Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni
Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni Il regno de gli Slavi, hoggi correttamente detti schiavoni
opinione diUfi necio intimo gì nome Slauo. di Geremia lpf fi. Cranoslau ntor tod*f{ufsi> ÌW Slaui s'acqui- stano quello uo t*e per me^o dcU'armù Vortano farmi yittoriofe in Europa y%Afi* QT africa. 9' R E G 'N" O 1 Radoslauo,Boleslauo, & COS i fatti nomi . La qual cofa affermanomolti, & graui auttori, ±mm*fm**mm*&m»$mmm**mmmm+im wmtmmmMÀlat^mmmÉBÌKmmmf^mc ci 1 cacche gli Slaui fìiiono così detti da Slaua, cioè gloria, perla quale vollero effere preferiti ad altrcnationi.àReinero iegujta Geremia Ruffo, ilqualel'anno 1227. fcriffegli Annali di Ru(Iìa,-& raccontandovi! fatto d'armi occorfo a* confini di Rulììa l'annoi ji8. in quella fentenza parla:Stando(diceegli)RuiiìatrauagliataperlediicordieciuiÌi| venne a' notiti confiniCrunoslaucon vn pote*te elicici to degli Slaui ,i quali azzuffandoti coi noitri nella giornata, reilarono vincitori, Crunoslau nondimeno con vn Tuo figliuolo vi redo morto, & fu letterato preffola Rocca detta Voicha.Qucfta gen te più voi te in fello i noilri confini , &VÌ moflrò gran crudeltà, non ottante cfiefoffevna m^defima nationc con noi altri. Si chiamano Slaui (come credo, &comc trouopcr l'antiche tradì tionide'nollri maggiori) per molte vittorie , &imprefeilluilri fatte da loro. Aimone M 011 a co ,è*émmmtmmà*m*mmmimo fi par tQwm punto da quefta opinione di Geremia ; poicheli chiamano non fologIoriofi,ma ancora molto iftimati, & poteutillìmi di tutti i pòpoli di Germania . Ma Bernardo Giuitiniano feri- tore Veneto, fra gl'ai tri,liberam ente co nfeffa, chcgli Slaui s'ac quiftarortoqueftogloriofo nome permezo dell'armi ^Impero- che al 3. lib. dell' Hiitorie di Vcnetia, cosìferiue. La fiera gente de gli Slaui all'horaprimieramen te pafsò in Iftria,& nelle prima fauci di Venetia. Quefta gente peroriginecfcitica,& mentre che quefta , & molte alrre nationi affaltano l'Imperio Romano» s'acquiftanovn preclaro nome con l'armi. Dunque quefta vaio* rofa nationenon fi ha da chiamar con altro nome,che co quei lo de gli Slaui : come hanno fatto, & inoltrato douerfi così fare molti h uomini dottij^rà quali v'èHelmoldoprete, Arnoldo ab bare, Giorgio Vuerenhero, Sigismondo Herberftcino, Giorgio Cedreno,GioaniHerburto, Aleffandro Guaino,RobertoGu$i no, ^ékméé*^m«h«4hVj Silberto Genebrardo,fihaaiA(fiJmflkfe & Vgo Fuluonio. Iqùali tutti nelle loro opere con altro nome non gli chiamano, che con fudetto degli Slaui. fiche (è bene par cola nuoua, la gloria no dimeno guadagnata con Tarmi;, & col fangucènaturaIe,&hereditariaagliSlaui.Iquali già pefir tarono l'armi vittoriose in Afia, Europa,& Africa. Étqucftifuw tono
DE GLI SLAVf. ?7 fono i Vandali, Burgudioni,Gothi,Oftrogothi,VifigotHi,Gc- y4Yììptp 9\Ui pidi,Gcn,Alani,VcrÌi,òEruli,Auari,Scyrri,HyiTÌ > Mclanclcni, watiwslm. Baftarai,|Pcuci,Daci,Suedi,Normanni,Fenni,òFinni,Vchri, ©Vncrani, Marcomanni, Quadi, Traci ,&:lllirij. I quali tutti furono vna medefimanationcSlaua , & d'vn'ifteiso parlare ; & quando nel principio vfeirono della Scandi nauia loro cornimi scìiinauufat fiepatria,chiamaronfitutti(infuordc grillirij 3 cTraci)convn folo nome de'Gothijfi come rifcriiccFrancefco Irenico al $.lib. '• nmsdei Q alcap.x.ouedice,che gli Anti,i quali habbiamomoftratodi ' fopra per teftimonio di Procopio ciTcrc veri Slaui, fieno Goti,ad e9*K*'risU «lucendo per teftimonio Ablabio,& domando. Etah.lib.al cap.42.riftciTo Irenico fcriue,chc da'Gothi hebbero origine gli *!*** *««»••- Slaui, Anti,Auari,Scyrri,Alani,& altri. IlcheafFermanoctian- 'fff* «JioAblabio,GiornandoA!ano,&: Paolo Bamcfrido.Procopio ali.lib. de'Vandalilcriucdolccoièdc'Barbari (com'egli li chia- daG°9 ma) i quali nel tempo di Honorioafìalirono l'Imperio Romano,dice:Sonomoltegentidc , Gothi >& altre furono prima che hora non fono . Ma le più grandi, &r più potenti di tutti iono li Gothi,& Vandali, cVVifigothi.&Gepidi, appellati già perii paiTato Sarmati,& Melancleni.Non mancarono ancor di quel f°&hVéné*U Ii,cheii chiamano Gcti,i quali tutti Tono differenti ne*nomi,c cepidi t prinu nel redo conuengonojlmpcroche tutti fono bianchi di corpo, funudettiss» Con zanzera biònda,di corpo grande 3&dVn buon afpctto: ha- ?.*!'', * «o le medeHme- leggi, e tutti lono di Setta Arnana, hanno vn fimele^i, ìfteisoparlarc.ehiamatoGoticojéV (come mi pare) vfeirono tut cid'vna medefìmanationc, ma poi fortirono diuerfi nomi dai rforw tutti lorCapitani.NiceforoCaliftoal quartolib.alcap.56.cVF. Mar **»«»*/#.• tinoabbreuiatorcdclik>riaRomana,cVLucioFaunnoa!8. maMafitM' li.feguitanoin quello l'opinione di Procopio. Ora dunque feti «lo Vandali ueri Gothi, no fi può egli negare, che gli Slaui cria- dio non fieno vna medefimanatione co'Goti 5 Perche tutti gli Scrittori celebrati dicono , che Vandali, e Slaui furono vna na- tio he . Fra quali autori il Biondo al uh b.della Deci. dice.Li Va- r**i*lifi*» dali, i quali traflero qucfto nomedalfìumeVandalo,da poi furonochiamati Slaui. Gioanni Magno Gothoal i.l.fcriuc,chc li Vandali ,-&-giiSlaui fu tutt'vna natione;nè in altro, chenel V ^U \(omd\h iiomefolodirTerciiti.M.Adamoala.l.dcll'Hift.Ecclefiafr.dice, ferenti nel m* «hcgli5Jauifonoquelli,chc prima furono Vandali. Pier Fran- »'/«**. N cefeo
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hora non fono . Ma le più grandi, &r più potenti di tutti iono li<br />
Gothi,& Vandali, cVVifigothi.&Gepidi, appellati già perii<br />
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Con zanzera biònda,di corpo gran<strong>de</strong> 3&dVn buon afpctto: ha- ?.*!'', *<br />
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«lo Vandali ueri Gothi, no fi può e<strong>gli</strong> negare, che <strong>gli</strong> Slaui cria-<br />
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Scrittori celebrati dicono , che Vandali, e Slaui furono vna na-<br />
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Slaui. Gioanni Magno Gothoal i.l.fcriuc,chc<br />
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