Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni
Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni
Teodorico R* 1 degl'Oflrogothi trauagliato da bulgari. Bunsc Re de Bulgari . Bulgari,& .A' nari fu vna me dtfirna natione Bulgari am* magati à tra' dimento da Da geberto Re di Francia, jilffco Duca de' bulgari paf fa conti[noi in Italia. Mutati nome drt Duca in Ca JtaiUo. 40 ò REGNO per l'Armenia, Lazica,& al ere Protri ncie, Ne'quali luoghi grati tempo (I trouauanoi Bulgari. I quali (fecondo che rifenfcc il Bonfinioal terzo libro della Dee.) analtarono Teodorico Rè de gli O- ftrogothi, mentre egli fé n'andauain Italia, & fu molto trauaglia- to da loro. Quefti ali'horahabitaua no al Danubio, aerano guidati da Burifc loro Rè il quale alcuni Scrittori Latini chiamano Bufare. Seri uonoReginonePrunienlcalz. libro e Annoniomonaco al4» libro cheli Bulgaria quali habitauanola Pannonia infieme con gli Auari, che tutt'era vna medefima natione Slaua , effen— do morto loro il Rè j & mentre ciafeuno di quefti attende di crea- re vn'altro delli luoi , vennero infieme alle mani : doue fendo li Bulgari fuperati dal gran numero de gli Auari, nella zufTareftano perditori. La onde tuniquelli,chereftati erano, furono fcaccia- ti diPannonia; iqualiànumerodi nouemilainfiemeconlcmoi. gli i e figliuoli andaronoda DagobertoRèdi Francia Rimandando vn luogo nel suo Regno da porerui habitare. Il quale ordinò chefuflero riceuuti appreflo Heimondo,c nella Baioaria , & far* tili (partire per lecafe, vna notte gli fece poi tutti veci d'ere infieme con le megli, e figliuoli. Il che auenne (fecondo che ri fenice Annoniomonaco al quarto libro degli Annali di Francia) Tanno tredici del Regno di Dagoberto . Il quale da gli Scrittori di ciò è molto biasimato. Et fi come coftui fi portò tanto male contra quella gente, che non gli haueua dato difguftò di forte' alcuna 5 così per il corrano fi portò bene Grimoaldo Rè de'Longqbardi.Im peroche fcriue Paolo Diacono al 4. lib.29. dell'Hill:, de* Lo ngo* bardi, cheTanno 650. in circa Alzeco vno de' Duchi de 1 Bulgari efsendo no so perche partito dall'altra sua gente, & entrato padri* camentecon tutto Peffercito in Italia, venne da Grimoaldo, promettendo di feruirlo con tutti i luoi, e habitare nelsuo Regno . Il Rè mandatolo al suo figliuolo Romoaldoin Bencucnto,g!i ordinò chedeile ad Alzeco, eallasuagentcluoghi commodi per habi- tare. Oue Romoald o lo riceuè, e accolfe huma namcntc,aflegnado± li per habitatione molto larghi, e fpatiofi pacfi,i quali infinoà quel tempo ftauano inculti , e dishabitati , cioè Sepiano,Bouiano, Yfer- i)i|i,& altre Città con liloro territori j. E ordinò chceflo Alzeco in luogo di Duca fulfe chiamato Gaftaldo. Etqucfti Bulgari (come fcriue l'ifteflo Diacono ) habitarono quei luoghi etiandio nel fuo tempo j& quantunque parlaffero con la lingua Latina, con però haueua no ,
DEGLI SLAVI. 401 haueuano lafciato l'vfo de lor proprio parlare. Quella gente forro !afcortadiVuchich,&Draghichriqualiil Diacono nella vita diGiii yUchìch i & ftinianb Imperadore ali 6. lib. chiama con nomi di V*olgere,& Dra Draghiti capi gone,aflalHa Scrihia,&laMefia nel tempo, ch'era MueitroinMe- ^tìull* ila Giuftino,& di ScithiaBlandarioji quali vfcendo fuori allacam* uglUt» pagna, venneroad azzurrarli con li Bulgari, oucGiuftino prefato iuvcciib,-neleuiluogoentratoCo(tantinodcFlorc-prio,chedali'Im peradore fu tenuto al batte(Imo5& azzurratoli nella ba taglia con lo- ro, reltò vincitore con grande vccifione de gli nimicì; a* quali cauò dalle mani tuttala preda, che haueua no fatto, & vi caderono nella ba ttaglia li predetti Vuchich,& Draghi, h Capitani Bulgari, facendo però prima, che cadelìero me Ita vecifio ne de nimici . Da que- fte adunque autorità di tanti graui autori fi vede chiaro à fatto , che molto prima di Agathone Papa, & lotto diuerfi Capitani, pai tendo dalla Volga li Bulgari, evenuti al Danubio, aflahrono la Tra- cia. Dell'antichità 'de- quali patlando I J *olo Diacono al 12. libro cosìferi uè. Ma iarà(diceegli)cofavtilillimaà dire dell antichità de gli Onogudurenfi Bulgari i&Contragenfì. Pcrchenellepartidi Set origine de' Bui tentrione del mare Euilìno.cheh polla praticare, & in la palude Sa"°'ì°g»dit- _, • 1 r in- 1 io renfi. Mcotideentravnhume grandiilimo, correndo per la Sarmatia, e chiamali Atei, à cui fì'gionge il Tanaij&eiTovfcendo ancora dalle parti Iberee, quali (fecondo (ì dice) fono ne' monriCaucafij,& corlendo giù entra nel fiume Atei, quale fopra la palude Meotidc, quando fi fparteAtel, vienequel fiume, che Ci chiama E udis nella palude Meotide , e ritorna nel mar Pontico preflo à Necropela , & il Promontorio, detto Criometopon, cioè fronte di Montone., Dalle perdette palude effe vn fiume fimilcalmare, èVarriuaalma • reEufsino per ilpaeiedel Bosforo Cimmerio, dal quale fi urne fi pi- gliaquel che fi chiama Murzilin,& altre cole limili Et nelle parti vi cincverfoleuanteinfinodaFagoria,ouerIbeii, chefonpurquiui, fitrouano molulsimenationi; Madallemedefimein finoal fiume Cufi,douefipiHiail Xifto, che fi chiama pefceBukarico,è latrali _ , i; > . de,eanticaBulgaria,&qui lonoqueijChclJ chiamano contranj del lamedefimatnbujche fon eisi. Ma nel tempo diColrantino,chc re & grande Bui £«««• gnò in ponen te, Orbato Signor della regio n, detta Bulgai ia,oucr di Cótragi,morì,c lalciò cinque figliuoli, ºò loro nel iuo tetta- 0r f,Jt0 nzmr de'Buigan, det mento, che in modo alcuno non fi dilcoftafleroda l'habitat inwConrragi. fiemcj&cheefiìnonlèruiirecomaiadaltra nationc. Ma poco rem-' Eee pò
- Page 371 and 372: mico . Ondcli DE GLI SLAVI. H> Raul
- Page 373 and 374: DE GLI SLAVI. 3fi modo fopradctto,&
- Page 375 and 376: D E Gì 1 SLAVI. luogo ( come fcriu
- Page 377 and 378: DEGLI SLAVI. 3ff «aro dall'Imperat
- Page 379 and 380: DE GLI SLAVI. 3f7 Queftì cofa caul
- Page 381 and 382: D E G L l SLAVI. }f? tuofa. La qual
- Page 383 and 384: D E GLI SLAVI. }£r nò, diefpugnar
- Page 385 and 386: , DEGLI SLAVI. 3^5 quali etto Biela
- Page 387 and 388: DE GLI SLAVI. V?f (comeauicne)diuQ
- Page 389 and 390: DE GLI SLAVI. tfi mocUre le fuc cof
- Page 391 and 392: DE GLI SLAVI. ì*9 Stefano Contedi
- Page 393 and 394: DE GLI SLAVI. 571 modi tà far quan
- Page 395 and 396: DE GLI SLAVI. }£f rìccuer da voi
- Page 397 and 398: D E G t I S L A V I. |7f Turco face
- Page 399 and 400: DE (GLI S L A V I. 177 fecepublica
- Page 401 and 402: DE GLI SLAVI. Ì79 •ALBERO DELLA
- Page 403 and 404: DE GLI SLAVI. 581 guinagliaa Vuk fc
- Page 405 and 406: D E? GLI SLAVI. 38) Impcròchcncl 1
- Page 407 and 408: DE-tJLI .Sii A V I. }8f ieuoda fcad
- Page 409 and 410: DEGLI SLAVI. 387 d'Andrea di Sorgo,
- Page 411 and 412: D E rG V I -S t A V I. W rodcl Duca
- Page 413 and 414: DEGLI SLAVI. }?i poteredel Conte An
- Page 415 and 416: D EOGìfc Ir;S3L A V I. 3?) lo n-.e
- Page 417 and 418: DEGLI SLAVI. tff Ondealcuna volta e
- Page 419 and 420: D ÉO GHL tf> S& A* V I. fyf viVERT
- Page 421: DE GLI SLAVI. 3?? h vogliono, chequ
- Page 425 and 426: DE GLI SLAVI. 405 gantinijcconla fa
- Page 427 and 428: DE GLI SLAVI. 4ojr to .Impcrochcli
- Page 429 and 430: DE GLI SLAVI. 407 la non fu fscro (
- Page 431 and 432: D E G L I S L A V I. 40? dclK Tuoi
- Page 433 and 434: DEGLI S L A V I. 4u vita.Nè molto
- Page 435 and 436: DE GLI SLAVI. 4i5 Stauratio folo ,
- Page 437 and 438: DE GLI SLAVI. 4if poli,douc non ren
- Page 439 and 440: DEGLI SLAVI. 417 poli. Ondcmcnò in
- Page 441 and 442: DE GLI SLAVI. 415? ticti. Dopò que
- Page 443 and 444: ci . DEGLI SLAVI. 421 Ma riordinai
- Page 445 and 446: DE GLI SLAVI. 42$ condì rcfenti ma
- Page 447 and 448: D E G L I S L A V L 42 f te. Il qua
- Page 449 and 450: DB '$ lì I 'S LM-fy I. 4*? decapit
- Page 451 and 452: DE GLI SLAVI. 42? cJi Samuel o Tao
- Page 453 and 454: DEGLI SI A V L toc, s imbarcò coni
- Page 455 and 456: DE GLI SLAVI. 4^5 clerimperadorcdif
- Page 457 and 458: . D E G L I S L A V L 4}f gliero di
- Page 459 and 460: DE GLI SLAVI. 4}7 do altro (comcfcr
- Page 461 and 462: DEGLI SLAVI. 4}? vn monte quafì in
- Page 463 and 464: DEGLI SLAVI. 44r «,d#u*éra fuggi
- Page 465 and 466: DEGLI SLAVI. 445 flantinopoli; ma c
- Page 467 and 468: DE GLI SLAVI. 44f pofto alcuni,che
- Page 469 and 470: D B G L I S L A V I. 447 «laua acc
- Page 471 and 472: DE GLI SLAVI. _ 44? to malinconico,
Teodorico R* 1<br />
<strong>de</strong>gl'Oflrogothi<br />
traua<strong>gli</strong>ato da<br />
bulgari.<br />
Bunsc Re <strong>de</strong><br />
Bulgari .<br />
Bulgari,& .A'<br />
nari fu vna me<br />
dtfirna natione<br />
Bulgari am*<br />
magati à tra'<br />
dimento da Da<br />
geberto Re di<br />
Francia,<br />
jilffco Duca<br />
<strong>de</strong>' bulgari paf<br />
fa conti[noi in<br />
Italia.<br />
Mutati nome<br />
drt Duca in Ca<br />
JtaiUo.<br />
40 ò<br />
REGNO<br />
per l'Armenia, Lazica,& al ere Protri ncie, Ne'quali luoghi grati<br />
tempo (I trouauanoi Bulgari. I quali (fecondo che rifenfcc il Bonfinioal<br />
terzo libro <strong>de</strong>lla Dee.) analtarono Teodorico Rè <strong>de</strong> <strong>gli</strong> O-<br />
ftrogothi, mentre e<strong>gli</strong> fé n'andauain Italia, & fu molto traua<strong>gli</strong>a-<br />
to da loro. Quefti ali'horahabitaua no al Danubio, aerano guidati<br />
da Burifc loro Rè il quale alcuni Scrittori Latini chiamano Bufare.<br />
Seri uonoReginonePrunienlcalz. libro e Annoniomonaco<br />
al4» libro cheli Bulgaria quali habitauanola Pannonia infieme<br />
con <strong>gli</strong> Auari, che tutt'era vna me<strong>de</strong>fima natione Slaua , effen—<br />
do morto loro il Rè j & mentre ciafeuno di quefti atten<strong>de</strong> di crea-<br />
re vn'altro <strong>de</strong>lli luoi , vennero infieme alle mani : doue fendo li<br />
Bulgari fuperati dal gran numero <strong>de</strong> <strong>gli</strong> Auari, nella zufTareftano<br />
perditori. La on<strong>de</strong> tuniquelli,chereftati erano, furono fcaccia-<br />
ti diPannonia; iqualiànumerodi nouemilainfiemeconlcmoi.<br />
<strong>gli</strong> i e fi<strong>gli</strong>uoli andaronoda DagobertoRèdi Francia Rimandando<br />
vn luogo nel suo Regno da porerui habitare. <strong>Il</strong> quale ordinò<br />
chefuflero riceuuti appreflo Heimondo,c nella Baioaria , & far*<br />
tili (partire per lecafe, vna notte <strong>gli</strong> fece poi tutti veci d'ere infieme<br />
con le me<strong>gli</strong>, e fi<strong>gli</strong>uoli. <strong>Il</strong> che auenne (fecondo che ri fenice<br />
Annoniomonaco al quarto libro <strong>de</strong><strong>gli</strong> Annali di Francia) Tanno<br />
tredici <strong>de</strong>l Regno di Dagoberto . <strong>Il</strong> quale da <strong>gli</strong> Scrittori di ciò è<br />
molto biasimato. Et fi come coftui fi portò tanto male contra<br />
quella gente, che non <strong>gli</strong> haueua dato difguftò di forte' alcuna 5<br />
così per il corrano fi portò bene Grimoaldo Rè <strong>de</strong>'Longqbardi.Im<br />
peroche fcriue Paolo Diacono al 4. lib.29. <strong>de</strong>ll'Hill:, <strong>de</strong>* Lo ngo*<br />
bardi, cheTanno 650. in circa Alzeco vno <strong>de</strong>' Duchi <strong>de</strong> 1<br />
Bulgari<br />
efsendo no so perche partito dall'altra sua gente, & entrato padri*<br />
camentecon tutto Peffercito in Italia, venne da Grimoaldo, promettendo<br />
di feruirlo con tutti i luoi, e habitare nelsuo Regno . <strong>Il</strong><br />
Rè mandatolo al suo fi<strong>gli</strong>uolo Romoaldoin Bencucnto,g!i ordinò<br />
che<strong>de</strong>ile ad Alzeco, eallasuagentcluoghi commodi per habi-<br />
tare. Oue Romoald o lo riceuè, e accolfe huma namcntc,aflegnado±<br />
li per habitatione molto larghi, e fpatiofi pacfi,i quali infinoà quel<br />
tempo ftauano inculti , e dishabitati , cioè Sepiano,Bouiano, Yfer-<br />
i)i|i,& altre Città con liloro territori j. E ordinò chceflo Alzeco in<br />
luogo di Duca fulfe chiamato Gaftaldo. Etqucfti Bulgari (come<br />
fcriue l'ifteflo Diacono ) habitarono quei luoghi etiandio nel fuo<br />
tempo j& quantunque parlaffero con la lingua Latina, con però<br />
haueua no<br />
,