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un anno di eventi - Porto di Genova

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U n p i c c o l o S t a t o n e l l a G r a n d e S t o r i a Noemi Ugolini<br />

collettivi e con accor<strong>di</strong> governativi circa trecento<br />

lavoratori con la qualifica <strong>di</strong> braccianti.<br />

Durante la seconda guerra mon<strong>di</strong>ale la<br />

quantità <strong>di</strong> espatri <strong>di</strong>minuisce fino ad arrivare<br />

al fenomeno contrario, quello dei rientri che,<br />

<strong>un</strong>ito al problema dei profughi, crea enormi<br />

<strong>di</strong>fficoltà alla Repubblica.<br />

La fine del secondo conflitto segna anche la<br />

ripresa dell’emigrazione. Le principali mete<br />

sono gli Stati Uniti, usciti dalla guerra come<br />

prima potenza economica mon<strong>di</strong>ale , la<br />

Francia, la Svizzera ed il Belgio. In questi<br />

ultimi tre Stati si richiede soprattutto<br />

manodopera nelle miniere e nei cantieri in<br />

costruzione, che sono ormai gli <strong>un</strong>ici ad offrire<br />

possibilità <strong>di</strong> lavoro.<br />

Fino agli anni Sessanta l’emigrazione sammarinese<br />

conserverà ancora <strong>un</strong>a connotazione<br />

prettamente negativa, poiché si parte per<br />

cercare <strong>un</strong> lavoro qualsiasi, <strong>un</strong>’alternativa alla<br />

<strong>di</strong>soccupazione. Solo alla fine degli anni<br />

Sessanta l’emigrazione non ha più il carattere<br />

<strong>di</strong> <strong>un</strong>o spostamento alla ricerca <strong>di</strong> <strong>un</strong> lavoro<br />

qualsiasi, ma <strong>di</strong>venta <strong>un</strong> fenomeno più<br />

circoscritto che interessa <strong>un</strong>a manodopera<br />

qualificata.<br />

All’inizio degli anni Settanta si assisterà ad <strong>un</strong><br />

allargamento della base occupazionale con il<br />

turismo che <strong>di</strong>viene il vero volano della<br />

rinascita economica sammarinese. In questi<br />

ultimi decenni si riesce, non solo, a riassorbire<br />

ogni forma <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione, ma si creano le<br />

coor<strong>di</strong>nate perché molti sammarinesi all’estero<br />

tornino in patria.<br />

E ancora oggi quando il fenomeno migratorio<br />

GLI EVENTI CORRELATI<br />

si è sostanzialmente chiuso, più <strong>di</strong> 13.000<br />

citta<strong>di</strong>ni sammarinesi vivono ancora all’estero,<br />

ri<strong>un</strong>iti in 24 Com<strong>un</strong>ità: 10 in Italia, 6 in<br />

Argentina, 5 in Francia, 2 negli Stati Uniti, 1<br />

in Belgio. La storia <strong>di</strong> San Marino ha ere<strong>di</strong>tato<br />

dal fenomeno migratorio i suoi caratteri<br />

essenziali.<br />

Che cosa sarebbe l’economia sammarinese,<br />

senza quel grande fenomeno <strong>di</strong> accumulazione<br />

delle risorse rappresentato dalle rimesse degli<br />

emigranti? E quale gran<strong>di</strong>oso interscambio <strong>di</strong><br />

mestieri, esperienze professionali, tecnologie si<br />

è realizzato attraverso il tramite materiale dei<br />

flussi migratori? E quanto ha pesato, nel<br />

nostro <strong>un</strong>iverso simbolico, nella stessa<br />

costruzione e definizione della nostra immaginazione,<br />

della nostra cultura, in <strong>un</strong>a parola<br />

della nostra identità collettiva, il “segno” della<br />

nostra emigrazione.<br />

Sulla base <strong>di</strong> questi interrogativi che non<br />

riguardano solo gli stu<strong>di</strong>osi <strong>di</strong> tematiche<br />

migratorie, ma interessano e coinvolgono tutti<br />

coloro i quali intendono riscoprire e capire le<br />

proprie ra<strong>di</strong>ci è stato realizzato nel 1997 a San<br />

Marino <strong>un</strong> Museo dell’Emigrante - Centro<br />

Stu<strong>di</strong> Permanente sull’Emigrazione per<br />

permettere a coloro che vivono in Repubblica<br />

e a coloro che risiedono ancora all’estero, <strong>di</strong><br />

conoscere, senza ritualità e retorica, le vicende<br />

migratorie e riconoscersi collettivamente<br />

rispetto al passato ma anche al futuro.<br />

Il Museo dell’Emigrante - Centro Stu<strong>di</strong><br />

Permanente sull’Emigrazione della Repubblica<br />

<strong>di</strong> San Marino, inaugurato ufficialmente nel<br />

1997, alla presenza degli Eccellentissimi

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