Vigneto friuli - Claudio Fabbro
Vigneto friuli - Claudio Fabbro Vigneto friuli - Claudio Fabbro
nonché MARANGONI B. – PETERLUNGER E. : “ Il Tocai Friulano” in “ATTI” – “ Vino e Territorio – Friuli – Venezia Giulia”, 1985. 4.2 DESCRIZIONE AMPELOGRAFICA E CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE Germoglio di 10-20 cm. Apice : quasi globoso, verde chiaro con bordi leggermente rosei, altre volte biancastro con orlo rosso vinoso pubescente. Foglioline apicali (1a 3a) : verde bronzate, pubescenti; spiegate, un po' bollose, tondeggiati, con seno peziolare chiuso o quasi chiuso. Foglioline basali (dalla 4a in poi) : verde chiaro-giallastro, alle volte con riflessi rosati posteriormente; qualche pelo sulla pagina superiore, leggera peluria su quella inferiore; leggermente a coppa o ondulate, pentalobate, con seni profondi, seno peziolare a V stretto, con lobi che talvolta si toccano. Asse del germoglio : curvo. Germoglio della fioritura : Apice : espanso, verde dorato vellutato. Foglioline apicali : spiegate verde giallastre con sfumature bronzate; lanugginosa la prima, quasi glabra la seconda, spiegate trilobate. Foglioline basali : di color verde-dorato, glabre, spiegate, tri e pentalobate Tralcio erbaceo : verde giallasatro, glabro, carnoso, con contorno un po' angoloso e sezione trasversale circolare. Viticcio : verde giallastro, trifido, con distribuzione intermittente. Infiorescenza : piramidale, lunga circa 15 cm. Fiore : ermafrodita, regolare, autofertile. foglia : di grandezza media e più, tondeggiante o pentagonale, trilobata e di rado con accenno ad altri 2 lobi laterali; seno peziolare chiuso (anche lembo steso) con bordi accavallati o toccantisi; seni laterali superiori poco profondi, a V stretto e qualche volta con bordi sovrapposti; seni laterali inferiori appena accennati (a V); lobi appena accennati, piegati a gronda, com'è piegato a coppa tutto il lembo, per cui la foglia assume un aspetto di coppa a bordi ondulati; angolo alla sommità del lobo terminale ottuso; pagina superiore liscia, glabra, verde chioaro, opaca, con nervature verdi e parzialmente rosse alla base: pagina inferiore verde-erbaceo chiaro, glabra, con nervature poco appariscenti, verdi con tracce di velluto, dentatura abbastanza marcata, denti irregolari, con margini convessi, mucronati e con base larga.
Picciolo : medio, grosso, glabro, verde rossastro, sezione trasversale con canale non evidente. Grappolo a maturità industriale : medio, un po' lungo (15-20 cm), conico-piramidale, alato con 1-2 ali, mediamente compatto; peduncolo visibile, lungo sottile, semilegnoso, verde la parte non lignificata; pedicelli medi, sottili verdi; cercine poco evidente, verrucoso, verde bruno; pennello corto, separazione dell'acino facile. Acino : medio, un po' ovoide, di forma regolare, con sezione trasversale regolare, buccia giallo-dorata, punteggiate leggermente pruinosa, un po' spessa, tenera, ombelico persistente; polpa succosa, sapore semplice, molto dolce, succo incolore. Vinaccioli : 1-2, di media grandezza, di forma regolare, un po' globosi, becco appuntito, di colore bruno. Tralcio legnoso : lunghezza 2 metri e più; robusto, elastico; superficie un po' striata; grosso, con sezione trasversale rotonda rotonda, di color bruno-rosso-violaceo cupo; internodi lunghi 10 cm circa, molti cirri e femminelle; nodi rilevati, violacei; gemme piccole, coniche, schiacciate; tralci molto numerosi. Tronco : molto vigoroso. CARATTERISTICHE ED ATTITUDINI COLTURALI Vigoria : buona. Forme di allevamento suggerite : "Guyot", "Sylvoz" o "Capovolto". GIUDIZIO ORGANOLETTICO SUL VINO Alcolicità naturale mediamente elevata (12° in Pianura e 13° in Collina). Brillante, di colore paglierino o dorato chiaro tendente al citrino, provvisto di delicato e gradevole profumo non molto intenso, ma caratteristico; sapore asciutto, abbastanza fresco, rotondo, caldo, tipicamente amarognolo, armonico. Eccellente vino fino, da consumarsi nell'annata ( o suscettibile soltanto di un leggero invecchiamento), è adatto sugli antipasti. sulle minestre, sulle zuppe, di pesce, sulle carni in bianco ed anche fuori pasto. Nelle zone di produzione se ne fa largo uso anche fuori pasto. PS : Confronta COSMO I. - POLSINELLI M. : "Tocai friulano" - in "Principali Vitigni ed Uve da Vino coltivati in Italia", 1960.
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nonché<br />
MARANGONI B. – PETERLUNGER E. : “ Il Tocai Friulano” in “ATTI” – “ Vino<br />
e Territorio – Friuli – Venezia Giulia”, 1985.<br />
4.2 DESCRIZIONE AMPELOGRAFICA E CARATTERISTICHE<br />
ORGANOLETTICHE<br />
Germoglio di 10-20 cm.<br />
Apice : quasi globoso, verde chiaro con bordi leggermente rosei, altre volte<br />
biancastro con orlo rosso vinoso pubescente.<br />
Foglioline apicali (1a 3a) : verde bronzate, pubescenti; spiegate, un po' bollose,<br />
tondeggiati, con seno peziolare chiuso o quasi chiuso.<br />
Foglioline basali (dalla 4a in poi) : verde chiaro-giallastro, alle volte con riflessi<br />
rosati posteriormente; qualche pelo sulla pagina superiore, leggera peluria su quella<br />
inferiore; leggermente a coppa o ondulate, pentalobate, con seni profondi, seno<br />
peziolare a V stretto, con lobi che talvolta si toccano.<br />
Asse del germoglio : curvo.<br />
Germoglio della fioritura :<br />
Apice : espanso, verde dorato vellutato.<br />
Foglioline apicali : spiegate verde giallastre con sfumature bronzate; lanugginosa la<br />
prima, quasi glabra la seconda, spiegate trilobate.<br />
Foglioline basali : di color verde-dorato, glabre, spiegate, tri e pentalobate<br />
Tralcio erbaceo : verde giallasatro, glabro, carnoso, con contorno un po' angoloso e<br />
sezione trasversale circolare.<br />
Viticcio : verde giallastro, trifido, con distribuzione intermittente.<br />
Infiorescenza : piramidale, lunga circa 15 cm.<br />
Fiore : ermafrodita, regolare, autofertile.<br />
foglia : di grandezza media e più, tondeggiante o pentagonale, trilobata e di rado con<br />
accenno ad altri 2 lobi laterali; seno peziolare chiuso (anche lembo steso) con bordi<br />
accavallati o toccantisi; seni laterali superiori poco profondi, a V stretto e qualche<br />
volta con bordi sovrapposti; seni laterali inferiori appena accennati (a V); lobi appena<br />
accennati, piegati a gronda, com'è piegato a coppa tutto il lembo, per cui la foglia<br />
assume un aspetto di coppa a bordi ondulati; angolo alla sommità del lobo terminale<br />
ottuso; pagina superiore liscia, glabra, verde chioaro, opaca, con nervature verdi e<br />
parzialmente rosse alla base: pagina inferiore verde-erbaceo chiaro, glabra, con<br />
nervature poco appariscenti, verdi con tracce di velluto, dentatura abbastanza<br />
marcata, denti irregolari, con margini convessi, mucronati e con base larga.