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Compendium diplomaticum sive tabularum veterum

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Antonio Manci Capo, Bortolo Saracini, e Francesco Bonaventura Alberti consoli, Andrea de<br />

Mersi, e Gio. Battista Baldovini d'Aggionta. Perciò fu dato ordine al signor procuratore, che<br />

debbi puortarsi dal rev.mo signor Provicario per avere dal medemo sopra tall'affare una<br />

sessione, e poi rifferischi.<br />

Francesco Andrea de Sartis cancelliere.<br />

993. In giorno di lunedì li 30 del mese di decembre 1737 in Trento nella stuffa del palazzo<br />

civico ad ore 3 dopo il pranzo invitati pro his etc., da soliti bidelli così refferenti etc.,<br />

intervenero l'infrascritti ill.mi signori consoli dottor Sigismondo Antonio Manci Capo, Bortolo<br />

Saracini, Francesco Alberti, Ignacio Colleva, Gerolamo Sardagna, barone Gaettano de Prato.<br />

Omissis etc.<br />

Invitati anco pro his etc. li signori d'Aggionta da soliti bidelli così refferenti, de' quali<br />

comparvero l'infrascritti Gio. Battista Balduini, dottor Albano Giovanelli, Lodovico Voltolini,<br />

Gio. Battista Polli, Francesco Turcati, Filippo Consolati, Andrea de Mersi.<br />

Omissis etc.<br />

A quali anche signori d'Aggionta fu riferito l'operato delli signori deputati toccante le nove<br />

Terziarie di s. Francesco, cioè il memoriale, ed il rescritto a quello emanato, mediante il quale<br />

quest'affare fu rimesso al rev.mo suo Officio spirituale, e perciò questa mattina detti signori<br />

deputati essersi colà portati, e tenuta longa sessione, con esporli li forti motivi, perché questa<br />

città non può acconsentire all'unione delle mentovate Terziarie. Non esser però seguita in questa<br />

sessione ancora alcuna positiva resoluzione con aversi l'Officio spirituale preso tempo di puoter<br />

ritrovar modo, acciò le premure di questo Publico restino sotisfatte, e così questo Magistrato<br />

non mancherà solecitare la positiva resoluzione; e se da questa si riconoscesse un minimo<br />

pregiudicio all'intencione, che si promove per parte di questo Publico, saranno prontamente coi<br />

signori d'Aggionta invitati in questo Magistrato per concordare li rimedi più proprii in<br />

risparmiare il pregiudicio anche minimo, che non si crede sarà per riuscire attese le<br />

dichiarazioni del più volte mentovato Officio spirituale fate, di voler pienamente provedere,<br />

perché questo Publico resti contento.<br />

Francesco Andrea de Sartis cancelliere.<br />

994. In giorno di giovedì li due del mese di genaro 1738, in Trento, e stuffa del palazzo<br />

civico ad ore tre dopo il pranzo invitati pro his etc., da soliti bidelli così refferenti etc.,<br />

intervenero l'infrascritti ill.mi signori consoli dottor Sigismondo Antonio Manci Capo, Bortolo<br />

Saracini, Francesco Alberti, Ignacio Colleva, barone Gaetano de Pratto. Avendo penetrato<br />

questo Magistrato qualmente le nove Terziarie di San Francesco, che si sono unite come più<br />

appare da quest'Atti antecedenti abbino fatto ricavare in copia authentica, e legalizata per<br />

autorizare la loro esposizione con favorevole rescritto ottenuto da sua Altezza rev.ma, del quale<br />

si fa mencione nell'Atti antecedenti, e però entra questo Magistrato in sospetto, che le medeme<br />

Terziarie di questa copia talmente ordinata per far prova anch'in altri tribunali superiori a questi<br />

del vescovo trentino non siino per valersi per fermare il loro intento, che da questo Magistrato<br />

con ragione si impunga con tutta l'attencione; e però in tal stato di cose fu anch'ordinato d'invitar<br />

li signori due d'Aggionta altresì deputati in tall'affare per consultare, e deliberare in questo<br />

sistema rapresentato, cosa si possi intraprendere per prevenire ad ogni sinistro, che puotesse indi<br />

nascere, ed essendo anche li medemi comparsi, cioè signori Andrea de Mersi, Gio. Battista<br />

Balduini, perciò fu deliberato doversi anche per parte di questo Magistrato provedere in Roma<br />

di soggetto, acciò invigili, e s'opponi ad ogni mossa, che in quella Curia puotesseron le<br />

mentovate Terziarie procurare la loro stabilità di star così unite, e proseguire con ampliare anche<br />

in tempi avenire questa loro ragunanza, non soffribile però per questi motivi da questo Pubblico.<br />

In oltre fu ordinato al signor procuratore Lodovico Travaion, che debbi di ben novo puortarsi da<br />

monsignor Provicario per intendere la resolucione toccante il memoriale di questo Pubblico in<br />

ordine al rescritto uscito da sua Altezza rev.ma con esporre, che questo Magistrato sta con tutta<br />

premura attendendo l'effetti della giusticia in ordine alle dotrine appoggiate alle Bolle pontificie<br />

esibite nella sessione di lunedì scorso tenuta.<br />

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