06.02.2013 Views

Vigneto friuli - Claudio Fabbro

Vigneto friuli - Claudio Fabbro

Vigneto friuli - Claudio Fabbro

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

GIGANTE, e del dott. <strong>Claudio</strong> FABBRO; agronomo e giornalista il quale ha<br />

sviluppato una analisi squisitamente storica e tecnica senza per questo dimenticare<br />

taluni aspetti giuridici quali la ben nota sentenza del 30 aprile 1962 che riconobbe ai<br />

BARONI ECONOMO d’Aquileia il diritto all’uso del nome "incriminato"<br />

Tibor Szanyii, Segretario di Stato agli Affari Esteri d’Ungheria, ha esposto la<br />

volontà del suo Governo di trovare la migliore soluzione per non creare ingiustizie e<br />

accontentare le legittime richieste dei viticoltori friulani ed ungheresi.<br />

SZANYII ha più volte sottolineato, nel suo lungo ed applaudito intervento<br />

condotto a braccio in perfetto italiano, che " la comune appartenenza all’Unione<br />

europea dovrebbe rafforzare la collaborazione dei nostri Paesi proprio in quanto<br />

abbassare la guardia può stimolare iniziative curiose e pericolose quale l’incredibile e<br />

recente "apertura" all’Australia".<br />

Va sottolineato il notevole interesse suscitato dall’iniziativa nelle istituzioni<br />

ungheresi , confermato dalla partecipazione ai lavori romani anche dell’Ambasciatore<br />

ISTVAN KOVACS e del Console LAJOS PINTER.<br />

Anche l’ASSOENOLOGI d’UNGHERIA è stata attivamente impegnata nei lavori<br />

con il suo presidente TIBOR GAL, cui va riconosciuto il grande merito d’aver<br />

coinvolto nella DOLCE SFIDA il Governo ungherese ma anche vari produttori<br />

presenti all’ HILTON.<br />

TIBOR GAL –che vanta un palmares importante quale enologo per anni alla<br />

TENUTA ORNELLAIA (Famiglia ANTINORI) in Toscana e poi consulente della<br />

RONCAIA di Cergneu (Nimis)- ha anche guidato le degustazioni dei vari TOKAJI.<br />

Una "dolce sfida" che si è conclusa in perfetta armonia e serenità , con molta<br />

disponibilità da entrambi le parti, perciò con una "dolce conclusione", che comunque<br />

dovrà tener conto del terzo interlocutore ed " incomodo" e cioè la Comunità europea.<br />

2005 : “ Sconfitta del Tocai friulano- Gigi Valle propone i rimedi “ ( in Il Friuli del<br />

22.4.2005 il noto vignaiolo di Buttrio propone di proseguire nella battaglia ed in<br />

subordine pensare all’alternativa “Friulano” salvo comunque precisare in<br />

retroetichetta “ Vino proveniente dall’antico vitigno Tocai friulano” )<br />

2005 : “ Cormòns, il Comune contro l’ Australia : non può usare il nome Tocai . La<br />

battaglia del vino si sposta dall’Europa all’altra parte del mondo. Ordine del giorno<br />

del Comune “ ( Francesca Santoro in Il messaggero Veneto, 1.5.2005)<br />

2005 : “Tocai, appello a Governo e Regione-Dopo quella ungherese spunta l’insidia<br />

australiana-Cormòns, il 13.5.2005 il Consiglio comunale voterà un ordine del giorno<br />

–L’assessore Gall : un aiuto dall’alto è indispensabile a supporto dei nostri<br />

viticoltori” ( Il Messaggero Veneto, 3.5.2005)<br />

2005 : “ La Corte europea di giustizia cancella il Tocai. I giudici emettono il verdetto:<br />

il nome deve sparire entro il 2007. Ma la Regione non rinuncia a combattere.<br />

Depositata ieri mattina ( 12.5.2005, n.d.A.) la sentenza che boccia senza appello il

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!