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club satanista - Thule-italia.net

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ziazione, aveva pensato che quel particolare sarebbe stato di breve durata.<br />

In quel caso avrebbe potuto invocare come scusante la necessità di portare<br />

avanti l'indagine nella quale si era imbarcata, che la spingeva a farsi accettare<br />

dalla setta per poterne più facilmente svelare i segreti. Ma quella notte<br />

spesa in compagnia dell'americano era stata del tutto inutile per il proseguimento<br />

dei suoi scopi dichiarati, non l'aveva avvicinata d'un passo al<br />

raggiungimento del suo obiettivo.<br />

In quell'istante il suo compagno si destò; aprì gli occhi e le sorrise appena.<br />

Passatole il braccio enorme attorno alle spalle la tirò a sé.<br />

«No!» implorò Mary. «No, ti prego. Mi sento rotta. Ti prego, lasciami<br />

dormire ancora un poco.»<br />

Le sue proteste furono inutili. Lui scoppiò a ridere ed esclamò con tutta<br />

l'esuberanza di cui era capace: «C'è tanto di quel tempo per dormire, amore.<br />

È domenica! Resteremo a letto tutto il giorno».<br />

Mary tentò di respingerlo. Gli occhi di lui, neri e pe<strong>net</strong>ranti, si fissarono<br />

nei suoi occhi azzurri. Mary sentì la volontà che si scioglieva come neve al<br />

sole, e con un sospiro fatto di vergogna e di rassegnazione s'abbandonò al<br />

suo amplesso.<br />

Quando la lasciò, accese una sigaretta e, tirate alcune boccate, balzò giù<br />

dal letto, raggiunse la porta con rapida falcata, uscì sul pianerottolo e da lì<br />

urlò con quanto fiato aveva: «Jim! Buster! La colazione! E che sia abbondante.<br />

Mi mangerei un bue. Spicciatevi!».<br />

Dal pianterreno s'udì uno scalpiccio frettoloso e alcune voci allegre. Ritornato<br />

dentro, Washington richiuse l'uscio con un tonfo, e indicatone un<br />

altro, le disse: «Là c'è un bagno. Se vuoi rinfrescarti, serviti. Quei sacchi di<br />

carbone lo sanno che non mi piace aspettare. La greppia arriverà fra poco,<br />

giusto in tempo per friggere le uova».<br />

Uova aveva detto, e uova aveva inteso. Otto addirittura, accompagnate<br />

da una montagna di pancetta e di salsicce arrivarono in un piatto caldo, ancora<br />

frigolanti. Accanto, sul carrello portavivande, c'era una gran cuccuma<br />

piena di caffè fumante, un vasetto di crema, marmellata, pane tostato, burro<br />

e frutta, e Mary fece onore a tutto quel che lui le mise nel piatto divorando,<br />

mentre la serviva, tutto il resto.<br />

Mary aveva già notato, oltre il letto, un televisore dallo schermo eccezionale.<br />

Finito di far colazione, il colonnello spinse il carrello sul pianerottolo<br />

e accese il televisore appena in tempo per il telegiornale delle tredici.<br />

Il sabato era stato privo d'avvenimenti importanti e le notizie trasmesse riguardavano<br />

soprattutto sviluppi di fatti precedenti. Ascoltando gli sviluppi

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