Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni

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4* Zittitene, Bulgari nalio^ ne Situa» Da Volgafon$ detti Bulgari, ARMA DEL TEG2CQ 01 UVIOARIA x^rv travia .:._ *•*. » «* I rn I il I W .*.''' «5* j%«t . I bulgari tiationc Slaua vennero di Scandinàuta (fé* condo che rirerifeono Mcthodio Marcire , Giornando Alano,& Franccfco Irenico al 6. lib.cap.? 2.) & fermati- fi in qucll'cftremo dell'Alamagna , ch'è bagnato dal mar Pomcrico , altrimcntc chiamato Baltico, vi fi pofaronoper al* cun tempo. Indi partiti poi taccheggiando, e ardendo il tutto, occuparono le fpatiofe campagne attorno il gran fiume Volga , dal quale tra tto'l nome,chiamaronfì Vulgari, e poi Bulgari. DcJliqua li con (uccello di tempo vna parte fi leuò da Volga, & venneat Da. nubio,e quindi finalmente penetrò nella Tracia. Et del tepo quando ciò occorfe fono varie opinioni de gli Scrittori : alcuni de'qua- livo-

DE GLI SLAVI. 3?? h vogliono, chequeftagentecalalìe al Danubio, e occupa (Tele sue riuc primieramente nel tempo d'Agathone Papa, che fu Siciliano ? Tanno 679. Altri ciò afTegnano all'anno 700. Ma in quelto j^^»*prendono errore. Impcrochcfciiue Marco Aurelio Caflìodoro, tranne nell* che li Bulgari combatterono con li Romani quando Teodofio Traaa* primo di quefto nome teneua quell'Imperio; & dopò lunga guer- ra li Bulgari furono vinti, & l'Italia ricouerò Sirmio, attorno l'anno 390. Paolo Diacono al i.Iib.al cip. 16. Goffredo Viterbienfe lidia 17. parte, Alberto Cran do al 8.lib.alcap.8.& Paolo Emi- lio fcriuouo, cheli Bulgari, i quali all'hora habitauano prelTo al Danubio , affalirono Agel mundo Rè de' Longobardi ,• cV am- ^tgelmundonj inalzatolo nella battaglia , nportaiono vittoria de' Longobardi , de '. LoH°b*rdi chetimelo. Narranoil Zonara,&il Cedieno nellavittaa Ana. magato da ftafìo Dicoro Imperadore, che quella genteal principio del Pon- **&««. tificato di Simmaco Papa, che fu del 49/. affali non purela Tra- cia, ma ancora penetrò dentro all'Illirico 5 il che tornò à fare più illirico ìnfed»- Volte. Impcrochc il Zonara nel detto luogo così dice. Li Bulgari t0 ** BHk arU di nuouo asfaltarono l'illirico, doue alcuni de'Tribuni Romani loro fi oppoiero 5 & rcltarono vitupcrofamente vinti ,• e tutti in fuor di pochi, tagliati à pezzi . Quella rotta de'Romani fu fi- Jrnificatada vna cometa, & d'alcuni corui, che innanzi , e fopra-» oro volauano, & dalle trombe, che in vece di fuono,chcfi vfa fentir nelle battaglie, rendeuano, e formauano vn'altro trillo, e molto lugubre. Et di poi al quanto. L'anno dodici dell'Impe- lio di Giuftiniano primo feor fero (dice egli) li Bulgari l'Illirico, &hauendo ruinato laprouincia,vccilerolifoldati. Acumo Rè dell'Illirico intendendo quefto, vfeito in campagna accopiò le suegentiàquellede*Romani,enefecegranvcciiìone de' Bulgari. Ma gli altri foldati Bulgari vedendo , che Acumo s'era al quanto Bulgaria/fatta afsicurato , l'allaltarono, & ammazzando molti Illirici , prefero 4°^°^ viuol'ifteflo Acumo, e tornarono à cala. Onde l'anno feguente lo fanno febia- parimente fi congionfc a' Romani Mundo Gcpido figliuolo di t-,. r k, . S. *. ti 1 • r < c li 1 Mundo Gepido Gielmo Principe di Sirmio. Il quale iniieme con vn suo figliuolo flinQr ^ siYi. dairimpcradore fu humanifsimamente accolto : & datogl'in go- mio. uerno l'Illirico, con molta sua latisfattione lo licen tiò , Onde men- tre coftui lene tornaua in Illirico, fu all'alito dagramoltitudinede SuperaliBul-- Bulgari, i quali hauendo egli vinti> la miglior parte de' fchiaui Sm- inando à Coilantinopoli: i quali dall'Imperadorc furono fpartiti per uo.

4* Zittitene,<br />

Bulgari nalio^<br />

ne Situa»<br />

Da Volgafon$<br />

<strong>de</strong>tti Bulgari,<br />

ARMA DEL TEG2CQ 01 UVIOARIA<br />

x^rv travia<br />

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«5*<br />

j%«t .<br />

I bulgari tiationc Slaua vennero di Scandinàuta (fé*<br />

condo che rirerifeono Mcthodio Marcire , Giornando<br />

Alano,& Franccfco Irenico al 6. lib.cap.? 2.) & fermati-<br />

fi in qucll'cftremo <strong>de</strong>ll'Alamagna , ch'è bagnato dal<br />

mar Pomcrico , altrimcntc chiamato Baltico, vi fi pofaronoper al*<br />

cun tempo. Indi partiti poi taccheggiando, e ar<strong>de</strong>ndo il tutto, occuparono<br />

le fpatiofe campagne attorno il gran fiume Volga , dal<br />

quale tra tto'l nome,chiamaronfì Vulgari, e poi Bulgari. DcJliqua<br />

li con (uccello di tempo vna parte fi leuò da Volga, & venneat Da.<br />

nubio,e quindi finalmente penetrò nella Tracia. Et <strong>de</strong>l tepo quando<br />

ciò occorfe fono varie opinioni <strong>de</strong> <strong>gli</strong> Scrittori : alcuni <strong>de</strong>'qua-<br />

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