30.01.2013 Views

club satanista - Thule-italia.net

club satanista - Thule-italia.net

club satanista - Thule-italia.net

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La visione del Grande Ariete che, silenzioso come un'ombra, stava per<br />

uscire dalla caverna parve gelare Mary che per alcuni momenti rimase come<br />

paralizzata, incapace di muoversi, di prendere una decisione. Poi, con<br />

uno sforzo che fu come una lacerazione fisica, distolse gli occhi da lui e<br />

batté seccamente alcuni colpetti su uno dei fusti dietro i quali stava nascosta.<br />

Fu un rumore simile a quello che avrebbe potuto produrre un qualche<br />

cosa che, staccatosi dalla roccia, fosse caduto sulla catasta, ma Wash comprese<br />

il segnale e, chinatosi in fretta, nascose gli utensili che aveva in mano<br />

fra la ferraglia e l'altro materiale sparso alla base del razzo.<br />

Rannicchiata nello stretto spazio fra i barili, immersa nelle tenebre più<br />

fitte, Mary tratteneva il fiato; convinta che il Grande Ariete avesse avvertito<br />

la sua presenza anche senza averla vista, temeva che si fermasse da un<br />

istante all'altro e che la incenerisse.<br />

Invece, aggirata la catasta dei fusti una volta uscito dalla caverna, il<br />

Grande Ariete scorse immediatamente Wash, che si era portato di proposito<br />

allo scoperto, e subito la sua voce roca risuonò nel silenzio profondo:<br />

«Ho avuto la sensazione che tu fossi venuto qui. Cosa stavi facendo?».<br />

La risposta giunse calma, pacata. Con un sangue freddo che suscitò l'approvazione<br />

ammirata di Mary, Wash rispose; «Sono venuto a dare un'occhiata<br />

al razzo. Tu, Eccelso Maestro, sei un esperto, e io, al confronto, sono<br />

come un bimbo quando si tratta di queste cose. Però non riuscivo a cavarmi<br />

dalla testa, questa sera, che abbiamo sbagliato l'orientamento».<br />

Il Grande Ariete l'aveva raggiunto. I due uomini discutevano fra loro e<br />

Mary capiva di non dover perdere un solo istante, di dover obbedire all'ordine<br />

di Wash e tornare nella sua baracca. Se il Grande Ariete si fosse voltato,<br />

l'avrebbe vista mentre si ritirava, ma era un rischio che bisognava correre.<br />

Sarebbe stato assai peggio se l'avesse scoperta nel suo nascondiglio,<br />

che allora avrebbe compreso che stava di sentinella per Wash, che fra loro<br />

avevano tramato qualcosa.<br />

Toltasi in fretta le scarpe, Mary si decise e si lanciò, correndo in punta di<br />

piedi, aspettandosi da un momento all'altro che una forza misteriosa la inchiodasse<br />

dove si trovava, che qualcosa, una folgore o chissà che, la investisse<br />

riducendola in cenere. Nella mente terrorizzata tornava l'immagine<br />

del diavoletto nero materializzatosi fuori dal Grande Ariete la prima volta<br />

che era entrata nel tempio di Cremorne, e lunghi brividi freddi la scuotevano<br />

tutta; ecco che il ritmo delle gocce che cadevano all'entrata della<br />

caverna sembrava a lei il trepestìo del diavoletto che la stesse inseguendo.<br />

Reprimendo un grido di terrore, Mary superò la curva della grotta, e solo

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!