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Exibart.onpaper 30 - Il Mattino di Bolzano

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70.tech <strong>Exibart</strong>.<strong>onpaper</strong><br />

IDOLI IN PLAYBACK<br />

Nel 1969 Bruce Nauman, con la telecamera puntata in primissimo piano sulla bocca, pronunciava a<br />

ripetizione l'espressione "lip sync", facendo slittare l'au<strong>di</strong>o fuori sincrono. Erano gli anni in cui la<br />

videoarte cercava una strada alternativa alla tv commerciale, e cercava <strong>di</strong> appropriarsi, per la prima<br />

volta, dei mezzi <strong>di</strong> comunicazione. Oggi gli strumenti sono più che mai a <strong>di</strong>sposizione. E il lip-synching<br />

è la mania del momento. Dove? Sul web naturalmente...<br />

�� <strong>Il</strong> capostipite del genere è<br />

senza dubbio Gary Brolsma,<br />

<strong>di</strong>ciannovenne americano salito<br />

agli onori della cronaca per<br />

aver cantato in playback davanti<br />

alla sua webcam l'inno pop<br />

rumeno degli O-zone,<br />

Dragostea Din Tei. <strong>Il</strong> video della<br />

sua irresistibile performance<br />

(subito ribattezzata Numa<br />

Numa Dance), con<strong>di</strong>ta da un<br />

esilarante balletto fatto <strong>di</strong> mossette,<br />

smorfie e sopraccigli<br />

inarcati, ha fatto il giro del web,<br />

<strong>di</strong>ventando il filmato più visto e<br />

scaricato del 2005.<br />

Da allora il fenomeno è <strong>di</strong>lagato,<br />

e tra le migliaia <strong>di</strong> video virali<br />

(ribattezzati così per l'evidente<br />

contagiosità dei contenuti e<br />

per la rapi<strong>di</strong>ssima <strong>di</strong>ffusione)<br />

che circolano in rete, il genere<br />

del lip-sync la fa da padrone.<br />

Formando una vera e propria<br />

generazione <strong>di</strong> aspiranti web<br />

idols, che, dal chiuso della propria<br />

stanza si esibiscono sulla<br />

ribalta delle reti, in cerca del<br />

warholiano quarto d'ora <strong>di</strong> celebrità.<br />

<strong>Il</strong> potenziale creativo e la forza<br />

comunicativa <strong>di</strong> questi prodotti,<br />

che stanno tutti, manco a <strong>di</strong>rlo,<br />

nel carattere amatoriale - da<br />

<strong>di</strong>lettanti allo sbaraglio - sono<br />

stati ormai ampiamente recepiti<br />

dal mondo dei me<strong>di</strong>a tra<strong>di</strong>zionali,<br />

nonché dall'industria<br />

dell'advertising <strong>di</strong> tutto il<br />

mondo. <strong>Il</strong> viral marketing, nato<br />

per rivitalizzare un settore<br />

sempre più a corto <strong>di</strong> idee ed a<br />

rischio offuscamento a causa<br />

del crescente overload comunicazionale,<br />

fa infatti spesso<br />

ricorso a contenuti amatoriali<br />

e al cosiddetto user-content.<br />

Basti pensare, per rimanere<br />

sul suolo italico, ai mini spottormentone<br />

al grido <strong>di</strong> "Italia<br />

Uno", o ai trailer demenziali<br />

che ritmano i palinsesti <strong>di</strong> Mtv.<br />

L'americano Jonha Peretti,<br />

random.<br />

IL PREZZO IN BARILE<br />

L'oro non è più uno standard valido per la valutazione<br />

della ricchezza? Pensando ai possibili sostituti<br />

il primo che viene in mente è senz'altro il suo<br />

fratello "nero". Parliamo del petrolio naturalmente,<br />

che in barba a tutte le possibili fonti alternative <strong>di</strong><br />

energia, mantiene il suo ruolo dominante. Ironizza<br />

amaramente sul problema l'artista Michael<br />

Man<strong>di</strong>berg, che ha messo a punto, su commissione<br />

<strong>di</strong> Turbulence, un browser a misura "<strong>di</strong> petrolio".<br />

Oil Standard converte automaticamente tutti i<br />

prezzi in dollari che incontra nelle pagine web in<br />

barili <strong>di</strong> greggio.<br />

http://turbulence.org/Works/oilstandard<br />

sopra: Gary Brolsma e la sua<br />

Numa Numa Dance<br />

in alto: Bruce Nauman, Lip Sync,<br />

1969<br />

a destra: I cinesi Back Dormitory<br />

Boys<br />

<strong>di</strong>rettore del <strong>di</strong>partimento<br />

Research & Development al<br />

centro d'arte <strong>di</strong>gitale Eyebeam<br />

<strong>di</strong> New York, ha coniato per<br />

fenomeni <strong>di</strong> questo tipo la definizione<br />

"me<strong>di</strong>a contagiosi".<br />

Secondo Peretti, infatti, "il capi-<br />

talismo globale ha prodotto<br />

centinaia <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> lavoratori<br />

da ufficio annoiati, che siedono<br />

<strong>di</strong> fronte al computer, inol-<br />

CONNESSIONI UNIVERSALI<br />

Qual è la <strong>di</strong>fferenza tra analogico e <strong>di</strong>gitale, tra<br />

fisico e virtuale? Un sito e una mostra (appena<br />

conclusasi in Germania), riuniscono sotto il suggestivo<br />

titolo Universal Connections una serie <strong>di</strong><br />

oggetti <strong>di</strong> uso quoti<strong>di</strong>ano "arricchiti" <strong>di</strong> una presa<br />

USB. Immaginando un mondo iper-connesso, in<br />

cui la materia e il flusso etereo dei bit convivono<br />

e si fondono. Ecco allora la coppia <strong>di</strong> fe<strong>di</strong> - rigorosamente<br />

per sposi nerd -, la cravatta per il businessman<br />

in cerca <strong>di</strong> contatti e naturalmente, la<br />

presa USB museale. Con tanto <strong>di</strong> cornice e cartellino<br />

esplicativo.<br />

www.<strong>di</strong>alog05.com<br />

trando email e navigando per il<br />

web, creando inconsapevolmente<br />

un network: il Bored at<br />

Work Network (BWN): la più<br />

in collaborazione con www.random-magazine.net<br />

HARD DISK ORCHESTRA<br />

Quello dell'hard <strong>di</strong>sk è un rumore ormai familiare<br />

per milioni <strong>di</strong> persone. È solo uno dei tanti<br />

nuovi suoni a cui la tecnologia ci ha abituato: dal<br />

vorticare della lavatrice, alla cantilena dei primi<br />

modem (chi non se la ricorda?), fino al sibilo del<br />

lettore cd. Valentina Vuksic, studentessa <strong>di</strong><br />

arte elettronica a Zurigo, ha pensato <strong>di</strong> utilizzare,<br />

per la propria musica, i suoni prodotti dal<br />

<strong>di</strong>sco rigido del computer. In particolare, l'installazione<br />

Hard<strong>di</strong>sko ne utilizza se<strong>di</strong>ci, rigorosamente<br />

<strong>di</strong>fettosi, e li coor<strong>di</strong>na secondo una<br />

partitura <strong>di</strong> tipo orchestrale.<br />

http://hard<strong>di</strong>sko.ch.vu<br />

grande alternativa ai me<strong>di</strong>a<br />

corporate". <strong>Il</strong> suo Contagious<br />

Me<strong>di</strong>a Project invita artisti,<br />

attivisti ed hackers a servirsi<br />

consapevolmente <strong>di</strong> questo<br />

potentissimo canale <strong>di</strong> comunicazione,<br />

producendo contenuti<br />

virali ad hoc.<br />

E non c'è da sorprendersi dunque,<br />

se la seconda Lip-Sync<br />

Legend (così si appella<br />

Brolsma dalla sua home page)<br />

dell'anno, i cinesi Back<br />

Dormitory Boys, siano stati<br />

ingaggiati dalla Motorola come<br />

testimonial per pubblicizzare i<br />

propri telefoni cellulari. I due<br />

ragazzi hanno girato un video<br />

in cui fanno il verso ai<br />

Backstreet Boys cantando la<br />

mielosa hit I want it that way,<br />

corredando l'esibizione <strong>di</strong> regolamentare<br />

balletto. In rossa<br />

<strong>di</strong>visa da basket (uno dei due<br />

con un braccio ingessato);<br />

sullo sfondo la stanza del college.<br />

Particolare surreale, che<br />

rende il quadretto ancora più<br />

efficace, è la presenza <strong>di</strong> un<br />

terzo studente, che se ne sta<br />

tutto il tempo <strong>di</strong> spalle, davanti<br />

ad un computer, totalmente<br />

assorbito da un videogame<br />

FPS, incurante della bizzarra<br />

performance dei compagni.<br />

La virulenza del fenomeno, in<br />

questo caso, è andata molto<br />

oltre rispetto al caso Brolsma.<br />

Basta infatti cercare<br />

"Backstreet Boys" nel motore<br />

<strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> Google Video o<br />

Youtube (due servizi che permettono<br />

agli utenti della rete <strong>di</strong><br />

uploadare e con<strong>di</strong>videre filmati<br />

<strong>di</strong> ogni genere) per trovarsi <strong>di</strong><br />

fronte a centinaia <strong>di</strong> emuli dei<br />

"ragazzi del dormitorio". Ecco<br />

spuntare backstreet boys<br />

danesi, olandesi, polacchi, filippini,<br />

giapponesi, arabi. E poi<br />

bambini, ragazze, versioni gay<br />

o hip hop. E persino paro<strong>di</strong>e<br />

della paro<strong>di</strong>a (spoof), come<br />

quella degli spagnoli<br />

Buenafuente, che ri-mettono<br />

in scena, con tanto <strong>di</strong> costumi<br />

e trucco, l'ormai celebre video<br />

dei Back Dormitory.<br />

Ad "ufficializzare" la popolarità<br />

del fenomeno lip-synching è<br />

arrivato ad<strong>di</strong>rittura un concorso,<br />

battezzato ironicamente<br />

Google Idol. Centinaia <strong>di</strong> video<br />

amatoriali si sono sfidati in una<br />

competition durata <strong>di</strong>versi<br />

mesi, che ha visto vittoriosa<br />

una coppia <strong>di</strong> ragazzine olandesi,<br />

Pomme & Kelly, impegnate<br />

in una scatenatissima versione<br />

dell'inno black femminista<br />

Respect, muovendo le labbra<br />

sulle stratosferiche altezze<br />

vocali <strong>di</strong> Aretha Franklin. �<br />

[valentina tanni]<br />

links:<br />

www.garybrolsma.net<br />

www.backdormitoryboys.com<br />

www.googleidol.com<br />

www.contagiousme<strong>di</strong>a.org

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