MONUMENTA ORPHANOTROPHII TRIDENTINI - Provincia Tridentina

ser Dominicum filium quondam Baptistae de Chiogna cum onere unius
anniversarii perpetui celebrandi in ecclesia s. Mariae Maioris pro salute
animae suae, in die sui obitus cum Missis duabus in cantu, primam de B.
Maria Virgine, et aliam de Defunctis, et quinque submissa voce. In omnibus
autem aliis suis bonis praesentibus, et futuris haeredem autem suam
universalem nominavit dictam Fraternitatem S. Mariae.
6. Summario di tutta l’entrata della veneranda Confraternita della
Beatissima Vergine della Misericordia delle Orfanelle della città di Trento
cavato dall’Urbario l’anno 1660 dal massaro Bartolommeo Galvagno.
7. Testamentum domini Ioannis Mariae Thin rogatum per dominum
Maximilianum Matthiolum notarium sub die 5 februarii anno 1625, in quo
constituit, ac nominavit suam universalem haeredem Confraternitatem S.
Mariae Tridenti. Vide supra Pacco 16, n. 10.
8. Attestato scritto dal notaio Antonio Bernardello li 15 luglio 1640 di
un Legato lasciato alla Fradaglia nel testamento del quondam sig. Leonardo
Monte di Trento consistente in ragnesi mille da darsi o in dannari, o in censi
ad arbitrio degli eredi, o commissari, a condizione che gli amministratori
della Confraternita debbano dare ogni anno ragnesi cinquanta ad una
giovine onorata in procinto di maritarsi il giorno di s. Leonardo, preferendo
sempre quelle, che sono attualmente in detta Fradaglia, e tra di queste la
cittadina, e se un anno non ve ne fossero da marito, al secondo se ne
maritino due dando a ciascuna ragnesi cinquanta, ma se un anno ve ne
fossero due, se gli divideranno i detti ragnesi cinquanta per metà.
9. Indulgenze concesse dal sommo Pontefice Paulo quinto ai confratelli
della Compagnia di s. Maria della Misericordia di Trento.
10. Informazione per l’affitto, che paga Gio. Battista di Avi di Laseso
alle Orfane, il qual affitto fu fondato con Giovanni Toniazzi di Laseso del
capitale di ragnesi 200 l’anno 1622, e fu assicurato sopra un’arativa, e
vignata di stari due semenza in circa nelle pertinenze di Lases in luogo detto
alle Crede. Di più sopra una pezza di terra a Campo di stara 3 in circa nelle
dette pertinenze in luogo detto a Diaz. Del che si è costituito segurtà il detto
Gio. Battista di Avi sottoponendo una pezza di terra prativa di stari 8 di
semenza in circa situata nelle pertinenze di Laseso in luogo detto a Campo
Rondond. L’anno 1625 fu ridotto il detto affitto di moneta alta in bona collo
sborso di talleri 61 come consta dall’istrumento rogato dal sig. Carlo
Travaion sotto li 7 gennaio alla continua presenza di detto Gio. Battista di
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