30.01.2013 Views

club satanista - Thule-italia.net

club satanista - Thule-italia.net

club satanista - Thule-italia.net

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

piuttosto grosso, in similcuoio. Posatolo su una sedia, ghignando, intimò:<br />

«Spogliati!».<br />

Mary, sempre più terrorizzata, obbedì e, tutta tremante, rimase nuda di<br />

fronte a lui, balbettando parole di scusa.<br />

Ignorando quel che diceva, Wash allungò una mano e afferratala per i<br />

capelli, tirando forte, la rovesciò su un fianco. Mary barcollò e sarebbe caduta<br />

se lui non l'avesse sorretta per i capelli. Mary urlò per il dolore e, afferratogli<br />

il polso, cercò di liberarsi, ma la stretta era troppo forte. Senza<br />

lasciarla, Wash la sbatacchiò da una parte all'altra, ripetutamente, la fece<br />

cadere ginocchioni e poi la sollevò trascinandola qua e là per la camera.<br />

Lasciatala finalmente, e ritiratosi di qualche passo, le disse: «Trattamento<br />

numero uno per le giuditte che disobbediscono agli ordini nelle stanze a<br />

luci rosse. Invece di picchiarle. Così non si pestano, non restano segni e si<br />

conservano più belle per i clienti. Ma ci sono anche il trattamento numero<br />

due e numero tre. Non andare più a spasso, dolcezza. È meglio per te. Adesso<br />

coricati e resta a letto. Ritorno fra poco».<br />

Wash girò sui tacchi e uscì. Mary si lasciò cadere di schianto sul letto.<br />

Era tutta sudata e il cuoio capelluto le doleva da morire. Dopo qualche istante,<br />

singhiozzando, si rannicchiò sotto le lenzuola e rimase lì, misera,<br />

umiliata e dolente, per quella che le parve un'eternità.<br />

Invece trascorsero appena due ore prima che l'uscio si aprisse e Wash<br />

tornasse. Posato un grosso pacco che aveva portato con sé, chinatosi su di<br />

lei, le disse brusco: «Siediti!».<br />

«Va' via, bruto» replicò Mary, coprendosi meglio sotto le lenzuola.<br />

«Siediti» ripeté lui. «Non ti farò più male.»<br />

Incredula, ma non osando disobbedirgli, Mary si alzò a sedere, non senza<br />

fatica; perché la testa le doleva e pesava. Sollevò anche le mani sopra il<br />

capo, per difendersi in caso che volesse picchiarla ancora, ma Wash gliele<br />

afferrò e le abbassò senza cerimonie e ordinò: «Non muoverti assolutamente,<br />

ora».<br />

Brontolando qualcosa d'incomprensibile a fior di labbra, con l'indice della<br />

sinistra le tracciò sul capo il segno d'una svastica rovesciata.<br />

Come per magia (e in effetti di magia si trattava) il dolore scomparve<br />

completamente, all'improvviso.<br />

«Grazie!» mormorò Mary, incredula. «Grazie! Grazie! Ma perché sei<br />

stato così brutale?»<br />

«Per insegnarti a non mentire con me.»<br />

«Non ti ho mentito» disse Mary.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!