Exibart.onpaper 30 - Il Mattino di Bolzano

Exibart.onpaper 30 - Il Mattino di Bolzano Exibart.onpaper 30 - Il Mattino di Bolzano

12.02.2013 Views

14.speednews Exibart.onpaper Raddoppia la galleria Vecchiato. A Padova nuovo spazio con esordio cinese È una realtà concreta, che supera i facili slogan modaioli o i comodi lanci giornalistici. L'arte cinese presenta un panorama vastissimo di proposte, che ancora conservano un certo alone di novità e stravaganza, che ne fanno terreno di ricerca per sempre più galleristi occidentali. Anche la padovana Galleria Vecchiato si inserisce in questo filone, proponendo una rassegna di artisti contemporanei cinesi per l'inaugurazione della Vecchiato New Art Gallery, realtà parallela alla sede storica, spazio innovativo aperto anche a diverse tecnologie nella presentazione delle opere d'arte. Gli artisti selezionati coprono un arco rappresentativo delle esperienze in corso, che combinano un formidabile background di memorie stratificate in continua ebollizione e il vigore immaginativo di uno status nascente, non logorato e spremuto da decenni di innovazioni continue come in occidente. La mostra è presentata da Virginia Baradel, la critica d'arte che per prima, nella Biennale diretta da Bonito Oliva nel 1993, curò la sezione Passaggio ad Oriente inserendo quattordici pittori cinesi esponenti di un'avanguardia allora ancora clandestina e sgradita al governo. Galleria d'Arte Vecchiato Piazzetta San Nicolò, 1 - Padova New Art Gallery Via Albertino da Padova 35137 - Padova Tel 049 665447 www.vecchiatoarte.it Apre a Torino Mar & Partners, un po' galleria, un po' producer Si presenta con idee ben precise Mar & Partners, nuovo spazio torinese che si vuol collocare in quel territorio difficile che sta a metà fra la galleria e la produzione di eventi. Nata da un'idea del collezionista Alessio Lucca, l'iniziativa prevede la creazione di una rete di relazioni e competenze che si innesti nel sistema dell'arte a diversi livelli, attraverso la collaborazione con partners che gravitano attorno alla galleria. Ai partners, infatti, siano essi legati al mondo dell'arte o meno, è affidato lo sviluppo commerciale della galleria attraverso progetti pensati in collaborazione con lo staff della Mar. In quest'ottica va letta anche la mostra inaugurale, senza titolo/untitled, nata da un accordo con la milanese Lorenzelli Arte, la cui attività comprende, oltre alle esposizioni nella propria galleria di Corso Buenos Aires, a Milano, anche la partecipazione a progetti al di fuori dei propri spazi attraverso collaborazioni e prestiti di opere a gallerie, musei ed altre istituzioni. E a partire dal prossimo settembre Mar & Partners ha già in programma una collaborazione con il torinese Centro d'Arte Contemporanea Velan. senza titolo/untitled Opere di Arcangelo, Rodolfo Aricò, Giuliano Barbanti, Luciano Bartolini, Luca Caccioni, Carlo Ciussi, Ronnie Cutrone, Nick Gammon, Jon Groom, Piero Pizzi Cannella, Luca Serra fino al 21 luglio 2006 Galleria Mar & Partners via Parma, 64 - Torino Tel 011 854362 info@mar-partners.com GEAGRAFIE diario per immagini di gea casolaro Roma - 2006 Greenfield-Sanders generation. Per figlia e padre mostra museale in Germania Dopo l'esordio, arriva anche la benedizione. Per Isca Greenfield-Sanders, pittrice figlia del grande fotografo dei divi Timothy, esordita artisticamente in Italia nella mostra che ha inaugurato la galleria romana Unosunove, arriva una bipersonale (la prima in un museo) in coppia col famoso papà, father&daughter photography and painting exhibition, allestita dal Museum Morsbroich di Leverkusen. Nell'occasione Isca presenta una trentina di grandi lavori a olio, oltre a sessanta su carta, ispirati alle vecchie foto di ricordi della sua famiglia. Nel catalogo pubblicato per la mostra, anche un'intervista alla pittrice, fatta dal grande artista Chuck Close. fino al 18 giugno 2006 Museum Morsbroich Gustav-Heinemann-Straße 80 - Leverkusen gerhard.finckh@museum-morsbroich.de Trantadue Pollock scoperti in un magazzino a New York. Ma è scontro sull'autenticità Pareva dovesse essere il ritrovamento del secolo. La scorsa primavera, trentadue dipinti di Jackson Pollock - precedentemente sconosciuti - furono ritrovati a New York, in un magazzino di Long Island. A scoprirli il figlio del fotografo e filmmaker Herbert Matter, grande amico dell'artista. Ora sull'autenticità delle opere si scontrano due fazioni di studiosi di Pollock. Da una parte la Pollock-Krasner Foundation, che rappresenta ufficialmente l'eredità dell'artista, ha disconosciuto l'autenticità dei dipinti. Dall'altra un gruppo di esperti, capitanati da Ellen Landau, che in una pubblica conferenza si è detta certa della loro autografia. La famiglia del fotografo si è già detta disponibile - dopo un tour espositivo delle opere, drippings di piccole dimensioni - a donarne una parte ad istituzioni museali. Ora il dibattito è aperto. Certo, a giudicare dalla foto circolata - che pubblichiamo - anche se se ne dovesse certificare l'autenticità, certo non si tratterebbe dei migliori Pollock… Varese vara lo Smac, Sistema Museale Arte Contemporanea Di Spac ne esistevano già, anche più di uno. E poi suona un po' ostico, se si pensa al linguaggio dei fumetti. E allora la Provincia di Varese ha adottato lo Smac - Sistema Museale Arte Contemporanea - utilizzato anche in Toscana, e che almeno suona più dolce, quasi un bacio. Calembour linguistici a parte, Varese organizza i musei della provincia in un ampio e articolato progetto di coordinamento, eleggendo capofila la Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate. Coinvolti nel progetto dello Smac sono oltre venti musei di arte contemporanea, che potranno aderire nell'ottica di un coordinamento e di una sinergia che porti a risultati concreti. Organizzare, insomma, un sistema capace di rispettare le singole realtà potenziandole, creando al contempo un circuito capace di rafforzare la percezione dei musei d'arte contemporanea da parte anche del pubblico. Responsabile scientifica è stata indicata la direttrice della Galleria di Gallarate, Emma Zanella. La prima fase attuativa dello Smac prevede un'analisi delle esigenze dei singoli musei aderenti, attuando al contempo una prima forma di comunicazione interna al fine di un maggior coordinamento, presto estesa alla politica comunicativa e di marketing all'esterno, alla formazione del personale, e all'elaborazione di una guida ai musei d'arte contemporanea come strumento di conoscenza sul territorio. Civica Galleria d'Arte Moderna Viale Milano 21 - Gallarate (VA) Tel 033 1781303 gam@comune.gallarate.it Nuovo direttivo AMACI, il presidente è ancora Gabriella Belli (Mart) Rinnovato il Consiglio Direttivo dell'AMACI - Associazione dei Musei di Arte Contemporanea Italiani. Nel corso dell'assemblea generale tenutasi nella sede del PAC di Milano lo scorso venerdì 17 marzo, l'associazione ha riconfermato alla presidenza Gabriella Belli, direttrice del Mart, mentre vicepresidente sarà Giacinto Di Pietrantonio, della GAMeC di Bergamo, che prende il posto di Ludovico Pratesi. A quest'ultimo è stato affidato l'incarico di gestire le pubbliche relazioni dell'associazione, mentre i consiglieri saranno Cristiana Collu (MAN, Nuoro), Lucia Matino (PAC, Milano) e Angela Tecce (Castel Sant'Elmo, Napoli). Nata nel 2003 allo scopo di rafforzare la rete dei sistemi museali italiani di arte contemporanea, all'AMACI si deve fra l'altro l'istituzione della Giornata del Contemporaneo, di cui il 14 ottobre di quest'anno ricorre la seconda edizione. Pubblica inoltre la rivista I Love Museums, che oltre a dare una panoramica sul sistema museale italiano, si offre come luogo di dibattito sulle problematiche legate ai musei e all'arte contemporanea. AMACI Via San Tomaso, 53 - Bergamo Tel 03 5399528 www.amaci.org

14.speednews <strong>Exibart</strong>.<strong>onpaper</strong><br />

Raddoppia la galleria<br />

Vecchiato. A Padova nuovo<br />

spazio con esor<strong>di</strong>o cinese<br />

È una realtà concreta, che supera<br />

i facili slogan modaioli o i<br />

como<strong>di</strong> lanci giornalistici. L'arte<br />

cinese presenta un panorama<br />

vastissimo <strong>di</strong> proposte, che<br />

ancora conservano un certo<br />

alone <strong>di</strong> novità e stravaganza,<br />

che ne fanno terreno <strong>di</strong> ricerca<br />

per sempre più galleristi occidentali.<br />

Anche la padovana Galleria<br />

Vecchiato si inserisce in questo<br />

filone, proponendo una rassegna<br />

<strong>di</strong> artisti contemporanei cinesi<br />

per l'inaugurazione della<br />

Vecchiato New Art Gallery, realtà<br />

parallela alla sede storica, spazio<br />

innovativo aperto anche a <strong>di</strong>verse<br />

tecnologie nella presentazione<br />

delle opere d'arte. Gli artisti<br />

selezionati coprono un arco rappresentativo<br />

delle esperienze in<br />

corso, che combinano un formidabile<br />

background <strong>di</strong> memorie<br />

stratificate in continua ebollizione<br />

e il vigore immaginativo <strong>di</strong> uno<br />

status nascente, non logorato e<br />

spremuto da decenni <strong>di</strong> innovazioni<br />

continue come in occidente.<br />

La mostra è presentata da<br />

Virginia Baradel, la critica d'arte<br />

che per prima, nella Biennale<br />

<strong>di</strong>retta da Bonito Oliva nel 1993,<br />

curò la sezione Passaggio ad<br />

Oriente inserendo quattor<strong>di</strong>ci pittori<br />

cinesi esponenti <strong>di</strong> un'avanguar<strong>di</strong>a<br />

allora ancora clandestina<br />

e sgra<strong>di</strong>ta al governo.<br />

Galleria d'Arte Vecchiato<br />

Piazzetta San Nicolò, 1 - Padova<br />

New Art Gallery<br />

Via Albertino da Padova<br />

35137 - Padova<br />

Tel 049 665447<br />

www.vecchiatoarte.it<br />

Apre a Torino Mar & Partners,<br />

un po' galleria, un po' producer<br />

Si presenta con idee ben precise Mar<br />

& Partners, nuovo spazio torinese che<br />

si vuol collocare in quel territorio <strong>di</strong>fficile<br />

che sta a metà fra la galleria e la<br />

produzione <strong>di</strong> eventi. Nata da un'idea<br />

del collezionista Alessio Lucca, l'iniziativa<br />

prevede la creazione <strong>di</strong> una rete<br />

<strong>di</strong> relazioni e competenze che si innesti<br />

nel sistema dell'arte a <strong>di</strong>versi livelli,<br />

attraverso la collaborazione con partners<br />

che gravitano attorno alla galleria.<br />

Ai partners, infatti, siano essi legati<br />

al mondo dell'arte o meno, è affidato<br />

lo sviluppo commerciale della galleria<br />

attraverso progetti pensati in collaborazione<br />

con lo staff della Mar. In quest'ottica<br />

va letta anche la mostra inaugurale,<br />

senza titolo/untitled, nata da<br />

un accordo con la milanese Lorenzelli<br />

Arte, la cui attività comprende, oltre<br />

alle esposizioni nella propria galleria <strong>di</strong><br />

Corso Buenos Aires, a Milano, anche<br />

la partecipazione a progetti al <strong>di</strong> fuori<br />

dei propri spazi attraverso collaborazioni<br />

e prestiti <strong>di</strong> opere a gallerie,<br />

musei ed altre istituzioni. E a partire<br />

dal prossimo settembre Mar &<br />

Partners ha già in programma una<br />

collaborazione con il torinese Centro<br />

d'Arte Contemporanea Velan.<br />

senza titolo/untitled<br />

Opere <strong>di</strong> Arcangelo, Rodolfo Aricò,<br />

Giuliano Barbanti, Luciano Bartolini,<br />

Luca Caccioni, Carlo Ciussi, Ronnie<br />

Cutrone, Nick Gammon, Jon Groom,<br />

Piero Pizzi Cannella, Luca Serra<br />

fino al 21 luglio 2006<br />

Galleria Mar & Partners<br />

via Parma, 64 - Torino<br />

Tel 011 854362<br />

info@mar-partners.com<br />

GEAGRAFIE <strong>di</strong>ario per immagini <strong>di</strong> gea casolaro<br />

Roma - 2006<br />

Greenfield-Sanders generation.<br />

Per figlia e padre mostra museale in Germania<br />

Dopo l'esor<strong>di</strong>o, arriva anche la bene<strong>di</strong>zione. Per Isca Greenfield-Sanders,<br />

pittrice figlia del grande fotografo dei <strong>di</strong>vi Timothy, esor<strong>di</strong>ta artisticamente in<br />

Italia nella mostra che ha inaugurato la galleria<br />

romana Unosunove, arriva una bipersonale (la<br />

prima in un museo) in coppia col famoso papà,<br />

father&daughter photography and painting<br />

exhibition, allestita dal Museum Morsbroich <strong>di</strong><br />

Leverkusen. Nell'occasione Isca presenta una<br />

trentina <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> lavori a olio, oltre a sessanta<br />

su carta, ispirati alle vecchie foto <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong> della<br />

sua famiglia. Nel catalogo pubblicato per la<br />

mostra, anche un'intervista alla pittrice, fatta<br />

dal grande artista Chuck Close.<br />

fino al 18 giugno 2006<br />

Museum Morsbroich<br />

Gustav-Heinemann-Straße 80 - Leverkusen<br />

gerhard.finckh@museum-morsbroich.de<br />

Trantadue Pollock scoperti in un magazzino a New York.<br />

Ma è scontro sull'autenticità<br />

Pareva dovesse essere il ritrovamento del secolo. La scorsa primavera,<br />

trentadue <strong>di</strong>pinti <strong>di</strong> Jackson Pollock - precedentemente sconosciuti<br />

- furono ritrovati a New York, in un magazzino <strong>di</strong> Long Island. A<br />

scoprirli il figlio del fotografo e filmmaker Herbert Matter, grande<br />

amico dell'artista. Ora sull'autenticità delle opere si scontrano due<br />

fazioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong> Pollock. Da una parte la Pollock-Krasner<br />

Foundation, che rappresenta ufficialmente l'ere<strong>di</strong>tà dell'artista, ha<br />

<strong>di</strong>sconosciuto l'autenticità dei <strong>di</strong>pinti. Dall'altra un gruppo <strong>di</strong> esperti,<br />

capitanati da Ellen Landau, che in una pubblica conferenza si è detta<br />

certa della loro autografia. La famiglia del fotografo si è già detta<br />

<strong>di</strong>sponibile - dopo un tour espositivo delle opere, drippings <strong>di</strong> piccole<br />

<strong>di</strong>mensioni - a donarne una parte ad istituzioni museali. Ora il <strong>di</strong>battito<br />

è aperto. Certo, a giu<strong>di</strong>care dalla foto circolata - che pubblichiamo<br />

- anche se se<br />

ne dovesse<br />

certificare l'autenticità,<br />

certo<br />

non si tratterebbe<br />

dei<br />

migliori<br />

Pollock…<br />

Varese vara lo Smac, Sistema Museale Arte Contemporanea<br />

Di Spac ne esistevano già, anche più <strong>di</strong> uno. E poi suona un po'<br />

ostico, se si pensa al linguaggio dei fumetti. E allora la Provincia<br />

<strong>di</strong> Varese ha adottato lo Smac - Sistema Museale Arte<br />

Contemporanea - utilizzato anche in Toscana, e che almeno<br />

suona più dolce, quasi un bacio. Calembour linguistici a parte,<br />

Varese organizza i musei della provincia in un ampio e articolato<br />

progetto <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento, eleggendo capofila la Civica Galleria<br />

d'Arte Moderna <strong>di</strong> Gallarate. Coinvolti nel progetto dello Smac<br />

sono oltre venti musei <strong>di</strong> arte contemporanea, che potranno aderire<br />

nell'ottica <strong>di</strong> un coor<strong>di</strong>namento e <strong>di</strong> una sinergia che porti a<br />

risultati concreti. Organizzare, insomma, un sistema capace <strong>di</strong><br />

rispettare le singole realtà potenziandole, creando al contempo<br />

un circuito capace <strong>di</strong> rafforzare la percezione dei musei d'arte<br />

contemporanea da parte anche del pubblico. Responsabile<br />

scientifica è stata in<strong>di</strong>cata la <strong>di</strong>rettrice della Galleria <strong>di</strong> Gallarate,<br />

Emma Zanella. La prima fase attuativa dello Smac prevede un'analisi<br />

delle esigenze dei singoli musei aderenti,<br />

attuando al contempo una prima forma <strong>di</strong> comunicazione<br />

interna al fine <strong>di</strong> un maggior coor<strong>di</strong>namento,<br />

presto estesa alla politica comunicativa e <strong>di</strong> marketing<br />

all'esterno, alla formazione del personale, e all'elaborazione<br />

<strong>di</strong> una guida ai musei d'arte contemporanea<br />

come strumento <strong>di</strong> conoscenza sul territorio.<br />

Civica Galleria d'Arte Moderna<br />

Viale Milano 21 - Gallarate (VA)<br />

Tel 033 1781<strong>30</strong>3<br />

gam@comune.gallarate.it<br />

Nuovo <strong>di</strong>rettivo AMACI, il presidente è ancora Gabriella Belli (Mart)<br />

Rinnovato il Consiglio Direttivo dell'AMACI - Associazione dei Musei<br />

<strong>di</strong> Arte Contemporanea Italiani. Nel corso dell'assemblea generale<br />

tenutasi nella sede del PAC <strong>di</strong> Milano lo scorso venerdì 17 marzo,<br />

l'associazione ha riconfermato alla presidenza Gabriella Belli,<br />

<strong>di</strong>rettrice del Mart, mentre vicepresidente sarà Giacinto Di<br />

Pietrantonio, della GAMeC <strong>di</strong> Bergamo, che prende il posto <strong>di</strong><br />

Ludovico Pratesi. A quest'ultimo è stato affidato l'incarico <strong>di</strong> gestire<br />

le pubbliche relazioni dell'associazione, mentre i consiglieri<br />

saranno Cristiana Collu (MAN, Nuoro), Lucia Matino (PAC,<br />

Milano) e Angela Tecce (Castel Sant'Elmo, Napoli).<br />

Nata nel 2003 allo scopo <strong>di</strong> rafforzare la rete dei sistemi museali<br />

italiani <strong>di</strong> arte contemporanea, all'AMACI si deve fra l'altro l'istituzione<br />

della Giornata del Contemporaneo, <strong>di</strong> cui il 14 ottobre<br />

<strong>di</strong> quest'anno ricorre la seconda e<strong>di</strong>zione. Pubblica inoltre la<br />

rivista I Love Museums, che oltre a dare una panoramica sul<br />

sistema museale italiano, si<br />

offre come luogo <strong>di</strong> <strong>di</strong>battito<br />

sulle problematiche legate<br />

ai musei e all'arte contemporanea.<br />

AMACI<br />

Via San Tomaso, 53 - Bergamo<br />

Tel 03 5399528<br />

www.amaci.org

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!