l'aspirazione perimetrale Trend di mercato - Vortice

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05.02.2013 Views

20 SALUTE Arriva l’infl uenza... corriamo ai ripari Il virus dell’infl uenza stagionale quest’anno sarà più aggressivo rispetto allo scorso anno Prendendo spunto dalla tradizione popolare, possiamo ricorrere ad alcuni rimedi di uso quotidiano per non contrarre l’infl uenza. Nel brodo di pollo per esempio sono presenti proteine che aiutano a rinforzare il sistema immunitario e consumato caldo, inoltre, fl uidifi ca ed è un ottimo rimedio contro il catarro. Via libera anche a cipolla e aglio che sembrano possedere proprietà anti- Il Vortice n. 130 - novembre 2012 uenza quest’anno si preannuncia più cattiva rispetto ai due anni appena trascorsi, tre diversi virus, L’infl infatti, metteranno k.o. circa 6 milioni di italiani: gli effetti saranno soprattutto problemi gastrointestinali e temperatura Correre ai ripari con i rimedi della nonna settiche, il miele invece, può aiutare a sedare la tosse e non dimentichiamo il rimedio più conosciuto, respirare i vapori da una pentola in cui siano state disciolte essenze balsamiche che aiutano così a liberare dalla congestione nasale. L’assunzione di frutta e verdure, entrambe ricche di vitamine, contribuiscono a preservare i meccanismo di difesa dell’organismo. superiore ai 38.5 gradi. Oltre al virus A H1N1 dell’infl uenza suina, nota a tutti, quest’anno dovremo infatti fare i conti anche con due varianti antigeniche: il virus A H3N2 e il virus B/ Wisconsin. Come riconoscere i sintomi dell’infl uenza vera e propria da quelli delle infezioni del tratto respiratorio? Da un punto di vista clinico devono comparire contemporaneamente tre sintomi tra cui: febbre elevata e repentina, un sintomo respiratorio come tosse, raffreddore o mal di gola e un sintomo sistemico per esempio dolori muscolari, mal di testa, stanchezza. Diversamente nelle forme similinfl uenzali è presente un binomio dei sintomi precedentemente elencati che tendono a risolversi nell’arco di tre o quattro giorno. L’influenza vera e propria può durare, invece, fi no a dieci giorni lasciando spesso qualche strascico come senso di stanchezza e debolezza. Fondamentale in entrambi i casi è ricorrere al riposo per qualche giorno, contrastando i sintomi con i classici farmaci antipiretici per abbassare la febbre e antidolorifi ci per i dolori muscolari. Se però, nell’arco di tre o quattro giorni non dovessero esserci miglioramenti è necessario ricorrere al medico per evitare di incorrere in bronchiti o polmoniti. �

INSERTO REDAZIONALE ALLEGATO AL N° 130 130 Progettare secondo i nuovi regolamenti comunitari Documenti “IL VORTICE” da conservare

20 SALUTE<br />

Arriva l’infl uenza...<br />

corriamo ai ripari<br />

Il virus dell’infl uenza<br />

stagionale<br />

quest’anno sarà più<br />

aggressivo rispetto<br />

allo scorso anno<br />

Prendendo spunto dalla tra<strong>di</strong>zione<br />

popolare, possiamo ricorrere ad<br />

alcuni rime<strong>di</strong> <strong>di</strong> uso quoti<strong>di</strong>ano per<br />

non contrarre l’infl uenza. Nel brodo<br />

<strong>di</strong> pollo per esempio sono presenti<br />

proteine che aiutano a rinforzare<br />

il sistema immunitario e consumato<br />

caldo, inoltre, fl ui<strong>di</strong>fi ca ed è un ottimo<br />

rime<strong>di</strong>o contro il catarro.<br />

Via libera anche a cipolla e aglio che<br />

sembrano possedere proprietà anti-<br />

Il <strong>Vortice</strong> n. 130 - novembre 2012<br />

uenza quest’anno si preannuncia<br />

più cattiva rispetto ai due anni<br />

appena trascorsi, tre <strong>di</strong>versi virus,<br />

L’infl<br />

infatti, metteranno k.o. circa 6<br />

milioni <strong>di</strong> italiani: gli effetti saranno soprattutto<br />

problemi gastrointestinali e temperatura<br />

Correre ai ripari<br />

con i rime<strong>di</strong> della nonna<br />

settiche, il miele invece, può aiutare<br />

a sedare la tosse e non <strong>di</strong>mentichiamo<br />

il rime<strong>di</strong>o più conosciuto, respirare<br />

i vapori da una pentola in cui<br />

siano state <strong>di</strong>sciolte essenze balsamiche<br />

che aiutano così a liberare dalla<br />

congestione nasale. L’assunzione<br />

<strong>di</strong> frutta e verdure, entrambe ricche<br />

<strong>di</strong> vitamine, contribuiscono a preservare<br />

i meccanismo <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa dell’organismo.<br />

superiore ai 38.5 gra<strong>di</strong>. Oltre al virus<br />

A H1N1 dell’infl uenza suina, nota a<br />

tutti, quest’anno dovremo infatti fare<br />

i conti anche con due varianti antigeniche:<br />

il virus A H3N2 e il virus B/<br />

Wisconsin. Come riconoscere i sintomi<br />

dell’infl uenza vera e propria da<br />

quelli delle infezioni del tratto respiratorio?<br />

Da un punto <strong>di</strong> vista clinico devono<br />

comparire contemporaneamente tre<br />

sintomi tra cui: febbre elevata e repentina,<br />

un sintomo respiratorio come<br />

tosse, raffreddore o mal <strong>di</strong> gola e un<br />

sintomo sistemico per esempio dolori<br />

muscolari, mal <strong>di</strong> testa, stanchezza.<br />

Diversamente nelle forme similinfl<br />

uenzali è presente un binomio dei<br />

sintomi precedentemente elencati che<br />

tendono a risolversi nell’arco <strong>di</strong> tre<br />

o quattro giorno. L’influenza vera<br />

e propria può durare, invece, fi no a<br />

<strong>di</strong>eci giorni lasciando spesso qualche<br />

strascico come senso <strong>di</strong> stanchezza e<br />

debolezza.<br />

Fondamentale in entrambi i casi è<br />

ricorrere al riposo per qualche giorno,<br />

contrastando i sintomi con i classici<br />

farmaci antipiretici per abbassare la<br />

febbre e antidolorifi ci per i dolori<br />

muscolari. Se però, nell’arco <strong>di</strong> tre o<br />

quattro giorni non dovessero esserci<br />

miglioramenti è necessario ricorrere<br />

al me<strong>di</strong>co per evitare <strong>di</strong> incorrere in<br />

bronchiti o polmoniti. �

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