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club satanista - Thule-italia.net

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stato un ufficiale di marina scomparso in mare quando lei era ancora in fasce,<br />

e siccome sua madre non aveva mai menzionato i nonni paterni, Mary<br />

aveva sempre sospettato che non si fossero sposati. In ogni caso, fosse o<br />

no figlia illegittima, lo stesso era accaduto con suo fratello Shaun, nato tre<br />

anni dopo di lei e figlio d'un uomo d'affari di Dublino che per lei, durante<br />

l'infanzia, era stato sempre "zio Patrick". Ripensando a quei tempi, in seguito<br />

Mary aveva sospettato che fosse stato proprio "zio Patrick" a sostentare<br />

generosamente la famiglia, tanto che avevano goduto di un confortevole<br />

tenore di vita e lei e Shaun avevano frequentato scuole private. Ma<br />

"zio Patrick" era morto quando lei aveva quindici anni e la sua scomparsa<br />

li aveva costretti a trasferirsi in un quartiere povero della città.<br />

Poco dopo sua madre l'aveva tolta dal convento nel quale l'aveva messa<br />

per mandarla a scuola di danza e l'anno dopo aveva debuttato in teatro. E<br />

siccome era una ragazza ben sviluppata, diciassettenne appena, mentendo<br />

sull'età era riuscita a farsi assumere nel cabaret di un noto night <strong>club</strong> di<br />

Dublino.<br />

Nel frattempo sua madre, che non era riuscita a trovare un altro protettore<br />

ed era immersa nei debiti, si era data alla bottiglia. Mary lavorava da<br />

pochi mesi soltanto in quel night <strong>club</strong> quando una sera sua madre, che rincasava<br />

a piedi, ebbra, era stata travolta e uccisa da un autobus. Dopo quella<br />

disgrazia Mary era stata costretta a trasferirsi col fratello più giovane di lei<br />

in un appartamentino di due stanze ed era diventata l'unico sostegno della<br />

piccola famigliola.<br />

Il night <strong>club</strong> nel quale lavorava avrebbe disonorato la categoria in qualsiasi<br />

città del continente, oberato com'era di vincoli e restrizioni morali<br />

imposte da un'autorità municipale che era sotto l'influenza del clero cattolico:<br />

vi erano proibiti lo spogliarello anche parziale e il bere alcolici sino<br />

alle ore piccole del mattino; in effetti, si riduceva a poco più d'un ristorante<br />

che ingaggiava una troupe di ragazze che cantavano e ballavano, che si esibivano<br />

in certi numeri che non offendevano il senso della decenza delle<br />

famigliole che lo frequentavano. Almeno in teoria, le ragazze erano tutte<br />

per bene e rispettabili mentre, ovviamente, da loro ci si aspettava che, fra<br />

uno spettacolo e l'altro, facessero da entraîneuses ad ogni maschio che lo<br />

chiedeva ed era inevitabile che ricevessero certe proposte.<br />

Mary l'aveva capito che alcune compagne dovevano gli abiti e le altre<br />

cose costose all'accettazione di quegli inviti, che del resto non le erano<br />

mancati. Ma a diciott'anni gli insegnamenti delle suore influivano ancora<br />

troppo su di lei e, come se non bastasse, a quell'età si cullava ancora nella

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