OLCESE G. (2003). Le ceramiche comuni a Roma - Immensa Aequora
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LE CERAMICHE COMUNI A ROMA E IN AREA ROMANA (TARDA ETÀ REPUBBLICANA - PRIMA ETÀ IMPERIALE)<br />
da cucina era prodotta a Macchia di Freddara, Olevano,<br />
Sutri, Ostia 53, dove sono stati rinvenuti scarti<br />
di fornace, e a Vasanello. In quest’ultimo sito e a<br />
Sutri sono stati rinvenuti anche resti di fornaci.<br />
Per la zona a sud-est di <strong>Roma</strong> possediamo qualche<br />
informazione dall’area di Segni, zona in cui le<br />
esplorazioni del Gar hanno consentito di individua-<br />
53 A Ostia sono stati rinvenuti scarti di fornace di ceramica da mensa<br />
nella zona di Piazzale delle Corporazioni (Ostia 1978, pp. 271, 284).<br />
Fig. 7) Alcuni tipi di ceramica comune prodotti<br />
dalla fornace di Olevano (da Gazzetti 1982)<br />
Fig. 6) Alcuni tipi di ceramica comune da cucina prodotti dalla fornace di Olevano<br />
(da Gazzetti 1982; i numeri rimandano alle tavole del catalogo)<br />
Fig. 8) Alcuni tipi della ceramica da cucina di Gabii (da Vegas, Martin Lopez 1982; i numeri rimandano alle tavole del<br />
catalogo)<br />
re alcune fornaci per ceramica e laterizi, oltre che<br />
una cava d’argilla (Monte S. Giovanni), a ridosso<br />
della strada “<strong>Le</strong> Fornaci” 54. <strong>Le</strong> forme prodotte a<br />
Segni appartengono all’epoca medio repubblicana.<br />
Nel sito di Olevano, sulla via Prenestina, è<br />
stata individuata una concentrazione di <strong>ceramiche</strong><br />
ipercotte, corrispondenti probabilmente ad<br />
una fornace per ceramica comune attiva nel I seco-<br />
54 Luttazzi 1998.