10.02.2013 Views

I MALAVOGLIA - Libr@rsi

I MALAVOGLIA - Libr@rsi

I MALAVOGLIA - Libr@rsi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

lasciava legare una calza. Tutti che friggevano d'impazienza, e non mi avrebbero menato tanto<br />

tempo pel naso, da Pasqua a Natale, come avete fatto voi!<br />

Lo zio Crocifisso stavolta si mise la mano dietro l'orecchio, per sentirci, e cominciò a<br />

lisciarla con buone parole.<br />

- Sì, lo so che sei una ragazza di giudizio, per questo ti voglio bene, e non sono come quelli<br />

che ti corrono dietro per acchiapparti la chiusa, che poi se la mangerebbero all'osteria della<br />

Santuzza.<br />

- Non è vero che mi volete bene, seguitava ella, respingendolo a gomitate, se fosse vero lo<br />

sapreste quel che dovete fare, e lo vedreste che non ci ho altro per il capo.<br />

Ella gli voltava le spalle corrucciata, e senza avvedersene andava stuzzicandolo coll'omero. -<br />

Ma di me a voi non ve ne importa! Lo zio si offese di quel sospetto ingiurioso. - Questo lo dici per<br />

farmi far peccato! cominciò a lamentarsi. Non gliene importava del sangue suo? perché infine ella<br />

era sangue suo, come la chiusa, che era stata sempre della famiglia, e ci sarebbe rimasta, se suo<br />

fratello, buon'anima non avesse pensato a maritarsi e a mettere al mondo la Vespa; e perciò ei<br />

l'aveva tenuta come la pupilla degli occhi suoi, e pensava sempre al suo bene. - Senti, le disse, ho<br />

pensato di darti il debito dei Malavoglia, in cambio della chiusa che sono quarant'onze, e colle spese<br />

e i frutti potrebbero arrivare a cinquanta, e c'è da papparsi la casa del nespolo, che per te ti giova<br />

meglio della chiusa.<br />

- La casa del nespolo tenetevela voi! saltò su la Vespa. Io mi tengo la mia chiusa, e so io<br />

cosa devo farne!<br />

Allora lo zio Crocifisso montò in bestia anche lui, e le disse che lo sapeva cosa voleva farne,<br />

che voleva farsela mangiare da quel pezzente di Alfio Mosca, il quale le faceva l'occhio di triglia<br />

per amor della chiusa, e non voleva vederselo più per la casa e nel cortile, che alla fin fine ci aveva<br />

sangue nelle vene anche lui! - Sta a vedere che ora mi fate il geloso! esclamò la Vespa.<br />

- Sicuro che son geloso! esclamò lo zio Crocifisso, geloso come una bestia! e voleva pagar<br />

cinque lire per fargli rompere le ossa ad Alfio Mosca.<br />

Ma lui non lo faceva perché era un cristiano col timore di Dio, e al giorno d'oggi chi è<br />

galantuomo è gabbato, ché la buona fede sta di casa in via dei minchioni, dove si vende la corda per<br />

impiccarsi, la prova era che aveva un bel passare e ripassare davanti la casa dei Malavoglia, che<br />

perfino la gente si metteva a ridere, e diceva che ei faceva il viaggio alla casa del nespolo come<br />

quelli che hanno fatto il voto alla Madonna dell'Ognina. I Malavoglia lo pagavano a furia di<br />

sberrettate; e i ragazzi, appena lo vedevano spuntare in fondo alla stradicciuola, scappavano come<br />

se vedessero il ba-bau; ma sinora nessuno di loro gli parlava di quei denari dei lupini, e i Morti eran<br />

lì che venivano, mentre padron 'Ntoni pensava a maritare la nipote.<br />

Egli andava a sfogarsi con Piedipapera, il quale l'aveva messo in quell'imbroglio, diceva agli<br />

altri; però gli altri dicevano che ci andava per fare l'occhiolino alla casa del nespolo, e la Locca che<br />

gironzava sempre da quelle parti, perché le avevano detto che il suo Menico era andato nella barca<br />

dei Malavoglia, e credeva che dovesse trovarlo ancora là, appena vedeva suo fratello Crocifisso,<br />

levava le strida al pari di un uccellaccio di malaugurio, e gli smuoveva la bile anche lei. - Questa<br />

qui mi fa far peccato! borbottava Campana di legno.<br />

- I Morti non sono ancora venuti, rispondeva Piedipapera gesticolando; abbiate pazienza.<br />

Volete succhiargli il sangue a padron 'Ntoni? Già non avete perso nulla, perché i lupini erano tutti<br />

fradici, lo sapete!<br />

Ei non sapeva nulla; sapeva soltanto che il sangue suo era nelle mani di Dio. E i ragazzi dei<br />

Malavoglia non osavano giocare sul ballatoio quando egli passava davanti alla porta di Piedipapera.<br />

E se incontrava Alfio Mosca, col carro dell'asino, che gli faceva il berretto anche lui, colla<br />

faccia tosta, si sentiva bollire il sangue, per la gelosia della chiusa. - Mi uccella la nipote per<br />

portarmi via la chiusa! brontolava con Piedipapera. Un fannullone! che non sa far altro che andare<br />

attorno col carro dell'asino, e non possiede altro. Un morto di fame! Un birbante che le dà ad<br />

intendere d'essere innamorato del suo grugno di porco, a quella brutta strega di mia nipote, per amor<br />

della roba.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!