La Chiusa di Salorno
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S P o r t<br />
CLAuDIo moNTEL, CAmpIoNE soCIALE rICorDA uNo DEI suoI mAEsTrI<br />
Alla gara sociale appena <strong>di</strong>sputata era presente una persona speciale: Ernesto Romanin, simpaticamente denominato<br />
Alberto Tomba per la sua passione per l’atleta bolognese. Quando si parla <strong>di</strong> sci a <strong>Salorno</strong> il pensiero non può che correre a<br />
lui, che da tempo si è ritirato dall’attività ed ha <strong>di</strong>radato le partecipazioni all’attività dello Sci Club da lui (e tante altre persone,<br />
alcune decedute) fondato, ma <strong>di</strong> cui riveste ancora la carica <strong>di</strong> presidente onorario. Clau<strong>di</strong>o Montel ha così commentato la sua<br />
inattesa ma sempre gra<strong>di</strong>ta presenza.<br />
“Per me è stata una sorpresa già vederlo la mattina in pullman, - spiega Clau<strong>di</strong>o - ed allora, come sempre, gli ho<br />
detto la frase mitica: ’mi sfiderai, e invece ti faranno fare il guar<strong>di</strong>a porte e imbroglierai come ai tempi d’oro….’ Si ricordano<br />
i vecchi tempi delle sfide con gli amici fondatori Dario Montel e Vittorio Cembran altrimenti noto come “Diavolo Rosso”, che<br />
purtroppo non è più tra <strong>di</strong> noi e i tempi in cui a <strong>Salorno</strong>, durante gli anni settanta, si era avuta anche per qualche anno una<br />
squadra agonistica giovanile che andava, per la verità, abbastanza bene, e già allora non vi erano metodologie particolari,<br />
bisognava arrivare alla gara vera e propria. A proposito della gara <strong>di</strong> mio figlio, - prosegue Clau<strong>di</strong>o che tra l’altro è assessore<br />
comunale - Ernesto l’ha seguita bene ed ha sancito che il ragazzo era uno tosto, ed ha altresì commentato che la gara non la<br />
avevo vinta io ma la aveva persa lui. Alla mia partenza, però, il momento più particolare: il solo fatto <strong>di</strong> vedere Ernesto nelle<br />
vicinanze, con la sua nota passione, competenza e carica umana, mi ha trasmesso il suo istinto: cosa che mi ha emozionato tantissimo<br />
e mi ha dato una carica davvero particolare. Mi ha permesso <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre quella voglia <strong>di</strong> scendere, che solo lui, il<br />
mitico Ernesto avrebbe interpretato al meglio, ma che ora, per motivi <strong>di</strong> età, sebbene con la testa funzionante al massimo, non<br />
poteva però più partecipare. Sapevo che avrebbe dato tutto per battermi, come avrebbe fatto con tutti i suoi rivali. Questa mia<br />
piccola chiacchierata, - conclude Clau<strong>di</strong>o- per ringraziarti pubblicamente, Ernesto, per tutto l’insegnamento, l’immortale spirito<br />
agonistico e i valori umani che hai trasmesso a noi ragazzi degli anni sessanta e settanta, ma certamente anche seguenti.”<br />
a. r.<br />
fINITA LA rEguLAr sEAsoN I LupI VANNo AI pLAyoff<br />
<strong>Chiusa</strong> la Regular Season con un poco onorevole 5. posto, figlio<br />
più che altro delle assenze patite dalla formazione del presidente-assessore-<strong>di</strong>fensore-anima<br />
Roland <strong>La</strong>zzeri, i Lupi vanno ai<br />
playoff. Ma non si è chiusa la Regular Season al meglio.<br />
Dopo la probante vittoria con gli Sharks, si era battuta la capolista<br />
Belluno per 2-0 con reti del solito Gabriel “Gabo” Kaufmann<br />
e del re<strong>di</strong>vivo “Gianfri” D’Acquisto, e tutto sembrava a posto,<br />
morale compresa. <strong>La</strong> formazione pochèra è andata a perdere<br />
in quel <strong>di</strong> Vipiteno contro gli Stilfes, formazione già battuta ai<br />
mon<strong>di</strong>ali ed in regular season, nell’1-2 finale, <strong>di</strong> cui ricor<strong>di</strong>amo<br />
solo un fantascientifico goal <strong>di</strong> Marvin “Darwin” Dossi; il resto<br />
è stato encefalogramma piatto. Stessa cosa <strong>di</strong>casi per la trasferta<br />
<strong>di</strong> Brunico contro la formazione del Steinhaus, in cui ci si è presentati<br />
ancora con metà “personale”: l’1-0 finale è scaturito per<br />
consunzione dei presenti.<br />
Cosicchè nei playoff è toccato ri-andare ad Alleghe ad affrontare<br />
il forte Belluno. E lì, finalmente dopo due settimane, si è ritrovata<br />
la grinta. Memori dello 0-7 subito in 7 l’ultima volta che<br />
ci si era presentati, stavolta la partita è stata equilibratissima. In<br />
svantaggio alla fine del primo tempo, i pochèri hanno reagito<br />
benissimo, pareggiando all’inizio della ripresa: a metà tempo,<br />
la partita era chiaramente in mano ai gialloneri che hanno avuto<br />
anche la superiorità numerica per chiudere, ma le con<strong>di</strong>zioni<br />
fisiche <strong>di</strong> qualche atleta non al meglio ha fatto la <strong>di</strong>fferenza:<br />
1-2 subito in contropiede e tutti a casa. Per arrivare alle semifinali<br />
si doveva, quin<strong>di</strong>, per la 5. volta in stagione, affrontare lo<br />
Stilves a Vipiteno. Anche questa volta (e ben spalleggiati dalla<br />
rumorosa e folta “Torcida Pochèra”), il team non ha deluso. Con<br />
una partita tatticamente perfetta, seppur in svantaggio in seguito<br />
ad uno dei pochi tiri verso un incolpevole e coperto “Yahoo”<br />
Borin, la formazione ha dapprima pareggiato ad inizio ripresa<br />
con il grande Stefano “Furli” Furlan alla prima pesantissima<br />
rete in carriera, e poi passati grazie ad una magia “dell’uomo<br />
che si abbevera alla fonte dell’eterna giovinezza”, Gianfranco<br />
D’Acquisto. Come spesso capitato, da lì in poi, seppur con qualche<br />
urlo <strong>di</strong> troppo da parte del coach, la formazione pochèra<br />
ha mantenuto un sostanziale possesso della palla e fermato sul<br />
nascere gli spiriti velleitari degli avversari, che, alla fine delle<br />
ostilità, hanno acceso una rissa da far west, rovinando una bellissima<br />
giornata <strong>di</strong> sport e dando esempi davvero sconsolanti a<br />
coloro che lo sport lo praticano per <strong>di</strong>vertimento.<br />
Forza Pochi, vincete con <strong>di</strong>gnità!<br />
Alberto Romanin<br />
Febbraio / Februar - Nr. 2 <strong>La</strong> <strong>Chiusa</strong> <strong>di</strong> <strong>Salorno</strong> - Die Salurner Klause