E' disponibile l'annuario 2011-2012, ricco di - Istituto De La Salle ...
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parma<br />
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
In<strong>di</strong>ce<br />
<strong>Istituto</strong><br />
<strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
Saluti<br />
pag. 3<br />
Momenti speciali<br />
pag. 7<br />
Asilo Nido<br />
pag. 30<br />
Scuola dell’Infanzia<br />
pag. 32<br />
Scuola Primaria<br />
pag. 34<br />
Scuola Secondaria<br />
pag. 41<br />
Sport<br />
pag. 44<br />
Foto <strong>di</strong> classe<br />
Fratelli delle Scuole Cristiane<br />
pag. 46<br />
<strong>La</strong> <strong>Salle</strong> cresce...<br />
anno scolastico <strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
e noi insieme a lei<br />
1
Orario scolastico<br />
<strong>2012</strong>-2013<br />
la mia giornata al Nido<br />
7.30-9.00 accoglienza<br />
9.15-9.30 frutta<br />
9.45-11.00 gioco libero e attività <strong>di</strong>dattica<br />
11.00-11.30 igiene personale<br />
11.30 pranzo<br />
12.15-12.45 igiene personale<br />
12.45-13.00 prima uscita<br />
13.00-13.15 gioco libero<br />
12.45-14.30 sonnellino<br />
14.30-15.00 igiene personale<br />
15.00-15.30 merenda<br />
15.45-16.00 tutti a casa!<br />
la mia giornata alla Scuola dell’Infanzia<br />
7.30-9.00 accoglienza<br />
9.00-9.15 appello e momento <strong>di</strong> preghiera<br />
9.15-9.45 frutta<br />
9.45-11.15 attività <strong>di</strong>dattica<br />
11.15-11.45 gioco libero<br />
11.45 pranzo<br />
12.45-13.00 prima uscita<br />
13.00-13.15 gioco libero<br />
13.15-15.00 sonnellino o attività <strong>di</strong> gruppo<br />
15.15 merenda<br />
15.45-16.00 tutti a casa!<br />
orario Scuola Primaria<br />
OrariO: lunedì - martedì - giOvedì - venerdì<br />
07.30-08.20 accoglienza<br />
08.20-12.30 quattro ore <strong>di</strong> lezione<br />
12.30-13.00 pranzo<br />
13.00-13.40 ricreazione<br />
13.40-14.40 quinta ora <strong>di</strong> lezione<br />
14.40-15.00 ricreazione<br />
15.00-16.00 doposcuola (facoltativo) da ottobre a maggio<br />
16.00-17.00 corsi extracurriculari (facoltativi)<br />
il mercoledì dalle 13.40 al posto della 5ª ora si fa doposcuola fino alle 16.00<br />
il sabato scuola fino alle 12.30<br />
orario Scuola Secondaria 1° grado<br />
OrariO: da lunedì a sabatO dalle 8.05 alle 13.00<br />
07.30-08.05 accoglienza<br />
08.05-13.00 cinque ore <strong>di</strong> lezione<br />
13.00-13.30 pranzo<br />
13.30-14.00 ricreazione<br />
14.00-16.00 doposcuola (facoltativo)<br />
laboratori <strong>di</strong> recupero e <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento<br />
il sabato scuola fino alle 13.00<br />
(2ª lingua: spagnolo)
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Direttore responsabile Fratel salvatore greco - Pubblicazione dell’<strong>Istituto</strong> DE LA SALLE <strong>di</strong> Parma<br />
saluto del <strong>di</strong>rettore<br />
Saluti e messaggi<br />
Salutiamo anche quest’anno l’uscita dell’annuario,<br />
che sappiamo molto atteso.<br />
Non si tratta <strong>di</strong> sola memoria fissata in immagini<br />
<strong>di</strong> classi, cosa per altro che è già simpatica e interessante<br />
per sé, c’è anche la traccia dei tanti spaccati della vita<br />
della scuola.<br />
Queste immagini ci <strong>di</strong>cono che l’ambiente educativo è<br />
stu<strong>di</strong>o, confronto, scambio, comunità, apertura ai territori<br />
circostanti, con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> esperienze, scoperta, affetti,<br />
sentimenti, speranze…<br />
L’impaginazione dell’annuario ci offre l’occasione per<br />
tirare le somme e cercare <strong>di</strong> capire cosa confermare o<br />
potenziare. È normale che sia così, perché la vita della<br />
scuola non finisce alla conclusione dell’anno scolastico<br />
per ricominciare daccapo l’anno dopo. Va avanti tenendo<br />
fisso ciò che è positivo e inserendo tratti <strong>di</strong> innovazione, in<br />
un’ottica <strong>di</strong> miglioramento che non può mai esaurirsi.<br />
Che <strong>di</strong>re quin<strong>di</strong>? L’anno scolastico <strong>2011</strong>-12 è<br />
stato un cammino impegnativo per più aspetti.<br />
Al <strong>di</strong> là delle conoscenze e della fatica <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are, ci ha<br />
regalato anche utili esperienze e tante emozioni. E noi<br />
abbiamo fatto del nostro meglio per documentarle.<br />
Ringrazio la Comunità dei Fratelli, il Consiglio <strong>di</strong><br />
Amministrazione, tutto il personale docente e non docente,<br />
determinante nel dare supporto al complesso modello<br />
organizzativo e <strong>di</strong>dattico.<br />
Spero che ogni famiglia, sfogliando queste pagine, si<br />
senta orgogliosa <strong>di</strong> essere parte della nostra scuola.<br />
S.G.Battista <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong> ci gui<strong>di</strong> sempre nel delicato<br />
compito <strong>di</strong> genitori e <strong>di</strong> educatori.<br />
Fratel Salvatore<br />
2<br />
<strong>La</strong> Comunità dei Fratelli con il Vescovo Mons. E. Solmi<br />
Consulenza psicopedagogica<br />
<strong>La</strong> segreteria<br />
<strong>La</strong> collaboratrice<br />
<strong>La</strong> portineria<br />
I Docenti
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
Progetto pastorale<br />
<strong>2012</strong>-2013<br />
Carissimi,<br />
il nuovo<br />
progetto <strong>di</strong><br />
pastorale per l’anno<br />
<strong>2012</strong>-13 ha come<br />
titolo CREDIMI.<br />
Credere è un atto <strong>di</strong><br />
Fede, e nella Fede<br />
possiamo ritrovare<br />
quella Speranza<br />
che tutti noi tanto<br />
desideriamo. Ritengo<br />
che sia significativo il fatto <strong>di</strong> riscoprire in questo<br />
lo Spirito del nostro <strong>Istituto</strong>. Saper vedere in ogni<br />
cosa un evento del desiderio <strong>di</strong> Dio nei nostri<br />
confronti, oggi <strong>di</strong>venta ancor più importante ed<br />
essenziale.<br />
È un cammino da compiere accanto ai<br />
nostri ragazzi, per essere per loro e con loro<br />
ricercatori <strong>di</strong> un Dio vivo e vero, non sepolto dai<br />
nostri interessi ed egoismi.<br />
Dobbiamo far capire e conoscere la vera<br />
realtà <strong>di</strong> Cristo nella nostra vita, <strong>di</strong> quanto noi<br />
cre<strong>di</strong>amo in Lui, <strong>di</strong> quanto noi ci nutriamo <strong>di</strong> Lui.<br />
È giunto il tempo del cammino insieme, non<br />
legati alle teorie o ai concetti astratti, ma al<br />
vivere <strong>di</strong> ogni giorno, nel saper sentire sotto <strong>di</strong><br />
noi il terreno che ci conduce a Lui, nel saper<br />
respirare l’aria e percepirne il profumo, nel<br />
saper ascoltare la brezza dello Spirito che ci<br />
in<strong>di</strong>ca la nuova strada e CREDERE che in tutto<br />
questo c’è l’agire <strong>di</strong> un Dio non morto ma bensì<br />
risorto e VIVO, prima <strong>di</strong> tutto in noi e tra <strong>di</strong> noi.<br />
Oltre a credere in lui io credo anche in voi,<br />
come strumenti nelle mani <strong>di</strong> Cristo.<br />
Se realmente saremo strumenti, allora il<br />
nostro operare porterà molto frutto.<br />
Fraternamente.<br />
Fratel Achille Buccella<br />
Superiore della Regione Italia<br />
san giovanni battista<br />
de la salle<br />
Nacque a Reims nel 1651, primo nato <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci fratelli.<br />
Il padre Louis era un nobile giurista e la madre<br />
Nicole era della famiglia dei Moët, conosciuta<br />
anche oggi per il famoso champagne.<br />
Seguì la vocazione religiosa, stu<strong>di</strong>ando al seminario e alla<br />
Sorbona.<br />
A 16 anni era canonico della Cattedrale <strong>di</strong> Reims e a 27<br />
sacerdote.<br />
Per incarico del Vescovo si occupò delle scuole parrocchiali<br />
e nel 1684, dopo aver rinunciato al titolo <strong>di</strong> canonico e aver<br />
<strong>di</strong>stribuito ai poveri i suoi beni, fondò la Congregazione dei<br />
Fratelli delle Scuole Cristiane che fu la prima congregazione<br />
maschile costituita esclusivamente da laici.<br />
In un tempo in cui l’istruzione era privilegio <strong>di</strong> pochi, egli<br />
aprì scuole gratuite per i figli dei poveri e degli artigiani,<br />
scuole professionali e domenicali, convitti e istituti per<br />
ragazzi <strong>di</strong> strada.<br />
Convinto che una buona scuola <strong>di</strong>pendesse da buoni<br />
maestri, ai suoi “Fratelli” <strong>di</strong>ede una regola che li impegnava<br />
totalmente all’educazione. Nel 1685 istituì la prima vera<br />
scuola per insegnanti.<br />
Ben presto le sue scuole si <strong>di</strong>ffusero in tutta la Francia,<br />
mentre il Fondatore continuava la sua opera pedagogica<br />
perfezionando le regole dell’<strong>Istituto</strong> e scrivendo opere <strong>di</strong><br />
catechesi e <strong>di</strong> ascetica per i suoi maestri religiosi e anche<br />
un galateo per gli alunni.<br />
Consumato dagli stenti e dalle fatiche, morì a Saint Yon,<br />
vicino Rouen, il Venerdì Santo del<br />
1719, poche settimane prima del suo<br />
sessantottesimo compleanno.<br />
Fu proclamato santo da papa Leone<br />
XIII nel 1900 e <strong>di</strong>chiarato patrono<br />
degli educatori da papa Pio XII nel<br />
1950. Le sue spoglie sono venerate a<br />
Roma presso la Casa Generalizia della<br />
Congregazione, dove furono traslate<br />
nel 1937.<br />
3
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
messaggio del vescovo<br />
per inizio anno scolastico<br />
Carissimi<br />
ragazzi e ragazze, a voi per primi,<br />
vorrei rivolgermi con questo<br />
biglietto <strong>di</strong> auguri per il nuovo anno<br />
scolastico. Vorrei usare parole<br />
semplici, che incontrino i più<br />
piccoli che entreranno per la prima<br />
volta alla scuola dell’infanzia, fino a<br />
raggiungere i ragazzi e le ragazze<br />
più gran<strong>di</strong>, che nel corso dell’anno<br />
vivranno tappe importanti come<br />
<strong>di</strong>ventare maggiorenni, pensare<br />
al loro futuro professionale o<br />
universitario. Spero che a scuola<br />
possiate sentirvi accolti e amati.<br />
Tra i successi e gli insuccessi,<br />
tra i giorni allegri e i momenti <strong>di</strong><br />
noia, vorrei che sentiste, almeno<br />
qualche volta, che la scuola ci<br />
Saluti e messaggi<br />
tiene a voi e che esiste per voi.<br />
Mi piacerebbe che un appello, tra i<br />
tanti che u<strong>di</strong>rete nel corso dell’anno,<br />
vi suonasse all’improvviso come<br />
una chiamata: una chiamata a<br />
conoscere il mondo; una chiamata<br />
a fare la prima esperienza <strong>di</strong><br />
costruire una comunità; una<br />
chiamata all’incontro e al <strong>di</strong>alogo<br />
tra culture <strong>di</strong>verse; una chiamata<br />
a regalare alla scuola, al paese, al<br />
mondo la novità che ciascuno <strong>di</strong><br />
voi è.<br />
Come non estendere il mio<br />
augurio a tutti gli adulti che per i<br />
bambini e i giovani spendono le loro<br />
giornate e la loro professionalità?<br />
4<br />
Augurio che in modo particolare<br />
rivolgo a quanti in aula esercitano<br />
<strong>di</strong>rettamente il compito educativo:<br />
enorme responsabilità, inevitabile<br />
intreccio <strong>di</strong> fatiche e gioie, ma<br />
anche singolare privilegio. A<br />
maestre, maestri e docenti tutti<br />
auguro <strong>di</strong> conservare la voglia <strong>di</strong><br />
conoscere, <strong>di</strong> non stancarsi mai<br />
<strong>di</strong> invitare i giovani a puntare in<br />
alto, <strong>di</strong> ricevere la ricompensa<br />
impagabile <strong>di</strong> assistere al miracolo<br />
<strong>di</strong> vedere crescere un giovane<br />
come persona completa.<br />
† Enrico Solmi<br />
Vescovo <strong>di</strong> Parma
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
Organigramma<br />
anno scolastico <strong>2012</strong>-2013<br />
COmunità Fratelli<br />
<strong>di</strong>rettore:<br />
fr. Salvatore Greco<br />
vice <strong>di</strong>rettore: fr. Piero Spagnolini<br />
fr. Felice Verbenesi - fr. Andrea Bion<strong>di</strong><br />
COnsigliO <strong>di</strong> amministraZiOne<br />
COOPerativa “la salle”<br />
Presidente:<br />
Fabrizio Ferri<br />
serviZi generali<br />
responsabile:<br />
fr. Andrea Bion<strong>di</strong><br />
sCuOla Primaria<br />
Coor<strong>di</strong>natore:<br />
fr. Salvatore Greco<br />
vicario:<br />
fr. Andrea Bion<strong>di</strong><br />
aCCOmPagnamentO<br />
PsiCOlOgiCO<br />
Coor<strong>di</strong>natrice:<br />
Esposito Assunta<br />
COnsigliO <strong>di</strong> <strong>di</strong>reZiOne<br />
fr. Salvatore Greco - fr. Andrea Bion<strong>di</strong><br />
Borrini Francesco Saverio - Ferri Fabrizio<br />
Ravanetti Franco - Bernuzzi Monica<br />
<strong>De</strong>l Favero Alessandra - Lombardo Maria Loretta<br />
<strong>di</strong>reZiOne istitutO<br />
<strong>di</strong>rezione generale:<br />
fr. Salvatore Greco<br />
vicario:<br />
fr. Andrea Bion<strong>di</strong><br />
COllegiO dOCenti<br />
uniFiCatO<br />
sCuOla inFanZia<br />
Coor<strong>di</strong>natore:<br />
fr. Salvatore Greco<br />
vicaria:<br />
<strong>De</strong>l Favero Alessandra<br />
sCuOla seCOndaria 1°<br />
Coor<strong>di</strong>natore:<br />
fr. Salvatore Greco<br />
vicaria:<br />
Lombardo Maria Loretta<br />
Famiglia lasalliana<br />
Presidente:<br />
Coghi Pietro
Palazzo Scutellari<br />
bitare nella storia
Intervento <strong>di</strong> restauro<br />
<strong>di</strong> Palazzo Scutellari a<br />
Parma.<br />
L’intervento <strong>di</strong> restauro<br />
prevede la realizzazione<br />
<strong>di</strong> uffici al piano terra ed<br />
appartamenti ai piani<br />
superiori, con un’ampia<br />
varietà <strong>di</strong> soluzioni, dal<br />
bilocale all’appartamento<br />
signorile <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>mensioni, con possibilità<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> sottotetti e <strong>di</strong><br />
ampie terrazze.
Abitare nella Storia<br />
Palazzo Scutellari è a soli 50 metri dal<br />
Duomo, una delle più alte espressioni<br />
dell’architettura romanica emiliana.<br />
Insieme al Battistero e al Palazzo<br />
Vescovile, la Cattedrale è il cuore antico<br />
della città, un angolo <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>oevo<br />
unico e suggestivo. Poco più <strong>di</strong>stante<br />
sorge la cinquecentesca chiesa <strong>di</strong> San<br />
Giovanni Evangelista, dove le opere <strong>di</strong><br />
Parmigianino e Correggio stupiscono<br />
gli appassionati d’arte <strong>di</strong> tutto il<br />
mondo, senza contare gli altri “tesori”<br />
citta<strong>di</strong>ni, come la Camera <strong>di</strong> San Paolo,<br />
la chiesa della Madonna della Steccata,<br />
il Teatro Regio e il Palazzo della<br />
Pilotta. Risiedere nell’antica residenza<br />
dei Conti Scutellari significa vivere nel<br />
cuore della storia.
Il fascino <strong>di</strong> vivere<br />
il centro storico con tutti<br />
i servizi a portata <strong>di</strong> mano<br />
Abitare nel cuore pulsante della città<br />
significa avere a <strong>di</strong>sposizione tutti i servizi<br />
più importanti: negozi, mezzi pubblici,<br />
uffici, senza contare la possibilità <strong>di</strong><br />
potersi spostare facilmente, sia a pie<strong>di</strong> che<br />
in bicicletta. Ma non è tutto. Il progetto <strong>di</strong><br />
restauro conservativo dell’impresa Mingori<br />
Costruzioni prevede anche la realizzazione<br />
<strong>di</strong> autorimesse interrate e <strong>di</strong> posti auto nel<br />
grande cortile interno. In questo modo i<br />
residenti <strong>di</strong> Palazzo Scutellari potranno<br />
godere <strong>di</strong> tutti i vantaggi del vivere in<br />
centro e in più avere a <strong>di</strong>sposizione la<br />
propria auto in ogni momento.<br />
Storia, <strong>De</strong>sign<br />
e nuove tecnologie<br />
Il fascino della residenza <strong>di</strong> un’antica<br />
famiglia nobile, una contemporanea<br />
interpretazione del design degli esterni nel<br />
rispetto dei canoni storici degli e<strong>di</strong>fici e<br />
tutti i comfort delle nuove tecnologie fanno<br />
<strong>di</strong> Palazzo Scutellari un luogo da sogno in<br />
cui abitare, grazie anche alla sua posizione<br />
unica: a 50 metri da Piazza Duomo. Oltre<br />
riportare il complesso alla sua coerenza<br />
architettonica e tipologica originale,<br />
l’intervento punta a integrare tutti gli<br />
elementi necessari alla nuova destinazione<br />
d’uso e alle esigenze della vita moderna:<br />
possibili automazioni domotiche, impiego<br />
<strong>di</strong> materiali a basso impatto ambientale,<br />
come il legno, e l’attenzione al risparmio<br />
energetico.
Tipologie <strong>di</strong>verse per esigenze <strong>di</strong>verse<br />
Il restauro prevede la realizzazione <strong>di</strong><br />
appartamenti ai piani superiori, oltre<br />
alle possibilità <strong>di</strong> ricavare uffici al piano<br />
terra, con un’ampia varietà <strong>di</strong> soluzioni,<br />
dal bilocale all’appartamento signorile <strong>di</strong><br />
gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni.<br />
Il progetto prevede anche la possibilità <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> sottotetti e <strong>di</strong> ampie terrazze e<br />
la realizzazione <strong>di</strong> autorimesse interrate e<br />
<strong>di</strong> posti auto nel grande cortile interno.<br />
L’ex chiesa <strong>di</strong> San Nicolò, <strong>di</strong> cui si ha<br />
notizia a partire dall’anno 1183, <strong>di</strong>venterà<br />
un vero gioiello, unico nel suo genere e non<br />
solo per Parma. Ridotta ad uso profano nel<br />
1811 si apre ora ad un nuovo capitolo della<br />
sua storia, dove restauro conservativo ed<br />
intuizione architettonica dell’abitare, si<br />
fonderanno per farla <strong>di</strong>ventare un nuovo<br />
“tempio domestico”.<br />
L’ex chiesa <strong>di</strong> San Nicolò, una<br />
vera e propria “villa in città”<br />
CASA DEI FRATELLI - Appartamento B3 con terrazza, mq.193 ca.<br />
PALAZZO SCUTELLARI - Piano nobile, appartamento A9 mq. 262 ca.<br />
CASA DEI FRATELLI - Mansarda, appartamento B6 con terrazze, mq. 5 ca.
Dal XV Secolo ai giorni<br />
nostri<br />
Alloggiamento militare, residenza<br />
della nobile famiglia Scutellari, istituto<br />
scolastico: nel corso dei secoli il complesso<br />
che si affaccia sul vicolo omonimo e strada<br />
Sant’Anna ha svolto una parte importante<br />
nelle storia <strong>di</strong> Parma. E continuerà a farlo,<br />
grazie all’intervento <strong>di</strong> restauro curato<br />
dall’impresa Mingori Costruzioni.<br />
I conti Scutellari, originari <strong>di</strong> Reggio<br />
Emilia, arrivarono a Parma nel XV secolo<br />
e dal 1525 si stabilirono nei pressi della<br />
cattedrale. Proprietari <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi terreni<br />
nei <strong>di</strong>ntorni della città, in particolare<br />
a Vicomero, gli Scutellari prosperano<br />
nel cuore della città: Jacopo Scutellari<br />
(1543- 1590), ad esempio, per la sua<br />
abilità <strong>di</strong> me<strong>di</strong>co, venne chiamato a corte<br />
dall’imperatore Rodolfo II. Gli stu<strong>di</strong><br />
sui dottori della chiesa <strong>di</strong> Maria Stella<br />
Scutellari (1648- 1702), religiosa e<br />
stu<strong>di</strong>osa, suscitarono grande interesse fra<br />
i contemporanei.<br />
Nel giar<strong>di</strong>no del palazzo, che nel 1700<br />
venne abbellito da un cortile interno e<br />
da un ampio giar<strong>di</strong>no, Guido Ascanio<br />
Scutellari (1711 - 1800) compose le<br />
poesie che gli permisero <strong>di</strong> entrare<br />
nell’Arca<strong>di</strong>a parmense.<br />
Nell’800 il declino della famiglia portò
all’acquisizione del palazzo da parte<br />
dell’istituto dei Fratelli <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong>, che<br />
ne fecero la sede della loro scuola fi no ad<br />
oggi.<br />
Una residenza prestigiosa<br />
Palazzo Scutellari, come molte residenze<br />
nobiliari, aveva la tipica struttura<br />
rinascimentale a tre piani ed era dotata,<br />
almeno dalla seconda metà del 1700, <strong>di</strong><br />
un cortile interno e <strong>di</strong> un ampio giar<strong>di</strong>no.<br />
Con l’arrivo dei religiosi, la costruzione<br />
subì numerose mo<strong>di</strong>fiche rispetto al<br />
progetto originario, per adattarla alle<br />
attività scolastiche. Nel 1866 venne<br />
costruito il portico che si affaccia su Borgo<br />
Jan, mentre nel 1898 venne aggiunto<br />
un piano, che tuttavia ha mantenuto lo<br />
schema <strong>di</strong>stributivo delle proporzioni<br />
originarie.<br />
A causa dei bombardamenti nella<br />
Seconda Guerra Mon<strong>di</strong>ale, un’ala venne<br />
demolita e una delle due facciate con il<br />
doppio or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> logge venne ricostruita.<br />
Il piano terra e una parte del primo piano<br />
conserva ancora alcune volte originali.<br />
Originale anche lo scalone principale. Ai<br />
piani alti i corridoi si sviluppano attorno<br />
all’elegante loggiato su cui si affacciavano<br />
le aule.
MINGORI COSTRUZIONI<br />
Via Provesi, 3A (laterale Via Mantova) - 43123 Parma<br />
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anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Il 5 febbraio <strong>2012</strong> il Signore<br />
ha voluto vicino a sé Fratel<br />
Piergiorgio ed egli se n’è<br />
andato senza <strong>di</strong>sturbare nessuno,<br />
in punta <strong>di</strong> pie<strong>di</strong>, come è vissuto.<br />
Un uomo <strong>di</strong> fede, un vero maestro<br />
<strong>di</strong> vita: ha saputo incarnare la figura<br />
dell’educatore, quale è uscita dalla<br />
mente e dal cuore <strong>di</strong> S.G.B. <strong>De</strong> <strong>La</strong><br />
<strong>Salle</strong>, capace <strong>di</strong> guidare i ragazzi<br />
e le loro famiglie nell’impegno<br />
spesso non facile della vita sociale<br />
e cristiana.<br />
Ha saputo valorizzare i talenti<br />
<strong>di</strong> cui il Signore lo aveva dotato:<br />
la vivace intelligenza, il pacato<br />
conversare, la larga cultura che<br />
sapeva <strong>di</strong>stribuire, giorno dopo<br />
giorno, nella prestigiosa carriera<br />
<strong>di</strong> professore, meritandosi<br />
incon<strong>di</strong>zionata stima.<br />
Sapeva stare tra la gente,<br />
serbava sempre una parola<br />
buona per tutti, un sorriso un<br />
incoraggiamento.<br />
Sentiamo fortemente <strong>di</strong> aver<br />
perso una persona cara, uno <strong>di</strong><br />
famiglia, un educatore dalla faccia<br />
buona, ricca <strong>di</strong> umanità, pieno<br />
<strong>di</strong> cuore, <strong>di</strong> gioiosa e delicata<br />
presenza.<br />
<strong>La</strong> biografia <strong>di</strong> Fratel Piergiorgio<br />
è densa dei servizi educativopastorali<br />
da lui resi nella varie<br />
scuole (Viareggio, Grugliasco,<br />
Rivalta, Tripoli, Spin <strong>di</strong> Romano,<br />
Milano, Roma, Torino e Parma)<br />
dove ha vissuto e ha lasciato un<br />
grande ricordo nel cuore <strong>di</strong> tanti<br />
che hanno con<strong>di</strong>viso con lui un<br />
tratto della propria vita.<br />
Ringraziamo Fr. Piergiorgio per<br />
quello che è stato, per quanto ha<br />
fatto anche qui a Parma, al Don<br />
Gnocchi prima e al <strong>La</strong> <strong>Salle</strong> poi.<br />
Se qualche traccia <strong>di</strong> umana<br />
fragilità è rimasta in lui, preghiamo<br />
perché sia perdonata e possa<br />
entrare a contemplare la bellezza<br />
del volto <strong>di</strong> Dio.<br />
Nello stesso tempo gioiamo<br />
perché, avendo vissuto in mezzo<br />
al mondo nello spirito autentico<br />
<strong>di</strong> chi attende con perseveranza<br />
Colui che viene, ora, ne siamo<br />
certi, gode della compagnia dei<br />
santi e intercede per noi.<br />
Momenti speciali<br />
Ricordo <strong>di</strong> fratel<br />
Piergiorgio mantia<br />
(Malo 24-04-1938 • Torino 05-02-12)<br />
7
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
san guido maria Conforti:<br />
un santo in casa nostra<br />
Parlare <strong>di</strong> Mons. Conforti<br />
in poche righe è molto<br />
riduttivo.<br />
Mi limito a pochi ricor<strong>di</strong>, <strong>di</strong>rei <strong>di</strong><br />
famiglia, legati al nostro istituto<br />
e alla nostra Associazione, scritti<br />
e tramandati dai vari Fratelli che<br />
lo hanno conosciuto. Il primo<br />
incontro <strong>di</strong> Mons. Conforti con i<br />
Fratelli delle Scuole Cristiane risale<br />
alla sua fanciullezza quando nel<br />
1874, bambino <strong>di</strong> 4° elementare,<br />
inizio la frequenza nella scuola<br />
allora situata in Borgo delle<br />
Colonne negli ambienti che Mons.<br />
Battei lasciò ai Fratelli perché<br />
continuassero l’insegnamento in<br />
Parma. L’anno seguente, 1875,<br />
i Fratelli acquistarono il palazzo<br />
Scutellari ove il piccolo Guido<br />
frequentò la 5° elementare per<br />
poi entrare in seminario. Furono<br />
solo due anni <strong>di</strong> frequenza ma…<br />
quanto mai significativi.<br />
Gli ambienti della scuola posta<br />
in Borgo delle Colonne erano <strong>di</strong><br />
fronte alla chiesa della Madonna<br />
della Pace. È lì che il piccolo Guido,<br />
venendo a scuola, pregava davanti<br />
al grande crocefisso. “Io guardavo<br />
lui e lui guardava me e pareva<br />
che mi <strong>di</strong>cesse tante cose” <strong>di</strong>sse<br />
più volte il Santo.<br />
Gesù parlando al suo cuore gli<br />
infuse la vocazione sacerdotale.<br />
Il 17 giugno 1923, <strong>di</strong>nanzi a<br />
numerosissimi ex allievi convenuti<br />
nel cortile della scuola per la<br />
bene<strong>di</strong>zione della ban<strong>di</strong>era<br />
dell’<strong>Istituto</strong> <strong>di</strong>sse “Ricordo con<br />
vera commozione gli anni<br />
giovanili trascorsi nella scuola<br />
dei Fratelli; qui io ricevetti i<br />
primi germi <strong>di</strong> quella vocazione<br />
che mi condusse al sacerdozio<br />
e alla cattedra episcopale”.<br />
Ricordava sempre i suoi insegnanti<br />
specialmente F. Crispino. “Io sono<br />
stato come voi alunno dei Fratelli<br />
e mi ricordo ancora adesso<br />
delle riflessioni e dei catechismi<br />
che faceva il mio caro maestro<br />
Fratel Crispino”. Mons. Conforti<br />
era contento quando poteva<br />
venire nel nostro istituto. Nelle<br />
visite numerose e cor<strong>di</strong>ali che egli<br />
faceva, riviveva la sua fanciullezza,<br />
parlava ai ragazzi dei giochi <strong>di</strong> quei<br />
tempi con ardore e gioia come se<br />
fosse ancora partecipe.<br />
Si interessava della scuola ad era<br />
sempre pronto per un sostegno<br />
finanziario. Il desiderio del santo<br />
Vescovo era quello <strong>di</strong> coinvolgere<br />
il più possibile i Fratelli in attività<br />
catechistiche e educative.<br />
8<br />
Ne ricordo due. Nel 1923 fece<br />
grande pressione presso i Fratelli<br />
perché aprissero in Parma l’istituto<br />
tecnico e fece anche ripetute<br />
richieste ai nostri Superiori per<br />
avere alcuni Fratelli da mandare<br />
missionari in Cina.<br />
Nel 1888 volle essere il primo<br />
a tessere le lo<strong>di</strong> del Fondatore in<br />
occasione della sua beatificazione<br />
e nel 1925 celebrò il solenne<br />
pontificale nella chiesa abbaziale<br />
dei Benedettini in occasione della<br />
canonizzazione <strong>di</strong> San Giovanni<br />
Battista <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong>. Non si può<br />
<strong>di</strong>menticare che Mons. Conforti<br />
fu un grande benefattore e<br />
sostenitore del nostro istituto che<br />
in Parma visse (finanziariamente)<br />
momenti molto critici. Ci sono tanti<br />
altri ricor<strong>di</strong> belli e toccanti legati<br />
alla presenza del Santo Vescovo<br />
nella nostra scuola e alla stima<br />
che ha sempre <strong>di</strong>mostrato ai<br />
Fratelli, ma credo bastino questi<br />
pochi per legarci affettivamente a<br />
lui e per chiedere sempre la sua<br />
bene<strong>di</strong>zione sulla nostra scuola.<br />
Fratel Piero
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Momenti speciali<br />
gruppi <strong>di</strong> animazione<br />
Ideali, iniziative, riflessioni,<br />
incontri, progetti, escursioni,<br />
sport e cultura<br />
Famiglia lasalliana<br />
(Presidente coor<strong>di</strong>natore: Pietro Coghi)<br />
Con<strong>di</strong>visione del carisma e del progetto<br />
educativo lasalliano. Svolge un’azione <strong>di</strong><br />
coor<strong>di</strong>namento delle varie attività.<br />
Cooperativa dei genitori<br />
(Presidente coor<strong>di</strong>natore: Fabrizio Ferri)<br />
Attraverso un Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
si interessa della gestione economica della<br />
scuola.<br />
Consiglio <strong>di</strong> istituto<br />
(Presidente: Gabriele Zecca)<br />
È formato dai rappresentanti eletti dei genitori<br />
e dei docenti.<br />
associazione ex-allievi<br />
(Presidente: Massimo Zecca)<br />
Intende proseguire e approfon<strong>di</strong>re la<br />
formazione ricevuta a scuola.<br />
gruppo mamme lasalliane<br />
(Coor<strong>di</strong>natrici: M. Simona Cavalieri - Elena<br />
Sgalambro)<br />
Con un tocco femminile collabora fattivamente<br />
a tutte le iniziative e attività scolastiche.<br />
associazione culturale la salle<br />
(Coor<strong>di</strong>natrice: Sig.ra Francesca Magri)<br />
Promuove eventi culturali per alunni e genitori.<br />
gruppo escursionistico la salle<br />
(Responsabile: Sig. Saverio Borrini)<br />
Propone escursioni in mezzo alla natura<br />
sci Club la salle<br />
(Presidente: Michele Bellino)<br />
Propone week-end sulla neve e attività<br />
sciistiche<br />
Polisportiva la salle<br />
(Presidente: Alessandro Cobelli)<br />
Organizza alcuni corsi sportivi all’interno della<br />
scuola<br />
associazione volontariato<br />
amici de la salle<br />
(Presidente: Paolo Bertazzo)<br />
Si impegna a promuovere e a sostenere tutte<br />
le iniziative e le attività della scuola.<br />
9
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
mamme lasalliane<br />
Care mamme lasalliane,<br />
anche quest’anno abbiamo seguito i nostri figli e li abbiamo<br />
visti crescere insieme in un ambiente<br />
sereno e accogliente. Per noi il tempo è volato tra colazioni,<br />
mercatini, biscotti e torte.<br />
Tra una festa e l’altra abbiamo raccolto fon<strong>di</strong> sufficienti per<br />
dare un aiuto a tre realtà molto <strong>di</strong>verse<br />
tra loro, ma ugualmente importanti per i bambini : la scuola<br />
lasalliana <strong>di</strong> Pompei, il progetto Arianna per i nostri ragazzi<br />
con problemi <strong>di</strong> <strong>di</strong>slessia e il Centro <strong>di</strong> Aiuto alla Vita <strong>di</strong><br />
Parma.<br />
Intanto noi siamo cresciute <strong>di</strong> numero e abbiamo formato un<br />
gruppo sempre aperto, eppure unito dal<br />
desiderio <strong>di</strong> partecipare e contribuire alla vita colorata <strong>di</strong><br />
questa scuola.<br />
Grazie a tutte perché fare insieme questo tratto <strong>di</strong> cammino<br />
è stato talvolta faticoso, ma sempre bello.<br />
10<br />
Una mamma lasalliana
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
scuola aperta<br />
L’<strong>Istituto</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong> si<br />
apre al pubblico…<br />
ed è festa!<br />
Sabato 19 novembre<br />
<strong>2011</strong> l’apertura della<br />
scuola è andata alla<br />
grande: tanti piccolini<br />
provenienti dalle scuole<br />
d’infanzia e i ragazzi<br />
<strong>di</strong> quinta primaria<br />
accompagnati dai loro<br />
genitori si sono mescolati<br />
ai nostri ragazzi che li<br />
attendevano nelle classi, in<br />
palestra e presso gli stand<br />
allestiti in cortile per un<br />
cor<strong>di</strong>ale benvenuto.<br />
Momenti speciali<br />
<strong>La</strong> scelta della scuola è<br />
un momento importante<br />
per ogni famiglia che<br />
si accinge a valutare in<br />
quale <strong>di</strong>rezione impostare<br />
il proprio futuro. Per<br />
questo la nostra scuola si<br />
è aperta, come ogni anno,<br />
al territorio, permettendo<br />
11<br />
così a tutte quelle persone che ancora non<br />
ci conoscono <strong>di</strong> entrare nella struttura per<br />
visitarla e per informarsi sull’offerta formativa.<br />
Le famiglie invitate hanno avuto la possibilità<br />
<strong>di</strong> sperimentare dal vivo, in un clima <strong>di</strong> giochi<br />
e colori, l’ambiente della scuola e la sua<br />
organizzazione.<br />
<strong>La</strong> giornata ha riscosso grande successo<br />
grazie alla stretta collaborazione fra docenti,<br />
genitori e alunni che si sono messi a<br />
completa <strong>di</strong>sposizione.<br />
Sono state organizzate una serie <strong>di</strong> attività:<br />
gli stand gastronomici autunnali, la mostra<br />
<strong>di</strong> lavori <strong>di</strong> educazione artistica, le partite <strong>di</strong><br />
calcio e pallavolo e il laboratorio musicale con<br />
l’orchestra dei vari strumenti.
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
Festa<br />
dell’accoglienza<br />
12<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Come <strong>di</strong> consuetu<strong>di</strong>ne, anche<br />
per questo nuovo anno<br />
scolastico, la scuola ha dato<br />
ufficialmente il benvenuto ai bambini<br />
<strong>di</strong> prima elementare durante la “Festa<br />
dell’accoglienza”. Le insegnanti ci hanno<br />
stupito grazie ad una bellissima iniziazione<br />
“alfabetica”: ogni bambino, al termine<br />
della Santa Messa, mostrava a tutta la<br />
platea vocali e consonanti <strong>di</strong> polistirolo<br />
fissate ad un bastoncino. Le varie lettere<br />
andavano a formare, a sorpresa, una<br />
frase augurale in cui si parlava della gioia<br />
<strong>di</strong> stare insieme nell’iniziare una nuova<br />
avventura: “Insieme per imparare cose<br />
nuove con curiosità e gioia”.<br />
Sono state le insegnanti stesse a<br />
consegnare ai nuovi alunni i vari simboli<br />
alfabetici, in un gesto emblematico che<br />
potesse far intravedere quella che è la<br />
magia dell’appren<strong>di</strong>mento della lettura<br />
e della scrittura. I bambini tutti insieme<br />
hanno gradualmente composto una<br />
frase propiziatoria nello stesso modo<br />
in cui, sempre tutti insieme, hanno<br />
cominciato ad esistere come gruppo,<br />
come classe pronta per la nuova lunga<br />
impresa scolastica.
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
22/09/<strong>2012</strong><br />
Festa degli ex<br />
alunni<br />
<strong>di</strong> Massimo Zecca (Presidente dell’associazione Ex Allievi<br />
<strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong> <strong>di</strong> Parma)<br />
L’associazione Ex Allievi <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong> <strong>di</strong> Parma<br />
raccoglie tutti coloro che hanno frequentato<br />
la scuola dei Fratelli. Il momento per<br />
ritrovarci insieme con i Fratelli ogni anno è la Festa<br />
che si svolge a novembre. Lo scorso anno alla nostra<br />
Festa abbiamo avuto la presenza del nuovo Direttore,<br />
Fratel Salvatore, e del nuovo visitatore della provincia<br />
Italia, Fratel Achille. Di fronte a una folta schiera <strong>di</strong><br />
Ex Allievi abbiamo donato alla scuola una Borsa <strong>di</strong><br />
Stu<strong>di</strong>o, a favore <strong>di</strong> una famiglia bisognosa anonima,<br />
intitolata all’in<strong>di</strong>menticabile Fratel Benigno che con<br />
tanta de<strong>di</strong>zione ha accompagnato caparbiamente e<br />
con il cuore l’associazione Ex Allievi.<br />
Oltre alle tra<strong>di</strong>zionali iniziative che il Consiglio<br />
<strong>di</strong>rettivo ha sostenuto e realizzato (Festa annuale Ex<br />
Allievi, Messa <strong>di</strong> Mezzanotte della Vigilia <strong>di</strong> Natale,<br />
raccolta fon<strong>di</strong> per la Borsa <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o) quest’anno sono<br />
state organizzate due serate che avevano lo scopo<br />
<strong>di</strong> far ritrovare tra le mura amiche della scuola le<br />
“terze me<strong>di</strong>e” uscite negli ultimi 6-7 anni. L’idea <strong>di</strong><br />
Fratel Andrea ha riscosso successo, e gli Ex Allievi<br />
giovani sono accorsi numerosi e, <strong>di</strong>alogando tra una<br />
pizza e un bombolone, hanno terminato la serata con<br />
una partita <strong>di</strong> pallavolo. All’incontro sono pure arrivati<br />
gli insegnanti, e qualche<br />
lacrimuccia… è scivolata<br />
senza lasciar traccia.<br />
Ancora una volta “la<br />
voglia <strong>di</strong> ritornare al <strong>La</strong> <strong>Salle</strong>”<br />
da parte degli Ex Allievi e<br />
l’accoglienza sincera da<br />
parte dei Fratelli hanno dato<br />
una lezione <strong>di</strong> vita a tutti.<br />
Momenti speciali<br />
13
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
Concerto <strong>di</strong> natale<br />
Il primo appuntamento<br />
dell’anno, che ha colorato<br />
il periodo natalizio, è stato<br />
quello del “Concerto <strong>di</strong><br />
Natale” che è stato eseguito<br />
in parrocchia, presso la casa<br />
<strong>di</strong> riposo “Gulli” e nella nostra<br />
palestra. I ragazzi, guidati dalla<br />
bravura e dall’entusiasmo <strong>di</strong><br />
Fratel Andrea si sono esibiti in<br />
una serie <strong>di</strong> brani natalizi tra i<br />
più famosi: White Christmas,<br />
Feliz Navidad, Happy Day,<br />
Adeste fideles…<br />
Il palco è stato circondato da<br />
fasci <strong>di</strong> luci colorate e da effetti<br />
speciali.<br />
Al termine il coro è stato<br />
inondato da una strabiliante e<br />
inaspettata nevicata artificiale.<br />
Una serata davvero<br />
emozionante!<br />
Passione, voglia <strong>di</strong> cantare, talento<br />
si sono fuse insieme nelle voci dei<br />
nostri alunni del coro “<strong>La</strong> <strong>Salle</strong>”.<br />
14
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Momenti speciali<br />
15
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
natale<br />
Tutti gli alunni della scuola<br />
elementare hanno celebrato<br />
un “Natale nel mondo” grazie ad<br />
una rappresentazione teatrale alla quale<br />
tutti i genitori sono stati invitati.<br />
Ogni classe corrispondeva ad un<br />
paese <strong>di</strong>verso e quin<strong>di</strong> a tra<strong>di</strong>zioni<br />
natalizie <strong>di</strong>verse le quali venivano<br />
illustrate con canti, recitazioni o danze.<br />
Il progetto è stato realizzato con<br />
l’imprescin<strong>di</strong>bile collaborazione delle<br />
insegnanti <strong>di</strong> Educazione Musicale ed<br />
era in linea con “il Cammino” tema della<br />
Pastorale <strong>2011</strong>/<strong>2012</strong>. Cammino inteso<br />
come viaggio nel mondo alla scoperta<br />
<strong>di</strong> usi e costumi <strong>di</strong>versi nell’ambito delle<br />
celebrazioni natalizie e come percorso<br />
<strong>di</strong> crescita e maturazione che ogni<br />
alunno compie all’interno della scuola<br />
in compagnia <strong>di</strong> amici ed insegnanti.<br />
16
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Momenti speciali<br />
17
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
settimana<br />
bianca<br />
<strong>2012</strong><br />
Siamo stati quasi in 300 in Val<br />
Senales tra bambini e ragazzi,<br />
insegnanti e genitori.<br />
Un’esperienza vali<strong>di</strong>ssima per lo<br />
sviluppo dell’autonomia personale degli<br />
alunni, un’occasione per familiarizzare<br />
e stabilire relazioni interpersonali<br />
significative tra i partecipanti <strong>di</strong> ogni età.<br />
L’albergo che ci ha ospitato, tutto per<br />
noi e a pochi metri dalle piste <strong>di</strong> sci, si è<br />
rivelato ideale.<br />
Le giornate, nonostante seguissero<br />
sempre lo stesso ritmo delle 3 ore<br />
<strong>di</strong> lezione <strong>di</strong> sci la mattina e quelle<br />
facoltative del pomeriggio, sono state<br />
animate ogni giorno da nuove sfide<br />
personali e <strong>di</strong> gruppo, da momenti<br />
<strong>di</strong> svago, <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertimento e anche <strong>di</strong><br />
appren<strong>di</strong>mento.<br />
Insomma, era impossibile annoiarsi!<br />
Un plauso per il buon funzionamento va<br />
fatto in primo luogo agli organizzatori<br />
che con mesi d’anticipo, basandosi<br />
sull’esperienza degli anni precedenti,<br />
hanno pianificato ogni dettaglio.<br />
18
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Momenti speciali<br />
Quaresima<br />
19<br />
Il Progetto comune a tutte le classi per questo<br />
anno scolastico <strong>2011</strong>-12 ha avuto come titolo<br />
“Cammina alla mia presenza: con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong> la<br />
strada”.<br />
<strong>La</strong> metafora del cammino è spesso utilizzata per<br />
in<strong>di</strong>care la nostra vita e tutti in qualche modo ne<br />
conosciamo la fatica e le <strong>di</strong>fficoltà, gli ostacoli e la<br />
stanchezza, i panorami stupen<strong>di</strong> che all’improvviso<br />
si aprono e le gole buie nelle quali a volte ci capita <strong>di</strong><br />
infilarci.<br />
Per aiutare a vivere in modo più consapevole il<br />
cammino quaresimale, i docenti hanno proposto<br />
questi appuntamenti:<br />
• la celebrazione delle Ceneri nella<br />
Parrocchia <strong>di</strong> S. Andrea in Antognano;<br />
• alle ore 8.40 <strong>di</strong> ogni sabato la recita delle lo<strong>di</strong><br />
nella cappella dell’istituto;<br />
• sabato 17 marzo alle ore 11.00 incontroriflessione<br />
per i genitori tenuto dal nostro<br />
vescovo s. ecc. mons. enrico solmi;<br />
• il 27-28-29 marzo in mattinata le confessioni<br />
per gli alunni;<br />
• martedì 3 aprile precetto pasquale: S. Messa<br />
in parrocchia.
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
Carnevale <strong>di</strong> tutte le classi<br />
20
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Momenti speciali<br />
21
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
il concerto<br />
<strong>di</strong> primavera<br />
Il concerto <strong>di</strong> Primavera, che si è svolto il 21 aprile,<br />
ha visto l’esecuzione <strong>di</strong> brani tratti dai più bei musical<br />
<strong>di</strong> tutto il mondo: Cat s, Mary Poppin’s, Sirenetta,<br />
Mamma mia, Sister Act …<br />
Un repertorio vario e <strong>di</strong>vertente che ha fatto sicuramente<br />
meritare gli applausi dei presenti.<br />
Lo spettacolo è riuscito molto bene grazie anche<br />
all’in<strong>di</strong>spensabile lavoro del gruppo <strong>di</strong> volontariato, a cui<br />
esprimiamo riconoscenza, che ha allestito la palestra.<br />
Ad accogliere i genitori, gli amici e i parenti dei ragazzi<br />
e a presentare i vari brani musicali sono state<br />
le mitiche e spigliate presentatrici: Maestra Carlotta e<br />
Maestra Arna.<br />
Attraverso una simpatica e veloce metamorfosi si<br />
sono letteralmente messe nei panni <strong>di</strong> noti personaggi:<br />
Anastasia e la nonna, <strong>De</strong>loris, Mary Poppin’s, Blue<br />
Brothers… suscitando meraviglia, sorrisi e apprezzamenti.<br />
Per partecipare alle attività del coro è possibile iscriversi<br />
ed essere presenti alle prove che si svolgono il mercoledì<br />
dalle 13,30 alle 14,30.<br />
Il coro è aperto ai bambini e ai ragazzi <strong>di</strong> età compresa<br />
tra i 6 e i 13 anni.<br />
Partendo dalla premessa che nessuno è stonato, chi<br />
<strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> applicarsi nella tecnica e <strong>di</strong> avere le qualità<br />
per cantare in coro, può entrare nel gruppo.<br />
22
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Come salvare un bambino<br />
dal soffocamento<br />
Gli incontri preparati<br />
dagli istruttori della<br />
Croce Rossa si sono<br />
svolti nella salone del pianterreno<br />
e hanno coinvolto in date <strong>di</strong>verse<br />
più <strong>di</strong> 100 genitori.<br />
L’inalazione accidentale <strong>di</strong> cibo<br />
o piccoli giocattoli è un evento<br />
che riguarda particolarmente<br />
i bambini della fascia d’età<br />
compresa tra i 12 e i 36 mesi.<br />
Sono stati illustrati i movimenti<br />
essenziali per salvare la vita<br />
FOtO<br />
incontri sulla <strong>di</strong>slessia<br />
Gli incontri sulla <strong>di</strong>slessia, che hanno<br />
visto una buona partecipazione<br />
<strong>di</strong> genitori, sono nati dalla<br />
collaborazione tra la nostra scuola e<br />
Canalescuola, agenzia <strong>di</strong> formazione<br />
specializzata sui <strong>di</strong>sturbi dell’appren<strong>di</strong>mento.<br />
<strong>La</strong> prima serata ha avuto una funzione<br />
introduttiva mostrando le problematiche<br />
legate alla <strong>di</strong>slessia attraverso la visione<br />
del film “Stelle sulla terra” e l’intervento<br />
iniziale del dott. Andrea Corsini, referente <strong>di</strong><br />
Canalescuola.<br />
Il secondo incontro è stato animato dalla<br />
presenza della dott.ssa Trifirò, psicoteraputa<br />
esperta nella psicologia evolutiva <strong>di</strong> giovani<br />
e ragazzi, collaboratrice della prof.ssa Caron<br />
dell’Università <strong>di</strong> Parma. Il dott. Girar<strong>di</strong>,<br />
referente <strong>di</strong> Canalescuola ha terminato<br />
l’incontro parlando <strong>di</strong> software e strategie<br />
<strong>di</strong>dattiche applicabili a scuola e a casa per i<br />
giovani <strong>di</strong>slessici.<br />
Momenti speciali<br />
<strong>di</strong> un bambino attraverso<br />
specifiche illustrazioni<br />
e le proiezioni <strong>di</strong> filmati<br />
concordemente a simulazioni<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sostruzione sui manichini:<br />
poche e semplici regole da<br />
seguire, ma che possono<br />
rivelarsi un “salvavita” per i<br />
bambini.<br />
Tanti ringraziamenti alle<br />
guide della Croce Rossa per la<br />
generosa <strong>di</strong>sponibilità.<br />
internet sicuro<br />
Nell’ambito dell’attività culturale e <strong>di</strong>dattica del<br />
nostro <strong>Istituto</strong>, sono stati organizzati degli<br />
incontri, rivolti sia agli alunni che ai genitori, sulle<br />
insi<strong>di</strong>e della Rete Internet e sull’utilizzo sicuro <strong>di</strong> questi<br />
in<strong>di</strong>spensabili e utilissimi mezzi.<br />
Il <strong>di</strong>battito, coor<strong>di</strong>nato dal Comandante Marcello Zanni, è<br />
stato introdotto partendo dalle motivazioni che spingono a<br />
controllare quoti<strong>di</strong>anamente tutti i mezzi <strong>di</strong> comunicazione<br />
e <strong>di</strong> internet.<br />
Gli Ufficiali hanno posto molta importanza sulle relazioni<br />
virtuali che si hanno in internet, soprattutto utilizzando i<br />
principali social network, perché questi, spesso, traggono in<br />
inganno sulle conoscenze che si concretizzano on line.<br />
Inoltre hanno fatto una panoramica sulle probabili<br />
problematiche che possono essere riscontrate navigando<br />
in internet, in primis gli attacchi da virus o dagli hacher,<br />
o ancora da persone che vogliono approfittarsi<br />
dell’immaturità dei ragazzi. Numerosi gli interventi dei<br />
presenti, che incuriositi e attratti dalla tematica, hanno<br />
esposto <strong>di</strong>verse domande e spunti <strong>di</strong> riflessione.<br />
Sod<strong>di</strong>sfatti per la riuscita dell’iniziativa, ringraziamo<br />
sentitamente il Comandante della Polizia Postale per la<br />
<strong>di</strong>sponibilità e ci auguriamo che questi incontri possano<br />
ripetersi il prossimo anno.<br />
23
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
giochi lasalliani<br />
interni<br />
I “Giochi <strong>La</strong>salliani interni”<br />
costituiscono un momento privilegiato<br />
della nostra attività scolastica.<br />
Curati dal Prof. <strong>di</strong> Educazione Fisica<br />
Bonini Francesco, favoriscono<br />
l’avviamento alla pratica sportiva<br />
intesa come capacità <strong>di</strong> impegnarsi<br />
personalmente per raggiungere<br />
un obiettivo preciso, cercando, per<br />
questo, <strong>di</strong> superare ansie e /o paure<br />
legate al momento della gara.<br />
Durante due mattinate<br />
(una per l’infanzia e la primaria e l’altra<br />
per la secondaria) tutti gli alunni<br />
(dai 5 ai 13 anni) sono chiamati<br />
a cimentarsi in varie gare:<br />
corsa, salto in lungo,<br />
lancio del peso e del vortex.<br />
24
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Momenti speciali<br />
giochi lasalliani<br />
<strong>di</strong> Paderno<br />
25<br />
Durante i tre giorni trascorsi<br />
a Paderno del Grappa non c’era aria <strong>di</strong><br />
competizione, ma tanta voglia <strong>di</strong> stare<br />
insieme, <strong>di</strong> <strong>di</strong>vertirsi, <strong>di</strong> confrontarsi con<br />
gli altri e fare amicizia con loro.<br />
Certo il <strong>ricco</strong> medagliere che abbiamo<br />
portato a casa ci ha riempiti <strong>di</strong><br />
sod<strong>di</strong>sfazione, ma lo stare insieme è<br />
stata la cosa più importante.<br />
Questi i più significativi risultati raggiunti:<br />
10 medaglie d’oro, 4 d’argento e 11 <strong>di</strong><br />
bronzo.<br />
Terzo posto al torneo <strong>di</strong> pallavolo.
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
18/05/<strong>2012</strong><br />
la salle daY<br />
Sabato 18 maggio si è celebrato il “<strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
Day”, ricorrenza tesa a rendere omaggio al<br />
Patrono <strong>di</strong> tutti gli educatori: San Giovanni<br />
Battista de <strong>La</strong> <strong>Salle</strong>.<br />
Il giorno precedente ci siamo recati presso la<br />
parrocchia per celebrare la Santa Messa in onore del<br />
Fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane.<br />
Alle ore 9.00 si è svolto il concerto del Complesso<br />
Ban<strong>di</strong>stico “Bartolo Longo-Città <strong>di</strong> Pompei”, formato<br />
dagli allievi dell’omonimo istituto con sede a Pompei.<br />
<strong>La</strong> banda, <strong>di</strong>retta dal maestro Francesco Federico, è<br />
stata fondata nel 1894 dal Beato Bartolo Longo ed è<br />
composta da 71 elementi.<br />
Oltre alle manifestazioni religiose del Santuario e civili<br />
del Comune <strong>di</strong> Pompei, il Complesso Ban<strong>di</strong>stico suona<br />
in tutta Italia in numerose manifestazioni in cui viene<br />
invitato.<br />
Ospiti gra<strong>di</strong>ti della nostra città, hanno brillantemente<br />
eseguito brani <strong>di</strong> Ver<strong>di</strong>, alcuni inni e canzoni napoletane.<br />
Alle 10 hanno avuto inizio i giochi; al termine gelato<br />
per tutti e partita <strong>di</strong> calcio fra gli ex alunni.<br />
26
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
saggio d’orchestra<br />
Brillante<br />
affermazione<br />
dell’Orchestra<br />
della nostra scuola nel<br />
saggio eseguito al termine<br />
dell’anno scolastico.<br />
I giovanissimi musicisti<br />
hanno conquistato il<br />
pubblico, eseguendo<br />
con in<strong>di</strong>scutibile bravura<br />
<strong>di</strong>versi brani <strong>di</strong> Morricone e<br />
Schubert. Vari gli strumenti:<br />
arpa, batteria, flauto<br />
traverso, basso elettrico,<br />
clarinetto, sax, chitarra,<br />
tromba, violino, violoncello<br />
e pianoforte.<br />
Il riconoscimento ottenuto<br />
premia l’impegno <strong>di</strong> tutti<br />
Momenti speciali<br />
i giovani allievi nel corso<br />
dell’anno, la loro bravura e<br />
<strong>di</strong>sponibilità a mettersi alla<br />
prova e ripaga il paziente<br />
lavoro dei docenti.<br />
Il pubblico presente<br />
ha manifestato grande<br />
apprezzamento con<br />
scroscianti applausi ed il<br />
Direttore Fratel Salvatore,<br />
nel lodare la Professoressa<br />
Ronzoni, il maestro Roger<br />
Catino e gli altri insegnanti,<br />
ha augurato che gli ottimi<br />
risultati raggiunti possano<br />
essere <strong>di</strong> buon auspicio<br />
per il prosieguo dell’attività<br />
musicale dell’orchestra<br />
anche negli anni futuri.<br />
27<br />
saluto della terza me<strong>di</strong>a<br />
Questa mattina noi della 3ª Me<strong>di</strong>a vi<br />
presentiamo lo spettacolo “Saremo<br />
Famosi?” con il quale vorremmo <strong>di</strong>vertirvi<br />
ma soprattutto farvi riflettere.<br />
Un doveroso ringraziamento va ora rivolto al<br />
Direttore, ai docenti tutti, che ci hanno sempre<br />
sostenuto, ai Fratelli Andrea, Felice e Piero, a Isabella,<br />
alle signore delle cucine e delle pulizie e al personale<br />
<strong>di</strong> segreteria che hanno spesso dovuto riparare alle<br />
nostre mancanze, alla <strong>di</strong>screta presenza <strong>di</strong> Fratel<br />
Piergiorgio che ci accompagna sempre e ai Fratelli<br />
Marco e Mario, che non possono essere qui.<br />
Grazie a tutti e buona visione !<br />
Queste sono state le parole che hanno introdotto lo<br />
spettacolo ideato e curato dagli alunni <strong>di</strong> 3ª me<strong>di</strong>a.<br />
Successo hanno ottenuto le esibizioni <strong>di</strong> cantanti,<br />
ballerini, pianisti, sportivi e attori.<br />
Le lacrime alla fine sono state il segno visibile<br />
dell’attaccamento alla scuola <strong>di</strong> chi la stava per<br />
lasciare.
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
gita a valencia<br />
28<br />
Avete presente quel mondo che sognate fin da<br />
piccoli? Dove tutto è come volete?<br />
Beh, non vogliamo illudervi che Valencia sia come<br />
il mondo dei sogni, ma viaggiando con l’immaginazione<br />
ci si può arrivare vicino.<br />
Valencia è una città affascinante, ricca <strong>di</strong> attrazioni:<br />
chiese, musei, l’Oceanografic, il Bioparco, il mare, il parco<br />
dell’Albufera, il museo dell’arte e della scienza…<br />
Ci siamo trovati davanti ad una lingua e ad un cibo molto<br />
<strong>di</strong>versi dai nostri, ma dopo un paio <strong>di</strong> giorni ci siamo<br />
abituati.<br />
In questa splen<strong>di</strong>da città ci siamo trovati a nostro agio e i<br />
nostri autisti sono stati molto simpatici.<br />
E poi, in buona compagnia, tra una battuta e l’altra, la<br />
settimana è volata.<br />
L’anno prossimo speriamo <strong>di</strong> ritrovarci molto numerosi e<br />
pronti per una nuova avventura.<br />
Emanuele, Silvia, Gaia e Janine
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Momenti speciali<br />
Centro estivo<br />
29<br />
Èpartito alla grande il<br />
primo “Centro Estivo <strong>La</strong><br />
<strong>Salle</strong>” proposto dalla<br />
scuola a tutti gli alunni <strong>di</strong> primaria<br />
e secondaria.<br />
Iniziato al termine dell’anno<br />
scolastico, ha proposto attività<br />
non solo <strong>di</strong> sport, ma anche<br />
laboratori creativi, lezioni<br />
d’inglese e appassionanti giochi<br />
<strong>di</strong> squadra.<br />
<strong>La</strong> giornata iniziava alle 8.30<br />
con l’accoglienza e alle 9.00 si<br />
entrava nel vivo del programma<br />
con la <strong>di</strong>visione per livelli <strong>di</strong> età.<br />
Per sconfiggere il caldo torrido<br />
una volta a settimana il gruppo<br />
in pullman raggiungeva il parco<br />
acquatico <strong>di</strong> Reggio Emilia per<br />
trascorrere un’ intera giornata<br />
all’insegna del <strong>di</strong>vertimento.<br />
Il servizio è piaciuto sia ai<br />
bambini/ragazzi che ai genitori:<br />
i primi hanno avuto l’opportunità<br />
<strong>di</strong> stare insieme ai loro coetanei<br />
in un contesto <strong>di</strong>vertente,<br />
i secon<strong>di</strong> hanno potuto contare<br />
su un luogo familiare e sicuro<br />
dove lasciare i propri figli.<br />
<strong>La</strong> flessibilità del servizio<br />
si è <strong>di</strong>mostrata un vantaggio<br />
aggiuntivo per le famiglie:<br />
i ragazzi potevano partecipare<br />
anche solo per una o più<br />
settimane o passare al centro<br />
estivo solo per mezza giornata.<br />
Il Responsabile Fratel Andrea e<br />
i giovani animatori si sono rivelati,<br />
grazie alla loro bravura e alle<br />
capacità <strong>di</strong> programmazione,<br />
la grande risorsa umana<br />
e organizzativa <strong>di</strong> queste<br />
settimane.
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
laboratorio<br />
<strong>di</strong> giar<strong>di</strong>naggio<br />
con le famiglie<br />
Allestiamo insieme ai genitori ed<br />
ai bimbi delle aiuole fatte con le<br />
verdure, in modo da stimolare il<br />
contatto <strong>di</strong>retto dei bambini con la terra ed<br />
i suoi frutti e nello stesso tempo educare al<br />
bello e al senso estetico.<br />
FOtO<br />
Cd autunnO<br />
30<br />
30
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
la mia mamma<br />
come maria<br />
In occasione del mese <strong>di</strong> Maggio de<strong>di</strong>cato al<br />
culto della Madonna, i bimbi del nido hanno<br />
osservato l’immagine <strong>di</strong> Maria con in braccio<br />
Gesù e l’immagine <strong>di</strong> loro in braccio alla mamma.<br />
Lo spunto <strong>di</strong> riflessione che è stato dato alle<br />
Educatrici è stato quello <strong>di</strong> far riflettere i bambini sul<br />
ruolo <strong>di</strong> Maria come mamma <strong>di</strong> tutti.<br />
Insieme ai bimbi della scuola dell’Infanzia e Fratel<br />
Piero abbiamo portato un fiore alla grotta <strong>di</strong> Maria.<br />
Scuola dell’Infanzia<br />
31
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
inaugurazione<br />
biblioteca<br />
Allestire una libreria ad hoc per i più piccoli,<br />
rappresenta un’ottima opportunità per<br />
promuovere l’interesse dei bambini verso i<br />
libri, educarli all’ascolto e pre<strong>di</strong>sporli favorevolmente alla<br />
lettura.<br />
In particolare la lettura a voce alta crea un clima <strong>di</strong><br />
emozione e <strong>di</strong> intimità affettiva capace <strong>di</strong> sprigionare le<br />
migliori risorse del bambino<br />
Questo simpatico spazio, con una dotazione che va da<br />
pagine <strong>di</strong>segnate da loro, ad album illustrati, rappresenta<br />
per i lettori in erba un luogo da vivere e per noi adulti una<br />
monito: non ci abbandoni mai l’idea <strong>di</strong> un libro amico.<br />
Alla biblioteca dei più piccoli si accede attraverso una<br />
grande porta che simula scenograficamente un libro<br />
aperto.<br />
Anche qui l’ambiente è variopinto e suggestivo: i<br />
bambini e le bambine possono leggere perfino sdraiati<br />
su <strong>di</strong>vanetti e cuscini.<br />
Alle maestre che hanno fortemente voluto questo<br />
spazio, e stimolano i bambini proponendo nuove<br />
iniziative, va il nostro plauso.<br />
32<br />
lingua inglese<br />
sez. farfalle<br />
Ha avuto inizio a febbraio <strong>2012</strong> e come<br />
finalità si è prefissato l’appren<strong>di</strong>mento<br />
<strong>di</strong> vocaboli in lingua inglese attraverso<br />
la lettura, il canto e il gioco.<br />
I bambini hanno con<strong>di</strong>viso il percorso con una<br />
mamma madrelingua, la signora Jill, che li ha<br />
introdotti in una lingua per alcuni già conosciuta e<br />
per altri meno.<br />
Il percorso ha stimolato l’interesse dei bambini<br />
per l’appren<strong>di</strong>mento dell’inglese, li ha coinvolti<br />
nel gioco in<strong>di</strong>viduale e <strong>di</strong> squadra, ha posto<br />
l’attenzione all’ascolto <strong>di</strong> storie e descrizioni<br />
mirate ad alcuni contesti <strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana.<br />
Hanno partecipato 25 bambini della sezione<br />
“Farlalle”.
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Progetto odori<br />
Èstato pensato in<br />
continuità con il lavoro<br />
svolto l’anno precedente<br />
sulla semina e sull’orto.<br />
I bambini hanno preso<br />
consapevolezza dell’importanza<br />
della cura necessaria ad ogni<br />
seme e ad ogni pianta per la loro<br />
crescita.<br />
Scuola dell’Infanzia<br />
<strong>La</strong>vorando sulle <strong>di</strong>verse<br />
tipologie <strong>di</strong> erbe si sono avvicinati<br />
alla natura, alle piante in genere e<br />
alle loro specificità.<br />
Ogni pianta aromatica, oltre a<br />
suscitare un’esperienza olfattiva,<br />
ha offerto ai bambini la possibilità<br />
<strong>di</strong> conoscerne le applicazioni <strong>di</strong><br />
uso quoti<strong>di</strong>ano.<br />
Percorso <strong>di</strong> educazione<br />
religiosa<br />
Ti racconto una storia<br />
Il nostro percorso <strong>di</strong> educazione Religiosa è partito dalla<br />
scoperta <strong>di</strong> un “nuovo” amico: Gesù.<br />
Di lui abbiamo atteso insieme la nascita, conosciuto<br />
episo<strong>di</strong> della vita, ascoltate le sue parole e tratto alcuni<br />
insegnamenti.<br />
Abbiamo scoperto che Gesù non è parte <strong>di</strong> un racconto<br />
fiabesco, ma una persona viva, realmente esistita,<br />
mandato da Padre che ci sta accanto ogni giorno e ci ama.<br />
Abbiamo poi appreso che anche Lui, come noi, aveva<br />
degli amici un po’ speciali chiamati apostoli e che, dopo<br />
aver pre<strong>di</strong>cato i suoi insegnamenti, è morto per noi.<br />
Inoltre abbiamo de<strong>di</strong>cato il mese <strong>di</strong> maggio alla Madonna,<br />
scoprendo cos’è un Rosario, costruendone uno,<br />
memorizzando preghiere e facendo visita alla statua della<br />
Madonnina guidati dalla saggia e accogliente presenza <strong>di</strong><br />
Fratel Piero.<br />
In questo percorso abbiamo utilizzato <strong>di</strong>versi strumenti:<br />
osservazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>pinti, lettura e illustrazione delle parabole<br />
e la lettura a voce alta <strong>di</strong> semplici testi.<br />
33
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
Giornata<br />
entusiasmante e<br />
<strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione<br />
per gli alunni delle classi<br />
prima A e prima B alla<br />
Corte Galvagnina <strong>di</strong> Cesole,<br />
Mantova.<br />
Ad un mese dall’inizio<br />
della scuola, quale<br />
occasione migliore per<br />
socializzare e imparare<br />
cose nuove se non una<br />
giornata alla scoperta della<br />
campagna e della vita in<br />
fattoria?<br />
Tra passato e presente,<br />
realtà e fantasia, i 46 nuovi<br />
alunni del nostro <strong>Istituto</strong><br />
hanno vendemmiato<br />
nel vecchio vigneto,<br />
pigiato a mano, torchiato<br />
e assaggiato il mosto.<br />
Dopo l’escursione con la<br />
“barossa”, alla scoperta<br />
dei colori della natura e dei<br />
folletti che vi abitano, tutti<br />
all’opera con le pannocchie:<br />
alla raccolta ha seguito la<br />
sfogliatura e la sgranatura.<br />
Con il mais gli appren<strong>di</strong>sti<br />
conta<strong>di</strong>ni hanno prodotto<br />
la farina usando macine<br />
del Settecento per poi<br />
assaggiare una polenta<br />
fumante, calda e gialla<br />
come il sole.<br />
1ª elementare A-B<br />
una giornata in fattoria<br />
Tra caprette e galline, filari<br />
e campi, passando per la<br />
cantina e per l’aia, abbiamo<br />
imparato ad apprezzare la<br />
bellezza della natura e delle<br />
cose semplici. E per chi<br />
ancora pensava che dagli<br />
scarti non potesse nascere<br />
niente, il fattore Vanni, con<br />
la proverbiale parsimonia<br />
tipica del mondo conta<strong>di</strong>no,<br />
ci ha incantati insegnandoci<br />
a realizzare un presepe con<br />
le brattee delle pannocchie.<br />
34<br />
matinée a europa<br />
teatri<br />
1ª elementare A-B<br />
Matinée a Europa Teatri, il 26 marzo,<br />
per gli alunni <strong>di</strong> prima A e B che<br />
hanno assistito alla rappresentazione<br />
de “I viaggi delle bambine”.<br />
Lo spettacolo teatrale metteva in scena le<br />
avventure <strong>di</strong> due bambine in viaggio alla scoperta<br />
del mondo.<br />
All’inizio le protagoniste, come i piccoli<br />
spettatori, avevano paura dei personaggi<br />
insi<strong>di</strong>osi e delle <strong>di</strong>fficoltà che incontravano sul loro<br />
cammino; nonostante ciò, con una buona dose <strong>di</strong><br />
coraggio e determinazione, hanno superato tutte<br />
le peripezie e sono tornate a casa più gran<strong>di</strong> e<br />
con tante storie da raccontare!
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Scuola Primaria<br />
alla scoperta del parco “natura viva”<br />
L’8 maggio, quasi al termine<br />
del primo anno scolastico<br />
trascorso insieme, gli alunni<br />
<strong>di</strong> prima A e B si sono trasformati in<br />
esploratori per un giorno al Parco<br />
Natura Viva <strong>di</strong> Bussolengo (VR).<br />
Dopo un viaggio animato da<br />
musica, balli e canti, siamo giunti a<br />
destinazione dove ci attendeva un<br />
avventuroso safari in pullman tra gli<br />
animali della savana africana.<br />
Al pomeriggio, due simpatiche<br />
guide ci hanno condotto alla<br />
scoperta del parco faunistico.<br />
È stato <strong>di</strong>vertente sentire il<br />
racconto <strong>di</strong> favole che avevano<br />
come protagonisti gli animali <strong>di</strong><br />
volta in volta incontrati. Abbiamo<br />
imparato dall’orso con gli occhiali a<br />
rispettare e <strong>di</strong>fendere la natura, dalla<br />
testuggine ad essere determinati e<br />
dalla lepre ad essere umili, dalla<br />
gru ad essere ironici, dalla volpe e<br />
dal cavallo onesti e rispettosi delle<br />
<strong>di</strong>fferenze.<br />
Salutate le guide, abbiamo<br />
affrontato la serra tropicale. Un vero<br />
gioco <strong>di</strong> “aguzza la vista” durante la<br />
35<br />
1ª elementare A-B<br />
passeggiata nella foresta pluviale.<br />
Solo i più attenti osservatori sono<br />
riusciti a scorgere curiosi uccelli<br />
variopinti, anfibi perfettamente<br />
mimetizzati, baby-testuggini,<br />
caimani e... serpenti costrittori!<br />
Al termine, tutti <strong>di</strong> nuovo sul<br />
pullman per il viaggio <strong>di</strong> ritorno,<br />
ancora animato da canti e danze.<br />
Tante avventure e tante emozioni<br />
non ci hanno affatto stancati... che<br />
stoffa questi giovani eploratori <strong>di</strong><br />
prima!
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
Progetto “natura<br />
a scuola”<br />
2ª elementare<br />
L’idea del progetto “Natura a Scuola” è nato<br />
dall’esigenza <strong>di</strong> educare alla consapevolezza ed<br />
al rispetto dell’ambiente e delle sue risorse, intese<br />
come beni fruibili dell’intera collettività e come <strong>di</strong>ritto umano<br />
fondamentale.<br />
Il progetto ha avuto come obiettivo l’esigenza <strong>di</strong><br />
sensibilizzare i bambini all’amore per la natura.<br />
Dalla nascita <strong>di</strong> papere in incubatrice, alla messa a<br />
<strong>di</strong>mora <strong>di</strong> fiori nel giar<strong>di</strong>no della scuola e alla loro cura,<br />
alla formazione <strong>di</strong> un orto, ecco le attività che hanno<br />
visto protagonisti i bambini della seconda primaria.<br />
L’appuntamento?<br />
Al prossimo anno con nuove iniziative rivolte sempre alla<br />
conoscenza della natura che ci circonda e alla sua cura.<br />
36<br />
gita al castello<br />
<strong>di</strong> gropparello<br />
2ª-3ª elementare<br />
<strong>La</strong> gita scolastica presso il Castello <strong>di</strong><br />
Gropparello (Piacenza) è iniziata, per i<br />
bambini <strong>di</strong> seconda e terza primaria, il 17<br />
aprile <strong>2012</strong> con un’avventura in costume all’interno<br />
del bosco.<br />
Un cavaliere vero e proprio, con tanto <strong>di</strong> cotta, <strong>di</strong><br />
maglia ed elmo, ha guidato i bambini alla scoperta<br />
dei misteriosi personaggi nascosti tra cespugli e<br />
alberi. Dopo aver sconfitto un temibile orco a colpi<br />
<strong>di</strong> spada <strong>di</strong> legno, i bambini hanno potuto pranzare<br />
in compagnia all’aperto e gustare un gelato con gli<br />
amici.<br />
Successivamente, un altro cavaliere ha<br />
accompagnato i ragazzi verso un nuovo percorso<br />
tra i boschi durante il quale personaggi come<br />
un pellegrino, una strega e una ninfa hanno<br />
affascinato e intrattenuto alunni e maestri.<br />
Una signora vestita <strong>di</strong> tutto punto secondo<br />
gli usi dell’epoca in cui il castello era abitato,<br />
ha accompagnato i ragazzi alla scoperta <strong>di</strong><br />
interni, cortili e torrette. Gli alunni si sono calati<br />
perfettamente nell’atmosfera me<strong>di</strong>oevale che gli<br />
accompagnatori hanno saputo creare per loro<br />
e, in questo modo, hanno potuto vivere in prima<br />
persona un’avventura emozionante e hanno<br />
appreso in modo lu<strong>di</strong>co usi e costumi <strong>di</strong> epoche<br />
antichissime (806 d.C.).
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
3ª elementare<br />
ricerche e lavori<br />
<strong>di</strong> gruppo<br />
Gli alunni <strong>di</strong> terza<br />
primaria, durante<br />
l’anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>/<strong>2012</strong> hanno iniziato<br />
ad avvicinarsi ai meto<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
stu<strong>di</strong>o e si sono cimentati con<br />
impegno in scienze, storia<br />
e geografia. Per celebrare il<br />
grande successo <strong>di</strong> questa<br />
nuova “avventura <strong>di</strong>dattica”,<br />
nell’ultimo mese <strong>di</strong> scuola i<br />
ragazzi si sono <strong>di</strong>visi in piccoli<br />
gruppi, hanno preparato<br />
parti del programma svolto<br />
durante l’anno ed infine<br />
hanno esposto il tutto al resto<br />
della classe con l’ausilio<br />
<strong>di</strong> cartelloni e strumenti <strong>di</strong><br />
vario tipo. Questo lavoro,<br />
non solo ha permesso a<br />
tutta la classe <strong>di</strong> ripassare<br />
e fissare i contenuti stu<strong>di</strong>ati<br />
durante l’anno, ma è stato<br />
molto utile anche per<br />
incrementare capacità <strong>di</strong><br />
sintesi, <strong>di</strong> schematizzazione<br />
e <strong>di</strong> organizzazione delle<br />
materie <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Per<br />
pianificare l’esposizione degli<br />
argomenti e la progettazione<br />
<strong>di</strong> cartelloni o delle attività<br />
<strong>di</strong>mostrative (come<br />
esperimenti <strong>di</strong> scienze), è<br />
stato necessario cooperare<br />
e lavorare insieme; anche<br />
in questo ambito gli alunni<br />
hanno <strong>di</strong>mostrato molto<br />
affiatamento e buonissime<br />
capacità <strong>di</strong> lavorare in gruppo<br />
gestendosi in autonomia.<br />
Ognuno ha dato contributi<br />
personali e originali: gli<br />
alunni si sono <strong>di</strong>mostrati in<br />
grado <strong>di</strong> fare collegamenti<br />
tra una materia e l’altra e<br />
analogie tra testi letti e vita<br />
quoti<strong>di</strong>ana, presupposto<br />
fondamentale per far<br />
scattare la motivazione ad<br />
apprendere. Gli argomenti<br />
<strong>di</strong> scienze o geografia come<br />
“la materia”, “i vegetali” “gli<br />
ambienti naturali” o “il lavoro<br />
del geografo”, non si sono<br />
rivelati solamente manciate<br />
<strong>di</strong> parole evidenziate nel<br />
sussi<strong>di</strong>ario, ma hanno preso<br />
vita in classe grazie a foto,<br />
volantini, esperimenti con<br />
provette, racconti. I cartelloni,<br />
prova scritta e visibile a tutti<br />
del lavoro svolto, sono stati<br />
esposti nel corridoio delle<br />
classi <strong>di</strong> scuola primaria.<br />
Scuola Primaria<br />
37<br />
spettacoli al teatro<br />
delle briciole 3ª elementare<br />
Gli alunni <strong>di</strong> classe terza primaria sono<br />
andati a vedere due spettacoli al teatro<br />
delle Briciole (presso il Parco Ducale<br />
<strong>di</strong> Parma). Il primo, a novembre, dal titolo “Baby<br />
don’t cry” <strong>di</strong> Babilonia Teatri, ha affrontato il<br />
tema del pianto proponendo un ritratto non<br />
convenzionale dei sogni e dei dolori dell’infanzia<br />
<strong>di</strong> oggi attraverso musiche rap, musiche<br />
pop-rock e teatro fisico. Il secondo spettacolo,<br />
dal titolo “Parola <strong>di</strong> Fiaba” ha sviscerato<br />
il ruolo vitale della narrazione nella nostra<br />
società attraverso metafore prese in prestito<br />
dall’immaginario fiabesco. In entrambi i casi i<br />
bambini hanno vissuto con intensità l’esperienza<br />
del teatro cogliendo la magia del rapporto <strong>di</strong><br />
scambio umano tra attori e pubblico. In classe<br />
sono stati rielaborati vari spunti che hanno<br />
permesso agli alunni <strong>di</strong> fissare esperienze e<br />
contenuti. Il pianto non si è rivelato un tabù e se<br />
ne è parlato nell’ambito <strong>di</strong> quello che è il percorso<br />
<strong>di</strong> educazione sentimentale e sociale, percorso<br />
trasversale a molte materie <strong>di</strong> scuola. <strong>La</strong> parola<br />
fiaba si è rivelata, per i bambini, contenitore<br />
<strong>di</strong> tanti sentimenti: la solitu<strong>di</strong>ne del lettore, il<br />
sogno, la paura delle ombre, il desiderio spesso<br />
inappagato <strong>di</strong> fruire <strong>di</strong> narrazioni a voce alta da<br />
parte <strong>di</strong> adulti. Disegni, testi, cartelloni, fotografie<br />
sono serviti per approfon<strong>di</strong>re tematiche e per<br />
trovare nuovi spunti <strong>di</strong> conversazione e scrittura.
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
tutti al Caseificio!<br />
tutti al salumificio!<br />
4ª elementare<br />
<strong>La</strong> lavorazione del<br />
Parmigiano Reggiano è<br />
tipica della nostra zona<br />
emiliana. Lo sanno anche gli<br />
alunni <strong>di</strong> quarta primaria che,<br />
grazie al gentilissimo invito a Casa<br />
Ballini (nel reggiano) hanno potuto<br />
toccare con mano le gran<strong>di</strong>ssime<br />
forme <strong>di</strong> formaggio e, perché no,<br />
anche assaggiarle.<br />
Ognuno ha portato a casa un<br />
4ª elementare<br />
<strong>La</strong> visita d’istruzione presso un salumificio <strong>di</strong> <strong>La</strong>nghirano (PR)<br />
si è collocata, per i ragazzi <strong>di</strong> quarta primaria, nell’ambito<br />
del progetto <strong>di</strong> educazione alimentare “I prodotti <strong>di</strong> Parma”<br />
(parte integrante del programma <strong>di</strong> educazione alla citta<strong>di</strong>nanza).<br />
Gli alunni hanno potuto seguire con osservazione <strong>di</strong>retta tutti gli sta<strong>di</strong><br />
della lavorazione del prosciutto e si sono improvvisati “assaggiatori<br />
professionisti” nel momento in cui hanno potuto forare con un<br />
bastoncino i salumi e infine gustarli , grazie al buffet messo gentilmente<br />
a <strong>di</strong>sposizione dagli addetti ai lavori del salumificio.<br />
4ª elementare<br />
38<br />
pezzo <strong>di</strong> Parmigiano, “reperto”<br />
interessante e gustoso <strong>di</strong> una<br />
mattinata <strong>di</strong>versa dove è stato<br />
possibile sollevare per un<br />
momento la testa dai libri per<br />
imparare dall’esperienza <strong>di</strong>retta.<br />
Questa uscita si colloca sempre<br />
nell’ambito del sopraccitato<br />
progetto <strong>di</strong>dattico “I prodotti <strong>di</strong><br />
Parma”.<br />
giochiamo con l’arte<br />
Presso la “Fondazione Magnani Rocca” a<br />
Traversetolo (PR) è attivo un laboratorio<br />
<strong>di</strong>dattico dal titolo “Giocare con l’arte, il<br />
museo come laboratorio”. Quest’anno gli alunni <strong>di</strong><br />
quarta primaria hanno potuto cimentarsi nel progetto<br />
<strong>di</strong>dattico legato a Giorgio Moran<strong>di</strong> (Bologna 1890-<br />
1964), il quale si è articolato in quattro incontri. Si<br />
è parlato del colore, del concetto <strong>di</strong> orizzonte e si è<br />
passati ad una vera e propria “copia dal vero” con<br />
matite. I giovani artisti dovevano scegliere da tre<br />
a sei oggetti “moran<strong>di</strong>ani” (bottiglie, scatole, etc.)<br />
messi a loro <strong>di</strong>sposizione per comporli a piacimento<br />
all’interno<br />
<strong>di</strong> “teatrini” cioè scatole prospettiche che<br />
riproducono gli spazi e i formati nelle Nature morte<br />
<strong>di</strong> Moran<strong>di</strong>.<br />
Tale laboratorio parte dall’idea che la tutela dei<br />
beni artistici inizia dalla loro conoscenza e che si può<br />
avvicinare all’arte il pubblico <strong>di</strong> ogni età, attraverso<br />
proposte conoscitive <strong>di</strong>versificate.<br />
Lo spunto parte, tra le altre cose, anche da un antico<br />
detto cinese che Bruno Munari, artista, designer,<br />
<strong>di</strong>datta, amava riferire: “Se ascolto <strong>di</strong>mentico, se<br />
vedo ricordo, se faccio capisco”; Nei laboratori,<br />
“facendo” e “giocando” i bambini conoscono gli<br />
strumenti e le regole del linguaggio figurativo,<br />
imparano a costruire immagini e si avvicinano alla<br />
comprensione delle opere degli artisti.
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Per <strong>di</strong>vertirsi basta un clic<br />
Ènata quasi per caso l’idea<br />
<strong>di</strong> un corso <strong>di</strong> fotografia<br />
rivolto agli alunni <strong>di</strong> quinta,<br />
Lo scorso anno,<br />
durante la gita<br />
scolastica a<br />
Venezia, maestra<br />
Monica aveva<br />
proposto una<br />
“caccia al tesoro<br />
fotografica”:<br />
ne è nato un<br />
magnifico album<br />
<strong>di</strong> scorci e panorami della città<br />
lagunare. Questo inaspettato<br />
risultato ha evidenziato le doti e il<br />
gusto artistico <strong>di</strong> questi bambini,<br />
un talento da coltivare! In quinta,<br />
Ègiunta ormai alla 28° e<strong>di</strong>zione<br />
il concorso “Tu conosci<br />
Ver<strong>di</strong>?” indetto dal Club dei<br />
27 e rivolto alle quinte delle scuole<br />
primarie <strong>di</strong> Parma e provincia. Come<br />
ogni anno prevede due categorie:<br />
temi e <strong>di</strong>segni che si ispirano alla vita<br />
del grande compositore ed alle sue<br />
opere. Ventiquattro le scuole che<br />
hanno aderito all’iniziativa e più <strong>di</strong><br />
700 gli alunni che hanno partecipato<br />
con elaborati in<strong>di</strong>viduali o <strong>di</strong> gruppo.<br />
Anche la 5° del nostro istituto, sotto<br />
la guida della prof.sa Mariagrazia<br />
Ronzoni e <strong>di</strong> maestra Monica, si è<br />
quin<strong>di</strong>, con la collaborazione <strong>di</strong><br />
Silvia e Alessandro Bernar<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
Nonsolovideo, è stato possibile<br />
organizzare<br />
il corso <strong>di</strong><br />
fotografia.Tre<br />
gli incontri per<br />
<strong>di</strong>versi temi: i<br />
ritratti e le foto<br />
<strong>di</strong> gruppo, i<br />
paesaggi e<br />
le foto macro<br />
e una serie <strong>di</strong> consigli<br />
e astuzie per <strong>di</strong>ventare dei bravi<br />
fotografi. A fine anno la consegna<br />
dei <strong>di</strong>plomi e una bella mostra nei<br />
corridoi dell’<strong>Istituto</strong>.<br />
Scuola Primaria<br />
5ª elementare<br />
inviati speciali<br />
5ª elementare<br />
<strong>La</strong> classe 5° si è trasformata in una vera e propria redazione con lo scopo <strong>di</strong> stampare<br />
un giornale alla fine dell’anno scolastico. Dopo aver analizzato i trucchi del mestiere del<br />
giornalista come la regola delle 5W e trovare un buon attacco, come preparare una<br />
bella intervista o fare un’accattivante recensione, si sono improvvisati “appren<strong>di</strong>sti scrittori” e<br />
hanno documentato con vari articoli il loro ultimo anno insieme. Il giornale, dal titolo “Scuoliamo”<br />
è un album dei ricor<strong>di</strong>. Raccoglie i tanti progetti svolti, fa sorridere con gli esilaranti errori delle<br />
verifiche, fa commuovere con i saluti tra compagni e fa sognare il futuro nelle pagine de<strong>di</strong>cate<br />
a “Cosa farò da grande”. Questa attività, oltre a <strong>di</strong>vertire i ragazzi, li ha stimolati a pensare e<br />
scrivere. E pensare in modo creativo e imparare a scrivere bene è un valore sia nella scuola che<br />
nel lavoro.<br />
preparata lungo tutto l’arco dell’anno<br />
a questo evento partecipando con<br />
temi, <strong>di</strong>segni e un dvd che riprende<br />
l’intera classe durante l’esecuzione<br />
della “Marcia trionfale “dell’Aida a più<br />
strumenti. Un impegno ripagato con<br />
ottimi risultati, ben due i premi ricevuti<br />
per la sezione temi: al 2° posto , a<br />
pari merito con altri tre alunni, Karl Opl<br />
con il suo “Ver<strong>di</strong>’s carol” e 1° assoluto<br />
Daniele Dallargine con “Briscola in<br />
cinque”. Grande sod<strong>di</strong>sfazione per<br />
tutta la scuola vedere i nostri due<br />
vincitori sul palco dell’Au<strong>di</strong>torium<br />
Paganini. Complimenti ragazzi!<br />
39<br />
5ª elementare<br />
gran<strong>di</strong> e piccoli<br />
al lavoro<br />
Èspettato alla quinta l’onore <strong>di</strong><br />
avvicinare i bambini <strong>di</strong> 5 anni alla<br />
scuola primaria che a settembre<br />
inizieranno a frequentare. Con il progetto <strong>di</strong><br />
continuità “Forme e racconti tra voi e noi”<br />
i gran<strong>di</strong> hanno guidato attraverso il gioco<br />
i bambini della scuola dell’infanzia nel<br />
mondo della geometria e delle sue forme.<br />
Poi <strong>di</strong>visi in gruppi misti hanno inventato<br />
storie ambientate in fantastiche città<br />
geometriche :Triangolcity, Quadratopoli,<br />
Rettangolvalley e Rotoncity. E’ stato<br />
entusiasmante vedere come bambini <strong>di</strong><br />
età così <strong>di</strong>versa hanno saputo integrarsi e<br />
aiutarsi nel lavoro. I coloratissimi cartelloni<br />
che documentano il lavoro svolto fanno<br />
bella mostra nel salone dell’asilo, ma si<br />
sposteranno durante l’estate nell’aula della<br />
futura classe prima a dare il benvenuto ai<br />
“remigini”.<br />
5ª elementare<br />
“tu conosci ver<strong>di</strong>?”<br />
la quinta sì
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
1ª-2ª-3ª-4ª-5ª elementare<br />
5ª elementare<br />
la frutta a scuola<br />
<strong>La</strong> nostra scuola partecipa al progetto<br />
“Frutta nelle scuole”.<br />
L’iniziativa del Ministero delle politiche<br />
agricole si rivolge agli alunni della scuola Primaria, è<br />
finalizzato ad aumentare il consumo <strong>di</strong> frutta da parte<br />
dei bambini e ad attuare iniziative che supportino<br />
più corrette abitu<strong>di</strong>ni alimentari e una nutrizione<br />
maggiormente equilibrata.<br />
Nei <strong>di</strong>versi perio<strong>di</strong> dell’anno sono <strong>di</strong>stribuite<br />
porzioni singole <strong>di</strong> frutta: mele, pere, arance,<br />
mandarini, cachi, prugne, fragole, kiwi …<br />
Mangiare la frutta tutti insieme è stata quasi una<br />
festa.<br />
gita a roma<br />
Il viaggio a Roma,<br />
sotto l’attenta guida<br />
della maestra Monica<br />
e <strong>di</strong> Fratel Andrea, si<br />
è svolto dal 5 al 7<br />
maggio, accolti presso<br />
l’accogliente hotel “Casa<br />
<strong>La</strong> <strong>Salle</strong>”.<br />
Il programma prefissato<br />
è stato rispettato, anche<br />
a <strong>di</strong>spetto <strong>di</strong> una pioggia<br />
che ogni tanto non ci<br />
ha risparmiato la sua<br />
compagnia.<br />
Una cosa che <strong>di</strong> solito<br />
non ci piace fare è<br />
quella <strong>di</strong> camminare e<br />
noi a Roma abbiamo<br />
camminato tantissimo.<br />
In questi tre giorni<br />
siamo riusciti a visitare:<br />
le piazze più famose<br />
del centro storico, S.<br />
40<br />
Pietro, Castel S. Angelo,<br />
il Colosseo e i Fori romani.<br />
Fortunatamente per le<br />
sospirate pause abbiamo<br />
trovato ospitalità presso<br />
alcune scuole dei Fratelli.<br />
Un’assoluta stimolante<br />
novità si è rivelata<br />
la visita degli stu<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Cinecittà.<br />
All’interno <strong>di</strong> questa<br />
cittadella del cinema<br />
abbiamo ammirato alcuni<br />
set cinematografici e la<br />
registrazione in <strong>di</strong>retta <strong>di</strong><br />
una pubblicità.<br />
Siamo ripartiti stanchi<br />
alla volta <strong>di</strong> Parma, ma<br />
arricchiti da tanta bellezza<br />
e rammaricati perché<br />
avremmo voluto vedere<br />
ancora molto <strong>di</strong> quello<br />
che offre la Città Eterna.
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Gli alunni <strong>di</strong> prima<br />
me<strong>di</strong>a A e B<br />
hanno realizzato<br />
un’interessante unità <strong>di</strong>dattica<br />
sulle fiabe.<br />
Dopo aver letto quelle<br />
proposte dal testo e averne<br />
analizzato la struttura, hanno<br />
deciso <strong>di</strong> <strong>di</strong>vidersi in piccoli<br />
gruppi per crearne <strong>di</strong> nuove<br />
“fatte in casa”.<br />
Inventare delle favole<br />
non vuol <strong>di</strong>re credere in<br />
un mondo incantato dove<br />
tutto è bello e non ci sono<br />
<strong>di</strong>fficoltà, ma capire che<br />
in realtà rappresentano<br />
simbolicamente il viaggio<br />
della vita.<br />
Ogni alunno ha dovuto<br />
aprire il proprio spazio<br />
interno e con<strong>di</strong>viderlo (anche<br />
faticosamente) con gli altri del<br />
Scuola Secondaria<br />
1ª me<strong>di</strong>a A-B<br />
Fiabe fatte in casa<br />
gruppo: un’esperienza per<br />
formarsi, entrare nel mondo<br />
degli altri e saperli ascoltare.<br />
I testi narrativi che ne sono<br />
scaturiti parlano non solo<br />
il linguaggio della mente e<br />
della fantasia, ma anche<br />
quello del cuore; luogo<br />
dove le proprie esperienze<br />
e i sogni trovano forma<br />
rappresentativa.<br />
Questo laboratorio è stata<br />
un’occasione privilegiata<br />
per migliorare l’espressione<br />
linguistica e lo sviluppo<br />
dell’immaginazione.<br />
L’entusiasmo che ha<br />
coinvolto tutti ci ha spinto alla<br />
stampa <strong>di</strong> un elegante libretto<br />
con i <strong>di</strong>segni e i testi che i vari<br />
gruppi hanno presentato e<br />
consegnato ai genitori.<br />
Stu<strong>di</strong>osi dell’<strong>Istituto</strong> Storico della Resistenza sono<br />
venuti nella nostra scuola per parlare a noi, ragazzi<br />
della terza me<strong>di</strong>a, della prima guerra mon<strong>di</strong>ale<br />
(due incontri) e del muro <strong>di</strong> Berlino (un incontro).<br />
Sono stati momenti molto costruttivi in quanto, facendoci<br />
partecipare attivamente alle lezioni, i docenti hanno reso più<br />
facile ed interessante l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> quei fatti.<br />
3ª me<strong>di</strong>a<br />
istituto storico della resistenza<br />
41<br />
visita alla<br />
Casa della musica<br />
scuola me<strong>di</strong>a<br />
Èstrano essere invitati in una casa in cui<br />
ad accoglierti c’è la musica: entrare nelle<br />
note, contare le pause, leggere le battute,<br />
ci hanno fatto provare emozioni uniche.<br />
Il palazzo era avvolto in una strana tranquillità ,<br />
ma al nostro arrivo è stato come se il silenzio si<br />
fosse allontanato per dare spazio ai nostri passi e<br />
alle nostre chiacchiere.<br />
Divisi in gruppi, ad ognuno è stato dato un<br />
compito e un tema da svolgere: chi ascoltava<br />
la musica, chi cercava informazioni storiche, chi<br />
brani letterari e artistici, chi <strong>di</strong>segnava e preparava<br />
i cartelloni.<br />
Abbiamo imparato che la musica è un elemento<br />
necessario per la vita perché può togliere tante<br />
tensioni e far nascere nuove sensazioni.<br />
Cre<strong>di</strong>amo che la professoressa Ronzoni Maria<br />
Grazia ci abbia portato per due motivi: migliorare<br />
lo spirito <strong>di</strong> gruppo ed apprendere tutte le<br />
particolarità <strong>di</strong> questo mondo fantastico che è la<br />
musica. Grazie professoressa!
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
museo bodoniano<br />
Giovedì 24 novembre siamo andati in visita al Museo<br />
Bodoniano e abbiamo approfittato dell’occasione<br />
per analizzare il palazzo della Pilotta e in particolare<br />
il teatro Farnese. L’uscita mi è piaciuta molto e mi ha<br />
entusiasmata per vari motivi.<br />
È stato bello ritornare in<strong>di</strong>etro nel tempo, quando ancora la<br />
nostra città era un ducato e conoscere come si presentavano<br />
allora luoghi come la Pilotta e i suoi imme<strong>di</strong>ati <strong>di</strong>ntorni.<br />
Il Teatro Farnese mi ha colpita per la sua particolare<br />
struttura e per il fatto che è stato costruito in soli due anni,<br />
cercando con materiali più poveri <strong>di</strong> suscitare l’impressione<br />
del marmo. Come accade durante gli spettacoli teatrali, ciò<br />
che si vedeva era finzione!<br />
Il Museo Bodoniano era per noi l’occasione <strong>di</strong> vedere da<br />
vicino ciò che già avevamo stu<strong>di</strong>ato, cioè la nascita della<br />
stampa: è stato interessante poter guardare, e ad<strong>di</strong>rittura in<br />
certi casi toccare, gli strumenti in<strong>di</strong>spensabili per un tipografo.<br />
Sono inoltre esposte alcune opere <strong>di</strong> Bodoni, considerati veri<br />
capolavori della sua arte. Mi hanno incuriosita anche alcuni<br />
particolari della sua vita, come il fatto che il suo corpo sia<br />
sepolto in Duomo, ma il suo cuore sia nella chiesa <strong>di</strong> San<br />
Bartolomeo.<br />
È stata un’uscita piacevole e ho imparato molte cose <strong>di</strong> cui<br />
prima ero all’oscuro.<br />
Adele Boldrocchi<br />
gita a torino 3ª me<strong>di</strong>a<br />
Quest’anno per la terza me<strong>di</strong>a è stata organizzata<br />
una gita in una delle più belle città italiane, Torino.<br />
Qui, oltre ad approfon<strong>di</strong>re la coinvolgente storia<br />
<strong>di</strong> una ex capitale, immersi in un clima magico, quale non<br />
ci saremmo aspettati, abbiamo superato i nostri conflitti e<br />
trascorso veramente insieme l’ultima gita con la scuola “<strong>La</strong><br />
<strong>Salle</strong>”.<br />
42<br />
vacanza stu<strong>di</strong>o<br />
a dublino<br />
3ª me<strong>di</strong>a<br />
Questa vacanza stu<strong>di</strong>o è stata stupenda e non<br />
poteva esserci un modo migliore per salutarci.<br />
Grazie a questa vacanza tutta al maschile,<br />
fatta eccezione per la prof. Petrin e sua figlia, io<br />
e i miei compagni della ex terza me<strong>di</strong>a abbiamo<br />
avuto l’occasione <strong>di</strong> conoscere meglio Nicolò<br />
Bertolini (2ª B) e Thomas <strong>De</strong>maldè, un ragazzo<br />
<strong>di</strong> un’altra scuola che ha aggiunto quel pizzico <strong>di</strong><br />
simpatia e spensieratezza che ha reso il viaggio<br />
memorabile.<br />
Non sono mancate le <strong>di</strong>fficoltà, tra la mia<br />
influenza all’inizio del viaggio, la nausea <strong>di</strong> Mecca<br />
il giorno del ritorno e lo smarrimento del marsupio<br />
<strong>di</strong> Tanzi, il <strong>di</strong>vertimento è stato nettamente<br />
prevalente.<br />
Infatti, con la consueta partita <strong>di</strong> calcio nel<br />
prato del college e gli scontri a biliardo nell’hotel<br />
abbiamo trascorso tanti bei momenti insieme.<br />
Naturalmente c’era sempre spazio per gli<br />
scherzi e le risate, come con la testata <strong>di</strong> Thomas<br />
contro il palo <strong>di</strong> un cartello stradale o con le<br />
amicizie con i ragazzi stranieri durante le lezioni al<br />
college.<br />
Tutto questo è stato possibile soprattutto grazie<br />
alla prof. Petrin e a suo marito, sempre <strong>di</strong>sponibili<br />
e premurosi nei nostri confronti.<br />
Le gite a Belfast e a Dublino e le visite ad un<br />
castello, a una prigione e ad un monastero ci<br />
hanno anche permesso <strong>di</strong> vedere paesaggi ed<br />
e<strong>di</strong>fici caratteristici dell’Irlanda, un luogo perfetto<br />
per fare una vacanza stu<strong>di</strong>o come questa.<br />
E’ stata una bellissima esperienza che consiglio<br />
vivamente a tutti i ragazzi delle me<strong>di</strong>e, perché ti<br />
unisce a livello <strong>di</strong> gruppo, ti aiuta ad imparare e<br />
ad esercitare il tuo inglese, ma soprattutto ti fa<br />
<strong>di</strong>vertire come pochi altri viaggi riescono a fare.<br />
Pietro Toso (3ª me<strong>di</strong>a)
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
gita a Firenze 2ª me<strong>di</strong>a A-B<br />
Noi <strong>di</strong> seconda me<strong>di</strong>a<br />
A-B abbiamo visitato<br />
la meravigliosa<br />
Firenze, una delle città più<br />
importanti quando si parla <strong>di</strong><br />
arte.<br />
Accompagnati dai docenti, ci<br />
siamo immersi nell’incantevole<br />
centro storico: Duomo,<br />
Scuola Secondaria<br />
Battistero, Palazzo della<br />
Signoria...<br />
Per me è la città più bella al<br />
mondo che ogni volta suscita<br />
emozioni a <strong>di</strong>r poco favolose.<br />
Spero che anche quest’anno<br />
non manchi l’occasione per<br />
visitare un’altra splen<strong>di</strong>da città<br />
italiana.<br />
<strong>De</strong>l Monte Eugenio<br />
gita a milano 1ª me<strong>di</strong>a A-B<br />
Il 30 marzo <strong>2012</strong> noi alunni <strong>di</strong> prima me<strong>di</strong>a A-B siamo<br />
andati in gita a Milano. Abbiamo visitato il centro della<br />
città, in particolare il maestoso Duomo: un’architettura<br />
gotica davvero affascinante.<br />
Il pranzo, nel parco del Castello Sforzesco, è stato<br />
piacevole, un momento <strong>di</strong> libertà ben sfruttato tra cibo e<br />
giochi.<br />
Nel pomeriggio abbiamo fatto tappa al Museo <strong>di</strong><br />
Botanica e Storia Naturale con un’interessante lezione <strong>di</strong><br />
scienze all’aria aperta.<br />
E’ stata un’ottima esperienza per tutti, segnata da un<br />
rapporto <strong>di</strong> simpatia con i docenti e trascorsa all’insegna<br />
del <strong>di</strong>vertimento e della <strong>di</strong>dattica.<br />
43<br />
Alessandro Fiorani e Allegri Maria Chiara
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
la salle e lo sport<br />
Sono l’occasione per camminare<br />
e crescere insieme nel solco della<br />
tra<strong>di</strong>zione lasalliana e secondo i principi<br />
educativi del suo fondatore San Giovanni<br />
la Polisportiva de la salle<br />
In piena sintonia con tutte le<br />
altre iniziative dell’<strong>Istituto</strong>, ha<br />
come principale obiettivo quello<br />
<strong>di</strong> aumentare l’offerta lu<strong>di</strong>co<br />
formativa ed essere palestra <strong>di</strong><br />
vita a tutto tondo, crescendo i<br />
ragazzi nel rispetto delle regole<br />
attraverso una sana e buona<br />
competizione .<br />
ginnastica artistica<br />
Il corso mira a sviluppare le<br />
capacità coor<strong>di</strong>native generali<br />
(appren<strong>di</strong>mento e controllo<br />
motorio)e successivamente<br />
speciali (capacità <strong>di</strong> equilibrio,<br />
capacità <strong>di</strong> combinazione<br />
motoria, capacità <strong>di</strong> orientamento,<br />
capacità <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione<br />
spazio-temporale, capacità <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>fferenziazione <strong>di</strong>namica, capacità<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione motoria, capacità<br />
<strong>di</strong> anticipazione motoria e fantasia<br />
motoria) senza <strong>di</strong>menticare<br />
gli aspetti prettamente lu<strong>di</strong>ci e<br />
relazionali. <strong>La</strong> ricchezza <strong>di</strong> stimoli<br />
che viene fornita è enorme, inoltre<br />
non si può praticare la ginnastica<br />
senza incrementare notevolmente<br />
le proprie qualità fisiche, quin<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
sicuro si intraprende un percorso<br />
<strong>di</strong> crescita che può servire per il<br />
futuro a chi voglia poi cimentarsi con<br />
successo in altre <strong>di</strong>scipline.<br />
Battista <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong>. Affiancata ad eventi<br />
come il la <strong>Salle</strong> day ed i giochi lasalliani,<br />
coor<strong>di</strong>nando corsi come il Judo e la<br />
ginnastica artistica, le principali attività<br />
44<br />
Camminare crescendo<br />
insieme nello sport<br />
Formazione motoria<br />
che la vedono impegnata <strong>di</strong>rettamente<br />
sono: ginnastica formativa, calcio con la<br />
scuola calcio e la pallavolo con il mini<br />
volley.<br />
È un corso specifico per tutti i<br />
bambini <strong>di</strong> 5-6-7-8 anni che<br />
vogliono avvicinarsi all’attività<br />
sportiva per la prima volta .Il<br />
corso lu<strong>di</strong>co sportivo comprende<br />
formazione motoria, propedeutica<br />
allo sport e ai giochi <strong>di</strong> squadra<br />
fornendo le basi delle <strong>di</strong>verse<br />
<strong>di</strong>scipline come basket, minivolley,<br />
rugby, calcio, baseball, pallamano<br />
e atletica .
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
Calcio, mini volley e volley<br />
Si rivolge a bambini e ragazzi<br />
dai 9 anni in poi. L’attività si<br />
articola attraverso allenamenti <strong>di</strong><br />
mantenimento e giochi de<strong>di</strong>cati al<br />
miglioramento delle doti tecniche<br />
e tattiche con la partecipazione a<br />
campionati e tornei provinciali del<br />
C.S.I (Centro Sportivo Italiano).<br />
scuola calcio<br />
È in<strong>di</strong>rizzata verso tutti i bambini <strong>di</strong><br />
5-6-7-8 anni che vogliono giocare<br />
a calcio. L’attività si propone<br />
come mezzo formativo educativo<br />
attraverso il gioco.<br />
Il corso comprende la partecipazione<br />
ai tornei e ai campionati del C.S.I<br />
(Centro Sportivo Italiano).<br />
Judo<br />
Tecnicamente può essere definito<br />
come un metodo d’educazione<br />
fisica e mentale, basato su una<br />
<strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> combattimento<br />
d’attacco e <strong>di</strong>fesa a mani nude.<br />
Il corso prevede lo stu<strong>di</strong>o dei<br />
“fondamentali”. Ciò permette<br />
al bambino <strong>di</strong> comunicare con<br />
il corpo e attraverso il corpo.<br />
Mentre il bambino impara una<br />
tecnica, gestisce una caduta, lotta<br />
e coor<strong>di</strong>na i propri movimenti ,<br />
apprende anche la <strong>di</strong>sciplina della<br />
mente. Durante le lezioni, sotto<br />
forma <strong>di</strong> gioco, vengono svolti<br />
esercizi finalizzati all’acquisizione<br />
delle tecniche proprie del judoca<br />
e contestualmente si cercherà <strong>di</strong><br />
accrescere i sentimenti <strong>di</strong> sicurezza,<br />
fiducia in sé stessi, amicizia, <strong>di</strong><br />
canalizzare positivamente le<br />
tendenze all’aggressività, <strong>di</strong> educare<br />
a stare con gli altri nel rispetto delle<br />
regole.<br />
45<br />
Sport
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
nidO sezione Coccinelle<br />
nidO sezione bruchini<br />
46
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
inFanZia sezione api<br />
inFanZia sezione Farfalle<br />
47<br />
Classi
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
1ª elementare sezione a<br />
1ª elementare sezione b<br />
48
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
2ª elementare<br />
3ª elementare<br />
49<br />
Classi
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
4ª elementare<br />
5ª elementare<br />
50
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
1ª me<strong>di</strong>a sezione a<br />
1ª me<strong>di</strong>a sezione b<br />
51<br />
Classi
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
2ª me<strong>di</strong>a sezione a<br />
2ª me<strong>di</strong>a sezione b<br />
52
anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>-<strong>2012</strong><br />
3ª me<strong>di</strong>a sezione a<br />
53<br />
Classi
<strong>Istituto</strong> <strong>De</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong><br />
lavori <strong>di</strong> sopraelevazione della scuola<br />
54
SERVIZI TRADIZIONALI<br />
• Pulizie e sanificazione<br />
• Manutenzione del verde<br />
• Facchinaggio<br />
SUPPORTO TECNOLOGICO<br />
• Housing, Hosting e Back-up database<br />
• Sistemi telematici e <strong>di</strong> telecomunicazione<br />
• Assistenza tecnica informatica<br />
Fiere <strong>di</strong> Parma Spa: Impianti Tecnologici dei nuovi Pa<strong>di</strong>glioni<br />
GESTIONE IMMOBILIARE<br />
• Manutenzione e<strong>di</strong>le<br />
• Manutenzione impianti tecnologici<br />
• Ristrutturazioni<br />
WELLNESS E FITNESS<br />
• Centri me<strong>di</strong>ci specializzati<br />
• Centri wellness e fitness<br />
Via Colorno, 63 - Parma<br />
Tel. 0521 600111 - Fax 0521 600250<br />
www.gesincoop.it - E-mail: gesin@gesincoop.it
SOPRAELEVAZIONE DELLA SCUOLA “LA SALLE”<br />
Progetto: Sopraelevazione scuola primaria <strong>Istituto</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong>.<br />
Luogo <strong>di</strong> costruzione: Via Berzioli, Parma.<br />
Committente: Provincia <strong>di</strong> Torino della Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane<br />
Progetto architettonico: Stu<strong>di</strong>o PR.ING.ECO.<br />
Progetto strutture<br />
in legno lamellare:<br />
DESCRIZIONE GENERALE<br />
Sopraelevazione scuola primaria <strong>Istituto</strong> <strong>La</strong> <strong>Salle</strong>.<br />
DATI PROGETTUALI<br />
• E<strong>di</strong>ficio con pianta rettangolare <strong>di</strong> lati: 19m x 84m.<br />
• Superficie coperta: 1600 mq<br />
• Altezza max.: 5m<br />
• 11 Telai formati da travi bifalda appoggiate su tre pilastri in legno<br />
lamellare ad interasse variabile da 7 a 10m.<br />
• 7 file <strong>di</strong> arcarecci posti in luce tra le travi bifalda ad interasse <strong>di</strong> circa 3m<br />
• Pannelli prefabbricati <strong>di</strong> copertura 1600mq<br />
• Pannelli prefabbricati <strong>di</strong> parete 700mq<br />
• Durata lavori <strong>di</strong> montaggio strutture in legno lamellare:<br />
1° agosto <strong>2012</strong> - metà settembre <strong>2012</strong><br />
SVILUPPO DEL PROGETTO<br />
I requisiti principali che hanno dettato la scelta del legno lamellare come materiale<br />
strutturale per l’ intervento sono stati la leggerezza e duttilità da un lato che ben<br />
rispondono ad esigenze <strong>di</strong> carattere sismico e la rapi<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> esecuzione dall’altro<br />
viste le tempistiche ridotte <strong>di</strong> esecuzione.
GRANDI OPERE IN LEGNO RUBNER<br />
LEADER IN EUROPA<br />
Rubner Holzbau è il partner ideale a cui affidarsi per realizzare con il legno<br />
strutturale progetti <strong>di</strong> grande pregio architettonico e costruzioni complesse.<br />
<strong>La</strong> spinta costante all’innovazione e la considerevole esperienza maturata nel<br />
corso dei decenni, hanno consentito all’azienda <strong>di</strong> <strong>di</strong>ventare leader <strong>di</strong> settore<br />
in Europa.<br />
Rubner Holzbau è lo specialista per antonomasia nel settore delle costruzioni<br />
in legno e propone soluzioni innovative per:<br />
• strutture in legno lamellare<br />
• pannelli prefabbricati per tetti e pareti<br />
• strutture in pannelli X-<strong>La</strong>m<br />
• facciate strutturali in legno e vetro<br />
• involucri e<strong>di</strong>lizi completi<br />
Questa ampia gamma <strong>di</strong> prodotti permette all’azienda <strong>di</strong> realizzare ovunque<br />
costruzioni caratterizzate da un comune denominatore: grande competenza<br />
nella produzione e nella progettazione del legno ingegnerizzato.<br />
LEGNO LAMELLARE<br />
SICUREZZA E DURABILITÀ<br />
ll legno lamellare, oltre alle eccezionali caratteristiche <strong>di</strong> ecosostenibilità<br />
ed economicità e al pregio architettonico, possiede ottime<br />
proprietà meccaniche e per questo motivo sempre più spesso<br />
viene preferito ai materiali da costruzione tra<strong>di</strong>zionali.<br />
Il legno lamellare presenta inoltre un ottimo rapporto tra peso e capacita portante<br />
e questa caratteristica lo rende particolarmente adatto alla realizzazione <strong>di</strong><br />
strutture con campate <strong>di</strong> grande luce e ne fa uno dei materiali più in<strong>di</strong>cati in<br />
zona sismica.<br />
Il legno lamellare presenta un buon comportamento all’incen<strong>di</strong>o.<br />
Lo strato carbonizzato impe<strong>di</strong>sce l’innalzamento della temperatura negli strati<br />
più profon<strong>di</strong> della sezione.<br />
<strong>La</strong> velocità <strong>di</strong> carbonizzazione è costante e può assumersi come valore noto.<br />
L’assenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>latazioni termiche inoltre impe<strong>di</strong>sce il collasso della struttura per<br />
deformazione.<br />
Il legno è anche un materiale con un’elevata resistenza in atmosfere<br />
chimicamente aggressive e presenta caratteristiche straor<strong>di</strong>narie in grado <strong>di</strong><br />
rispondere anche ad esigenze speciali.<br />
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