30.01.2013 Views

club satanista - Thule-italia.net

club satanista - Thule-italia.net

club satanista - Thule-italia.net

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

fermata che aveva richiesto. Mary scese barcollando e, raggiunto il portone,<br />

entrò, salì le scale a fatica. Appena in casa, andò dritta nel bagno, versò<br />

del disinfettante in un bicchiere e lo diluì con un po' d'acqua, poi si risciacquò<br />

la bocca e si gargarizzò la gola. Cedendo all'impulso, si lavò vigorosamente<br />

il viso per ripulirlo da ogni possibile traccia di quegli amplessi,<br />

ma il ricordo suscitato dai baci più laidi e ripulsivi tornò con prepotenza.<br />

E col ricordo parve che le ritornasse in bocca l'alito puzzolente di Ratnadatta,<br />

lo schifo del suo bacio.<br />

Lo stomaco non resse. Corsa in fretta alla tazza, Mary vomitò.<br />

11<br />

Visto nella sfera di cristallo<br />

La reazione inevitabile, dopo le pene dell'inferno appena superate, portò<br />

Mary a riconsiderare l'idea di rinunciare immediatamente alla missione che<br />

si era imposta. Anche se non poteva riprendere subito la sua vita normale a<br />

Wimbledon, nulla poteva impedirle di fare i bagagli e di andarsene da<br />

quella casa senza rivelare a nessuno dove andava, di affittare qualche stanzetta<br />

sotto falso nome in un altro quartiere di Londra. Oppure, visto che i<br />

mezzi li aveva, poteva rinunciare ad altre offerte come modella e recarsi al<br />

mare a trascorrere qualche settimana dove nessuno la conosceva.<br />

Poi contemplò l'idea di recarsi per un certo periodo di tempo a Dublino.<br />

Subito dopo la morte di Teddy aveva ricevuto una lettera di condoglianze<br />

da suo fratello, che, con l'occasione, le diceva che se la passava abbastanza<br />

bene col suo lavoro in un'agenzia pubblicitaria nella quale sperava di fare<br />

carriera, e intanto viveva a pensione presso una famiglia simpatica. Era il<br />

solo parente che le restava, l'unica persona che, se lei lo avesse desiderato,<br />

avrebbe potuto introdurla in una nuova cerchia di amicizie e risolvere il<br />

problema della solitudine che l'affliggeva. Ma un ritorno a Dublino avrebbe<br />

ridestato ricordi che preferiva dimenticare, perché fatti delle vergogne,<br />

delle miserie che ancora le bruciavano dentro.<br />

Il problema di quella solitudine, dell'isolamento nel quale era costretta,<br />

restava insoluto.<br />

Mary continuava a rivangare il passato più recente, e siccome non aveva<br />

altro che potesse distrarla, ne indagava tutti gli aspetti. La sera del lunedì<br />

era giunta alla conclusione che, dopo essersi sottomessa all'orribile cerimonia<br />

del sabato sera, sarebbe stata un'assurdità se avesse sprecato così<br />

tutti i vantaggi che poteva trarne. Se invece avesse atteso almeno di cono-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!