club satanista - Thule-italia.net

club satanista - Thule-italia.net club satanista - Thule-italia.net

thule.italia.net
from thule.italia.net More from this publisher
30.01.2013 Views

e brevemente, poi aggiunse: «A meno che non sappiano a cosa servono le somme che versano e siano puramente e semplicemente fiancheggiatori. Ce n'è di gente ricca, convinta che i comunisti finiranno per spuntarla e nulla può farci escludere che, agendo così, non intendano costituirsi una specie di polizza d'assicurazione che permetta loro di salvare il grosso delle fortune accumulate se le cose dovessero mettersi al peggio». «È un'idea» ammise Verney, «ma stento a credere che costituisca la norma. A meno che non debba perdere una guerra nucleare, l'Inghilterra non corre il rischio di vedere i comunisti conquistare legalmente il potere, come non corre il rischio d'essere sommersa, nel prossimo futuro, da un altro diluvio universale. Io, invece, sono convinto che se è vero che alcuni ricchi sono così suonati da credere in una prossima vittoria comunista nel nostro paese, la maggior parte dei donatori ignora l'uso che vien fatto del denaro che versa. Fra loro c'è persino un vescovo, ci sono un ammiraglio e due generali, tutti conservatori per la pelle, che si farebbero ammazzare piuttosto che aiutare i comunisti. Comunque, ho pensato di mostrarle l'elenco se per caso lei ne conoscesse qualcuno.» Barney scosse la testa. «Siccome sugli assegni non appaiono gradi né titoli, e in molti casi la firma è una sigla o le semplici iniziali, ho riconosciuto soltanto il nome del deputato conservatore, del costruttore di motori per auto e quello di Diane Duveen. Non avrei mai creduto che una specie d'oca come quella avesse cervello sufficiente per dedicarsi, per un verso o per l'altro, alla politica.» «Infatti, è sembrata fuori posto anche a me. Comunque, alla maggioranza di quei generosi si applica un denominatore comune: sono tutti supercontribuenti, da quelli di mezza età agli anziani, ma si ignora che siano simpatizzanti di qualche organizzazione sindacale; non sono noti nemmeno come filantropi e, almeno in apparenza, è gente rispettabile. Ma detto tutto quel che c'è da dire, siamo al punto di partenza.» Verney tacque, e strettosi nelle esili spalle, mise l'elenco in un cassetto. «È tutto. Comunque, non dubito che, col tempo, verremo a capo del mistero. E ora mi dica cos'ha combinato lei.» «Le solite cose, signore. Quasi ogni sera alle riunioni sindacali, e ogni volta un po' più intimo dei compagni. Ho dato un rapporto completo alla sua segretaria prima d'entrare, ma non contiene niente d'interessante. Comunque, ho fatto qualche passo avanti con quello che lei chiama il mio secondo contatto.» «Vuol dire nella cerchia che gravita attorno alla signora Wardeel e con

l'amabile signora alla quale mi è sembrato di capire s'interessa particolarmente?» «Precisamente. Con la signora Mauriac. Abbiamo avuto una scenataccia l'ultima volta che l'ho portata fuori, la sera di due domeniche fa. Ma poi l'ho rivista martedì sera dalla signora Wardeel e abbiamo fatto la pace. Mi ha invitato a casa sua e mi ha offerto la cena.» «È così, eh!» esclamò C.B., inarcando un sopracciglio arruffato. «In questo caso dovrò chiederle di restituire la spesa di una cena.» Barney sorrise. «Non mi sembra il caso, signore. Comunque, abbiamo cenato a casa sua, ma non sono riuscito a farla parlare. Sono sempre più convinto che il filarino che le sta alle calcagna, quell'occultista indiano, stia per cacciarla in qualcosa di molto brutto, e sono sempre più incline a pensare che sia stato proprio lui a mettere le mani addosso a Teddy Morden, avviandolo sulla stessa strada sulla quale, adesso, intende mettere la signora.» «Quando ne abbiamo parlato l'ultima volta, lei m'ha detto che, stando a quella Mauriac, nel circolo di Ratnadatta praticavano soltanto lo yoga. Cos'è accaduto, in seguito, per convincerla che la signora mentisse?» «Be'... Prima il fatto che abbia affermato che Ratnadatta e i suoi accoliti erano soltanto una congrega di satanisti, e che lui l'aveva bendata prima di condurla in quella casa, tanto all'andata che al ritorno. Poi l'aver rovesciato un bicchiere di vino è bastato per metterla tutta sottosopra, e allora si è rimangiata tutto quello che aveva detto poco prima e ha giurato che l'aveva fatto soltanto per prendermi in giro. Però m'aveva già detto che sarebbe andata una seconda volta a uno di quegli incontri con Ratnadatta. Ieri sera ho cercato di tastare il terreno; le ho chiesto com'era andata, e lei ha tentato di propinarmi ancora la storia dello yoga e ha rifiutato di dirmi dove si trovava la sede del circolo. Siccome non avevo alcuna prova che mentisse, se la sarebbe cavata se non si fosse lasciata sfuggire una sciocchezza: ha detto che non mi poteva fornire l'indirizzo perché la sede è in un quartiere settentrionale di Londra nel quale lei non era mai stata, e quindi non lo conosce.» «E da questo cosa ne deduce?» «Che lei non sa proprio dove vada, e quindi devono averla bendata davvero ogni volta che ce l'hanno condotta, ogni volta che l'hanno riaccompagnata dopo l'uscita. E che Ratnadatta non si sarebbe dato la briga di bendarla se in quel covo non combinassero qualcosa di più sinistro dell'innocente pratica dello yoga.»

e brevemente, poi aggiunse: «A meno che non sappiano a cosa servono le<br />

somme che versano e siano puramente e semplicemente fiancheggiatori.<br />

Ce n'è di gente ricca, convinta che i comunisti finiranno per spuntarla e<br />

nulla può farci escludere che, agendo così, non intendano costituirsi una<br />

specie di polizza d'assicurazione che permetta loro di salvare il grosso delle<br />

fortune accumulate se le cose dovessero mettersi al peggio».<br />

«È un'idea» ammise Verney, «ma stento a credere che costituisca la<br />

norma. A meno che non debba perdere una guerra nucleare, l'Inghilterra<br />

non corre il rischio di vedere i comunisti conquistare legalmente il potere,<br />

come non corre il rischio d'essere sommersa, nel prossimo futuro, da un altro<br />

diluvio universale. Io, invece, sono convinto che se è vero che alcuni<br />

ricchi sono così suonati da credere in una prossima vittoria comunista nel<br />

nostro paese, la maggior parte dei donatori ignora l'uso che vien fatto del<br />

denaro che versa. Fra loro c'è persino un vescovo, ci sono un ammiraglio e<br />

due generali, tutti conservatori per la pelle, che si farebbero ammazzare<br />

piuttosto che aiutare i comunisti. Comunque, ho pensato di mostrarle l'elenco<br />

se per caso lei ne conoscesse qualcuno.»<br />

Barney scosse la testa. «Siccome sugli assegni non appaiono gradi né titoli,<br />

e in molti casi la firma è una sigla o le semplici iniziali, ho riconosciuto<br />

soltanto il nome del deputato conservatore, del costruttore di motori per<br />

auto e quello di Diane Duveen. Non avrei mai creduto che una specie d'oca<br />

come quella avesse cervello sufficiente per dedicarsi, per un verso o per<br />

l'altro, alla politica.»<br />

«Infatti, è sembrata fuori posto anche a me. Comunque, alla maggioranza<br />

di quei generosi si applica un denominatore comune: sono tutti supercontribuenti,<br />

da quelli di mezza età agli anziani, ma si ignora che siano<br />

simpatizzanti di qualche organizzazione sindacale; non sono noti nemmeno<br />

come filantropi e, almeno in apparenza, è gente rispettabile. Ma detto<br />

tutto quel che c'è da dire, siamo al punto di partenza.»<br />

Verney tacque, e strettosi nelle esili spalle, mise l'elenco in un cassetto.<br />

«È tutto. Comunque, non dubito che, col tempo, verremo a capo del mistero.<br />

E ora mi dica cos'ha combinato lei.»<br />

«Le solite cose, signore. Quasi ogni sera alle riunioni sindacali, e ogni<br />

volta un po' più intimo dei compagni. Ho dato un rapporto completo alla<br />

sua segretaria prima d'entrare, ma non contiene niente d'interessante. Comunque,<br />

ho fatto qualche passo avanti con quello che lei chiama il mio secondo<br />

contatto.»<br />

«Vuol dire nella cerchia che gravita attorno alla signora Wardeel e con

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!