club satanista - Thule-italia.net

club satanista - Thule-italia.net club satanista - Thule-italia.net

thule.italia.net
from thule.italia.net More from this publisher
30.01.2013 Views

cizia sarebbe stato inutile. In precedenza, quando la possibilità di entrare nella cerchia dei più intimi le era sembrata l'unica speranza di riuscire nel suo intento, aveva sperato che le lasciassero almeno una certa libertà di scelta per quel che riguardava un possibile amante fra i membri della Fratellanza, e lei ne avrebbe scelto uno fisicamente accettabile e capace, all'occorrenza, di proteggerla da eventuali attenzioni non desiderate. Quando Ratnadatta le aveva detto che doveva prepararsi a "rendere servizio per il Tempio", solo dopo che fosse avvenuta la sua iniziazione, ne aveva più o meno dedotto che non sarebbe stata costretta a sottomettersi se lo sconosciuto assegnatole fosse stato ripugnante o comunque non di suo gradimento. E Ratnadatta aveva replicato che Satana, di solito, sistemava le cose in modo che i suoi devoti traessero sempre diletto da simili cerimonie, e lei aveva creduto alle sue parole, ma il dubbio era sempre rimasto. Ma cosa potevano valere mai le parole dell'indiano, le sue promesse, le assicurazioni secondo le quali nulla avrebbero preteso da lei prima della sua iniziazione? La Fratellanza dell'Ariete era formata da uomini e da donne interamente dediti al male. Aspettarsi che fossero sinceri, che mantenessero una promessa era semplicemente da ingenui e lei aveva pensato di essere furba quanto bastava per sapersela cavare; aveva pensato di poter visitare per l'ultima volta, impunemente, il tempio per scoprirne l'ubicazione e farlo perquisire quella notte stessa. Bene! Sapeva dov'era, ma ora scopriva d'aver portato l'orcio al pozzo per una volta di troppo. Scopriva che, volesse o no, intendevano concederla a uno dei loro nel volgere d'una mezz'ora. Mary si sentiva in trappola. Fissando Onorio, domandò: «Questo Mister X, che tipo è?». «lo non l'ho mai visto» replicò la Sacerdotessa. «Comunque, da quel che ne ho sentito dire, dev'essere un tipo ordinario, di mezza età. Insomma, non è il tipo d'uomo che noi, normalmente, ammettiamo in seno alla Fratellanza, ed è stato condotto qui solo per consentirci di far progredire l'Opera di Satana Nostro Signore.» «E io... Io dovrò rimanere sola con lui?» «Ma è naturale!» «Ma se mi vedrà nuda, a letto, forse penserà che...» «È quello che penso anch'io!» replicò l'Alta Sacerdotessa, sorridendo enigmaticamente. «Non sarebbe un essere umano se una simile visione non gli rimescolasse il sangue nelle vene.»

«E allora io farò la profezia, ma non mi siederò nuda sul letto» dichiarò fermamente Mary. «Non lo tenterò mostrandogli il mio corpo nudo.» «Mia cara bambina, tu farai esattamente come ti è stato ordinato» replicò gelidamente la sacerdotessa, assumendo un'espressione severa. «Vedi di non combinarci sciocchezze in questo genere di cose. Abaddon sorveglierà ogni tua mossa e se lo deluderai, allora dovrai scoprire che la sua collera non è cosa da prendere a cuor leggero. Tu non sei ancora una Sorella dell'Ariete, ma soltanto una neofita. Basterebbe che ti toccasse per farti cadere tutti i capelli; oppure potrebbe decidere di castigarti offrendoti come trastullo per una notte agli zombie negri.» Investita da quelle minacce, Mary impallidì e si affrettò a mormorare: «Volevo dire soltanto che non m'ero aspettata niente di simile per questa sera». «E chi ti ha detto che accadrà quello che temi? Tu salti troppo in fretta alla conclusione. Come ti ho detto, Abaddon ti sorveglierà, e se le cose andassero appena oltre la manifestazione d'un puro e semplice desiderio, allora interverrebbe.» Solo parzialmente rassicurata, Mary domandò: «E come potrebbe intervenire, se dovrò rimanere sola con Mister X?». «Osserva meglio quei due dipinti floreali» rispose Onorio, indicando due quadri appesi alla parete accanto al letto. «Guarda bene, e vedrai che le cornici non sono appese, ma incastrate nella parete. Si tratta di due tele dipinte, e non c'è niente altro che separi questa stanza da quella attigua. Chi sta dall'altra parte, può spostare le tele; fra i fiori si aprono diversi buchi dai quali si può osservare tutto ciò che avviene qui. Abaddon osserverà tutto, vedrà come ti comporti con Mister X e quando lo riterrà opportuno suonerà un campanello, di là in salotto. Io starò lì in attesa di quel segnale, e quando lo udrò, interverrò subito.» Tutte quelle complicazioni collegate alla prova alla quale doveva sottostare la confondevano. Avendo già potuto osservare da uno spioncino quel che accadeva nel tempio sottostante stando in galleria, Mary non si meravigliava adesso, scoprendo che di spioncini siffatti in quella casa dei mille misteri ne esistevano altri, persino nascosti nei dipinti; non la sorprendeva nemmeno il fatto che Abaddon, avendo deciso di metterla alla prova, volesse accertare personalmente come si comportava. Quel che la confondeva era la natura specifica della prova. Perché pretendevano che fosse proprio lei a recitare la parte della profetessa quando Onorio, o qualche altra Sorella dell'Ariete con una buona dose d'esperienza alle spalle erano di-

cizia sarebbe stato inutile.<br />

In precedenza, quando la possibilità di entrare nella cerchia dei più intimi<br />

le era sembrata l'unica speranza di riuscire nel suo intento, aveva sperato<br />

che le lasciassero almeno una certa libertà di scelta per quel che riguardava<br />

un possibile amante fra i membri della Fratellanza, e lei ne avrebbe<br />

scelto uno fisicamente accettabile e capace, all'occorrenza, di proteggerla<br />

da eventuali attenzioni non desiderate. Quando Ratnadatta le aveva detto<br />

che doveva prepararsi a "rendere servizio per il Tempio", solo dopo che<br />

fosse avvenuta la sua iniziazione, ne aveva più o meno dedotto che non sarebbe<br />

stata costretta a sottomettersi se lo sconosciuto assegnatole fosse stato<br />

ripugnante o comunque non di suo gradimento. E Ratnadatta aveva replicato<br />

che Satana, di solito, sistemava le cose in modo che i suoi devoti<br />

traessero sempre diletto da simili cerimonie, e lei aveva creduto alle sue<br />

parole, ma il dubbio era sempre rimasto.<br />

Ma cosa potevano valere mai le parole dell'indiano, le sue promesse, le<br />

assicurazioni secondo le quali nulla avrebbero preteso da lei prima della<br />

sua iniziazione? La Fratellanza dell'Ariete era formata da uomini e da donne<br />

interamente dediti al male. Aspettarsi che fossero sinceri, che mantenessero<br />

una promessa era semplicemente da ingenui e lei aveva pensato di<br />

essere furba quanto bastava per sapersela cavare; aveva pensato di poter<br />

visitare per l'ultima volta, impunemente, il tempio per scoprirne l'ubicazione<br />

e farlo perquisire quella notte stessa. Bene! Sapeva dov'era, ma ora scopriva<br />

d'aver portato l'orcio al pozzo per una volta di troppo. Scopriva che,<br />

volesse o no, intendevano concederla a uno dei loro nel volgere d'una<br />

mezz'ora.<br />

Mary si sentiva in trappola. Fissando Onorio, domandò: «Questo Mister<br />

X, che tipo è?».<br />

«lo non l'ho mai visto» replicò la Sacerdotessa. «Comunque, da quel che<br />

ne ho sentito dire, dev'essere un tipo ordinario, di mezza età. Insomma,<br />

non è il tipo d'uomo che noi, normalmente, ammettiamo in seno alla Fratellanza,<br />

ed è stato condotto qui solo per consentirci di far progredire l'Opera<br />

di Satana Nostro Signore.»<br />

«E io... Io dovrò rimanere sola con lui?»<br />

«Ma è naturale!»<br />

«Ma se mi vedrà nuda, a letto, forse penserà che...»<br />

«È quello che penso anch'io!» replicò l'Alta Sacerdotessa, sorridendo enigmaticamente.<br />

«Non sarebbe un essere umano se una simile visione non<br />

gli rimescolasse il sangue nelle vene.»

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!