Elektro.it - DPR 554/99 - Associazione Armatori da Pesca di Molfetta
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AUTORESPIRATORI A RIGENERAZIONE DI OSSIGENO:<br />
In questo tipo <strong>di</strong> autorespiratore l’ossigeno si autogenera chimicamente. L’aria espirata passando attraverso<br />
una cartuccia chimica fa in modo che l’aria r<strong>it</strong>orni ai valori a<strong>da</strong>tti per la respirazione. Questo<br />
tipo <strong>di</strong> autorespiratore è molto più comodo del precedente in quanto non ha bisogno <strong>di</strong> bombola.<br />
APPARECCHI DI RIANIMAZIONE - PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE<br />
NOZIONI SULLA FISIOLOGIA DELLA RESPIRAZIONE<br />
L’inalazione normale è <strong>di</strong> 15 – 20 ratei al minuto ed aumenta a 30 – 40 al minuto quando si lavora<br />
molto, si è ecc<strong>it</strong>ati od impaur<strong>it</strong>i.<br />
Nei polmoni l’ossigeno che è assorb<strong>it</strong>o <strong>da</strong>gli alveoli polmonari è <strong>di</strong>ffuso nei muscoli ed al cervello,<br />
ossi<strong>da</strong> lo zucchero nel sangue e produce energia.<br />
L’anidride carbonica e l’ossigeno in eccedenza vengono portati via <strong>da</strong>l flusso sanguigno.<br />
La concentrazione <strong>di</strong> anidride carbonica nei polmoni stimola l’inalazione successiva.<br />
CARENZA DI OSSIGENO (ANOXIA) è causata <strong>da</strong>:<br />
a) Ossi<strong>da</strong>zione,<br />
b) Putrefazione <strong>di</strong> materiale vegetale,<br />
c) Essiccazione superficiale.<br />
Il pericolo è l’assoluta mancanza <strong>di</strong> sintomi <strong>di</strong> sconforto, l’eccesso <strong>di</strong> anidride carbonica causa sintomi<br />
<strong>di</strong> ansia.<br />
Concentrazioni <strong>di</strong> ossigeno nell’aria e loro conseguenze:<br />
21% è la normale concentrazione nell’aria, si è felici, leggermente euforici;<br />
18% aumenta il r<strong>it</strong>mo respiratorio, ci si sente goffi ed irr<strong>it</strong>ati;<br />
14% sonnolenza, vertigini, rapi<strong>da</strong> fatica, incoscienza;<br />
11% nausea, vom<strong>it</strong>o, paralisi;<br />
7% collasso, coma;<br />
inferiore al 6% decesso in 6 – 8 minuti.<br />
La protezione delle vie respiratorie contro la carenza <strong>di</strong> ossigeno e gli effetti irr<strong>it</strong>anti tossici dei gas<br />
d’incen<strong>di</strong>o si realizza con gli autoprotettori operando in ambienti chiusi o con ventilazione ridotta e<br />
anche all’aperto dovendo operare in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vento sfavorevole.<br />
Operando all’aperto in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vento favorevoli, non è in genere richiesta alcuna protezione se<br />
non si è <strong>di</strong>rettamente esposti ai gas. Fatti salvi, comunque, casi specifici per i quali però può essere<br />
sufficiente la maschera a filtro.<br />
L’uso <strong>di</strong> maschere respiratorie a pieno facciale assicura la protezione completa.<br />
MONOSSIDO DI CARBONIO : è causato <strong>da</strong>lla parziale combustione del combustibile e non ha nessun<br />
odore, nessun gusto, nessun segno caratteristico o sintomo, non si verifica l’interruzione del respiro,<br />
la v<strong>it</strong>tima <strong>di</strong>venta rosa.<br />
Percentuale <strong>di</strong> monossido <strong>di</strong> carbonio nel sangue:<br />
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