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club satanista - Thule-italia.net

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l'uomo che lei non amava. Anzi, conoscendone la crudeltà, la natura malvagia<br />

nascoste dietro l'apparenza bonaria, sentiva di odiarlo di più ogni<br />

volta che pensava a lui, si vergognava della propria debolezza per aver corrisposto<br />

ai suoi amplessi.<br />

E cosa sarebbe accaduto quando si fosse stancato di lei? Lo aveva dimostrato<br />

al di là di ogni possibile dubbio che, quando desiderava una cosa,<br />

nulla poteva impedirgli di prendersela senza perdere tempo. Piuttosto che<br />

attendere ventiquattr'ore era incorso in una grave penale rapendola dal<br />

tempio la notte di Walpurga. Cedendo all'ossessione amorosa, soltanto poche<br />

ore prima aveva corso un grave rischio sfidando il Grande Ariete pur<br />

di conservarsela intatta come amante. Ma le ossessioni violente non sono<br />

mai di lunga durata. Nel volgere di poche settimane, forse di qualche mese,<br />

ogni uomo abituato a dormire con una bella donna accanto finisce per<br />

stancarsi del nuovo giocattolo che gli è capitato fra le mani, e Mary non<br />

dubitava affatto che il desiderio così repentino all'inizio, avrebbe avuto una<br />

fine altrettanto repentina, che avrebbe potuto cacciarla sui due piedi per<br />

accogliere un'altra al posto suo. E dove l'avrebbe buttata? Molto probabilmente<br />

l'avrebbe consegnata al Grande Ariete perché la maledisse... a meno<br />

che, vedendosi tagliate le rendite che gli provenivano dagli Stati Uniti, non<br />

si fosse trovato in ristrettezze. In questo caso, c'era da pensare che avrebbe<br />

tardato a consegnarla al Grande Ariete per poterla sfruttare, se non altro, in<br />

qualche bordello russo.<br />

E Mary tornava a maledire la propria imbecillità per essersi fatta accalappiare<br />

in quella ragnatela la sera che aveva riconosciuto le scarpe di<br />

Teddy ai piedi di Ratnadatta. Se avesse mantenuto la promessa fatta a Barney!...<br />

Se non altro era riuscita a salvarlo, evitando che pagasse con la propria<br />

vita per la sua stupidità. Mary si chiedeva se, fuggendo, si fosse accorto<br />

che era stata lei a dargliene la possibilità, ma le pareva poco probabile.<br />

In questo caso, non si sarebbe sentito in obbligo verso di lei; avrebbe sempre<br />

ignorato quanto disperatamente lo amava e, ripensando forse qualche<br />

volta a lei, l'avrebbe ricordata come l'amante di Wash, come una puttana<br />

nata e cresciuta che, dilettandosi dei costumi licenziosi dei satanisti, se n'era<br />

andata chissà dove, contenta, assieme al compagno delle sue orge.<br />

Mary piangeva. Le lacrime continuarono a rigarle le guance sino a<br />

quando cadde addormentata.<br />

Si ridestò perché l'aereo sobbalzava. Volavano nelle nubi, ma Mary s'accorgeva<br />

che stavano scendendo. Poco dopo uscirono dalle nubi e lei poté

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