Elektro.it - DPR 554/99 - Associazione Armatori da Pesca di Molfetta
Elektro.it - DPR 554/99 - Associazione Armatori da Pesca di Molfetta
Elektro.it - DPR 554/99 - Associazione Armatori da Pesca di Molfetta
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Introduzione<br />
ANTINCENDIO AVANZATO<br />
DIREZIONE DELLA LOTTA ANTINCENDIO<br />
Quando scoppia un incen<strong>di</strong>o il fattore decisivo è il tempo.<br />
Nel giro <strong>di</strong> pochi minuti <strong>da</strong> una piccola fiamma può <strong>di</strong>vampare un incen<strong>di</strong>o nell'intera nave. Per salvaguar<strong>da</strong>re<br />
persone e nave <strong>da</strong> <strong>da</strong>nni bisogna intervenire rapi<strong>da</strong>mente e in modo mirato<br />
Uno degli aspetti che hanno avuto (e sempre avranno) grande incidenza sull'evoluzione dell'eventoemergenza<br />
è quello relativo a come sono stati affrontati i primi momenti<br />
Uno strumento basilare per la corretta gestione degli incidenti (siano essi incen<strong>di</strong>, infortuni, fughe <strong>di</strong><br />
gas o <strong>di</strong> sostanze pericolose) è il cosiddetto "piano <strong>di</strong> emergenza" (fire plan).<br />
Il piano <strong>di</strong> emergenza (fire plan)<br />
Nel piano <strong>di</strong> emergenza sono contenute quelle informazioni chiave che servono per<br />
mettere in atto i primi comportamenti e le prime manovre permettendo <strong>di</strong> ottenere<br />
nel più breve tempo possibile i seguenti obiettivi principali:<br />
salvaguar<strong>di</strong>a ed evacuazione delle persone se presenti a bordo<br />
messa in sicurezza degli impianti, in particolare quelli <strong>di</strong> processo<br />
compartimentazione e confinamento dell'incen<strong>di</strong>o<br />
protezione delle attrezzature<br />
Scopo<br />
Lo scopo dei piani <strong>di</strong> emergenza è quello <strong>di</strong> consentire la migliore gestione possibile degli scenari<br />
incidentali ipotizzati, determinando una o più sequenze <strong>di</strong> azioni r<strong>it</strong>enute le più idonee per avere il<br />
controllo delle conseguenze <strong>di</strong> un incidente.<br />
Obiettivi<br />
Tra gli obiettivi <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> emergenza, ad esempio, ci sono i seguenti:<br />
ANALISI: in<strong>di</strong>viduare i pericoli e analizzare i rischi presenti nell'attiv<strong>it</strong>à lavorativa;<br />
STRUTTURA: raccogliere, in un documento organico e ben strutturato, quelle informazioni che non<br />
è possibile ottenere facilmente durante l'emergenza;<br />
fornire una serie <strong>di</strong> LINEE-GUIDA, comportamentali e procedurali, che evidenziano le migliori<br />
azioni <strong>da</strong> intraprendere in emergenza;<br />
VERIFICA: <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> uno strumento per sperimentare la simulazione dell'emergenza e promuovere<br />
organicamente l'attiv<strong>it</strong>à <strong>di</strong> addestramento.<br />
pag. 46