06.02.2013
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iprendere con Claudio contatti solo temporaneamente interrotti , fatte salvo occasionali frequentazioni ed i tradizionali auguri natalizi. Quando all’Assemblea del Ducato del 19 giugno 2004 – in clima di profondo e necessario rinnovamento- lo proposi quale possibile membro della Corte ducale riscontrai, con piacere, unanimità di consensi . Entrato, come è suo costume, in punta di piedi nella Corte , coerentemente con il suo stile che lo porta inizialmente ad ascoltare ed imparare molto prima di concedersi alle sue tradizionali accelerazioni , si è ritagliato progressivamente uno spazio operativo molto utile al Ducato nel settore della comunicazione, dell’informazione giornalistica , nella collaborazione attiva anche quale relatore tecnico in manifestazioni a vari livelli d’impegno ( Cucina senza confini, Asparagus, ecc.) . Dopo VITI E VINI DEL FRIULI del 1977 il Ducato, come è noto, ha sempre prestato un occhio di riguardo alla realizzazione di pubblicazioni su temi storici e d’attualità interessanti il comparto agrituristico ed enogastronomico, rientrando negli scopi e principali finalità la valorizzazione dello stesso. La ricerca di Claudio Fabbro porta un titolo simpatico quale è IL VIGNETO FRIULI DALL’ARRIVO DEI ROMANI ALLA “ PARTENZA “ DEL TOCAI . Piace questa presunta, virgolettata , “ partenza” ! Poiché da sempre- insieme, purtroppo, a pochi altri- il Ducato è in prima linea nella difesa del vitigno piu’ amato dai friulani . Ed è bene che se ne parli proprio in questo momento, in cui molti, troppi, per motivi non sempre del tutto chiari, vorrebbero gettare la spugna in mezzo alla battaglia senza avere ancora perso la guerra ! Piace anche questa rivisitazione dei vitigni autoctoni che l’ Autore offre ad uso e consumo dei “ Nobili” già professionalmente impegnati ma anche di tanti giovani studenti e , perché non, anche del consumatore che tutti i giorni viene bombardato dai mezzi d’informazione sui presunti pregi di vini “ globalizzati” , prodotti in Europa ma soprattutto in Paesi extracomunitari, senza regole e discipline e con lo scopo- in parte purtroppo già raggiunto- di scardinare la base ampelografica storica della Piccola Patria. IL DUCA Emilo I°
PREFAZIONE Non so se essere diventato agronomo anzichè ingegnere , enologo anziché geometra, giornalista anziché lettore , “ Nobile del vino “ anziché astemio sia dipeso dal destino o dalle frequentazioni. Col senno di poi penso da ambedue, anche perché ripercorrendo alcuni momenti della mia vita personale e professionale penso che, tutto sommato, “ stava scritto”. In principio fu nonno Pio da Povoletto. Sagrado, primi anni ‘ 20 : i nonni Pio e Romilda , e zia Giovanna tra zia Lina e papà Urbano ( a destra)
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IL VIGNETO FRIULI DALL’ARRIVO DEI
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Cerimonia d’intronizzazione a Nob
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Dopo la parentesi della prima guerr
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Anche lui un agricoltore a 360° ch
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S.Floriano del Collio, maggio 1975
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Il mondo degli enologi, Piero Pitta
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Bologna, 1997 : con Enzo Biagi per
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E’ anche per questo che confido n
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CAPITOLO I° IL VIGNETO FRIULI DALL
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Le botti erano sconosciute ai Roman
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Nel 1552 Ferdinando I vietò l’im
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Con l ‘ 800 entra nelle nostre zo
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Nella metà degli anni ’60 si pot
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Prosecco” o addirittura al “dor
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Buttrio, anni ’80 : con Noè Bert
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Ma al contempo non trascurava di af
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Va detto anche che , nel 1999, l’
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Il Tocai friulano, come vitigno aut
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Si ricordano, infine, alcuni altri
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egistri del catasto Teresiano, ma i
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nonché MARANGONI B. - PETERLUNGER
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4.3 "TOCAI FRIULANO" DESCRIZIONE AM
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Il "Tokaj forditás" («rovesciato
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5. FRIULI SENZA TOCAI: LA VALUTAZIO
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NAZIONE ITALIA FRANCIA UNGHERIA REG
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Il Tocai friulano è iscritto dal 1
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Ebbene, nell’ambito dell’accord
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ilevato precedentemente) intorno ai
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I° - esiste sì nel comune di S. L
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generalmente ed indisturbatamente "
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censurabili a sorreggere la sentenz
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9. CONCLUSIONI “ In sintesi, la r
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CAPITOLO 2° IL "VIGNETO FRIULI"…
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1001 : donazione di vigneti da OTTO
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“ VIGNETO FRIULI “ DAL 1500 AL
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Con la nascita della Regione Autono
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"VIGNETO FRIULI" DAL 1960 AL 2000 (
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(13)-FABBRO C.: “VIGNETO FRIULI,
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lo chiamavano “FORMENT”, frumen
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1970 : “Il Tocai friulano viene r
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1992 : secondo Gianni Bravo “ IL
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1992 : il 7 novembre, presso l’ A
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Venier Romano , del dr. Claudio Fab
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2004 : il 15 ottobre 2004 , la Regi
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GIGANTE, e del dott. Claudio FABBRO
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Comuni della provincia in un’azio
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itenuto il nome “Friulano” il p
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Si riaccende nei friulani il deside
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2005 : “ Tocai : chiamiamolo Jako
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(8)-COSMA S.-BURCHERI C. : “ Vitt
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studiare le migliori varietà degne
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IL TOCAI SECONDO ITALO COSMO Si leg
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Il MARÈS (7) dà come sinonimo di
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(7) MARES, H. : Description des cé
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IL TOCAI SECONDO G.F. CROMAZ Una pr
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provenienti dalla attuale regione d
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Vino vero e vino artificiale La pro
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modellando morbide colline molto fe
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IL TOCAI SECONDO ANTONIO CALO’ Qu
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che tali viti erano state portate d
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nome del loro vino cercando di cont
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“Ho incaricato i miei uffici di s
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Nella risposta ai quesiti che la Co
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che è stato impugnato davanti al T
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“ Ecco- si legge ancora nel n. 7
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stessi si sono dimostrati arrendevo
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IL TOCAI, SECONDO MARIO CROSTA Prof
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Ma sul piano politico, qualche resp
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vulcanici, che arricchiscono di ele
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enologico ma anche storico ed archi
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punta non rappresentano che il 10%
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né l'invasione turca né la fillos
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Villany-Siklos - circa 2.000 ha. Do
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IL TOKAJI NELL’ INNO NAZIONALE UN
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IL TOCAI SECONDO FABIO CARLINI “
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IL TOCAI SECONDO ANDREA SEGNERI ”
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IL TOCAI SECONDO PIERO PITTARO Se c
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in tutti i Paesi e a cariche di nat
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tradizione, di imprenditorialità e
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“ L’ho fatto e sarei disposto a
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prossimi giorni ci incontreremo con
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ufficiali di approvazione o condann
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“ DOSSIER TOCAI” : SPERANZE APP
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sono cambiati.”.) Infine ha sotto
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superficialità di quella che port
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IL “PATTO DOTALE” CAPITOLO 5 °
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l’ungherese ditta importatrice MO
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moriranno i suoi genitori, cresciut
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ha portato il suo messaggio enoico,
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VIGNETO FRIULI ) e Luigi Odello ( D
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Uno degli obiettivi oggi più impor
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funerale del vitigno più amato dai
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ogni caso, va il grande merito di a
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3) Siamo convinti che se ai friulan
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Ottima anche l’idea del DUCATO di
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IL DUCATO IN DIFESA DEI VITIGNI AUT
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L'opera riuniva una serie di tavole
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come "Sezione dell'Accademia Udines
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IL VESTITO DEL "PICOLIT" “La cura
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SCHIOPPETTINO “ La "Ribolla nera"
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che questi vini non divengono mai l
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sarebbe però opportuno che il Cons
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Come vedremo in seguito, i viticolt
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si ottiene solo da vigne in collina
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Bussava intanto alle porte una nuov
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"Del bel Turro (torrente Torre) sul
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Il Sannino avanza l'ipotesi che fos
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qualità diventano via via più num
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profonda evoluzione socio-economica
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La Ribolla a tavola A proporre una
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IL MV 02.03.2006 e IL PICCOLO 02.03
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Ogni polemica riguardo l’uso del
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Ma a questo punto come la mettiamo