02.02.2013 Views

un anno di eventi - Porto di Genova

un anno di eventi - Porto di Genova

un anno di eventi - Porto di Genova

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

12<br />

M e m o r i a d i t u t t i Fabio Capocaccia<br />

Emigrazione: speranza <strong>di</strong> andate e ritorni<br />

Oggi credo <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>re, senza forzature, che <strong>Genova</strong> ha acquisito <strong>un</strong> ruolo centrale nella<br />

cultura emergente in tema <strong>di</strong> emigrazione: sarebbe <strong>un</strong> delitto se l’attenzione suscitata<br />

dagli <strong>eventi</strong> del 2004 non trovasse riscontro in più impegnative iniziative <strong>di</strong> carattere<br />

strutturale, in grado <strong>di</strong> assicurare nel tempo la conservazione, ma anche lo sviluppo, del<br />

ricco e variegato patrimonio legato a questo tema. L’apertura del Centro Internazionale<br />

<strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> sull’Emigrazione Italiana (CISEI) risponde a questa esigenza e si propone come<br />

p<strong>un</strong>to <strong>di</strong> riferimento in Italia – o al <strong>di</strong> qua dell’Atlantico - per istituzioni, stu<strong>di</strong>osi e<br />

appassionati della materia.<br />

Il CISEI può rappresentare per l’Italia ciò che Ellis Island è per gli Stati Uniti.<br />

Potrebbe apparire <strong>un</strong> obiettivo ambizioso, ma i numeri della storia ci d<strong>anno</strong> ragione e<br />

testimoniano che nel primo periodo delle gran<strong>di</strong> migrazioni transoceaniche <strong>di</strong> massa<br />

<strong>Genova</strong> è stato primo porto in Italia per le partenze degli emigranti <strong>di</strong>retti nelle<br />

Americhe. Basti pensare che tra il 1876 e il 1901 gli emigranti imbarcati dal nostro scalo<br />

raggi<strong>un</strong>sero ad<strong>di</strong>rittura quota due milioni a cui si aggi<strong>un</strong>gono 1,7 milioni tra il 1902 e il<br />

1925. Quasi quattro milioni <strong>di</strong> uomini e <strong>di</strong> donne che in meno <strong>di</strong> mezzo secolo h<strong>anno</strong><br />

scelto la strada del mare lasciando sul percorso poche ma significative tracce.<br />

Questo inestimabile scampolo <strong>di</strong> memoria <strong>di</strong> lettere, <strong>di</strong> <strong>di</strong>ari, <strong>di</strong> oggetti, non può<br />

rimanere confinato agli archivi familiari con tutti i rischi evidenti <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersione, ma<br />

dovrebbe – e questo è il compito del CISEI – <strong>di</strong>ventare patrimonio com<strong>un</strong>e della nostra<br />

civiltà.<br />

Quanti h<strong>anno</strong> creduto ed h<strong>anno</strong> lavorato con noi a questo progetto dall’inizio s<strong>anno</strong><br />

quanto sia stato <strong>di</strong>fficile avviarlo. Ma oggi si può <strong>di</strong>re che cominciano a intravedersi la<br />

prime fondamenta per <strong>un</strong> e<strong>di</strong>ficio che può e deve crescere.<br />

Con il contributo <strong>di</strong> tutti perché <strong>di</strong>venti memoria <strong>di</strong> tutti.<br />

Fabio Capocaccia<br />

Coor<strong>di</strong>natore Comitato Promotore CISEI

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!