Compendium diplomaticum sive tabularum veterum

L+S. Innocentius Mercanti substitutus
Barluzzi
Facto experimento coram venerabili Fr. Ioanne Chrysostomo a Volano, et comperto
deformitatem, de qua etc. conceditur petita facultas ad sensum indulti pontificii et non aliter etc.
Signatum die 13 septembris 1784
Ioseph Antonius de Menghin Provicarius generalis.
Nota. Pater Bernardus Ciolus de Samoclevo Missam celebrare omnino desiit hoc anno
1800 ante maium. Vivit adhuc in valetudinario Tridenti hoc die 2 decembris 1800, caecus, et
gibbus. Natus est die 24 ianuarii 1752, cucullam induit die 24 maii 1773, caecusque apparuit in
ecclesia parochiali Enni Anauniae Inferioris anno 1783. Experimentum eius mihi commissum
feci in capella dicti valetudinarii, vocatus ad id cum essem Tridenti apud moniales SS. Trinitatis
residuas, ut assisterent moribundae Matri sorori Mariaeangeale meae poenitentis, aliis iam
translatis ad s. Michaelem die undecima septembris, et aliis quinque saecularizatis. Idem
Bernardus obiit Tridenti in valetudinario s. Bernardini anno 1803 die 3 martii.
1062. Anno isto 1801, die 6 februarii accepi ultro exhibitos duos libellos supplices, quos
tridentini, ac roboretani porrexerunt Macdonaldo 75 supremo Generali militiae rheticae, vulgo de'
Grisoni, nunc in castro tridentino commoranti. Huius tenoris sunt. Prior tridentinorum baronis
Sigismundi Xaverii Trentini, olim archiconsulis.
Generale in Capo.
L'Armata francese d'Italia, condotta dallo stesso suo Generale in Capo Bonaparte 76 , ora
primo console, occupò quesa città li cinque settembre 1796 e la tenne per due mesi: vi stabilì un
governo provisorio composto di eletti dai popoli, subordinato all'ottimo Generale di divisione
Vaubois 77 : vi confermò le leggi, ed usi patrii: con sorprendente benignità accolse la sua
municipalità, promettendole protezione. Fu di nuovo occupata al fine del gennaio 1797 per due
mesi, e più dal fu Generale di divisione Joubert. Giunto egli appena in Trento attestò alla
municipalità i medesimi generosi sentimenti del prelodato Generale in Capo da lui stesso
insinuati in seguito con lettera firmata di proprio pugno qui unitamente in copia fedele
rassegnata.
Per tutto questo tempo, cioè di quattro mesi e più, la municipalità trovò sempre facile
accesso a quei Generali, e benigno ascolto, ogni qual volta fu violata la patria Costituzione:
furono alleggeriti gli aggravi accompagnati sempre da obbliganti maniere. Se questi paesi
dovettero subire ai diritti del conquistatore, non furono oppressi però, eccettuati alcuni eccessi
inevitabili in mezzo alle armi. Il privato non sofferse danno sensibile. Un tal contegno
dell'Armata d'Italia impresse in questi popoli una vantaggiosa opinione verso la nazione
francese, e questa opinione illustrò i di lei trofei, e non v'ha dubbio facilitò le ulteriori sue
imprese, quella singolarmente del Generale Joubert di felicemente penetrare per li passi più
angusti del Tirolo verso la Carintia.
Per la stessa opinione non abbiamo paventato il vostro ingresso, o Generale, a questa nostra
Patria, ed abbiamo il coraggio d'implorare dall'umanità vostra
Che sia moderata, e diminuita la contribuzione di guerra insinuataci.
Che vi si computi il già prestato in generi da questo pubblico e dai privati.
Che ci sia concessa dilazione congrua al pagamento.
Che cessino, o almeno si moderino le pretese del militare alloggiato nelle case de' privati,
fatte spesso con scialacquo, e modi li più aspri.
Vi supplichiamo, o Generale, d'uno sguardo al nostro alpestre suolo, aggravato da sei anni
in qua dagli enormissimi pesi della guerra, oltre la considerabile ordinaria contribuzione detta
75 Mac Hibernis est filius Mac-Petri, Mac-Pauli.
76 Hoc anno 1804 creatus fuit imperator francorum.
77 Hic stationem suam fixit Avisii.
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