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Elektro.it - DPR 554/99 - Associazione Armatori da Pesca di Molfetta

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RILEVATORI DI CALORE<br />

a) A temperatura fissa : si aziona ogni qual volta viene raggiunta una temperatura prefissata;<br />

b) A tasso <strong>di</strong> cresc<strong>it</strong>a : <strong>da</strong>rà un avvertimento se c’è un aumento della temperatura rispetto<br />

ad un livello prefissato ma anche se c’è un improvviso aumento ad esempio <strong>di</strong> 10° in un<br />

minuto.<br />

Essi sono cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>i <strong>da</strong> lamine metalliche, fusibili o fialette riemp<strong>it</strong>e con liquido volatile.<br />

RILEVATORI DELLA FIAMMA<br />

Ottico, costru<strong>it</strong>o per rispondere alla presenza <strong>di</strong> raggi infrarossi (I.R.) o ultravioletti (U.V.) , identifica<br />

le caratteristiche peculiari della fiamma.<br />

I tipi ad I.R. reagiscono al frem<strong>it</strong>o della fiamma e possono <strong>da</strong>re falsi allarmi alla luce del sole o alle<br />

luci fluorescenti. Recentemente sono stati messi in commercio tipi <strong>di</strong> rilevatori che comparano la<br />

fiamma con la luce dello spettro.<br />

I tipi a luce U.V. non <strong>da</strong>nno echi falsati <strong>da</strong>lla luce del sole o luci artificiali ma sono sensibili a scariche<br />

elettriche. Questo tipo <strong>di</strong> rilevatori hanno una veloce reazione non essendo legati ai fumi della combustione<br />

e possono quin<strong>di</strong> essere usati anche all’aperto.<br />

A ionizzazione, quando sono sensibili a quei prodotti della combustione capaci <strong>di</strong> influenzare correnti<br />

ionizzate all’interno dei rivelatori stessi.<br />

RILEVATORI DI FUMO<br />

• Visivi : Sono sistemati in conten<strong>it</strong>ori a prova <strong>di</strong> luce. L’allarme si inserisce al passaggio delle<br />

particelle luminose liberate <strong>da</strong>l fumo dell’incen<strong>di</strong>o <strong>da</strong>vanti ad una cellula rilevatrice. Falsi allarmi<br />

possono essere creati <strong>da</strong>l vapore e <strong>da</strong>lla polvere. In generale, si può avere rivelazione anticipata<br />

adoperando più un sistema sensibile al fumo che uno sensibile al calore.<br />

• Ionizzanti : l fumo entra nella camera <strong>di</strong> rilevazione, causa uno scompenso elettrico ed aziona<br />

l’allarme.<br />

Il sistema è molto sensibile nei primi sta<strong>di</strong> <strong>di</strong> un incen<strong>di</strong>o, quin<strong>di</strong> bisogna avere molta cura nella sistemazione<br />

dei rilevatori. I prodotti della combustione nelle cucine e i fumi <strong>di</strong> cottura possono provocare<br />

ripetuti falsi allarmi; i rilevatori non devono essere collocati vicino alle prese d’aria in modo <strong>da</strong> ev<strong>it</strong>are<br />

<strong>di</strong> ridurre la loro veloc<strong>it</strong>à <strong>di</strong> reazione. Essi possono essere sensibili a gas cal<strong>di</strong> sprigionati <strong>da</strong>lla combustione<br />

<strong>di</strong> prodotti plastici, ossido <strong>di</strong> carbonio o vapori infiammabili.<br />

pag. 19

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