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<strong>LifeGate</strong> Magazine - abbonamento annuo supporter card - 24 euro - Poste Italiane SpA - SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004, ART. 1,C.1, DCB Milano. CONTIENE I.P. - Foto: iStock Photo APRILE MAGGIO 2010<br />
n 49<br />
people<br />
planet<br />
profit<br />
aprile maggio<br />
a Impatto Zero ®
Sogni una vacanza nella Natura?<br />
La prossima estate immergiti nel verde, scegli una vacanza Compagnia della Natura di Alpitour.<br />
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confortevole e adatto a tutta la famiglia.<br />
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aprile maggio<br />
people planet profit<br />
6 Note dal mondo<br />
8 Note da <strong>LifeGate</strong><br />
marco roveda<br />
10 A qualcuno piace morta<br />
germogli urbani<br />
12 Bogotà<br />
personaggi<br />
17 Il cuore verde di Leonardo<br />
eco consigli<br />
18 Casa<br />
segnali di stile<br />
21 Ferrari 599 Hybrid Kers<br />
22 Naturale e tecnologico<br />
25 Rivoluzione verde<br />
27 Sotto una nuova luce<br />
fermo immagine<br />
28 La Via della Seta<br />
32 Scatti dal mondo<br />
dolce essenza<br />
39 In linea con la natura<br />
41 Ipocrisie dell’anima<br />
42 Fantasia di risi<br />
44 Riso Venere e scampi<br />
47 Quel piacente piacentino<br />
in onda<br />
48 Lo sciamano del suono<br />
calamite<br />
51 Suoni e parole<br />
53 Eventi<br />
riflessi<br />
54 La prospettiva del sorriso<br />
DIRETTORE EDITORIALE<br />
Simona Roveda<br />
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Stefano Carnazzi<br />
REDAZIONE LIFEGATE<br />
Paola Magni, Chiara Boracchi<br />
GRAFICA<br />
Daniela Brovelli<br />
HANNO COLLABORATO<br />
Giacomo De Poli, Rudi Bressa, Silvia<br />
Passini, Stefania Piloni, Sonia Di Gregorio,<br />
Carlotta Mazzoni, Fabio Gabrielli, Gabriella<br />
Poggioli, Giuliano Baldini, Emiliano Angelelli,<br />
Il Mio Vino, Silvana Tuccio<br />
FOTO DI<br />
Istokphoto, Purestockx, Kel 12, Il Mio Vino,<br />
Andrea Fracassio, Martina Zaffaroni, Elena<br />
Scapin, Beatrice Rosetti, Gian Luca Ciappi,<br />
Marilena Proverbio, Betty Magni<br />
EDITORE<br />
<strong>LifeGate</strong> SpA - via Manzoni 18<br />
22046 - Merone - Como<br />
tel 031 61803 - fax 031 6180310<br />
info@lifegate.it - www.lifegate.it<br />
Iscrizione al R.O.C. n.9076<br />
Reg. Trib. Como<br />
n 32/01 del 27/12/2001<br />
PUBBLICITÀ<br />
Vittoria Gallo, vittoriagallo@lifegate.it<br />
STAMPA<br />
A.G. Bellavite srl<br />
Via Primo Maggio 41 - 23873 Missaglia (Lc)<br />
L’azienda è certificata FSC, utilizza carte<br />
provenienti da foreste certificate. Le lastre<br />
sono preparate senza sviluppo e trattamento<br />
post incisione. Gli inchiostri impiegati sono<br />
a base di oli vegetali. A.G. Bellavite utilizza<br />
energia rinnovabile a Impatto Zero ® .<br />
Con Impatto Zero ® la CO 2 emessa per la produzione,<br />
stampa e distribuzione è stata compensata<br />
con la creazione e tutela di una foresta in crescita<br />
in Costa Rica.<br />
<strong>LifeGate</strong> è certificata SA8000.<br />
Lo standard internazionale Social Accountability<br />
8000 garantisce il comportamento etico delle aziende<br />
che lo adottano verso lavoratori, stakeholder, la<br />
comunità e l’ambiente. www.it.sgs.com<br />
Stampato su carta naturale ZANTO della cartiera M-REAL, azienda<br />
certificata ISO 90001 e 14001.<br />
Misto<br />
Gruppo di prodotti provenienti<br />
da foreste correttamente gestite<br />
e da altre origini controllate<br />
www.fsc.org Cert no. SA-COC-001952<br />
1996 Forest Stewardship Council<br />
mappa<br />
3 LIFEGATE n
note<br />
dal mondo<br />
Galline “manGiarifiuti”<br />
Il responsabile ambiente di Mouscron, a ovest<br />
di Bruxelles, ha avuto l’idea di dotare le famiglie<br />
(che hanno un giardino) di una coppia di galline:<br />
crescono bene mangiando gli scarti della cucina<br />
e possono fornire uova fresche. Una curiosità:<br />
nel vademecum su come allevarle al meglio, il<br />
Comune ha precisato che “non potranno essere<br />
mangiate prima dei due anni”.m www.ansa.it<br />
Sim card eco<br />
Sono state presentate a Barcellona le prime<br />
SIM card realizzate in bioplastica riciclabile e<br />
compostabile, ottenute, secondo quando riferito<br />
dal produttore, da amido di mais, canna<br />
da zucchero e patate. Il packaging delle “eco”<br />
card è in carta riciclata e colorato con inchiostri<br />
a base vegetale. Le SIM possono inoltre<br />
essere incenerite senza emissione di fumi<br />
tossici. m www.matrec.it<br />
n 6 LIFEGATE<br />
la più Grande turbina eolica<br />
Nascerà a Oeygarden, in Norvegia, una turbina<br />
eolica con il diametro del rotore di 145<br />
metri, un’altezza di 162 metri e 10 MW di potenza.<br />
La più grande del mondo. Sarà all’incirca<br />
tre volte più potente delle turbine oggi in<br />
circolazione e fornirà una quantità di energia<br />
sufficiente ad alimentare 2.000 abitazioni.<br />
mwww.blogeko.it<br />
bentornate, api<br />
“Senza inquinanti finisce la moria di api”: è<br />
la conclusione del primo monitoraggio “Apenet”.<br />
La sospensione nel 2009 dei neonicotinoidi,<br />
sostanze usate per la concia dei semi di<br />
mais, ha evitato la perdita registrata nel 2008<br />
(-50% della popolazione degli alveari). Il divieto<br />
resta valido anche nel 2010.<br />
m www.ansa.it<br />
Quanti brevetti antiSmoG!<br />
L’aria si fa irrespirabile? Niente paura, ci<br />
pensano il filtro nasale anallergico anti pm10,<br />
l’adesivo assorbi inquinamento per auto, il<br />
cerotto antismog, le mascherine antifumo.<br />
Sono solo alcuni dei brevetti legati all’ambiente<br />
depositati in Italia. Di questi, circa uno<br />
su tre arriva dalla Lombardia.<br />
m www.cameradicommercio.it<br />
più ricicli, più ti ricarichi<br />
Il quartiere di Chiaia a Napoli ha pensato di<br />
incentivare la raccolta differenziata posizionando<br />
lungo le strade apposite macchine<br />
compattatrici che rilasciano uno scontrino<br />
con un punteggio convertibile in ricariche<br />
telefoniche. Per il momento questo sistema<br />
funziona solo per la plastica ma presto sarà<br />
esteso anche al vetro e agli oli usati.<br />
m www.ecodallecitta.it
alena nel SuShi californiano<br />
La troupe di “The Cove”, il documentario premio<br />
Oscar sulla sanguinosa pesca dei delfini<br />
in Giappone, ha scovato carne di Balaenoptera<br />
borealis, una specie protetta, nei piatti di<br />
un noto ristorante sushi di Santa Monica. Il<br />
proprietario del locale rischia fino a un anno<br />
di prigione e ventimila dollari di ammenda.<br />
m www.ansa.it<br />
nel mondo, Quanti ettari bio?<br />
35 milioni, questi gli ettari di terreno che nel<br />
mondo sono coltivati a biologico, tre milioni in<br />
più rispetto al 2007. L’incremento maggiore si<br />
è avuto in America Latina e in Europa. Il primato<br />
della più ampia superficie certificata bio (12 milioni<br />
di ettari) lo detiene l’Australia, seguita dall’Argentina<br />
(4 milioni) e dalla Cina (1,9 milioni).<br />
m www.greenplanet.net<br />
è l’anno della biodiverSità<br />
Il 2010 è stato designato come l’anno “del<br />
countdown”, della svolta per la biodiversità<br />
mondiale, il momento in cui i governi dovranno<br />
dimostrare di essersi presi cura del loro<br />
ambiente. Una situazione complessa. Per questo,<br />
la Giornata mondiale della biodiversità di<br />
quest’anno è particolarmente importante.<br />
m www.countdown2010.net<br />
artemiSia contro la malaria<br />
I ricercatori dell’Università di York hanno<br />
completato la mappa genetica dell’Artemisia<br />
annua, pianta da cui si ricava una sostanza<br />
utililizzata contro la malaria. Lo studio, finanziato<br />
dalla Fondazione Bill e Melinda Gates e<br />
dalla Medicines for Malaria Venture, permetterà<br />
di aumentare la redditività dei raccolti.<br />
m www.galileonet.it<br />
people planet profit<br />
il record dell’ecuador<br />
Lo Yasuni National Park, nel cuore dell’Amazzonia<br />
ecuadoriana, è il parco naturale più<br />
ricco al mondo di specie animali e vegetali.<br />
In un solo ettaro di foresta gli studiosi hanno<br />
contato in media 655 specie di alberi (più di<br />
quante ne abbiano Usa e Canada insieme) e<br />
almeno 100mila specie diverse di insetti.<br />
m www.lastampa.it<br />
le balene Si Studiano da vive<br />
E’ salpata dalla Nuova Zelanda la prima spedizione<br />
scientifica non letale sulle balene. 18 scienziati<br />
raccoglieranno dati sulle abitudini di questi cetacei<br />
e preleveranno frammenti di Dna in modo del<br />
tutto innocuo. La ricerca vuole essere una sfida<br />
al Giappone che invece continua a uccidere 1000<br />
balene l’anno nel nome della ricerca scientifica.<br />
m www.ansa.it<br />
7 LIFEGATE n
note<br />
da <strong>LifeGate</strong><br />
22 aprile<br />
Secondo il sito americano dedicato all’Earth<br />
Day, la ricorrenza di quest’anno potrebbe<br />
rappresentare “un punto di svolta per l’avanzamento<br />
delle politiche ambientali, legate<br />
all’efficienza energetica, alle energie rinnovabili,<br />
ai lavori verdi.” Ottimi propositi per un<br />
quarantesimo anniversario! m www.earthday.net<br />
muSica per la terra<br />
Anche la terza edizione del NatGeo Music Live, il<br />
concerto per l’Earth Day, è a Impatto Zero®! Tanti<br />
gli artisti sul palco del Circo Massimo di Roma,<br />
tra cui Pino Daniele. Lo spettacolo, gratuito, inizia<br />
alle 18.30 e andrà in onda in diretta su NatGeo<br />
Music – canale 710 di Sky – e sulle frequenze di<br />
<strong>LifeGate</strong> Radio. m www.natgeomusic.it<br />
n 8 LIFEGATE<br />
il primo premio per la comunicazione<br />
SoStenibile<br />
È stato istituito da Media Key e <strong>LifeGate</strong> e verrà<br />
assegnato il prossimo 26 maggio presso lo<br />
IULM di Milano. Una novità assoluta nel panorama<br />
della comunicazione: per la prima volta<br />
si premiano le pubblicità che sensibilizzano il<br />
consumatore verso le tematiche ambientali.<br />
m www.mediakey.tv<br />
il topo a impatto zero ®<br />
Anche quest’anno, dopo il 22 aprile dell’anno<br />
scorso, Topolino celebra l’Earth Day con la<br />
resa a Impatto Zero ® del numero in edicola il<br />
21 aprile. L’intero giornale è dedicato alla sostenibilità.<br />
E, riprendendo le parole del direttore<br />
Valentina De Poli, “l’augurio è che l’Earth Day<br />
sia una giornata lunga 365 giorni!”.<br />
m www.topolino.it<br />
l’informazione che non peSa<br />
Terna, il principale proprietario della Rete di<br />
Trasmissione Nazionale di energia elettrica,<br />
pubblica dal 2008 Terna News, un giornale redatto<br />
da circa 60 dipendenti della stessa Terna<br />
per i propri colleghi. E per dimostrare una particolare<br />
attenzione all’ambiente, da quest’anno<br />
il giornale è a Impatto Zero ® .<br />
m www.terna.it<br />
eco-nomia<br />
Creare un ponte, un dialogo sulle tematiche<br />
della sostenibilità che coinvolga le industrie e<br />
il mondo della distribuzione. È il nuovo obiettivo<br />
di Business, mensile economico di esperienza<br />
ventennale, oggi con l’ambizione di<br />
diventare il primo magazine b2b in Italia dedicato<br />
alle strategie di Csr. È a Impatto Zero ® .<br />
m www.food-business-review.com
demeter<br />
Quando si trova il marchio Demeter significa<br />
che quel prodotto proviene da agricoltura e<br />
allevamenti biodinamici. L’attenzione di Demeter<br />
all’ambiente è anche nell’energia (verde)<br />
utilizzata: per questo dedica alle aziende<br />
clienti una convenzione per acquistare energia<br />
rinnovabile.<br />
m www.lifegate.it/energiarinnovabile<br />
lifeGate in viaGGio con Greenpeace<br />
La Rainbow Warrior II, la leggendaria nave ammiraglia<br />
della flotta di Greenpeace, tra il 9 e il 14<br />
marzo ha solcato il Mediterraneo per dire “No al<br />
nucleare”. Un ultimo viaggio, prima di esser sostituita<br />
dalla Rainbow Warrior III, a cui abbiamo<br />
partecipato anche noi di <strong>LifeGate</strong>! Il diario di bordo<br />
del nostro corrispondente è online.<br />
m www.lifegate.it<br />
zucchi<br />
Dieci tra artisti e designer rinnovano con ingegno<br />
l’energia degli antichi blocchi da stampa<br />
per tessuto della Zucchi, rivitalizzando il passato,<br />
reinventandolo con opere originali. Accade<br />
a Milano al Fuorisalone, dal 14 al 19 aprile,<br />
con la mostra a Impatto Zero ® “Il Passato Rinnovato<br />
1975-2010”, in via Foscolo 4.<br />
m www.zucchi.it.<br />
ritmo naturale<br />
Le notti dell’Hollywood Rythmoteque di Milano,<br />
celebre e frequentatissima discoteca<br />
di corso Como, si tingono di verde: il locale<br />
compensa le emissioni di CO2 che verranno<br />
prodotte per tutto il 2010 con la creazione e<br />
tutela di nuove foreste nel Parco del Ticino e<br />
in Madagascar.<br />
m www.hollywoodmilano.com<br />
people planet profit<br />
JuSt<br />
Prendersi cura di sé e rispettare l’ambiente. È<br />
questa, da circa ottant’anni, la filosofia di Just,<br />
azienda che crea prodotti per l’igiene della<br />
persona e della casa avvalendosi di prodotti<br />
vegetali (anche biologici), minerali e marini.<br />
Just crea e tutela oltre 90.000 mq di foresta<br />
nel Parco del Ticino.<br />
m www.just.it<br />
ballarini<br />
Ballarini ha fabbricato Green Home, la prima<br />
linea di pentole totalmente ecologiche, in alluminio<br />
riciclato, verniciate a secco, dotate di<br />
dispositivo Thermopoint per cucinare risparmiando<br />
energia, con un packaging ridotto. E<br />
in più, per ogni prodotto Green Home, Ballarini<br />
tutela 5 mq di foresta in Costa Rica.<br />
m www.ballarini.it<br />
9 LIFEGATE n
marco roveda<br />
a difesa della natura<br />
A qualcuno piace morta<br />
Marco Roveda<br />
marcoroveda@lifegateplanet.org<br />
Caccia selvaggia e fucile ai<br />
sedicenni. Alcuni deputati<br />
lo vogliono a tal punto da<br />
riportare per la seconda volta<br />
in Parlamento questa proposta,<br />
che consentirà anche di<br />
uccidere animali protetti dalle<br />
direttive comunitarie.<br />
è<br />
proprio<br />
pagne sono popolate da chi cerca un<br />
n 10 LIFEGATE<br />
vero che a qualcuno<br />
la natura piace<br />
morta. Sparare in pieno<br />
agosto mentre le cam-<br />
po’di tranquillità, mettere un fucile in<br />
mano a un sedicenne, cacciare dopo<br />
il tramonto e sulla neve, permettere ai<br />
cacciatori di concentrarsi nelle regioni<br />
in cui è disponibile la preda più interessante,<br />
facendo saltare il rapporto<br />
tra cacciatore e territorio. E se qualche<br />
cacciatore fosse comunque fuori rego-<br />
la, violando le poche norme rimaste,<br />
niente paura, le pene saranno più leggere.<br />
Sono gli scenari che potrebbero<br />
concretizzarsi se passeranno le proposte<br />
di legge avanzate a più riprese da<br />
alcuni deputati e senatori.<br />
L’Ipsos, un importante istituto di ricerca,<br />
ci dà dei dati importanti.<br />
Il 91% degli intervistati si è dichiarato<br />
sfavorevole alla caccia nei parchi, il<br />
96% dice che è importante che lo Stato<br />
agisca per difesa degli animali selvatici<br />
e della natura, il 77% vorrebbe<br />
che la caccia fosse fortemente ridotta<br />
e regolata da regole più severe.<br />
Bene, in un momento come questo,<br />
carico di problemi sociali, ambientali,<br />
economici, i parlamentari che dovrebbero<br />
studiare soluzioni per un’Italia<br />
migliore, per avere un mondo migliore,<br />
per darci una vita migliore, non hanno<br />
niente di meglio da fare che pensare<br />
a simili norme? Sono state organizzate<br />
diverse raccolte di firme per bloccare<br />
l’iter legislativo di tutte le proposte, per<br />
mettere a tacere finalmente le doppiette<br />
in Italia. Vi invito caldamente a firmare<br />
quella sul sito www.lifegateplanet.org,<br />
organizzata dalla LIPU per fermare la<br />
caccia selvaggia e per permetterci una<br />
vita migliore.<br />
la civiltà<br />
del bene<br />
Vivere con sentimento<br />
Dare un senso alla propria vita<br />
Consumare in modo<br />
consapevole<br />
Rispettare l’ecosistema e tutte<br />
le forme di vita<br />
Cercare un lavoro gratificante<br />
Essere onesti con se stessi<br />
e con gli altri<br />
Fare del bene<br />
Scegliere vere amicizie<br />
Allontanare il dolore, la paura,<br />
la rabbia<br />
Vivere la vita con gioia
O asi<br />
di biodiversità<br />
diGalbuseraBianca Parco di Montevecchia e Valle del Curone, Rovagnate (Lecco)<br />
www.oasigalbuserabianca.it - Tel.(+39) 039.57.03.51<br />
VIVERE<br />
IN UN BORGO AGRICOLO SOSTENIBILE<br />
12 abitazioni private in vendita<br />
nel cuore di un antico Borgo di 5 cascine storiche,<br />
ristrutturate in bioarchitettura, con geotermia ed energie rinnovabili,<br />
nel centro di un’azienda agricola biodinamica, con “Osteria Bio!”, “Locanda Bio!”,<br />
Centro Benessere naturale, spazi per formazione, fattoria ed orto didattico,<br />
in mezzo a boschi e colline, orti e frutteti in biodiversità,<br />
40 km. a nord di Milano verso Lecco, fine lavori primavera 2011<br />
un’oasi da vivere, un futuro per i figli<br />
un’oasi da mangiare, il benessere per noi<br />
un’oasi da preservare, un impegno per il pianeta<br />
un’oasi da condividere, un incontro di persone
germogli urbani<br />
n<br />
12 LIFEGATE<br />
Bogotà<br />
e la m
obilità sostenibile<br />
Con 200 km di piste ciclabili,<br />
numerose vie pedonali,<br />
il TransMilenio e la ciclovia,<br />
la mobilità di Bogotá,<br />
nel cuore della Colombia,<br />
è la dimostrazione di come<br />
l’ecologia avvicini le persone.<br />
13 LIFEGATE n
germogli urbani<br />
l a<br />
ne di un sindaco, Enrique Penalosa,<br />
Silvana Tuccio<br />
silvanatuccio@hotmail.com<br />
n 14 LIFEGATE<br />
LInk utILI<br />
http://www.transmilenio.gov.co<br />
città di Bogotá ha potuto<br />
riscoprire modi di vivibilità<br />
nel nuovo millennio attraverso<br />
la leadership e la visio-<br />
che dal 1998 al 2001 ha trasformato<br />
la viabilità cittadina introducendo piste<br />
ciclabili e un sistema di trasporto urbano<br />
dal nome TransMilenio. Per Penalosa<br />
l’obiettivo di migliorare la qualità<br />
di vita dei bogotani si basava anche<br />
sul “rinnovamento dello spirito<br />
civico nelle persone”. Introdurre pratiche<br />
che stimolano ad adottare abitudini<br />
sostenibili è un gioco di equilibrio<br />
perché richiede non solo la partecipazione<br />
delle persone ma anche la loro<br />
convinzione. Penalosa ha investito nella<br />
divulgazione e comunicazione del<br />
suo ambizioso progetto a favore di una<br />
maggiore eguaglianza tra gli abitanti.<br />
L’illuminato sindaco, conscio del fatto<br />
che solitamente le fasce di reddito<br />
più basso non hanno la percezione di<br />
aver diritto a scuole, biblioteche, piste<br />
ciclabili, aree verdi, ha sviluppato<br />
una visione che restituisse alla popolazione<br />
accesso alla propria città, in<br />
modo da acquisire dignità personale.<br />
Negli spazi pubblici come parchi,<br />
marciapiedi, piste ciclabili e piazze<br />
http://designblog.uniandes.edu.co/blogs/desis/<br />
http://www.bogotabiketours.com/<br />
http://www.lablaa.org/museobotero.htm<br />
http://www.banrep.gov.co/museo/eng/home.htm<br />
nasce la coesione sociale: sono luoghi<br />
dove “ricchi e poveri” possono incontrarsi<br />
e riconoscersi come “uguali”.<br />
Il greenway di Bogotá è la risposta eco<br />
all’highway: nel primo sfilano persone<br />
in bicicletta, casco in testa e giacca<br />
fluorescente, nel secondo macchine<br />
con persone al volante. Questa pista<br />
ciclabile figura nelle strade larghe della<br />
città di Bogotá per ben trentacinque<br />
chilometri, separata e protetta.<br />
In città esistono 200 km di piste ciclabili,<br />
frutto di una precisa scelta di Penalosa,<br />
secondo cui la costruzione di<br />
nuove strade e autostrade non serve<br />
a diminuire il traffico urbano delle metropoli.<br />
Le piste ciclabili, invece, creano<br />
una corrente di aria pulita e stimolano<br />
non solo le gambe, ma anche la<br />
nascita di pensieri ecosostenibili. La<br />
percentuale della popolazione che si<br />
sposta in bicicletta in Bogotá è salita<br />
dallo zero al cinque per cento. Per restituire<br />
le strade cittadine agli abitanti<br />
è stata istituita la ciclovia della domenica,<br />
con le vie chiuse al traffico delle<br />
auto e aperte alle biciclette, ai pattini,<br />
agli skateboard, alle persone con i cani<br />
a passeggio. Vengono inoltre allestiti<br />
palchi nelle piazze e si può partecipare<br />
a lezioni di aerobica, stretching, bal-<br />
DA VEDERE<br />
Al Mercado de la Concordia si trovano frutti<br />
tropicali come papaia, guava, mango ma<br />
anche (la domenica) un farmer’s market dove<br />
assaggiare il piatto tipico di Bogotá, una<br />
zuppa a base di pollo, patate e un’erba andina<br />
guasca, cucinato dai campesinos.<br />
La Sala de la Ofrenda all’interno del Museo<br />
del Oro, con la sua forma circolare rappresenta<br />
il luogo dove i popoli pre-ispanici svolgevano<br />
riti sciamanici.<br />
Il quartiere La Candelaria con le sue case<br />
coloniali colorate e i balconi di legno è Patrimonio<br />
dell’Umanità Unesco. Qui si concentrano<br />
teatri, biblioteche, musei.<br />
Il museo Botero dove, oltre ai quadri dell’artista,<br />
si possano ammirare maestri del ‘900<br />
come Picasso, Mirò, Dali, Chagall.<br />
biGino<br />
La passione per la vita a Bogotá si riscontra<br />
nell’apprezzamento degli spazi<br />
per la convivialità: piazze, parchi, piste<br />
ciclabili e pedonali, la ciclovia di domenica,<br />
lezioni di stretching e ballo dal<br />
palco, creano luoghi di ricreazione, ma<br />
anche di condivisione e incontro. Bogotá<br />
è anche la città della mobilità sostenibile<br />
essendo all’avanguardia per la destinazione<br />
di risorse in campo ecologico. Poco<br />
costoso da usare e mantenere, organizzato<br />
in modo intelligente, con emissioni<br />
CO2 bassissime, il TransMilenio è stato<br />
la soluzione ingegnosa di un sindaco<br />
impegnato e coraggioso che all’inizio di<br />
questo millennio ha trasformato la sua<br />
città, rendendola più fruibile a tutti. Inoltre,<br />
puntando sulla valorizzazione delle<br />
risorse umane, ha investito in scuole,<br />
librerie e luoghi di cultura.
Quartiere La Candelara, Patrimonio<br />
dell’Umanità Unesco.<br />
lo, movimento per bambini, inseriti in<br />
un’atmosfera di grande festa. A Bogotá,<br />
il TransMilenio, o Bus Rapid Transit<br />
(BRT), sposta 1,5 milioni di persone al<br />
giorno. Il vantaggio di questo sistema<br />
di trasporto, diventato icona della città<br />
ed esportato in altre metropoli del<br />
mondo come Città del Messico e Jakarta,<br />
è che la sua infrastruttura è<br />
meno dispendiosa di una metropolitana<br />
o un’autostrada. Il TransMilenio<br />
viaggia in corsie preferenziali e protette,<br />
è dotato di pensiline e sovrappassi,<br />
attraversa gran parte del territorio urbano<br />
fungendo da “raccordo sociale<br />
e materiale” tra centro e periferia. Salire<br />
sul TransMilenio è facile poiché le<br />
porte si aprono a livello del marciapiede.<br />
Con un biglietto prepagato a basso<br />
costo diventa accessibile e fruibile<br />
dai suoi destinatari. Inoltre, il livello<br />
basso di emissioni del TransMilenio<br />
ha permesso un accumulo di carbon<br />
credits, riconosciuti dall’ONU e vendibili<br />
sul mercato dell’emissions trading.<br />
Un progetto italiano, DESIS (Design<br />
for Social Innovation and Sustainability),<br />
frutto del lavoro di Ezio Manzini del<br />
Politecnico di Milano, ha messo radici<br />
Guardando il centro di Bogotà, si nota<br />
la Torre Colpatria, illuminata con luci<br />
che cambiano colore.<br />
anche in Colombia. Il DESIS di Bogotá<br />
promuove l’Innovazione Sociale, concetto<br />
che anima il progetto, e come<br />
spiega Manzini, nasce dalle esigenze<br />
delle persone e comunità di trovare<br />
nuovi modi di rispondere a questioni<br />
di sopravivenza e di sostenibilità. Il progetto<br />
valorizza le risorse umane, il potenziale<br />
delle persone di immaginare<br />
e creare nuove soluzioni attraverso la<br />
cultura, l’arte, e il design. DESIS Bogotá<br />
raccoglie scuole di design, organizza<br />
laboratori e mostre e dà risalto a progetti<br />
artistici come ad esempio il filmdocumentario<br />
Tumaco Pacifico (2008).<br />
A Cali, cittadina a sud di Bogotá, nasce<br />
il progetto Association Mujer Cabeza<br />
de Familia (Associazione Donne<br />
Capofamiglia) con l’obiettivo di creare<br />
un’economia per chi si trova a dover<br />
mantenere da soli una famiglia. Il<br />
progetto si basa su pratiche sostenibili<br />
come la raccolta differenziata, il riuso<br />
di materiali (per esempio il riciclo della<br />
carta per poi creare una gamma di<br />
prodotti vendibili) e la formazione. Il<br />
progetto ha inoltre dato vita a un ecovillaggio<br />
dal nome Nashira.<br />
Pianta tropicale fotografata a Bogotà.<br />
coSa ci piace<br />
Visitare il Centro Cultural Gabriel<br />
García Márquez. Articolato, sinuoso,<br />
spazioso, con specchi d’acqua, l’edificio<br />
è costruito nel mattone tipicamente<br />
usato dal suo architetto, Rogelio<br />
Salmona. www.fce.com.<br />
Gustare le empanadas de quinua,<br />
la specialità del ristorante vegetariano<br />
Quinua y Amaranto, che si trova nei<br />
vicoli della Candelaria ed è gestito da<br />
cuoche sempre indaffarate nella bella<br />
cucina a vista.<br />
Calle 11, La Candelaria<br />
Bere un buon caffè equosolidale al<br />
Cafè Juan Valdez, catena che si trova<br />
a Bogotá e nel mondo.<br />
www.juanvaldezcafe.com<br />
Assaggiare il Canelazo, il drink conviviale<br />
e caldo delle Ande composto da<br />
panela (succo di canna da zucchero),<br />
cannella e lime, cui può essere aggiunto<br />
rum o aguardiente (alcool di<br />
canna da zucchero).<br />
15 LIFEGATE
kromacomunicazione.it<br />
Dalle passività<br />
ambientali...<br />
Ti&a è un partner di grande esperienza. Da<br />
20 anni oltre 1.000 interventi di bonifica<br />
ambientale. è presente nei principali paesi<br />
europei.<br />
tecnologie industriali & ambientali S.p.a.<br />
Via Salomone, 73 - 20138 Milano<br />
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copertura<br />
in cemento amianto<br />
...alle attività<br />
produttive<br />
impianto<br />
fotovoltaico<br />
Quando eliminiamo le passività ambientali<br />
pensiamo a soluzioni innovative<br />
per creare fonti di ricchezza.<br />
Soluzioni complete per la progettazione e l’esecuzione di bonifiche<br />
ambientali ed il recupero di aree dismesse.<br />
Bonifiche amianto<br />
e Bonifiche di<br />
terreni inquinati:<br />
progettazione,<br />
esecuzione,<br />
smaltimento rifiuti.<br />
Due Diligence<br />
ambientali:<br />
mappature amianto,<br />
audit ambientali, piani<br />
di caratterizzazione.<br />
energie alternative:<br />
impianti di<br />
cogenerazione,<br />
impianti fotovoltaici.<br />
S.p.A.
È uno degli attori più amati dal<br />
pubblico internazionale, ma è<br />
anche un uomo profondamente<br />
sensibile alle tematiche<br />
ambientali. Lo abbiamo<br />
incontrato a Roma, dove ci<br />
ha più volte ribadito la sua<br />
passione ecologista.<br />
g uida una Toyota Prius,<br />
il suo appartamento a<br />
New York è in un grattacielo<br />
eco-sostenibile<br />
e ha comperato un’isoletta al largo di<br />
Belize nella quale sta costruendo un<br />
eco-resort. Da anni Leonardo DiCaprio<br />
è in prima linea per l’ambiente.<br />
“Sono ormai più di 13 anni che mi interesso<br />
della questione ambientale, ma<br />
la mia sensazione è che solo dopo il<br />
docufilm ‘Una scomoda verità’ la cul-<br />
tura ambientalista abbia iniziato ad<br />
avere la visibilità e la forza necessarie<br />
a stimolare cambiamenti nella società.<br />
Bisogna rendere merito ad Al Gore di<br />
essere riuscito a raccontare in modo<br />
semplice e conciso certe urgenze, utilizzando<br />
l’efficacia del linguaggio cinematografico<br />
e aprendo così gli occhi<br />
delle persone. Bene, ora ci accorgiamo<br />
che abbiamo un sacco di cose da fare<br />
e che dobbiamo farle in tempi rapidi”.<br />
In un’intervista a Style, il mensile del<br />
Corriere della Sera, aveva affermato che<br />
attraverso la sua ricchezza vuole fare<br />
grandi cose per il mondo. DiCaprio è<br />
uno delle star più pagate di Hollywood<br />
e guadagna 15 milioni di euro a film.<br />
“Mi domandi se in questa visione i soldi<br />
sono utili? Certo, utilissimi! - ci ha risposto<br />
durante la presentazione del suo ultimo<br />
thriller -. Il denaro non può comprare<br />
la felicità: può permettere di acquistare<br />
tante cose che si desiderano, ma non<br />
tutte. Non bisogna cadere nella trappola<br />
dell’eccesso. E io devo dire di averne più<br />
che abbastanza, di denaro. Però oggi i<br />
soldi sono utili anche per l’ambiente,<br />
perché se non ci fosse il progresso<br />
protagonisti<br />
incontro<br />
il cuore verde di leonardo<br />
Leonardo DiCaprio<br />
intervista di Massimo Andreozzi<br />
economico non ci potrebbero essere<br />
progressi nel settore delle tecnologie<br />
verdi che permettono di fare qualcosa<br />
di concreto per il nostro pianeta. Io per<br />
primo mi sono impegnato e continuerò<br />
sempre più a impegnarmi”.<br />
L’IMpEGnO SuL SEt<br />
Nato nel 1974 a Los Angeles, sin da giovanissimo<br />
intraprende la carriera di attore, dalle<br />
pubblicità per giungere alle serie televisive e al<br />
cinema. Molti sono i film nei quali recita, ma<br />
quello che lo conduce all’apice del successo è<br />
sicuramente ‘Titanic’, del 1997. Il suo ultimo<br />
lavoro è ‘Shutter Island’ con la regia di Martin<br />
Scorsese. Da anni è impegnato per la causa<br />
ambientale ed è un grande sostenitore del business<br />
eco. Il suo impegno risale a ‘The Beach’<br />
del 2000 (girato in Thailandia in un’isola incontaminata,<br />
nido di una comunità apparentemente<br />
affiatata di moderni hippies) e a ‘Blood<br />
Diamond’ del 2006 (sullo sfondo della guerra<br />
civile della Sierra Leone del 1999 racconta del<br />
traffico illegale di diamanti). L’anno successivo<br />
scrive e produce il documentario a sfondo<br />
ecologico-ambientale ‘L’undicesima ora’.<br />
17 LIFEGATE n
eco consigli<br />
parliamo<br />
di casa<br />
Possiamo rispettare il pianeta anche quando decidiamo di arredare casa con mobili, complementi e<br />
tessuti a basso impatto sull’ambiente. Come orientarsi?<br />
Chiara Boracchi<br />
chiaraboracchi@lifegate.com<br />
aziende FSC<br />
+ 18%<br />
nel 2009<br />
parquet<br />
50%<br />
certificato<br />
n 18 LIFEGATE<br />
meno voc<br />
72<br />
ore<br />
dopo<br />
occhio all’etichetta<br />
Scegliere prodotti “made in Italy” o d’importazione? Meglio prodotti italiani:<br />
hanno il vantaggio di incidere meno, in fase di trasporto, sulla quantità di<br />
CO emessa in atmosfera. Semaforo verde, inoltre, per i mobili fabbricati<br />
2<br />
con legnami certificati, provenienti da foreste gestite in maniera sostenibile.<br />
Sono ad esempio quelli con marchio FSC, Forest Stewardship Council:<br />
gli ettari certificati nel nostro Paese sono più di 62.200. www.fsc-italia.it<br />
consigli per vernici e colle<br />
Fai prendere aria ai mobili nuovi o appena verniciati per almeno 72 ore.<br />
Nei pannelli di legno trattato o truciolare, o in vernici e colle per mobili da<br />
trattare sono spesso presenti VOC (o COV), composti volatili responsabili<br />
di una parte dell’inquinamento domestico. Se devi riverniciare un mobile,<br />
preferisci pitture naturali: contengono VOC che hanno un tempo di dimezzamento<br />
molto breve, da pochi secondi a pochi giorni. www.indoor.apat.<br />
piedi per terra<br />
Secondo uno studio di Greenpeace e Amici della Terra, il 50% del parquet<br />
in commercio in Italia proviene da foreste primarie non certificate.<br />
Qualcosa di simile accade anche con gli arredi in stile etnico. Esempio?<br />
Il merbau, legno pregiato per parquet prelevato da foreste dell’Indonesia<br />
e della Papua Nuova Guinea, rispettivamente nell’80 e nel 90% dei casi<br />
subisce un taglio illegale. www.greenpeace.it
ecuperate<br />
1,7<br />
mln<br />
t di legno<br />
scegli tessuti<br />
100%<br />
bio e naturali<br />
baratto<br />
40 €<br />
al mese<br />
risparmi<br />
100%<br />
di materia<br />
in ricicleria, non in di<strong>scarica</strong><br />
Dove lo butto? È il dilemma che attanaglia chi si deve disfare di un mobile.<br />
Rivolgiamoci all’isola ecologica più vicina consultando il sito del comune<br />
di residenza. Secondo gli ultimi dati Rilegno, il consorzio nazionale che<br />
raccoglie, recupera e ricicla rifiuti legnosi, nel 2008 sono state raccolte<br />
circa 1.700.000 tonnellate tra imballaggi e rifiuti in legno (mobili, infissi,<br />
ecc.), destinati a diventare materia seconda. www.rilegno.it<br />
un’altra stoffa<br />
E il tappeto, le tende, le lenzuola? L’arredamento è fatto anche di tessuti.<br />
Scegliamoli 100% naturali, biologici, che non abbiano subìto trattamenti<br />
con pesticidi chimici. Meglio ancora se tinti con tinture vegetali come l’indaco,<br />
la curcuma, la robbia... Gran parte delle piante tintorie sono antibatterici<br />
naturali, tengono lontani gli acari, prevengono le dermatiti allergiche<br />
dovute ad esempio alla formaldeide presente in molti coloranti artificiali.<br />
shopping? no, swapping!<br />
Cos’è meglio dello shopping? Lo “swapping”, il baratto. È la nuova tendenza<br />
del momento, non solo per scambiare abiti e accessori, ma anche<br />
oggetti di design. Si va nello swap shop, si paga un abbonamento (40 euro<br />
al mese circa), si scambia un numero illimitato di oggetti. Il primo swap<br />
shop è nato a Milano, ma presto ne sorgeranno altri in giro per l’Italia.<br />
www.atelierdelriciclo.it<br />
rifatto… è meglio<br />
Plastica, alluminio, carta, legno: i complementi d’arredo possono essere<br />
plasmati al 100% da materiali di riciclo. Begli esempi di eco-design si<br />
trovano su una banca dati online, matrec.it, creata in collaborazione con<br />
aziende e consorzi del riciclo come Cial, Comieco e Corepla, o sul sito di<br />
Remade in Italy®, associazione che raggruppa prodotti e materiali italiani<br />
derivanti dal riciclo e dal riuso. www.remadeinitaly.it<br />
19 LIFEGATE n
www.lifegate.it<br />
advisor e network<br />
per lo sviluppo sostenibile<br />
Intraprendere percorsi di sostenibilità, aumentare l’efficienza<br />
e diminuire i costi, comunicare con coerenza.<br />
Oggi è il modo migliore per differenziarsi
eco mobilità<br />
Ferrari 599<br />
Hybrid kers<br />
Emiliano Angelelli<br />
ambiente@lifegate.it<br />
Sinonimo di alte prestazioni e velocità, presto la Ferrari avrà anche la sua autovettura<br />
ecocompatibile. Stiamo parlando del modello 599 Hybrid Kers esposto come<br />
“vettura laboratorio” al Salone dell’auto di Ginevra, una concept car che rivoluzionerà<br />
l’idea di mobilità in casa Maranello. La nuova ibrida Ferrari manterrà intatte le<br />
caratteristiche estetiche della 599, il coupé due posti disegnato da Pininfarina, ma<br />
ospiterà nella parte posteriore, in corrispondenza dei sedili, due batterie agli ioni litio.<br />
Le batterie alimenteranno un motore elettrico da 109 CV che farà coppia con<br />
un normale motore a benzina da 620 CV. Questo permetterà di ottenere una riduzione<br />
dei consumi di carburante intorno al 35% e una riduzione delle emissioni di<br />
anidride carbonica tra il 6 e il 10%, raggiungendo i 280 grammi al chilometro, valore<br />
record per vetture ad alte prestazioni. Sulla base delle dichiarazioni rilasciate<br />
dall’amministratore delegato Amedeo Felisa, la nuova Ferrari ibrida sarà pronta per<br />
il debutto entro quattro anni.<br />
segnali di stile<br />
che coS’è il KerS?<br />
Kers sta per Kinetic Energy Recovery<br />
System, ovvero sistema di recupero<br />
dell’energia cinetica. Il sistema sviluppato<br />
in Formula 1 recupera l’energia cinetica<br />
delle frenate - solitamente dispersa sotto<br />
forma di calore - sotto forma di elettricità,<br />
impiegandola per l’alimentazione delle<br />
batterie al litio.<br />
il motore elettrico<br />
Si tratta di un motore compatto trifase ad<br />
alto voltaggio (da 40 kg di peso) accoppiato<br />
alla parte posteriore del cambio F1 doppia<br />
frizione a 7 marce. È alimentato da due<br />
batterie agli ioni di litio Saft della capacità<br />
complessiva di 3 kWh. Il sistema di controllo<br />
Bosch provvede a mantenerne la carica<br />
tra l’80% e il 30%.<br />
ferrari per l’ambiente<br />
Oltre alle tecnologie impiegate nelle<br />
vetture, Ferrari ha reso i propri stabilimenti<br />
di Maranello del tutto autonomi dal punto<br />
di vista energetico con l’installazione di<br />
un impianto fotovoltaico sui tetti dell’area<br />
Nuova Meccanica e del più grande impianto<br />
di trigenerazione d’Italia, il primo adottato<br />
da un’azienda di auto sportive.<br />
21 LIFEGATE n
segnali di stile<br />
eco design<br />
naturale e<br />
tecnologico<br />
Dal Salone Internazionale del Mobile<br />
di Milano, spunti, idee e materiali<br />
per un comfort ecosostenibile.<br />
Gabriella Poggioli<br />
ambiente@lifegate.it<br />
Plank Table, tavolo da pranzo ecosostenibile in noce americano a piano rotondo.<br />
n 22 LIFEGATE<br />
orG SiStema letto<br />
[Gabel e plinio il Giovane, 2009]<br />
Nato dalla collaborazione tra Gabel<br />
Group e Plinio il Giovane, ORG è un<br />
sistema completo per il sonno composto<br />
da lenzuola, copriletti, coperte,<br />
plaid, spugna, materasso e letto Plinio.<br />
Tutte le materie prime selezionate da<br />
Gabel (cotone organico, lana organica<br />
e caucciù) provengono da agricoltura<br />
e allevamenti biologici. Anche le fasi<br />
della produzione sono eco-sostenibili.<br />
Il letto Plinio è realizzato a mano in legno<br />
naturale, comprese le sole quattro<br />
viti necessarie per il montaggio.<br />
m www.plinioilgiovane.it<br />
m www.org-casa.it<br />
planK tableS<br />
[nana Bambuch e Merit Frank, 2010]<br />
Per Zeitraum, eco-sostenibilità è alla<br />
base della filosofia aziendale da<br />
vent’anni. Guardano alla natura il design<br />
e i materiali scelti per il nuovo catalogo<br />
2010: niente di superfluo o di<br />
artificiale, solo forme organiche e legno<br />
naturale. Come i tavoli della linea<br />
Plank: progettati in diverse dimensioni,<br />
si distinguono per il contrasto tra<br />
l’essenziale linearità del piano (rotondo,<br />
quadrato o rettangolare) e l’intreccio<br />
del telaio. Sono disponibili in faggio,<br />
quercia, acero, ciliegio americano,<br />
noce americano e noce europeo.<br />
m www.zeitraum-moebel.de<br />
pattern chair<br />
[Arik Levy, 2010]<br />
Suggeriscono un’idea di bellezza tecnologica<br />
le linee leggere e trasparenti<br />
della seduta metallica ideata dal designer<br />
israeliano per Emu e realizzata<br />
secondo processi eco-sostenibili.<br />
m www.emu.it
Sopra: Sistema Letto Org; sotto: a sinistra Pattern Chair (seduta metallica per esterni), a destra particolare del tessuto.<br />
23 LIFEGATE<br />
n
eco hi-tech<br />
Rivoluzione verde<br />
Rudi Bressa<br />
rudibressa@lifegate.it<br />
01 fiat ecodrive<br />
Una chiavetta Usb che analizza il vostro stile di guida e vi aiuta a<br />
risparmiare fino al 15% di carburante. Basta avere nella propria Fiat il<br />
sistema Blue&Me e infilare la chiavetta nella presa Usb. Il software si<br />
<strong>scarica</strong> dal sito www.fiat.com/ecodrive<br />
02 coral 200 Solar<br />
Al prezzo di 30 euro, è il primo cellulare solare low-cost nella storia<br />
della telefonia mobile. Per ora disponibile solo nei paesi in via di<br />
sviluppo, potrebbe arrivare presto anche in Italia.<br />
03 Sony vaio Serie W<br />
Design accattivante ed efficienza energetica: il nuovo laptop di casa<br />
Sony è dotato di uno schermo con retroilluminazione a Led privo di<br />
mercurio ed è stato realizzato utilizzando plastica riciclata per l’80%<br />
dei suoi componenti.<br />
segnali di stile<br />
01 02<br />
03 04 05 06<br />
04 hymini<br />
Arriva il minigeneratore eolico per ricaricare il telefonino (ma anche<br />
la fotocamera digitale e il lettore mp3). Ideale per le attività all’aria<br />
aperta, è dotato di adattatori che consentono di utilizzarlo con le più<br />
note marche di telefonini, iPhone compreso.<br />
05 Sony Xel-1<br />
3 millimetri di spessore, 2,2 kg di peso e un consumo di elettricità<br />
ridotto a soli 39 watt: sono i numeri impressionanti di Xel-1, il primo<br />
televisore a Oled (Led organici) della Sony. Materiali organici per una<br />
tecnologia innovativa.<br />
05 yoGen<br />
Proprio come lo yo-yo, basta tirare il cordoncino e il gioco è fatto: energia<br />
meccanica che genera elettricità. Con YoGen si ricaricano cellulare e<br />
piccoli congegni elettronici senza bisogno della presa elettrica.<br />
25 LIFEGATE<br />
n
eco vetrina<br />
Sotto una nuova luce<br />
Rudi Bressa<br />
rudibressa@lifegate.it<br />
01 boeKlamp<br />
Lampadario a sospensione realizzato con dei libri usati. La luce<br />
attraversa le pagine di carta creando una particolare illuminazione per<br />
interni. Ogni pezzo è unico.<br />
02 Solar module<br />
La prima piastrella con cella fotoelettrica e modulo illuminante incorporati.<br />
Può essere utilizzata come un pannello d’arredo. Al mattino<br />
protegge gli ambienti dalla luce diretta del sole, di sera la restituisce<br />
con una piacevole illuminazione.<br />
03 ina<br />
Lampada da tavolo in alluminio. E’ una task light con una libertà di<br />
movimento praticamente infinita. Dotata di luce a Led.<br />
segnali di stile<br />
01 02 03 04<br />
05 06<br />
04 orKyS<br />
La creazione della designer francese Vivien Muller ha la funzione di<br />
una lampada e la grazia di un fiore. L’inclinazione delle foglie - pannelli<br />
fotovoltaici - si può regolare verso la direzione dei raggi del sole.<br />
05 Joint<br />
È interamente realizzata in cartone riciclato. La fonte luminosa crea<br />
un piacevole gioco di luci, simile ai raggi di sole che filtrano attraverso<br />
gli alberi di una foresta.<br />
06 SchaGSchatten lamp<br />
La luce viene emessa dai Led più efficienti presenti sul mercato e da<br />
batterie ricaricabili. Può essere appesa in qualsiasi superficie di legno<br />
all’aperto. Completamente water-proof.<br />
27 LIFEGATE<br />
n
fermo immagine<br />
n<br />
la via della<br />
t erre<br />
allora e ancora ricchi di fascino, ricordano che non furono luo-<br />
un tempo abitate da genti definite barbare dai<br />
cinesi, terre la cui anima era diventata il commercio<br />
e che avevano nella Via della Seta la loro spina dorsale.<br />
I vivaci mercati, centri del fiorente commercio di<br />
ghi di scambi solo commerciali ma soprattutto culturali, artistici<br />
e religiosi. Siti dove culture diverse si sono incontrate, si sono<br />
confrontate e hanno lasciato la più grande testimonianza di ciò<br />
nelle grotte rupestri, affollate da migliaia di sculture di Buddha e<br />
santi, assisi nella preghiera quasi a vegliare le attività più materiali.<br />
28 LIFEGATE<br />
seta<br />
Sonia Di Gregorio<br />
sonia.digregorio@kel12.com<br />
Arrivo a Khiva, in Uzbekistan, nel pomeriggio. Per le strade della<br />
città, giovani donne avvolte in lunghi abiti anni trenta ombreggiano<br />
il loro passo con deliziosi ombrellini. Tutta la città è chiusa<br />
nell’abbraccio delle mura e le costruzioni sono in terra e mattoni<br />
color sabbia. Dopo pochi passi svetta il minareto di Islam<br />
Khodja. Su sfondo neutro spiccano le piastrelle color smeraldo,<br />
turchese, verde acqua, blu lapis, bianco neve. Ogni tanto<br />
sulle superfici di mattone si ritagliano fiocchetti di maiolica tinta<br />
mare o verde bottiglia. Ovunque si aprono bancarelle che vendono<br />
sete, cappelli tradizionali di pelo, chincaglierie varie. Il pa-
Sopra: Kirghizistan, sponda occidentale del lago Issikul, sullo sfondo la catena di montagne dello Tian Shan, le Montagne Celestiali. A sinistra: Cina, deserto del Taklamakan.<br />
A destra: Uzbekistan, tipico palazzo di Samarcanda. Pagina seguente: Uzbekistan, mausoleo di Said Alauddin situato nella città di Khiva.<br />
29 LIFEGATE n
lazzo di Allakuli Khan, la Moschea Ichan<br />
Kala Djuma, il minareto Islam Khodja, il<br />
mausoleo di Said Alauddin, il mausoleo<br />
di Pakhlavan Mahmud con le sue favolose<br />
porte in avorio cesellato e oltre 90<br />
moschee, sono assolutamente da non<br />
perdere. Dopo cena esco per una passeggiata.<br />
La città è poco illuminata e questo<br />
ne valorizza il fascino. I mattoni colpiti<br />
da rare luci sembrano rosati. Mi siedo di<br />
fronte al minareto di Kaltà: questo luogo è<br />
bellissimo. Il cielo è scuro e stellato. L’indomani<br />
proseguo lungo la “Shahrah”, la<br />
strada principale che conduce a Bukhara.<br />
Passo per terre coltivate e piantagioni<br />
di cotone poi comincia la steppa. Arrivata<br />
a Bukhara la grandiosità degli antichi<br />
edifici ricorda periodi importanti della sua<br />
turbolenta storia di invasioni e battaglie.<br />
Inizio la scoperta della città con il Palazzo<br />
dell’Emiro. Numerose moschee e scuole<br />
coraniche testimoniano l’importanza del-<br />
n 30 LIFEGATE<br />
la religione musulmana che creò qui un<br />
centro di studi di giurisprudenza, matematica<br />
e astronomia scatenando l’ira di<br />
Gengis Khan che uccise tutta la popolazione<br />
e distrusse le biblioteche islamiche.<br />
Mi tuffo nel bazar, mi prende un attacco<br />
di shopping compulsivo ma riesco<br />
a controllarmi. Il giorno dopo parto per<br />
Shakhrisabz, la città natale di Tamerlano.<br />
Nel XVI° secolo gran parte della città e dei<br />
palazzi furono distrutti, ma quello che resta<br />
merita comunque una sosta. Visito la<br />
città con il Palazzo Ok-Saray, la residenza<br />
estiva di Tamerlano, la moschea Kok-<br />
Gumbaz dalla cupola blu, il mausoleo del<br />
maestro spirituale Sheikh Shamseddin<br />
e proseguo per Samarcanda. Quando<br />
arrivo vado al bagno turco. Mi ritrovo in<br />
una stanza a forma di trullo seduta su una<br />
panca di marmo a chiacchierare con una<br />
signora francese che condivide con me<br />
questo meraviglioso momento. Samar-<br />
canda assunse gli splendori che la resero<br />
famosa grazie a Tamerlano. Molti monumenti<br />
non esistono più, rimangono però<br />
diverse costruzioni sontuose che ricordano<br />
il suo glorioso passato: il complesso<br />
di edifici Registan con splendide moschee<br />
decorate a mosaici; la necropoli<br />
di Sakhi-Zinda dove le tombe dei re più<br />
famosi hanno i tetti intarsiati color turchese;<br />
il Gur Emir, l’eterna dimora di Tamerlano,<br />
con la sua cupola blu alta oltre 30<br />
metri. Visito il “Bazar della Via della Seta”.<br />
L’indomani parto per la capitale dell’Uzbekistan:<br />
Taskhent. Durante il tragitto si<br />
attraversano ampie piantagioni di cotone,<br />
fino ad arrivare in una zona collinare.<br />
Nel pomeriggio mi imbarco per Bishkek<br />
da cui si raggiunge la sponda occidentale<br />
del lago Issikul che, nonostante si trovi<br />
a oltre 1600 metri, non gela mai. Si sale<br />
gradualmente sugli altipiani del Pamir. Il<br />
giorno seguente attraverso la frontiera
del passo di Toroghart (3570 m) e arrivo<br />
in Cina. Attraverso il passo Karakorum e<br />
proseguo per Yechen dove mi fermo per<br />
la notte. Khotan è la prossima tappa. E’<br />
uno dei luoghi più remoti dello Xinjiang, rinomato<br />
per i tappeti, la giada e la seta<br />
e proseguo per Minfeng. Dopo una notte<br />
insonne parto in direzione del deserto del<br />
Taklamakan. Mi inoltro fra le spettacolari<br />
dune di sabbia fino a raggiungere il luogo<br />
dove verrà montato il campo tendato.<br />
Una cupola di stelle mi coccola. L’indomani<br />
proseguo alla volta di Qucha, attraverso<br />
un fantastico paesaggio roccioso.<br />
Arrivo alle Grotte dei Mille Buddha del III<br />
sec d.C.. Le pitture presenti nelle 230<br />
grotte (solo 24 aperte al turismo) testimoniamo<br />
l’esistenza di una civiltà buddhista<br />
preislamica. Nel pomeriggio visito le rovine<br />
dell’antica città di Subashi e la Grande<br />
Moschea. Proseguendo verso est si<br />
raggiunge l’oasi di Korla, altra città carovaniera<br />
sulla Via della Seta settentrionale,<br />
oggi chiamata “la città del petrolio cinese”<br />
e proseguo per Turfan. I dintorni di Turfan<br />
offrono diversi spunti come le Grotte<br />
di Bezeklik raggiungibili attraversando<br />
le splendide Montagne Fiammeggianti; le<br />
rovine di Gaochang, fiorente città carovaniera<br />
durante la dinastia Tang; le Tombe<br />
di Astana, dove venivano seppelliti i defunti<br />
di Gaochang il minareto di Imin in<br />
stile afgano. Il viaggio, di 22 giorni, volge<br />
al termine e da Urumqi, capoluogo dello<br />
Xinjiang, volo su Pechino per pretendere il<br />
volo in coincidenza per l’Italia via Istanbul.<br />
In VIAGGIO COn kEL 12<br />
Un viaggio attraverso tre paesi: Uzbekistan,<br />
Kirghizistan e Cina. Ricco di forti<br />
scenari e orizzonti remoti. Prossime partenze<br />
6/06 e 8/08. www.kel12.com<br />
appunti di viaggio<br />
BuOnO A SApERSI<br />
fermo immagine<br />
In Uzbekistan durante l’ora solare bisogna<br />
aggiungere 4 ore; più 3 ore con l’ora legale.<br />
In Cina la differenza è di 7 ore in più rispetto<br />
all’Italia (6 ore in più quando vige l’ora<br />
legale). Non sono accettati i dollari emessi<br />
prima del 2001.<br />
In VALIGIA<br />
E’ consigliabile portare con sé giacca a vento,<br />
felpa, jeans, pantaloni pesanti, camicie<br />
e magliette, scarpe comode, calzini per entrare<br />
nei templi (dove è obbligatorio togliere<br />
le scarpe), un copricapo. Utili gli occhiali da<br />
sole, il burro cacao, la crema protettiva.<br />
DOCuMEntI E VALutA<br />
In Uzbekistan la valuta in corso è il Sum<br />
Uzbeko (UZS) mentre in Cina è lo Yuan. Si<br />
consiglia di munirsi anche di Euro di piccolo<br />
taglio. Per entrare in entrambi i Paesi è<br />
necessario il passaporto in corso di validità e<br />
con almeno quattro pagine libere.<br />
quAnDO AnDARE<br />
Le condizioni climatiche variano a seconda<br />
della regione e dell’altitudine, tuttavia il clima<br />
è in generale di tipo continentale, caldo<br />
umido d’estate, con inverni freddi e secchi,<br />
stagioni intermedie brevi. Il periodo migliore<br />
per partire è durante la nostra estate.<br />
31 LIFEGATE n
fermo immagine<br />
da youimpact.it<br />
scatti dal mondo<br />
Questo spazio è dedicato alla bellezza del mondo, ai suoi volti, ai paesaggi, all’amore per il viaggio.<br />
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i migliori saranno pubblicati su <strong>LifeGate</strong> Magazine.<br />
n 32 LIFEGATE<br />
http://www.youimpact.it/showcontent.cfm?content=7f0aa021-6a5c-4d97-90da-3285992db349<br />
1 2<br />
Sopra: Dionea [Canarie, isola Gran Canaria, Agaete] Andrea Fracassio<br />
A fianco: Il nido nelle banane [Mauritius] Martina Zaffaroni
33 LIFEGATE n
fermo immagine<br />
n 34 LIFEGATE<br />
http://www.youimpact.it/showcontent.cfm?content=adefbe94-03ae-4d1a-af02-cfcc977b128f<br />
3 4<br />
Sopra: Bazar a Jaipur [India] Elena Scapin<br />
A fianco: cielo e mare...vicini, vicini [Moorea - polinesia] Beatrice Rosetti
fermo immagine<br />
n 36 LIFEGATE<br />
http://www.youimpact.it/showcontent.cfm?content=ff78e014-2c88-4a75-952b-46b2f34ecbce<br />
5 6<br />
Sopra: cantina di vino porto, Villa nova de Gaia [portogallo] Marilena proverbio<br />
A fianco: Ballyvaughan [Irlanda] Betty Magni
37 LIFEGATE n
fermo immagine<br />
n 38 LIFEGATE<br />
www.youimpact.it/showcontent.cfm?content=ffccfd1b-2e34-4712-a795-427141a95618<br />
4 5<br />
s-guardo [Castelli della Loira - Francia ] Gian Luca Ciappi<br />
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El secreto<br />
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39 LIFEGATE n<br />
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salute<br />
in linea con la natura<br />
Stefania Piloni<br />
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Gonfi a palloncino o con<br />
qualche chilo a zavorra:<br />
la prova estiva è alle porte<br />
e la corsa ai ripari è partita.<br />
Ecco le strategie last minute<br />
per rientrare nella taglia.<br />
Senza dimenticare la buona<br />
condotta alimentare!<br />
IntEStInO<br />
Se la stitichezza è alla base del gonfiore<br />
addominale è bene aiutarsi con<br />
i semi: lo Psillio e semi di lino, assunti<br />
con molta acqua, favoriscono il senso<br />
di sazietà e riducono l’assorbimento di<br />
grassi e zuccheri. Attenzione però: se<br />
eseguite terapie farmacologiche evitate<br />
l’assunzione di queste fibre che possono<br />
ridurne l’assorbimento.<br />
CALORE<br />
Sfruttare la termogenesi è un modo per<br />
avviare il metabolismo: caffè e sigarette<br />
distolgono dalla fame ma in modo<br />
scorretto e pericoloso. Per ottenere lo<br />
stesso effetto meglio affidarsi al guaranà,<br />
che aumenta la spesa energetica<br />
e agisce da antifatica per tutta la giornata.<br />
Altre due essenze adatte a bruciare<br />
di più sono il the verde e l’arancio<br />
amaro (sinefrina). Questi suggerimenti<br />
sono ottimi per chi deve smettere di<br />
fumare ma non vuole ingrassare.<br />
tIROIDE<br />
Questa ghiandola, vera locomotiva metabolica,<br />
può essere stimolata solo se<br />
sana. Le essenze che ne spronano il<br />
potenziale brucia grassi sono Fucus e<br />
Kelp, ricche di iodio, e tutte le alghe,<br />
Spirulina in primia linea. L’utilizzo è<br />
sconsilgliato in persone ansiose, ipertiroidee<br />
e ipertese.<br />
DREnAGGIO<br />
Pilosella e Othosiphon sono le piante<br />
più utilizzate per drenare fegato e reni,<br />
per promuovere lo smaltimento dei liquidi<br />
e delle tossine. L’utilizzo è sicuro<br />
e l’assunzione semplice: 50 gocce di<br />
un preparato misto dei due componenti<br />
prima di colazione e cena.<br />
nOttE<br />
Le crisi di fame notturna sono ben regolate<br />
dall’assunzione di Melatonina.<br />
Questo integratore, conosciuto perchè<br />
rende il sonno più profondo e di migliore<br />
qualità, si è recentemente dimostrato<br />
in grado di sedare le crisi di fame nel<br />
cuore della notte. La dose da assumere<br />
è di 3 mg prima di dormire.<br />
integratore<br />
GRIFFOnIA<br />
dolce essenza<br />
La Griffonia contiene una notevole quantità<br />
di 5-http, il precursore della serotonina coinvolto<br />
anche nell’equilibrio del tono d’umore.<br />
La sua assunzione tiene a bada la fame sregolata<br />
e i peccati fuori pasto.<br />
Equilibrio psico-emotivo: la Griffonia<br />
modera le situazioni tensive, può essere<br />
utilizzata per brevi periodi in caso di forte<br />
stress ma anche per tempi prolungati, poiché<br />
esercita una blanda azione antidepressiva.<br />
Ottima nell’insonnia persistente e nella<br />
difficoltà di concentrazione.<br />
Fame nervosa: mitiga l’appetito compulsivo,<br />
la spinta verso il cibo dettata più dall’ansia<br />
che dalla fame. Favorisce la digestione ed<br />
è di grande sollievo nelle forme di tensione al<br />
ventre da aerofagia o digestione lenta.<br />
quanta: è consigliabile non superare la<br />
dose di 100 mg al giorno. L’assunzione è in<br />
comode compresse; una compressa da 50<br />
mg deve essere assunta circa un’ora prima<br />
dei pasti principali. L’estratto di Griffonia è<br />
anche disponibile in cerotti da applicare sul<br />
corpo, dove la pelle è sottile. In questo caso<br />
l’effetto benefico sul controllo del senso di<br />
sazietà e sul tono dell’umore si estende a<br />
tutta la giornata.<br />
41 LIFEGATE n
filosofia<br />
ipocrisie dell’anima<br />
Fabio Gabrielli - docente di storia, filosofia, antropologia<br />
nei licei e presso l’università L.U.de.S. di Lugano<br />
l a<br />
Rochefoucauld può essere definito come un vero e proprio precursore<br />
dei grandi “maestri del sospetto”, Marx, Nietzsche e Freud, nella misura<br />
in cui compie un profondo lavoro di scavo nei sentimenti e nei pronunciamenti<br />
morali dell’uomo per mostrare come sovente siano intrisi di egoismo<br />
e falsità d’intenti. Ecco, al riguardo, una preziosa testimonianza: «Se esageriamo<br />
le buone qualità altrui, è piuttosto per la stima delle nostre opinioni che per la<br />
stima dei loro meriti; vogliamo attiraci degli elogi, quando in apparenza siamo noi<br />
a tributarli». Tuttavia è su un’altra massima che vorremmo fissare l’attenzione del<br />
lettore: «L’amore della gloria, il timore della vergogna, il proposito di fare fortuna, il<br />
desiderio di render nota la nostra vita comoda e piacevole, e la voglia di sminuire<br />
gli altri, sono spesso le cause di quel coraggio che è tanto celebrato tra gli uomini».<br />
L’amara riflessione di La Rochefoucauld coglie nel segno lo spirito dei nostri tempi,<br />
in cui l’esibizione di se stessi, della propria vita, in cambio di frammenti di notorietà,<br />
è diventata prassi consolidata, categoria esistenziale che gode di un privilegiato<br />
diritto di cittadinanza culturale e civile.<br />
In altri termini, in un’epoca in cui il valore delle persone viene misurato sulla base<br />
della loro visibilità sociale, della loro capacità di rendere fruibile, massimamente<br />
accessibile ogni espressione di vita, si capisce la radicale attualità del messaggio<br />
di La Rochefoucauld. Lo stesso coraggio, oggi, è visto in termini di spudoratezza,<br />
di esibizione anche dei tratti più riposti - quindi indicibili, proprio perché intimi - di se<br />
stessi. Lo smarrimento del pudore, custodia di quell’irripetibile mistero che siamo,<br />
è, purtroppo, uno dei tratti più inquietanti dei nostri tempi.<br />
CHI è FRAnçOIS<br />
LA ROCHEFOuCAuLD<br />
dolce essenza<br />
“Come è proprio degli spiriti elevati farsi capire con poche<br />
parole, così i più limitati hanno al contrario il dono di<br />
parlare molto e non dire nulla.”<br />
François La Rochefoucauld, Riflessioni o sentenze e massime morali.<br />
François La Rochefoucauld (1613-1680) è<br />
autore di due rilevanti scritti: Memorie, 1662,<br />
Riflessioni o sentenze e massime morali,<br />
1664. La Rochefoucauld, che fu politicamente<br />
attivo e poi esiliato a seguito della sua partecipazione<br />
a una congiura contro il cardinale<br />
Richelieu, delinea un tipo d’uomo mosso da<br />
uno strutturale fondo di egoismo (amour de<br />
soi) mascherato da nobiltà d’animo. Le Maximes<br />
di La Rochefoucauld, sulle quali espresse<br />
giudizi lusinghieri lo stesso Voltaire, a differenza,<br />
per esempio, di Rousseau, per il loro<br />
carattere epigrammatico, per lo stile incisivo<br />
e accattivante, per la finezza intellettiva, si<br />
impongono davvero come una preziosa testimonianza<br />
della letteratura internazionale.<br />
43 LIFEGATE n
n 44 LIFEGATE<br />
alimentazione<br />
fantasia dirisi
sPaola Magni<br />
paolamagni@lifegate.com<br />
aporiti, esotici, colorati e<br />
ricchi di nutrienti: ecco<br />
una carrellata di risi “alternativi”<br />
da mettere in tavola.<br />
nERO VEnERE: è una varietà integrale<br />
di origine cinese, coltivata anche in Italia.<br />
Secondo la leggenda il suo nome<br />
è legato alla dea dell’amore perché in<br />
Cina veniva cucinato per l’Imperatore<br />
in virtù delle sue proprietà afrodisiache.<br />
I chicchi scuri e lucenti sono ricchi di<br />
sostanze antiossidanti (antociani) che<br />
rallentano l’invecchiamento cellulare.<br />
E’ un riso ricco di calcio, manganese,<br />
zinco e fosforo, oltre che ferro e selenio<br />
in quantità superiore rispetto al<br />
riso comune. Il suo particolare profumo,<br />
già percepibile a crudo, diventa<br />
più inteso e speziato con la cottura. E’<br />
perfetto con i crostacei e il pesce, ottimo<br />
nelle insalate, bollito e condito con<br />
del buon extravergine d’oliva. Cuoce<br />
in 40 minuti. Regge bene la cottura.<br />
nERO ARtEMIDE: varietà integrale<br />
che nasce dall’incrocio tra il Venere<br />
e il riso di tipo Indica ereditando il<br />
colore nero e la bella forma allungata<br />
del chicco. Ha un aroma intenso e<br />
gradevole e necessita di circa 35 minuti<br />
di cottura. E’ eccellente saltato<br />
in padella con i crostacei o miscelato<br />
ad altri tipi di riso (considerando i di-<br />
versi tempi di cottura). Un consiglio:<br />
macinatelo con il macinacaffè e usate<br />
la farina per impastare le tagliatelle o<br />
gli gnocchi, il loro profumo vi stupirà.<br />
RISO ROSSO IntEGRALE: viene prodotto<br />
in quantità limitata. Si caratterizza<br />
per chicchi medio lunghi di un bel<br />
colore rosso, è ricco di fibra e nutrienti.<br />
Si accosta facilmente ai cibi dal gusto<br />
deciso, ma anche al pesce e ai legumi.<br />
Il modo migliore di prepararlo consiste<br />
nel bollirlo, condirlo a crudo con olio<br />
extra vergine d’oliva e pomodoro fresco.<br />
Ottimo anche nelle insalate miste.<br />
RISO SELVAtICO (wILD RICE): sembra<br />
riso ma invece è il seme di una<br />
pianta, la Zizania aquatica, che cresce<br />
spontaneamente sulle superfici d’acqua<br />
naturali del nord ovest dell’Ontario.<br />
Per volontà dello stato canadese<br />
viene raccolto ancora secondo il metodo<br />
tradizionale degli Indiani d’America,<br />
e cioè a mano aiutandosi con canoe,<br />
ed è totalmente di produzione biologica.<br />
I suoi chicchi scurissimi sono lunghi<br />
e sottili. E’ ricco di proteine e minerali<br />
come calcio, magnesio, potassio, fosforo<br />
e zinco, e di vitamine del gruppo<br />
B. Ha un sapore che ricorda la castagna.<br />
Si abbina bene alle verdure, ai funghi,<br />
al tartufo, al pesce e alle carni più<br />
saporite. Cuoce in 40 minuti.<br />
LA SpESA DI StAGIOnE<br />
aprile-maggio<br />
Verdura: asparagi, barbabietola,<br />
barba di frate, borragine, broccolo,<br />
carciofo, carota, cicoria e cicorino, cipollotti,<br />
coste, crescione, erba cipollina,<br />
erbette, fave, finocchio, indivia,<br />
lattuga, luppolo, ortica, pasqualina,<br />
piselli, prezzemolo, rabarbaro, radicchio<br />
rosso, rapa, ravanello, rucola,<br />
spinaci, tarassaco<br />
Frutta: pere, nespole del Giappone, le<br />
prime fragole e ciliegie.<br />
dolce essenza<br />
BIGInO<br />
Venere: nero e lucente, è profumato,<br />
esalta il sapore dei crostacei e del<br />
pesce ma è ottimo anche nelle insalate<br />
fredde o semplicemente bollito<br />
e condito con un filo d’olio. Cuoce in<br />
40 minuti.<br />
Artemide: scuro e con i chicchi<br />
lunghi, ha un aroma intenso: miscelato<br />
ad altre varietà di riso dona sapore.<br />
Se ne può utilizzare la farina per<br />
l’impasto della pasta fresca. Cuoce in<br />
35 minuti.<br />
Rosso integrale: ha chicchi scarlatti<br />
medio lunghi, si abbina bene ai cibi<br />
dal sapore intenso, è indicato con i<br />
legumi. E’ particolarmente gradevole<br />
condito con olio extravergine fruttato<br />
intenso, un velo di pomodoro fresco e<br />
qualche fogliolina di basilico.<br />
Selvatico: ha chicchi lunghi e sottili<br />
dal colore bruno tendente al nero.<br />
Si abbina perfettamente agli altri<br />
alimenti “selvaggi”, come il tartufo, i<br />
funghi, la selvaggina.<br />
45 LIFEGATE n
n<br />
ricetta<br />
Riso Venere e scampi<br />
46 LIFEGATE
dolce essenza<br />
ricetta a cura dello Chef<br />
Giuliano Baldini<br />
InGREDIEntI BIO pER 4 pERSOnE<br />
260 g riso Venere<br />
1 carota<br />
1 zucchina<br />
1 gambo di sedano<br />
1 porro<br />
8 scampi interi<br />
2 ceppi di lattuga<br />
olio extra vergine d’oliva q.b.<br />
sale q.b.<br />
pepe q.b.<br />
DIFFICOLTA’: media<br />
TEMPO DI PREPARAZIONE: 50 min<br />
Lessare il riso Venere per circa 40 minuti. Tritare finemente il porro e dopo aver lavato le verdure tagliarle a bastoncini. Soffriggere<br />
metà porro insieme al sedano e alle carote. Dopo 3-4 minuti aggiungere le zucchine, salare e pepare; tenere le verdure croccanti e<br />
conservare a parte. Sgusciare la coda degli scampi, cuocerli velocemente in padella con un filo di olio facendo attenzione a lasciarli<br />
interi, salare. Stufare la lattuga con il restante porro. A fine cottura frullare tutto e regolare di sale. In una padella saltare il riso velocemente<br />
insieme alle verdure. Assemblare il piatto mettendo sul fondo un cucchiaio di salsa, il riso e disporre sopra due scampi a<br />
persona e servire.<br />
nOtIZIE E COnSIGLI<br />
Accompagnare il riso con un vino fragrante dal profumo floreale e fruttato come il Müller Thurgau servito fresco. Il riso assorbe facilmente<br />
gli odori. Anche quello del recipiente con il quale viene a contatto; per questo si consiglia, una volta aperto, di metterlo in un<br />
recipiente di vetro e conservarlo a una temperatura inferiore ai 20°.<br />
47 LIFEGATE n
TenuTa Zimarino masseria Don VincenZo è siTuaTa nell’esTremo suD Dell’abruZZo, affacciaTa sulla cosTa<br />
Dei Trabocchi, nella splenDiDa VasTo, ciTTà Di mare ma ricca D’arTe e Di culTura. la nosTra masseria è<br />
un luogo D’incanTo e fascino Di alTri Tempi, con un panorama Dolcissimo sul mare. l’angelo cusToDe<br />
Di quesTo piccolo angolo Di paraDiso, Tra rari bioTipi Di flora meDiTerranea e profumo Di mare, è mia<br />
moglie liliana Zimarino, ulTima DireTTa DiscenDenTe Di una anTica famiglia Di imprenDiTori agricoli, che<br />
con il mio aiuTo ha profuso ogni sforZo eD enTusiasmo proseguenDo l’aTTiViTà familiare eD espanDenDo<br />
le colTiVaZioni oliVicole. la TenuTa offre un proDoTTo che è assoluTamenTe genuino e naTurale: l’olio,<br />
oTTenuTo esclusiVamenTe Dalla frangiTura a freDDo Delle oliVe, senZa ricorrere aD alcuna correZione<br />
e senZa apporTare alcuna moDifica alla spremuTa Dei fruTTi. inolTre, proponiamo la linea cosmeTica<br />
naTurale masseria Don VincenZo e le riceTTe per i nosTri proDoTTi non hanno bisogno Di sofisTicaZioni: la<br />
laVoraZione arTigianale eD aTTenTa permeTTe Di manTenere inalTeraTa la riccheZZa Degli ingreDienTi uTiliZZaTi,<br />
che TroVano la loro forZa Dalla Terra e Dal sole. chi Verrà a TroVarci TroVerà non folla ma un ambienTe<br />
raccolTo DoVe sono prioriTari il rapporTo umano eD il conTaTTo con la naTura. gli ospiTi poTranno essere<br />
accolTi nell’agriTurismo arkaDia in 5 camere Da leTTo, TuTTe con bagno, eD appreZZeranno sopraTTuTTo<br />
il silenZio quasi irreale che consenTe un relax ToTale, il conTaTTo con la Dolce campagna abruZZese,<br />
la naTura allo sTaTo puro, la fauna selVaTica che gironZola negli oliVeTi e, nei DinTorni, piccoli paesi<br />
incasTonaTi nel VerDe e ricchi Di arTe culTura, oTTima cucina e proDoTTi Tipici.<br />
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quel piacente piacentino<br />
a cura del Mio Vino<br />
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Nelle colline emiliane dove<br />
i boschi hanno ancora ha il<br />
sopravvento, una “signora del<br />
vino” produce Macchiona,<br />
utilizzando due uve che nella<br />
campagna piacentina hanno<br />
trovato culla da tempo: barbera<br />
e nbonarda.<br />
el 1973 la famiglia Pantaleoni<br />
acquistò la Tenuta<br />
La Stoppa affacciata<br />
sulla Val Trebbiola,<br />
colline morbide a due passi da Piacenza<br />
che fanno da antipasto al più impervio<br />
Appennino. Comprò questo posto perché<br />
era un luogo magico, dove tutto<br />
era testimonianza vivida e concreta di<br />
un tempo contadino che altrove era già<br />
sparito. Nella tenuta c’erano vigneti di 30<br />
anni, specie di uve francesi, cosa insolita<br />
per la viticoltura locale, portate da un avvocato<br />
ligure che qui voleva ambiziosamente<br />
fare i vini “alla maniera di Bordò”,<br />
che corrisponde a Bordeaux, qui un po’<br />
adattato. C’era allora una grande natura<br />
intorno e le vigne crescevano in modo<br />
quasi spontaneo, “un po’ scapigliate ma<br />
naturali”, ricorda Elena Pantaloni, che dal<br />
1991 conduce a tempo piano l’attività vitivinicola.<br />
“Quindi ci siamo imposti di toccare<br />
il meno possibile. La chimica e le sostanze<br />
artificiali qui non sono mai entrate.<br />
Adesso ho chiesto le certificazioni che attestino<br />
le coltivazioni biologiche ma solo<br />
perché i clienti stranieri me le chiedono. Il<br />
biologico qui si è sempre fatto per convinzioni<br />
personali”. Dal 1973 si produce<br />
un vino che si chiama Macchiona, da<br />
uve locali barbera e bonarda. Un rosso<br />
superlativo che viene fatto con lieviti<br />
naturali, senza filtraggi e senza… fretta.<br />
Esce sul mercato quando Elena è sicura<br />
che sia davvero pronto. Una curiosità: La<br />
Stoppa è stata condotta fino al 1991 da<br />
Angela, la mamma di Elena, che poi stufa<br />
del “caos delle colline piacentine” (in realtà<br />
un ambiente tranquillissimo) è andata<br />
a fare vino in Sud America. Oggi, a 73<br />
anni, è una delle grandi produttrici di vino<br />
cileno. Portando anche lì una ventata decisa<br />
di pratica biologica, si capisce.<br />
dolce essenza<br />
a tavola con...<br />
La Macchiona 2005 profuma di frutti rossi<br />
maturi, di spezie leggere e di liquirizia. In<br />
bocca è strutturato, intenso, perciò adatto<br />
a piatti molto saporiti: primi con sughi un<br />
po’ “intingolosi”, stracotti, carni in umido.<br />
Ottimo anche con i formaggi stagionati. Va<br />
bevuto a una temperatura di circa 16 gradi,<br />
in bicchieri dalla pancia ampia ed è meglio<br />
lasciarlo a contatto con l’ossigeno per alcuni<br />
minuti prima di berlo, affinché gli aromi,<br />
chiusi in bottiglia per 5 anni, si possano<br />
apprezzare meglio. Costa circa 18 euro.<br />
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49 LIFEGATE n
in onda<br />
musica<br />
Lo sciamano del suono<br />
C’è tutto, nella musica di Gonjasufi. Blues, musica indiana, psichedelia<br />
ed elettronica. Prince, Jimi Hendrix e Ben Harper. Una fusione sonora<br />
che, prima ancora di essere musicale, è mentale.<br />
notizie poche e confuse av-<br />
n 50 LIFEGATE<br />
volgono la figura di Su-<br />
mach Valentine, il miste-<br />
rioso personaggio che si<br />
cela dietro al nome d’arte Gonjasufi.<br />
Nato e cresciuto a San Diego, sembra<br />
che sia un ex rapper convertitosi allo<br />
yoga Bikram, disciplina che oggi esercita<br />
dalle parti di Los Angeles in qualità di<br />
maestro, dopo una lunga parentesi passata<br />
nel deserto del Nevada.<br />
Difficile tratteggiare i contorni di questa<br />
figura con le poche informazioni a disposizione.<br />
Più facile invece capire la genesi<br />
di un album come “A Sufi And A Killer”,<br />
prezioso come un diamante trovato nel<br />
deserto, così come il suo artefice, scovato<br />
cinque anni fa dal produttore e dj<br />
californiano The Gaslamp Killer per via di<br />
una raccolta di materiale autoprodotto<br />
giunta chissà come al suo orecchio.<br />
Come spesso accade, sono gli incontri<br />
inaspettati quelli che possono cambiare<br />
una vita intera. Nasce così il sodalizio<br />
che riporta il nostro dal deserto alla città,<br />
all’interno della comunità musicale locale<br />
e poi al disco d’esordio. È proprio a<br />
Los Angeles che Sumach conosce anche<br />
Mainframe e un altro personaggio<br />
chiave della scena losangelina: il produttore<br />
Flying Lotus, nipote della pianista<br />
Alice Coltrane, moglie di John, il mitico<br />
compositore e sassofonista jazz. Così,<br />
dopo anni passati nell’ombra a dedicarsi<br />
a una musica che non aveva grandi<br />
possibilità di vedere la luce, Sumach trova<br />
le condizioni adatte a sviluppare il suo<br />
lavoro e diventa Gonjasufi. L’album “A<br />
Sufi And A Killer” (Warp, 2010) è un trip a<br />
base di soul, blues, psichedelia e hip<br />
hop. Un tunnel nel tempo e nello spazio<br />
che comincia con gli anni ’60 e arriva ai<br />
giorni nostri impregnato dei sapori e degli<br />
umori di chissà quante culture e paesi.<br />
Il tutto filtrato attraverso lo sguardo e<br />
la poetica allucinata dell’autore. Il suono<br />
vintage e la produzione analogica curata<br />
dai suoi compagni di viaggio preserva<br />
l’autenticità e lo spirito dell’opera proiettando<br />
al tempo stesso i brani del disco in<br />
un paese senza nome, un limbo retrofuturista<br />
sospeso tra tradizione e innovazione<br />
abitato dai fantasmi di Ben Harper,<br />
Jimi Hendrix, Beck e Tom Waits,<br />
solo per citare i primi nomi che vengono<br />
in mente. La ninna nanna drogata di<br />
“Sheep”, il primordiale rap bollywoodiano<br />
di “Kowboyz&Indians” e la confusione<br />
garage degli Stooges che marchia<br />
“SuzieQ” sono solo alcuni dei punti delle<br />
molteplici sfumature presenti in uno dei<br />
dischi più <strong>LifeGate</strong> degli ultimi anni.<br />
MIStICISMO<br />
Sufi e sciamani<br />
da <strong>LifeGate</strong> Radio<br />
Giacomo De Poli<br />
giacomodepoli@lifegate.it<br />
Gonjasufi trae ispirazione, per il suo<br />
nome e la sua arte, dal sufismo, la corrente<br />
mistica, tollerante e aperta<br />
dell’Islam delle origini. I primi Sufi<br />
erano asceti che vivevano nei deserti<br />
vestiti di una lunga tunica di lana, loro<br />
unica proprietà insieme al secchiello<br />
per l’acqua. Erano maestri di vita,<br />
poeti, guaritori. La loro pratica si avvicina<br />
allo sciamanesimo e alle più alte<br />
vette mistiche dell’antico cristianesimo<br />
e del taoismo. La letteratura Sufi<br />
ci ha tramandato perle di poesia,<br />
Khayyam, Rumi. Nel loro solco si può<br />
collocare, da ultimo, Khalil Gibran.<br />
In OnDA Su LIFEGAtE RADIO<br />
LOMBARDIA milano varese como 105.1<br />
bergamo lodi cremona 105.1<br />
pavia 88.7 - 105.1 - 102.2 - lecco 105.2<br />
LAZIO roma 90.9 - bracciano 90.7<br />
PIEMONTE torino 88.75 - verbania 105.2<br />
vercelli alessandria novara biella ivrea 105.1
A SuFI AnD A kILLER<br />
Le liriche richiamano il passare<br />
del tempo, riecheggiano ricordi<br />
ancestrali. Alcune suggeriscono<br />
un sottotesto spirituale, altre difficoltà<br />
morali. La magia giace nella voce<br />
altera, mistica, che fluttua come in<br />
una vecchia radio a onde lunghe.<br />
51 LIFEGATE n
calamite<br />
n<br />
eventi<br />
public<br />
Design Festival<br />
Chiara Boracchi<br />
chiaraboracchi@lifegate.com<br />
d ue<br />
per cinque. È quanto misura, in metri, un posto auto a Milano.<br />
Uno spazio che il Public Design Festival, manifestazione che<br />
quest’anno è alla sua seconda edizione, cerca di ripensare e riutilizzare,<br />
per rendere più bella e sostenibile la città. Da qui l’idea di<br />
lanciare il DUEPERCINQUE CONTEST 2010, concorso che impegna artisti e designer<br />
per riqualificare questi luoghi urbani inusuali. Lo scopo è quello di ricreare una<br />
cultura dello spazio pubblico, perché Milano, in fondo, è delle persone che la vivono<br />
tutti i giorni. L’esposizione si trova in zona Porta Genova, a due passi dal metrò.<br />
Più sostenibile di così…[Milano, via Vigevano, 13-18 aprile] - www.publicdesignfestival.org<br />
52 LIFEGATE<br />
VESAk 2010 - A IMpAttO ZERO ®<br />
[Milano, Via Corridoni 16, 29-30 maggio]<br />
Venticinque anni fa nasceva, a Milano,<br />
l’Unione Buddhista Italiana (UBI). Per festeg-<br />
giare l’UBI organizza, in collaborazione con<br />
il Centro Sri Lanka Buddha Sanghamaya, il<br />
Vesak, la più importante festa buddhista.<br />
www.vesak.it<br />
LA nAtuRA SECOnDO DE CHIRICO<br />
[Roma, palazzo Esposizioni, 9 apr – 11 lug]<br />
La mostra ricorda il poetico rapporto con la<br />
natura di de Chirico, un riferimento costante,<br />
che si può ammirare negli oltre 120 dipinti<br />
provenienti dalle più importanti collezioni<br />
pubbliche e private del mondo.<br />
www.palazzoesposizioni.it<br />
SALOnE IntERnAZIOnALE DEL LIBRO<br />
[torino, Lingotto fiere, 13-17 maggio]<br />
Il Salone, giunto all’edizione ventitré, si guar-<br />
da indietro e dedica il tema di quest’anno<br />
alla memoria dei popoli e delle civiltà. Tra le<br />
novità, un riconoscimento alle personalità<br />
della cultura estera contemporanea.<br />
www.salonelibro.it
idee in testa<br />
Suoni e parole<br />
Silvia Passini<br />
silviapassini@lifegate.com<br />
IL pESO DELLA FARFALLA<br />
Erri De Luca [Feltrinelli 2009]<br />
Tra le creste della montagna e le nuvole del cielo. In questo spazio<br />
alto e lontano si svolge il duello tra i due ‘re dei camosci’, un<br />
uomo e un animale. E la farfalla? Dov’è la farfalla? A voi scoprirla<br />
con il suo bel significato, leggendo questo breve romanzo. O<br />
forse è meglio chiamarlo lunga poesia? Per chi ama gli animali<br />
e la natura. Per chi apprezza le belle parole nelle belle storie.<br />
www.feltrinellieditore.it<br />
pREVEnIRE I tuMORI MAnGIAnDO COn GuStO<br />
Anna Villarini, Giovanni Allegro [Sperling&kupfer, 2009]<br />
Se è vero che ‘siamo quello che mangiamo’, stiamo diventando<br />
patatine, pizzette, panini, verdure surgelate. Triste. Inquietante.<br />
Non solo il cancro, ma anche l’ipertensione, l’osteoporosi,<br />
l’anemia possono essere curate col mangiar sano. Ecco spiegazioni,<br />
ricette gustose e veloci, metodi di cottura da imparare.<br />
Perché l’appetito sia davvero… buono!<br />
www.sperling.it<br />
LA VItA nASCOStA DEGLI OGGEttI tECnOLOGICI<br />
A cura di Sherry turkle [Ledizioni, 2009]<br />
Televisioni, cellulari, computer, iPod. Ma anche fibrillatori e protesi.<br />
Non sono solo ‘cose’. Si instaurano con questi oggetti dei<br />
legami che toccano la nostra vita emotiva e creano profondi, e<br />
talvolta nascosti, significati. Questo libro li studia e ce li propone<br />
in un’indagine multiprospettica. Non sempre scorrevole, ma<br />
sicuramente originale e sfizioso.<br />
www.ledizioni.it<br />
MP3<br />
SCELtI DA LIFEGAtE RADIO<br />
giacomodepoli@lifegate.it<br />
01 HOLLY MIRANDA, Slow Burn Treason - XL<br />
La giovane cantautrice americana, voce<br />
dei Tv On The Radio, in una delle ballate<br />
più struggenti degli ultimi tempi.<br />
02 ANIMAL COLLECTIVE,<br />
What Would I Want? Sky - Rough Trade<br />
La band di Portland all’apice del suo<br />
momento “pop”.<br />
03 GORILLAZ FEAT. LITTLE DRAGON,<br />
Empire Ants - EMI<br />
Damon Albarn & co. in una jam<br />
agrodolce con il gruppo svedese.<br />
04 VAMPIRE WEEKEND, Taxi Cab - XL<br />
Difficile scegliere tra i brani del nuovo lp.<br />
Questo però vince il bollino <strong>LifeGate</strong><br />
Radio.<br />
05 AFRICA UNITE,<br />
Movimento Immobile - Universal<br />
Torna la band del “nostro” Bunna. E uno<br />
dei primi pensieri e per l’ambiente.<br />
06 jj, Let Go - Secretely Canadian<br />
Un gioiellino a metà strada tra un passato<br />
bucolico e ritmiche futuriste.<br />
07 GONJASUFI, Sheep - Warp<br />
Il cantautore americano in una delle<br />
molteplici manifestazioni, una parentesi<br />
folk sognante e visionaria.<br />
08 TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI,<br />
Puoi Dirlo A Tutti - La Tempesta<br />
Il singolo che introduce il nuovo Primitivi<br />
Del Futuro è un confetto pop in levare.<br />
09 THE RADIO DEPT,<br />
All About Our Love- Labrador<br />
Rilettura effervescente di uno dei brani<br />
dal penultimo album di Sade.<br />
10 JONSI, Go Do - Emi<br />
In attesa del nuovo disco insieme, il<br />
cantante dei Sigur Ros si diverte come<br />
solista.<br />
53 LIFEGATE n
iflessi<br />
n 54 LIFEGATE<br />
Simona Roveda<br />
simonaroveda@lifegate.it<br />
La prospettiva del sorriso<br />
i pensieri<br />
vita con una prospettiva più serena.<br />
positivi sono dentro di<br />
noi, dobbiamo solo cercarli e<br />
scoprirli. La positività è luce,<br />
è il cammino per vivere la<br />
Cerchiamo di comprendere le cause dei<br />
nostri problemi senza diventarne parte.<br />
Dimentichiamo il dolore, lasciamoci<br />
alle spalle gli errori, i sensi di colpa,<br />
ciò che non può essere cambiato. La<br />
generosità di sentimenti e la pace dei<br />
pensieri ci aiutano ad evolvere, a non<br />
fermarci. Anche nei momenti più bui.<br />
Guardiamo il presente con serenità<br />
e ottimismo. Permettiamo ancora a<br />
noi stessi di essere liberi di amare,<br />
comprendere, sorridere. Con gioia e<br />
leggerezza. Una visione positiva dà a<br />
ogni cosa che accade un significato<br />
profondo e armonioso, ogni istante della<br />
nostra vita diventa unico e irripetibile.<br />
“Bisogna educarsi e addestrarsi a salutare con gioia ogni<br />
giorno, soprattutto alle straordinarie sorprese di questo<br />
giorno. Del suo irresistibile corso. Ogni giorno può fare di<br />
noi dei portatori di gioia..”<br />
Robert Baden Powell
VIENI A SCOPRIRLA<br />
APERTURA CAPOTE ELETTRICA: 3 DIVERSE POSIZIONI<br />
NUOVO MOTORE 1.3 MULTIJET 95 CV: PIÙ POTENZA, MENO EMISSIONI<br />
SISTEMA START&STOP DI SERIE: MENO CONSUMI, PIÙ RISPETTO DELL’AMBIENTE<br />
Ciclo combinato: (l/100km) 6,1. Emissioni C0 2: (g/km) 140.<br />
n