I MALAVOGLIA - Libr@rsi
I MALAVOGLIA - Libr@rsi
I MALAVOGLIA - Libr@rsi
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
viene a far quattro chiacchiere con mia moglie, per riguardo vostro, che infine è sempre vostra<br />
nipote e sangue vostro.<br />
- Bel riguardo che mi avete! Così mi fate perdere la chiusa, col riguardo!<br />
- Sicuro che la perdete! Se la Malavoglia si marita con Brasi Cipolla, compare Mosca non<br />
avrà più che fare, e si prende la Vespa e la chiusa, per mettersi il cuore in pace.<br />
- Che se la pigli anche il diavolo! esclamò alfine lo zio Crocifisso stordito dalle chiacchiere<br />
di compare Tino. - A me non me ne importa nulla; son più i peccati che mi ha fatto fare, quella<br />
scomunicata, che altro. Io voglio la roba mia, che l'ho fatta col sangue mio come il sangue di Gesù<br />
Cristo che c'è nel calice della messa, e par roba rubata, che tutti fanno a chi piglia piglia, compare<br />
Alfio, la Vespa e i Malavoglia. Ora incomincio la lite e mi piglio la casa.<br />
- Voi siete il padrone. Se dite di far la lite la faccio subito.<br />
- Ancora no. Aspettiamo a Pasqua; «l'uomo per la parola e il bue per le corna»; ma voglio<br />
esser pagato sino all'ultimo centesimo, e non darò più retta a nessuno per accordare dilazioni.<br />
La Pasqua infatti era vicina. Le colline erano tornate a vestirsi di verde, e i fichidindia erano<br />
di nuovo in fiore. Le ragazze avevano seminato il basilico alla finestra, e ci si venivano a posare le<br />
farfalle bianche; fin le povere ginestre della sciara avevano il loro fiorellino pallido. La mattina, sui<br />
tetti, fumavano le tegole verdi e gialle, e i passeri vi facevano gazzarra sino al tramonto.<br />
Anche la casa del nespolo sembrava avesse un'aria di festa; il cortile era spazzato, gli arnesi<br />
in bell'ordine lungo il muricciuolo e appesi ai piuoli, l'orto tutto verde di cavoli e di lattughe, e la<br />
camera aperta e piena di sole che sembrava contenta anch'essa, e ogni cosa diceva che la Pasqua si<br />
avvicinava. I vecchi si mettevano sull'uscio verso mezzogiorno, e le ragazze cantavano al lavatoio. I<br />
carri tornavano a passare nella notte, e la sera si udiva un'altra volta il brusio della gente che<br />
chiacchierava nella stradicciuola.<br />
- Comare Mena la fanno sposa, si diceva. Sua madre ha tutta la roba del corredo per le mani.<br />
Era passato del tempo, e il tempo si porta via le cose brutte come le cose buone. Adesso<br />
comare Maruzza era tutta in faccende a tagliare e cucire della roba, e Mena non domandava<br />
nemmeno per chi servisse; e una sera le avevano condotto in casa Brasi Cipolla, con padron<br />
Fortunato suo padre, e tutto il parentado. - Qui ci è compare Cipolla che è venuto a farvi una visita;<br />
disse padron 'Ntoni, facendoli entrare, come se nessuno ne sapesse niente, mentre nella cucina c'era<br />
preparato il vino ed i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti della festa. Mena<br />
sembrava davvero Sant'Agata, con quella veste nuova e quel fazzoletto nero in testa, talché Brasi<br />
non le levava gli occhi d'addosso, come il basilisco, e stava appollaiato sulla scranna, colle mani fra<br />
le gambe, che se le fregava di tanto in tanto di nascosto dalla contentezza. - È venuto con suo figlio<br />
Brasi, il quale adesso si è fatto grande - seguitava padron 'Ntoni.<br />
- Sicuro, i ragazzi crescono, e ci spingono per le spalle nella fossa, rispose padron Fortunato.<br />
- Ora bevete un bicchier di vino che è di quello buono, aggiunse la Longa, e questi ceci qui li<br />
ha abbrustoliti mia figlia. Mi dispiace che non sapevo niente, e non vi ho fatto trovare cose degne<br />
del vostro merito.<br />
- Eravamo qui vicino di passaggio, rispose padron Cipolla, ed abbiamo detto: andiamo a<br />
vedere comare Maruzza.<br />
Brasi si riempì le tasche di ceci, guardando la ragazza, e dopo i monelli diedero il sacco al<br />
tondo, che invano la Nunziata colla bambina in collo cercava di trattenerli, parlando basso come se<br />
fosse in chiesa. I vecchi in questo tempo si erano messi a discorrer fra di loro, sotto il nespolo, colle<br />
comari che facevano cerchio e cantavano le lodi della ragazza, com'era brava massaia, che teneva<br />
quella casa meglio di uno specchio. «La figliuola com'è avvezzata, e la stoppa com'è filata».<br />
- Anche la vostra nipote è cresciuta, osservò padron Fortunato - e sarebbe tempo di<br />
maritarla.<br />
- Se il Signore le manda un buon partito noi non vogliamo altro, rispose padron 'Ntoni.<br />
- «Matrimonii e vescovadi dal cielo sono destinati» aggiunse comare la Longa.<br />
- «A buon cavallo non gli manca sella» - conchiuse padron Fortunato; ad una ragazza come<br />
vostra nipote un buon partito non può mancare.