club satanista - Thule-italia.net
club satanista - Thule-italia.net club satanista - Thule-italia.net
stromettere i delegati comunisti dalle Trade Unions. E ora mi dica, non ha niente da riferirmi sul suo secondo contatto?» «Signore, non capisco...» C.B. si strinse nelle spalle. «Il suo compito principale consiste nel procurarmi tutte le informazioni che può sull'attività dei comunisti nel nostro paese, sulle loro procedure segrete, come la gestione di quella Società Caritatevole. Per secondo contatto, io mi riferisco alle indagini che stiamo conducendo sull'uccisione di Teddy Morden. L'ultima volta che ci siamo incontrati mi aveva accennato a certi sospetti secondo i quali l'interesse improvviso mostrato da Teddy per la teosofia meritava se non altro qualche accertamento.» «Ah, sì. Certo. E l'ho fatto, colonnello» replicò Sullivan, ritrovando di colpo il brio del carattere irlandese. Poi, passandosi una mano fra i capelli ricci: «E devo dire di essere già su una certa strada. Ieri sera non ho potuto recarmi a casa della vecchia Wardeel perché c'era di mezzo la conferenza di Ruddy, ma mi ci ero recato la settimana precedente. Mamma Wardeel ha organizzato quello che, a mio modo di vedere, è un traffico abbastanza lucroso, ma che direi innocuo. Nessun dubbio che molte delle cose che si propinano a casa sua siano soltanto trucchi e niente più, ma servono per attenuare la noia di individui che dispongono più di tempo e di denaro che di buonsenso. In quella casa ho fatto due conoscenze che penso valga la pena coltivare: un indiano, e una donna giovane molto attraente». Varney pensò subito a Mary Morden e le parve di rivederla. Tanto per accertarsi, fissò Barney inarcando un sopracciglio e osservò, quasi distrattamente: «Non avrei mai creduto che quel genere di cose potessero interessare molto i giovani. Quella donna sarà un'eccezione». «Non per quel che riguarda l'età. Delle circa venti donne che erano intervenute quella sera, quattro o cinque erano sotto la trentina. Una, poi, bionda e slanciata, la si sarebbe presa per una diva del cinema.» La coincidenza faceva pensare che fosse proprio Mary e che, accettando i suoi consigli, si fosse fatta tingere i capelli e sì fosse truccata per non farsi riconoscere. Volendo ottenere, se possibile, una conferma ai suoi sospetti, Verney insistette: «Che tipo è la donna alla quale mi sembra di capire che lei si interessa particolarmente?». «Una brunetta. Bruna come quei tipi di donne mediterranee, capelli lunghi sino alle spalle, arricciati all'estremità; sopracciglia con una specie d'arricciatura satanica all'insù, bocca rossa come una melagrana. Si chiama Mauriac e dice d'essere vedova d'un francese che faceva il doganiere qui in
Inghilterra.» Quella descrizione differiva tanto dall'immagine della Mary Morden che Verney ricordava, da fargli pensare che non fosse lei. Piuttosto, pensava il colonnello, se Mary era riuscita a infiltrarsi in casa della signora Wardeel, doveva essere la bionda che pareva una diva. Barney, intanto, continuava. «Quella sì che è uno schianto! A vederla, voglio dire, perché come carattere è uno dei casi più disperati che un uomo si possa ritrovare fra i piedi.» «In che senso?» «Be'... Prima parla come se sapesse tutto su quel che fanno i satanisti, sui loro riti e i loro passatempi, poi si comporta come se fosse una ragazzina diciassettenne mai baciata da un uomo.» «Comunque, si direbbe che sia molto aperta con gli sconosciuti, a meno che lei non sia uno psicologo eccezionale, visto che è riuscito a scoprire tante cose su di lei in una sera soltanto, e per di più durante una riunione alla quale dovevate essere in parecchi.» Barney sorrise. «Oh, no! Non una volta sola, ma due, visto che l'ho portata a cena un'altra sera.» «Capisco. E ha intenzione di aggiungere il conto alla nota spese?» «Certo, signore» rispose Barney, con tono deciso. «E siccome la signora mi conosce come Lord Lame, lei capisce che non potevo portarla in una bettola. E poi, si trattava di lavoro, e niente divertimento, sa? Scherzi a parte, l'ho fatto soltanto per il bene della causa.» «Viste le maledettissime ristrettezze economiche imposteci dal governo, quelle spese dovrà giustificarle bene.» «Dalla signora ho saputo che la sera prima si era recata in un posto, non so dove, e ho buoni motivi per credere che si tratti di un Tempio satanico.» C.B. sorrise. «Se lo fosse davvero, e se lei riuscisse a segnalarmelo, penso che sarebbe sufficiente per risarcirle almeno il costo di una cena con la signora.» «Non posso, purtroppo. Come le ho detto, non so dove si trova, e non lo sa nemmeno la signora.» «L'hanno drogata, prima di condurla al tempio?» «Sembrerebbe di no. Però l'hanno bendata. E del resto, non è nemmeno da escludere che io stia seguendo la pista sbagliata. Cenavamo assieme, domenica sera, e la signora era molto ciarliera, raccontava volentieri le esperienze della sera precedente. Mi aveva già descritto a un dipresso l'interno della casa e l'accolita dei presenti della Confraternita: un gruppo
- Page 75 and 76: iete era un uomo: il Maestro della
- Page 77 and 78: guiva, voltato l'angolo, in un vico
- Page 79 and 80: non si riusciva a individuare, veni
- Page 81 and 82: ono in due o in tre, rivolti verso
- Page 83 and 84: Si era tolto l'alto cappello a cono
- Page 85 and 86: servizio di Satana Signore Nostro.
- Page 87 and 88: Dopo aver esaudito l'ultima supplic
- Page 89 and 90: fumo s'attenuò in un velo di nebbi
- Page 91 and 92: poli primitivi. Ora voglio spiegarl
- Page 93 and 94: più di tanto. «Lei può ritenersi
- Page 95 and 96: come amante non era stato un fulmin
- Page 97 and 98: La verità era molto diversa. La se
- Page 99 and 100: occhio e croce, si direbbe che ne
- Page 101 and 102: tieri, senza nascondergli nulla. Po
- Page 103 and 104: «E adesso dice la verità? I mirac
- Page 105 and 106: tre quarti d'ora, ma quando la lite
- Page 107 and 108: livello di subconscio, lo trovava s
- Page 109 and 110: cerchio, e Barney non si era ancora
- Page 111 and 112: occhi su Mary durante una delle riu
- Page 113 and 114: 9 Complotto diabolico Mentre Mary f
- Page 115 and 116: l'esattezza) decisi che se non vole
- Page 117 and 118: minaccia. E Lothar affermava che il
- Page 119 and 120: avevo pernottato soltanto un 'altra
- Page 121 and 122: sul quale erano scritte queste paro
- Page 123 and 124: Disgraziatamente, sottovalutavo anc
- Page 125: don, che scioperano da alcune setti
- Page 129 and 130: la maschera prima che combini qualc
- Page 131 and 132: Appena entrati, l'indiano guidò Ma
- Page 133 and 134: ciate sulla scrivania, gli occhi fi
- Page 135 and 136: «E lei?» Mary capiva di non dover
- Page 137 and 138: flaccida, coi seni vuoti e cadenti,
- Page 139 and 140: spingevano a rifiutare. Da bimba av
- Page 141 and 142: ti dirò» disse Abaddon. «Sul sim
- Page 143 and 144: esprimendo il benvenuto rituale sec
- Page 145 and 146: fermata che aveva richiesto. Mary s
- Page 147 and 148: poli ed erano conosciuti come Maest
- Page 149 and 150: «Lo sa benissimo» replicò oscura
- Page 151 and 152: pre allegro. «No, sciocco che è.
- Page 153 and 154: «E cosa c'è di meglio?» Vista sf
- Page 155 and 156: teva non insospettirlo e non preocc
- Page 157 and 158: ufficio per alcuni giorni e il vene
- Page 159 and 160: l'amabile signora alla quale mi è
- Page 161 and 162: Barney andò accanto alla finestra
- Page 163 and 164: Raggiunta Bond Street con un taxi,
- Page 165 and 166: aveva reso improponibile quel progr
- Page 167 and 168: Mary cercava di tranquillizzarsi di
- Page 169 and 170: do di Ratnadatta. In seguito, forse
- Page 171 and 172: nido di vipere.» Dopo aver riflett
- Page 173 and 174: uona razione di crema. Mentre si da
- Page 175 and 176: «No, la prego. Non me lo chieda.»
Inghilterra.»<br />
Quella descrizione differiva tanto dall'immagine della Mary Morden che<br />
Verney ricordava, da fargli pensare che non fosse lei. Piuttosto, pensava il<br />
colonnello, se Mary era riuscita a infiltrarsi in casa della signora Wardeel,<br />
doveva essere la bionda che pareva una diva.<br />
Barney, intanto, continuava. «Quella sì che è uno schianto! A vederla,<br />
voglio dire, perché come carattere è uno dei casi più disperati che un uomo<br />
si possa ritrovare fra i piedi.»<br />
«In che senso?»<br />
«Be'... Prima parla come se sapesse tutto su quel che fanno i satanisti,<br />
sui loro riti e i loro passatempi, poi si comporta come se fosse una ragazzina<br />
diciassettenne mai baciata da un uomo.»<br />
«Comunque, si direbbe che sia molto aperta con gli sconosciuti, a meno<br />
che lei non sia uno psicologo eccezionale, visto che è riuscito a scoprire<br />
tante cose su di lei in una sera soltanto, e per di più durante una riunione<br />
alla quale dovevate essere in parecchi.»<br />
Barney sorrise. «Oh, no! Non una volta sola, ma due, visto che l'ho portata<br />
a cena un'altra sera.»<br />
«Capisco. E ha intenzione di aggiungere il conto alla nota spese?»<br />
«Certo, signore» rispose Barney, con tono deciso. «E siccome la signora<br />
mi conosce come Lord Lame, lei capisce che non potevo portarla in una<br />
bettola. E poi, si trattava di lavoro, e niente divertimento, sa? Scherzi a<br />
parte, l'ho fatto soltanto per il bene della causa.»<br />
«Viste le maledettissime ristrettezze economiche imposteci dal governo,<br />
quelle spese dovrà giustificarle bene.»<br />
«Dalla signora ho saputo che la sera prima si era recata in un posto, non<br />
so dove, e ho buoni motivi per credere che si tratti di un Tempio satanico.»<br />
C.B. sorrise. «Se lo fosse davvero, e se lei riuscisse a segnalarmelo, penso<br />
che sarebbe sufficiente per risarcirle almeno il costo di una cena con la<br />
signora.»<br />
«Non posso, purtroppo. Come le ho detto, non so dove si trova, e non lo<br />
sa nemmeno la signora.»<br />
«L'hanno drogata, prima di condurla al tempio?»<br />
«Sembrerebbe di no. Però l'hanno bendata. E del resto, non è nemmeno<br />
da escludere che io stia seguendo la pista sbagliata. Cenavamo assieme,<br />
domenica sera, e la signora era molto ciarliera, raccontava volentieri le esperienze<br />
della sera precedente. Mi aveva già descritto a un dipresso l'interno<br />
della casa e l'accolita dei presenti della Confraternita: un gruppo