02/06/2008 Play Off - Triangolari - serie d news
02/06/2008 Play Off - Triangolari - serie d news
02/06/2008 Play Off - Triangolari - serie d news
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
36 LUNEDÌ 2 GIUGNO <strong>2008</strong> L’ECO DI BERGAMO<br />
SPORT<br />
Serie D Pareggio fatale: ci voleva una vittoria per centrare la semifinale dei playoff<br />
Tritium eliminata al 93’<br />
Rimonta e passa in vantaggio al 35’ st, ma il Montichiari la beffa<br />
IIE CALCIOM<br />
SCATTATO IL TOTO ALLENATORE<br />
BARONCHELLI IN POLE POSITION<br />
Beppe Baronchelli<br />
Il Calcio inizia a muoversi sul mercato.<br />
Il primo capitolo da affrontare è l’allenatore.<br />
Non c’è stato ancora l’incontro decisivo<br />
con Oscar Piantoni, ma le strade<br />
del mister seriano e del club della Bassa<br />
sono destinate a dividersi. In pole position<br />
ci sarebbe Beppe Baronchelli (nella<br />
foto), attuale tecnico del Suzzara che<br />
ha guidato al secondo posto nel campionato<br />
di Eccellenza. Baronchelli, ex Lecce<br />
e Brescia in <strong>serie</strong> A, nel 2005 ha vinto la<br />
Coppa Italia di <strong>serie</strong> D con il Calcio di<br />
Crotti. L’ex difensore, al momento, non è<br />
però l’unico candidato. Tra i papabili ci<br />
sarebbero anche Marco Falsettini che nel<br />
2005 vinse il campionato di <strong>serie</strong> D con il<br />
Pergocrema (+1 sul Calcio). E, stando alle<br />
ultime indiscrezioni, piacerebbe anche<br />
Maurizio Braghin, ex Ivrea. Primi contatti<br />
per i giocatori: in entrata ci sarebbe un<br />
forte interessamento per la coppia di attaccanti<br />
del Cuneo formata dal centravanti<br />
Chiaria e dal fantasista Garavelli<br />
(già al Calcio nel 2005), ma il vero oggetto<br />
dei desideri è un altro ex: l’attaccante<br />
di fascia Spampatti, 31 presenze e 4 gol<br />
col Rodengo in C2, sul quale però si sono<br />
accesi anche i riflettori dell’AlzanoCene,<br />
peraltro vicinissimo a Valenti, centravanti<br />
della Colognese. Tagliente invece sembrerebbe<br />
in partenza, destinazione Palazzolo.<br />
Quanto ai giovani, torneranno alla<br />
base Sonzogni (’88), Chinelli (’89), Martinelli<br />
(’89), Remedio (’88) e Bulla (’89).<br />
P. V.<br />
Terza categoria / <strong>Play</strong>off Or. Cologno ko nel match delle mille polemiche per le misure del campo<br />
Tavernola, tris nei supplementari: finale col Rogno<br />
IIE LE INTERVISTEM<br />
CONSOLI: «DURISSIMA»<br />
BELLOLI: «COMUNQUE<br />
SONO CONTENTO»<br />
«Sono contento della prova dei<br />
ragazzi. Hanno tenuto testa al<br />
Tavernola per tutti i 120’». Al<br />
di là del risultato finale il mister<br />
del Cologno è soddisfatto,<br />
anche se si rammarica dell’occasione<br />
mancata nei tempi<br />
supplementari: «Se fossimo<br />
andati in vantaggio la partita<br />
sarebbe cambiata. Peccato più<br />
che altro per le ingenuità sui<br />
loro primi due gol». Non può<br />
mancare un riferimento al<br />
campo della discordia: «Su<br />
questo campo è veramente difficile<br />
giocare, soprattutto per<br />
una squadra con il nostro tipo<br />
di gioco. Comunque faccio gli<br />
auguri al Tavernola per la finale».<br />
Il collega Consoli può<br />
invece tirare un sospiro di sollievo:<br />
«E’ stata durissima. Noi<br />
temevamo in particolare le loro<br />
ripartenze. La rete dell’1-0<br />
è stata una liberazione. Il 2-0<br />
ha chiuso la partita». Sul campo:<br />
«Loro dicono che siamo favoriti<br />
dal campo. In realtà erano<br />
partiti prevenuti. Anche oggi<br />
hanno dimostrato che se la<br />
potevano tranquillamente giocare.<br />
Tutti conoscono il campo<br />
di Tavernola. Anche per noi<br />
è stato difficile durante la stagione<br />
alternare partite in casa<br />
su questo campo e match in<br />
trasferta».<br />
S. F.<br />
TRITIUM 2<br />
MONTICHIARI 2<br />
RETI: 44’ pt Bonometti, 33’ st R. Bortolotto, 35’ st Pesenti,<br />
48’ st Coccia.<br />
TRITIUM (4-2-3-1): Pozzato; Martinelli, Cozzi, Dionisi, Riva;<br />
Bamonte (13’ st R. Bortolotto),<br />
Lombardi; Ciotta (1’ st E. Bor-<br />
tolotto), Gemmi, Graziani (41’ st<br />
Di Ceglie); Pesenti. All. Mangia.<br />
MONTICHIARI (4-3-3): De La<br />
Fuente; Volpi, Barca, Tobanelli,<br />
Amadio; Bonometti, Fusari,<br />
Lewandowski (16’ st Coccia); Filosi<br />
(21’ st Sbaccanti, 37’ st Semplice),<br />
Ferrari, Floran. All. Destro.<br />
ARBITRO: Pairetto di Nichelino.<br />
TREZZO (MI) Pareggi e<br />
rimonte, croce e delizia.<br />
Anzi, prima delizia e<br />
ora croce, adesso che<br />
non c’è più niente da fare<br />
e che il giochetto tante<br />
volte riuscito ti si ritorce<br />
contro.<br />
Qualificazioni arpionate<br />
senza vincere grazie<br />
al vantaggio maturato<br />
nella regular season,<br />
poi pareggi che valevano<br />
vittorie: tutto troppo<br />
comodo il playoff della<br />
Tritium per non correre<br />
il rischio di finire<br />
vittima di un contrappasso<br />
in stile dantesco.<br />
Stavolta sono gli abduani<br />
a scottarsi con quel 2-<br />
2 che stava diventando<br />
un marchio di fabbrica<br />
vincente. Stavolta è la<br />
Tritium a farsi rimontare<br />
al fotofinish, a subire<br />
lo scotto dell’eliminazione<br />
senza avere mai<br />
perso.<br />
Il modo in cui i biancazzurri<br />
salutano il sogno<br />
C2 è la metafora di<br />
un’annata convincente<br />
ma, a conti fatti, non<br />
vincente: una stagione<br />
in cui una macchina<br />
che sembrava procedere<br />
senza intoppi si è inceppata<br />
sul più bello.<br />
Già era dura accettare il<br />
campionato regalato al<br />
Como, e ora lascia increduli<br />
l’idea di aver<br />
fatto strada al Montichiari,<br />
a vederlo meno<br />
forte dei biancazzurri.<br />
La propria parte l’hanno<br />
fatta un meccanismo<br />
complicato e l’obbligo<br />
di dover vincere l’ultima<br />
partita del triango-<br />
TAVERNOLA 3<br />
OR. COLOGNO 0<br />
RETI: 6’ pts G. Fenaroli, 15’ pts Giusti, 15’ sts<br />
G. Fenaroli.<br />
TAVERNOLA: N. Foresti, V. Fenaroli, Rinaldi<br />
(2’ sts V. Bettoni), G. Foresti, Consoli, Bettoni,<br />
Milesi (7’ sts M. Zoppi), Zoppi, Giusti (4’<br />
sts Cristinelli), G. Fenaroli, D. Fenaroli (21’ st<br />
D. Bettoni). All. Consoli.<br />
OR. COLOGNO: Cortinovis, Riva (1’ sts Maimone),<br />
El Janati (10’ sts Fratus), Ghidotti, Raffaini,<br />
Verzeroli (14’ pts Pelucchi), Foresti, Givelli,<br />
D’Amico, G. Carmiati (1’ sts Malfitano),<br />
P. Carminati. All. Belloli.<br />
ARBITRO: Fiorini di Bergamo.<br />
TAVERNOLA Al termine di due settimane<br />
di polemiche e 120’ di gioco,<br />
anche la partita tra Tavernola e Cologno<br />
ha il suo vincitore. Tutto era<br />
iniziato quindici giorni fa quando<br />
L’Or. Cologno aveva contestato la misura<br />
non regolamentare delle aree di<br />
rigore, che al momento del calcio d’inizio<br />
misuravano 14,50 metri invece<br />
dei 16,50 metri previsti. L’arbitro<br />
non aveva consentito gli aggiustamenti<br />
necessari e aveva decretato<br />
che la partita non si giocasse. La<br />
patata bollente è passata al giudice<br />
sportivo che, dopo un ulteriore ricorso<br />
e dopo un sopralluogo dei tecnici<br />
del Comitato, ha deciso che il match<br />
si sarebbe dovuto giocare proprio<br />
a Tavernola.<br />
Ieri è arrivato anche il verdetto del<br />
campo: il Tavernola, con tre gol nei<br />
tempi supplementari, si è imposto<br />
sull’Or. Cologno e mercoledì sfiderà<br />
il Rogno nella finale playoff del girone<br />
C. Pronti via e i bassaioli sono insidiosi<br />
al 2’ con la schiacciata di testa<br />
di Riva, di poco a lato. Al 10’ risponde<br />
Zoppi, ma il suo diagonale<br />
viene deviato in angolo da Givelli.<br />
Nei minuti finali della prima frazione,<br />
su cross dalla sinistra, l’incorna-<br />
■ LE PAGELLE<br />
TRITIUM (4-2-3-1)<br />
POZZATO 5,5 - Sui due gol non pare incolpevole:<br />
il posizionamento non è dei<br />
migliori.<br />
MARTINELLI 6,5 - Qualche chiusura da<br />
applausi, buona spinta, è sempre attento.<br />
COZZI 6,5 - Chiude ogni varco e nel finale<br />
si butta all’attacco. Indomabile nonostante<br />
una brutta ferita alla testa lo<br />
costringa a giocare bendato. E con la<br />
benda che si sporca subito di sangue.<br />
DIONISI 6,5 - Una sicurezza, come sempre.<br />
E bravo a far ripartire l’azione.<br />
RIVA 5 - Puntare il dito unicamente contro<br />
di lui sarebbe ingeneroso, ma le sue<br />
colpe sui due gol subiti sono evidenti:<br />
una respinta sbagliata e un avversario<br />
lasciato troppo solo.<br />
BAMONTE 6,5 - Si fa valere con forza e<br />
volontà (13’ st R. BORTOLOTTO 7 - Il<br />
rammarico della Tritium è non averlo avuto<br />
in grado di giocare i 90’. Perché lui<br />
entra e segna ancora una volta, come<br />
a Bacoli).<br />
LOMBARDI 6,5 - Ruba palloni e fa ripartire<br />
l’azione. È sempre lucido, sa fare<br />
i cambi di campo.<br />
CIOTTA 5,5 - Vaga sulla destra e converge<br />
senza troppa convinzione, invece<br />
di puntare l’uomo per l’uno contro uno.<br />
E pensare che mister Mangia voleva il<br />
gioco dalla sua parte per sfondare in fascia<br />
(1’ st E. BORTOLOTTO 7 - Riecco il<br />
Bortolotto senior di una volta. Guizzante<br />
e incisivo, serve l’assist del 2-1).<br />
GEMMI 5,5 - Gioca un’infinità di palloni,<br />
ma ne sbaglia davvero troppi.<br />
GRAZIANI 6 - Incolore nel primo tempo,<br />
meglio nella ripresa (41’ st DI CEGLIE<br />
- sv)<br />
PESENTI 7 - Per la squadra dà l’anima<br />
e si vede. Si inventa un assist da sballo<br />
e il gol del momentaneo 2-1. Eroe di<br />
giornata, fino al colpo di scena finale.<br />
MONTICHIARI (4-3-3)<br />
De La Fuente 6,5; Volpi 6, Barca 5,5, Tobanelli<br />
5,5, Amadio 6; Bonometti 7, Fusari<br />
6,5, Lewandowski 6,5 (16’ st Coccia<br />
6,5); Filosi 6 (21’ st Sbaccanti sv,<br />
37’ st Semplice sv), Ferrari 5, Floran 6,5.<br />
All. Destro 6.<br />
L’ARBITRO<br />
PAIRETTO 6,5 - Figlio d’arte, è autorevole<br />
e usa il buonsenso.<br />
ta di G. Fenaroli centra la traversa.<br />
La seconda frazione è segnata da<br />
un sostanziale equilibrio. In apertura<br />
Milesi prova un tiro dalla distanza<br />
a sfiorare l’incrocio. All’8’ Riva<br />
conclude a fil di palo. Al 34’ Giusti,<br />
di controbalzo, impegna Cortinovis<br />
con un rasoterra insidioso. Un minuto<br />
dopo Riva, in girata, costringe N.<br />
Foresti a intervenire in due tempi.<br />
Allo scadere dei tempi regolamenta-<br />
lare. Ma anche la Tritium ci ha messo del<br />
suo: troppi errori le hanno tolto una vittoria<br />
che sarebbe stata meritata. E non solo<br />
per il maggior tasso tecnico, ma anche per<br />
la grande grinta.<br />
Con il successo come condizione necessaria,<br />
i Mangia boys subiscono<br />
lo 0-1 prima<br />
dell’intervallo, ma ribaltano<br />
il risultato segnando<br />
due gol in 3’ a un<br />
quarto d’ora dal termine.<br />
Altra rimonta vincente,<br />
altro scoglio superato,<br />
tutto sofferto,<br />
tutto più bello: invece<br />
no, perché questa volta<br />
l’asso nella manica ce<br />
l’ha il Montichiari, che<br />
segna il 2-2 a un istante<br />
dalla sirena. È l’eliminazione.<br />
La cronistoria del tramonto<br />
della Tritium<br />
parte con un primo tempo<br />
guardingo, condotto<br />
all’attacco senza rischiare,<br />
di fronte a un’avversaria<br />
alla quale basta il<br />
pareggio. Due gol sbagliati<br />
da mangiarsi le<br />
mani (Bamonte fermato<br />
dal portiere, Gemmi a<br />
lato da due passi), un<br />
paio di tentativi sbilenchi<br />
di Ciotta e la beffa<br />
del gol subìto a un passo<br />
dal riposo, con lo<br />
zampino di Riva che<br />
consegna a Bonometti<br />
una palla che il bresciano<br />
infila nell’angolino.<br />
La faccenda si complica,<br />
ma Mangia decide<br />
di rispolverare il vestito<br />
da festa, getta nella<br />
mischia i fratelli Bortolotto<br />
(Roberto reduce<br />
da infortunio, Enrico<br />
lontano dalla miglior<br />
forma) e loro cambiano<br />
la partita: a 12’ dalla fine,<br />
Pesenti si inventa<br />
l’assist di esterno per<br />
Bortolotto junior, che<br />
infila da due passi. Subito<br />
dopo il fratellone<br />
serve lo stesso Pesenti,<br />
che inzucca il sorpasso:<br />
2-1. È il gol che vale la<br />
semifinale nazionale,<br />
anzi no: il lieto fine è<br />
del Montichiari, all’ultimo<br />
assalto spizzata di<br />
Floran e zampata di un<br />
Coccia colpevolmente<br />
solo. Due a due, stavolta<br />
è la fine.<br />
Matteo Spini<br />
ri, sugli sviluppi di una rimessa laterale<br />
di G. Foresti, Cortinovis salva<br />
sulla linea di porta, dopo un batti<br />
e ribatti nell’area biancazzurra .<br />
Arriviamo così ai tempi supplementari.<br />
Passa un minuto e l’Or. Cologno<br />
sfiora il colpaccio: lancio lungo,<br />
spizzata di El Janati e salvataggio<br />
di Bettoni sulla linea di porta. Dal sogno<br />
sfiorato al colpo che taglia le<br />
gambe: è quanto accade al 6’, quan-<br />
do G. Fenaroli sfrutta la lunga rimessa<br />
laterale di G. Foresti e, di testa, batte<br />
Cortinovis. Le speranze dell’Or.<br />
Cologno svaniscono al 15’: sugli sviluppi<br />
di una punizione, l’inzuccata<br />
di Milesi colpisce la traversa, ma Giusti<br />
a pochi passi dalla linea di porta<br />
è pronto a ribadire in rete. E proprio<br />
all’ultimo minuto G. Fenaroli, che<br />
appoggia in rete il pallone del 3-0.<br />
Stefano Franchioni<br />
Claudio Rota in peno recupero spegne il sogno dello Zandobbio<br />
Eurogol al 95’, brinda l’Antoniana<br />
ANTONIANA 2<br />
ORATORIO ZANDOBBIO 2<br />
DOPO TEMPI SUPPLEMENTARI<br />
RETI: 42’ pt Personeni su rigore, 18’ st P. Mutti, 40’ st Da. Facchinetti,<br />
50’ st Cl. Rota.<br />
ANTONIANA: Torelli, Crippa, Traini, Cr. Rota, Martina, Bonacina,<br />
Licini, Fracassetti (7’ pts Gelmini), A. Personeni (28’ st Carrara),<br />
Mazzoleni (41’ st Cl. Rota), Vinchi (5’ sts Capolino). All. Fumagalli.<br />
OR. ZANDOBBIO: Gualandris, Nicoli (5’ st M. Bellini), Colombi,<br />
Agnelli (46’ st Bordogna), F. Mutti (14’ sts Perletti), Rinaldi, Finazzi,<br />
Ghezzi, P. Mutti (48’ st Algisi), F. Bellini, Da. Facchinetti. All.<br />
Danesi.<br />
ARBITRO: Madeo di Treviglio.<br />
■ L’Antoniana riabbraccia la Seconda categoria al<br />
termine di una finale playoff al cardiopalmo, decisa<br />
in pieno recupero da un eurogol di Claudio Rota.<br />
Le squadre si presentano in campo con schieramenti<br />
diversi: al 4-4-2 dei padroni di casa gli ospiti oppongono<br />
un 3-5-2. L’inizio è di marca locale, anche se Gualandris<br />
non corre grossi pericolosi vista l’imprecisione<br />
degli avversari. Al 22’ il portiere ospite però è costretto<br />
ad un grande intervento per deviare una conclusione<br />
ravvicinata di Personeni, entrato in area in<br />
dribbling. Al 35’ una bella azione in velocità di Licini<br />
smarca a centro area Personeni, che tutto solo sbaglia<br />
il controllo allungandosi troppo la palla. Al 36’<br />
IIE INTERVISTEM<br />
l’Or. Zandobbio sfiora il vantaggio con P. Mutti che<br />
controlla in area e di testa da sotto misura colpisce in<br />
pieno la traversa. Al 43’ un pallone messo al centro da<br />
Traini dal fondo è toccato tra corpo e braccio da Colombi:<br />
per l’arbitro è rigore che Personeni trasforma<br />
nonostante il tuffo di Gualandris a toccare la sfera.<br />
Nella ripresa, dopo un inizio blando, l’Or. Zandobbio<br />
trova il pareggio al 18’, quando P. Mutti sfrutta un<br />
assist di F. Bellini e da sotto misura batte l’incolpevole<br />
Torelli. Al 20’ è bravo il portiere ospite ad alzare sopra<br />
la traversa una velenosa punizione di Personeni.<br />
La gara sia avvia alla conclusione, ma viene scossa<br />
da una prodezza di Daniel Facchinetti: il numero<br />
11 ospite da 30 metri esplode un destro potente e preciso<br />
che si infila a fil di palo. A questo punto l’Or. Zandobbio<br />
è promosso e si arrocca all’indietro. L’Antoniana<br />
ci prova al 42’ con Martina su punizione, ma<br />
il suo gran tiro è respinto dalla traversa. Sembra finita,<br />
con gli ospiti che nel recupero interrompono il<br />
ritmo con le sostituzioni, ma al 50’ Claudio Rota conquista<br />
palla fuori area e di destro spara direttamente<br />
all’incrocio dove il portiere non può arrivare, per la<br />
gioia dei locali e la disperazione ospite. Nei supplementari<br />
le due squadre appaiono molto stanche e l’Or.<br />
Zandobbio non trova sbocchi in avanti chiamando Torelli<br />
ad una sola, facile parata a terra su conclusione<br />
da fuori di Ghezzi. Si arriva così alla fine senza sussulti.<br />
Manuel Maffioletti<br />
GIOIA E DELUSIONE Pesenti e i bresciani (foto Scali)<br />
MANGIA AMARO: «VERDETTO INGIUSTO»<br />
«Non sempre vince chi gioca un po’ meglio.<br />
E spesso neppure chi gioca molto<br />
meglio». È amaro il bilancio di Devis<br />
Mangia al termine del 2-2 con il Montichiari,<br />
che estromette la Tritium dalla<br />
rincorsa alla C2. «Probabilmente questa<br />
eliminazione è immeritata - commenta<br />
il tecnico biancazzurro -, ma ci si può fare<br />
poco. Penso che abbiamo dimostrato<br />
di essere più forti, ma il calcio è questo:<br />
il Montichiari ha calciato due volte a rete<br />
e ha segnato due gol».<br />
La Tritium invece? «Abbiamo giocato<br />
una delle migliori partite stagionali, ma<br />
abbiamo sbagliato molto in zona gol, come<br />
ci succede sempre». Qualche errore<br />
anche in difesa, in occasione delle due<br />
reti subite, ma Mangia non è del tutto<br />
d’accordo: «Più che disattenzioni, si tratta<br />
di situazioni casuali: respinte o rimpalli<br />
sfortunati. Il gol del 2-2, oltretutto,<br />
è stato frutto di una sponda di testa fallosa».<br />
Il tecnico milanese pensa semmai<br />
ai ringraziamenti di rito: «Devo fare un<br />
plauso a tutti i miei giocatori, sia quelli<br />
che hanno giocato sempre che quelli<br />
che sono scesi in campo raramente. Poi,<br />
un grazie allo staff tecnico e alla società,<br />
che ci ha permesso di disputare comunque<br />
una grande stagione».<br />
Molto probabilmente l’unica di Mangia<br />
alla guida della Tritium: «Del futuro non<br />
voglio parlare prima di essermi confrontato<br />
con il presidente Ghezzi, nei prossimi<br />
giorni. Al momento, non è stato deciso<br />
ancora nulla». Ma l’impressione è che,<br />
senza la C2 in ballo, l’ipotesi di un Mangia-bis<br />
sia da scartare: un peccato, perché<br />
per riprovare l’assalto alla promozione<br />
il tecnico di Cinisello sarebbe stato<br />
il rinforzo più importante.<br />
Ma. Sp.<br />
L’Oratorio sale in Seconda<br />
Leffe do Brazil<br />
OR. LEFFE 1<br />
VILLESE 0<br />
RETE: 37’ st Gama.<br />
OR. LEFFE: Bertocchi, Gelmi, Martinazzi (21’ st Mignani), De Ruschi,<br />
L. Castelli, Gualdi (45’ st A. Pezzoli), M. Pezzoli, Bernini (32’<br />
st N. Pezzoli), A. Castelli, Gama, Picinali. All. Pezzoli-Galizzi.<br />
VILLESE: Pezzotta, Regazzoni, Mologni, Facci, Pagnoncelli (45’<br />
st Nespoli), Gavazzi, Fresca (45’ st Faccini), Sylla, Cornolti (35’<br />
st Gritti), Pulcini, Ruggeri. All. Suardi.<br />
ARBITRO: Donadoni di Bergamo.<br />
LEFFE L’Or. Leffe mette la seconda. Il brasiliano<br />
Gama decide la finale con la Villese e regala la promozione<br />
ai seriani, lasciando agli avversari soltanto<br />
la speranza del ripescaggio. La finale del girone<br />
B si chiude con il successo di misura dei rossoblù,<br />
che avrebbero comunque festeggiato anche<br />
in caso di parità, ma dopo<br />
la galleria dei supplementari.<br />
Dopo aver fatto fuori<br />
l’Or. Albino (mentre la Villese<br />
si sbarazzava del Celadina),<br />
Picinali e compagni<br />
vincono 1-0, grazie alla<br />
rete di Gama al 37’ della<br />
ripresa, con un velenoso<br />
tocco di punta su assist<br />
di Gualdi.<br />
Fino a quel momento si<br />
erano visti esclusivamen-<br />
La squadra di<br />
Pezzoli-Galizzi<br />
batte la Villese<br />
grazie a un gol<br />
nella ripresa<br />
del numero<br />
dieci Gama<br />
te i padroni di casa, vicini alla rete con Alessandro<br />
Castelli, Gama e Picinali, ma dopo il gol partita<br />
sono gli ospiti a provare a pungere, con i tiri<br />
di Fresca e Pulcini che si stampano rispettivamente<br />
contro palo e traversa. L’1-0 resiste fino alla<br />
fine e l’Or. Leffe può fare finalmente festa, dopo<br />
una lunga rincorsa iniziata sette anni fa: «Siamo<br />
molto soddisfatti –commenta Luigi Galizzi, allenatore<br />
in coppia con Ulisse Pezzoli-, perché è da<br />
tanto tempo che ci tenevamo a dedicare la promozione<br />
a Emilio e Giovanni, due vecchie conoscenze<br />
dell’Or. Leffe, purtroppo prematuramente scomparsi».<br />
E l’Or. Leffe, dopo aver vinto in settimana<br />
la quarta coppa disciplina consecutiva, si scopre<br />
vincente: non solo buono, ma anche concreto.<br />
E la Seconda Categoria è finalmente una realtà.<br />
S. M.