MONUMENTA ORPHANOTROPHII TRIDENTINI - Provincia Tridentina

L’inventario dell’eredità Menegatti fu scritto dì 1 maggio 1779 dallo
stesso Ceschini. Le altre carte annesse nel pacchetto sono registrate in una
carta separata N. 5.
5. Testamento dl quondam sig. Giovanni Goretti di Trento rogato dal
sig. Leonardo dall’Aquila notaio. Vedi sopra N. 2.
6. Nell’anno 1781, 12 di febbraio gl’ill.mi sig. fratelli Malfatti
Lodovico, Giuseppe, e Domenico volendo dare pronta. e fedele esecuzione
al Legato pio lasciato al Luogo pio delle Orfane dal quondam sig. abbate
Giacomo Antonio de Malfatti, loro zio, consistente nella summa di ragnesi
10.000, cessero per l’intero adempimento del suddetto Legato pio, quali
eredi della facoltà del prelodato loro zio, tanti equivalenti scritti di credito, e
censi, compresi però, e calcolati in conto di capitale d’interessi li rispettivi
interessi scaduti, e da scodersi fino li 30 maggio anno corrente cioè 1781, i
quali con ragnesi 4 e carantani 6 da sborsarsi in danaro contante, vengono a
formare la detta summa di ragnesi 10.000, consegnando il tutto al dominio,
e vantaggio del predetto Luogo Pio, ed ai di lui signori amministratori,
chiamandosi con ciò i medesimi pienamente soddisfatti, e contenti. Paride
Antonio Ceschini notaio scrisse. Al fine del presene istromento vi è la Nota
dei capitali, e censi cessi all’Orfanotrofio.
Le altre carte che formano questo ventesimo Pacco s’aspettano nella
maggior parte alla Casa Goretti, la di cui eredità passò alle Orfane di Trento,
e perché non contengono cose rimarchevoli, ho tralasciato di registrarle.
Supplementum omissorum.
Pacco num. 4.
1. Anno 1761 5 mensis martii facta fuit renovatio investiturae cuiusdam
livelli consistentis in una petia terrae arativae, et vineatae quantitatis unius
plodii, et perticarum centum circiter iacentis in pertinentiis Ravinae loco
dicto ai Campi, quem locum dominus Caietanus Mosca tamquam massarius
venerabilis Loci Pii Orphanorum Tridenti, possidere asseruit praedictum
Locum Pium, super quo debetur solvi annuus livellus perpetuus
crucigerorum sex monetae maranensis altari, seu Beneficio sanctoreum
Innocenitum in cathedrali ecclesia Tridenti. Hinc coram ill.mo, et rev.mo
domino Ioanne Carolo Comite ab Heberstein canonico tamquam ab ill.mo
Capitulo deputato ronovata fuit haec investitura recurrente termino decimi
noni anni. Franciscus Antonius de Nigris notarius scripsit.
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