Exibart.onpaper 30 - Il Mattino di Bolzano

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12.02.2013 Views

12.speednews Exibart.onpaper PERMETTE2DOMANDE? . 1. L'arte è per tutti i palati? 2. Avrebbe voluto essere lei Van Gogh Brad Pitt, attore 1. Io vorrei che fosse così. L'arte è la cosa migliore che possiamo ricavare da noi, il modo migliore di esprimersi per chiunque ami le emozioni. Vorrei che l'arte fosse per tutti, come il cinema. Questo deve essere chiaro. 2. Mio dio! Van Gogh è stato un uomo tormentato, non ha mai trovato una sua dimensione. I contemporanei non l'hanno capito, lo stesso fratello l'ha rinnegato. È stato un pover'uomo e un grande artista. Vorrei essere lui solo in un film. Non amo portare croci pesanti anche se rispetto chi lo fa. di Maria Grazia Torri Valentino Rossi, campione di motociclismo 1. Certo che si. L'arte è un'emozione forte come lo sport. 2. Van Gogh? Accipicchia! Impegnativo! Io ci giro in moto tra i campi di girasoli. Però si. Sarebbe stato bello poter dipingere come lui, vedere le cose in quel modo, sentirle così. Io lo capisco. Per il resto mi sembra che sia stato molto sfortunato, non capito. Di solito gli amici ti danno una mano! A lui invece non l'ha aiutato nessuno! Katherine Kelly Lang, attrice 1. L'arte? È un'emozione per pochi. È difficile essere sensibili. 2. Oh, my god! Van Gogh was a genius! Io non so se posso minimamente paragonarmi a un genio. Un attore dovrebbe misurarsi con tutto, ma con lui la distanza è eccessiva. Gene Hackman, attore 1. Domanda impegnativa. Però, a pensarci tutti vanno al cinema e tutti dovrebbero andare ugualmente alle mostre. 2. Vang Gogh? Ha avuto una vita di merda. Come si fa a volere una vita di merda? Lei la vuole? Sarebbe difficile essere lui anche in un film. Io preferisco fare lo stronzo che la vittima. James Rubin, direttore galleria Rubin 1. Dovrebbe essere così. 2. No! Alessandro Riva, curatore, scrittore 1. Sì, per un'opera d'arte vale la stessa regola dei (buoni) film e dei (buoni) libri: ci possono essere differenti chiavi di lettura (intellettuali o estetiche, istintive o narrative, critiche o emozionali... quel che vi pare!), ma quel che è certo è che la vera arte è sempre fruibile da tutti i palati. L'arte solo per le elite è un'aberrazione snobistica creata da chi vuol tenere il sistema dell'arte sotto il gioco delle mafiette critiche 2. Van Gogh?? Beh, no, che diamine! Semmai avrei voluto essere quel che sono, ma nato esattamente cent'anni prima... Nel 1864! Sarebbe stata un'avventura eccitante... oggi saremmo nel 1906... Potrei fare un salto in via Senato, dove Marinetti e Sem Benelli stanno facendo la rivista Poesia (l'hanno appena aperta...), e se invece facessi un salto a Venezia potrei passare a trovare Modigliani, che sarà lì ancora per un anno prima di trasferirsi a Parigi, e l'anno prossimo potrei intercettare anche un giovanissimo Boccioni, che sta per iscriversi all'Accademia, mentre se andassi a Dresda potrei intercettare quel gruppo di studenti (Kirchner, Bleyl, Heckel, Schmidt-Rottluff) che stanno per fondare Die Brücke... Etc. etc. etc. Insomma, vivrei l'arte esattamente con lo stesso spirito con cui la vivo oggi... Ma senza dovermi confrontare con il potere devastante dell'idiozia allo stato puro, il nulla cerebrale totale, che ha preso saldamente il potere e non vuole mollarlo, nelle fiere, nelle biennali, nei musei... Almeno una volta il "nemico" era chiaro e semplice, si chiamava accademismo e sapeva di vecchiume lontano un miglio; oggi il nemico si fa chiamare avanguardia pur essendo più vecchio del vecchio accademismo, è ignorante pur fingendosi colto, fa il giovane e l'alternativo pur essendo oscenamente borghese e conformista. Ma questo è il mondo con cui ci tocca fare i conti... Bianca Maria Rizzi, direttore galleria omonima 1. Presupposto necessario per apprezzare l'arte in tutte le sue manifestazioni è la sensibilità personale. Certamente un certo sapere può aiutare, soprattutto per l'arte contemporanea, ma non è necessario. Importante è l'incontro dei due mondi interiori, quello dell'artista e quello del fruitore. 2. È una domanda insolita. Anche se Van Gogh fu un grande pittore intellettuale pieno di umanità e di una potente fraternità, sempre dalla parte dei più deboli, visse la sua esistenza solo ed infelice sempre in bilico tra depressione e gioia. Però era di animo buono e soprattutto fu un grande incompreso: questo mi può avvicinare alla sua personalità ma non avrei voluto essere Vincent. Alessio Giromella direttore galleria AUS 18 1. Potenzialmente si, concretamente no. 2. No. Le prossime due domande saranno: 1. Dimmi chi preferisci tra questi tre e cosa lega l'uno all'altro: Jeff Koons, Cicciolina, la Pantera Rosa. 2. Nell'arte è importante colpire o è meglio vendere?? Roma, da Pio Monti altri quattro artisti fanno buca Dopo la mostra inaugurale, con la coppia Cucchi-Kostabi, il nuovo spazio romano di Pio Monti - nella centrale via dei Chiavari - propone un progetto che prevede ogni due settimane una mostra di quattro artisti che presentano un lavoro sul Buco. Mostre che - assicura la galleria - guardano e riguardano il rapporto affascinante tra l'arte e la scienza. Achille Bonito Oliva cura il lato artistico, mentre il fisico teorico David Peat cura il lato scientifico. Il Buco è un Territorio magico (Achille Bonito Oliva) in cui l'esercizio della fantasia è Sincronismo tra mente e materia (David Peat). Dal 22 aprile scorso è la volta del confronto tra Teresa Iaria, H. H. Lim, Liliana Moro e Luca Vitone. La Cina è vicina. Parte il tour ad oriente di Omar Galliani ma c'è anche Max Protetch Dopo il successo in Messico, l'approdo in Cina. È partito il China Tour di Omar Galliani, inizialmente previsto in tre tappe, ben presto diventate nove: oltre a Shangai, dov'è già in corso dal 24 febbraio, anche le importanti Chengdu, Jinan, Tientsin, Hangzhou, NingBo, Dalian, Wuhan e Pechino. Una maratona espositiva per tutto il 2006 e oltre, interamente organizzata dal Governo Cinese, attraverso il Ministero della Cultura e il Centro Italiano per le Arti e la Cultura e con il patrocinio del Ministero degli affari esteri italiani. Un impatto mediatico da vera rockstar per l'artista italiano, divenuto molto popolare nel Paese, dopo il successo ottenuto nella prima edizione della Biennale di Pechino nel 2003, dove vinse ex aequo con Baselitz. Quaranta le opere in mostra, anche di grandissimo formato, che viaggeranno nelle diverse città - per la cura di Fiorella Minervino e Vincenzo Sanfo - che fanno parte della sua più recente produzione e s'incentrano principalmente sul disegno, "inteso - dice Sanfo - non come studio preparatorio o progetto, ma come deposito finale dell'idea che ne determina la loro autonomia appunto quali opere pittoriche." Ed anche gli Usa si volgono ad oriente, con un breve comunicato sul sito della galleria e la pubblicità su riviste specializzate come Art Forum, la galleria newyorkese Max Protetch annuncia l'apertura di Beijing Commune. Un progetto condiviso con la nota curatrice Leng Lin, per la scoperta e promozione internazionale dei nuovi talenti cinesi. Nello spazio ubicato al 798 Art District di Chaoyang, in corso una collettiva e poi, a seguire, personali di Zhan Xiaogang, Yue Minjun, Zhao Bandi, Liu Wei. In perfetta logica di sistema, contemporaneamente a NY Max Protetch inaugurerà una collettiva di nuova fotografia cinese con 10 artisti coinvolti: Zhao Bandi, Hai Bo, Zhang Dali, Song Dong, Wang Jin, Ma Liuming, Wang Qingsong, Chen Qiulin, Liu Wei, Zhan Xiaogang. (a. s.) www.maxprotetch.com www.beijingcommune.com Venezia, parte il piano di riqualificazione per l'Arsenale Molti fra quelli che - come minimo ogni due anni, in occasione della Biennale di Venezia - percorrono in lungo e in largo gli intricati passaggi fra le varie Corderie, Gaggiandre e Tese, si feliciteranno della notizia. La recente assemblea della Società Arsenale di Venezia - alla presenza del sindaco Massimo Cacciari e del direttore dell'Agenzia del Demanio - ha approvato un programma complessivo di riqualificazione dell'Arsenale. A breve termine saranno banditi i concorsi relativi a due edifici dell'area nord dell'Arsenale e alla realizzazione di un nuovo accesso. Saranno oggetto di concorso anche il restauro della Torre di Porta Nuova, che diventerà la sede del centro studi Arsenale, e il ponte di collegamento tra questa e l'area sud, all'altezza dell'Isola delle Vergini, che consentirà la percorribilità dell'intero Arsenale. In collaborazione con la Marina Militare si svilupperanno importanti iniziative quali il Museo del mare e, con i fondi messi a disposizione dal Demanio, il restauro degli edifici che si affacciano sulla Darsena. É previsto anche il restauro dei grandi spazi espositivi delle Corderie e le Artiglierie per renderli fruibili lungo l'intero arco dell'anno. C'è tuttavia da sperare che tali interventi non stravolgano l'atmosfera post-industriale che così fortemente caratterizza questi spazi, e che spesso - basti pensare al padiglione cinese alla Biennale Arte 2005 - ha costituito un insostituibile plus per le opere d'arte che vi erano esposte… Pio Monti Via dei Chiavari 58 - Roma da martedì al sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00 Tel 06 6875457 permariemonti@hotmail.com Lione e la nuova Biennale dei Leoni. Che all'esordio si gemella con Torino Una Biennale non si nega mai a nessuno. Lione ne ha addirittura due, però. Oltre alla Biennale d'Art Contemporain de Lyon, che lo scorso anno ha allestito la sua ottava edizione, ora debutta la Biennale dei Leoni, evoluzione della manifestazione 60 Lieux 60 Lions 60 Artistes, tenutasi nel 2004. La nuova biennale si propone di contribuire all'incontro, al dialogo, alla mescolanza delle diverse culture chiamando ad ogni edizione sessanta artisti internazionali a presentare opere ispirate al tema del leone (simbolo della città di Lione) ed al simbolo di una delle città gemellate o legate a Lione (come Birmingham, Montreal, Saint-Louis, Torino, Yokohama, Francoforte, Cantone, Ginevra, Barcellona, Milano, Algeri). Per questo primo anno l'interlocutore scelto è Torino, con il suo emblema, il Toro. La mostra - Lyon-Torino Lyon-Nous!, con opere di sessantanove artisti - ha inaugurato a Lyon il 7 aprile, mentre a Torino giungerà dal 15 luglio al 30 settembre. Exibart.onpaper numero 30 anno quinto maggio/giugno 2006 direttore editoriale Massimiliano Tonelli staff di direzione Valentina Tanni (vicedirettore) Marco Enrico Giacomelli Massimo Mattioli assistente di redazione Valentina Bartarelli impaginazione Athos de Martino redazione www.exibart.com Via Calimaruzza 1 50123 - Firenze onpaper@exibart.com per i comunicati stampa: redazione@exibart.com pubblicità: Cristiana Margiacchi Tel. +39 0552399766 Fax. +39 06233298524 adv@exibart.com sales&mktg Antoine Carlier direttore responsabile Giovanni Sighele registrazione Tribunale Firenze n. 5069 del 11/06/2001 stampa Centro Stampa Quotidiani S.p.A. Via delle Industrie, 6 Erbusco (Bs) tiratura 30000 copie edito da Emmi s.r.l. Via Calimaruzza, 1 50123 Firenze direzione generale Antonio Contento abbonarsi a Exibart.onpaper 8 numeri x 19 euro info: http://onpaper.exibart.com in copertina: goldiechiari - La religione è l'oppio dei popoli, 2005

12.speednews <strong>Exibart</strong>.<strong>onpaper</strong><br />

PERMETTE2DOMANDE? .<br />

1. L'arte è per tutti i palati?<br />

2. Avrebbe voluto essere lei Van Gogh<br />

Brad Pitt, attore<br />

1. Io vorrei che fosse così. L'arte è la cosa<br />

migliore che possiamo ricavare da noi, il<br />

modo migliore <strong>di</strong> esprimersi per chiunque<br />

ami le emozioni. Vorrei che l'arte fosse<br />

per tutti, come il cinema. Questo deve<br />

essere chiaro.<br />

2. Mio <strong>di</strong>o! Van Gogh è stato un uomo tormentato,<br />

non ha mai trovato una sua<br />

<strong>di</strong>mensione. I contemporanei non l'hanno<br />

capito, lo stesso fratello l'ha rinnegato. È<br />

stato un pover'uomo e un grande artista.<br />

Vorrei essere lui solo in un film. Non amo<br />

portare croci pesanti anche se rispetto<br />

chi lo fa.<br />

<strong>di</strong> Maria Grazia Torri<br />

Valentino Rossi, campione <strong>di</strong> motociclismo<br />

1. Certo che si. L'arte è un'emozione forte come lo sport.<br />

2. Van Gogh? Accipicchia! Impegnativo! Io ci giro in moto tra i campi <strong>di</strong> girasoli.<br />

Però si. Sarebbe stato bello poter <strong>di</strong>pingere come lui, vedere le cose in<br />

quel modo, sentirle così. Io lo capisco. Per il resto mi sembra che sia stato<br />

molto sfortunato, non capito. Di solito gli amici ti danno una mano! A lui invece<br />

non l'ha aiutato nessuno!<br />

Katherine Kelly Lang, attrice<br />

1. L'arte? È un'emozione per pochi. È <strong>di</strong>fficile essere sensibili.<br />

2. Oh, my god! Van Gogh was a genius! Io non so se posso minimamente paragonarmi<br />

a un genio. Un attore dovrebbe misurarsi con tutto, ma con lui la<br />

<strong>di</strong>stanza è eccessiva.<br />

Gene Hackman, attore<br />

1. Domanda impegnativa. Però, a pensarci tutti vanno al cinema e tutti dovrebbero<br />

andare ugualmente alle mostre.<br />

2. Vang Gogh? Ha avuto una vita <strong>di</strong> merda. Come si fa a volere una vita <strong>di</strong><br />

merda? Lei la vuole? Sarebbe <strong>di</strong>fficile essere lui anche in un film. Io preferisco<br />

fare lo stronzo che la vittima.<br />

James Rubin, <strong>di</strong>rettore galleria Rubin<br />

1. Dovrebbe essere così.<br />

2. No!<br />

Alessandro Riva, curatore, scrittore<br />

1. Sì, per un'opera d'arte vale la stessa regola dei (buoni) film e dei (buoni) libri:<br />

ci possono essere <strong>di</strong>fferenti chiavi <strong>di</strong> lettura (intellettuali o estetiche, istintive o<br />

narrative, critiche o emozionali... quel che vi pare!), ma quel che è certo è che<br />

la vera arte è sempre fruibile da tutti i palati. L'arte solo per le elite è un'aberrazione<br />

snobistica creata da chi vuol tenere il sistema dell'arte sotto il gioco<br />

delle mafiette critiche<br />

2. Van Gogh?? Beh, no, che <strong>di</strong>amine! Semmai avrei voluto essere quel che<br />

sono, ma nato esattamente cent'anni prima... Nel 1864! Sarebbe stata un'avventura<br />

eccitante... oggi saremmo nel 1906... Potrei fare un salto in via<br />

Senato, dove Marinetti e Sem Benelli stanno facendo la rivista Poesia (l'hanno<br />

appena aperta...), e se invece facessi un salto a Venezia potrei passare a trovare<br />

Mo<strong>di</strong>gliani, che sarà lì ancora per un anno prima <strong>di</strong> trasferirsi a Parigi, e<br />

l'anno prossimo potrei intercettare anche un giovanissimo Boccioni, che sta<br />

per iscriversi all'Accademia, mentre se andassi a Dresda potrei intercettare<br />

quel gruppo <strong>di</strong> studenti (Kirchner, Bleyl, Heckel, Schmidt-Rottluff) che stanno<br />

per fondare Die Brücke... Etc. etc. etc. Insomma, vivrei l'arte esattamente con<br />

lo stesso spirito con cui la vivo oggi... Ma senza dovermi confrontare con il<br />

potere devastante dell'i<strong>di</strong>ozia allo stato puro, il nulla cerebrale totale, che ha<br />

preso saldamente il potere e non vuole mollarlo, nelle fiere, nelle biennali, nei<br />

musei... Almeno una volta il "nemico" era chiaro e semplice, si chiamava accademismo<br />

e sapeva <strong>di</strong> vecchiume lontano un miglio; oggi il nemico si fa chiamare<br />

avanguar<strong>di</strong>a pur essendo più vecchio del vecchio accademismo, è ignorante<br />

pur fingendosi colto, fa il giovane e l'alternativo pur essendo oscenamente<br />

borghese e conformista. Ma questo è il mondo con cui ci tocca fare i conti...<br />

Bianca Maria Rizzi, <strong>di</strong>rettore galleria omonima<br />

1. Presupposto necessario per apprezzare l'arte in tutte le sue manifestazioni è<br />

la sensibilità personale. Certamente un certo sapere può aiutare, soprattutto per<br />

l'arte contemporanea, ma non è necessario. Importante è l'incontro dei due<br />

mon<strong>di</strong> interiori, quello dell'artista e quello del fruitore.<br />

2. È una domanda insolita. Anche se Van Gogh fu un grande pittore intellettuale<br />

pieno <strong>di</strong> umanità e <strong>di</strong> una potente fraternità, sempre dalla parte dei più deboli,<br />

visse la sua esistenza solo ed infelice sempre in bilico tra depressione e<br />

gioia. Però era <strong>di</strong> animo buono e soprattutto fu un grande incompreso: questo<br />

mi può avvicinare alla sua personalità ma non avrei voluto essere Vincent.<br />

Alessio Giromella <strong>di</strong>rettore galleria AUS 18<br />

1. Potenzialmente si, concretamente no.<br />

2. No.<br />

Le prossime due domande saranno:<br />

1. Dimmi chi preferisci tra questi tre e cosa lega l'uno all'altro: Jeff Koons,<br />

Cicciolina, la Pantera Rosa.<br />

2. Nell'arte è importante colpire o è meglio vendere??<br />

Roma, da Pio Monti altri quattro artisti fanno buca<br />

Dopo la mostra inaugurale, con la coppia Cucchi-Kostabi,<br />

il nuovo spazio romano <strong>di</strong> Pio Monti - nella centrale via dei<br />

Chiavari - propone un progetto che prevede ogni due settimane<br />

una mostra <strong>di</strong> quattro artisti che presentano un lavoro<br />

sul Buco. Mostre che - assicura la galleria - guardano e<br />

riguardano il rapporto affascinante tra l'arte e la scienza.<br />

Achille Bonito Oliva cura il lato artistico, mentre il fisico teorico<br />

David Peat cura il lato scientifico. <strong>Il</strong> Buco è un Territorio<br />

magico (Achille Bonito Oliva) in cui l'esercizio della fantasia<br />

è Sincronismo tra mente e materia (David Peat). Dal 22 aprile scorso è la volta del confronto tra<br />

Teresa Iaria, H. H. Lim, Liliana Moro e Luca Vitone.<br />

La Cina è vicina. Parte il tour ad oriente <strong>di</strong> Omar<br />

Galliani ma c'è anche Max Protetch<br />

Dopo il successo in Messico, l'approdo in Cina. È partito il<br />

China Tour <strong>di</strong> Omar Galliani, inizialmente previsto in tre<br />

tappe, ben presto <strong>di</strong>ventate nove: oltre a Shangai, dov'è già<br />

in corso dal 24 febbraio, anche le importanti Chengdu,<br />

Jinan, Tientsin, Hangzhou, NingBo, Dalian, Wuhan e<br />

Pechino. Una maratona espositiva per tutto il 2006 e oltre,<br />

interamente organizzata dal Governo Cinese, attraverso il<br />

Ministero della Cultura e il Centro Italiano per le Arti e la<br />

Cultura e con il patrocinio del Ministero degli affari esteri italiani.<br />

Un impatto me<strong>di</strong>atico da vera rockstar per l'artista italiano,<br />

<strong>di</strong>venuto molto popolare nel Paese, dopo il successo<br />

ottenuto nella prima e<strong>di</strong>zione della Biennale <strong>di</strong> Pechino nel<br />

2003, dove vinse ex aequo con Baselitz. Quaranta le opere<br />

in mostra, anche <strong>di</strong><br />

gran<strong>di</strong>ssimo formato,<br />

che viaggeranno nelle<br />

<strong>di</strong>verse città - per la<br />

cura <strong>di</strong> Fiorella<br />

Minervino e Vincenzo<br />

Sanfo - che fanno<br />

parte della sua più<br />

recente produzione e<br />

s'incentrano principalmente<br />

sul <strong>di</strong>segno,<br />

"inteso - <strong>di</strong>ce Sanfo -<br />

non come stu<strong>di</strong>o preparatorio<br />

o progetto, ma come deposito finale dell'idea che<br />

ne determina la loro autonomia appunto quali opere pittoriche."<br />

Ed anche gli Usa si volgono ad oriente, con un breve<br />

comunicato sul sito della galleria e la pubblicità su riviste<br />

specializzate come Art Forum, la galleria newyorkese Max<br />

Protetch annuncia l'apertura <strong>di</strong> Beijing Commune. Un progetto<br />

con<strong>di</strong>viso con la nota curatrice Leng Lin, per la scoperta<br />

e promozione internazionale dei nuovi talenti cinesi. Nello<br />

spazio ubicato al 798 Art District <strong>di</strong> Chaoyang, in corso una<br />

collettiva e poi, a seguire, personali <strong>di</strong> Zhan Xiaogang, Yue<br />

Minjun, Zhao Ban<strong>di</strong>, Liu Wei. In perfetta logica <strong>di</strong> sistema,<br />

contemporaneamente a NY Max Protetch inaugurerà una<br />

collettiva <strong>di</strong> nuova fotografia cinese con 10 artisti coinvolti:<br />

Zhao Ban<strong>di</strong>, Hai Bo, Zhang Dali, Song Dong, Wang Jin, Ma<br />

Liuming, Wang Qingsong, Chen Qiulin, Liu Wei, Zhan<br />

Xiaogang. (a. s.)<br />

www.maxprotetch.com<br />

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Venezia, parte il piano <strong>di</strong> riqualificazione per l'Arsenale<br />

Molti fra quelli che - come minimo ogni due anni, in occasione della<br />

Biennale <strong>di</strong> Venezia - percorrono in lungo e in largo gli intricati passaggi<br />

fra le varie Corderie, Gaggiandre e Tese, si feliciteranno<br />

della notizia. La recente assemblea della Società Arsenale <strong>di</strong><br />

Venezia - alla presenza del<br />

sindaco Massimo Cacciari e<br />

del <strong>di</strong>rettore dell'Agenzia del<br />

Demanio - ha approvato un<br />

programma complessivo <strong>di</strong><br />

riqualificazione dell'Arsenale.<br />

A breve termine saranno ban<strong>di</strong>ti<br />

i concorsi relativi a due<br />

e<strong>di</strong>fici dell'area nord<br />

dell'Arsenale e alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> un nuovo accesso.<br />

Saranno oggetto <strong>di</strong> concorso<br />

anche il restauro della Torre <strong>di</strong> Porta Nuova, che <strong>di</strong>venterà la sede<br />

del centro stu<strong>di</strong> Arsenale, e il ponte <strong>di</strong> collegamento tra questa e<br />

l'area sud, all'altezza dell'Isola delle Vergini, che consentirà la percorribilità<br />

dell'intero Arsenale. In collaborazione con la Marina<br />

Militare si svilupperanno importanti iniziative quali il Museo del<br />

mare e, con i fon<strong>di</strong> messi a <strong>di</strong>sposizione dal Demanio, il restauro<br />

degli e<strong>di</strong>fici che si affacciano sulla Darsena. É previsto anche il<br />

restauro dei gran<strong>di</strong> spazi espositivi delle Corderie e le Artiglierie<br />

per renderli fruibili lungo l'intero arco dell'anno. C'è tuttavia da sperare<br />

che tali interventi non stravolgano l'atmosfera post-industriale<br />

che così fortemente caratterizza questi spazi, e che spesso - basti<br />

pensare al pa<strong>di</strong>glione cinese alla Biennale Arte 2005 - ha costituito<br />

un insostituibile plus per le opere d'arte che vi erano esposte…<br />

Pio Monti<br />

Via dei Chiavari 58 - Roma<br />

da martedì al sabato<br />

dalle 10.<strong>30</strong> alle 12.<strong>30</strong> e dalle<br />

16.00 alle 20.00<br />

Tel 06 6875457<br />

permariemonti@hotmail.com<br />

Lione e la nuova Biennale dei<br />

Leoni. Che all'esor<strong>di</strong>o si<br />

gemella con Torino<br />

Una Biennale non si nega mai a nessuno.<br />

Lione ne ha ad<strong>di</strong>rittura due,<br />

però. Oltre alla Biennale d'Art<br />

Contemporain de Lyon, che lo scorso<br />

anno ha allestito la sua ottava e<strong>di</strong>zione,<br />

ora debutta la Biennale dei Leoni,<br />

evoluzione della manifestazione 60<br />

Lieux 60 Lions 60 Artistes, tenutasi nel<br />

2004. La nuova biennale si propone <strong>di</strong><br />

contribuire all'incontro, al <strong>di</strong>alogo, alla<br />

mescolanza delle <strong>di</strong>verse culture chiamando<br />

ad ogni e<strong>di</strong>zione sessanta artisti<br />

internazionali a presentare opere<br />

ispirate al tema del leone (simbolo<br />

della città <strong>di</strong> Lione) ed al simbolo <strong>di</strong><br />

una delle città gemellate o legate a<br />

Lione (come Birmingham, Montreal,<br />

Saint-Louis, Torino, Yokohama,<br />

Francoforte, Cantone, Ginevra,<br />

Barcellona, Milano, Algeri). Per questo<br />

primo anno l'interlocutore scelto è<br />

Torino, con il suo emblema, il Toro. La<br />

mostra - Lyon-Torino Lyon-Nous!, con<br />

opere <strong>di</strong> sessantanove artisti - ha inaugurato<br />

a Lyon il 7 aprile, mentre a<br />

Torino giungerà dal 15 luglio al <strong>30</strong> settembre.<br />

<strong>Exibart</strong>.<strong>onpaper</strong><br />

numero <strong>30</strong><br />

anno quinto<br />

maggio/giugno 2006<br />

<strong>di</strong>rettore e<strong>di</strong>toriale<br />

Massimiliano Tonelli<br />

staff <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione<br />

Valentina Tanni<br />

(vice<strong>di</strong>rettore)<br />

Marco Enrico Giacomelli<br />

Massimo Mattioli<br />

assistente <strong>di</strong> redazione<br />

Valentina Bartarelli<br />

impaginazione<br />

Athos de Martino<br />

redazione<br />

www.exibart.com<br />

Via Calimaruzza 1<br />

50123 - Firenze<br />

<strong>onpaper</strong>@exibart.com<br />

per i comunicati stampa:<br />

redazione@exibart.com<br />

pubblicità:<br />

Cristiana Margiacchi<br />

Tel. +39 0552399766<br />

Fax. +39 06233298524<br />

adv@exibart.com<br />

sales&mktg<br />

Antoine Carlier<br />

<strong>di</strong>rettore responsabile<br />

Giovanni Sighele<br />

registrazione Tribunale<br />

Firenze n. 5069 del 11/06/2001<br />

stampa<br />

Centro Stampa Quoti<strong>di</strong>ani S.p.A.<br />

Via delle Industrie, 6<br />

Erbusco (Bs)<br />

tiratura <strong>30</strong>000 copie<br />

e<strong>di</strong>to da Emmi s.r.l.<br />

Via Calimaruzza, 1<br />

50123 Firenze<br />

<strong>di</strong>rezione generale<br />

Antonio Contento<br />

abbonarsi a <strong>Exibart</strong>.<strong>onpaper</strong><br />

8 numeri x 19 euro<br />

info: http://<strong>onpaper</strong>.exibart.com<br />

in copertina: gol<strong>di</strong>echiari - La<br />

religione è l'oppio dei popoli, 2005

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