15.02.2013 Views

Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni

Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni

Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Beruano<br />

Slam»<br />

Slaui entra<br />

ti in Italia<br />

fanno gran<br />

danno .<br />

Umoarprì<br />

cipe <strong>de</strong> <strong>gli</strong><br />

Slaui <strong>de</strong>l<br />

Danubio co<br />

bitte co l{è<br />

goberto .<br />

Slatti gua*<br />

fiano il pae<br />

fé <strong>de</strong>'Fran-<br />

teli»<br />

C un fiano<br />

la Turino-<br />

li*-<br />

Sono Supe-<br />

rati da'Fra<br />

cefi.<br />

^<br />

REGNO<br />

le città <strong>de</strong> <strong>gli</strong> Slaui , che fino à quel tempo s'erano .confcr<br />

uate in amicitia <strong>de</strong>' Francefi , ve<strong>de</strong>ndo tanti profperi fuc—<br />

cefsi <strong>de</strong> <strong>gli</strong> Slaui, &che i Francefi reflauano tuttauiafupc-<br />

rati , & e<strong>gli</strong> ribellando s'accodò a <strong>gli</strong> Slaui. I quali reilarono<br />

per alcun tempo d'infeilare il Regno di Francia; ma<br />

voltando l'armi contro l'Italia, e in quella entrando Tanno<br />

640.0, come volc ilBardi, nel 650. fecero di molti<br />

danni; ma (opra fatti da Grimoaldo, fi ritirarono alle ca-<br />

fe loro. Ma però non vi fletterò lungo tempo cheti, che<br />

di nuouo entrarono in guerra con Dagoberto. ilqualeVe*<br />

nuto alle mani con Amor , che dopo Cubocar regnò fra<br />

Slaui <strong>de</strong>l Danubio ,<br />

capo azzuffatoli con loro* fiì fuperato (come ieri uè Carlo<br />

la prima volta reflò vincitore, ma da<br />

Vagriefe al fettimo libro) Quella cola ve<strong>de</strong>ndo <strong>gli</strong> Slaui,<br />

ch'erano fottoSamo, fi fpiniero contro i Francefile il pae-<br />

fe loro gualcarono fieramente . All'hora Dagoberto {1 rifol<br />

uè di far la ven<strong>de</strong>tta di tante ingiurie riceuute da<strong>gli</strong> Sia»<br />

ui; & facendo fcelta di più valenti combattitori , cheha-<br />

ueffe nel fuo <strong>regno</strong> , d mofTe con tra di loro. E mentre fi<br />

trouaua nel viaggio, fu incontrato da <strong>gli</strong> Ambafciadori<br />

Safloni, promettendo, eorTerendofi efsi di fare la <strong>de</strong>bita;<br />

ven<strong>de</strong>tta contro <strong>gli</strong> Slaui; con tal però patto, e conditio-<br />

ne, che Dagoberco venirle à far loro dienti , e liberi di<br />

cinquecento vacche , che ogni anno haueuano pagato à<br />

quei Rè dal tempo di Clotario primo di quello nome Rà<br />

di Francia . Dagoberto acceteò quello partito > e <strong>gli</strong> liberò<br />

diqueflo tributo; ma con tutto ciò non vigiouòcoiaaluna»<br />

Imperoche <strong>gli</strong> Slaui (fecondo che riferifee Annonio alquàf<br />

to libro al capitolo 26. ) entrando l'anno feguence,che fa<br />

vn<strong>de</strong>cimo <strong>de</strong>l <strong>regno</strong> di Dagoberto, nella Turingia, rnfe*<br />

flarono tutto il paele. On<strong>de</strong> Dagoberto fu. forzata porr*?<br />

al gouerno d'Aullria il fuo fi<strong>gli</strong>uolo Sigiberto col tèsolo di<br />

Rè; accioche guardale quei confini contro <strong>gli</strong> Slaui. I<br />

quali nondimeno coiitinuaua.no a danneggiare le rerfe<strong>de</strong>i<br />

Francefi , in maniera, che Dagoberto quali dcfperatofe—<br />

ce tre eiTerciti, ciafeuno <strong>de</strong>' quali era di cinquanta mila<br />

combattenti , e li mandò contra <strong>gli</strong> Slaui di ReSamo. <strong>Il</strong>-<br />

quale

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!