Tesi - Alp Cub

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26.01.2013 Views

CALZOLAIO 1 CENSUARIA 2 FABBRO 1 FONDITORE 1 GARZONE 15 MILITARE 6 MINATORE 3 MINORE 18 13(F) 5(M) MINUSIERE 1 MUGNAIO 1 POVERA 4 POVERO 2 SARTO 1 SCALPELLINO 2 SCONOSCIUTA 4 SERRONE 1 SERVA 21 SERVO 4 STALLIERE 2 VICARIO 1 TABELLA XVII POMARETTO 1858 - LUOGHI DI NASCITA - ABIT. 829 POMARETTO E VALLI 803 96,8 PIEMONTE 22 2,6 ALTRE REGIONI ITALIANE 0 0 FRANCIA 1 0,1 ALTRE NAZIONI ESTERE 2 0,2 SCONOSCIUTO 1 0,1 Al contrario dei Perosini, gli abitanti di Pomaretto nel 1858 erano originari dello stesso comune di residenza nella quasi totalità dei casi. All' atto del 110

Censimento tuttavia gli assenti risultavano essere più del 19 % della popolazione, l' 1,3 % dei quali solo temporaneamente. Il Censimento ottocentesco di Pomaretto infatti è l' unico fra le rilevazioni demografiche esaminate in questo lavoro a riportare la durata dell' assenza, elemento questo che ci consente d' inserire anche le correnti migratorie in uscita da queste vallate all' interno di quella tradizione migratoria temporanea di cui si sono precedentemente occupate Paola Corti e Ada Lonni xlviii e che caratterizza tutta l' emigrazione piemontese nel corso dell' Ottocento. xlviii La transitorietà degli spostamenti di popolazione dalle Valli del Pinerolese era già stata sottolineata da studiosi quali il Prato e dal curatore dell' inchiesta Jacini per la provincia di Torino, l' avvocato Meardi, che sottolineavano come l' emigrazione fosse un fenomeno abituale e alquanto radicato fra questi valligiani. xlviii TABELLA XVIII POMARETTO 1858 - ASSENTI 160 RESIDENZA N° % PIEMONTE 70 43,7 ITALIA 2 1,2 FRANCIA 75 46,8 ALTRE NAZIONI 5 3,1 SCONOSCIUTA 8 5,0 111

Censimento tuttavia gli assenti risultavano essere più del 19 % della<br />

popolazione, l' 1,3 % dei quali solo temporaneamente. Il Censimento<br />

ottocentesco di Pomaretto infatti è l' unico fra le rilevazioni demografiche<br />

esaminate in questo lavoro a riportare la durata dell' assenza, elemento<br />

questo che ci consente d' inserire anche le correnti migratorie in uscita da<br />

queste vallate all' interno di quella tradizione migratoria temporanea di cui si<br />

sono precedentemente occupate Paola Corti e Ada Lonni xlviii e che<br />

caratterizza tutta l' emigrazione piemontese nel corso dell' Ottocento. xlviii<br />

La transitorietà degli spostamenti di popolazione dalle Valli del Pinerolese<br />

era già stata sottolineata da studiosi quali il Prato e dal curatore dell'<br />

inchiesta Jacini per la provincia di Torino, l' avvocato Meardi, che<br />

sottolineavano come l' emigrazione fosse un fenomeno abituale e alquanto<br />

radicato fra questi valligiani. xlviii<br />

TABELLA XVIII<br />

POMARETTO 1858 - ASSENTI 160<br />

RESIDENZA N° %<br />

PIEMONTE 70 43,7<br />

ITALIA 2 1,2<br />

FRANCIA 75 46,8<br />

ALTRE NAZIONI 5 3,1<br />

SCONOSCIUTA 8 5,0<br />

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