO CONSIGLIERE - -<br />

BALDUCCHI OSVALDO CONSIGLIERE - -<br />

BARTOLETTI ELIO CONSIGLIERE - -<br />

BLASI EUGENIO CONSIGLIERE - -<br />

CALIGIURI FULVIA CONSIGLIERE - -<br />

COCCIOLO MARIA GIUNTA - -<br />

CORNO SILVANO CONSIGLIERE - -<br />

COSENTINI FRANCESCO GIUNTA - -<br />

FARINA VINCENZO CONSIGLIERE - -<br />

FILICE PAOLO CONSIGLIERE - -<br />

LIONE DOMENICO CONSIGLIERE - -<br />

MATRAGRANO ROBERTO GIUNTA - -<br />

MAZZEI FRANCESCO CONSIGLIERE - -<br />

ORANGES PIETRO PAOLO CONSIGLIERE - -<br />

PALDINO NICOLA CONSIGLIERE - -<br />

POLITANO GIUSEPPE CONSIGLIERE - -<br />

ROSA FRANCESCO VICE PRESIDENTE - -<br />

RUSSO ANTONIO CONSIGLIERE - -<br />

SALERNO FRANCESCO GIUNTA - -<br />

SANTAGADA MARIA CONSIGLIERE - -<br />

SEMINARIO SANTO CONSIGLIERE - -<br />

SMURRA GERARDO CONSIGLIERE - -<br />

TARASI PIETRO GIUNTA - -<br />

URSO MASSIMO CONSIGLIERE - -<br />

ZASA PIERLUCA GIUNTA - -<br />

ZUMPANO MAURO CONSIGLIERE - -<br />

COLLEGIO DEI REVISORI ATTUALE (dal 1 giugno <strong>2016</strong>)<br />

SCARCELLA BRUNO Presidente 11.385,72 4.001,89<br />

RUBINO FRANCO Componente 7.873,60<br />

CORBELLI MARIO Componente 7.053,98<br />

Compensi Revisori (annuali Indennità Presidente Collegio Euro 10.458,72 e Indennità Componente<br />

Collegio Euro 7.322,40; gettone di natura risarcitoria componenti per partecipazione a Giunta e Consiglio<br />

Euro 103,00). Nella tabella sono riportati le indennità e i gettoni di presenza erogati nel periodo di<br />

riferimento: dato estratto da Ceritificazione Unica 2018 _redditi 2017 al netto dei contributi<br />

previdenziali. Il 10/12/<strong>2016</strong> è entrato in vigore il D. Lgs. n. 219/<strong>2016</strong> che prevede che tutti gli incarichi<br />

degli organi diversi dai Collegi dei revisori siano a titolo gratuito.<br />

50


FOCUS DI GENERE<br />

SETTORE CONSIGLIO NUM F M GIUNTA NUM F M<br />

Klaus Algeri<br />

Commercio<br />

Osvaldo Balducchi<br />

Klaus Algeri<br />

Maria Cocciolo<br />

Vincenzo Farina<br />

6 2 4 Osvaldo Balducchi<br />

Pietro Paolo Oranges<br />

Maria Cocciolo<br />

3 1 2<br />

Maria Santagada<br />

Agricoltura<br />

Artigianato<br />

Turismo<br />

Servizi alle imprese<br />

Industria<br />

Organizzazioni<br />

sindacali<br />

Consulta Liberi<br />

Professionisti<br />

Francesco Cosentini<br />

Pietro Tarasi<br />

Fulvia Caligiuri<br />

Francesco Mazzei<br />

Roberto Matragnano<br />

Eugenio Blasi<br />

Massimo Urso<br />

Mauro Zumpano<br />

Francesco Rosa<br />

Domenico Lione<br />

Francesco Salerno<br />

Giovanni A. Amendola<br />

Giuseppe Politano<br />

Pierluca Zasa<br />

Santo Alessio<br />

Paolo Filice<br />

4 1 3<br />

Francesco Cosentini<br />

Pietro Tarasi<br />

2 - 2<br />

4 - 4 Roberto Matragnano 1 - 1<br />

2 - 2 Francesco Rosa 1 - 1<br />

3 - 3 Francesco Salerno 1 - 1<br />

3 - 3 Pierluca Zasa 1 - 1<br />

Elio Bartoletti 1 1 - 1 -<br />

Silvano Corno 1 - 1 -<br />

Credito e assicurazioni Nicola Paldino 1 - 1 -<br />

Ass. Tutela<br />

Consumatori<br />

Antonio Russo 1 -<br />

Cooperazione Santo Seminario 1 -<br />

Trasporti Gerardo Smurra 1 -<br />

TOTALE CONSIGLIO 28 GIUNTA 9<br />

Il Collegio dei revisori ha una componente 100% maschile.<br />

COMPONENTI DEI COMITATI PER GENERE<br />

COMITATO Femmine Maschi<br />

IMPRENDITORIA FEMMINILE 14 -<br />

IMPRENDITORIA GIOVANILE - 14<br />

TUTELA DEL CONSUMO 3 11<br />

TUTELA DEL LAVORO 1 13<br />

51


ASSETTO ORGANIZZATIVO<br />

L’Assetto organizzativo della Camera di commercio di Cosenza è basato su criteri di funzionalità,<br />

economicità di gestione e fl essibilità. Con lo scopo di rispondere all’esigenza di rotazione delle<br />

fi gure apicali nell’ottica della normativa anticorruzione e per favorire la fl essibilità del personale,<br />

unitamente con il suo arricchimento professionale, nel <strong>2016</strong> la struttura ha subito una profonda<br />

modifi ca rispetto alla precedente articolazione descritta nel precedente <strong>Bilancio</strong> Sociale.In<br />

considerazione del complesso processo di riforma in atto per il Sistema camerale, si è ritenuto<br />

opportuno adottare una struttura organizzativa che risponda ai seguenti principi e coniughi,<br />

contemperi e promuova le esigenze ad essi sottostanti:<br />

- applicare, per quanto possibile rispetto alle esigenze di funzionalità dell’Ente, l’obbligo normativo<br />

di rotazione del personale dipendente, in specie per le fi gure apicali;<br />

- utilizzare per quanto possibile, piuttosto che disperdere, il patrimonio di risorse umane di cui<br />

dispone l’Ente e nel quale sono compresi 16 dipendenti inquadrati in categoria D, ossia circa il<br />

28% del personale in servizio;<br />

- adottare scelte organizzative e, quindi, gestionali volte alla semplifi cazione procedurale in<br />

un’ottica di servizio verso l’utenza camerale;<br />

- ridurre il numero di personale addetto alle funzioni di supporto, privilegiandone invece<br />

l’assegnazione alle funzioni rivolte all’esterno;<br />

- assicurare un collegamento diretto, laddove possibile, tra competenze professionali richieste<br />

per lo svolgimento delle attività sottostanti alle funzioni stesse e personale chiamato a svolgerle;<br />

Allo stato attuale l’Ente risulta essere organizzato in Aree e Uffi ci al fi ne di rendere più snello e<br />

meno burocratico il lavoro dell’Ente, accorciando i processi decisionali e velocizzando quindi le<br />

risposte alle esigenze del territorio.<br />

Gli Uffici sono suddivisi in due Aree:<br />

Area 1<br />

Dedicata alle attività che erogano servizi alle imprese, volte a favorire lo sviluppo del sistema<br />

economico locali sia interno che estero, e alle attività di supporto interno che consentono il<br />

funzionamento dell’ente.<br />

Area 2<br />

Dedicata alle attività anagrafi co-certifi cative in cui gli uffi ci si occupano delle funzioni amministrative<br />

di tipo anagrafi co affi date dalla normativa all’Ente Camerale, prima tra tutte la gestione del Registro<br />

Imprese e poi anche dei vari Albi e ruoli, nonché le attività relative alla regolazione del mercato e<br />

le attività di ispezione metrica.<br />

52


Collaborano in forma diretta con il Segretario generale i due uffi ci di Staff dedicati ai delicati<br />

aspetti di committenza pubblica e di controllo di gestione dell’Ente, al fi ne di garantire un controllo<br />

diretto di attività cosi delicate da parte dell’organo dirigenziale centrale.<br />

Segreteria<br />

Generale<br />

Staff 1<br />

Segreteria di Presidenza<br />

e Generale. Ciclo Gestione<br />

Performance. Controllo<br />

Gestione O.I.V.<br />

Staff 2<br />

Provveditorato, Ufficio<br />

Tecnico e Centrale di<br />

Committenza<br />

Area 1<br />

Assistenza alle Imperse<br />

e Servizi di Supporto<br />

Area 2<br />

Anagrafo Imprese<br />

e Tutela del Mercato<br />

Ufficio 1<br />

Supporto Organi, Personale,<br />

Comunicazione e Relazioni<br />

Istituzionali<br />

Ufficio 6<br />

Registro Imprese<br />

Fascicolo d’Impresa<br />

Ufficio 11<br />

Albo Periti ed Esperti,<br />

Mediatori, Ambiente<br />

Ufficio 2<br />

Business Intelligence,<br />

FUnding, Osservatorio,<br />

Alternanza Scuola - Lavoro<br />

Ufficio 7<br />

Sportelli Polifunzionali<br />

Ufficio 3<br />

Programmazione<br />

Finanziaria, Sviluppo del<br />

credito<br />

Ufficio 8<br />

Servizi Legali<br />

Tenuta del Consumo<br />

Ufficio 4<br />

Tributi<br />

Ufficio 9<br />

Ufficio Legislativo,<br />

semplificazione e Legalità,<br />

Metrico, Tutela Fede Pubblica<br />

Ufficio 5<br />

Protocollo<br />

Ufficio 10<br />

Agenda Digitale,<br />

Struttura di Controllo<br />

Attualmente, il personale della Camera di Commercio conta, a fi ne <strong>2016</strong> n. 57 unità, oltre la<br />

metà è di sesso femminile, e l’età media è di 51,76 anni.<br />

Indicatore<br />

Numero dipendenti totale<br />

di cui a tempo indeterminato<br />

2015 <strong>2016</strong><br />

60<br />

60<br />

di cui a tempo determinato/somministrato<br />

di cui part time<br />

Dipendenti in possesso di laurea (%)<br />

Dirigenti in possesso di laurea (%)<br />

Età media del personale<br />

Dirigenti donne (%)<br />

Donne rispetto al totale del personale (%)<br />

100% 100%<br />

51,76 52,51<br />

100% 100%<br />

55% 56%<br />

53


La Camera di commercio di Cosenza è caratterizzato da un elevato livello di scolarizzazione e in<br />

particolar modo tra i dipendenti di genere femminile: i dipendenti in possesso della laurea sono<br />

pari al 49% del totale e tra le donne, il 59% è laureata.<br />

Il personale è distribuito su quattro categorie funzionali (oltre alla dirigenza): l’89% ha un titolo di<br />

studio non inferiore al diploma di scuola secondaria.<br />

Inoltre, analizzando la tipologia di specializzazione del personale laureato si rileva che il 57 %<br />

appartiene all’area di studi economici e il 55% del personale laureato è in possesso di un titolo di<br />

specializzazione post laurea.<br />

Analizzando poi la distribuzione delle risorse umane in base alla categoria contrattuale emerge la<br />

prevalenza di dipendenti con inquadramento professionale di livello C, ossia personale adibito a<br />

funzioni di assistente amministrativo o di servizi specialistici.<br />

Al 31.12.<strong>2016</strong> le unità di personale si sono ridotte a seguito di pensionamenti e cessazioni. Quasi<br />

la metà del personale rientra nella categoria C (47,37%) e a seguire la categoria D (26,32%).<br />

CATEGORIA FEMMINE MASCHI TOTALE<br />

Dirigenti 1 1<br />

D 9 6 15<br />

C 18 9 27<br />

B 3 9 12<br />

A 1 1 2<br />

TOTALE 32 25 57<br />

La quota media di retribuzione annua varia da 22.257,00 euro della categoria A a 31.196,00<br />

euro della categoria D.<br />

CATEGORIA<br />

QUOTA MEDIA RETRIBUZIONE ANNUA<br />

D<br />

€ 31.196,00<br />

C<br />

€ 28.755,00<br />

B<br />

€ 26.078,00<br />

A<br />

€ 22.257,00<br />

54


Nel <strong>2016</strong> l’unico dirigente camerale ha svolto le funzioni di Segretario Generale. La retribuzione<br />

annua lorda erogata per il <strong>2016</strong> è stata pari ad € 83.378,32 di cui € 43.310,90 di stipendio tabellare<br />

ed € 40.067,42 di retribuzione di posizione.<br />

Al vertice dell’amministrazione, il Segretario generale sovrintende alla gestione complessiva<br />

dell’Ente. Al Segretario generale rispondono, nell’esercizio delle funzioni loro assegnate, i<br />

responsabili dei vari uffi ci e tutto il personale.<br />

Attualmente l’ente ha un Segretario Generale individuato nel Dirigente dell’Ente Avv. Erminia<br />

Giorno.<br />

Segretario Generale dott.ssa Erminia Giorno<br />

Nell›anno <strong>2016</strong>, non sono stati attribuiti gli incarichi di PO e le indennità di responsabilità e le<br />

risorse sopra indicate sono state distribuite a tutto il personale attraverso il salario accessorio.<br />

In termini di progressione di carriera del personale camerale l’ultima progressione economica è<br />

stata realizzata nel 2017 con i risultati di seguito elencati:<br />

Elenco<br />

Dipendent<br />

Cognome<br />

nome<br />

ALBANESE<br />

ETTORE<br />

BELLIZZI<br />

GENNARO<br />

Categoria<br />

economica<br />

in<br />

godimento<br />

Categoria<br />

economica da<br />

attribuire<br />

C3 C4 C4<br />

D1 D2 D2<br />

Progressione<br />

attribuita con<br />

DD n. 185 del<br />

14.06.2017<br />

55


BERNARDI<br />

SILVANA<br />

C4 C5 non attribuita<br />

BORRELLI<br />

FRANCESCO<br />

B6V<br />

B7V B7V<br />

BRUNO CINZIA 3D<br />

4D<br />

D4<br />

CAPUTO<br />

EUGENIO<br />

D3 D4 non attribuita<br />

CASTIELLO<br />

ROSARIO<br />

D3 D4 non attribuita<br />

CATIZONE<br />

FRANCESCO<br />

D3 D4 D4<br />

CAVA PIETRO C1 C2 non attribuita<br />

CINIGLIA<br />

GIUSEPPINA<br />

C4 C5 non attribuita<br />

COSTA<br />

FILOMENA<br />

C1 C2 C2<br />

COSTABILE<br />

CINZIA<br />

D2 D3 non attribuita<br />

COZZA<br />

MARIATERESA<br />

C3 C4 C4<br />

CUCUNATO<br />

GISELLA<br />

D4 D5 D5<br />

DE ROSE<br />

ROSARITA<br />

D3 D4 D4<br />

DHO<br />

BRUNELLA<br />

D3 D3 non attribuita<br />

ELIA MARIO<br />

3C C4 C4<br />

FABBRICATORE<br />

FABIO<br />

B6V B7V non attribuita<br />

FERRARO GINA B6 B7 B7<br />

GENTILE<br />

CLAUDIO<br />

D4<br />

D5<br />

GIANNUZZI<br />

GERARDINA<br />

D4 D5 D5<br />

GUGLIELMO<br />

MARIA<br />

C3 C4 non attribuita<br />

GUZZO MARIO B6V B7V B7V<br />

LAMBRO<br />

MARIO<br />

B6V B7V non attribuita<br />

LANCIANO<br />

PIERPAOLO C2 C3 non attribuita<br />

LEVATO<br />

ARTURO<br />

C2 C3 non attribuita<br />

56


MANNA<br />

MASSIMILIANO<br />

C3 C4 C4<br />

MILIONE<br />

CONSUELO<br />

C3 C4 non attribuita<br />

PALOPOLI<br />

ANTONIETTA<br />

B6V B7V B7V<br />

PALOPOLI<br />

GIUSEPPE<br />

D3 D4 D4<br />

PATERA<br />

GIUSEPPINA<br />

B6V B7V B7V<br />

PLASTINA<br />

MAUELA<br />

C1 C2 C2<br />

PILUSO<br />

ANGELA<br />

C2 C3 C3<br />

ROMANO<br />

CONCETTA<br />

C4 C5 C5<br />

ROSSI<br />

MICHELE<br />

B6V B7V B7V<br />

RUSSO<br />

GRAZIELLA D4 D5 non attribuita<br />

SACCO ANNA<br />

MARIA<br />

D3 D4 non attribuita<br />

SANTORO<br />

ROCCO B6V B7V B7V<br />

SERVIDIO<br />

MARIO<br />

SPIZZIRRI<br />

GIUSEPPE<br />

STANO<br />

CARMELA<br />

ZICCARELLI<br />

DANIELE<br />

B4 B5 B5<br />

D5 D6 D6<br />

C4 C5 C5<br />

C3 C4 C4<br />

Attualmente il costo che l’ente affronta per il proprio personale può essere cosi rappresentato:<br />

Categoria<br />

TOTALE<br />

CTR carico camera TOTALE costo<br />

32,93%<br />

DIR € 74.143,82 € 24.415,56 € 98.559,38<br />

D<br />

€ 480.794,46 € 158.325,62 € 639.120,08<br />

C<br />

€ 706.235,67 € 232.563,41 € 938.799,08<br />

B € 287.316,00 € 94.613,16 € 381.929,16<br />

A € 44.514,58<br />

€ 14.658,65<br />

€ 59.173,23<br />

57


Per garantire il presidio in una importante area produttiva della provincia di Cosenza rendendo<br />

più agevole l’utilizzo dei servizi camerale agli imprenditori, la Camera di commercio ha una sede<br />

decentrata in località Catinelle di Corigliano Calabro.<br />

Nella sede sono presenti 2 unità di personale che presidiano lo Sportello polifunzionale dell’Ente<br />

evitando ai numerosi imprenditori della zona di arrivare sino a Cosenza per la gestione di pratiche<br />

non ancora disponibili in modalità telematica.<br />

58


FOCUS DI GENERE<br />

Sotto il profi lo di genere le donne rappresentano il 56% dei dipendenti camerali.<br />

La Camera di commercio di Cosenza è caratterizzato da un elevato livello di scolarizzazione e in<br />

particolar modo tra i dipendenti di genere femminile: i dipendenti in possesso della laurea sono<br />

pari al 50% del totale e tra le donne, il 58% è laureata.<br />

Tra i laureati 19 sono donne e 11 sono uomini<br />

• COMPOSIZIONE DEL PERSONALE PER CATEGORIA CONTRATTUALE E GENERE<br />

CATEGORIA FEMMINE MASCHI TOTALE<br />

Dirigenti<br />

D<br />

1<br />

9<br />

6 15<br />

1<br />

C<br />

18<br />

9<br />

27<br />

B<br />

A<br />

3<br />

1<br />

9 12<br />

1 2<br />

TOTALE 32 25 57<br />

Le ore di formazione (media per dipendenti) sono state 51,91 , di cui il 62% fruite dalle donne e<br />

il 38% dagli uomini.<br />

Azienda Speciale<br />

COMPOSIZIONE DEL PERSONALE IN RUOLO PER GENERE PROMOCOSENZA<br />

COMPOSIZIONE DEL PERSONALE PER CATEGORIA CONTRATTUALE E GENERE PROMOCOSENZA AL 31/12/<strong>2016</strong><br />

Tipologia contrattoF EMMINE MASCHI TOTALE al 31/12/<strong>2016</strong><br />

Tempo indeterminato 3<br />

1<br />

4<br />

Tempo determinato/<br />

part time<br />

1<br />

1<br />

TOTALE al 31/12/<strong>2016</strong> 4<br />

1<br />

5<br />

59


Livelli FEMMINE MASCHI TOTALE al 31/12/<strong>2016</strong><br />

I 3<br />

II<br />

III<br />

IV<br />

TOTALE al<br />

31/12/2015<br />

2<br />

2<br />

4<br />

1<br />

1<br />

1<br />

0<br />

2<br />

2<br />

1<br />

5<br />

FOCUS ON<br />

<strong>2016</strong> 2015 2014 2013 2012 2011 2010<br />

n. contenziosi 9 8 5 4 6 15<br />

costo 10,731,82 24.437,32 47.071,98 3.347,34 17.005,59 7.459,44<br />

4<br />

11.100,00<br />

Nell’analisi affrontata relativa ai costi dell’ente in quanto struttura è utile fare una<br />

rifl essione sui contenzioni che lo stesso ha dovuto e deve gestire rispetto al sui<br />

essere parte di un sistema relazionale – dipendenti, organi politici, imprese.<br />

Di seguito in tabella la rappresentazione degli ultimi 7 anni da cui emerge un costo<br />

medio pari a .......... euro per contenzioso.<br />

60


IL SISTEMA CAMERA<br />

Le Camere di commercio fanno parte di un sistema chiamato sistema camerale che conta la<br />

presenza di diverse agenzie dirette a realizzare compiti specialistici per conto delle camere.<br />

L’ente camerale ha attivato nel corso degli anni collaborazioni con le strutture del sistema sia<br />

a livello locale che nazionale per la realizzazione di programmi e iniziative integrate; inoltre ha<br />

partecipazioni in società appartenenti al sistema e partecipazioni in società esterne al sistema<br />

che operano in settori strategici. Per garantire una vasta gamma di attività e governare in maniera<br />

fl essibile i processi l’ente cosentino ha istituito e promosso l’Azienda Speciale PromoCosenza:<br />

vero e proprio braccio operativo in specifi ci ambiti d’intervento.<br />

AZIENDA SPECIALE PROMOCOSENZA<br />

L’Azienda Speciale è stata istituita al fi ne di promuovere lo sviluppo del territorio provinciale e il<br />

lancio delle imprese cosentine in un contesto economico competitivo e globale ed è composta da<br />

due divisioni: una divisione Promozione e una divisione Laboratorio chimico.<br />

Uno dei principali obiettivi strategici di PromoCosenza, con la propria divisione Promozione, è<br />

quello di promuovere lo sviluppo del territorio provinciale e il suo inserimento in un contesto<br />

economico competitivo. L’Azienda Speciale offre alle imprese servizi, mezzi e risorse che<br />

favoriscono l’innovazione, la commercializzazione dei prodotti all’estero e l’internazionalizzazione<br />

delle piccole e medie imprese, oltre naturalmente ad attività di formazione.<br />

In particolare, la sua attività si struttura su tre linee operative:<br />

- l’analisi e la proposta progettuale rispetto alle ipotesi di sviluppo da realizzare (posizionamento<br />

competitivo di settore, elaborazione dei piani locali etc.);<br />

- la promozione e il supporto allo sviluppo del sistema produttivo locale puntando ad attrarre<br />

investimenti;<br />

- l’assistenza ai soggetti locali per la impostazione e la realizzazione dei progetti, la costituzione<br />

di partenariati nelle iniziative di programmazione negoziale e il supporto all’organizzazione del<br />

territorio.<br />

La divisione Laboratorio, invece, con Il Laboratorio Chimico dell’Azienda Speciale, nasce per<br />

favorire le iniziative di innovazione di processo e di prodotto.<br />

Grazie alla collaborazione con gli altri laboratori della rete camerale, a cui il laboratorio<br />

appartiene, offre un ampio servizio di settori analitici di interesse per le aziende del territorio.<br />

Il laboratorio effettua analisi chimiche di fondamentale interesse per la fi liera agroalimentare<br />

ed è accreditato ACCREDIA n. 0311 -laboratorio conforme ai requisiti della UNI CEI EN ISO/<br />

IEC 17025:2005 -Prove accreditate olio e vino , è Autorizzato MIPAF al rilascio per l’intero<br />

territorio nazionale dei certifi cati di analisi nel settore olivicolo aventi valore uffi ciale anche ai fi ni<br />

dell’esportazione per le prove accreditate., ha un Riconoscimento MIPAF-l Reg.(CEE)258/91 e<br />

61


(CE) 796/02- del Comitato di assaggio olio interprofessionale.<br />

Inoltre il laboratorio effettua :<br />

● Attività di ricerca scientifi ca applicata<br />

● Attività di stage e formazione<br />

● Attività analitica su progetti promozione<br />

● SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE - Servizio di primo<br />

orientamento, completamente gratuito rivolto alle imprese del territorio.<br />

LE PARTECIPAZIONI<br />

Partecipazioni e quote<br />

L’ammontare delle partecipazioni è pari a 1.067.054,03 euro, in aumento rispetto all’esercizio<br />

precedente per 14.382,00 euro.<br />

Per quanto riguarda le partecipazioni in società non controllate o collegate, si segnala che i<br />

relativi dati di patrimonio netto sono ricavati dai bilanci chiusi al 31 dicembre 2015. Alla data di<br />

redazione della presente Nota Integrativa, non sono disponibili i bilanci approvati dell’esercizio<br />

<strong>2016</strong>. Si ricorda che relativamente a questa tipologia di partecipazione, i dati di bilancio rivestono<br />

carattere essenzialmente informativo, stante l’applicazione del criterio del costo ai fi ni valutativi.<br />

Il valore di costo non può essere mantenuto nei bilanci successivi in caso di perdita durevole di<br />

valore (art. 26 D.P.R. 254/2005- Circolare MISE 3622-2/2009-art. 21 D.Lgs. 175/<strong>2016</strong>).<br />

Per quanto riguarda le partecipazioni in società controllate o collegate, si segnala che l’unica<br />

partecipazione detenuta (Protekos Spa in liquidazione) è stata interamente svalutata nell’esercizio<br />

2014.<br />

Relativamente ai fatti di rilievo intervenuti nel corso del <strong>2016</strong>, si segnalano:<br />

• l’approvazione della relazione sui risultati conseguiti in riferimento al piano di razionalizzazione<br />

delle partecipazioni societarie dell’Ente(deliberazione di giunta 27 del 05/04/<strong>2016</strong>);<br />

• la sottoscrizione, per l’importo di 15.510,00 euro, dell’aumento di capitale <strong>sociale</strong> della Sacal<br />

Spa (deliberazione di giunta 93 del 19/10/<strong>2016</strong>);<br />

A ulteriore titolo informativo si segnala che la differenza nella valorizzazione della partecipazione<br />

camerale nella società Isnart Scpa deriva dal recepimento della perdita sofferta nell’esercizio<br />

2015, che è stata così rilevante da spingere la società a deliberare la riduzione del capitale <strong>sociale</strong>.<br />

In tale caso la perdita dell’Isnart è stata ritenuta “durevole” perché -essendo ascrivibile alla crisi<br />

di mercato in cui opera l’impresa (forte riduzione delle commesse provenienti dalle Camere di<br />

Commercio-socie dovuta al taglio del diritto annuale)- si può ragionevolmente prevedere che le<br />

62


agioni che l’hanno causata non possano essere rimosse in un breve arco temporale.<br />

Oltre all’Isnart hanno subito perdite anche le società Retecamere Scrl in liquidazione e Sacal<br />

Spa. Per la prima non è stato necessario fare nulla, essendo stata la partecipazione interamente<br />

svalutata negli esercizi pregressi; per la seconda- avendo la Sacal predisposto un Piano Industriale<br />

triennale attendibile che prevede il pareggio per il <strong>2016</strong> ed il conseguimento di utili negli esercizi<br />

2017-2018- si è ritenuto che la perdita di valore della partecipazione abbia carattere contingente<br />

e non possa qualifi carsi durevole.<br />

PROTEKOS Spa in<br />

liquidazione<br />

Società Capitale Sociale Quota<br />

CCIAA-valore<br />

nominale<br />

70.267,00 17.567,75<br />

(25,00%)<br />

ALTO TIRRENO Scrl 44.260,00 8.847,57<br />

(19,99%)<br />

BORSA MERCI TELEMATICA 2.387.372,00 299,62<br />

Scpa<br />

(0,01%)<br />

DINTEC Scrl 551.473,00 513,54<br />

(0,09%)<br />

ECOCERVED Scrl 2.500.000,00 27.899,00<br />

(1,09%)<br />

IC OUTSOURCING Scrl 372.000,00 839,88<br />

(0,22%)<br />

INFOCAMERE Scpa 17.670.000,00 66.030,00<br />

(0,37%)<br />

ISNART Scpa 348.784,00 1.988,35<br />

(0,22%)<br />

ISTITUTO CALABRIA 10.400,00 520,00<br />

QUALITA’ Srl<br />

(5,00%)<br />

JOB CAMERE Srl in<br />

liquidazione<br />

600.000,00 1.520,00<br />

(0,25%)<br />

SICAMERA Scrl 4.009.935,00 789,00<br />

(0,02%)<br />

RETECAMERE Scrl in<br />

liquidazione<br />

242.356,00 896,72<br />

(0,37%)<br />

SACAL Spa 7.755.000,00 2.100,75<br />

(0,87%)<br />

SILA SVILUPPO Scrl 42.400,00 2.510,08<br />

(5,92%)<br />

TECNOBORSA Scpa 1.377.067,00 258,00<br />

(0,03%)<br />

TECNOSERVICECAMERE<br />

Scpa<br />

1.318.941,00 4.237,48<br />

(0,32%)<br />

Risultato<br />

economico<br />

2015<br />

Patrimonio netto<br />

della società<br />

Quota CCIAA<br />

Patrimonio<br />

netto<br />

N.D. ND ND<br />

774,00 96.069,00 19.204,19<br />

8.246,00 2.486.112,00 248,61<br />

11.104,00 1.054.553,00 949,10<br />

445.717,00 5.088.767,00 55.467,56<br />

11.039,00 2.614.924,00 5.752,83<br />

249.950,00 46.133.374,00 170.693,48<br />

-493.920,00 456.105,00 1.003,43<br />

N.D. ND ND<br />

64.021,00 2.900.878,00 7.252,20<br />

125.197,00 5.123.324,00 1.024,66<br />

-10.199,00 -10.444,00 -90,86<br />

-2.006.289,00 5.759.523,00 17.278,57<br />

905,00 148,60 8,80<br />

4.946,00 1.595.226,00 319,05<br />

160.901,00 3.707.313,00 11.863,40<br />

TECNOHOLDING SPA 25.000.000,00 123.462,95 7.241.003,00 324.257.956,00 1.588.863,98<br />

(0,49%)<br />

TOTALE 64.300.255,00 290.120,00 5.813.395,00 401.263.828,60 1.895.749,16<br />

63


PROTEKOS Spa in<br />

liquidazione<br />

Società % CCIAA Valore al<br />

01/01/<strong>2016</strong><br />

Investimenti<br />

Disinvestimenti<br />

Variazioni<br />

in sede di<br />

bilancio<br />

Valore al<br />

31/12/<strong>2016</strong><br />

25,00% 0 - - 0<br />

ALTO TIRRENO Scrl 19,99% 17.848,00 - - 17.848,00<br />

BORSA MERCI TELEMATICA<br />

Scpa<br />

0,01% 1.293,00 - - 1.293,00<br />

DINTEC Scrl 0,09% 500,00 - - 500,00<br />

ECOCERVED Scrl 1,09% 30.911,00 - - 30.911,00<br />

IC OUTSOURCING Scrl 0,22% 834,00 - - 834,00<br />

INFOCAMERE Scpa 0,37% 194.895,00 - - 194.895,00<br />

ISNART Scpa 0,19% 2.000,00 - -1.128,00 872,00<br />

ISTITUTO<br />

QUALITA’ Srl<br />

CALABRIA<br />

JOB CAMERE Srl in<br />

liquidazione<br />

5,00% 0,00 - - 0<br />

0,22% 1.345,00 - - 1.345,00<br />

SICAMERA Scrl 0,18% 800,00 - - 800,00<br />

RETECAMERE Scrl in<br />

liquidazione<br />

0,37% 0 - - 0<br />

SACAL Spa 0,30% 23.097,00 15.510,00 - 38.607,00<br />

SILA SVILUPPO Scrl 5,92% 2.144,00 - - 2.144,00<br />

TECNOBORSA Scpa 0,03% 501,00 - - 501,00<br />

TECNOSER VICECAMERE<br />

Scpa<br />

0,32% 7.338,00 - - 7.338,00<br />

TECNOHOLDING SPA 0,49% 769.166,00 - - 769.166,00<br />

TOTALE 1.052.672,03 15.510,00 -1.128,00 1.067.054,03<br />

La tabella seguente riepiloga le variazioni apportate al valore delle partecipazioni societarie<br />

coerentemente con quanto riportato nella precedente tabella.<br />

Valorizzazione partecipazioni al 01/01/<strong>2016</strong>1 .052.672,03<br />

Valorizzazione partecipazioni al 31/12/<strong>2016</strong>1 .067.054,03<br />

Incremento di Valore 14.382,00<br />

Investimenti 15.510,00<br />

Conto economico-svalutazione partecipazioni- 1.128,00<br />

Totale determinanti variazione 14.382,00<br />

64


GLI STAKEHOLDERS<br />

Identifi care quali siano i benefi ciari delle attività, dei progetti e delle iniziative dell’ente è passaggio<br />

essenziale per “misurare” la dimensione <strong>sociale</strong> della Camera di Commercio.<br />

Tali soggetti sono chiamati stakeholders utilizzando un termine di derivazione anglosassone<br />

ormai comune nella lingua italiana per identifi care i soggetti o categorie di soggetti che a vario<br />

titolo hanno l’aspettativa di benefi ciare in forma diretta o indiretta delle attività realizzate dall’ente<br />

camerale.<br />

L’effi cacia degli interventi camerali è tanto più alta quanto maggiore è la conoscenza dei suoi<br />

interlocutori e delle loro necessità.<br />

Come presentato nel primo bilancio <strong>sociale</strong> redatto, esistono due differenti tipi di Stakeholders:<br />

Stakeholders primari<br />

Sono quelli senza la cui continua partecipazione un soggetto non può sopravvivere come<br />

complesso funzionante; tipicamente gli azionisti, gli investitori, i dipendenti, i clienti e i fornitori,<br />

ma anche i governi e le comunità che forniscono le infrastrutture, i mercati, le leggi e i<br />

regolamenti.<br />

Stakeholders secondari<br />

Comprendono coloro che non sono essenziali per la sopravvivenza del soggetto giuridico; sono<br />

compresi quindi individui e gruppi che, pur non avendo rapporti diretti con esso sono comunque<br />

infl uenzati dalle sue attività, come per esempio le generazioni future.<br />

Per le Camere di commercio il riferimento è quindi ai soggetti economici, istituzionali, sociali e<br />

culturali del territorio, che infl uenzano l’azione dell’Ente e ne sono a loro volta condizionati e le<br />

cui necessità e aspettative vanno tenute in debita considerazione nelle scelte strategiche e di<br />

gestione.<br />

È fondamentale quindi una corretta individuazione degli stakeholders e delle loro aspettative<br />

verso la Camera di commercio.<br />

Il livello di raggruppamento e classifi cazione può essere il seguente:<br />

- Sistema imprenditoriale<br />

- utenti dei servizi camerali<br />

- il sistema <strong>sociale</strong> in senso generale<br />

- sistema camerale e nazionale<br />

- risorse umane<br />

- categorie professionali e sistema dell’associazionismo<br />

65


Rispetto ai gruppi individuati sono raggruppate le attività a loro volta suscettibili di<br />

classifi cazione:<br />

- servizi amministrativi<br />

- regolazione del mercato<br />

- sviluppo del territorio<br />

- innovazione<br />

- studi e servizi di informazione<br />

formazione e alternanza scuola lavoro<br />

Seguendo lo schema indicato dalle Linee guida nazionali e già utilizzato nel primo bilancio<br />

<strong>sociale</strong>, in questa sezione si offre al lettore una descrizione delle attività e dei risultati raggiunti nel<br />

corso del <strong>2016</strong>. Il metodo utilizzato è proprio quello diretto ad aggregare interventi e stakeholders<br />

di riferimento per misurare le performance camerali. Attraverso questo operazione di analisi è<br />

possibile evidenziare i fatti concreti che l’ente ha posto in essere confrontati con gli impegni<br />

assunti in linea con la sua missione istituzionale.<br />

66


LA RELAZIONE SOCIALE


LA RELAZIONE SOCIALE<br />

LA CAMERA PER LE IMPRESE E IL MONDO PROFESSIONALE: R.I., PEC E SUAP<br />

Le competenze amministrative di tipo anagrafi co e certifi cativo sono un elemento che caratterizza<br />

le Camere di commercio in quanto enti con funzioni di carattere pubblico, titolari di servizi con<br />

funzioni costitutive, di pubblicità-notizia, di abilitazione professionale e tecnica. La tenuta del<br />

Registro delle imprese, vera e propria anagrafe economica cui sono tenuti a iscriversi tutti<br />

i soggetti imprenditoriali della provincia, è la principale funzione esercitata in tale ambito. Le<br />

imprese iscritte versano alla Camera il Diritto Annuale, analizzando i relativi dati emerge quanto<br />

descritto di seguito grafi camente.<br />

Camera di COSENZA - ANNO <strong>2016</strong><br />

Distribuzione del totale Diritto Annuo per categoria economica - SINTESI<br />

Camera di COSENZA - ANNO <strong>2016</strong><br />

Distribuzione del totale Diritto Annuo per categoria economica - DETTAGLIO<br />

Categoria economica<br />

Numero<br />

Imprese<br />

Importo<br />

dovuto<br />

Importo<br />

Pagato<br />

Differenza<br />

Omesso<br />

Categoria economica<br />

Numero<br />

Imprese<br />

Importo<br />

dovuto<br />

Importo<br />

Pagato<br />

Differenza<br />

Omesso<br />

Agricoltura<br />

12.048<br />

680.433,60<br />

478.767<br />

-201.666.60<br />

-30%<br />

Agricoltura<br />

12.048<br />

680.433,60<br />

478.767<br />

-201.666.60<br />

-30%<br />

Artigianato<br />

11.414<br />

741.433,00<br />

555.286<br />

-186.147,00<br />

-25%<br />

Artigianato<br />

11.414<br />

741.433,00<br />

555.286<br />

-186.147,00<br />

-25%<br />

Commercio, Servizi,<br />

Turismo<br />

32.993<br />

2.583.054<br />

1.885.020<br />

-698.034<br />

-27%<br />

Commercio<br />

23.080<br />

1.709.741,10<br />

1.205.117<br />

-504.624,10<br />

-30%<br />

Industria<br />

7.812<br />

670.386,79<br />

459.823<br />

-210.563,79<br />

-31%<br />

Servizi 9.112 799.997,20 322.357 -177.640,20 -22%<br />

Ulteriori classificazioni<br />

5.506<br />

284.205,80<br />

184.178<br />

-100.027,80<br />

-35%<br />

Turismo 801 73.315,60 57.546 -15.769,60 -22%<br />

TOTALE<br />

69.773<br />

4.959.513,09<br />

3.563.073,67<br />

-1.396.439,42<br />

-28%<br />

Industria<br />

7.812<br />

670.386,79<br />

459.823<br />

-210.563,79<br />

-31%<br />

Ulteriori classificazioni<br />

5.506<br />

284.205,80<br />

184.178<br />

-100.027,80<br />

-35%<br />

TOTALE<br />

69.773<br />

4.959.513,09<br />

3.563.073,67<br />

-1.396.439,42<br />

-28%<br />

184.178<br />

5%<br />

555.286<br />

1.188.020<br />

Commercio, Servizi, Turismo<br />

Industria<br />

Agricoltura<br />

Artigianato<br />

Ulteriori classificazioni<br />

16%<br />

1.205.117<br />

Commercio<br />

Servizi<br />

Turismo<br />

Industria<br />

Agricoltura<br />

Artigianato<br />

Ulteriori classificazioni<br />

478.767<br />

478.767<br />

459.823<br />

459.823<br />

57.546<br />

622.357<br />

La Camera di commercio di Cosenza al fi ne di offrire e garantire a imprese e professionisti servizi<br />

attendibili, sicuri, veloci e trasparenti si avvale delle più moderne competenze digitali.<br />

In merito all’attività di diffusione delle procedure digitali in ambito di attività amministrativa ed<br />

operativa delle imprese, la Camera ha garantito il servizio inerente l’emissione di oltre 1.300<br />

70


dispositivi nell’anno <strong>2016</strong> necessari per l’utilizzo dei cronotachigrafi digitali, e di circa 8.000<br />

dispositivi di fi rma digitale nel periodo di riferimento, con applicazione, per questi ultimi di tariffario<br />

agevolato per ogni prima emissione per titolare o legale rappresentante di impresa iscritta presso<br />

il registro imprese della provincia.<br />

Processo<br />

Risorse Umane (FTE2)<br />

Risorse Finanziarie (Euro)<br />

Personale<br />

Altri costi Diretti<br />

Quota di costi indiretti<br />

Costo medio annuo per impresa (Euro)<br />

C 1.4 Servizi Digitali<br />

4,22<br />

353.009<br />

151.550<br />

106.635<br />

94.823<br />

4,53<br />

Da luglio <strong>2016</strong> la Camera di Commercio di Cosenza, mette a disposizione le proprie strutture e<br />

i propri sportelli per le attività di supporto alle fasi di identifi cazione ed emissione delle Identità<br />

digitali SPID.<br />

SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) consente ad ogni cittadino in possesso delle<br />

credenziali, di accedere ai sistemi informativi delle Pubbliche Amministrazioni, attraverso un<br />

sistema di autenticazione centralizzato, attraverso delle “credenziali uniche”.<br />

Il Sistema camerale è al fi anco dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) per promuovere SPID ed<br />

ampliare la gamma dei servizi per le imprese che la Pubblica amministrazione ha reso accessibili<br />

online.<br />

Il rilascio avviene gratuitamente (fi no al 2017), in modo semplice e guidato.<br />

L’applicazione “InfoCert ID”, da scaricare gratuitamente da Apple Store (per i telefonini Apple<br />

con sistema operativo iOS) o da Play Store (per i telefonini che utilizzano il sistema operativo<br />

Android), verrà utilizzata (come OTP) per generare password “usa e getta” ad ulteriore garanzia<br />

della sicurezza nell’accesso ai servizi della PA. Inoltre, per facilitare i processi e “servire” al meglio<br />

l’utenza è stato attivato un servizio di prenotazione on line.<br />

In tema di tempi di lavorazione delle pratiche Registro Imprese, la lettura dei dati evidenzia il lavoro<br />

operato per la riduzione dei giorni di lavorazione delle pratiche. E’ stato mantenuto il sensibile<br />

miglioramento registrato già nello scorso anno, con tempi medi di evasione pari ad 1,13 giorni<br />

, tutto ciò a fronte della rilevazione di un lieve incremento nelle pratiche annue ricevute. Il dato<br />

inerente i tempi di evasione mantiene la sua signifi catività rapportato a quello del 2013, anno nel<br />

quale i giorni medi di lavorazione delle pratiche erano: 8,42.<br />

Partendo, quindi, dagli standard raggiunti nel corso dell’anno 2015, l’obiettivo per il <strong>2016</strong> è stato<br />

quello di incrementare gli standard attraverso l’avvio di nuove procedure, connesse principalmente<br />

71


anche allo sviluppo gestionale delle società aventi qualifi ca di start – up innovative , nonchè<br />

individuando delle aree di miglioramento:<br />

▪ partecipazione agli aggiornamenti della guida interattiva nazionale per l’inoltro delle pratiche<br />

registro imprese.<br />

▪<br />

▪<br />

▪<br />

▪<br />

è stato organizzato e svolto, in data 21.07.<strong>2016</strong>, un incontro informativo rivolto agli ordini<br />

professionali per le nuove funzionalità riconosciute alle Camere di Commercio in tema di<br />

costituzione di SRL Start up innovative e per gli interventi programmati per la verifi ca<br />

dell’attendibilità dei dati afferenti alle pec d’impresa;<br />

si è migliorata la standardizzazione delle procedure, la digitalizzazione e telematizzazione dei<br />

rapporti non solo con gli utenti fi nali, ma anche con le Cancellerie dei Tribunali.<br />

è stato promosso l’incremento delle conoscenze e competenze del personale interno attraverso<br />

la formazione, ma anche attraverso l’ampliamento nell’utilizzo delle piattaforme informatiche<br />

connesse agli atti societari tipizzati; l’attività di sportello (sia front- office che telefonica) è stata<br />

svolta da tutti gli operatori.<br />

continua in maniera sempre più puntuale l’attività di revisione ed aggiornamento continuo<br />

della sezione del sito dedicata al R.I. attraverso la formazione del personale, l’inserimento<br />

della modulistica costantemente aggiornata, la divulgazione tempestiva delle notizie.<br />

L’obiettivo è stato e dovrà essere anche nel futuro quello di offrire soluzioni più snelle<br />

e tecnologicamente avanzate per offrire un servizio migliore e più utile agli utenti e per fare<br />

emergere, soprattutto nell’attuale dibattito politico circa l’utilità delle camere di commercio, le loro<br />

potenzialità, ancora inespresse, nella creazione di valore per il sistema economico.<br />

La Camera di Commercio ha prontamente recepito le istruzioni contenute nel Decreto direttoriale<br />

del Ministero dello Sviluppo Economico per gli adempimenti inerenti il servizio di Assistenza<br />

Qualifi cata da rendere agli imprenditori che in autonomia provvedessero alla compilazione dell’atto<br />

tipizzato standardizzato per la costituzione di SRL Start up innovative. A tal proposito, a partire dal<br />

20 luglio <strong>2016</strong>, è stato infatti resa attiva l’apposita piattaforma informatica messa a disposizione<br />

dal sistema camerale e fi nalizzata all’ottenimento degli adempimenti pubblicitari registro imprese<br />

con effi cacia costitutiva, in deroga all’art. 2436 del codice civile .<br />

La prima richiesta di Assistenza Qualifi cata per la costituzione di SRL start up è pervenuta al<br />

registro imprese nel mese di settembre. Dopo il primo intervento di verifi ca sull’atto tipizzato<br />

proposto dall’utente, sui requisiti necessari alla costituzione di SRL e sui requisiti necessari per<br />

l’identifi cazione della qualifi ca di start up innovativa, l’uffi cio ha predisposto pratica telematica<br />

che la piattaforma informata ha reso disponibile all’utente, il quale, espletati gli adempimenti di<br />

registrazione dell’atto ha re inoltrato istanza e documentazione al registro imprese attraverso<br />

pratica Comunica.<br />

Nel corso dell’anno <strong>2016</strong> sono stati gestiti n. 7 interventi di Assistenza specialistica, che hanno<br />

72


portato alla successiva iscrizione nel RI di cui 3 nel corso dello stesso anno e 4 nel corso del<br />

2017.<br />

Tra gli altri interventi, effettuati ai fi ni di una maggiore digitalizzazione dei rapporti tra la P.A e<br />

le imprese, nonché garantire la completezza e l’attendibilità delle informazioni contenute nel<br />

Registro, l’ufficio ha avviato, nel corso dell’anno, procedura di cancellazione di oltre 9.000 indirizzi<br />

pec risultati scaduti, multipli o revocati, con successiva richiesta di defi nitivo provvedimento al<br />

Giudice del Registro. La procedura è stata operativamente conclusa ad inizio anno 2017.<br />

Altri interventi migliorativi effettuati nell’anno <strong>2016</strong>, hanno riguardato l’aggiornamento della<br />

modulistica afferente alle attività regolamentate e presente sul sito camerale.<br />

Principali indicatori 2015 <strong>2016</strong><br />

Imprese registrate 66.930 67.679<br />

Imprese registrate con UL 76.849 77.981<br />

Imprese attive 40.473 56.209<br />

Pratiche ricevute e lavorate 20.523 (*) 21.060 (*)<br />

(*) escluse pratiche artigiano, bilanci)<br />

Principali indicatori 2015 <strong>2016</strong><br />

12.872 11.969<br />

Libri vidimati 2.070 2.366<br />

1.140 1.368<br />

Bilanci depositati 7.593 7.996<br />

Pratiche Comunica vs. INPS 20.923 21.835<br />

Pratiche Comunica vs. INAIL 299 276<br />

Pratiche Comunica vs. Agenzia Entrate 6.590 6.549<br />

Dispositivi rilasciati 8.440 7.689<br />

Numero imprese società con PEC (% imprese con PEC) 75,72 76,86<br />

Numero imprese individuali con PEC (% imprese individuali con PEC) 67,24 70,27<br />

(*) escluse pratiche artigiano, bilanci)<br />

Il ruolo svolto dal RI è importante non solo in quanto la sua banca dati risponde ad esigenze di<br />

correttezza e trasparenza delle informazioni in essa contenute ma anche come base di conoscenza<br />

in un’ottica di vantaggio del sistema produttivo.<br />

Processo<br />

C1.1 Tenuta registro imprese (ri), repertorio economico<br />

amministrativo (rea), albo artigiani (aa)<br />

Risorse Umane (FTE 3 ) 15,33<br />

Risorse Finanziarie (Euro) 910.740<br />

Personale 532.506<br />

Altri costi Diretti 34.133<br />

Quota di costi indiretti 344.102<br />

Costo medio annuo per impresa (Euro) 11,68<br />

73


Con tale obiettivo presente l’ente camerale realizza periodicamente procedure di “pulizia”<br />

dell’archivio, attraverso le cancellazioni d’uffi cio, secondo le specifi che normative in vigore (DPR<br />

247/04 e art. 2490 c.c.,cancellazioni d’uffi cio società cooperative in seguito a decreti adottati dal MSE).<br />

Altra tematica rilevante nel rapporto fra la camera di commercio e il mondo professionale è il<br />

ruolo chiave svolto dalla Camera di commercio per l’avvio dei SUAP comunali. Lo Sportello Unico<br />

per le Attività Produttive (SUAP) rappresenta lo strumento esclusivamente telematico voluto dal<br />

legislatore per assumere il ruolo di unico interlocutore tra l’Impresa e la Pubblica Amministrazione<br />

nelle sue varie articolazioni.<br />

Il D.P.R. del 7 settembre 2010, n. 160 - con il quale viene adottato il Regolamento per la<br />

semplifi cazione ed il riordino della disciplina sul SUAP – ha affi dato alle Camere di commercio il<br />

compito di realizzare il portale impresainungiorno.gov.it, attraverso il quale è possibile accedere<br />

alla rete nazionale degli Sportelli.<br />

La stessa norma ha anche previsto che, per i Comuni che non disponessero ancora della<br />

strumentazione informatica e telematica richiesta per il corretto funzionamento degli Sportelli,<br />

le Camere di commercio debbano prestarsi a svolgere le funzioni di accettazione delle pratiche<br />

informatiche destinate al Suap di tali Comuni.<br />

Il DPR 160/10 defi nisce il SUAP come: “unico punto di accesso per il richiedente in relazione<br />

a tutte le vicende amministrative riguardanti la sua attività produttiva in grado di fornire una<br />

risposta unica e tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni comunque coinvolte nel<br />

procedimento” (art. 1) e conferisce ai Comuni la facoltà di:<br />

• conferire formale delega alla Camera di Commercio territorialmente competente per la gestione<br />

del SUAP attraverso il portale impresainungiorno.gov.it (cd. Comuni deleganti);<br />

• accreditarsi presso il Mi.SE per la gestione di un proprio SUAP autonomo (cd. Comuni accreditati);<br />

• convenzionarsi con la Camera di Commercio territorialmente competente pur mantenendo<br />

l’accreditamento iniziale (Comuni convenzionati). Anche in questo caso, il SUAP del Comune è<br />

gestito attraverso il portale impresainungiorno.gov.it.<br />

L’ente camerale cosentino ha ricevuto delega da 44 comuni della provincia di Cosenza sino a<br />

quando, nel 2014, la Regione Calabria è intervenuto con l’istituzione di Calabria SUAP, al quale<br />

ha aderito la quasi totalità dei Comuni precedentemente in delega alla CCIAA.<br />

Attualmente è solo il Comune di Santa Maria del Cedro ad essere in convenzione.<br />

L’uffi cio registro imprese si è reso promotore di un incontro informativo, realizzatosi il 25 novembre,<br />

con i Comuni della provincia ai fi ni di una maggiore diffusione dell’utilizzo, per le pratiche SUAP,<br />

della piattaforma web impresainungiorno.it. Nell’occasione, i consulenti informatici della società<br />

in house Infocamere S.c.p.a. hanno informato dirigenti e dipendenti comunali in merito alle più<br />

recenti applicazioni connesse all’utilizzo dello strumento informatico.<br />

L’incontro è stato successivo alla sigla del che il Presidente dell’Ente camerale ha sottoscritto con<br />

ANCI Calabria per la promozione di un’offerta dei servizi SUAP omogenea e con elevato livello di<br />

standardizzazione dei contenuti a vantaggio delle imprese, con conseguimento di complessivo<br />

risparmio di spesa anche per gli Enti coinvolti nella gestione degli adempimenti amministrativi.<br />

74


Nell’ambito delle competenze amministrative assegnate alle Camere di Commercio dirette a<br />

garantire trasparenza e correttezza nello svolgimento dell’attività imprenditoriale rientrano anche<br />

le competenze riferite alla materia ambientale.<br />

In genere nel corso del mese di Marzo di ogni anno, la Camera di Commercio attraverso l’impulso<br />

della Camera del Capoluogo di Regione (competente per materia Regionale dell’Albo Gestori<br />

Ambientali) e della Ecocerved (Azienda speciale del sistema camerale in campo ambientale),<br />

organizza e partecipa ad un seminario Formativo nel quale viene trattata tutta la tematica<br />

ambientale ed in particolare la gestione telematica dell’albo gestori ambientali, coinvolgendo quindi<br />

tutte le imprese (in particolare quelle che si occupano di tematiche ambientali), le Associazioni<br />

di categoria ed i consulenti , di fatto allargando l’angolo visuale a tutto il sistema di gestione e<br />

tracciabilità dei rifi uti.<br />

Il 30 aprile di ogni anno, gli operatori devono presentare alla Camera di Commercio anche un<br />

Modello Unico di Dichiarazione auto-certifi cativa (M.U.D.) - che semplifi ca gli adempimenti in<br />

materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica - attraverso il quale devono denunciare i<br />

rifi uti prodotti dalle attività economiche, i rifi uti raccolti dai Comuni, quelli smaltiti e/o avviati al<br />

recupero e/o trasportati nel corso dell’anno precedente a quello della dichiarazione. Dal 2006,<br />

con l’entrata in vigore del D.lgs n. 152/2006, per i soli produttori di rifi uti speciali non pericolosi la<br />

presentazione del MUD non è più obbligatoria. Con l›entrata in vigore del D.Lgs. 16/01/2008 n.<br />

4 che ha modifi cato il nuovo codice ambientale (D. Lgs. 152/2006), viene reintrodotto l›obbligo di<br />

presentazione del MUD per le imprese che producono rifi uti speciali non pericolosi, ma solo per<br />

le aziende con un numero di dipendenti superiore a 10. Il D.Lgs. 205/10 ha eliminato l›obbligo di<br />

trasmissione del MUD per le imprese, in quanto obbligate ad aderire al Sistema di controllo della<br />

tracciabilità dei rifi uti (SISTRI).<br />

La Camera di Commercio partecipa, infatti, al sistema di controllo per la tracciabilità dei rifi uti<br />

attraverso il rilascio, all’utente Sistri, di dispositivo elettronico USB personalizzato, idoneo a<br />

consentire trasmissione dati e a fi rmare elettronicamente le informazioni rese. Tuttavia, fi no alla<br />

piena operatività del SISTRI rimane vigente l’obbligo di predisposizione del MUD da presentare<br />

entro il 30 aprile.<br />

Fa parte dell’Uffi cio Ambiente il Registro Nazionale Sistema di Gestione AEE (defi nito in breve<br />

RAEE),che si esplicita attraverso la comunicazione annuale sulle quantità di apparecchiature<br />

elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nell’anno di riferimento , prevista dal DM 185/2007<br />

e dal D.Lgs 49/2014. Da non dimenticare il registro nazionale dei sistemi di gestione rifi uti Pile<br />

e Accumulatori (defi nito in breve Pile), dalla quale scaturisce la comunicazione annuale sulla<br />

quantità di pile e accumulatori immessi sul mercato per anno di riferimento, prevista dal D.Lgs<br />

188/2008.<br />

75


Principali indicatori 2014 2015 <strong>2016</strong><br />

Numero pratiche MUD 1930 1807 1721<br />

Num. pratiche RAEE 2 4 0<br />

Seminari/Workshop su su Ambiente (numero) 1 1 1<br />

Seminari/Workshop su su ambiente (partecipanti) 21 40 8<br />

Tab. – Principali indicatori sulle attività della Camera di commercio in materia ambientale<br />

Pratiche Pile per il <strong>2016</strong> – 0 – Al seminario del <strong>2016</strong> Hanno partecipato tutti utenti maschi di cui<br />

quattro liberi professionisti , tre membri di imprese private e 1 dell’università della Calabria .<br />

Inoltre nell’ambito delle competenze amministrative affi date alle Camera di Commercio rientra<br />

anche la gestione del Ruolo dei Periti ed Esperti. Tale ruolo è stato approvato con il D.M. 29/12/1979<br />

insieme al regolamento tipo che la Camera di Commercio ha adottato con proprie deliberazioni.<br />

Il comma 3 dell’articolo 2 del suddetto regolamento attribuisce ai Periti e agli Esperti iscritti nel<br />

ruolo, funzioni di carattere eminentemente pratico con esclusione di quelle attività professionali<br />

per le quali sussistono albi regolati da apposite disposizioni.<br />

Il ruolo in questione è distinto in categorie e sub categorie individuate da questa Camera su<br />

impulso del Ministero, in un elenco che comprende funzioni, merci, manufatti rientranti nelle<br />

attività economiche esercitabili.<br />

Nello specifi co nell’anno <strong>2016</strong> è stata messa in atto una revisione delle posizioni, che per legge<br />

va effettuata ogni quattro anni, che attualmente è in corso e che appunto serve per revisionare<br />

tutte le posizioni degli iscritti, quindi di fatto per rimodulare, rinnovare o escludere tutte le posizioni<br />

non in linea.<br />

Nello stesso tempo, con atti specifi ci, si è voluta allargare la platea delle sub categorie di particolare<br />

rilevanza, più volte sollecitate nel corso del tempo dal contesto <strong>sociale</strong>. Pertanto è stato chiesto<br />

al Ministero dello Sviluppo Economico competente per legge, di poter integrare l’elenco tipo<br />

inserendo cinque nuove subcategorie, in modo da allargare la platea degli aspiranti all’iscrizione<br />

con una scelta piu’ ampia e piu’ specifi ca di attività merceologiche. Brevissimamente le nuove sub<br />

categorie se approvate dal Ministero sono così defi nite:<br />

- Conduttore e amministratore di condomini e immobili;<br />

- Project manager della formazione;<br />

- Attività di monitoraggio, rendicontazione,e gestione;<br />

- Perito numismatico;<br />

- Compensatore di bussole.<br />

Nell’anno <strong>2016</strong> sono stati iscritti 19 nuovi periti, a fronte di un 2015 con 8 nuovi periti e un 2014<br />

con 7 nuovi periti. Quindi in totale a fi ne <strong>2016</strong> abbiamo tra vecchi e nuovi 529 iscritti. Nei 19 iscritti<br />

del <strong>2016</strong> compaiono 12 donne e 7 uomini.<br />

76


Altro ruolo che riveste rilevante importanza è quello riferito ai Mediatori immobiliari, fi gura abilitata<br />

che gravita principalmente nelle compravendite nel campo immobiliare. Mediatore immobiliare è<br />

colui che mette in relazione due o piu’ parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad<br />

alcuna di esse da rapporto di collaborazione, dipendenza o di rappresentanza (riferim. Art. 1754<br />

C.C.). Ebbene La Camera di Commercio abilita tali soggetti con esame composto da due prove<br />

pratiche in modalità scritta e una prova in modalità orale, che si tiene presso la sede almeno una<br />

volta all’anno. Nella seduta del <strong>2016</strong> sono stati abilitati 35 soggetti di cui 25 uomini e 10 donne<br />

a fronte di una partecipazione totale di 42 persone. Nella seduta del 2015 sono stati abilitati 26<br />

soggetti di cui 20 uomini e 6 donne a fronte di una partecipazione totale di 33 persone. Nelle due<br />

sedute del 2014 in totale sono stati abilitati 60 soggetti di cui 43 uomini e 17 donne a fronte di una<br />

partecipazione totale di 99 persone.<br />

77


LA CAMERA PER LE IMPRESE E I CONSUMATORI: REGOLE DI MERCATO PIÙ TRASPARENTI<br />

Le Camere di commercio gestiscono un’ampia gamma di sistemi e servizi per contrastare le<br />

eventuali irregolarità nelle relazioni commerciali; i servizi di regolazione del mercato che fanno capo<br />

all’ente camerale hanno, infatti, l’obiettivo di tutelare gli interessi delle imprese e dei consumatori,<br />

garantendo trasparenza, rispetto delle regole e correttezza nelle relazioni economiche.<br />

La Camera di commercio di Cosenza offre strumenti di giustizia alternativa, esegue i controlli di<br />

metrologia legale nei processi commerciali, vigila sulle manifestazioni a premio, effettua verifi che<br />

periodiche.<br />

La conciliazione e la mediazione sono delle procedure extragiudiziali che consentono la riduzione<br />

del tempo delle liti per le controversi tra imprese ed imprese e consumatori.<br />

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 28 del 2010, il tradizionale procedimento di conciliazione<br />

(ancora applicato in materia di tutela del consumatore) ha trovato un’organica disciplina legislativa<br />

relativa alla disciplina civile e commerciale, assumendo il più appropriato nome di “Mediazione<br />

civile e commerciale”. La recente riforma posta in essere dal Decreto del Fare e tradotta con il<br />

D.L. 21 giugno 2013, n. 69, ripristina la mediazione quale strumento di procedibilità in relazione<br />

a numerose controversie.<br />

Presso la Camera di Commercio di Cosenza è presente un Albo conciliatori a cui sono iscritti<br />

60 professionisti che nel 2015 hanno effettuato 103 conciliazioni con un valore medio delle<br />

controversie pari a 2.200 euro.<br />

Nel mese di gennaio <strong>2016</strong> sono state completate le formalità per l’iscrizione dello Sportello di<br />

Conciliazione della Camera di Commercio nell’elenco degli organismi di conciliazione in materia<br />

di consumo tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.<br />

Il Servizio di Mediazione delle Camere di commercio consente di raggiungere la composizione<br />

delle controversie civili e commerciali, vertenti su diritti disponibili, tra due o più soggetti, tramite<br />

l’assistenza di un Mediatore indipendente, imparziale e neutrale.<br />

Le Camere di commercio hanno una lunghissima esperienza in materia, sono iscritte al registro<br />

degli Organismi di mediazione del Ministero della Giustizia e istituzionalmente fanno gli interessi<br />

delle imprese.<br />

L’Albo Mediatori della Camera di Commercio di Cosenza ha una consistenza di 129 professionisti<br />

iscritti che nel <strong>2016</strong> hanno effettuato 79 procedure di mediazione.<br />

Il procedimento ha una durata massima di tre mesi che prevede un primo incontro preliminare<br />

durante il quale il mediatore verifi ca con le parti la possibilità di proseguire con l’incontro di<br />

mediazione. Inoltre, è riscontrabile una riduzione dei costi laddove la mediazione sia prescritta<br />

dal giudice ed è gratuita nel caso in cui i soggetti non abbienti potrebbero godere del gratuito<br />

patrocinio in un procedimento giudiziario.<br />

78


Con l’arbitrato la decisione della controversia insorta tra imprenditori o tra imprenditori e<br />

consumatori viene defi nita da un terzo o ad un collegio, al posto del giudice.<br />

Nel caso di arbitrato presso le Camere di Commercio le parti, nella gestione della procedura<br />

relativa, si obbligano a rispettare i regolamenti dell’ente camerale.<br />

La Camera Arbitrale “Costantino Mortati” è costituita presso la Camera di Commercio di Cosenza,<br />

in via Calabria n. 33, ai sensi della norma di cui all’art. 2 della Legge n. 580 del 29.12.1993.<br />

Con Deliberazione di Giunta Camerale n. 17 del 16.10.2014 è stato approvato lo Statuto della<br />

nuova Camera Arbitrale; lo statuto vigente in precedenza era stato approvato dal Consiglio della<br />

Camera Arbitrale nella seduta del 20.02.2009 e dal Consiglio della Camera di Commercio con<br />

Deliberazione n. 5 del 5.05.2009.<br />

Presso la Camera Arbitrale è presente l’Albo degli Arbitri, che alla data del 31.12.2015 contava<br />

180 arbitri, e l’Elenco degli Arbitratori e Periti, con 10 professionisti iscritti.<br />

In data 04.04.<strong>2016</strong> è stato iscritto al n. 32 del registro tenuto presso il Ministero della Giustizia<br />

l’Organismo di Composizione delle Crisi da sovraindebitamento (O.C.C.) di cui alla Legge 3/2012,<br />

attraverso il quale, con il supporto di esperti e nella massima riservatezza, si può ricevere tutta<br />

l’assistenza necessaria a costruire un piano di rientro e alleggerirsi così dal carico dei debiti<br />

accumulati; lo strumento costituisce un valido supporto ed aiuto a tutti i consumatori, le famiglie,<br />

o i piccoli imprenditori fortemente indebitati e che non possono accedere agli istituti previsti dalla<br />

legge fallimentare.<br />

Risultano iscritti all’elenco dei gestori della crisi 19 professionisti, tutti in possesso dei requisiti<br />

richiesti dal D.M. 202/14, di cui 5 indicati dalla Consulta dei Professionisti operante in seno alla<br />

Camera di Commercio e 14 selezionati al termine di un corso di formazione organizzato dall’Ente<br />

Camerale nel mese di luglio <strong>2016</strong> (le richieste di partecipazione sono state 18). Le domande<br />

presentate all’OCC nel <strong>2016</strong> sono state 11, seguite poi da un forte incremento registratosi nei<br />

primi mesi del 2017, che ha fatto si che l’Organismo della Camera di Commercio di Cosenza<br />

risultasse tra le più attive a livello nazionale.<br />

L’OCC in cifre:<br />

19 gestori della crisi<br />

1 corso di formazione<br />

14 partecipanti<br />

11 pratiche gestite<br />

Al fi ne di promuovere gli strumenti alternativi di giustizia e, in particolare, il nuovo strumento<br />

della composizione della crisi, è stato organizzato nei mesi da settembre a dicembre, un<br />

convegno itinerante suddiviso in 22 tappe presso tutte le sedi decentrate attivate presso i comuni<br />

convenzionati della Provincia (Campana, Rende, Rose, Trenta, Casole Bruzio, Pietrafi tta, Malvito,<br />

79


Acquappesa, Castiglione Cosentino, Luzzi, Acri, Cassano Jonio, Paterno Calabro, Malvito,<br />

Frascineto, Piane Crati, Longobardi, Calopezzati, Mandatoriccio, Rota Greca), nonché presso il<br />

Tribunale di Castrovillari, in virtù della convenzione stipulata a settembre 2015 e presso la Sede<br />

decentrata camerale di Cantinella di Corigliano. Nel ruolo di relatori si sono alternati funzionari<br />

camerali, consiglieri, compenenti di Giunta e professionisti della materia che hanno coinvolto un<br />

totale di 232 partecipanti dislocati nei vari appuntamenti.<br />

Analogamente a quanto fatto nel 2015 con il Tribunale di Castrovillari, sempre con lo scopo di<br />

diffondere la cultura e la conoscenza dei servizi di giustizia alternativa, la Camera di Commercio<br />

ha siglato un protocollo di intesa con il Tribunale di Cosenza per la promozione della conoscenza<br />

delle forme di giustizia alternativa (art. 1), il ricorso alla mediazione delegata da parte dei Giudici<br />

del Tribunale di Castrovillari presso uno degli Organismi di mediazione istituiti presso il Ministero<br />

della Giustizia, tra cui quello camerale, (art. 2) e la possibilità di operare la translatio iudicii di cui<br />

all’art. 1 della Legge 162/2014 (art. 3).<br />

Processo<br />

C2.6 Forme alternative di giustizia<br />

Risorse Umane (FTE 6 ) 1,5<br />

Risorse Finanziarie (Euro) 129.998<br />

Personale 68.127<br />

Altri costi Diretti 15.884<br />

Quota di costi indiretti 45.987<br />

Costo medio annuo per impresa (Euro) 1,67<br />

Altro aspetto rilevante in materia di Regolazione del mercato affi data alla competenza della<br />

Camera di Commercio è quella relativa alla verifi ca della regolarità degli strumenti di misura e al<br />

rispetto delle norme relative alla sicurezza del prodotto.<br />

In merito all’attività di controllo e vigilanza dei prodotti elettrici, di giocattoli e dei dispositivi di<br />

sicurezza nel corso del <strong>2016</strong> sono state realizzate n. 3 giornate formative dedicate a 4 persone.<br />

Principali indicatori 2015 <strong>2016</strong> Var%<br />

Mediazioni - Procedure avviate 99 79<br />

Mediazioni -Procedure ogni 1.000 imprese 0,07% 0,10% 42,9%<br />

Mediazioni -Valore medio delle procedure (€) 100.000 70.000<br />

Mediazioni -Tempo medio di conclusione (gg) 70 55<br />

Arbitrati -Procedure gestite 3 1 0,0%<br />

Arbitrati -Valore medio procedure gestite (€)<br />

Conciliazioni di consumo 105 103<br />

337 89 -73,6%<br />

1 7 60,00%<br />

10 70 6,00%<br />

Regolazione mercato - Corsi di formazione/aggiornamento 5 5 0,0%<br />

Regolazione mercato -Numero partecipanti corsi 2 2 0,0%<br />

Tab. – Principali indicatori sulle attività della Camera di commercio in materia di regolazione del mercato<br />

80


Processo<br />

C2.7 Regolamentazione del mercato<br />

Risorse Umane (FTE 5 ) 1,5<br />

Risorse Finanziarie (Euro) 182.108<br />

Personale 105.235<br />

Altri costi Diretti 16.927<br />

Quota di costi indiretti 59.946<br />

Costo medio annuo per impresa (Euro) 2,34<br />

Un’importante funzione svolta dalla Camera è quella legata agli usi e alle consuetudini: in data<br />

12.05.<strong>2016</strong> con Delibera della Giunta Camerale n. 40 è stata istituita la Commissione Provinciale<br />

per la raccolta e la revisione degli usi e delle consuetudini della Provincia di Cosenza, sulla base<br />

dell’art. 32 del R.D. 20 settembre 1934, n. 2011, che stabilisce che agli Enti camerali “spetta<br />

l’accertamento degli usi e delle consuetudini commerciali ed agrari della provincia e dei comuni,<br />

le cui raccolte sono ad essi compilate e rivedute periodicamente con le norme di cui agli artt. 34 e<br />

seguenti” e le circolari del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato n. 1695/C del 2<br />

luglio 1964 e n. 3225/C del 7 novembre 1990 che hanno stabilito che la Commissione provinciale<br />

per la revisione degli usi, nominata dalla Giunta camerale, resta in carica fi no al completamento<br />

della revisione stessa. Con Deliberazione della Giunta Camerale n. 92 del 19 ottobre <strong>2016</strong> sono<br />

stati nominati i componenti della Commissione Provinciale per la raccolta e la revisione degli<br />

usi e delle consuetudini della Provincia di Cosenza, che ha tenuto una prima riunione nel mese<br />

di dicembre. La Commissione è costituita da 16 componenti (compreso il presidente) di cui 12<br />

uomini e 4 donne.<br />

La Camera di Commercio di Cosenza si è iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico al<br />

servizio Premia online per tutte le Manifestazioni a Premio: è stato individuato un nuovo incaricato<br />

e nel mese di novembre si è svolto un primo Concorso a Premi a cui il nuovo incaricato ha preso<br />

parte.<br />

81


LA CAMERA PER LE IMPRESE: PROPRIETÀ INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E<br />

DIGITALIZZAZIONE<br />

L’attuale contesto storico-economico caratterizzato da una sempre crescente liberalizzazione e<br />

globalizzazione impone alle imprese la necessità di differenziarsi sempre di più per riuscire ad<br />

affermarsi sia sul mercato nazionale che su quello estero.<br />

In questo contesto, la valorizzazione della Proprietà industriale si pone come il presupposto<br />

indispensabile alla base della crescita competitiva delle imprese, cui è strettamente connesso lo<br />

sviluppo economico del Paese.<br />

Il Sistema Camerale considera la diffusione delle forme di tutela della proprietà industriale uno dei<br />

principali supporti alla competitività delle imprese.<br />

Al fi ne di offrire servizi specialistici e ad elevato valore aggiunto in materia di tutela della Proprietà<br />

industriale, la Camera di commercio di Cosenza , nel corso dell’anno <strong>2016</strong> ha reso operativo un<br />

servizio di orientamento gratuito in materia di brevetti e marchi.<br />

Il servizio è stato svolto in esecuzione dell’Accordo Quadro di collaborazione tra Fincalabra SpA e<br />

l’Unione Regionale delle Camere di Commercio e grazie ad esso sono stati elaborati trenta report<br />

consulenziali (di cui 5 per soggetti femminili)<br />

Principali indicatori <strong>2016</strong> 2015<br />

Marchi 151 163<br />

Brevetti di invenzione 3 7<br />

Modelli di utilità 2 1<br />

Disegni 6 3<br />

Marchi internazionali 3 1<br />

Trascrizioni 2 3<br />

Tab. 22 – Principali indicatori sulle attività della Camera di commercio in materia di proprietà industriale<br />

Alla rilevazione dei fabbisogni è seguita l’attività di ricerca e analisi attraverso l’utilizzo di banche<br />

dati specialistiche al fi ne di valutare se i risultati della propria attività innovativa e creativa fossero<br />

tutelabili e brevettabili, se il proprio marchio fosse nuovo e originale, ricevere informazioni sullo<br />

stato legale di un brevetto e sullo stato dell’arte di un settore tecnologico, nonché effettuare<br />

monitoraggi sulla concorrenza .<br />

82


Processo<br />

C2.2 Brevetti e marchi<br />

Risorse Umane (FTE 6 ) 0,57<br />

Risorse Finanziarie (Euro) 39.373<br />

Personale 26.692<br />

Altri costi Diretti 0<br />

Quota di costi indiretti 12.681<br />

Costo medio annuo per impresa (Euro) 2,34<br />

Inoltre, dall’11 al 14 ottobre <strong>2016</strong> è stato svolto un corso di formazione sulla Proprietà Intellettuale<br />

organizzato dall’’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle<br />

imprese italiane, in collaborazione con la Camera di Commercio di Cosenza.<br />

Riservato a 20 partecipanti provenienti da PMI, start up, centri di ricerca e poli tecnologici della<br />

Calabria, il corso rientrava nel Piano Export Sud e nelle misure previste dal Piano Azione Coesione<br />

(PAC), per favorire l’internazionalizzazione delle PMI e la promozione dell’immagine del prodotto<br />

italiano nel mondo.<br />

Nel <strong>2016</strong> la Camera di commercio di Cosenza ha continuato a lavorare con impegno sotto il profi lo<br />

dell’informazione e diffusione della cultura dell’innovazione attraverso una serie di iniziative che<br />

hanno coinvolto imprese e giovani, studenti e docenti.<br />

E’ proseguito il percorso avviato con Eccellenze in Digitale nel 2015<br />

Proseguendo le attività avviate nel 2015 sono stati realizzati il Terzo ed il Quarto Digital Bag e si<br />

è realizzato l’evento conclusivo di Eccellenze in Digitale con un internet Day<br />

Un’altra attività realizzata nel corso del <strong>2016</strong> con la fi nalità di avvicinare i giovani e le imprese sul<br />

tema del digitale è stata Crescere in digitale, un progetto caratterizzato da attività di formazione<br />

e tirocinio aziendale che ha visto il coinvolgimento di giovani ed imprese.<br />

Sul fronte dell’informazione la Camera di Commercio ha partecipazione all’Infoday “Mettiti in<br />

gioco”: iniziativa che ha presentato il FuscaldoLab un laboratorio per lo sviluppo locale promosso<br />

dal comune di Fuscaldo e dagli istituti tecnici “E. Fermi”. La giornata di informazione ha avuto<br />

come obiettivo dare un orientamento al lavoro agli studenti ed ai giovani dell’area tirrenica<br />

cosentina nonché alle microimprese del territorio. Il Laboratorio che è stato istituito resterà come<br />

luogo di incontro per tutti gli interlocutori del mercato del lavoro. L’ente camerale ha presentato<br />

in questa occasione i propri servizi camerali quali quelli relativi alla promozione, all’alternanza<br />

scuola lavoro, agli incentivi alla creazione di impresa, allo Spid grazie ad un infopoint allestito per<br />

tutta la durata dell’evento.<br />

83


TITOLO EVENTO SCOPO EVENTO LUOGO PRESENZA<br />

Terzo Digital Bag<br />

Workshop sul Webmarketing<br />

Turistico<br />

Sala Petraglia -<br />

CCIAA COSENZA<br />

27 imprenditori +<br />

1 imprenditore a<br />

testimoniare<br />

Quarto Digital Bag<br />

Workshop sul tema del<br />

Commercio Elettronico<br />

Sala Petraglia -<br />

CCIAA COSENZA<br />

43 imprenditori +<br />

1 imprenditore a<br />

testimoniare<br />

Italian Internet Day<br />

Evento conclusivo Eccellenze in<br />

Digitale ed Internet day<br />

Sala Petraglia -<br />

CCIAA COSENZA<br />

19 imprenditori<br />

Laboratorio<br />

Crescere in Digitale<br />

Laboratorio<br />

Crescere in Digitale<br />

Laboratorio<br />

Crescere in Digitale<br />

Laboratorio<br />

Crescere in Digitale<br />

e Firma primi<br />

tirocini crescere in<br />

digitale<br />

Fuscaldo Lab<br />

4 ore di formazione frontale e<br />

4 ore di incontro tra impese e<br />

NEET<br />

4 ore di formazione frontale e<br />

4 ore di incontro tra impese e<br />

NEET<br />

4 ore di formazione frontale e<br />

4 ore di incontro tra impese e<br />

NEET<br />

4 ore di formazione frontale e<br />

4 ore di incontro tra impese e<br />

NEET<br />

Promozione servizi della Camera<br />

all’interno dell’evento Fuscaldo<br />

Lab.<br />

Sala Petraglia -<br />

CCIAA COSENZA<br />

Sala Petraglia -<br />

CCIAA COSENZA<br />

Sala Petraglia -<br />

CCIAA COSENZA<br />

Sala Petraglia -<br />

CCIAA COSENZA<br />

ITIS Fuscaldo<br />

6 tirocinanti - 3<br />

imprese<br />

8 tirocinanti - 9<br />

imprese<br />

8 Imprese e<br />

Tirocinanti hanno<br />

attivato tirocini -<br />

laboratorio 21<br />

NEET - 12 Imprese<br />

4 imprese<br />

incontrate<br />

Processo D1.3.2 Innovazione e Trasferimento<br />

Tecnologico<br />

Risorse Umane (FTE) 0,48<br />

Risorse Finanziarie (Euro) 29.151<br />

Personale 18.445<br />

Altri costi Diretti 0<br />

Quota di costi indiretti 10.706<br />

Interventi economici a<br />

500.000<br />

vantaggio diretto delle<br />

imprese<br />

Costo medio annuo per impresa (Euro) 0,37<br />

Vantaggio diretto medio annuo per impresa 6,41<br />

84


LA CAMERA PER LE IMPRESE E IL MONDO DEL LAVORO<br />

Per valorizzare e aggiornare continuamente il capitale umano del territorio, la Camera di<br />

commercio di Cosenza è da tempo impegnata nel promuovere l’incontro tra imprese e scuola,<br />

attraverso servizi di orientamento per i giovani e percorsi di alternanza scuola-lavoro basati su<br />

tirocini e stage in azienda.<br />

Avvicinare il sistema della scuola a quello delle imprese è da sempre un obiettivo strategico per il<br />

sistema camerale oggi riconosciuto e consolidato sia dalla riforma della scuola che ha assegnato<br />

alle camere di commercio la competenza nella tenuta del Registro nazionale dell’alternanza, sia<br />

dalla recente riforma del sistema camerale che inserisce tra le funzioni fondamentali l’orientamento<br />

al lavoro ed alla professioni, di cui l’alternanza rappresenta il tema oggi più signifi cativo.<br />

La legge 107/2015 (cd “Legge sulla Buona Scuola”) ha inserito organicamente percorsi obbligatori<br />

nel secondo ciclo di istruzione della scuola di secondo grado a partire dall’anno scolastico<br />

2015/<strong>2016</strong>, indicando la durata complessiva di almeno 400 ore per gli istituiti tecnici e professionali<br />

e di almeno 200 ore per i licei.<br />

In particolare l’art. 1, comma 41, della legge ha previsto l’istituzione presso le Camere di<br />

Commercio del Registro nazionale per l’Alternanza Scuola-Lavoro per facilitare le istituzioni<br />

scolastiche nell’individuazione delle imprese e degli enti pubblici e privati disponibili ad attivare<br />

percorsi di alternanza scuola lavoro. Il registro è attivo consultabile dal 26 luglio <strong>2016</strong>.<br />

L’alternanza scuola-lavoro diventa così una strategia educativa dove l’impresa e l’ente pubblico o<br />

privato sono invitati ad assumere un ruolo complementare all’aula e al laboratorio scolastico nel<br />

percorso di istruzione degli studenti in modo da contribuire alla realizzazione di un collegamento<br />

organico tra istituzioni scolastiche e formative e il mondo del lavoro.<br />

La Camera di Commercio di Cosenza, primo ente pubblico italiano ad iscriversi al Registro,<br />

ospita direttamente percorsi di stage per gli studenti, in convenzione con gli istituti scolastici<br />

della provincia e collabora con l’Uffi cio scolastico provinciale, in base ad un protocollo siglato il<br />

20 febbraio 2017, nella realizzazione in comune di progetti di alternanza scuola lavoro, con il<br />

coinvolgimento delle scuole nelle attività camerali e promozione della cultura della legalità.<br />

La Camera, ha attivato un servizio gratuito che consente alle imprese di delegare il conservatore<br />

alla iscrizione d’uffi cio al registro dell’alternanza scuola lavoro ed ha avviato nel corso del <strong>2016</strong><br />

l’emanazione di bandi per la concessione di contributi diretti a sostenere percorsi di alternanza.<br />

Tali bandi sono stati rivolti in primis alle scuole e nel corso del 2017 alle imprese.<br />

L’obiettivo perseguito è quello di consolidare un moderno e innovativo approccio del sistema<br />

produttivo in ordine alla sperimentazione in azienda di stage formativi e supportare le istituzioni<br />

scolastiche nell’orientamento e nella individuazione di percorsi di alternanza interessanti per il<br />

sistema imprenditoriale di riferimento.<br />

85


In tale direzione la Camera ha anticipato i tempi della riforma, ha modifi cato al suo interno l’approccio<br />

al nuovo ambito di competenza, riorganizzando l’offerta dei servizi attraverso la creazione di un<br />

uffi cio ad hoc dedicato all’alternanza scuola lavoro ed all’orientamento professionale ed ha avviato<br />

la interlocuzione con gli istituti scolastici per addivenire a forme più strutturate di coordinamento<br />

con gli attori coinvolti sul tema dell’alternanza.<br />

Tale attività ha prodotto due importanti collaborazioni con singoli istituti scolastici per approdare<br />

poi al più importante coordinamento delle attività sul tema con l’uffi cio scolastico provinciale alla<br />

fi ne del <strong>2016</strong>.<br />

Il primo protocollo realizzato dopo la Riforma Alternanza Scuola Lavoro è stato quello Liceo<br />

“Tommaso Campanella” di Belvedere Marittimo, siglato il con Il 30 marzo <strong>2016</strong>, primo in Calabria<br />

e tra i primi in Italia per contenuti e attività previste.<br />

Attraverso l’accordo la Camera si è impegnata a sviluppare interventi formativi e progettuali<br />

comuni, fi nalizzati a promuovere la cultura d’impresa, l’orientamento professionale, la formazione<br />

in materia economica e fi nanziaria, la pratica dell’alternanza scuola-lavoro, dell’impresa<br />

formativa simulata, delle botteghe scolastiche, del tirocinio formativo e dell’apprendistato.<br />

Sono state strutturate una serie di azioni innovative e coordinate di formazione dei giovani, in<br />

funzione di una loro concreta integrazione nel mondo dell’imprenditoria giovanile.<br />

Dal 5 al 25 giugno del <strong>2016</strong> la Camera ha poi ospitato direttamente 11 studenti per un numero di<br />

100 ore per ciascuno studente in convenzione con l’Istituto di istruzione superiore “G. Pezzullo”,<br />

impegnando la propria struttura sia nell’attività di formazione ed orientamento del percorso in<br />

alternanza scuola – lavoro che nell’attività di Predisposizione del Piano formativo personalizzato, di<br />

controllo della frequenza e dell’attuazione del Piano formativo stesso, di raccordo tra le esperienze<br />

formative in aula e quelle in contesto lavorativo e infi ne di valutazione e di certifi cazione delle<br />

competenze acquisite che concorre alla valutazione fi nale dello studente.<br />

Processo<br />

D1.2.2 Alternanza Scuola- lavoro<br />

Risorse Umane (FTE 7 ) 0,55<br />

Risorse Finanziarie (Euro) 33.850<br />

Personale 21.469<br />

Altri costi Diretti 0<br />

Quota di costi indiretti 12411<br />

Costo medio annuo per impresa (Euro) 0,43<br />

86


I CONTRIBUTI DELLA CAMERA PER LE IMPRESE<br />

Un forte impulso al sostegno delle imprese è stato realizzato attraverso la concessione di contributi<br />

alle imprese, sia attraverso misure intersettoriali sia dirette a particolari settori o tipologie di<br />

imprese.<br />

Il sostegno alla competitività del sistema imprenditoriale mediante incentivi alle micro, piccole e<br />

medie imprese del tessuto economico provinciale, costituisce una delle più importanti ed innovative<br />

leve che la “governance” della camera di commercio ha utilizzato sin dal suo insediamento nel<br />

2014.<br />

Nel <strong>2016</strong> le azioni intraprese sono consistite sia nel consolidamento di azioni di successo degli<br />

anni precedenti quali, il bando per il sostegno alle spese di investimento, innovando in ordine agli<br />

investimenti diretti alla sostenibilità e al risparmio energetico, sia in nuove misure come quella<br />

destinata ad incentivare la creazione di nuove imprese.<br />

Entrambi i bandi hanno previsto una premialità, consistente nel primo caso in una maggiorazione<br />

della percentuale di contributo concesso sulle spese sostenute per l’effi cientamento e risparmio<br />

energetico, nel secondo in una maggiorazione per le spese sostenute da imprese giovanili,<br />

femminili e start-up.<br />

Al fi ne di sostenere le tipologie o settori più in diffi coltà, la camera ha poi adottato due misure<br />

innovative.<br />

La prima diretta al sostegno ed allo sviluppo delle imprese femminili, attraverso un bando diretto<br />

al sostegno degli investimenti effettuati da imprese a prevalente partecipazione femminile,<br />

operanti in tutti i settori economici, esercitate in forma individuale o collettiva, che rientrino nella<br />

defi nizione di micro, piccola e media impresa. L’altra rappresentata dagli incentivi promossi per la<br />

partecipazione alla manifestazione fieristica “Artigiano in fi era <strong>2016</strong>”. Entrambe si sono concluse<br />

nel 2017.<br />

Di particolare rilievo il sostegno alle imprese dell’Alto Jonio che hanno potuto benefi ciare di un<br />

contributo camerale a fronte dei danni subiti a causa dell’alluvione dell’estate 2015.<br />

In particolare gli incentivi diretti adottati nel corso del <strong>2016</strong> sono di seguito:<br />

▪<br />

▪<br />

Concessione di contributi a sostegno degli investimenti e del risparmio energetico della<br />

provincia, con premialità per le imprese femminili e giovanili dell’innovazione delle imprese<br />

della provincia di Cosenza, con dotazione fi nanziaria di € 500.000,00, rivolti alle micro-imprese<br />

di tutti i settori economici, attive, aventi sede legale in provincia di Cosenza<br />

Concessione di contributi a sostegno degli investimenti necessari alla creazione di nuove<br />

imprese nella provincia di Cosenza, in tutti i settori economici, giovanili femminili e start up,<br />

87


con dotazione fi nanziaria di € 500.000,00.<br />

▪<br />

Concessione di contributi alle imprese colpite dell’alluvione dell’estate 2015 con dotazione<br />

fi nanziaria di € 430.000,00, rivolti alle micro e piccole imprese di tutti i settori economici,<br />

attive, aventi sede legale nei comuni di Rossano e Corigliano Calabro.<br />

Imprese Contributi<br />

concessi (€)<br />

Bando per la concessione di contributi per il sostegno<br />

degli investimenti e del risparmio energetico<br />

500.000,00 129 500.000,00<br />

Bando creazione nuove imprese 500.000,00 58 261.469,17<br />

Bando alluvione 430.000,00 56 371.692,36<br />

88


LA CAMERA PER LE IMPRESE AGROALIMENTARI<br />

La qualità delle produzioni, la sicurezza e la tracciabilità dei prodotti è un argomento di primaria<br />

importanza per il comparto dell’agroalimentare. L’ente camerale cosentino ha deciso di investire<br />

proprie risorse a sostegno delle imprese che vogliano migliorare e accrescere il valore e la<br />

credibilità delle proprie produzioni.<br />

Con il Decreto Dir. 26.7.2012 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la<br />

Camera di commercio di Cosenza è stata designata quale Autorità Pubblica allo svolgimento dei<br />

controlli previsti dall’art. 118 septdecies del Regolamento (CE) n. 1234/2007, nei confronti di tutti<br />

gli operatori delle fi liere della seguente Denominazione di Origine: D.O. Terre di Cosenza.<br />

L’ente camerale in qualità di Autorità Pubblica Designata deve assicurare che, conformemente<br />

alla prescrizioni del piani di controllo approvato, nonché a quanto stabilito dal D.M. 14.6.2012, i<br />

processi produttivi ed i prodotti certifi cati rispondano ai requisiti stabiliti dal relativo disciplinare<br />

di produzione ed alla normativa nazionale e comunitaria in materia di produzioni vitivinicole a<br />

Denominazione di Origine.<br />

Si realizza quindi una duplice attività di verifi ca documentale e di verifi ca ispettiva presso gli<br />

operatori dell’intera fi liera vitivinicola (viticoltori, vinifi catori, imbottigliatori, intermediari nella<br />

vendita/acquisto del prodotto atto o certifi cato sfuso) al fi ne di accertare il rispetto di quanto<br />

stabilito dal disciplinare di produzione della DOP provinciale. I controlli documentali sono effettuati<br />

sulla totalità delle aziende che rivendicano le Denominazioni mentre i controlli ispettivi sono svolti<br />

a campione, con il criterio di estrazione casuale previsto all’art. 6, comma 5, del D.M. 14.6.2012.<br />

Le non conformità si considerano lievi quando l’irregolarità può essere risolta con azioni correttive<br />

che non hanno effetti sulla materia prima e/o sul prodotto fi nito, si considerano gravi quando<br />

l’irregolarità, non risolvibile con azione correttiva, produce effetti diretti sulla materia prima e/o sul<br />

prodotto fi nito ovvero trattasi di non conformità considerate lievi che non sono state risolte con le<br />

azione correttive previste nei tempi indicati dalla Struttura di Controllo.<br />

I dati della STRUTTURA DI CONTROLLO<br />

n. prodotti controllati: fi liera vitivinicola TERRE di COSENZA<br />

n. assoggettati ai controlli: operatori di fi liera: VITICOLTORI, VINIFICATORI, IMBOTTIGLIATORI<br />

n. controllo per categoria (piano dei controlli <strong>2016</strong>):<br />

n. qt uva prodotti rivendicati: 10.124,29<br />

n. ettari coltivati rivendicati: 174<br />

n. richieste di prelievo: 67<br />

89


D.O. Terre di Cosenza<br />

VINO DOP<br />

TERRE DI<br />

COSENZA<br />

Viticoltori<br />

TERRE DI<br />

COSENZA<br />

TERRE DI<br />

COSENZA<br />

Imbottigliatori<br />

TOTALE anno<br />

<strong>2016</strong><br />

NUMERO<br />

OPERATORI<br />

ASSOGET-<br />

TATI<br />

NUMERO<br />

TOTALE<br />

VISITE<br />

EFFETTUATE<br />

NUMERO<br />

CAMPIONI<br />

PRELEVATI<br />

NUMERO<br />

CAMPIONI<br />

IRREGO-<br />

LARI<br />

NON<br />

CONFORMITA’<br />

LIEVI<br />

40 5 5 0 0<br />

35 5 5 0 0<br />

26 5 5 0 0<br />

101 15 15 0 0<br />

NON CONFORMITA’ ACCERTATE<br />

REGIONE DENOMINAZIONE TIPOLOGIA/<br />

MEZIONE<br />

AGGIUNTIVA<br />

VINO<br />

VINO<br />

IMBOTTIGLIATO<br />

HL<br />

CALABRIA<br />

TERRE DI COSENZA<br />

TERRE DI<br />

COSENZA 911,41 610,21<br />

TERRE DI<br />

COSENZA POLLINO 568,94 275,90<br />

TERRE DI COSENZA<br />

COLLINE DEL CRATI 425,29 187,37<br />

TERRE DI COSENZA<br />

VERBICARO 70,00 45,79<br />

TERRE DI<br />

COSENZA DONNICI 474,61 391,75<br />

TERRE DI COSENZA<br />

S VITO DI LUZZI 105,00 66,09<br />

Processo<br />

del made in Italy e organismi di controllo<br />

Risorse Umane (FTE 8 ) 0,66<br />

Risorse Finanziarie (Euro) 29.151<br />

Personale 23.746<br />

Altri costi Diretti 5.027<br />

Quota di costi indiretti 14.700<br />

Interventi economici a<br />

83.306<br />

vantaggio diretto delle<br />

imprese<br />

Costo medio annuo per impresa (Euro) 0,56<br />

Vantaggio diretto medio annuo per impresa 1,07<br />

90


LA CAMERA PER IL TERRITORIO: LA RETE ISTITUZIONALE<br />

In tema di valorizzazione del territorio, la Camera di Commercio ha assunto un ruolo di attore delle<br />

politiche di cooperazione e di sinergia per il territorio attraverso una rete di rapporti istituzionali<br />

con vari Enti pubblici.<br />

Sono stati intensifi cati i rapporti con la Regione Calabria mediante la sottoscrizione di diversi<br />

protocolli d’intesa.<br />

In particolare, attraverso il Protocollo d’Intesa con l’Assessorato alle Attività produttive:<br />

- la Regione ha assunto l’impegno di coinvolgere la CCIAA di Cosenza, quale soggetto Attuatore,<br />

mediante la stipula di singole e apposite convenzioni dei singoli programmi strategici dell’ente<br />

regionale;<br />

- si è previsto il coinvolgimento del Sistema camerale nei processi di semplifi cazione,<br />

informazione e comunicazione amministrativa a favore delle Imprese.<br />

- la Camera di Commercio, di contro, si è impegnata ad offrire supporto alla progettazione<br />

ed alla programmazione dei bandi regionali nei vari ambiti di intervento prestabiliti; a dare<br />

attuazione agli interventi individuati con singole Convenzioni, nel pieno rispetto della normativa<br />

comunitaria e nazionale; ad offrire supporto nella progettazione, realizzazione ed integrazione<br />

delle banche dati per la creazione di un Osservatorio regionale economico-produttivo.<br />

Con l’ANCI giovani Calabria, al fi ne di promuovere un’offerta di servizi SUAP omogenea e con un<br />

elevato livello di standardizzazione dei contenuti a vantaggio delle imprese, capace di conseguire<br />

effi cacemente un complessivo risparmio di spesa per gli Enti coinvolti nella gestione degli<br />

adempimenti amministrativi, ci si è impegnati a defi nire e mettere in campo azioni congiunte per<br />

dare la massima diffusione alla piattaforma nazionale per l’erogazione dei servizi SUAP realizzata<br />

dal sistema Camerale, sostenendo l’utilizzo della componente di front-offi ce presso tutti i comuni<br />

accreditati.<br />

Con l’Ufficio Scolastico Provinciale sono state stabilite le seguenti fi nalità: promuovere l’alternanza<br />

scuola lavoro, sviluppando e migliorando i rapporti tra l’Ente camerale e gl’Istituti scolastici aderenti;<br />

progettare, svolgere e rendicontare progetti per la tutela, la promozione e la valorizzazione del<br />

patrimonio culturale e storico nazionale, nonché del turismo e del marketing territoriale; partecipare<br />

a bandi comunitari, nazionali, regionali e locali per reperimento delle risorse utili allo svolgimento<br />

dei compiti di cui ai punti precedenti.<br />

Altro intervento di collaborazione è stato siglato con il Conservatorio Musicale di Cosenza per<br />

predisporre programmi e progetti legati alla valorizzazione del settore artistico-musicale ed alla<br />

promozione, nonchè divulgazione, dell’arte in generale con forti ricadute turistiche e produttive<br />

sul territorio della provincia di Cosenza; consolidare i rapporti di interazione reciproca tra le sfere<br />

di interesse, sulle questioni che riguardano la cultura musicale della città di Cosenza, unitamente<br />

all’intero territorio provinciale e il loro sviluppo artistico, <strong>sociale</strong> e culturale, altresì per assicurare<br />

91


la maggior condivisione possibile delle scelte, individuando le più efficaci modalità di intervento e<br />

partecipare a bandi comunitari, nazionali, regionali e locali per reperimento delle risorse utili allo<br />

svolgimento dei compiti prima specifi cati. Il percorso comune per la realizzazione di specifi che<br />

azioni sarà quello di valorizzazione e diffusione della cultura musicale, sviluppo turistico-produttivo,<br />

economico e <strong>sociale</strong> sul territorio attraverso canali ispirati a criteri di semplifi cazione, rapidità ,<br />

economicità e razionale impiego delle risorse disponibili<br />

Altro protocollo d’intesa per la realizzazione di progetti nell’ambito del programma Erasmus<br />

Plus presso la Comunità Europea è stato sottoscritto con il comune di Cassano allo Ionio e<br />

l’Associazione Work in Progress, la cui attuazione è in corso nel 2017.<br />

Ulteriori contatti avviati nel <strong>2016</strong> sono quelli con l’Archivio di stato, la Biblioteca Nazionale, la<br />

Prefettura per il monitoraggio ed il contrasto di attività che comportino allarme <strong>sociale</strong>(quale il<br />

gioco d’azzardo), Fincalabra, con la Direzione Territoriale del Lavoro tramite l’ispettorato del<br />

lavoro, l’Agenzia delle Entrate, l’Unical, di cui si avrà compimento nel 2017.<br />

92


LA CAMERA DI COMMERCIO PER LE IMPRESE: PROMOZIONE E MARKETING<br />

TERRITORIALE<br />

Il territorio è parte integrante dello sviluppo del sistema imprenditoriale. Rafforzare l’immagine e<br />

la competitività del territorio, le sue vocazioni e le sue specifi cità produttive è un passo essenziale<br />

per attrarre nuovi investimenti. La Camera di commercio di Cosenza guida e affi anca il territorio<br />

e le imprese nel rilancio delle diverse aree, promuovendo campagne di comunicazione mirate e<br />

sempre più strette relazioni tra potenziali investitori e i mercati, anche attraverso il confronto e<br />

la collaborazione, con soggetti privati, istituzionali e del terzo settore. In linea con il 2015, l’ente<br />

camerale ha continuato ad esercitare un ruolo attivo nella vita <strong>sociale</strong> della provincia, sostenendo<br />

istituzioni culturali e socio-assistenziali anche con partecipazioni e contributi economici,<br />

partecipando e organizzando manifestazioni a carattere culturale, nella consapevolezza che lo<br />

sviluppo <strong>sociale</strong> e culturale porti anche alla crescita economica.<br />

Processi D1.3 Promozione territorio e imprese 9<br />

2.165.690<br />

Risorse Umane (FTE 10 ) 8,63<br />

Risorse Finanziarie (Euro) 405.630<br />

Personale 258.107<br />

Altri costi Diretti 5.861<br />

Quota di costi indiretti 141.663<br />

Interventi economici a<br />

imprese 11<br />

vantaggio diretto delle<br />

La Camera ha realizzato attività in forma<br />

diretta mediante partenariati con altri<br />

soggetti al fi ne di promuovere il territorio e<br />

le sue specifi cità produttive.<br />

Nel corso del <strong>2016</strong> è stato realizzato<br />

un accordo quadro con la Camera di<br />

Commercio di Trento a seguito del quale<br />

sono stati realizzati due eventi distinti, uno<br />

nel territorio cosentino e un altro in Trentino<br />

diretti a creare sinergie tra i produttori delle<br />

due realtà attraverso i consorzi di promozione e tutela.<br />

Per le Aziende Cosentine hanno partecipato n° 7 Consorzi di Tutela (Limoni DOP Rocca Imperiale,<br />

Vino DOP Terre di Cosenza, Salumi DOP Calabria, DOP Liquirizia di Calabria, DOP Fico Essiccato<br />

93


de Cosentino; Olio DOP Bruzio, IGP patata della Sila, Consorzio IGP Clementine) Il Consorzio<br />

di promozione Nero di Calabria (Salume Nero di Calabria); l’Azienda di Produzione Liquirizia,<br />

L’azienda di produzione caseicola OSAS per la produzione formaggi, L’azienda di produzione<br />

Bacche di GOJI, l’azienda Olivicola Feraudo. Per l’area trentina hanno partecipato il Consorzio<br />

TRENTO DOC, Il Consorzio Vini Trentino DOC, il Consorzio Trentino GRAPPA DOC, Il Consorzio<br />

dei Formaggi Trentin Grana DOP e Puzzone di Moena; il Consorzio DOP Melinda.<br />

L’iniziativa ha coinvolto 10 tipologie di prodotti cosentini e n. 9 tipologie di prodotti trentini. Nella<br />

prima tappa realizzata a Trento palazzo Rocca Bruna sono state coinvolte 600 PERSONE, nella<br />

seconda tappa di Corigliano- Castello Ducale di Corigliano sono state presenti 900 persone. <strong>2016</strong><br />

è importante segnalare la realizzazione di un workshop in collaborazione con la Regione Emilia<br />

Romagna e la strada del Vino e dei sapori di Cesena a cui hanno preso parte 22 imprese.<br />

Attualmente fanno parte della Strada del Vino 9 consorzi con le relative imprese consorziate.<br />

Nell’ambito delle collaborazioni attivate con fi nalità di promozione e marketing territoriale rientrano<br />

quelli con il Gal Pollino; Gal Riviera dei Cedri; Gal Sila Sviluppo e Mibact-Sibari.<br />

Sotto il profi lo invece della compartecipazione indiretta, mediante un sostegno fi nanziario alla<br />

realizzazione di iniziative di promozione del contesto territoriale rientrano:<br />

· Festa del Pane Altomonte: € 3.000,00<br />

· Turismo religioso: Ode a San Francesco di Paola con degustazione “I cibi di S. Francesco”<br />

· Moda Movie<br />

· MAB partners<br />

Un investimento della Camera di commercio diretto a rendere maggiormente attrattivo il territorio<br />

è quello fatto in termini di promozione e supporto alla diffusione della cultura della legalità.<br />

Nel mese di ottobre è stato realizzato un<br />

importante convegno sul rating di legalità<br />

al quale hanno partecipato numerose<br />

aziende, professionisti e molte scuole.<br />

I relatori, rappresentanti dell’AGCM e<br />

dell’ANAC, nonché un Consigliere di<br />

Stato, hanno evidenziato che Il rating<br />

di legalità, nato nel 2012, è un tipo di<br />

rating etico destinato alle imprese<br />

italiane. Infatti, allo scopo di promuovere<br />

in Italia principi etici nei comportamenti<br />

aziendali in attuazione alla legge di conversione del decreto legge 24 marzo 2012, n. 29, l’Autorità<br />

94


garante della concorrenza e del mercato (AGCM) in raccordo con i Ministeri della Giustizia e<br />

dell’Interno, ha deliberato nel novembre 2012 il Regolamento per defi nire l’attribuzione del rating<br />

di legalità alle imprese operanti nel territorio nazionale con fatturato sopra i 2 milioni di Euro. Del<br />

rating attribuito alle aziende si tiene conto in sede di concessione di fi nanziamenti pubblici da<br />

parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario, infatti, la<br />

banca che non concedesse crediti ad una impresa avente rating, sarà tenuta a motivare la scelta<br />

con apposita nota alla Banca d’Italia. (Sono comunque allo studio procedimenti aggiuntivi).<br />

A cavallo tra le tematiche della legalità e dell’alternanza scuola - lavoro si inserisce il progetto di<br />

formazione Ambientale: “La Rete Amica nel Mare della legalità” realizzato tra Marzo e Ottobre<br />

<strong>2016</strong> in collaborazione con Transparency International e Lega Ambiente Calabria; l’iniziativa ha<br />

vist il coinvoglimento di 150 studenti e 3 scuole con 2 classi ciascuna (Istituti: “Campanella”-<br />

Belvedere Marittimo, “Mancini”- Cosenza, “Pizzini Pisani” – Paola)<br />

In ambito promozionale un discorso a parte merita la promozione all’estero delle produzioni<br />

locali e i servizi in materia di certifi cazione per l’esportazione.<br />

I numeri dell’estero nel <strong>2016</strong><br />

A) Canada<br />

n. imprese cosentine partecipanti: 11<br />

n. prodotti: food (olio, olio spalmabile, olive da tavola, vino, caffè, formaggi, sott’oli )<br />

n. buyer:<br />

1. Settore Wine: Agenti 25<br />

Sommeliers e Ristoratori 38<br />

Wine Lovers 120<br />

2. Settore Food: Importatori Distributori: 16<br />

Operatori HORECA (ristoratori, club, gourmet shop ecc.) 35<br />

Food lovers 120<br />

B) Londra<br />

n. imprese cosentine partecipanti: 7<br />

prodotti Olio, extravergine e biologico, caffè, sottoli, salumi, Prodotti da forno,<br />

n. b2b: 20 contatti di media per ciascuna azienda. 2 aziende hanno effettuato ordini<br />

C) Amsterdam<br />

n. imprese cosentine partecipanti: 13<br />

prodotti (Olio, prodotti tipici, caffè, prodotti da Forno, Salumi, Vino, Fichi e cioccolato,<br />

Liquirizia)<br />

95


Inoltre, in materia di mercati esteri, il Sistema camerale svolge anche l’attività di certifi cazione per<br />

l’estero la cui competenza gli è stata affi data dallo Stato. La Camera di commercio di Cosenza<br />

rilascia alcune documentazioni necessarie allo svolgimento di attività commerciali sui mercati<br />

esteri, quali: Certifi cati di Origine, Carnet ATA e C.P.D. China-Taiwan; Attestato Libera Vendita;<br />

Visto Conformità Firma; Visto Deposito degli Atti; Numero meccanografi co.<br />

N<br />

Principali indicatori (Attività amministrative)<br />

2015<br />

<strong>2016</strong><br />

1<br />

Certificati di origine<br />

153<br />

113<br />

2<br />

di cui certificati di orIgine CERTO’<br />

94<br />

60<br />

5<br />

CARNET ATA e CPD<br />

3<br />

2<br />

7<br />

Attestati di libera vendita<br />

6<br />

5<br />

Al termine dei paragrafi dedicati alle attività “esterne” dell’ente è utile rappresentare il costo medio<br />

sostenuto dall’ente camerale per la realizzazione delle sue iniziative, compren dendo in tale<br />

defi nizione i progetti, i convegni, le iniziative informative e le manifestazioni destinate al territorio<br />

– cittadini, imprese, rete istituzionale.<br />

96


LA CAMERA DI COMMERCIO PER LE RISORSE UMANE<br />

Le risorse umane sono per l’Ente uno stakeholder fondamentale per offrire servizi qualifi cati agli<br />

utenti e per gestire adeguatamente i progetti di promozione del sistema economico-produttivo<br />

locale. Un quadro generale sull’andamento gestionale della struttura organizzativa della Camera<br />

di Commercio può essere fornito analizzando la gestione delle presenze del personale nell’ente.<br />

Dalle informazioni raccolte tramite gli applicativi di rilevazione e gestione si ricavano i seguenti<br />

dati medi per il <strong>2016</strong>.<br />

Principali indicatori<br />

Valore<br />

Giorni lavorativi (escluso sabati, domeniche e 6 festività 256<br />

Numero di giorni lavorati in media per dipendente nel 2015 198<br />

Numero di giorni non lavorati in media per dipendente nel 2015 58<br />

% giorni lavorati 77%<br />

% giorni non lavorati 23%<br />

Numero di dipendenti presenti quotidianamente in media nell’anno 49<br />

Tab. – Dati medi giorni lavorativi Camera di commercio di Cosenza<br />

I dati evidenziano un tasso di assenze in leggera diminuzione rispetto al 2015 con una percentuale<br />

del 23%. La metà delle assenze è imputabile alla fruizione dei giorni di ferie previsti da contratto.<br />

Motivo Giorni % su totale assenze<br />

Ferie 27,71 47,52%<br />

Malattia 11,43 19,60%<br />

Distacco Sindacale 6,28 10,84%<br />

L. 104 8,69 14,90%<br />

Aspettativa 2,05 3,52%<br />

Parentale e Malattia Figlio 1,18 2,04%<br />

Art. 19 1 1,15%<br />

Scipero 0,24 0,43%<br />

Si rileva che in media un dipendente garantisce la presenza in uffi cio al di fuori del regolare orario<br />

di lavoro per 50 ore all’anno e che usufruisce di una media di 28 ore di permessi l’anno.<br />

Principali indicatori<br />

Valore<br />

Flessibilità positiva netta (media ore annue per persona) 23<br />

Maggior presenza (media ore annue per persona) 11<br />

Straordinario (media ore annue per persona) 16<br />

Permessi personali (media ore annue per persona) 16<br />

Riposo compensativo (media ore annue per persona) 12<br />

Tab. 34 – Indicatori sul personale della Camera di commercio di Cosenza<br />

97


La Camera di Cosenza attiva programmi per la valorizzazione delle proprie risorse umane e<br />

promuove iniziative di formazione specifi ca, per aggiornarne continuamente competenze e<br />

conoscenze. Le ore di formazione erogate nel <strong>2016</strong> in media per dipendente sono state 51,91.<br />

Principali indicatori 2015 <strong>2016</strong><br />

Ore di formazione 1110 2959<br />

Ore di formazione (media per dipendenti) 18,5 51,91<br />

Tab. 35 – Formazione del personale della Camera di commercio di Cosenza<br />

Nel <strong>2016</strong> sono stati realizzati ulteriori interventi formativi per i dipendenti necessari favorire la<br />

formazione e l’affi ancamento del personale assegnati agli Uffi ci con Ordine di servizio n.4/<strong>2016</strong>a<br />

seguito del nuovo organigramma camerale approvato con delibera di Giunta camerale n. 17<br />

dell’11.03.<strong>2016</strong>, sui programmi in uso nei vari Uffi ci :<br />

• Corso Conservazione a Norma dei documenti in Prodigi – Protocollo camerale<br />

• Corso sul programma XAC di gestione del ciclo passivo<br />

• Corso sul programma di Gestione delle Presenze<br />

• Corso sul programma di gestione della contabili<br />

Nel <strong>2016</strong>, considerate le numerose novità legislative, sono state realizzate varie iniziative formative<br />

che hanno riguardato il personale del Registro Imprese:<br />

• Pillola di aggiornamento “Start up d’impresa & Investment compact”<br />

• Pillola di aggiornamento “Le PMI innovative”<br />

• Sentenza dichiarativa di fallimento e adempimenti successivi- fallimento e cessazione<br />

dell’attività d’impresale novità introdotte dalla miniriforma del 2015 in tema di curatore fallimentare<br />

• Modalità di redazione degli atti costitutivi di società a responsabilità start-up innovative<br />

• Accesso dei cittadini comunitari ed extracomunitari alle attività regolamentate- circolare<br />

3685/c 2015 – le nuove modalità di iscrizione al R.I. /REA- la tessera professionale europea<br />

• Le fasce di classifi cazione nelle imprese di pulizie e facchinaggio<br />

• Scia e requisito morale<br />

• Le varie forme di pubblicità R.I. attività di controllo poteri e responsabilità<br />

Nel corso del <strong>2016</strong> si sono svolti i corsi di formazione realizzati dall’INPS in base alle convenzioni<br />

fi rmate dall’Ente previdenziali nell’ambito della procedura, avviata nel 2015, denominata VALORE<br />

PA, rivolta a tutte le Pubbliche Amministrazioni sul territorio della Regione Calabria per consentire<br />

alle stesse di aderire ad iniziative formative gratuite.<br />

La Camera di Commercio di Cosenza ha aderito a tale procedura segnalando le aree tematiche<br />

relative al proprio fabbisogno formativo e indicando il numero potenziale di partecipanti .<br />

I corsi di formazione accreditati hanno previsto modalità di fruizione frontale in aula e hanno<br />

98


avuto una durata di 40 ore. L’INPS ha stipulato apposita Convenzione con l’Università telematica<br />

PEGASO sede di svolgimento dei corsi.<br />

Di seguito si elencano le iniziative formative alla quali hanno partecipato i dipendenti camerali:<br />

• Contratti pubblici e procedure di gara (durata corso 40 ore)<br />

• Anticorruzione e Trasparenza (durata corso 40 ore)<br />

• La nuova disciplina del lavoro pubblico (durata corso 40 ore)<br />

• Fondi comunitari e loro utilizzazione (durata corso 40 ore)<br />

• Contabilità e fi scalità pubblica (durata corso 40 ore)<br />

Nell’ambito della formazione trasversale prevista per il personale camerale, con Delibera di<br />

Giunta n. 77 del 19.09.<strong>2016</strong> l’Ente camerale ha approvato il Protocollo d’Intesa Scuola Superiore<br />

di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’ Università della Calabria per la realizzazione del<br />

corso di Alta Formazione in Organizzazione, Risorse Umane, Leadership rivolto ai dipendenti<br />

della Camera di Commercio di Cosenza che si è svolto tra il mese di settembre e dicembre<br />

<strong>2016</strong>, con fi nalità di fornire competenze di tipo specialistico sulle principali opportunità fi nanziarie<br />

offerte dalle istituzioni dell’Unione Europea, da quelle nazionali e regionali per la redazione e la<br />

presentazione di progetti, la gestione e l’implementazione degli stessi , di trattare tutte le novità<br />

normative nell’ambito della contrattualistica pubblica e della riforma della P.A. e di concentrare<br />

l’attenzione sulla motivazione del dipendente pubblico funzionale alla migliore performance della<br />

Camera di Commercio.<br />

Il corso è stato suddiviso nei seguenti principali moduli didattici:<br />

• Europrogettazione (durata 30ore)<br />

• Disciplina dei contratti Pubblici (durata 25 ore)<br />

• Etica pubblica, Anticorruzione e Trasparenza (20 ore)<br />

• Motivazione pubblica (10 ore)<br />

• Seminario sui temi della contrattazione collettiva<br />

In tema di anticorruzione è stata erogata la formazione obbligatoria con approfondimenti sulla<br />

disciplina della L. 190/2012 con particolare riferimento alle disposizioni in materia di inconferibilità<br />

e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo<br />

pubblico.<br />

Nell’ambito del Corso di Alta Formazione “Organizzazione, Risorse umane, Leadership” è stato<br />

organizzato un Workshop, nel corso del <strong>2016</strong>, “la Giornata della Trasparenza” con presentazione<br />

dei risultati sull’indagine “Benessere Organizzativo” e seminario motivazionale rivolto al personale<br />

camerale.<br />

99


LA CAMERA PER I SUOI FORNITORI: LE ATTIVITÀ DI PROCUREMENT<br />

L’attività contrattuale conseguente all’approvvigionamento di beni e servizi rappresenta, senza<br />

dubbio, un ambito di importanza strategica. L’Uffi cio Provveditorato attraverso l’applicazione<br />

della normativa vigente si occupa delle varie procedure e dei relativi contratti. L’adozione di una<br />

disciplina complessa ed articolata, quale quella dettata dal vigente Codice dei contratti pubblici<br />

di lavori, servizi e forniture, è quanto mai attuale vista la recente adozione del D.Lgs. 50/<strong>2016</strong> e<br />

l’emanazione, ancora in atto, delle Linee Guide dell’ANAC. Restano fermi gli obblighi di utilizzo<br />

di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in<br />

materia di contenimento della spesa ovvero:<br />

ll Mercato Elettronico della P.A. (MePA), un mercato digitale in cui le Amministrazioni abilitate<br />

possono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori<br />

abilitati a presentare i propri cataloghi sul sistema.<br />

Consip, defi nisce con appositi bandi le tipologie di beni e servizi e le condizioni generali di fornitura,<br />

gestisce l’abilitazione dei fornitori e la pubblicazione e l’aggiornamento dei cataloghi. Accedendo<br />

alla Vetrina del Mercato Elettronico o navigando sul catalogo prodotti, le Amministrazioni possono<br />

verifi care l’offerta di beni e/o servizi e, una volta abilitate, effettuare acquisti on line, confrontando<br />

le proposte dei diversi fornitori e scegliendo quella più rispondente alle proprie esigenze.<br />

Per lavori, servizi tecnici, forniture e servizi di importo fi no a 39.999 euro sono possibili affi damenti<br />

diretti, adeguatamente motivati, nel rispetto dei principi di concorrenzialità (e previo ricorso, se<br />

possibile, al mercato elettronico). La procedura negoziata mediante inviti ad almeno cinque<br />

imprese, selezionate con indagini di mercato o da elenchi di operatori economici riguarda invece:<br />

a) da 40.000 a 149.999 euro per i lavori; b) da 40.000 a 99.999 euro per i servizi tecnici di<br />

progettazione; c) da 40.000 a 208.999 per servizi e forniture.<br />

Di seguito la tabella riepilogativa per gli anni 2015 e <strong>2016</strong> della tipologia di procedura utilizzata<br />

suddivisa per prodotto acquistato e il relativo importo complessivo.<br />

In pratica si evidenzia come gli affi damenti effettuati con MEPA e CONSIP siano il 21% nel <strong>2016</strong><br />

e il 26% nel 2015. In relazione al tempo di pagamento delle fatture si rileva che i tempi medi di<br />

pagamento dei fornitori, nell’anno 2015, sono di 14,93 giorni dopo la scadenza delle relative<br />

fatture. Nell’anno 2014 lo stesso indicatore faceva registrare, invece, un valore di 22 giorni prima<br />

della scadenza. In materia di trasparenza è importante ricordare gli obblighi relativi al D. Lgs.<br />

n. 33 del 14.3.2013, emanato in recepimento della L. n. 190/2012 (c.d. “Anticorruzione”), per il<br />

quale sul sito della Camera di Commercio è stata istituita l’apposita sezione “Amministrazione<br />

Trasparente”, nella quale, per almeno cinque anni, vengono pubblicati una serie rilevante<br />

di informazioni, coordinate e messe a sistema dal Programma triennale per la trasparenza e<br />

l’integrità. La norma prevede, infatti, specifi ci obblighi di pubblicazione di informazioni e dati<br />

100


concernenti l’organizzazione e l’attività nei siti istituzionali delle diverse pubbliche amministrazioni<br />

ai quali l’ente camerale cosentino si è conformato.<br />

TIPOLOGIA CONTRATTI <strong>2016</strong> CONTRATTI<br />

2015<br />

N. IMPORTO N.<br />

ADESIONE A CONVENZIONI STIPULATE - - 1<br />

DA INFOCAMERE PER CONTO DELLE<br />

CONSORZIATE<br />

ASSICURAZIONE 2 1.970,00 1<br />

ADESIONE A CONVENZIONI CONSIP 4 118.833,80 7<br />

AFFIDAMENTO DIRETTO 5 8.566,57 6<br />

AFFIDAMENTO DIRETTO MEPA 5 32.722,45 5<br />

FORNITURE COTTIMO FIDUCIARIO 3 2.415,00 3<br />

COTTIMO FIDUCIARIO MEPA - - 2<br />

PROCEDURA RISTRETTA MEPA 2 22.551,70 2<br />

AFFIDAMENTO DIRETTO 29 32.722,45 24<br />

AFFIDAMENTO DIRETTO MEPA 1 14.496,31 -<br />

COTTIMO FIDUCIARIO - - 4<br />

PROC.NEGOZIATA SENZA BANDO EX - - 2<br />

ART. 57, C2, lett. B) MEPA<br />

SERVIZI<br />

PROC.NEGOZIATA SENZA BANDO EX 1 1.800,00 5<br />

ART.57 c. 2, lett.b)<br />

PROC.NEGOZIATA SENZA BANDO EX 1 210,00 -<br />

ART.63 c. 1, lett.b) MEPA<br />

PROC.NEGOZIATA SENZA BANDO EX 4 117.798,60 -<br />

ART.63 c. 1, lett.b)<br />

PROCEDURA RISTRETTA MEPA 2 8.865,00 3<br />

AFFIDAMENTO IN HOUSE 13 233.833,80 18<br />

TOTALE 73 83<br />

Tab. 37 – Tabella di riepilogo attività di procurement della Camera di commercio di Cosenza<br />

Sull’argomento sono stati organizzati seminari e convegni di approfondimento dedicati ai<br />

dipendenti dell’Ente, di cui si riportano le specifi che nella parte riguardante la Formazione del<br />

Personale<br />

101


LA CAMERA E LA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA<br />

In linea con quanto realizzato nel <strong>2016</strong> la Camera di Commercio ha continuato a lavorare sulla<br />

comunicazione e sulla trasparenza delle proprie attività.<br />

Un ruolo chiave è stato occupato dal webdando un approccio multicanale della Camera di<br />

commercio, cioè il ricorso a più strumenti di comunicazione per rispondere anche all’obiettivo di<br />

amplifi care i messaggi dell’Ente rendendoli distinguibili e memorizzabili nel caos massmediatico<br />

che contraddistingue la nostra epoca.<br />

Si è attuato nel <strong>2016</strong> un Piano di Comunicazione che organizza strategicamente tutte le attività<br />

di informazione e comunicazione, in modo da poter rispettare i criteri di continuità, organicità,<br />

integrazione e sinergia tra le azioni di effi cacia, attivazione di economie di scala, trasparenza e<br />

massima visibilità delle attività svolte dall’Ente stesso.<br />

Il tema della trasparenza è stato affrontato anche sotto i seguenti aspetti:<br />

• conformità dei contenuti del sito web rispetto agli obblighi di legge<br />

• efficacia del processo di aggiornamento del sito web<br />

• soddisfazione rilevata nell’indagine di Customer Satisfaction<br />

• miglioramento nella Redemption dell’Indagine Customer Satisfaction.<br />

La Camera di commercio di Cosenza ha svolto l’indagine di «Customer Satisafction <strong>2016</strong>» con<br />

l’obiettivo prioritario di:<br />

• rilevare il livello di soddisfazione dei servizi che offre alle imprese;<br />

• misurare il livello di gradimento dei propri utenti;<br />

• raccogliere elementi utili per azioni di miglioramento dei servizi<br />

• rilevare il livello di percezione delle imprese sul processo di rinnovamento della Camera<br />

(#OpenCameraCosenza).<br />

Con l’occasione, sono state proposte alcune domande fi nalizzate a conoscere le esigenze delle<br />

imprese su specifi che tematiche.<br />

Modello di rilevazione<br />

• somministrazione di un questionario - composto da 10 domande - agli utenti che si sono<br />

recati agli sportelli camerali dal 7 al 25 novembre <strong>2016</strong> [Q1]<br />

• invito alla compilazione del questionario online spedito ai contatti presenti sul DB di<br />

Ciao Impresa, il CRM della Camera di commercio di Cosenza. L’invito è stato spedito il<br />

28/11/<strong>2016</strong> a n. 2026 contatti. Sono stati aperte n. 689 mail. Un reminder è stato inviato il<br />

12/12/<strong>2016</strong> a n. 1971 contatti. Sono state aperte n. 631 mail. Il questionario è composto<br />

da 17 domande [Q2]<br />

102


• pubblicazione dell’invito alla compilazione del questionario sulla pagina Facebook della<br />

Camera di commercio il 13 dicembre 2017. Il questionario è composto da 17 domande<br />

[Q3].<br />

RISULTATI<br />

Complessivamente 285 questionari, di cui:<br />

• [Q1]: 224 questionari in presenza, presso gli sportelli della Camera di commercio di<br />

Cosenza, di cui 61 presso la sede distaccata<br />

• [Q2]: 55 questionari on line, in seguito a invio con CRM Ciao Impresa. Di questi: il<br />

20% non ha mai avuto la necessità di rivolgersi Camera di commercio; il 25% delega il<br />

commercialista; il 33% usufruisce almeno una volta alla settimana dei servizi a sportello e<br />

il 22% più volte all’anno<br />

• [Q3]: 6 utenti Facebook<br />

Di interesse è l’aspetto della comunicazione sui social: la pagina della Camera di Commercio al<br />

31/12/<strong>2016</strong> ha raggiunto 3201 “Mi Piace”. I dati rilevati dalla customer sono i seguenti:<br />

CONOSCENZA E ISCRIZIONE PAGINA FB CAMERA DI COMMERCIO<br />

Gli utenti Facebook che hanno risposto al questionario:<br />

• Utilizzano FB tutti giorni (50%) o più volte alla settimana (50%)<br />

• il 33% lo utilizza per motivi professionali<br />

• ritengono che la Camera dovrebbe utilizzare Facebook per fornire aggiornamenti (33%) o<br />

indicare le scadenze (33%)<br />

• Il 50% visita il profi lo della Camera per essere aggiornato su contributi e fi nanziamenti<br />

• Il 50% ha condiviso i post della Camera in più occasioni e nel 17% dei casi ha scritto una<br />

recensione<br />

• Vorrebbero informazoni su eventi, attività di formazione e fi nanziamenti<br />

• nel 67% dei casi seguirebbero la Camera anche su Twitter<br />

La mail rappresenta il canale preferito dalle imprese: 74% degli intervistati a sportello e 67%<br />

degli intervistati con questionario on line. Tra gli intervistati on line il 13% dichiara di voler essere<br />

informato via sms. Si riscontra una scarsissima propensione all’utilizzo dei social network come<br />

canale di contatto con la Camera.<br />

Dall’indagine emerge che in linea generale le imprese percepiscono un miglioramento nella<br />

gestione delle attività da parte della Camera di commercio rispetto al passato ed in particolare<br />

un miglioramento dei servizi.<br />

103


Tuttavia è necessario rilevare che la maggior parte delle imprese non esprimono un giudizio<br />

rispetto al passato: tale aspetto è da ricondurre, come visto anche dai dati precedentemente<br />

forniti, che numerosi servizi della Camera non sono utilizzati dalle imprese del territorio.<br />

La mail rappresenta il canale preferito dalle<br />

imprese: 74% degli intervistati a sportello e<br />

67% degli intervistati con questionario on<br />

line. Tra gli intervistati on line il 13% dichiara<br />

di voler essere informato via sms. Si riscontra<br />

una scarsissima propensione all’utilizzo dei<br />

social network come canale di contatto con<br />

la Camera.<br />

Dall’indagine emerge che in linea generale<br />

le imprese percepiscono un miglioramento nella gestione delle attività da parte della Camera di<br />

commercio rispetto al passato ed in particolare un miglioramento dei servizi.<br />

Tuttavia è necessario rilevare che la maggior parte delle imprese non esprimono un giudizio<br />

rispetto al passato: tale aspetto è da ricondurre, come visto anche dai dati precedentemente<br />

forniti, che numerosi servizi della Camera non sono utilizzati dalle imprese del territorio.<br />

Quest’anno l’azienda speciale ha anche dedicato un portale www.orodeibruzi.it agli oli che hanno<br />

partecipato al concorso dove sono stati inseriti gli oli e i profi li aziendali delle aziende partecipanti<br />

, garantendo agli stessi visibilità. Inoltre per chi ha aderito è stata effettuata una promozione<br />

presso un rinomata oleoteca romana che ha dedicato ai nostri oli una degustazione a tema.<br />

Sportello etichettatura e sicurezza alimentare<br />

Per aiutare le imprese ad assolvere gli obblighi di legge, aumentando così le loro capacità<br />

competitive , la Camera di commercio di Cosenza , in collaborazione con la propria azienda<br />

speciale- divisione laboratorio-ha attivato lo Sportello di primo orientamento in materia di<br />

etichettatura e sicurezza alimentare.<br />

La legislazione sulla sicurezza e l’etichettatura dei prodotti alimentari è stata arricchita da<br />

importanti contributi. Le nuove norme, emanate a livello nazionale ed europeo, hanno creato un<br />

quadro giuridico che comporta adeguamenti da parte delle imprese.<br />

Le etichette dei prodotti, sempre più trasparenti e affi dabili, diventano per imprese e consumatori<br />

un essenziale strumento di informazione. Le aziende devono infatti garantire la correttezza dei<br />

contenuti delle etichette, che rappresentano uno dei più importanti strumenti a loro disposizione<br />

per essere competitive sui mercati .<br />

L’azienda Speciale ha raccolto tramite lo sportello, con una unità preposta, le richieste dell’utenza<br />

utilizzando per l’evasione delle richieste sia le competenze interne che il supporto del laboratorio<br />

della camera di commercio di Torino con cui è stata stipulata apposita convenzione La divisione<br />

laboratorio ha curato con proprio personale l’attivazione dello sportello e la gestione dello stesso .<br />

104


Struttura di controllo camerale<br />

Oltre al contributo che già Promocosenza offre relativamente alla gestione della segreteria<br />

tecnica della commissione di assaggio, a valere sul contributo camerale, con nota Prot. n. 3505<br />

del 26.06.<strong>2016</strong> della Struttura di Controllo dei vini D.O Terre di Cosenza è stata richiesta,anche<br />

la prestazione d’opera per la sostituzione di una unità prima preposta ad attività di supporto<br />

operativo nella gestione e inserimento dei dati e delle richieste delle aziende che partecipano alla<br />

D.O. , In particolare nel primo trimestre l’unità preposta ha gestito le seguenti attività :<br />

Presa consegna e rifacimento modulistica Struttura di controllo;Corso gestione programma IC-DEIS<br />

e relativa presa atto;Organizzazione prelievi e gestione campioni;Consulenza aziende per nuove<br />

dichiarazioni vitivinicole, Allineamento giacenze,Gestionalità programma IC-DEIS,Introduzione<br />

Vini atti per commissione ,Comunicazione aziende per idoneità etc..<br />

Attività analitica verso terzi<br />

La divisione Laboratorio attraverso l’attività analitica di routine svolge, un ruolo Super-partes<br />

con funzioni di regolazione di mercato, rappresentando uno standard qualitativo di riferimento<br />

per il territorio , ed indicando con la sua politica della qualità il percorso ormai necessario ed<br />

indispensabile per presentarsi in maniera credibile al mercato nazionale ed internazionale. Inoltre<br />

il laboratorio ha offerto un servizio analitico anche in settori considerati dal provato poco redditizi,<br />

a garanzia di un servizio analitico completo sul territorio. Con proprio personale il laboratorio<br />

garantisce oltre al servizio analitico in senso stretto e per i progetti che prevedono attività<br />

analitica, la gestione e la continua manutenzione e sorveglianza di circa 90 apparecchiature,<br />

che al momento si riesce nella maggioranza delle volte a manutenere e riparare senza il ricorso<br />

a tecnici esterni.<br />

-la gestione e l’approvvigionamento di un reagentario di oltre 500 reattivi e gas, con relative<br />

selezione delle specifi che del reattivo necessario , gare di acquisto.<br />

-la gestione dei rifi uti speciali solidi e liquidi prodotti opportunamente registrati e smaltiti con<br />

ausilio di Ditta autorizzata.<br />

- la piccola manutenzione di tutti gli impianti di servizio: impianto elettrico, impianto idrico, impianto<br />

di condizionamento,impianto gas, impianto vigilanza, per assicurare le utenze e i parametri<br />

ambientali necessari.<br />

-l’addestramento, e il proprio aggiornamento continuo<br />

105


DIVISIONE PROMOZIONE<br />

Sportello World-Pass<br />

L’Azienda Speciale Promocosenza, avendo maturato negli anni una valida esperienza nella<br />

gestione di attività di sportello sia a carattere informativo che assistenziale era stata individuata<br />

dall’Ente camerale quale soggetto idoneo al presidio dello Sportello World Pass.<br />

Promocosenza, nell’anno <strong>2016</strong>, grazie alla risorsa ad esso affi data. ha presidiato lo sportello<br />

ed avviato le attività ad esso riconducibili . Nel mese di novembre, la risorsa affidata dalla CCIAA<br />

al presidio dello Sportello, è stata trasferita presso la sede di Montalto, per cui negli ultimi 2 mesi<br />

dell’anno, Promocosenza ha collaborato all’attività di gestione dello Sportello a distanza .In merito<br />

all’attività di certifi cazione, nell’anno <strong>2016</strong> sono stati rilasciati Certifi cati d’Origine (telematici e<br />

cartacei), Visti per deposito, Visti poteri di fi rma, Legalizzazioni, Attestati di libera Vendita e Carnet<br />

Ata. Promocosenza presidiando lo Sportello, ha inoltre, prestato attività di consulenza, curando<br />

l’attività di informazione ed assistenza alle imprese dando telematicamente, telefonicamente o<br />

allo sportello le risposte ai quesiti pervenuti da parte di aziende/utenti sulle diverse tematiche<br />

concernenti la loro attività di internazionalizzatone, grazie, anche, al supporto della piattaforma<br />

World Pass di Unioncamere. E’ stata , inoltre, realizzata un’attività di comunicazione via mailing<br />

alle aziende presenti in banca dati.<br />

Comunicazione istituzionale,<br />

L’azienda Speciale ha fornito con proprio personale un valido supporto alla comunicazione<br />

istituzionale, con lo scopo di consolidare l’immagine della Camera di Commercio . Il Piano<br />

ha utilizzato tutti gli strumenti della comunicazione moderna (web 2.0, social network, canali<br />

multimediali, posta elettronica, altri strumenti di CRM), per realizzare un approccio friendly e<br />

bidirezionale nell’interazione con i destinatari.<br />

Sono stati gestiti tutti gli eventi camerali che hanno richiesto attività di comunicazione.<br />

Attività di formazione alle imprese<br />

Nello specifi co è stato realizzato lo svolgimento presso il Laboratorio Chimico Merceologico di<br />

Montalto Uffugo di un Corso di qualifi cazione professionale per Sommeliers I ^ livello per dare<br />

l’opportunità, a operatori di settore vitivinicolo, produttori, trasformatori ristoratori e consumatori ,<br />

di approfondire la “conoscenza” dei vini sotto vari aspetti.<br />

Il progetto è scaturito da una forte volontà strategica operativa di contribuire alla valorizzazione<br />

e alla conoscenza sensoriale della produzione vitivinicola provinciale in un momento in cui i vini<br />

cosentini attraverso la DOP Terre di Cosenza concorrono e si raffrontano con altre storiche ed<br />

affermate DOP,il corso ha visto la partecipazione di ben 40 partecipanti<br />

106


Progetti FP 2014 –Unione Regionale –Camera di Commercio Cosenza<br />

Al fi ne di garantire il raggiungimento dell’obiettivo associato all’azione 4.4, Promocosenza, ha<br />

coordinato e seguito operativamente le attività inerenti la realizzazione dei Progetti del FP 2014<br />

– Unione Regionale /Camera di Commercio Cosenza.<br />

Quest’ultima ha dato incarico a Promocosenza con nota del 14.06.<strong>2016</strong> notifi cata con DD<br />

camerale n° 294 del14.07.<strong>2016</strong> a partire del 14 giugno fi no alla data ultima del 31 agosto, la<br />

realizzazione delle attività di cui sopra.<br />

I progetti del FP 2014 realizzati e le attività intrinseche realizzate per ciascuno sono stati :<br />

L.E.M.B. ( Legal Economy More Business):<br />

- N.1 evento e workshop con la presentazione del “Rapporto regionale Illegalità economica e<br />

sicurezza del mercato” e l’illustrazione dei dati riferiti alle macro area della provincia con gli esiti<br />

degli studi per la sensibilizzazione degli stakeholders locali e le imprese nonché la presentazione<br />

del kit, predisposto da Tranparency International Italia, di autovalutazione del rischio sicurezza e<br />

delle misure che possono essere messe in atto rivolto alle PMI.<br />

- N° 1 evento sulla cultura della legalita’ a tutela dei prodotti alimentari (nello specifi co rivolto<br />

all’olio) organizzato in collaborazione del Laboratorio Chimico Merceologico.<br />

Q&C (Quality and Certification)= Made in Italy ^2: Promocosenza ha svolto e curato la<br />

promozione sul territorio del servizio e degli schemi di qualifi cazione camerali verso le imprese.<br />

Su indicazione dell’Unione Regionale della Calabria ha riprodotto in stampa, personalizzando con<br />

il logo Camera Cosenza, il kit informativo composto da n° 4 brochure informative di promozione<br />

dei servizi di qualifi cazione offerti dalla Camera.<br />

Ha organizzato presso il Laboratorio Chimico di Promocosenza in Montalto il seminario tecnicodivulgativo<br />

dedicato alle imprese dei settori potenzialmente interessati al progetto.<br />

S.O.S. (Service of Support) - Nuove imprese :<br />

Per quanto riguarda le attività del progetto Promocosenza ha coordinato lo svolgimento di un<br />

corso di formazione per 26 partecipanti sulle tematiche dell’autoimprenditorialità a conclusione<br />

del quale, i partecipanti hanno presentato le proprie idee di impresa . Alle 14 idee imprenditoriali<br />

risultate interessanti e cantierabili Promocosenza ha attivato l’erogazione di una un’assistenza<br />

specialistica individuale da parte della società Change di Firenze ( individuata per la prima<br />

formazione del progetto FP da Unioncamere Calabria) che ha portato alla redazione fi nale di n°<br />

6 business plan in formato spendibile nei vari canali di accesso al credito.<br />

107


IL RENDICONTO ECONOMICO


IL RENDICONTO ECONOMICO<br />

In questa parte del bilancio <strong>sociale</strong> vengono illustrati i risultati economici della camera di commercio<br />

di Cosenza, per evidenziare la distribuzione delle risorse presso i diversi sistemi di riferimento.<br />

a tal fi ne è stato riclassifi cato il conto economico secondo una confi gurazione a valore aggiunto<br />

per ottenere due prospetti bilanciati: il prospetto di produzione del valore aggiunto e il prospetto<br />

di distribuzione del valore aggiunto.<br />

Con il primo si evidenzia la ricchezza complessivamente prodotta; dal secondo emerge come il<br />

valore aggiunto viene destinato alle varie categorie di stakeholder.<br />

Il conto economico consolidato della Camera di commercio di Cosenza e dell’azienda speciale<br />

PromoCosenza viene considerato tenendo conto dei trasferimenti tra le organizzazioni.<br />

Per il <strong>2016</strong> il risultato d’esercizio è pari a euro 600.420,75<br />

1.243.598,66.<br />

LA PRODUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO<br />

Il capitolo descrive la ricchezza complessiva che la Camera ha generato per i propri stakeholder nel<br />

periodo preso in esame. Il suo valore è determinato a partire dal Valore Globale della Produzione<br />

(VGP), ossia dall’insieme dei proventi dell’Ente camerale, al netto dei rimborsi sulle entrate e<br />

delle variazioni delle rimanenze.<br />

Il diritto annuale versato dalle imprese contribuisce in misura maggioritaria alla formazione di tale<br />

grandezza. Al Valore Globale della Produzione, vengono sottratti i costi per il funzionamento della<br />

struttura, così defi niti perché non costituiscono remunerazione per gli stakeholder ma servono a<br />

garantire il funzionamento della macchina camerale.<br />

Si ottiene così il Valore Aggiunto Caratteristico Lordo (VACL), ricchezza prodotta nell’ambito della<br />

gestione caratteristica. Aggiungendo il saldo della gestione accessoria e straordinaria, si perviene<br />

al Valore Aggiunto Globale Lordo (VAGL), misuratore della ricchezza complessivamente prodotta.<br />

Nell’esercizio considerato, l’ammontare di tale ricchezza è stato di euro 4.111.781,44<br />

VGP 7.194<br />

Costi strutturali 3.628<br />

VACL 3.566<br />

Gest. acc/straord. 546<br />

VAGL 4.112<br />

110


In termini di performance dell’ente ecco i risultati raggiunti negli ultimi anni:<br />

2012<br />

2013<br />

2014<br />

2015<br />

<strong>2016</strong><br />

96,93%<br />

92,60%<br />

93,62%<br />

89,31%<br />

89,72%<br />

111


LA DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO<br />

Il capitolo illustra come l’Ente ha destinato la ricchezza prodotta nell’anno di riferimento. La sua<br />

ripartizione evidenzia la capacità di impiegare risorse economiche nella realizzazione dei propri<br />

obiettivi strategici.<br />

Il Valore aggiunto rappresenta la sommatoria:<br />

• delle risorse dedicate a progetti e servizi;<br />

• delle remunerazioni apportate ad alcune categorie, quali gli Altri enti del sistema camerale, la<br />

Pubblica amministrazione, il Capitale di credito, il Personale, l’Ente stesso.<br />

Riepilogando, si tratta di risorse per:<br />

• progetti e servizi, destinate ai benefi ciari delle attività camerali, in attuazione della mission<br />

dell’Ente;<br />

• altri enti del Sistema camerale: quote associative agli organismi del Sistema camerale;<br />

• Pubblica Amministrazione: quote relative alle imposte e alle tasse;<br />

• capitale di credito, in relazione agli oneri fi nanziari sostenuti nell’esercizio;<br />

• l’Ente: quota di valore aggiunto corrispondente al risultato economico dell’esercizio e degli<br />

ammortamenti della Camera.<br />

Dall’analisi del prospetto della distribuzione emerge il Valore aggiunto ripartito sulle singole<br />

categorie considerate: la categoria con la destinazione maggiore della quota è “Risorse per<br />

progetti e servizi” con euro 2.417.318,07 rispetto ai 1.433.548,80, a seguire la “Remunerazione<br />

dell’ente (risorse per interventi a medio termine)”, le “Risorse per altri enti del sistema camerale”,<br />

e, infi ne, le “Risorse per la Pubblica Amministrazione”. Non avendo contratto fi nanziamenti, la<br />

Camera non ha sostenuto oneri fi nanziari.<br />

112


Gruppo di lavoro:<br />

Ettore Albanese, Gennaro Bellizzi, Cinzia Bruno, Francesco Catizone, Filomena Costa,<br />

Mariateresa Cozza, Rosarita De Rose, Brunella Dho, Annalisa Di Lorenzo, Claudio Gentile,<br />

Massimiliano Manna, Giuseppe Palopoli, Graziella Russo, Anna M. Sacco, Giuseppe<br />

Spizzirri, Patrizia Tarsitano, Daniele Ziccarelli.<br />

114

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