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Exibart.onpaper 30 - Il Mattino di Bolzano

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80.architettura <strong>Exibart</strong>.<strong>onpaper</strong><br />

a cura <strong>di</strong> luca ruali<br />

CHIUSI NEL GUSCIO<br />

L'abitu<strong>di</strong>ne ad una architettura da clausura e una quantità <strong>di</strong> intrattenimento mai <strong>di</strong>sponibile prima producono<br />

i loro effetti: un milione <strong>di</strong> teen agers giapponesi reclusi. E l'arte contemporanea si muove sulle loro tracce…<br />

�� Un'indagine sulla semi-ine<strong>di</strong>ta<br />

scena architettonica giapponese<br />

condotta con le tipiche<br />

modalità web dell'aggregazione e<br />

commento dei posti <strong>di</strong> alcuni<br />

blog, può produrre risultati inattesi.<br />

Come ad esempio ricevere<br />

jpeg su jpeg dello stesso e<strong>di</strong>ficio<br />

residenziale/commerciale declinato<br />

in modalità appena <strong>di</strong>fferenti<br />

da decine <strong>di</strong> architetti <strong>di</strong>versi.<br />

Nessuno spazio urbano, nessun<br />

e<strong>di</strong>ficio pubblico. Oltretutto l'estremo<br />

rigore dei progetti lima<br />

qualsiasi evidenza formale. La<br />

tipologia reale che guida queste<br />

composizioni è qualcosa <strong>di</strong> estremamente<br />

prossimo alla cella.<br />

Alla totale assenza <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> progettuali<br />

relativi agli spazi urbani<br />

si può essere preparati, considerandola<br />

come conseguenza<br />

<strong>di</strong>retta <strong>di</strong> uno dei più ripetuti luoghi<br />

comuni paradossali propri<br />

della postmodernità. Quello cioè<br />

che vede come residuo dell'idea<br />

<strong>di</strong> spazio pubblico la somma algebrica<br />

degli infiniti spazi minimi<br />

che ciascuno <strong>di</strong> noi ha <strong>di</strong> fronte al<br />

proprio televisore. Una piazza<br />

frazionata in cui tutti facciamo le<br />

stesse cose ma da soli. Ma alcune<br />

forme estreme <strong>di</strong> questi comportamenti<br />

solipsistici <strong>di</strong>ffusi<br />

riescono comunque a stupire. E<br />

ad incuriosire.<br />

Attualmente in Giappone oltre<br />

novecentomila giovani tra i se<strong>di</strong>ci<br />

ed i trent'anni vivono perio<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

autoreclusione, nella propria<br />

stanza o in porzioni ridotte dell'appartamento<br />

che con<strong>di</strong>vidono<br />

con i genitori, <strong>di</strong> durata dai quattro-cinque<br />

mesi ad alcuni anni. <strong>Il</strong><br />

film Hikikomori (termine che in<strong>di</strong>ca<br />

il fenomeno sociale e traducibile<br />

con "nascondersi", "chiudersi<br />

nel guscio"), realizzato da<br />

Francesco Jo<strong>di</strong>ce e Kal<br />

Karman, fotografa graficamente<br />

questi post-adolescenti che dormono<br />

<strong>di</strong> giorno e sono legati <strong>di</strong><br />

notte all'intrattenimento <strong>di</strong>gitale<br />

<strong>di</strong> ps2/xbox/pc; semisepolti dal<br />

packaging del junk food e da por-<br />

tacenere colmi; l'immaginario<br />

erotico in<strong>di</strong>rizzato verso eroine<br />

virtuali o pornostar.<br />

È ovvio attendersi infatti che questa<br />

oggettistica dell'intrattenimento<br />

<strong>di</strong>gitale, assieme all'oggettistica<br />

"umana" dell'underwear e<br />

delle decine <strong>di</strong> t-shirts a righe non<br />

proprio <strong>di</strong> bucato, sia oggetto dell'identificazione<br />

da parte <strong>di</strong> artisti<br />

visivi che producono attraverso<br />

una sensibilità documentaria.<br />

metricubi.<br />

SALONE INTERACTION<br />

Inevitabile accennare al Salone<br />

del Mobile (anche se concluso),<br />

ma in una declinazione che ci<br />

interessa parecchio. Interaction<br />

Design Lab ha promosso con la<br />

consueta modalità <strong>di</strong>vertita ma<br />

affilatissima un eccezionale<br />

"pacchetto" in quattro punti.<br />

Camping <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci tende biposto<br />

per l'hosting nei locali <strong>di</strong> via<br />

Cascia; la valanga <strong>di</strong> ninnoli interattivi<br />

prodotti dagli studenti <strong>di</strong><br />

Domus Academy + Interactive<br />

Design Institute Ivrea in mostra;<br />

un set <strong>di</strong> workshop dal cameratracking,<br />

alla produzione video,<br />

alle schede prototipi per la realizzazione<br />

<strong>di</strong> interattività a basso<br />

costo; l'evento <strong>di</strong> mappatura via<br />

sms promosso da Torino 2008<br />

"world design capital". Vi basta?<br />

www.interactiondesign-lab.com<br />

in alto: Untitled <strong>di</strong> Daniel Egneus<br />

a sinistra: Hiasuaki - Still dal film<br />

Hikikomori <strong>di</strong> Francesco Jo<strong>di</strong>ce<br />

Daniel Egneus è il migliore illustratore<br />

<strong>di</strong> una contemporaneità<br />

tanto cutting edge quanto emarginata<br />

nelle sue ambizioni culturali<br />

ed artistiche. Daniel riesce a<br />

sovraccaricare i suoi interni <strong>di</strong> un<br />

campionario infinito <strong>di</strong> accessori<br />

<strong>di</strong>gitali, sexy, post-ikea, sneakers…<br />

raccogliendo in una sola<br />

immagine intere annate dei<br />

migliori blog <strong>di</strong> cool hunting. Ma<br />

nelle sue immagini l'intrattenimento<br />

continuo della televisione<br />

sempre accesa prende un'altra<br />

<strong>di</strong>rezione. Una <strong>di</strong>rezione che ci<br />

ricorda come l'assorbimento <strong>di</strong><br />

intrattenimento <strong>di</strong>gitale sia<br />

estremamente collegato alla<br />

produzione artistica che utilizza<br />

flussi <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong>gitali.<br />

Pubblicato solo in Giappone,<br />

attualmente il videogioco per<br />

SUSHI ARCHILAB<br />

Curata da Akira Suzuki e<br />

Mariko Tarada, con la <strong>di</strong>rezione<br />

artistica <strong>di</strong> Marie-Ange<br />

Brayer, Archilab (Orleans,<br />

Francia, dal 20 ottobre) de<strong>di</strong>ca<br />

questa e<strong>di</strong>zione esclusivamente<br />

all'architettura giapponese.<br />

Bene identificate tutte le linee<br />

<strong>di</strong> riflessione. La nozione <strong>di</strong><br />

transitorietà che orienta verso<br />

forme <strong>di</strong> smaterializzazione e<br />

leggerezza degli e<strong>di</strong>fici; il senso<br />

della composizione spaziale<br />

legato al concetto del "ma", lo<br />

spazio tra le cose; i duecento<br />

metri del viale Omote-sando <strong>di</strong><br />

Tokyo contesi da Kengo Kuma,<br />

Toyo Ito e Kazuyo Sejima; il<br />

senso naturale dell'uso della<br />

tecnologia possibile solo nel<br />

Giapponde del dopo-Kobe.<br />

www.archilab.org<br />

PS2 più <strong>di</strong>ffuso è RoomMania. La<br />

trama è semplice: il giocatore<br />

controlla un personaggio che<br />

passa il tempo esclusivamente<br />

nella propria stanza ed in tempo<br />

reale. In alto ed al centro della<br />

schermata il numero <strong>di</strong> giorni <strong>di</strong><br />

isolamento del tutto corrispondenti<br />

ai giorni passati a giocare.<br />

Si, l'intrattenimento <strong>di</strong>gitale è<br />

legato ad un certo tipo <strong>di</strong> progettazione<br />

visuale anche architettonica.<br />

La prima generazione <strong>di</strong><br />

architetti formatasi realmente e<br />

virtualmente in otto-<strong>di</strong>eci metri<br />

quadri. �<br />

also available architecture<br />

www.francescojo<strong>di</strong>ce.com<br />

www.danielegneus.com<br />

http://medusaman.splinder.com/<br />

ENVIRONMENT SOTTO AL<br />

PARTENONE<br />

Fitto ai limiti dell'inestricabile il<br />

programma dell'IE06 <strong>di</strong> Atene<br />

(Intelligent Environments, dal 5<br />

al 6 luglio al Politecnico della<br />

capitale greca). Un elevato<br />

numero <strong>di</strong> special sessions<br />

adatto ad esplorare con orientamento<br />

decisamente tecnico<br />

tutte le <strong>di</strong>scipline connesse alla<br />

possibilità <strong>di</strong> realizzare qualsiasi<br />

tipologia <strong>di</strong> ambientazione<br />

interattiva. <strong>Il</strong> comitato sembra<br />

composto da un adeguato mix<br />

<strong>di</strong> scienziati e sognatori, basti<br />

pensare a relatori come<br />

Norbert Streitz del mitico<br />

Fraunhofer IPSI <strong>di</strong> Darmstadt<br />

assieme al nostro Antonino<br />

Saggio.<br />

http://conferences.iee.org/ie06/

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