Ta - Comune di Tavagnacco
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Un comune in banda larga Nuovi servizi per i cittadini e nuove opportunità per le imprese nel Piano strategico comunale delle infrastrutture di telecomunicazioni SPECIALE Lavori in corso ANNO VII, N.1 - MAGGIO 2006 Una panoramica sullo stato di attuazione delle opere pubbliche aggiornato al marzo 2006
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Un comune<br />
in banda larga<br />
Nuovi servizi per i citta<strong>di</strong>ni<br />
e nuove opportunità<br />
per le imprese nel Piano<br />
strategico comunale<br />
delle infrastrutture<br />
<strong>di</strong> telecomunicazioni<br />
SPECIALE<br />
Lavori<br />
in corso<br />
ANNO VII, N.1 - MAGGIO 2006<br />
Una panoramica<br />
sullo stato <strong>di</strong> attuazione<br />
delle opere pubbliche<br />
aggiornato al marzo 2006
IL SINDACO<br />
“Un bilancio<br />
proiettato verso<br />
lo sviluppo”<br />
Cari concitta<strong>di</strong>ni,<br />
il consiglio comunale <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
ha approvato il bilancio<br />
<strong>di</strong> previsione per l’anno finanziario<br />
2006. Un bilancio che deve<br />
necessariamente tenere conto<br />
della <strong>di</strong>fficile situazione economica<br />
del Paese e quin<strong>di</strong> delle restrizioni<br />
<strong>di</strong> spesa che ne derivano,<br />
anche perché vi sono precise<br />
limitazioni dovute al cosiddetto<br />
“Patto <strong>di</strong> Stabilità Interno”.<br />
Questo comporta, tra l’altro,<br />
che le amministrazioni locali<br />
sono costrette a farsi carico e a<br />
finanziare servizi<br />
ai citta<strong>di</strong>ni, anche<br />
se non <strong>di</strong> propria<br />
competenza. La<br />
scuola, per esempio,<br />
cui noi teniamoparticolarmente,<br />
ha visto<br />
ridursi drasticamente<br />
i finanziamenti<br />
statali e ciò<br />
ha comportato la<br />
necessità <strong>di</strong> incrementarel’intervento<br />
del comune<br />
e ciò è avvenuto<br />
in molti<br />
altri settori, a partire<br />
dall’assistenza.<br />
Pur in queste <strong>di</strong>fficili con<strong>di</strong>zioni,<br />
il bilancio approvato è in grado<br />
<strong>di</strong> garantire tutti i servizi che<br />
sono stati attivati negli anni scorsi<br />
e a programmare alcune azioni<br />
migliorative, ad esempio nei campi<br />
ambientale, socio sanitario,<br />
scolastico, culturale e ricreativo,<br />
anche con iniziative <strong>di</strong> carattere<br />
sovra comunale. Per quanto riguarda<br />
il settore ricreativo, va ricordato,<br />
ad esempio, che abbiamo<br />
stipulato un contratto <strong>di</strong> locazione<br />
con la parrocchia <strong>di</strong> Forni<br />
Avoltri per l’utilizzo <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio<br />
che potrà essere usufruito da<br />
“<br />
Nonostante<br />
il forte impegno<br />
<strong>di</strong> mantenimento<br />
e miglioramento<br />
dei servizi<br />
e <strong>di</strong> forte sviluppo<br />
degli investimenti,<br />
non saranno<br />
aumentate le<br />
tasse, le imposte<br />
e le tariffe<br />
dei servizi.<br />
”<br />
parte <strong>di</strong> associazioni e <strong>di</strong> gruppi<br />
giovanili. Nel 2006 sono entrati a<br />
regime i servizi relativi all’asilo<br />
nido <strong>di</strong> Colugna e all’infermiere<br />
<strong>di</strong> comunità.<br />
Anche per quanto riguarda le<br />
opere pubbliche, pur non potendo<br />
contare con certezza sui contributi<br />
regionali, è stata programmata<br />
per il 2006 una serie <strong>di</strong> interventi,<br />
che vanno dalla sistemazione<br />
idrogeologica del territorio,<br />
al definitivo recupero ambientale<br />
del Rio Tresemane, ad importanti<br />
manutenzioni <strong>di</strong> strutture<br />
pubbliche, alla<br />
sistemazione <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>versi punti critici<br />
della viabilità<br />
comunale, alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> fognature<br />
e marciapie<strong>di</strong><br />
ecc. Investiremo,<br />
quin<strong>di</strong>, anche<br />
nel 2006, nonostante<br />
le <strong>di</strong>fficoltà<br />
oggettive<br />
della finanza<br />
pubblica, alcuni<br />
milioni <strong>di</strong> euro.<br />
Inoltre entro la<br />
fine dell’anno<br />
l’Hypobank dovrebbe<br />
consegnare al <strong>Comune</strong> la<br />
nuova piscina e quin<strong>di</strong> i citta<strong>di</strong>ni<br />
potranno usufruire <strong>di</strong> questo ulteriore<br />
servizio. Sarà altresì completata<br />
l’ippovia, costituita da oltre<br />
trenta chilometri <strong>di</strong> pista ciclabile,<br />
che riqualifica a fini turistici,<br />
da U<strong>di</strong>ne a Buia, la valle del Cormor,<br />
realizzazione questa che sarà<br />
accompagnata da un’azione <strong>di</strong><br />
marketing territoriale, che farà conoscere<br />
questa importante infrastruttura<br />
non solo nella nostra<br />
regione, ma anche in Slovenia e<br />
Austria.<br />
Un altro obiettivo strategico, su<br />
cui l’amministrazione è impegna-<br />
Il sindaco,<br />
Mario<br />
Pezzetta<br />
ta, riguarda l’informatizzazione,<br />
non soltanto riferita ai servizi per i<br />
citta<strong>di</strong>ni e alle attività comunali. Si<br />
tratta infatti <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre tutte le<br />
infrastrutture affinché il comune<br />
possa accogliere nei prossimi<br />
anni un nuovo tipo <strong>di</strong> industrializzazione,<br />
che farà riferimento ad<br />
attività <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> innovazione,<br />
cioè a quei servizi e prodotti<br />
ad alto valore aggiunto, concorrenziali<br />
in futuro sui mercati internazionali.<br />
Per il raggiungimento <strong>di</strong><br />
questi obiettivi nella programmazione<br />
2006-2008 sono previste <strong>di</strong>verse<br />
iniziative, che nel me<strong>di</strong>o -<br />
lungo periodo riguardano la realizzazione<br />
della rete a banda larga<br />
con fibra ottica e, nell’imme<strong>di</strong>ato,<br />
la copertura del territorio comunale<br />
con sistema wireless.<br />
Con il 2006 si darà avvio anche<br />
alla revisione generale del piano<br />
regolatore, che dovrà delineare le<br />
strategie <strong>di</strong> sviluppo del territorio<br />
dei prossimi anni. Saranno approvati<br />
il piano del traffico e il piano<br />
delle antenne per la telefonia mobile.<br />
L’amministrazione è altresì impegnata<br />
con iniziative <strong>di</strong> vario genere<br />
per dare attuazione ai programmi<br />
<strong>di</strong> sviluppo ambientale<br />
sostenibile previsti da Agenda 21<br />
e ai protocolli nazionali ed internazionali,<br />
che propongono una<br />
programmazione dello sviluppo<br />
compatibile con un progressivo<br />
miglioramento della qualità della<br />
vita, legata anche al rispetto dell’ambiente.<br />
Quin<strong>di</strong> anche il bilancio 2006,<br />
in coerenza con i programmi che i<br />
citta<strong>di</strong>ni hanno approvato con il<br />
loro voto, è proiettato allo sviluppo<br />
del nostro territorio in tutti i<br />
settori del vivere civile, da quello<br />
economico a quello culturale, sociale<br />
ambientale ecc.<br />
Nonostante questo forte impegno<br />
<strong>di</strong> mantenimento e migliora-<br />
mento dei servizi esistenti, <strong>di</strong> attivazione<br />
<strong>di</strong> nuovi servizi e <strong>di</strong> forte<br />
sviluppo degli investimenti in opere<br />
pubbliche ed infrastrutture, non<br />
saranno aumentate le tasse, le imposte<br />
e le tariffe dei servizi. In particolare,<br />
per quanto riguarda la<br />
<strong>Ta</strong>rsu (tassa rifiuti), l’importo <strong>di</strong><br />
0,953 euro (al lordo dell’ad<strong>di</strong>zionale)<br />
al metro quadro è invariato<br />
dal 2002. Anche l’ICI (imposta comunale<br />
sugli immobili) non ha subito<br />
mo<strong>di</strong>fiche dal 2003 e l’imposta<br />
sulla prima casa è attualmente<br />
al quattro per mille con detrazione<br />
<strong>di</strong> 200,00 euro, restando confermate<br />
tutte le maggiori detrazioni<br />
previste negli anni precedenti a<br />
favore dei contribuenti in particolari<br />
situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio. L’ad<strong>di</strong>zionale<br />
IRPEF è sempre allo 0,4<br />
per mille dal 2001. In conclusione<br />
il carico fiscale sui citta<strong>di</strong>ni del<br />
comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco risulta<br />
oggi pari a circa 114 euro, una cifra<br />
<strong>di</strong>fficilmente riscontrabile in<br />
altri comuni a parità <strong>di</strong> qualità dei<br />
servizi erogati.<br />
In conclusione possiamo affermare,<br />
anche grazie all’efficienza<br />
della struttura amministrativa che<br />
agisce con particolare efficacia ed<br />
economicità nell’erogazione e gestione<br />
dei servizi comunali, <strong>di</strong> essere<br />
sod<strong>di</strong>sfatti per aver confermato<br />
per il comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
quell’immagine <strong>di</strong> comune leader<br />
nella capacità <strong>di</strong> erogare servizi<br />
efficienti, efficaci ed economici<br />
ai propri citta<strong>di</strong>ni in termini<br />
crescenti e con una visione strategica,<br />
che guarda non soltanto<br />
alle giuste richieste centrate sul<br />
presente, ma anche e soprattutto<br />
a garantire un futuro al nostro territorio,<br />
ai nostri giovani, alle nostre<br />
famiglie.<br />
IL SINDACO<br />
PROF. MARIO PEZZETTA<br />
2 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
PRIMO PIANO<br />
Un comune<br />
in banda larga<br />
Le analisi più accre<strong>di</strong>tate <strong>di</strong>cono<br />
che l’Italia, in questo<br />
momento, sta occupando gli<br />
ultimi posti per quel che riguarda<br />
gli investimenti nelle<br />
tecnologie dell’informatica e<br />
delle telecomunicazioni.<br />
Non è una questione da<br />
poco: il sapere tecnologico e<br />
la conoscenza scientifica sono<br />
il fattore chiave del futuro, e<br />
questo non solo per ciò che<br />
riguarda la competitività economica<br />
e il benessere ma anche<br />
per lo sviluppo sociale<br />
e la crescita culturale.<br />
Le tecnologie <strong>di</strong> nuova<br />
generazione offrono prestazioni<br />
più elevate e<br />
consentono una trasmissione<br />
<strong>di</strong> dati a velocità<br />
superiori. Chi ha<br />
accesso a questi strumenti<br />
e alle informazioni<br />
che viaggiano<br />
in rete resterà a passo<br />
con i tempi, gli<br />
altri inevitabilmente<br />
soccomberanno<br />
condannati da quello svantaggio<br />
che è già stato definito<br />
come “<strong>di</strong>gital <strong>di</strong>vide”: <strong>di</strong>vario<br />
tecnologico.<br />
Consapevole <strong>di</strong> ciò la regione<br />
Friuli Venezia Giulia è corsa<br />
ai ripari, e con il Programma<br />
ERMES (an Excellent Region<br />
in a Multime<strong>di</strong>a european<br />
Society) ha pianificato <strong>di</strong><br />
portare la connettività Internet<br />
a banda larga all’intero territorio<br />
regionale andando a<br />
coprire i suoi 219 comuni, (fig.<br />
2) coltivando l’obiettivo <strong>di</strong><br />
fare del Friuli Venezia Giulia<br />
un’area europea <strong>di</strong> eccellenza<br />
nel campo delle nuove tecnologie,<br />
tutto questo in un arco<br />
<strong>di</strong> tempo <strong>di</strong> cinque-sette anni.<br />
L’Amministrazione comunale<br />
<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco ha voluto<br />
andare oltre e, per accorciare<br />
ulteriormente i tempi (considerato<br />
il fatto che, tanto per<br />
fare un esempio, nonostante<br />
sul territoriocomunalesianopre-<br />
senti<br />
quattro<br />
operatori <strong>di</strong>versi<br />
<strong>di</strong> telecomunicazione<br />
con le loro rispettive infrastrutture<br />
(fig. 1), il 10% della<br />
popolazione del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
non è raggiunto<br />
neppure dalla connettività<br />
ADSL) ha dato incarico<br />
alla <strong>di</strong>tta ANER <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne,<br />
<strong>di</strong>tta che pure ha collaborato<br />
al programma regionale<br />
ERMES, <strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere<br />
uno stu<strong>di</strong>o che andasse<br />
a in<strong>di</strong>viduare e a definire<br />
una rete <strong>di</strong> telecomunicazioni<br />
specifica per il<br />
territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco con l’intento<br />
<strong>di</strong> dare realizzazione a questa<br />
rete <strong>di</strong> infrastrutture telematiche<br />
in tempi più che mai<br />
rapi<strong>di</strong>.<br />
Lo stu<strong>di</strong>o elaborato dalla<br />
ANER porta il nome <strong>di</strong>: “Pia-<br />
Nuovi servizi per i citta<strong>di</strong>ni<br />
e nuove opportunità<br />
per le imprese nel Piano<br />
strategico comunale delle<br />
infrastrutture <strong>di</strong><br />
telecomunicazioni<br />
no strategico delle Infrastrutture<br />
<strong>di</strong> Telecomunicazioni”,<br />
firmato dall’ingegnere Giovanni<br />
Pittino, da pochi giorni<br />
è stato acquisito agli atti.<br />
Secondo quanto in<strong>di</strong>viduato<br />
dal piano strategico ANER<br />
la realizzazione della rete in-<br />
Fig. 1 Le infrastrutture<br />
degli operatori<br />
tlc presenti<br />
sul territorio<br />
comunale: Interoute<br />
(in blu);<br />
Retelit (in rosso);<br />
Telecom (in viola);<br />
Infracom (in<br />
verde).<br />
frastrutturale<br />
contempla il ricorso<br />
a <strong>di</strong>verse<br />
tecnologie (fibra<br />
ottica e <strong>di</strong>versi protocolli<br />
<strong>di</strong> tecnologia wireless),<br />
tutte tecnologie che a loro<br />
volta implicano tipologie <strong>di</strong><br />
apparati, metodologie <strong>di</strong> posa<br />
in opera, tempi <strong>di</strong> installazione<br />
e manutenzione tutti <strong>di</strong>versi<br />
ma assolutamente comple-<br />
mentari tra loro.<br />
In sostanza si tratta della<br />
creazione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> comu-<br />
nicazione municipale a banda<br />
larga <strong>di</strong> nuova generazione, la<br />
quale si articola su <strong>di</strong>versi livelli<br />
e che prevede una struttura<br />
gerarchica ma estremamente<br />
flessibile in grado, cioè,<br />
<strong>di</strong> essere espan<strong>di</strong>bile e <strong>di</strong> crescere<br />
nel tempo senza l’apporto<br />
<strong>di</strong> significativi aggiustamenti<br />
al <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> rete o alle<br />
caratteristiche degli apparati<br />
già esistenti. (fig. 4 a pag.4).<br />
La rete a larga banda <strong>di</strong><br />
nuova generazione è realizzata<br />
con cavi in fibra ottica che<br />
dal punto centrale (la sede del<br />
municipio a Feletto Umberto<br />
dove saranno concentrati i<br />
servizi) collegherà le se<strong>di</strong> e gli<br />
e<strong>di</strong>fici pubblici (il magazzino<br />
comunale, tutte le scuole, la<br />
biblioteca, i centri sociali <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco, Branco e Cavalicco,<br />
l’ASS4, i campi sportivi)<br />
mentre molte delle utenze<br />
business e l’utenza residenziale<br />
sfrutteranno principalmente<br />
la tecnologia wireless. Il<br />
progetto ANER ha tracciato la<br />
struttura ottimale su cui andrebbe<br />
posata la rete in fibra<br />
ottica: si presenta come un’architettura<br />
chiusa ad anelli,<br />
che viene chiamata “Dorsale<br />
municipale” (fig. 3 a<br />
pag.4)<br />
I vantaggi della realizzazione<br />
<strong>di</strong> una rete a banda larga<br />
così strutturata sono numerosi:<br />
per quanto riguarda<br />
la posa dei cavi in fibra ottica<br />
vengono sfruttati i cavi<br />
Fig. 2 La dorsale<br />
regionale secondo<br />
il programma ERMES<br />
CONTINUA A PAGINA 4<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 3
CONTINUA DA PAGINA 3<br />
dotti già esistenti della pubblica<br />
illuminazione facendo<br />
poco ricorso a nuovi lavori <strong>di</strong><br />
scavo, mentre la tecnologia<br />
wireless permette la <strong>di</strong>ffusione<br />
capillare della connettività<br />
internet a un bassissimo, se<br />
non irrisorio, impatto ambientale.<br />
Entrambe le soluzioni<br />
sono integrabili, convenienti<br />
e permettono <strong>di</strong> costruire un<br />
network in breve tempo e a costi<br />
bassi.<br />
Oltre ai vantaggi questo tipo<br />
<strong>di</strong> infrastruttura comporta anche<br />
dei benefici: la Pubblica<br />
Amministrazione sarà in grado<br />
<strong>di</strong> offrire alla citta<strong>di</strong>nanza<br />
nuovi servizi on-line che permetteranno<br />
un più agile <strong>di</strong>sbrigo<br />
delle pratiche burocratiche<br />
e l’introduzione <strong>di</strong> tutta una<br />
serie <strong>di</strong> servizi innovativi quali,<br />
per esempio, la teleassistenza,<br />
o la videosorveglianza<br />
per il monitoraggio delle<br />
zone sensibili del territorio.<br />
L’impegno dell’attuale Amministrazione<br />
comunale da<br />
sempre si rivolge in particolare<br />
alle prospettive <strong>di</strong> crescita<br />
tecnologica e a tutti i sistemi<br />
<strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> nuova<br />
generazione perché è consapevole<br />
che questo, per un ter-<br />
AVVISO<br />
ritorio come quello <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
caratterizzato da un’alta<br />
densità abitativa e da una<br />
vivace vocazione impren<strong>di</strong>toriale,<br />
costituisce un’esigenza<br />
primaria se si vogliono mantenere<br />
gli alti standard attuali,<br />
e soprattutto se si vuole rafforzare<br />
il vantaggio competi-<br />
Zona artigianale: ancora<br />
alcune aree <strong>di</strong>sponibili<br />
Le opere <strong>di</strong> urbanizzazione della zona artigianale<br />
<strong>di</strong> Via del Lavoro a Feletto Umberto sono state<br />
completate. L’Amministrazione comunale con questo<br />
intervento vuole raggiungere l’obiettivo <strong>di</strong> un<br />
corretto sviluppo economico che permetta anche la<br />
salvaguar<strong>di</strong>a della qualità della vita dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
L’area artigianale è sud<strong>di</strong>visa in sei lotti le cui<br />
<strong>di</strong>mensioni variano dai 5.000 ai 6.000 metri quadrati.<br />
Si tratta <strong>di</strong> un’area <strong>di</strong>mensionalmente contenuta<br />
ma che potrà sod<strong>di</strong>sfare <strong>di</strong>verse esigenze del tessuto<br />
economico e produttivo del nostro territorio. L’intervento<br />
è stato finanziato con i fon<strong>di</strong> del PRUSST e i<br />
proventi saranno utilizzati per il recupero del vecchio<br />
asilo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco. Conclusi i primi atti <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta,<br />
rimangono ancora <strong>di</strong>sponibili alcune aree.<br />
Le aziende interessate si possono rivolgere all’ufficio<br />
segreteria del <strong>Comune</strong> ai seguenti numeri telefonici:<br />
0432/577300 e 0432/577311.<br />
Fig. 4<br />
Tipologia<br />
della rete<br />
municipale a<br />
banda larga<br />
AVVISO<br />
PRIMO PIANO<br />
Fig.3 Il progetto della<br />
“Dorsale” municipale<br />
a banda larga<br />
tivo, strategico ed economico<br />
anche per i tempi futuri, <strong>di</strong>ventare<br />
area attrattiva <strong>di</strong> investimenti<br />
economici e finanziari,<br />
<strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> attività<br />
produttive ad alto valore aggiunto<br />
che sappiano offrire<br />
vaste opportunità occupazionali.<br />
Il tutto a beneficio non soltanto<br />
delle aziende pubbliche<br />
e private, dei professionisti,<br />
ma anche delle famiglie e del<br />
singolo citta<strong>di</strong>no.<br />
Arriva a domicilio<br />
l’Infermiere <strong>di</strong> Comunità<br />
L’Infermiere <strong>di</strong> Comunità è<br />
l’operatore sanitario dell’Azienda<br />
per i Servizi Sanitari “Me<strong>di</strong>o<br />
Friuli” – Distretto <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne che,<br />
esperto e qualificato in assistenza<br />
domiciliare, opera assieme a Voi<br />
per in<strong>di</strong>viduare i bisogni <strong>di</strong> assistenza,<br />
con<strong>di</strong>viderli e proporre<br />
possibili soluzioni ai vostri problemi.<br />
Lavora a domicilio delle persone non autosufficienti<br />
che necessitano <strong>di</strong> un piano assistenziale<br />
infermieristico programmato e in ambulatorio<br />
previo appuntamento per i citta<strong>di</strong>ni che necessitano<br />
<strong>di</strong> consulenza/prestazioni infermieristiche<br />
programmabili. Si attiva telefonando <strong>di</strong>rettamente<br />
al numero <strong>di</strong> servizio 320/4379552 o me<strong>di</strong>ante<br />
il vostro me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale o<br />
l’assistente sociale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />
4 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
PRIMO PIANO<br />
LAVORI<br />
IN CORSO<br />
Una panoramica sullo stato <strong>di</strong><br />
attuazione delle opere pubbliche<br />
aggiornato al marzo 2006<br />
1) SISTEMAZIONE<br />
VIARIA DI PIAZZA<br />
DI PRAMPERO<br />
A TAVAGNACCO<br />
A termine degli interventi a<br />
sud della piazza che comprendevano,<br />
tra l’altro, l’attivazione<br />
del nuovo impianto <strong>di</strong><br />
illuminazione pubblica, la<br />
pre<strong>di</strong>sposizione dei cavidotti<br />
per la fibra ottica e per gli<br />
allacciamenti della nuova<br />
lottizzazione privata “al<br />
Parco”, l’impresa esecutrice è<br />
attualmente impegnata nella<br />
realizzazione della rotatoria a<br />
nord dell’area <strong>di</strong> intervento.<br />
Oltre alle opere stradali, si<br />
provvederà alla costruzione<br />
della pensilina per la fermata<br />
delle autolinee e alla posa del<br />
rivestimento in cortain del<br />
muro <strong>di</strong> recinzione prospiciente<br />
al lato est.<br />
2) COSTRUZIONE<br />
DELLA NUOVA SEDE<br />
DELLA PROTEZIONE<br />
CIVILE<br />
Dopo la nomina del collaudatore,<br />
si è provveduto a compiere<br />
la verifica dei calcoli<br />
strutturali riferendoli alla<br />
specifica tipologia costruttiva<br />
scelta con l’impresa appaltatrice,<br />
la <strong>di</strong>tta Stefanutti <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne. Si è poi proceduto al<br />
deposito dei cementi armati ai<br />
Servizi Tecnici <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.<br />
I lavori sono iniziati in data<br />
15 marzo c.a. Il costo del-<br />
l’opera è stimato in 265.000<br />
euro, <strong>di</strong> cui 189.500 euro<br />
come importo lavori.<br />
3) REALIZZAZIONE<br />
MARCIAPIEDI COMU-<br />
NALI – 5° INTERVEN-<br />
TO: VIA S.DANIELE<br />
A COLUGNA<br />
L’impresa appaltatrice sta<br />
attualmente lavorando sul<br />
lato nord della strada con la<br />
posa dei cavidotti per la fibra<br />
ottica, pre<strong>di</strong>sposizioni per<br />
l’eventuale interramento <strong>di</strong><br />
altre linee tecnologiche e la<br />
successiva pavimentazione in<br />
battuto <strong>di</strong> cemento. Ultimata<br />
questa fase, il cantiere si<br />
sposterà sul lato sud, per<br />
l’esecuzione del secondo<br />
tratto <strong>di</strong> marciapie<strong>di</strong>.<br />
La fine dei lavori è prevista<br />
per metà giugno. Il costo<br />
dell’opera è stimato in<br />
262.618,43 euro, <strong>di</strong> cui<br />
208.400,37 euro per importo<br />
lavori.<br />
4) COSTRUZIONE<br />
LOCULI NEL CIMITERO<br />
DI COLUGNA<br />
L’opera, che prevede la<br />
realizzazione <strong>di</strong> due blocchi<br />
da n.84 loculi <strong>di</strong>sposti su<br />
quattro file e n.35 ossari<br />
<strong>di</strong>sposti su sette file, è stata<br />
<strong>di</strong> recente appaltata alla <strong>di</strong>tta<br />
Pecile Paolo <strong>di</strong> Pagnacco. I<br />
lavori sono iniziati in data 15<br />
marzo c.a.<br />
Il costo dell’opera è stimato<br />
in 170.000 euro, <strong>di</strong> cui 135.000<br />
per importo lavori.<br />
5) COSTRUZIONE<br />
LOCULI NEL CIMITERO<br />
DI ADEGLIACCO<br />
L’opera, che prevede la<br />
realizzazione <strong>di</strong> un nuovo<br />
blocco <strong>di</strong> loculi da n.105<br />
posti <strong>di</strong>sposti su cinque file,<br />
è in fase <strong>di</strong> ultimazione.<br />
Terminata la posa dei rivestimenti,<br />
si procederà con le<br />
pitturazioni esterne.<br />
Contestualmente si è provveduto<br />
all’automatizzazione del<br />
cancello <strong>di</strong> accesso e alla<br />
sistemazione dell’ingresso.<br />
Il costo dell’opera è stimato<br />
in 180.000 euro, <strong>di</strong> cui<br />
128.500 per importo lavori.<br />
6) MANUTENZIONE<br />
STRAORDINARIA<br />
CIMITERI DI TAVA-<br />
GNACCO, ADEGLIACCO<br />
E CAVALICCO<br />
L’impresa esecutrice ha<br />
ultimato i lavori <strong>di</strong> sistemazione<br />
della pavimentazione e<br />
della rampa <strong>di</strong> accesso al<br />
settore loculi del lato nord<br />
del cimitero <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />
Si proseguirà con l’impermeabilizzazione<br />
delle cappelle dei<br />
tre cimiteri, compatibilmente<br />
con lo stabilizzarsi della<br />
temperatura esterna. L’ultimazione<br />
dei lavori è prevista<br />
entro il mese <strong>di</strong> maggio. Il<br />
costo dell’opera è stimato in<br />
125.000 euro, <strong>di</strong> cui 86.221,72<br />
per importo lavori.<br />
7) REALIZZAZIONE<br />
FOGNATURA COMUNA-<br />
LE –13° LOTTO:<br />
VIA DEL LAVORO,<br />
VIA FERMI LATO<br />
OVEST, VIA GALILEI<br />
(FINO A VIA MICCA),<br />
VIA TRAIANO E<br />
VIA DIOCLEZIANO.<br />
Completata la posa della<br />
fognatura e l’asfaltatura in<br />
via del Lavoro, via Galilei, via<br />
Traiano e via Diocleziano,<br />
l’impresa è attualmente impegnata<br />
in via Fermi dove<br />
resterà fino a fine marzo. Ad<br />
avvenuta ultimazione del<br />
tratto fognario in questione,<br />
si procederà con l’esecuzione<br />
delle opere stradali che prevedono<br />
la realizzazione <strong>di</strong><br />
una nuova rotatoria fra le vie<br />
Buonarroti, Fermi e Galilei,<br />
nonché la costruzione <strong>di</strong> una<br />
pista ciclabile, parcheggi e<br />
aiuole in via Fermi. Il costo<br />
dell’opera è stimato in<br />
1.400.000 euro, <strong>di</strong> cui<br />
1.106.816,33 come importo<br />
lavori.<br />
8) MANUTENZIONE<br />
RETE IDROGRAFICA<br />
MINORE (RIPRISTINO<br />
FOSSI DI GUARDIA):<br />
VIA FLORIO, VIA<br />
S.GOTTARDO, STRADA<br />
SESARIE, VIA MADON-<br />
NINA, VIA DELL’ASILO,<br />
VIA PASCOLI<br />
Il progetto definitivo è tuttora<br />
CONTINUA A PAGINA 6<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 5
CONTINUA DA PAGINA 5<br />
depositato in Regione in<br />
attesa della relativa approvazione.<br />
A integrazione del<br />
progetto è stata recentemente<br />
richiesta la relazione idraulica,<br />
attualmente in fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione.<br />
Il costo dell’opera,<br />
realizzata in delegazione<br />
amministrativa per conto della<br />
Regione, è stimato in 120.000<br />
euro, <strong>di</strong> cui 82.000 per importo<br />
lavori.<br />
9) MANUTENZIONE<br />
RETE IDROGRAFICA<br />
MINORE (RIPRISTINO<br />
FOSSI DI GUARDIA):<br />
VIA V.VENETO,<br />
STRADA DI TRAVERSO,<br />
VIA S.BERNARDO,<br />
VIA TARCENTO, VIA<br />
TRICESIMO, STRADA<br />
DI SELVE<br />
Il progetto definitivo è tuttora<br />
depositato in Regione in<br />
attesa della relativa approvazione.<br />
A integrazione del<br />
progetto è stata recentemente<br />
richiesta la relazione idraulica,<br />
attualmente in fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione.<br />
Il costo dell’opera,<br />
realizzata in delegazione<br />
amministrativa per conto della<br />
Regione, è stimato in 120.000<br />
euro, <strong>di</strong> cui 72.000 per importo<br />
lavori.<br />
10) INTERREG III A<br />
TALIA- SLOVENIA<br />
IN@NATURA IPPOVIE:<br />
STRUTTURE DI COLLE-<br />
GAMENTO E VALORIZ-<br />
ZAZIONE TURISTICA<br />
DELLA VALLE DEL<br />
CORMOR. APPALTO<br />
INFRASTRUTTURA.<br />
I lavori sono attualmente in<br />
corso (consegna in data 15<br />
settembre 2005; liquidati n.2<br />
stati d’avanzamento lavori<br />
corrispondenti al 60% dell’opera<br />
circa). I lavori <strong>di</strong><br />
sfalcio della vegetazione e il<br />
taglio delle piante è stato<br />
completato su tutta la lunghezza<br />
del percorso. I lavori<br />
stradali, partendo dal Parco<br />
del Cormor , hanno raggiunto<br />
il comune <strong>di</strong> Treppo<br />
Grande per poi proseguire in<br />
comune <strong>di</strong> Buia. Completati<br />
gli stessi, si procederà con le<br />
opere <strong>di</strong> formazione dei fossi<br />
<strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a, la posa delle<br />
canalette trasversali e la<br />
realizzazione dei manufatti<br />
per l’attraversamento dei<br />
corsi d’acqua.<br />
È attualmente in fase <strong>di</strong><br />
pre<strong>di</strong>sposizione una perizia<br />
<strong>di</strong> variante che dovrebbe<br />
implementare il percorso<br />
come dalle varie richieste<br />
poste dai Comuni partners,<br />
oltre alla relativa revisione<br />
della segnaletica connessa.<br />
L’importo totale dell’opera è<br />
<strong>di</strong> 1.600.000 euro (compresa<br />
segnaletica).<br />
11) INTERREG III A<br />
TALIA- SLOVENIA<br />
IN@NATURA IPPOVIE:<br />
STRUTTURE DI COLLE-<br />
GAMENTO E VALORIZ-<br />
ZAZIONE TURISTICA<br />
DELLA VALLE DEL<br />
CORMOR. APPALTO<br />
SEGNALETICA<br />
È stato affidato l’appalto della<br />
segnaletica che, secondo il<br />
criterio <strong>di</strong> valutazione dell’offerta<br />
economicamente più<br />
vantaggiosa, si è ritenuto <strong>di</strong><br />
sud<strong>di</strong>videre in due aggiu<strong>di</strong>cazioni<br />
<strong>di</strong>stinte tra le <strong>di</strong>tte partecipanti.<br />
Sono in corso <strong>di</strong><br />
stipula i relativi contratti<br />
d’appalto.<br />
12) ADEGUAMENTO<br />
DEL PALAZZO COMU-<br />
NALE ALLE NORME DI<br />
SICUREZZA AI SENSI<br />
DEL DLGS 626/94.<br />
Il progetto, che prevede<br />
essenzialmente opere <strong>di</strong><br />
adeguamento antincen<strong>di</strong>o dei<br />
locali (compartimentazione,<br />
areazione, cartellonistica <strong>di</strong><br />
segnalazione), è attualmente<br />
in fase <strong>di</strong> appalto. Il costo<br />
dell’opera è stimato in 39.620<br />
euro <strong>di</strong> cui 24.800 euro come<br />
importo lavori.<br />
13) ADEGUAMENTO<br />
SCUOLA ELEMENTARE<br />
DI COLUGNA (SERRA-<br />
MENTI)<br />
Lavori in corso, eseguiti per il<br />
50% circa. L’ultimazione è<br />
prevista per la fine dell’anno<br />
scolastico, compatibilmente<br />
con le esigenze <strong>di</strong> proseguimento<br />
dell’attività <strong>di</strong>dattica. Il<br />
costo dell’opera è <strong>di</strong> 180.000<br />
euro, <strong>di</strong> cui 130.000 come<br />
importo lavori.<br />
14) ACQUISIZIONE<br />
E URBANIZZAZIONE<br />
FABBRICATI PRPC<br />
DI TAVAGNACCO<br />
(PRUSST 8.15)<br />
I contenuti progettuali <strong>di</strong><br />
quest’opera sono stati oggetto<br />
<strong>di</strong> una recente revisione in<br />
funzione dei mutati accor<strong>di</strong><br />
circa la destinazione d’uso e<br />
la gestione dei locali.<br />
A seguito della convenzione<br />
<strong>di</strong> comodato gratuito stipulata<br />
tra il <strong>Comune</strong> e l’Azienda<br />
Sanitaria n.4, il piano terra<br />
dell’immobile verrà destinato<br />
a centro per i servizi socio-<br />
PRIMO PIANO<br />
riabilitativi educativi in sostituzione<br />
<strong>di</strong> quello attualmente<br />
localizzato in via Carnia a<br />
Feletto Umberto, mentre il<br />
primo piano e il piano mansardato<br />
saranno destinati a<br />
residenze protette e attività<br />
compatibili con le attività<br />
gestite dall’Azienda.<br />
Il costo dell’opera, <strong>di</strong> cui è<br />
stata redatta la revisione<br />
progettuale definitiva, è<br />
stimato in 1.877.481,12 euro<br />
ma <strong>di</strong> questo solo la quota <strong>di</strong><br />
700.000 euro sarà sostenuta<br />
dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
mentre la parte restante sarà a<br />
carico dell’Azienda sanitaria.<br />
15) REALIZZAZIONE<br />
DI UN PIANO PER<br />
GLI INSEDIAMENTI<br />
PRODUTTIVI<br />
(PRUSST 8.16)<br />
Lavori ultimati. Sono in corso<br />
gli adempimenti relativi all’approvazione<br />
del certificato <strong>di</strong><br />
regolare esecuzione. Il costo<br />
dell’opera è pari a 1.265.319,40<br />
euro.<br />
16) INTERVENTI<br />
DI MESSA IN SICUREZ-<br />
ZA E MIGLIORAMENTO<br />
DEL SERVIZIO DELLE<br />
STRADE COMUNALI E<br />
PROVINCIALI A OVEST<br />
DELLA TRESEMANE<br />
(PRUSST 8.3)<br />
L’opera, concernente l’esecuzione<br />
<strong>di</strong> una pista ciclabile che,<br />
partendo dal centro <strong>di</strong> Tricesimo,<br />
raggiunge il Parco del<br />
Cormor attraversando il territorio<br />
<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco lungo via<br />
Tricesimo, piazza <strong>di</strong> Prampero,<br />
via L. da Vinci, via Leopar<strong>di</strong>,<br />
via XXIV Maggio, via IV<br />
Novembre, via Mazzini e via<br />
Colugna, è stata <strong>di</strong> recente<br />
consegnata all’impresa appaltatrice.<br />
L’Amministrazione ha<br />
avanzato richieste <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica<br />
dell’intervento sia nel tratto<br />
lungo via XXIV Maggio a<br />
Feletto Umberto, sia a <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
sull’itinerario parallelo<br />
a via Tricesimo. Il costo dell’opera<br />
è pari a 3.424.109 euro.<br />
CONTINUA A PAGINA 7<br />
6 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
PRIMO PIANO<br />
CONTINUA DA PAGINA 6<br />
17) INTERVENTI DI<br />
MESSA IN SICUREZZA<br />
E MIGLIORAMENTO<br />
DEL SERVIZIO DELLE<br />
STRADE COMUNALI<br />
E PROVINCIALI A EST<br />
DELLA TRESEMANE<br />
(PRUSST 8.4)<br />
L’opera è in fase avanzata <strong>di</strong><br />
esecuzione. Dopo la realizzazione<br />
del tratto <strong>di</strong> fognatura in<br />
via Molin Nuovo, si sta procedendo<br />
con la pavimentazione<br />
della strada provinciale<br />
“del Cornappo” nelle aree <strong>di</strong><br />
intersezione con via della<br />
Chiesa, via Ribis, via Carducci<br />
e via dei Molini e, più a sud,<br />
con via Dante e via Sottovilla.<br />
In sede <strong>di</strong> verifica della bozza<br />
<strong>di</strong> convenzione tra <strong>Comune</strong> e<br />
Provincia, si è stabilito <strong>di</strong><br />
procedere alla redazione <strong>di</strong><br />
una perizia <strong>di</strong> variante al<br />
progetto che introduca la<br />
rotatoria all’incrocio tra la<br />
strada provinciale e le vie<br />
della Chiesa e Ribis. Il costo<br />
dell’opera è pari a 2.470.000<br />
euro.<br />
18) REALIZZAZIONE<br />
PISTE CICLO-PEDONA-<br />
LI LUNGO LA ROGGIA<br />
DI UDINE IN COMUNE<br />
DI TAVAGNACCO,<br />
REANA DEL ROJALE<br />
E TRICESIMO<br />
(PRUSST 8.6)<br />
L’intervento, che prevede la<br />
realizzazione <strong>di</strong> due percorsi<br />
promiscui ciclabili e carrai<br />
paralleli in via della Roggia e<br />
in via Florio, è stato eseguito<br />
per il 65% dei lavori. E’ attualmente<br />
in corso una richiesta<br />
<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica del tratto <strong>di</strong> pista<br />
ciclabile in via della Roggia<br />
che ne riduca l’ampiezza del<br />
se<strong>di</strong>me per introdurre parcheggi<br />
longitu<strong>di</strong>nali e adeguare<br />
la carreggiata alle<br />
<strong>di</strong>mensioni del co<strong>di</strong>ce della<br />
strada. Il costo dell’opera è<br />
pari a 1.165.559 euro.<br />
19) ABBATTIMENTO<br />
BARRIERE ARCHITET-<br />
TONICHE MARCIAPIEDI<br />
IN VIA DELLA ROGGIA<br />
A CAVALICCO<br />
L’opera prevede la demolizione<br />
completa del marciapiede<br />
esistente sul lato ovest della<br />
via, dall’incrocio con via<br />
Civi<strong>di</strong>na fino all’incrocio con<br />
via XXIV Maggio, la posa <strong>di</strong><br />
una canalizzazione per fibra<br />
ottica, la sostituzione delle<br />
ca<strong>di</strong>toie esistenti con elementi<br />
del tipo Selecta e la realizza-<br />
zione <strong>di</strong> una nuova pavimentazione<br />
in battuto <strong>di</strong> cemento.<br />
È attualmente in fase <strong>di</strong><br />
aggiu<strong>di</strong>cazione l’appalto per<br />
l’affidamento dei lavori.<br />
L’ultimazione è prevista entro<br />
75 giorni dalla consegna.<br />
Il costo dell’opera è stimato<br />
in 135.000 euro, <strong>di</strong> cui 108.500<br />
come importo lavori.<br />
20) REALIZZAZIONE<br />
MARCIAPIEDI IN VIA<br />
IV NOVEMBRE<br />
1° STRALCIO<br />
L’opera consiste nell’esecuzione<br />
della pavimentazione in<br />
porfido dei marciapie<strong>di</strong> esistenti<br />
in via IV Novembre sul<br />
solo lato nord fino all’incrocio<br />
con via XXIV Maggio e a<br />
seguire su ambo i lati per una<br />
lunghezza <strong>di</strong> circa 60 metri.<br />
Si procederà inoltre alla<br />
sostituzione delle ca<strong>di</strong>toie<br />
esistenti con elementi del<br />
tipo Selecta e con la pre<strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>di</strong> cavidotti per<br />
fibra ottica e altre reti tecnologiche.<br />
I lavori, recentemente<br />
appaltati, avranno inizio ad<br />
aprile, con una durata prevista<br />
pari a 80 giorni. Il costo<br />
dell’opera è stimato in<br />
113.000 euro, <strong>di</strong> cui 86.927,11<br />
come importo lavori.<br />
21) COMPLETAMENTO<br />
CAMPO SPORTIVO<br />
DI TAVAGNACCO<br />
L’intervento prevede la<br />
realizzazione <strong>di</strong> uno spazio<br />
ristoro nel locale sito al 1°<br />
piano delle tribune e l’amplia-<br />
mento dell’area antistante la<br />
parte alta della gra<strong>di</strong>nata.<br />
L’opera costerà complessivamente<br />
100.000 euro, <strong>di</strong> cui<br />
37.000 per importo lavori<br />
(nelle somme a <strong>di</strong>sposizione<br />
del quadro economico sono<br />
compresi 25.000 euro per la<br />
già eseguita sostituzione<br />
della recinzione e 7.000 euro<br />
per la fornitura e posa, anch’essa<br />
già eseguita, delle<br />
sedute sulle gra<strong>di</strong>nate)<br />
I lavori a base d’asta sono<br />
stati recentemente appaltati e<br />
se ne prevede l’inizio entro la<br />
fine <strong>di</strong> febbraio, con una<br />
durata complessiva pari a 60<br />
giorni.<br />
22) LAVORI<br />
DI RESTAURO<br />
DEL MULINO<br />
DI ADEGLIACCO<br />
1° LOTTO.<br />
Progetto preliminare approvato<br />
ai fini del contributo regionale,<br />
della cui formalizzazione<br />
si è in attesa. Attualmente la<br />
pratica è depositata presso la<br />
Direzione Centrale Istruzione,<br />
Cultura, Sport e Pace. Il costo<br />
dell’opera è pari a 200.000<br />
euro.<br />
23) LAVORI DI<br />
RESTAURO DEL<br />
MULINO DI ADEGLIAC-<br />
CO 2° LOTTO<br />
Con nota prot.n.30392 CULT/<br />
6BC/ABA3A del 7.12.2005 la<br />
Direzione centrale istruzione,<br />
cultura, sport e pace della<br />
regione Friuli V.G. ha comunicato<br />
l’assegnazione a questo<br />
ente <strong>di</strong> un contributo annuo<br />
ventennale <strong>di</strong> 7.000 euro per<br />
la realizzazione del secondo<br />
lotto dei lavori <strong>di</strong> restauro.<br />
Il costo dell’opera è pari a<br />
100.000 euro.<br />
24) REALIZZAZIONE<br />
PERCORSI PROTETTI<br />
PER L’INFANZIA<br />
Il progetto definitivo- esecutivo<br />
che prevede la realizzazione<br />
<strong>di</strong> un percorso promiscuo<br />
pedonale- ciclabile che<br />
colleghi l’area PEEP al plesso<br />
scolastico, è stato approvato.<br />
A breve i lavori verranno<br />
appaltati. Il costo dell’opera è<br />
stimato in 65.000 <strong>di</strong> cui 45.500<br />
come importo lavori.<br />
25) LAVORI DI COM-<br />
PLETAMENTO DEL<br />
RECUPERO DELL’EX<br />
SCUOLA ELEMENTARE<br />
DI TAVAGNACCO<br />
I lavori, consistenti nella<br />
realizzazione della scala<br />
esterna <strong>di</strong> sicurezza e nella<br />
sistemazione del piazzale<br />
retrostante, sono ultimati. Si<br />
è in attesa della consegna del<br />
certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione.<br />
Il costo dell’opera è<br />
pari a 70.000 euro.<br />
26) LAVORI DI SISTE-<br />
MAZIONE E ADEGUA-<br />
MENTO DELLA BIBLIO-<br />
TECA COMUNALE<br />
1° STRALCIO<br />
L’opera prevede la realizzazione<br />
delle opere necessarie a<br />
rendere l’e<strong>di</strong>ficio esistente<br />
adeguato alle vigenti norme<br />
CONTINUA A PAGINA 8<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 7
CONTINUA DA PAGINA 7<br />
<strong>di</strong> sicurezza in materia <strong>di</strong><br />
prevenzione incen<strong>di</strong>. Affidato<br />
l’incarico per l’ottenimento<br />
del parere <strong>di</strong><br />
conformità dei<br />
VVFF e l’incarico<br />
per la progettazione<br />
preliminare,<br />
definitiva, esecutiva<br />
e <strong>di</strong>rezione<br />
lavori delle opere<br />
<strong>di</strong> adeguamento.<br />
Il costo dell’opera<br />
è stimato in<br />
108.984 euro, <strong>di</strong><br />
cui 78.320 come<br />
importo lavori.<br />
27) LAVORI<br />
DI SISTEMAZIONE DI<br />
PUNTI CRITICI DELLA<br />
VIABILITÀ COMUNALE<br />
Sono attualmente in corso <strong>di</strong><br />
definizione i contenuti progettuali<br />
e le scelte inerenti<br />
l’eventuale smembramento<br />
dell’opera in più interventi<br />
<strong>di</strong>stinti appaltabili separatamente.<br />
Il costo dell’opera è stimato<br />
in 233.000 euro.<br />
28) LAVORI DI SISTE-<br />
MAZIONE ALVEO RIO<br />
TRESEMANE<br />
(INTERVENTO DA<br />
200.000 EURO)<br />
L’opera consiste nella pulizia<br />
e ricalibratura dell’alveo dei<br />
rio Tresemane. E’ in corso la<br />
definizione del decreto regionale<br />
<strong>di</strong> affidamento in delegazione<br />
amministrativa dei<br />
lavori. Si intende procedere<br />
con l’affidamento<br />
della progettazione<br />
all’ing. Causero<br />
in quanto<br />
progettista dell’intervento<br />
Prusst complementare.<br />
29) LAVORI<br />
DI SISTEMA-<br />
ZIONE ALVEO<br />
RIO TRESE-<br />
MANE<br />
(INTERVENTO<br />
DA 350.000 EURO)<br />
L’opera, finanziata con decreto<br />
<strong>di</strong> contributo assegnato a<br />
questo comune dalla Protezione<br />
Civile, prevede una<br />
serie <strong>di</strong> interventi sui bacini<br />
imbriferi a<strong>di</strong>acenti<br />
all’asta del rio<br />
Tresemane.<br />
Come progettista<br />
è stato in<strong>di</strong>viduato<br />
l’ing.<br />
Cappellari. A<br />
giugno verrà<br />
indetta una<br />
conferenza <strong>di</strong><br />
servizi per la<br />
verifica del<br />
progetto.<br />
30) INTER-<br />
VENTI<br />
DI PULIZIA E MANU-<br />
TENZIONE IDRAULICA<br />
SULL’ALVEO DEL<br />
RIO TRESEMANE<br />
3° INTERVENTO<br />
I lavori, consistenti nella<br />
pulizia e riprofilatura dell’alveo<br />
<strong>di</strong> entrambe le vasche,<br />
sistemazione delle scarpate,<br />
pulizia e riprofilatura del<br />
canale <strong>di</strong> collegamento tra le<br />
due vasche, realizzazione <strong>di</strong><br />
una recinzione <strong>di</strong> protezione,<br />
sono ultimati. Al momento si<br />
sta procedendo con la redazione<br />
<strong>di</strong> una perizia <strong>di</strong> variante<br />
che, utilizzando le economie<br />
<strong>di</strong> spesa del contratto<br />
principale, prevede la pulizia<br />
e riprofilatura del canale <strong>di</strong><br />
immissione alla vasca nord. Il<br />
costo dell’opera è pari a<br />
120.000 euro.<br />
31) REALIZZAZIONE<br />
FOGNATURA<br />
COMUNALE<br />
IN VIA GALI-<br />
LEI - 2°<br />
LOTTO<br />
Affidato l’incarico<br />
per l’esecuzione<br />
del rilievo<br />
dell’area <strong>di</strong><br />
intervento. Entro<br />
breve si procederà<br />
con la pratica<br />
<strong>di</strong> affidamento<br />
dell’incarico <strong>di</strong><br />
progettazione. Il<br />
costo dell’opera è pari a<br />
800.000 euro.<br />
INOLTRE<br />
Lavori in fase <strong>di</strong> ultimazione<br />
o recentemente ultimati<br />
1-2) INTERVENTI DI REALIZZAZIONE DI<br />
IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRESSO LE SCUOLE<br />
ELEMENTARE E MEDIA DI FELETTO<br />
I due <strong>di</strong>stinti appalti sono ultimati e collaudati. E’ attualmente<br />
in corso la pratica inerente il contratto <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> energia<br />
fotovoltaica con l’Enel che dovrà installare i relativi contatori.<br />
3) REALIZZAZIONE RECINZIONE<br />
CIMITERO DI COLUGNA<br />
I lavori sono ultimati e collaudati.<br />
4) REALIZZAZIONE DELLA PENSILINA<br />
ANTISTANTE LA SCUOLA MATERNA<br />
DI FELETTO UMBERTO<br />
Lavori ultimati e collaudati.<br />
5) RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO<br />
ASILO NIDO DI COLUGNA<br />
Lavori ultimati e collaudati. Sono attualmente in corso<br />
alcune opere e forniture <strong>di</strong> dettaglio.<br />
6) INTERVENTI DI PULIZIA E MANUTENZIONE<br />
IDRAULICA SULL’ALVEO DEL RIO<br />
TRESEMANE – 2° INTERVENTO<br />
Lavori ultimati e collaudati.<br />
7) LAVORI DI SISTEMAZIONE STRADE<br />
COMUNALI – 5° INTERVENTO<br />
L’opera prevedeva l’asfaltatura delle vie Cavallotti, Mazzini,<br />
Raffaello, Tiepolo, Vicenza XXIV Maggio e Dolomiti a<br />
Feletto Umberto; delle vie dell’Asilo, Matteotti, <strong>Ta</strong>rcento,<br />
Tolmezzo, Reana, Percoto e Tricesimo a <strong>Ta</strong>vagnacco; delle<br />
vie Dante, Ribis e S.Fosca ad Adegliacco e delle vie Bologna,<br />
Firenze e Tevere a Colugna. I lavori sono ultimati ed è<br />
in corso <strong>di</strong> redazione il certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione.<br />
8) OTTENIMENTO CERTIFICATO<br />
PREVENZIONE INCENDI SCUOLA MATERNA<br />
DI ADEGLIACCO<br />
I lavori previsti nel progetto <strong>di</strong> completamento dell’impianto<br />
anti-incen<strong>di</strong>o sono stati ultimati. È stata inoltre<br />
effettuata la raccolta delle certificazioni da inoltrare ai<br />
VVFF. Si è in attesa <strong>di</strong> una presa visione delle stesse da<br />
parte del professionista incaricato della pratica <strong>di</strong> recepimento<br />
del certificato <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>. Se le stesse<br />
verranno giu<strong>di</strong>cate esaustive e complete, si procederà<br />
con la formale richiesta <strong>di</strong> sopralluogo da parte dei VVFF.<br />
9) REALIZZAZIONE MENSA E LOCALI<br />
ACCESSORI PRESSO LA SCUOLA<br />
ELEMENTARE DI TAVAGNACCO<br />
Lavori ultimati e collaudati.<br />
8 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
AMBIENTE<br />
Un logo per<br />
la promozione<br />
e valorizzazione<br />
della Valle<br />
del Cormor<br />
<strong>di</strong> CHIARA COMUZZO<br />
Assessore all’Ambiente e alle pari opportunità<br />
Una pianificazione integrata<br />
e partecipativa deve assicurare<br />
le basi per strategie territoriali<br />
<strong>di</strong> sviluppo maggiormente sostenibili.<br />
Una tale pianificazione dovrebbe<br />
rafforzare la società civile,<br />
costruire capitale sociale,<br />
promuovere uno sviluppo incentrato<br />
sulle comunità, stimolare<br />
iniziative impren<strong>di</strong>toriali<br />
locali, in particolare tra i giovani<br />
e le donne, valorizzare “la vivacità<br />
culturale”.<br />
Para<strong>di</strong>gmi questi, sui quali<br />
cinque anni or sono, sette Comuni<br />
del Me<strong>di</strong>o Friuli a Nord <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne, e su iniziativa dell’Assessorato<br />
all’Ambiente <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />
hanno convenuto <strong>di</strong><br />
elaborare un programma progettuale<br />
<strong>di</strong> sviluppo sostenibile<br />
ed integrato del paesaggio<br />
culturale rurale dei propri sette<br />
territori amministrativi: ovvero<br />
pianificare un territorio <strong>di</strong> vasta<br />
area usufruendo <strong>di</strong> una meto<strong>di</strong>ca<br />
tecnico-programmatica<br />
concretizzabile me<strong>di</strong>ante il “piano<br />
guida” e definita in termini<br />
<strong>di</strong> “Master Plan”.<br />
È il 17 aprile 2001 quando i<br />
comuni <strong>di</strong> Buja, Cassacco, Colloredo<br />
<strong>di</strong> Monte Albano, Treppo<br />
Grande, Tricesimo, Pagnacco<br />
e <strong>Ta</strong>vagnacco in qualità <strong>di</strong><br />
comune capofila in delega amministrativa,<br />
siglano un protocollo<br />
d’intesa con la Provincia<br />
<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne finalizzato al finanziamento<br />
<strong>di</strong> un programma-progettuale<br />
“d’assetto territoriale e <strong>di</strong><br />
risanamento-restauro ambientale<br />
nell’ambito del territorio<br />
pressochè coincidente con il<br />
bacino imbrifero del torrente<br />
Cormor.<br />
È il 22 aprile 2002 quando<br />
lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità noto come<br />
“Master Plan della Valle del Cormor”<br />
è presentato ufficialmente<br />
al pubblico presso Palazzo<br />
Belgrado e conseguentemente<br />
approvato in consiglio Comunale.<br />
È aprile quando nel 2003 si<br />
concorda politicamente l’avvio<br />
del parternariato transfrontaliero<br />
tra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Tolmino ed il<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco finalizzato<br />
a creare azioni <strong>di</strong> valorizzazione<br />
e <strong>di</strong> promozione del territorio<br />
transnazionale ovvero le<br />
basi per un cluster organizzato<br />
per il turismo ecocompatibile.<br />
È il 15 aprile 2004 quando il<br />
progetto transfrontaliero<br />
“In@natura:ippovie, strutture<br />
<strong>di</strong> collegamento e valorizzazione<br />
turistica della Valle del Cormor”<br />
a valere sul Programma <strong>di</strong><br />
Iniziativa Comunitaria Interreg<br />
IIIA Italia-Slovenia 2000-2006<br />
risulta approvato in Comitato <strong>di</strong><br />
Pilotaggio e perciò cofinanziato<br />
dall’U.E. per 1.300.000 euro.<br />
Seguiranno ulteriori finanziamenti<br />
della Regione per 700.000<br />
euro. Attualmente grazie ad ulteriori<br />
finanziamenti europei a<br />
valere sempre sul Programma<br />
Interreg IIIA Italia-Slovenia<br />
sono quasi 3.000.000 <strong>di</strong> euro le<br />
risorse economiche utilizzate ai<br />
fini della riqualificazione agroforestale<br />
e della infrastrutturazione<br />
rurale nella Valle Nord del<br />
torrente Cormor.<br />
E sarà proprio ad aprile 2006<br />
quando giungerà a termine il<br />
restauro e la riqualificazione <strong>di</strong><br />
circa 35 Km <strong>di</strong> vecchie carrarecce<br />
<strong>di</strong> campagna che si irra<strong>di</strong>ano<br />
da Colugna, al confine con il<br />
Parco del Cormor <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, per<br />
proseguire fino a Buja presso il<br />
“Circolo Ippico Buiese”.<br />
Infatti ai primi 30 Km <strong>di</strong> percorso<br />
principale che scorrono<br />
attigui al torrente, <strong>di</strong> recente è<br />
stata approvata una variante<br />
che prevede la realizzazione <strong>di</strong><br />
ulteriori 5 Km <strong>di</strong> percorsi ippici<br />
e <strong>di</strong> collegamento del paesaggipo<br />
rurale del Cormor con i<br />
borghi rurali dei centri attigui.<br />
Borghi e casali, oggi solo conosciuti<br />
dai citta<strong>di</strong>ni che vi abitano,<br />
ma assolutamente sconosciuti<br />
sia in Friuli Venezia Giulia<br />
che nelle regioni estere contermini<br />
già da ora risultano rivalorizzati<br />
insieme alla rianimazione <strong>di</strong><br />
tutta l’infrastrutturazione rurale<br />
antica e fruibili dal turista ambientale<br />
sia del fine settimana sia <strong>di</strong><br />
quello che sceglie una breve vacanza<br />
attiva fatta <strong>di</strong> sport<br />
(trekking, ciclismo, cavallo).<br />
La complessa sequenza <strong>di</strong><br />
interventi <strong>di</strong> risanamento e riqualificazione<br />
ambientale, attesi<br />
da anni dai citta<strong>di</strong>ni e mirati<br />
al recupero del paesaggio storico<br />
della Valle del Cormor connesso<br />
con il verde pubblico urbano,<br />
concretizza la riqualificazione<br />
urbana <strong>di</strong> aree periferiche<br />
<strong>di</strong> Colugna, Feletto, Branco e<br />
<strong>Ta</strong>vagnacco con il recupero della<br />
sentieristica e viabilità rurale<br />
<strong>di</strong> interesse storico-paesaggistico,<br />
migliorandone la friubilità<br />
per gli agricoltori e al tempo<br />
stesso per il passeggio e la ciclabilità<br />
pubblica.<br />
Il progetto che nasce dalla<br />
volontà politica <strong>di</strong> riqualificare<br />
sia economicamente che culturamente<br />
un territorio <strong>di</strong> particolare<br />
bellezza paesaggistica ha<br />
come dato <strong>di</strong>stintivo l’internazionalità<br />
in quanto esplicato in<br />
una regione <strong>di</strong> confine, a statuto<br />
speciale, con una storia ricca<br />
<strong>di</strong> travasi e quin<strong>di</strong> con una<br />
vocazione naturale al turismo<br />
transfrontaliero.<br />
Il percorso turistico collega<br />
maneggi, agriturismi e aziende<br />
agricole del paesaggio culturale<br />
rurale dell’intera Valle e dal<br />
punto <strong>di</strong> vista turistico ambientale<br />
coinvolge tutte le fasce <strong>di</strong><br />
età e sod<strong>di</strong>sfa una vasta gamma<br />
<strong>di</strong> richieste.<br />
Chi decide <strong>di</strong> percorrere queste<br />
“strade alternative” ha la<br />
possibilità <strong>di</strong> acquistare i prodotti<br />
agricoli <strong>di</strong>rettamente dalle<br />
aziende agricole della zona.<br />
Tramite le ippovie che si irra<strong>di</strong>ano<br />
sul territorio si costruisce<br />
un collegamento reale con i<br />
borghi rurali.<br />
Ulteriore dato <strong>di</strong>stintivo introdotto<br />
con il programma progettuale<br />
In@natura è il logo<br />
territoriale della Valle, identificativo<br />
dei luoghi e delle attività<br />
presenti e concernenti alla ruralità.<br />
Da un’indagine condotta nei<br />
sette comuni aderenti al Master<br />
Plan (come riportato nell’analisi<br />
marketing effettuata dalla<br />
dott.ssa Och), risulta che il torrente<br />
è la prima immagine che<br />
viene in mente pensando alla<br />
Valle del Cormor, l’acqua è l’elemento<br />
naturale che viene associato<br />
a quel territorio e il verde<br />
è il colore ritenuto più caratteristico.<br />
Se fossero turisti in visita<br />
alla Valle del Cormor, gli intervistati<br />
sceglierebbero quella<br />
meta per la bellezza della natura<br />
e la vicinanza da casa e durante<br />
la gita mangerebbero volentieri<br />
i prodotti tipici locali.<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 9
PARTECIPAZIONE<br />
Al via il progetto<br />
<strong>di</strong> Agenda 21<br />
<strong>di</strong> GIANFRANCO BALZANO<br />
Assessore alla Partecipazione<br />
Dopo la Conferenza ONU su<br />
Ambiente e Sviluppo tenutasi<br />
a Rio de Janeiro nel 1992, 178<br />
governi <strong>di</strong> tutto il mondo, tra<br />
cui l’Italia, hanno adottato<br />
l’Agenda 21, un documento <strong>di</strong><br />
intenti per attuare un processo<br />
multisettoriale e partecipativo in<br />
ogni area in cui l’attività umana<br />
organizza una società, tenendo<br />
conto degli aspetti sociali, ambientali<br />
ed economici.<br />
Agenda 21 è un processo<br />
partecipativo e <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />
per uno sviluppo sostenibile<br />
del territorio che dovrà<br />
coinvolgere la struttura tecnico-amministrativa<br />
comunale, i<br />
citta<strong>di</strong>ni, i portatori <strong>di</strong> interesse<br />
della nostra zona e tutti i soggetti<br />
che possono dare un contributo<br />
per la salvaguar<strong>di</strong>a del<br />
territorio e la sua crescita armonica<br />
e compatibile per un migliore<br />
sviluppo economico, sociale,<br />
urbanistico ed amministrati-<br />
vo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
avvia il progetto <strong>di</strong> Agenda 21<br />
operando per la costituzione del<br />
Forum partecipativo e verso la<br />
sensibilizzazione e la formazione<br />
dell’intero apparato amministrativo,<br />
al fine <strong>di</strong> creare una<br />
consapevolezza riguardo ai<br />
principi dello sviluppo sostenibile<br />
ed alle modalità <strong>di</strong> un processo<br />
con<strong>di</strong>viso. Si dovrà, pertanto,<br />
costituire un sistema reale<br />
<strong>di</strong> partecipazione, <strong>di</strong> sistema<br />
operativo degli uffici, <strong>di</strong> impostazione<br />
e realizzazione dei<br />
progetti del lavoro e dei servizi<br />
sul territorio in armonia con gli<br />
in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> Agenda 21. E in questo<br />
processo verranno coinvolte<br />
le amministrazioni comunali<br />
contermini.<br />
Di pari passo dovrà procedere<br />
la promozione del processo<br />
nella popolazione affinché venga<br />
garantita la partecipazione ai<br />
lavori del Forum, forma assembleare<br />
che dovrà ospitare le metodologie<br />
della partecipazione<br />
IL COMUNE INFORMA<br />
Puoi dare Il 5 per mille<br />
anche al tuo <strong>Comune</strong><br />
La Finanziaria per il 2006<br />
ha introdotto una nuova<br />
norma grazie alla quale il<br />
contribuente può decidere<br />
<strong>di</strong> destinare il 5 per<br />
mille delle proprie<br />
trattenute IRPEF al<br />
<strong>Comune</strong>, o più precisamente,<br />
a favore delle<br />
attività e dei servizi sociali<br />
esistenti nel suo <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> residenza. La norma è<br />
stata introdotta anche<br />
per supplire al fatto che<br />
dal 2005 il Fondo nazionale<br />
per le politiche sociali, che<br />
serviva proprio a dare fon<strong>di</strong> ai<br />
comuni per sostenere la spesa<br />
sociale, ha subito un taglio del<br />
50%. La quota del 5 per mille<br />
non è una tassa aggiuntiva: il<br />
contribuente non versa un<br />
centesimo <strong>di</strong> più rispetto al<br />
dovuto, ma è una opzione con<br />
la quale in modo consapevole,<br />
firmando il riquadro con la<br />
<strong>di</strong>citura: “Attività sociali svolte<br />
dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza del<br />
contribuente”, il citta<strong>di</strong>no<br />
sceglie che sia il <strong>Comune</strong> il<br />
e della con<strong>di</strong>visione. Ne faranno<br />
parte i rappresentanti dell’ente<br />
pubblico, associazioni,<br />
categorie, scuole ed imprese, ma<br />
anche forme <strong>di</strong> rappresentanza<br />
spontanee, associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />
e i liberi citta<strong>di</strong>ni interessati<br />
a partecipare.<br />
In una seconda fase si procederà<br />
alla stesura della Relazione<br />
sullo Stato dell’Ambiente e del<br />
Piano <strong>di</strong> Azione ambientale. La<br />
Relazione sullo Stato dell’Ambiente<br />
è uno strumento pensato<br />
per valutare i progressi compiuti<br />
in <strong>di</strong>rezione dello sviluppo<br />
sostenibile e rendere conto a citta<strong>di</strong>ni,<br />
amministratori, operatori<br />
sociali della realtà territoriale in<br />
cui vivono. In questa fase il lavoro<br />
svolto dal Forum sarà utile<br />
in quanto fornirà suggerimenti,<br />
obiettivi generali e tipologia degli<br />
in<strong>di</strong>catori da elaborare nella<br />
Relazione.<br />
Il Piano d’Azione è un programma<br />
<strong>di</strong> azioni concrete volte<br />
a migliorare le con<strong>di</strong>zioni del<br />
territorio e la qualità della vita<br />
beneficiario della quota; non<br />
firmando devolve tutto a<br />
favore delle casse dello Stato.<br />
Dunque d’ora in avanti anche<br />
il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />
affinché sia posto nelle<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mantenere e <strong>di</strong><br />
poter garantire la qualità <strong>di</strong><br />
tutti i servizi sociali (come per<br />
esempio i buoni taxi, l’assistenza<br />
domiciliare, gli asili<br />
nido, la figura dell’infermiere<br />
<strong>di</strong> comunità, gli interventi a<br />
favore dei <strong>di</strong>sabili o dei<br />
minori, solo per citare alcuni<br />
servizi) dovrà fare affidamento<br />
sulle proprie capacità e<br />
risorse finanziarie. Dare al<br />
<strong>Comune</strong> il 5 per mille aiuta<br />
recuperare almeno una parte<br />
dei fon<strong>di</strong> che sono venuti a<br />
mancare. Peraltro l’Ammini-<br />
È un processo<br />
partecipativo<br />
e <strong>di</strong> sensibilizzazione per<br />
uno sviluppo sostenibile<br />
che coinvolgerà i<br />
citta<strong>di</strong>ni e tutti i soggetti<br />
attivi sul territorio.<br />
dei citta<strong>di</strong>ni. Il compito <strong>di</strong> definire<br />
ed attuare tale Piano spetta<br />
agli “attori” della comunità:<br />
istituzioni, mondo scientifico,<br />
imprese, sindacati, associazioni,<br />
citta<strong>di</strong>ni, che dovranno definire<br />
gli obiettivi da raggiungere<br />
attraverso tale strumento.<br />
Il Piano dovrà essere legato ai<br />
processi <strong>di</strong> pianificazione che<br />
si stanno avviando localmente<br />
e agli strumenti <strong>di</strong> governo del<br />
territorio.<br />
Il Progetto <strong>di</strong> Agenda 21 del<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco è stato<br />
presentato durante l’ultima seduta<br />
del Consiglio Comunale<br />
per l’adesione alla carta <strong>di</strong> Aalborg,<br />
che è alla base dello sviluppo<br />
del modello urbano sostenibile.<br />
Con questo inten<strong>di</strong>mento si<br />
vuole dare una valenza politica<br />
con<strong>di</strong>visa dell’intera istituzione<br />
comunale, quale impegno forte<br />
per giungere ad una nuova stagione<br />
partecipativa dei citta<strong>di</strong>ni<br />
alle scelte fondamentali per il<br />
territorio.<br />
strazione comunale sta<br />
valutando l’opportunità <strong>di</strong><br />
istituire, in collaborazione<br />
con le associazioni che<br />
operano nel mondo dell’han<strong>di</strong>cap,<br />
una fondazione<br />
con lo scopo <strong>di</strong> garantire ai<br />
<strong>di</strong>sabili l’assistenza <strong>di</strong> cui<br />
necessiteranno anche un<br />
domani quando il naturale<br />
sostegno della famiglia verrà<br />
meno. La scelta <strong>di</strong> ogni<br />
singolo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> destinare<br />
la quota del 5 per mille al<br />
proprio <strong>Comune</strong> ricopre<br />
una funzione determinante<br />
e fondamentale per la<br />
realizzazione <strong>di</strong> proposte<br />
progettuali come questa,<br />
nonché per il buon funzionamento<br />
<strong>di</strong> tutti i servizi <strong>di</strong><br />
assistenza già esistenti.<br />
10 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
L’APALT<br />
LA SEDE GNOVE<br />
DE PROTEZION CIVÎL<br />
UFICIÂL VALERIO FREZZA<br />
Vicesin<strong>di</strong>c e Assessôr ae Protezion Civîl<br />
La scuadre comunâl <strong>di</strong><br />
Protezion Civîl e varà une<br />
sede operative gnove. Ai 15 <strong>di</strong><br />
Març dal 2006 al è stât consegnât<br />
l’apalt ae imprese che e<br />
fasarà i lavôrs (conclusion<br />
proviodude pal mês <strong>di</strong> Lui <strong>di</strong><br />
chest an). La struture e sarà<br />
fate sù in Via Fermi, 90 daûr<br />
dal magazin comunâl.<br />
Cun chest intervent la<br />
Aministrazion comunâl e intint<br />
dâ une struture moderne ai<br />
nestris volontaris, par permetiur<br />
<strong>di</strong> podê lavorâ intes con<strong>di</strong>zions<br />
miôr. Il fat che la Regjon<br />
FVJ e ve<strong>di</strong> decidût <strong>di</strong> sostignî<br />
chest progjet cuntun contribût<br />
<strong>di</strong> 265 mil euros propit in<br />
chest an, tal 30in aniversari dal<br />
<strong>Ta</strong>ramot dal 1976, al à un<br />
significât dopli: la grande<br />
atenzion dal Ent regjonâl par<br />
dute la Protezion Civîl, che<br />
propit de emergjence <strong>di</strong> chei<br />
agns e je nassude, e soredut il<br />
ricognossiment dal lavôr dai<br />
nestris volontaris.<br />
Di fat dome tal 2005 la<br />
nestre scuadre e je stade impegnade<br />
cun 2781 oris <strong>di</strong> lavôr<br />
cun intervents tal teritori dal<br />
nestri Comun, ma ancje in<br />
missions tal rest de Italie e tal<br />
forest: a son stâts a Rome par<br />
garantî la sigurece ai fedêi che a<br />
àn partecipât ai funerâi dal<br />
Pape Zuan Pauli II e in Pakistan<br />
par judâ chê popolazion<br />
dopo dal taramot.<br />
Ma chescj a son dome doi<br />
dai tancj intervents fats vie pal<br />
an e duncje la Aministrazion<br />
comunâl e à decidût <strong>di</strong> continuâ<br />
vie pe strade de massime<br />
colaborazion a pro <strong>di</strong> cheste<br />
realtât, aromai in<strong>di</strong>spensabile<br />
pe nestre comunitât: dome<br />
cussì si pues dâ il just ricognossiment<br />
pal impegn de<br />
nestre numerose e preparade<br />
scuadre <strong>di</strong> Protezion Civîl.<br />
Par la cuâl, a non <strong>di</strong> dute la<br />
Aministrazion comunâl e <strong>di</strong><br />
dut il paîs mi sint <strong>di</strong> pan<strong>di</strong> il<br />
ringraziament ae Regjon pe<br />
sensibilitât <strong>di</strong>mostrade, ma<br />
soredut a ducj i nestris volontaris<br />
che cul lôr lavôr, gjavant<br />
ancje timp aes lôr fameis, si<br />
impegnin par judâ no dome la<br />
nestre comunitât, ma ancje<br />
intervignint cun competence e<br />
professionalitât fûr dai confins<br />
comunâi, puartant cun onôr il<br />
non <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnà ator pal mont.<br />
CE CHE AL È IL SPORTEL PE LENGHE FURLANE<br />
DAL COMUN DI TAVAGNÀ<br />
Il Sportel pe Lenghe Furlane, istituît ai 15 <strong>di</strong> Dicembar dal<br />
2005, al è un servizi che la Aministrazion Comunâl <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnà e à volût par permeti ai cita<strong>di</strong>ns dal Comun <strong>di</strong><br />
meti in vore, daûr de Leç 482/99, il <strong>di</strong>rit <strong>di</strong> podê doprâ il<br />
Furlan in dutis lis situazions de vite cuoti<strong>di</strong>ane, ancje tai<br />
rapuarts cu lis Istituzions. Altris informazions tu lis cjatis<br />
in Municipi: ven a cjatânus!<br />
CEMÛT CONTATÂ IL SPORTEL<br />
PE LENGHE FURLANE<br />
Il Sportel pe Lenghe Furlane dal Comun <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnà al è a<br />
Felet li dal Municipi: place de In<strong>di</strong>pendence, 1 - 33010<br />
Felet <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnà (UD)1n Plan – stanzie 30. Orari pal public:<br />
<strong>di</strong> Lunis a Vinars des 8.00 aes 14.00. Lunis ancje dopomisdì<br />
des 15.00 aes 17.00. Telefon: 0432/577326. Referent:<br />
Christian Romanini. Direzion <strong>di</strong> pueste eletroniche:<br />
lenghe.furlane@comune.tavagnacco.ud.it<br />
LA NUOVA SEDE<br />
DELLA PROTEZIONE<br />
CIVILE<br />
La squadra comunale <strong>di</strong><br />
Protezione Civile avrà una<br />
nuova sede operativa. Il 15<br />
marzo 2006 è stato consegnato<br />
l’appalto all’impresa costruttrice<br />
(la conclusione dei lavori è<br />
prevista per il mese <strong>di</strong> Luglio<br />
p.v). La struttura sarà realizzata<br />
in Via Fermi, 90 sul retro del<br />
magazzino comunale. Con<br />
questo intervento l’Amministrazione<br />
comunale intende consegnare<br />
una struttura moderna ai<br />
nostri volontari, per permettere<br />
loro <strong>di</strong> poter operare nelle<br />
migliori con<strong>di</strong>zioni. Il fatto che la<br />
Regione FVG abbia deciso <strong>di</strong><br />
sostenere questo progetto con un<br />
contributo <strong>di</strong> 265 mila euro<br />
proprio quest’anno, nel 30°<br />
anniversario del Terremoto del<br />
1976, ha un duplice significato:<br />
la grande attenzione dell’Ente<br />
regionale per tutta la Protezione<br />
Civile, che proprio dall’emergenza<br />
<strong>di</strong> quegli anni è nata, e soprattutto<br />
il riconoscimento del lavoro<br />
dei nostri volontari. Infatti solo<br />
nel 2005 la nostra squadra è<br />
stata impegnata con 2781 ore <strong>di</strong><br />
lavoro con interventi sul territorio<br />
del nostro <strong>Comune</strong>, ma anche<br />
in missioni nel resto d’Italia e<br />
all’estero: sono stati a Roma per<br />
garantire la sicurezza ai fedeli<br />
che hanno partecipato alle<br />
esequie <strong>di</strong> Papa Giovanni Paolo<br />
II e in Pakistan per soccorrere la<br />
popolazione in seguito al sisma.<br />
Ma questi sono solo due dei tanti<br />
interventi realizzati durante<br />
l’anno e dunque l’Amministrazione<br />
comunale ha deciso <strong>di</strong><br />
continuare lungo la strada della<br />
massima collaborazione a<br />
sostegno <strong>di</strong> questa realtà, ormai<br />
in<strong>di</strong>spensabile per la nostra<br />
comunità: solo così si può dare il<br />
giusto riconoscimento par<br />
l’impegno della nostra numerosa<br />
e preparata squadra <strong>di</strong> Protezione<br />
Civile. Pertanto, a nome <strong>di</strong><br />
tutta l’Amministrazione comunale<br />
e <strong>di</strong> tutta la citta<strong>di</strong>nanza mi<br />
sento <strong>di</strong> esprimere il ringraziamento<br />
alla Ragione per la sensibilità<br />
<strong>di</strong>mostrata, ma soprattutto<br />
a tutti i nostri volontari che con il<br />
loro lavoro, sottraendo anche<br />
tempo alle loro famiglie, si<br />
impegnano per aiutare non solo<br />
la nostra comunità, ma anche<br />
intervenendo con competenza e<br />
professionalità oltre i confini<br />
comunali, portando con onore il<br />
nome <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco nel mondo.<br />
IL SPORTEL PE LENGHE FURLANE COS’È LO SPORTELLO PER LA LINGUA FRIU-<br />
L’APPALTO<br />
LANA DEL COMUNE DI TAVAGNACCO<br />
Lo Sportello per la Lingua Friulana, istituito il 15 <strong>di</strong>cembre<br />
2005, è un servizio voluto dall’Amministrazione<br />
Comunale <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco per permettere ai citta<strong>di</strong>ni del<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> esercitare, ai sensi della Legge 482/99, il<br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> poter utilizzare il Friulano in tutte le situazioni<br />
della vita quoti<strong>di</strong>ana, anche nei rapporti con le Istituzioni.<br />
Altre informazioni le trovi in Municipio: vieni a trovarci!<br />
COME CONTATTARE LO SPORTELLO<br />
PER LA LINGUA FRIULANA<br />
Lo Sportello per la Lingua Friulana del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
si trova a Feletto presso il Municipio: piazza<br />
In<strong>di</strong>pendenza, 1 - 33010 Feletto <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco (UD)1°<br />
Piano – stanza 30. Orario per il pubblico: da Lunedì al<br />
Venderdì dalle 8.00 alle 14.00. Lunedì anche al pomeriggio<br />
dalle 15.00 alle 17.00. Telefono: 0432/577326. Referente:<br />
Christian Romanini. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica:<br />
lenghe.furlane@comune.tavagnacco.ud.it<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 11
IL CONVEGNO<br />
I nomi e la storia<br />
Anche quest’anno la frazione<br />
<strong>di</strong> Branco, come consuetu<strong>di</strong>ne,<br />
ospiterà il “Convegno <strong>di</strong><br />
Toponomastica locale”, evento<br />
giunto ormai alla quarta<br />
e<strong>di</strong>zione e organizzato dall’Assessorato<br />
alla Cultura del <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco in collaborazione<br />
con la Società Filologica<br />
Friulana.<br />
La manifestazione si svolgerà<br />
dal 19 al 28 maggio presso<br />
il Centro Sociale <strong>di</strong> Branco<br />
(via S. Francesco, n. 41).<br />
Il programma <strong>di</strong> quest’anno<br />
appare nutrito ed interessante,<br />
e risulta così articolato:<br />
VENERDÌ 19, ALLE ORE<br />
18.30: inaugurazione della<br />
mostra “Archeologia e leggende<br />
nella toponomastica <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco”. Verrà esposta<br />
numerosa documentazione<br />
(cartografica e fotografica)<br />
proveniente dagli Archivi <strong>di</strong><br />
Stato <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne e Venezia, dall’archivio<br />
storico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco, dal Museo Civico<br />
<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, dagli archivi parrocchiali,<br />
dalle Biblioteche <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne<br />
e <strong>Ta</strong>vagnacco, da archivi privati,<br />
nonché da testimonianze orali.<br />
Sarà inoltre presentato vario<br />
materiale ine<strong>di</strong>to, tra cui alcuni<br />
reperti fittili e lapidei. La mostra,<br />
in particolare, verterà su<br />
LA RICORRENZA<br />
3 aprile 1077-2006:<br />
Festa della Patria del Friuli<br />
929 anni fa, l’imperatore<br />
Enrico IV re <strong>di</strong> Germania<br />
firmava a Pavia la bolla<br />
imperiale, un documento<br />
ufficiale che nominava conte<br />
il Patriarca Sigeardo, suo<br />
fedele amico, che intervenne<br />
a sua <strong>di</strong>fesa in occasione<br />
della guerra civile.Il 3 aprile<br />
1077 nasceva dunque lo<br />
stato patriarcale, dal quale<br />
sbocciò uno dei primi esempi<br />
europei <strong>di</strong> assemblea<br />
rappresentativa altamente<br />
democratica, <strong>di</strong>venendo uno<br />
dei più duraturi e avanzati<br />
sistemi dell’epoca. Oggi<br />
come allora occorre porre<br />
siti (o presunti tali) e ritrovamenti<br />
archeologici presenti nel<br />
territorio comunale dall’antichità<br />
al XX secolo. Interverrà il<br />
Sindaco <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco e un<br />
responsabile dei Civici Musei <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne. Sandro Comuzzo, oltre a<br />
spiegare la mostra ai presenti,<br />
terrà una breve relazione sulla<br />
storia antica <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
attraverso la lettura <strong>di</strong> documenti,<br />
mappe antiche e <strong>di</strong> foto aeree,<br />
l’esame dei siti archeologici, il<br />
risultato dei sopralluoghi nonché<br />
l’interpretazione della toponomastica.<br />
SABATO 20, DALLE 15.00<br />
ALLE 19.00: dopo il saluto<br />
delle autorità, giornata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />
sulla toponomastica friulana,<br />
con archeologia e leggende come<br />
l’attenzione su quei principi <strong>di</strong><br />
specialità che fecero della<br />
Patria del Friuli uno degli stati<br />
precursori <strong>di</strong> democraticità. Il<br />
destino della nostra regione<br />
passa quin<strong>di</strong> anche attraverso<br />
la ricorrenza del 3 aprile 1077,<br />
poiché per un popolo non esiste<br />
futuro senza il ricordo del<br />
passato. Non esiste più il ruolo<br />
<strong>di</strong> Aquileia capitale <strong>di</strong> questo<br />
territorio, ma oggi tutto il Friuli<br />
può riscoprirsi fulcro <strong>di</strong> questa<br />
parte del Vecchio Continente.<br />
Una regione che non è più area<br />
<strong>di</strong> confine, bensì baricentro,<br />
cuore pulsante dell’Europa dei<br />
25 Stati membri. Mai prima <strong>di</strong><br />
protagoniste; è previsto l’intervento<br />
dei seguenti relatori: Pier<br />
Carlo Begotti (“Archeologia,<br />
toponomastica e documenti<br />
me<strong>di</strong>oevali tra Livenza e Sile”);<br />
Mauro Buligatto (“Alcune<br />
denominazioni <strong>di</strong> luogo pertinenti<br />
all’archeologia”); Benvenuto<br />
Castellarin (“Castellieri, tombe,<br />
motte, cente e cortine rilevabili<br />
dalla toponomastica in alcuni<br />
comuni della Me<strong>di</strong>a e Bassa<br />
pianura friulana centrale”);<br />
Walter Ceschia (“Leggende e<br />
realtà nell’archeologia rurale”);<br />
Ermanno Dentesano (“Vîc >?<br />
Vît >? San Vît. Toponomastica e<br />
archeologia”); Cornelio Cesare<br />
Desinan (“Osservazioni su<br />
alcuni toponimi <strong>di</strong> interesse<br />
archeologico in Friuli e <strong>di</strong>ntorni”);<br />
Franco Finco (“Aganis,<br />
salvans e paians: tra toponomastica<br />
e archeologia”); Federico<br />
Vicario (“Archeologia documentaria.<br />
Presenze toponimiche nelle<br />
carte friulane delle origini”). I<br />
lavori saranno coor<strong>di</strong>nati dalla<br />
dott.ssa Sabrina Sguazzero.<br />
DOMENICA 21, DALLE<br />
10.00 ALLE 13.00 E<br />
DALLE 15.00 ALLE 19.00:<br />
apertura della mostra al pubblico.<br />
DA LUNEDÌ 22 A SABATO<br />
27: apertura della mostra,<br />
previo appuntamento, alle<br />
scuole elementari e me<strong>di</strong>e del<br />
oggi i confini sono stati così<br />
valicabili. Le <strong>di</strong>stanze sono<br />
state annullate e<br />
i muri fisici<br />
abbattuti. Ora i<br />
limiti da superare<br />
si trovano nelle<br />
coscienze <strong>di</strong><br />
alcuni. È necessario<br />
che questi<br />
confini siano<br />
cancellati, senza<br />
però appiattirsi<br />
in un’omologazione incon<strong>di</strong>zionata<br />
delle culture, ma affondare<br />
le ra<strong>di</strong>ci nella memoria preservando<br />
quegli aspetti <strong>di</strong> tipicità<br />
che rendono speciale il nostro<br />
Friuli. Il 3 aprile 1077 il Patriarca<br />
Sigeardo riceveva da Enrico<br />
IV la guida della Patria del Friuli,<br />
oggi 3 aprile 2006, tutto il Friuli<br />
A Branco dal 19 al 28 maggio<br />
si rinnova l’appuntamento<br />
con la storia e<br />
la toponomastica friulane<br />
comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco, con<br />
eventuali laboratori <strong>di</strong>dattici.<br />
LUNEDÌ 22, ALLE 20.30: il<br />
dott. Sandro Bellese terrà una<br />
relazione sugli scavi archeologici<br />
effettuati ad Adegliacco nell’ottobre<br />
2001, durante la realizzazione<br />
della strada <strong>di</strong> collegamento<br />
tra la “Pontebbana” e la S.P. 15<br />
“<strong>di</strong> Fae<strong>di</strong>s”.<br />
SABATO 27, ALLE 18.30:<br />
Enos Costantini presenterà il<br />
nuovo libro <strong>di</strong> Walter Ceschia<br />
“Ra<strong>di</strong>ci in Friuli. Cognomi e<br />
nomi nel territorio <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco”.<br />
Il volume, che presenta<br />
un’elegante veste e<strong>di</strong>toriale ed è<br />
corredato da numerose fotografie,<br />
tratta in particolare delle vecchie<br />
famiglie del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />
sud<strong>di</strong>vise per frazione, con<br />
un ricco in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> nomi e cognomi<br />
(oltre duemila voci) presenti<br />
dall’antichità fino al 1985.<br />
DOMENICA 28, DALLE<br />
10.00 ALLE 13.00 E DAL-<br />
LE 15.00 ALLE 19.00:<br />
apertura della mostra al pubblico.<br />
Vista l’importanza della manifestazione,<br />
si invita la popolazione<br />
ad intervenire; saranno<br />
sempre gra<strong>di</strong>ti i suggerimenti e<br />
le osservazioni del pubblico.<br />
Per informazioni: Sandro<br />
Comuzzo (335.6705601).<br />
deve ritrovare in se stesso<br />
quell’identità che gli permetta<br />
<strong>di</strong> confrontarsi<br />
con<br />
l’Europa e il<br />
mondo,<br />
portando in<br />
dote quella<br />
specialità<br />
fatta <strong>di</strong><br />
lingua, storia,<br />
tra<strong>di</strong>zioni e<br />
cultura che<br />
fanno della nostra Patria quel<br />
“piccolo compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
universo” <strong>di</strong> nieviana<br />
memoria.<br />
Si ringrazia l’Ufficio per la<br />
Lingua Friulana della<br />
Provincia <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne per la<br />
collaborazione e<br />
www.natisone.it per le foto.<br />
12 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
SERVIZI SOCIALI<br />
Interventi a sostegno<br />
della maternità<br />
ASSEGNO DI<br />
MATERNITÀ<br />
Art. 66 L. n. 448/<br />
1998 e s.m.i.<br />
L’assegno è concesso per<br />
l’evento della maternità o<br />
adozione, alle madri<br />
residenti, citta<strong>di</strong>ne<br />
italiane o comunitarie o in<br />
possesso della carta <strong>di</strong><br />
soggiorno (art. 9 D.Lgs.<br />
n. 286/1998), che non<br />
beneficino del trattamento<br />
previdenziale <strong>di</strong><br />
maternità per l’astensione<br />
obbligatoria a carico<br />
dell’INPS o <strong>di</strong> altro ente<br />
previdenziale, qualora il<br />
red<strong>di</strong>to del nucleo<br />
familiare non sia superiore<br />
ai parametri I.S.E.<br />
previsti per legge (pari a<br />
30.158,78 euro per le<br />
nascite 2006 riferito a tre<br />
componenti, salvo<br />
riparametrazione).<br />
L’assegno, se spettante<br />
nella misura intera, è pari<br />
a 289,31 euro mensili per<br />
cinque mensilità.<br />
La domanda va inoltrata al<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza,<br />
entro sei mesi dalla data<br />
del parto o dalla data in<br />
cui in il minore è stato<br />
ricevuto in affidamento<br />
preadottivo o in adozione<br />
senza affidamento.<br />
ASSEGNO DI<br />
MATERNITA – Art.<br />
49 L. 488/1999<br />
L’assegno è rivolto alle<br />
donne, citta<strong>di</strong>ne italiane o<br />
comunitarie o in possesso<br />
<strong>di</strong> carta <strong>di</strong> soggiorno (art.<br />
9 D.Lgs. n. 286/1998), nei<br />
seguenti casi:<br />
- <strong>di</strong>missione volontaria dal<br />
lavoro durante la<br />
gravidanza ed abbia<br />
almeno tre mesi <strong>di</strong><br />
contribuzione nel periodo<br />
compreso fra i <strong>di</strong>ciotto ed<br />
i nove mesi precedenti la<br />
nascita del bambino (o il<br />
suo inserimento in<br />
famiglia, nel caso <strong>di</strong><br />
adozione o affidamento);<br />
- precedentemente abbia<br />
avuto <strong>di</strong>ritto ad una<br />
prestazione dell’INPS (ad<br />
esempio malattia o<br />
<strong>di</strong>soccupazione) per aver<br />
lavorato almeno tre mesi,<br />
purchè non sia trascorso<br />
un determinato periodo <strong>di</strong><br />
tempo, <strong>di</strong>verso a seconda<br />
delle fattispecie ma<br />
comunque mai superiore ai<br />
nove mesi. La domanda va<br />
presentata all’INPS<br />
competente per territorio,<br />
al quale rivolgersi per<br />
ulteriori informazioni in<br />
merito. Ente competente<br />
in materia: INPS <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne – sito internet:<br />
www.inps.it<br />
ASSEGNO PER<br />
NUCLEI CON<br />
ALMENO TRE<br />
MINORI - Art. 65 L.<br />
n. 448/1998 e s.m.i.<br />
L’assegno è concesso ai<br />
nuclei familiari composti<br />
da citta<strong>di</strong>ni italiani o<br />
comunitari residenti, con<br />
tre figli <strong>di</strong> età inferiore ai<br />
18 anni. Per l’accesso alla<br />
prestazione sociale, il<br />
red<strong>di</strong>to del nucleo<br />
familiare non deve essere<br />
superiore al valore I.S.E.<br />
fissato per legge (pari a •<br />
21.714,31 per l’anno in<br />
corso, riferito a cinque<br />
componenti, salvo<br />
riparametrazione).<br />
L’assegno, se spettante<br />
nella misura intera, è pari<br />
a 120,63 euro mensili per<br />
tre<strong>di</strong>ci mensilità.<br />
La domanda va presentata<br />
al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza,<br />
entro il 31 gennaio<br />
dell’anno successivo per il<br />
quale viene richiesto il<br />
beneficio.<br />
ASSEGNI “UNA<br />
TANTUM” DI<br />
NATALITÀ – Art. 14<br />
L.R. n. 49/93 e s.m.i.<br />
Sono rivolti ai nuclei<br />
familiari in cui almeno uno<br />
dei genitori, citta<strong>di</strong>no<br />
italiano o comunitario o in<br />
possesso della carta <strong>di</strong><br />
soggiorno ovvero<br />
<strong>di</strong>scendente <strong>di</strong> corregionale<br />
all’estero, sia<br />
residente in Regione da<br />
almeno do<strong>di</strong>ci mesi dalla<br />
data del parto.<br />
L’assegno ammonta a<br />
1.550 euro per la nascita/<br />
adozione del primo figlio, a<br />
3.100 euro per nascita/<br />
adozione figlio successivo<br />
al primo, a 4.650 euro per<br />
ciascun figlio in caso <strong>di</strong><br />
nascita/adozione<br />
gemellare.<br />
Il red<strong>di</strong>to del nucleo<br />
familiare cui fa parte il<br />
minore per cui viene<br />
chiesto l’assegno è <strong>di</strong><br />
11.000 euro I.S.E.E. per<br />
nascita primogenito e<br />
13.000 euro I.S.E.E. negli<br />
altri casi.<br />
La domanda va presentata<br />
al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza,<br />
entro tre mesi dal<br />
parto o dalla data del<br />
provve<strong>di</strong>mento che<br />
pronuncia l’adozione,<br />
unitamente all’attestazione<br />
I.S.E.E. del nucleo<br />
familiare in cui è inserito il<br />
minore.<br />
BONUS BEBÈ<br />
L. 226/2005<br />
La L. n. 266/205 ha<br />
istituito la concessione <strong>di</strong><br />
un assegno <strong>di</strong> 1.000 euro<br />
per ogni figlio nato<br />
ATTENZIONE<br />
Iscrizioni aperte<br />
all’asilo nido<br />
È attivo sul territorio,<br />
nella frazione <strong>di</strong><br />
Colugna, Via C.<br />
Battisti, un servizio <strong>di</strong><br />
Asilo nido comunale,<br />
rivolto ai bambini <strong>di</strong><br />
età compresa dai tre<br />
mesi ai tre anni. Il<br />
servizio si articola dal<br />
lunedì al venerdì<br />
dalle ore 7.30 alle<br />
ore 16.30, con<br />
chiusura nel mese <strong>di</strong><br />
agosto, durante le<br />
vacanze natalizie/<br />
pasquali e feste<br />
comandate. La<br />
gestione del servizio è<br />
stata affidata ad una<br />
<strong>di</strong>tta con comprovata<br />
esperienza nel<br />
nell’anno 2006, secondo o<br />
ulteriore per or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
nascita, ovvero adottato,<br />
a con<strong>di</strong>zione che:<br />
- l’esercente la podestà<br />
sui figli sia residente,<br />
citta<strong>di</strong>no italiano o<br />
comunitario,<br />
- il red<strong>di</strong>to complessivo del<br />
nucleo familiare non sia<br />
superiore a 50.000 euro.<br />
Si precisa che, l’erogazione<br />
<strong>di</strong> detti assegni è <strong>di</strong><br />
competenza esclusiva del<br />
MINISTERO DELL’ECONO-<br />
MIA E DELLE FINANZE e<br />
pertanto, l’Ufficio Servizi<br />
Sociali non ha alcuna<br />
competenza in merito se<br />
non quella <strong>di</strong>vulgativa.<br />
PROGETTO FUTURA<br />
Trattasi <strong>di</strong> un’iniziativa<br />
della Regione Friuli<br />
Venezia Giulia che si<br />
propone come azione <strong>di</strong><br />
sostegno alla formazione<br />
ed al lavoro delle donne,<br />
per aiutarle a conciliare la<br />
cura dei figli e <strong>di</strong> chi in<br />
famiglia ha bisogno <strong>di</strong><br />
assistenza, con le loro<br />
attività professionali. Dal<br />
novembre 2005, l’iniziativa<br />
è stata aperta anche<br />
agli uomini che da soli<br />
debbono assistere figli o<br />
familiari e che lavorano a<br />
tempo pieno. Tra le varie<br />
prestazioni inerenti il<br />
settore, che ha elaborato<br />
uno specifico “Progetto<br />
educativo”.<br />
Per accedere al servizio<br />
occorre presentare<br />
apposita “Domanda <strong>di</strong><br />
ammissione” all’Ufficio<br />
Servizi Sociali del<br />
<strong>Comune</strong>. L’ammissione al<br />
Nido comporta il pagamento<br />
<strong>di</strong> una retta<br />
mensile variabile in base<br />
all’orario <strong>di</strong> frequenza e<br />
del valore dell’attestazione<br />
I.S.E.E. del nucleo<br />
familiare. Sono aperte<br />
le iscrizioni al servizio<br />
per gli inserimenti<br />
imme<strong>di</strong>ati (ci sono<br />
ancora posti liberi) e<br />
per quelli decorrenti<br />
dal prossimo settembre.<br />
Gli interessati<br />
dovranno presentare<br />
apposita “Domanda <strong>di</strong><br />
ammissione” come da<br />
progetto possono<br />
rientrano anche quelle<br />
relative al pagamento delle<br />
rette <strong>di</strong> Asilo nido.<br />
Ente <strong>di</strong> riferimento:<br />
ENAIP <strong>di</strong> Pasian <strong>di</strong> Prato<br />
tel. 0432/693611 - e-mail<br />
info@futurafvg.it, cui<br />
chiedere informazioni in<br />
merito ai requisiti <strong>di</strong><br />
accesso ed ai termini per<br />
la presentazione della<br />
domanda.<br />
Gli interventi <strong>di</strong> cui sopra<br />
sono subor<strong>di</strong>nati all’attestazione<br />
ISEE. L’ISEE è<br />
uno strumento che<br />
misura la ricchezza del<br />
nucleo familiare prendendo<br />
in considerazione sia il<br />
patrimonio mobiliare che<br />
immobiliare. L’attestazione<br />
ISEE viene richiesta<br />
per l’accesso a prestazioni<br />
sociali agevolate<br />
(mutuo, abbattimento<br />
canone <strong>di</strong> affitto, assegni<br />
sopra elencati, agevolazioni<br />
per libri <strong>di</strong> testo,<br />
ecc.) e viene rilasciata<br />
gratuitamente dagli Enti<br />
preposti all’elaborazione,<br />
fra cui CAAF, INPS,<br />
Comuni (qualora svolgano<br />
il servizio). Presso il<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco il<br />
servizio è operativo<br />
previo appuntamento allo<br />
0432/577369, salvo<br />
<strong>di</strong>sponibilità.<br />
Informazioni: Ufficio Servizi Sociali del <strong>Comune</strong>,<br />
P.zza In<strong>di</strong>pendenza 1 a Feletto Umberto<br />
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00<br />
tel. 0432 577369<br />
www.comune.tavagnacco.ud.it<br />
modello <strong>di</strong>sponibile<br />
presso l’Ufficio Servizi<br />
Sociali e/o <strong>di</strong>rettamente<br />
scaricabile dal sito<br />
internet del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco<br />
www.comune.tavagnacco.ud.it.,<br />
unitamente alla<br />
certificazione I.S.E.E.<br />
del nucleo familiare,<br />
necessaria per la<br />
quantificazione delle<br />
rette. L’Ufficio<br />
comunale competente<br />
provvederà a re<strong>di</strong>gere<br />
la relativa graduatoria<br />
secondo i criteri e le<br />
modalità stabilite dal<br />
Regolamento Comunale<br />
<strong>di</strong> gestione del<br />
servizio. È possibile<br />
visitare la struttura<br />
previo accordo con la<br />
coor<strong>di</strong>natrice del Nido<br />
Dott.ssa Paolini Milena<br />
tel. 335 7706276.<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 13
“Insieme” da vent’anni<br />
Il Sindaco del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />
Prof. Mario Pezzetta,<br />
il Vice Sindaco, Cav. Uff. Valerio<br />
Frezza ed alcuni rappresentanti<br />
dell’Amministrazione<br />
comunale hanno ricevuto nei<br />
giorni scorsi le socie “storiche”<br />
della Cooperativa “Insieme”.<br />
<strong>Ta</strong>le incontro è stato voluto<br />
per con<strong>di</strong>videre un traguardo<br />
importante per l’azienda: 20 anni<br />
<strong>di</strong> attività nel settore dei servizi<br />
educativi.<br />
Durante l’incontro si è ricordato<br />
come la Cooperativa “Insieme”<br />
abbia sempre cercato<br />
<strong>di</strong> essere attenta ai bisogni ed<br />
ai cambiamenti delle famiglie,<br />
dei bambini e degli adolescenti<br />
dando risposte il più possibile<br />
adeguate e soprattutto <strong>di</strong> qualità.<br />
La cooperativa, in base ai<br />
mutamenti della società e delle<br />
istituzioni ha saputo evolversi,<br />
cambiare e sicuramente sono<br />
anche questi i motivi del traguardo<br />
<strong>di</strong> questa piccola cooperativa<br />
che ha voluto sempre<br />
curare nei particolari i suoi servizi.<br />
Le socie non si sono mai<br />
stancate <strong>di</strong> guardare avanti, con<br />
impegno, serietà e professionalità,<br />
lavorando e formandosi con<br />
costanza.<br />
Durante l’incontro si è ricor-<br />
dato brevemente la storia della<br />
cooperativa ha visto due fasi<br />
importanti:<br />
dal 1986 al 2000 era una cooperativa<br />
più grande, impegnata<br />
in servizi gestiti in appalto: assistenza<br />
domiciliare, sostegno<br />
a minori <strong>di</strong>versamente abili, doposcuola…<br />
dal 2000 la cooperativa ha<br />
abbandonato quasi completamente<br />
la strada delle gare d’appalto,<br />
che a volte non hanno<br />
ripagato l’impegno, lo sforzo e<br />
la qualità dei servizi gestiti dalla<br />
Cooperativa, e ha intrapreso<br />
un percorso <strong>di</strong>verso: quello dei<br />
servizi rivolti <strong>di</strong>rettamente al<br />
privato o agli enti pubblici con<br />
convenzioni <strong>di</strong>rette; ne è risultata<br />
una cooperativa ri<strong>di</strong>mensionata,<br />
ma maggiormente spe-<br />
VITA IN COMUNE<br />
COLONIE FELINE AVVISO<br />
Quando intervengono<br />
i servizi veterinari<br />
L’art. 7, comma 5 bis e<br />
seguenti della L.R. n. 39 del<br />
04.09.1990 <strong>di</strong>sciplina le<br />
modalità <strong>di</strong> intervento dei<br />
Servizi Veterinari delle<br />
Aziende per i Servizi Sanitari<br />
per il censimento delle<br />
colonie <strong>di</strong> gatti che vivono<br />
in libertà e le modalità <strong>di</strong><br />
gestione delle colonie<br />
stesse. Ai fini <strong>di</strong> chiarire<br />
alcuni aspetti relativi<br />
all’in<strong>di</strong>viduazione e gestione<br />
delle colonie feline, il<br />
Servizio della Sanità Pubblica<br />
Veterinaria della Direzione<br />
Regionale della Sanità e<br />
delle Politiche Sociali, con<br />
nota prot. 16438 del<br />
29.07.2002, ha <strong>di</strong>sposto che<br />
gli interventi <strong>di</strong> sterilizzazione<br />
dei gatti randagi possono<br />
essere effettuati solo su<br />
felini appartenenti a<br />
colonie regolarmente<br />
censite e viventi in libertà<br />
sul suolo pubblico quali<br />
strade, piazze ed altre aree<br />
destinate ad uso pubblico.<br />
Detti interventi infatti<br />
vengono resi esclusivamente<br />
nell’interesse della collettività.<br />
Pertanto non sono <strong>di</strong><br />
competenza dell’Amministrazione<br />
Comunale il censimento,<br />
la sterilizzazione e gli<br />
interventi <strong>di</strong> carattere<br />
sanitario dei felini che non<br />
stazionano in modo permanente<br />
su suolo pubblico.<br />
cializzata nei servizi che richiedono<br />
professionalità: nido d’infanzia,<br />
tempi integrati, sportelli<br />
d’ascolto, consulenze…<br />
Ed ora la terza fase, un nuovo,<br />
grande progetto: inserire<br />
queste ed altre iniziative in una<br />
struttura più ampia perché la<br />
cooperativa possa <strong>di</strong>ventare<br />
sempre più punto <strong>di</strong> riferimento<br />
per le famiglie, luogo dove<br />
possano trovare risposte ai bisogni.<br />
È per questo la cooperativa<br />
ha attuato tutte le procedure<br />
utili per beneficiare del 5x1.000.<br />
Avviare un nuovo progetto impegna<br />
ingenti risorse umane ed<br />
economiche<br />
Le socie hanno donato al Sindaco<br />
un libro , “La città dei bambini”<br />
scritto dal pedagogista<br />
Ricevute<br />
in comune le socie<br />
della cooperativa<br />
Insieme attiva<br />
da due decenni<br />
nel settore dei<br />
servizi educativi<br />
Francesco Tonucci. <strong>Ta</strong>le gesto<br />
è stato voluto per lasciare una<br />
“traccia” del loro essere sul territorio<br />
e per dare un piccolo<br />
contributo alla <strong>di</strong>ffusione e al<br />
consolidamento della cultura<br />
del bambino e degli adolescenti.<br />
Il Sindaco, prof. Mario Pezzetta,<br />
ha espresso apprezzamento<br />
per questa risorsa del<br />
territorio, impegnata da anni nel<br />
settore dei servizi educativi.<br />
Azienda che riuscirà, a suo avviso<br />
a centrare i futuri obiettivi,<br />
perché composta da giovani<br />
donne, determinate e concrete<br />
nelle azioni.<br />
Infine il Vice Sindaco, Cav.<br />
Uff. Valerio Frezza, ha ricordato<br />
la collaborazione <strong>di</strong> questi anni,<br />
a volte non facile, ma fondata<br />
sempre sul rispetto reciproco.<br />
Alla Cooperativa sono giunti<br />
gli auguri dell’Amministrazione<br />
per gli anni futuri.<br />
BRANCO E TAVAGNACCO INSIEME<br />
PER SOLIDARIETÀ<br />
Se avete in casa oggetti che non usate più e che<br />
ingombrano i vostri mobili, dateli a noi! Li porteremo<br />
a Feletto al mercatino dell’usato che si svolge ogni<br />
secondo sabato del mese in piazza. Se riusciremo a<br />
venderli, con ciò che per noi è inutile potremo aiutare<br />
chi non ha nemmeno il necessario per vivere una vita<br />
<strong>di</strong>gnitosa. Tutto il ricavato sarà usato per fare nuove<br />
adozioni a <strong>di</strong>stanza o per aiutare bambini ospiti in<br />
case famiglia esistenti sul nostro territorio. Potete<br />
portare gli oggetti il giovedì al centro sociale <strong>di</strong><br />
Branco dalle 14 alle 16.30 o rivolgervi a Rosa<br />
(0432 571754) e a Caterina (0432 660002). Potete<br />
portarci un po’ <strong>di</strong> tutto: oggetti casalinghi, piccoli<br />
elettrodomestici, <strong>di</strong>schi, soprammobili, giocattoli,<br />
bambole, orologi, penne, collanine, libri, centrini...<br />
naturalmente conservati bene.<br />
14 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
I dati demografici hanno evidenziato<br />
un continuo e forte incremento<br />
della popolazione nel<br />
corso <strong>di</strong> questi ultimi venti anni,<br />
tale processo è da ascriversi al<br />
fenomeno dell’inse<strong>di</strong>amento<br />
della popolazione nei comuni<br />
dell’hinterland u<strong>di</strong>nese dove la<br />
“qualità” della vita risulta più<br />
adeguata alle moderne esigenze<br />
<strong>di</strong> tranquillità, sicurezza e <strong>di</strong>sponibilità<br />
<strong>di</strong> servizi.<br />
È proprio la volontà <strong>di</strong> mantenere<br />
un elevato standard dei<br />
servizi che fa <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco un<br />
luogo ambito per collocarvi la<br />
residenza, specie per le famiglie<br />
<strong>di</strong> recente costituzione.<br />
Ma la continua crescita, in<br />
particolar modo per l’abitato <strong>di</strong><br />
Feletto Umberto, ha fatto sì che<br />
in questi anni si sia raggiunta<br />
la soglia critica nella quale al-<br />
L’Amministrazione Comunale<br />
informa che, ai sensi della<br />
L.R. n. 39/90, recante le<br />
<strong>di</strong>sposizioni a tutela degli<br />
animali domestici per il<br />
controllo e la prevenzione<br />
del fenomeno del randagismo<br />
e l’istituzione dell’anagrafe<br />
canina, i proprietari o<br />
detentori <strong>di</strong> un cane<br />
dovranno procedere<br />
obbligatoriamente all’inoculazione<br />
al cane del relativo<br />
microchip:<br />
· entro il terzo mese <strong>di</strong> vita<br />
dell’animale;<br />
· entro trenta giorni dalla<br />
data dell’acquisto o dell’inizio<br />
della detenzione per gli<br />
esemplari che non siano già<br />
iscritti all’anagrafe canina<br />
SPAZIO APERTO - GLI INTERVENTI DEI GRUPPI CONSILIARI<br />
In quale materna andranno<br />
i bambini <strong>di</strong> Feletto nati nel 2003?<br />
<strong>di</strong> FEDERICO FABRIS e NERIO GOBESSI - Centro per <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
cuni servizi o attrezzature a suo<br />
tempo progettati siano sotto<strong>di</strong>mensionati.<br />
Il riferimento alla scuola materna,<br />
a breve scadenza, e alla<br />
scuola elementare in un tempo<br />
successivo è d’obbligo.<br />
La attuale maggioranza ha<br />
inserito nel “bilancio previsionale<br />
2006-piano pluriennale delle<br />
opere pubbliche e altri investimenti”<br />
la costruzione <strong>di</strong> una<br />
nuova scuola materna in Feletto<br />
Umberto con una spesa <strong>di</strong><br />
euro 2.300.000,00.<br />
Purtroppo si deve constatare<br />
che tale previsione <strong>di</strong> spesa<br />
è, ad oggi, priva <strong>di</strong> una reale<br />
copertura finanziaria, in quanto<br />
è subor<strong>di</strong>nata all’ottenimento<br />
<strong>di</strong> un contributo regionale.<br />
Inoltre, anche nel caso il contributo<br />
venga ottenuto, i tempi<br />
L’ANAGRAFE CANINA<br />
Tutti gli obblighi previsti<br />
per chi possiede un cane<br />
regionale.<br />
Le operazioni relative all’iscrizione<br />
possono essere effettuate<br />
presso:<br />
- il Servizio Veterinario ogni<br />
primo GIOVEDI’ del mese<br />
(salvo festività) presso il Canile<br />
Pubblico <strong>di</strong> via Lumignacco,<br />
337 (U<strong>di</strong>ne) dalle ore 10.00<br />
alle ore 12.00;<br />
- il Veterinario <strong>di</strong> fiducia<br />
autorizzato.<br />
In tale sede il Veterinario<br />
competente procederà<br />
all’iscrizione anagrafica e<br />
all’inoculazione del microchip<br />
al cane.<br />
Si invitano pertanto tutti gli<br />
interessati che utilizzeranno il<br />
Servizio Veterinario dell’Azienda<br />
per i Servizi Sanitari, a<br />
<strong>di</strong> realizzazione renderanno impossibile<br />
l’accesso alla materna<br />
<strong>di</strong> Feletto Umberto per circa<br />
una ventina <strong>di</strong> bambini nati nel<br />
2003.<br />
Negli anni a seguire il numero<br />
<strong>di</strong> bambini aumenteranno proporzionalmente<br />
all’incremento<br />
demografico <strong>di</strong> cui sopra e, <strong>di</strong><br />
conseguenza, il <strong>di</strong>sagio provocato<br />
alle famiglie costrette a trasferire<br />
in altre se<strong>di</strong> comunali i<br />
loro figli.<br />
Il gruppo “ Centro per <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
- UDC” ha ritenuto che<br />
la scelta <strong>di</strong> delegare la soluzione<br />
<strong>di</strong> questa problematica unicamente<br />
all’ottenimento del<br />
contributo sia errata.<br />
<strong>Ta</strong>le scelta, a nostro avviso,<br />
non tiene conto delle opportunità<br />
che l’ampliamento delle<br />
strutture esistenti o la loro mo-<br />
comunicare i propri dati<br />
anagrafici, anche per le vie<br />
brevi (tel. 0432/577370 – 0432/<br />
577369), all’Ufficio<br />
Servizi Sociali affinché<br />
lo stesso possa provvedere<br />
a notiziare<br />
tempestivamente il<br />
Canile. Se utilizzeranno<br />
il Veterinario <strong>di</strong> fiducia,<br />
dovranno trasmettere<br />
copia del certificato <strong>di</strong><br />
iscrizione all’anagrafe<br />
Canina all’Ufficio Comunale<br />
competente.<br />
Qualora l’animale fosse già in<br />
possesso del microchip si<br />
ricorda che, ai sensi della<br />
suddetta normativa, il proprietario<br />
o il detentore ha<br />
l’obbligo <strong>di</strong> inoltrare denuncia<br />
presso l’Ufficio Anagrafe<br />
Canina del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza,<br />
entro 15 giorni dal<br />
verificarsi dell’evento in caso<br />
<strong>di</strong>:<br />
· smarrimento del cane;<br />
· sottrazione del cane,<br />
<strong>di</strong>fica possono offrire.<br />
In particolar modo l’ampliamento<br />
dei fabbricati destinati all’educazione<br />
potrebbe assolvere<br />
in una prima fase (tre anni)<br />
alle imme<strong>di</strong>ate esigenze <strong>di</strong> almeno<br />
una sezione <strong>di</strong> alunni della<br />
scuola materna e successivamente<br />
all’ottenimento del contributo,<br />
l’intera struttura potrà<br />
essere riutilizzata con una <strong>di</strong>versa<br />
funzione (ad esempio, vista<br />
la posizione centrale: biblioteca,<br />
emeroteca, centro per anziani).<br />
Nonostante questo sia un<br />
problema al quale è necessario<br />
dare una risposta imme<strong>di</strong>ata si<br />
è preferito finanziare (con i sol<strong>di</strong><br />
sicuri e non oggetto <strong>di</strong> contributo)<br />
i marciapie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Via IV<br />
Novembre e il completamento<br />
dell’area esterna della piscina.<br />
allegando copia <strong>di</strong> denuncia<br />
all’autorità giu<strong>di</strong>ziaria;<br />
· cessione del cane, comunicandocontestualmente<br />
le generalità e<br />
l’in<strong>di</strong>rizzo del nuovo<br />
proprietario;<br />
· morte del cane,<br />
allegando il certificato<br />
veterinario o quello<br />
del servizio pubblico<br />
che ha curato il ritiro<br />
dell’animale;<br />
· variazione <strong>di</strong> residenza.<br />
Si precisa che la mancata<br />
iscrizione all’Anagrafe Canina<br />
e la mancata inoculazione<br />
del microchip all’animale nei<br />
termini previsti saranno<br />
sanzionati ai sensi <strong>di</strong> legge.<br />
L’Ufficio Anagrafe Canina<br />
del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco è<br />
aperto dalle ore 10.00 alle<br />
ore 12.00 dal lunedì al<br />
venerdì. Gli interessati<br />
dovranno presentarsi muniti<br />
<strong>di</strong> idoneo documento <strong>di</strong><br />
riconoscimento.<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 15
Da quanto ho potuto notare nella<br />
proposta del bilancio, l’ICI è preventivata<br />
invariata anche per l’anno<br />
2006, ma l’imposta su altri fabbricati<br />
è determinata al massimo<br />
consentito come se in tale istituto<br />
si fosse ormai consolidata una consuetu<strong>di</strong>ne<br />
per non aver ritoccato in<br />
minus detta aliquota.<br />
Ciò avevo proposto anche nel<br />
preventivo del 2005, ma nulla è stato<br />
recepito e così <strong>di</strong>casi anche dell’ad<strong>di</strong>zionale<br />
IRPEF, che come così<br />
proposta, non fa prefigurare una<br />
sensibilità verso i pensionati ed i<br />
lavoratori <strong>di</strong>pendenti comportando,<br />
<strong>di</strong> conseguenza, un continuo appesantimento<br />
dell’imposta sulla loro<br />
retribuzione.<br />
Un <strong>di</strong>scorso particolare merita la<br />
TARSU.<br />
Infatti sarebbe stato opportuno<br />
ed utile per il <strong>Comune</strong> la sperimentazione<br />
della riscossione <strong>di</strong>retta del<br />
tributo, al fine anche <strong>di</strong> non porre i<br />
citta<strong>di</strong>ni nelle oggettive con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> dover pagare le commissioni e,<br />
nello stesso tempo, a creare un vantaggio<br />
economico all’Ente Locale in<br />
or<strong>di</strong>ne al corrispettivo da rendere al<br />
concessionario per il lavoro svolto.<br />
Se per la riscossione dell’ICI si è<br />
trattato soprattutto <strong>di</strong> organizzare<br />
l’invio dei bollettini e la ren<strong>di</strong>contazione<br />
dei versamenti, per la tassa<br />
rifiuti si dovrebbe ri<strong>di</strong>segnare un<br />
intero sistema sia sotto il profilo<br />
organizzativo che giuri<strong>di</strong>co.<br />
A mio avviso l’art.52 del<br />
decr.Leg.vo 446/97 riconosce una<br />
potestà regolamentare <strong>di</strong> primo grado<br />
che risponde solo ai principi<br />
dell’or<strong>di</strong>namento e alla legge istitutiva.<br />
Dissipati i dubbi sulla portata<br />
della norma, dovrebbe iniziare per<br />
il <strong>Comune</strong> la sperimentazione della<br />
riscossione <strong>di</strong>retta della <strong>Ta</strong>rsu in<br />
base agli effetti prodotti dal su citato<br />
art.52.-<br />
Nel Bilancio <strong>di</strong> previsione presentato,<br />
non ho riscontrato proiezioni<br />
operative <strong>di</strong> strategia amministrativo-contabile<br />
se non in qualche<br />
piccola traccia.<br />
Sugli investimenti ho notato che<br />
SPAZIO APERTO - GLI INTERVENTI DEI GRUPPI CONSILIARI<br />
A proposito del bilancio<br />
<strong>di</strong> previsione 2006 <strong>di</strong><br />
alcuni vengono presentati a riporto,<br />
ossia si trascinano <strong>di</strong> anno in<br />
anno senza trovare la soluzione <strong>di</strong><br />
concretezza e quin<strong>di</strong> si manifestano<br />
poste contabili figurative <strong>di</strong> impegno.<br />
Ad esempio, la prova <strong>di</strong> ciò<br />
è il completamento del Municipio,<br />
che da qualche anno lo troviamo<br />
negli impegni, ma senza risoluzione<br />
certa.<br />
Le esigenze <strong>di</strong> sviluppo, ampliamento<br />
e potenziamento dei servizi<br />
pubblici locali rendono necessaria<br />
la programmazione degli investimenti<br />
sia per la necessità <strong>di</strong> stabilire<br />
le priorità degli interventi, sia in<br />
rapporto ai mezzi finanziari <strong>di</strong> cui<br />
si può <strong>di</strong>sporre.<br />
Come ho già evidenziato in altre<br />
occasioni, l’esigenza <strong>di</strong> affiancare<br />
agli strumenti classici, previsti dalla<br />
vigente legislazione in materia <strong>di</strong><br />
contabilità degli Enti Locali, nuovi<br />
bilanci per favorire la partecipazione<br />
e la sperimentazione <strong>di</strong> nuovi istituti<br />
<strong>di</strong> democrazia comunale, è stata<br />
avvertita già dal 2000.<br />
Si tratta dunque <strong>di</strong> intraprendere<br />
un percorso <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione aggiuntiva<br />
e integrativa rispetto ai<br />
consueti bilanci <strong>di</strong> esercizio, che si<br />
focalizzi su responsabilità <strong>di</strong>verse<br />
e più ad ampio raggio rispetto al<br />
controllo degli equilibri economico<br />
finanziari della gestione, senza lasciarsi<br />
condurre e prendere la mano<br />
soltanto dalla necessità impellente<br />
<strong>di</strong> colmare una carenza o per ottenere<br />
consensi a livello sociale.<br />
È bene considerare l’opportunità<br />
<strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere un bilancio sociale,<br />
coglierne il significato nei processi<br />
<strong>di</strong> governo, interrogandosi costantemente<br />
sulla funzione/obiettivo<br />
per lo svolgimento del proprio compito<br />
e delle relative responsabilità,<br />
nonché sugli interlocutori cui rendere<br />
conto.<br />
In sintesi, è opportuno chiedersi<br />
quale è il fine che gli amministratori<br />
e i <strong>di</strong>rigenti devono perseguire e<br />
valutare un suo più ampio ambito<br />
<strong>di</strong> pertinenza, oltre all’ottimizzazione<br />
dei costi e del rapporto entrate/uscite,<br />
ovvero, mette conto<br />
pensare ad uno sviluppo armonico<br />
della struttura e della cosa pubblica,<br />
con basi solide e sostenibile nel<br />
tempo.<br />
Il bilancio sociale manifesta una<br />
scelta <strong>di</strong> evoluzione <strong>di</strong> natura tecnica<br />
e politica e si propone quale impulso<br />
al cambiamento e all’innovazione<br />
degli strumenti <strong>di</strong> cui può <strong>di</strong>sporre<br />
la Pubblica amministrazione<br />
in termini <strong>di</strong> comunicazione e<br />
programmazione esterna.<br />
Si tratta, in sostanza, <strong>di</strong> porre al<br />
centro il citta<strong>di</strong>no e <strong>di</strong> considerare il<br />
personale <strong>di</strong>pendente e/o i fornitori<br />
come risorse primarie e strategiche,<br />
per il raggiungimento <strong>di</strong> tale obiettivo<br />
<strong>di</strong> centralità.<br />
Così <strong>di</strong>casi del bilancio partecipativo.<br />
Trattasi <strong>di</strong> un istituto particolarmente<br />
originale <strong>di</strong> Finanza<br />
Locale <strong>di</strong>scusso e scandagliato già<br />
nel 2002 e può esser definito un<br />
processo me<strong>di</strong>ante il quale i citta<strong>di</strong>ni<br />
a mezzo <strong>di</strong> assemblee o questionari<br />
mirati decidono, in<strong>di</strong>viduano le<br />
priorità e ne verificano l’attuazione,<br />
in collaborazione <strong>di</strong>retta con<br />
l’Ente Locale, in merito alle opere e<br />
agli investimenti che si intendono<br />
effettuare.<br />
Uno strumento, in buona sostanza,<br />
volto ad assicurare la partecipazione<br />
popolare alle scelte <strong>di</strong> spesa<br />
e <strong>di</strong> investimento delle municipalità.<br />
Le priorità vengono analizzate<br />
tecnicamente e finanziariamente,<br />
sempre in maniera partecipata,<br />
da citta<strong>di</strong>ni, esperti ed amministratori,<br />
per essere poi inserite nel bilancio<br />
tra<strong>di</strong>zionale e approvate, in<br />
seno al medesimo, dal Consiglio<br />
Comunale.<br />
Pertanto il bilancio partecipativo<br />
è l’elemento caratterizzante il<br />
rinnovamento amministrativo,<br />
contro i vincoli all’autonomia degli<br />
Enti Locali indotti dalla <strong>di</strong>minuzione<br />
delle risorse e dalla costrizione<br />
a cedere all’esterno servizi<br />
ed attività.<br />
Comunque non va <strong>di</strong>spersa la<br />
centralità del Consiglio Comunale<br />
che, dopo aver elaborato e approvato<br />
il bilancio tra<strong>di</strong>zionale lo completa<br />
con il bilancio sociale e lo<br />
concretizza con quello partecipa-<br />
FRANCO DEGANO<br />
Capogruppo <strong>di</strong> Alleanza Nazionale<br />
tivo, quale sua naturale prosecuzione,<br />
coniugando partecipazione<br />
con efficacia ed efficienza tramite<br />
un sistema <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong> gestione<br />
che ponga in evidenza i punti critici<br />
e non chiari, nonché le spese improduttive<br />
del Bilancio dell’Ente.<br />
Vi si potrebbe inserire per correttezza<br />
anche il bilancio ambientale<br />
volto a fornire dati ed informazioni<br />
sullo status dell’ambiente,<br />
sull’impatto delle politiche <strong>di</strong><br />
settore, sulla spesa ambientale,<br />
sulle priorità e le strategie adottate<br />
dall’Ente per conseguire gli obiettivi<br />
<strong>di</strong>chiarati, per non <strong>di</strong>menticare,<br />
altresì, anche il bilancio <strong>di</strong> genere<br />
che è una novità della ren<strong>di</strong>contazione<br />
sociale finalizzata ad ampliare<br />
la gamma dei meto<strong>di</strong> che le<br />
amministrazioni locali stanno cercando<br />
per rendere più trasparenti i<br />
loro bilanci e mirati i loro investimenti.<br />
Il bilancio <strong>di</strong> genere non si limita<br />
a conteggiare le risorse esplicitamente<br />
destinate a quello specifico<br />
genere, ma trova la sua originalità<br />
nella capacità <strong>di</strong> valutare l’impatto<br />
<strong>di</strong> tutto il bilancio sul supporto tra<br />
generi, evidenziando l’incidenza <strong>di</strong><br />
ogni spesa rispetto a quel tema.<br />
È quin<strong>di</strong> un bilancio che considera,<br />
quali parametri <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione,<br />
specifiche categorie <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni<br />
dal punto <strong>di</strong> vista delle abitu<strong>di</strong>ni,<br />
delle esigenze, dei costi e<br />
delle <strong>di</strong>fficoltà per sod<strong>di</strong>sfarle, dei<br />
tempi, dei mo<strong>di</strong> per migliorare il<br />
rapporto servizi/citta<strong>di</strong>no in tutte<br />
le sue sfaccettature.<br />
In conclusione, dal bilancio presentato<br />
dalla Maggioranza, non si<br />
è riscontrato nulla <strong>di</strong> nuovo, nulla<br />
<strong>di</strong> innovativo, conducendomi quin<strong>di</strong><br />
alla ragione <strong>di</strong> fatto <strong>di</strong> un bilancio<br />
<strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria amministrazione<br />
che non produce, se non in piccole<br />
ed occasionali tracce, alcuna creatività<br />
volta a promuovere e consolidare<br />
elementi nuovi e ad inserirsi<br />
in quelle manifestazioni progettuali<br />
e <strong>di</strong> proposizione costruttiva<br />
che ho cercato <strong>di</strong> sintetizzare<br />
attraverso le <strong>di</strong>namiche strategicooperative<br />
su esposte e sviluppate.<br />
16 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
VITA IN COMUNE<br />
In piena attività l’Osservatorio<br />
giovani con l’Aics<br />
Intensa l’attività programmata dall’A.I.C.S.<br />
(Associazione italiana cultura<br />
e sport) nell’ambito dell’Osservatorio<br />
Giovani <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco. Cresce<br />
e si qualifica il rapporto con l’Istituto<br />
Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco, con<br />
cui sono in piena attività <strong>di</strong>verse iniziative.<br />
CORSI DI INFORMATICA<br />
Dopo la semina degli scorsi anni,<br />
sotto la guida dell’esperto Fabio<br />
D’Aurizio, i corsi <strong>di</strong> informatica hanno<br />
ottenuto quest’anno una grande<br />
adesione. In dettaglio sono state coinvolte<br />
nel progetto 10 classi, 5 classi<br />
prime e 5 classi seconde.<br />
Per quanto riguarda il programma<br />
delle classi prime (3 incontri <strong>di</strong> 2 ore<br />
ciascuno), sono stati affrontati nel<br />
primo incontro l’anatomia ed il funzionamento<br />
del computer; i ragazzi<br />
infatti hanno smontato in classe un<br />
computer e hanno visto quali sono e<br />
come funzionano i principali componenti<br />
<strong>di</strong> questa macchina. Sono<br />
seguiti poi altri due incontri che hanno<br />
avuto come oggetto il word processor,<br />
ovvero usare il computer come<br />
un’evoluta macchina per scrivere.<br />
Per quanto riguarda il programma<br />
delle classi seconde (5 incontri <strong>di</strong> 1<br />
ora circa), gli studenti hanno progettato<br />
e realizzato un piccolo sito web<br />
sotto il coor<strong>di</strong>namento dell’insegnante.<br />
I contenuti sono stati scelti fra<br />
quelli trattati durante l’ora <strong>di</strong> tecnica.<br />
Il “minisito” realizzato ha tutte le caratteristiche<br />
<strong>di</strong> un sito web, quin<strong>di</strong> è<br />
provvisto <strong>di</strong> una home page dalla<br />
quale, attraverso un menù <strong>di</strong> navigazione,<br />
è possibile spostarsi in tutte le<br />
pagine e viceversa. Come metodo <strong>di</strong><br />
lavoro i ragazzi sono stati <strong>di</strong>visi a<br />
gruppi <strong>di</strong> due ed ognuno ha creato<br />
una sua pagina interagendo con i compagni<br />
per dare omogeneità all’intera<br />
struttura del sito, pur mantenendo<br />
una grafica personalizzata per ogni<br />
singola pagina.<br />
L’Osservatorio Giovani ha investito<br />
circa sessanta ore <strong>di</strong>rette per quanto<br />
riguarda l’intervento in classe con<br />
gli studenti e circa una decina <strong>di</strong> ore<br />
per la progettazione dell’intervento,<br />
che è stata fatta <strong>di</strong>rettamente con gli<br />
insegnanti coinvolti, in modo da favorirne<br />
al massimo l’integrazione con<br />
le ore <strong>di</strong> lezione tra<strong>di</strong>zionale. <strong>Ta</strong>le<br />
progetto è inserito nel Piano dell’Offerta<br />
Formativa della scuola e fa parte<br />
integrante da due anni dei servizi<br />
che l’Istituto Comprensivo, in collaborazione<br />
con l’Osservatorio Giova-<br />
PRIMO COMPLEANNO PER LA PLACE DAI ZOVINS<br />
Primo compleanno per<br />
l’associazione “La Place dai<br />
Zovins”. Era infatti il 14 marzo<br />
del 2005 quando un gruppo <strong>di</strong><br />
giovani <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco aventi<br />
una certa competenza nei<br />
<strong>di</strong>versi settori sociali facevano<br />
nascere “La Place” (così viene<br />
ormai soprannominato il<br />
sodalizio). L’obiettivo?<br />
Rendersi utili per i propri<br />
coetanei e soprattutto dar<br />
vita ad una realtà giovanile<br />
che sente il bisogno <strong>di</strong><br />
esprimersi, partecipare<br />
attivamente alla vita pubblica,<br />
in una parola aggregarsi.<br />
Le attività della associazione<br />
sono svariate; corsi <strong>di</strong><br />
informatica, <strong>di</strong> musica, <strong>di</strong><br />
teatro, serate su tematiche <strong>di</strong><br />
carattere storico, semplici<br />
incontri d’animazione.<br />
Questo gruppo <strong>di</strong> ragazzi<br />
gode dell’appoggio dell’Amministrazione<br />
Comunale e dei fon<strong>di</strong><br />
che essi stessi riescono a<br />
recuperare e abilmente mettere<br />
in campo. In un certo senso la<br />
loro “arma” è l’operatività e la<br />
creatività. Come si vede nella<br />
“festa dei <strong>di</strong>ciottenni”, la festa<br />
organizzata per tutti i giovani<br />
del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco che<br />
abbiano compiuto la maggiore<br />
età nell’anno in corso. Sulla falsa<br />
riga <strong>di</strong> quella dell’anno scorso il<br />
gruppo <strong>di</strong> Francesco Casarsa, il<br />
presidente e anima informatica<br />
del gruppo, raccoglie le idee dei<br />
<strong>di</strong>retti interessati, attraverso<br />
riunioni in cui i protagonisti<br />
stessi <strong>di</strong>ventano organizzatori, e<br />
mette in opera i preziosi consigli.<br />
La Place è inoltre attenta alla<br />
crescita e alla formazione<br />
personale dei compaesani, ne è<br />
una <strong>di</strong>mostrazione il concorso<br />
“Musica Giovani” organizzato nel<br />
mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, evento nel<br />
quale si è messo in luce gli artisti<br />
più promettenti del <strong>Comune</strong>.<br />
ni e il coor<strong>di</strong>namento dell’AICS <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne, offre ai ragazzi.<br />
CORSO DI FORMAZIONE<br />
PER DOCENTI<br />
Un’iniziativa innovativa inserita<br />
quest’anno nei piani d’azione dell’Osservatorio<br />
Giovani attraverso la progettualità<br />
dell’A.I.C.S. riguarda il primo<br />
corso <strong>di</strong> formazione rivolto ai docenti,<br />
finalizzato alla gestione dei<br />
gruppi e alla realizzazione delle attività<br />
teatrali. Vi partecipano insegnanti<br />
<strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> scuola ed alcuni genitori,<br />
coinvolti attivamente nell’attività<br />
teatrale de<strong>di</strong>cata ai bambini. Il<br />
corso è tenuto da Cosimo De Palma,<br />
conosciuto ed apprezzato da insegnanti,<br />
ragazzi e famiglie per aver già<br />
lavorato sia all’interno della scuola che<br />
in altri contesti sempre nel comune <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco.<br />
SERATE PER I GENITORI<br />
Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo<br />
<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco, in collaborazione<br />
con l’Osservatorio Giovani, con<br />
il coor<strong>di</strong>namento dell’A.I.C.S. e con<br />
il <strong>Comune</strong>, organizza alcune serate<br />
per genitori ed educatori.<br />
Si è ritenuto opportuno trattare una<br />
tematica che sta molto a cuore alle<br />
“Cuant che il soreli al jeve <strong>di</strong> chê<br />
altre bande” è questo il titolo<br />
della rassegna teatrale che ha<br />
voluto sostenere e promuovere,<br />
una rassegna organizzata,<br />
<strong>di</strong>retta e curata dal gruppo<br />
giovani <strong>di</strong> Adegliacco, Cavalicco e<br />
Molin Nuovo. Interessante è il<br />
corso <strong>di</strong> pittura in miniatura, nel<br />
quale vengono insegnate le<br />
tecniche della pittura curata dei<br />
piccoli oggetti (miniature). Ma la<br />
quantità delle attività organizzate<br />
dall’associazione è veramente<br />
lodevole, si ricorda il “progetto<br />
aggregazione” <strong>di</strong> Stefano<br />
Peruzovich, il convegno storico<br />
realizzato il giorno della memoria,<br />
gli incontri <strong>di</strong> Lan del gruppo<br />
FurLan, i tornei via internet,<br />
l’organizzazione delle feste <strong>di</strong><br />
compleanno per i bambini,<br />
l’ampliamento della sala informatica<br />
dell’Osservatorio Giovani <strong>di</strong><br />
Branco. I risultati positivi<br />
provengono anche dai numeri,<br />
famiglie: quanto influiscono sui bambini<br />
e sugli adolescenti gli amici, i compagni<br />
<strong>di</strong> scuola, gli adulti esterni alla<br />
famiglia e i me<strong>di</strong>a. <strong>Ta</strong>le tematica rappresenta<br />
la naturale evoluzione <strong>di</strong><br />
quanto affrontato gli scorsi anni.<br />
Il primo incontro si è svolto il 30<br />
marzo all’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto ed<br />
ha avuto come relatrice Paola Cosolo<br />
Marangon (psicopedagogista, formatrice<br />
e consulente educativa per il Centro<br />
Psicopedagogico per la pace e la<br />
gestione dei conflitti <strong>di</strong> Piacenza, che<br />
da anni cura progetti scolastici e scuole<br />
per genitori) che ha parlato sul<br />
tema: “Di che marca sei? Verso una<br />
capacità <strong>di</strong> scelta alimentare (e non<br />
solo) consapevole…”<br />
Il secondo incontro, svoltosi il 2<br />
maggio, all’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto,<br />
invece, ha affrontato il tema delle responsabilità<br />
genitoriali con il dott.<br />
Francesco Milanese, tutore dei minori.<br />
Questa seconda serata è stata inserita<br />
nell’ambito della 10^ e<strong>di</strong>zione<br />
delle Giornate <strong>di</strong> Sport Cultura e<br />
Solidarietà, organizzate dall’Osservatorio<br />
Giovani. Le giornate comprenderanno<br />
una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> iniziative<br />
che si svolgono dal 28 aprile<br />
a 7 maggio.<br />
Sono oltre 95 infatti i tesserati<br />
del sodalizio, una decina alla<br />
costituzione. “ Non possiamo<br />
che essere sod<strong>di</strong>sfatti per gli<br />
obiettivi raggiunti – commenta<br />
Francesco Casarsa – e per la<br />
positiva realizzazione <strong>di</strong><br />
numerose attività, ma la nostra<br />
sfida è il futuro che vorremmo<br />
in<strong>di</strong>rizzarlo nella <strong>di</strong>rezione che<br />
abbiamo assunto”. Infine per i<br />
prossimi mesi è già stata<br />
pianificata un’altra importante<br />
iniziativa. Si tratta <strong>di</strong> “nonno<br />
raccontami”, un progetto che<br />
coinvolgerà gli anziani del<br />
comune e i giovani, che si<br />
faranno intervistatori, “muniti<br />
<strong>di</strong> telecamera” delle persone<br />
che avranno voglia <strong>di</strong> raccontare<br />
aneddoti, storie ed esperienze<br />
legate al passato. Un modo<br />
come un altro per sviluppare il<br />
<strong>di</strong>alogo non solo tra coetanei<br />
ma anche con persone che più<br />
<strong>di</strong> altre possono offrire stimoli e<br />
insegnamenti.<br />
ERICA BELTRAME<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 17
MEMORIE<br />
Il pane fatto in casa <strong>di</strong><br />
Quando si vive lontano dalla<br />
terra natia e si sa che per tanto<br />
tempo ancora non sarà possibile<br />
il ritorno, si cerca in ogni momento<br />
<strong>di</strong> cogliere con gli occhi<br />
della mente e del cuore un soffio<br />
<strong>di</strong> ciò che si è lasciato nel<br />
luogo che ci ha visto crescere.<br />
E così succede che nelle persone<br />
che incontriamo, ci sembra<br />
<strong>di</strong> vedere tratti <strong>di</strong> coloro che<br />
appartengono al mondo dei nostri<br />
affetti e delle nostre conoscenze.<br />
È così che lo scorrere delle stagioni,<br />
la luce, l’alba, il tramonto<br />
… vengono vissuti in relazione<br />
a ciò che abbiamo memorizzato<br />
per sempre nel nostro cuore negli<br />
anni della fanciullezza.<br />
Per me e per i miei cari, però, ci<br />
sono occasioni che più <strong>di</strong> altre<br />
riescono all’istante a riportarci<br />
a “casa nostra” nel Friuli.<br />
Una <strong>di</strong> queste si avvera quando<br />
soffia la Bora: quel Vento<br />
così ben conosciuto nella “nostra<br />
terra” e che, in primavera e<br />
in inverno, riesce a farsi sentire<br />
concretamente fino qui a Mestre-Venezia,<br />
dove abitiamo.<br />
Quasi all’improvviso sotto<br />
quella forza impetuosa, si ripetono<br />
anche in questo territorio,<br />
i passaggi che si vivono nel nostro<br />
ambiente friulano: il clima<br />
<strong>di</strong>venta fred<strong>di</strong>ssimo e asciutto,<br />
l’aria si fa pulita e profuma <strong>di</strong><br />
buono, gli alberi si scompigliano<br />
e, mandando suoni taglienti,<br />
ci mostrano con orgoglio come<br />
sanno tenersi ben sal<strong>di</strong> nelle<br />
loro ra<strong>di</strong>ci, le foglie si rincorrono<br />
e vanno ad ammucchiarsi sui<br />
cigli delle strade, il terreno <strong>di</strong>venta<br />
duro e compatto come<br />
fosse <strong>di</strong>ventato <strong>di</strong> pietra.<br />
È così che la Bora, portandoci<br />
in dono l’aria profumata <strong>di</strong> “casa<br />
nostra”, è <strong>di</strong>ventata per noi una<br />
presenza benvenuta e amica .<br />
Ed è proprio in uno <strong>di</strong> quei<br />
giorni <strong>di</strong> Vento, che mentre camminavo<br />
a passo spe<strong>di</strong>to per le<br />
vie <strong>di</strong> Mestre, passando nelle<br />
vicinanze <strong>di</strong> un panificio, mi sentii<br />
avvolgere da un caldo profumo<br />
<strong>di</strong> pane appena sfornato, reso<br />
più intenso da quell’aria piena<br />
<strong>di</strong> note nostalgiche.<br />
Quella sensazione odorosa e<br />
rassicurante che riempiva il cuore<br />
<strong>di</strong> gioia, aprì all’improvviso<br />
nella mia mente uno spiraglio sulla<br />
mia infanzia ed io rivi<strong>di</strong> con<br />
immagini nitide e dolci la mia mamma,<br />
Anna, mentre preparava il<br />
“pane” in casa per la famiglia.<br />
Erano gli anni ‘40-48. Io avevo<br />
<strong>di</strong>eci anni.<br />
I gesti che faceva per la preparazione<br />
del pane, mi si ripresentarono<br />
uno dopo l’altro in<br />
sequenza or<strong>di</strong>nata. Ricordai<br />
che la prima cosa che<br />
faceva era quella <strong>di</strong> appoggiare<br />
sulla tavola della cucina<br />
un ripiano <strong>di</strong> legno<br />
che serviva appositamente<br />
per fare il pane.<br />
Su quel ripiano venivano<br />
sistemati: una ciotola<br />
robusta <strong>di</strong> metallo (la zumiele)<br />
piena <strong>di</strong> farina bianca<br />
e soffice, un tegamino<br />
smaltato color blu che<br />
conteneva l’acqua tiepida<br />
con il lievito (il levan), un<br />
altro tegamino con l’acqua per<br />
impastare, un contenitore <strong>di</strong> legno<br />
con il pestello per il sale e<br />
al centro una terrina grande <strong>di</strong><br />
ceramica bianca, vuota.<br />
La mia mamma, quin<strong>di</strong>, cominciava<br />
a mettere nella terrina gli<br />
ingre<strong>di</strong>enti per fare la pasta.<br />
Quando le sue mani si muovevano<br />
dolci e vigorose per unire<br />
insieme i vari elementi e far<br />
uscire, movimento dopo movimento,<br />
una pasta tenera e consistente,<br />
io ero felice perché vedevo<br />
lei che era contenta: una<br />
volta, mentre lavorava l’impasto,<br />
l’ho sentita anche cantare.<br />
La sua era una personalità dolce<br />
e fiera nello stesso tempo:<br />
aveva il dono <strong>di</strong> stemperare la<br />
complessità della vita, sciogliendo<br />
la <strong>di</strong>fficile quoti<strong>di</strong>anità in un<br />
rapporto umano pieno <strong>di</strong> generosa<br />
comprensione .<br />
Proseguendo con continuità<br />
nel lavoro, l’impasto veniva poi<br />
“gramolato” con forza sul ripiano<br />
<strong>di</strong> legno, rimesso quin<strong>di</strong> nella<br />
terrina , coperto con un canovaccio<br />
e depositato su uno spazio<br />
caldo della cucina a legna, “il<br />
spolert”, perché lievitasse… e<br />
infatti lievitava così tanto che<br />
oltre ad innalzarsi voluminosamente<br />
al centro, fuoriusciva ai<br />
bor<strong>di</strong> con ampie e morbide cascate.<br />
Io osservavo incuriosita quella<br />
misteriosa trasformazione,<br />
mentre la mia mamma mi spiegava<br />
che il grande trasformatore<br />
era il lievito.<br />
A quel punto, lei spolverava<br />
<strong>di</strong> farina il ripiano e vi versava<br />
delicatamente il nuovo impasto,<br />
che ormai aveva cambiato “ fisionomia”<br />
e aveva assunto una<br />
struttura nervosa, ricca <strong>di</strong> cavità<br />
e <strong>di</strong> filamenti, che si allungavano<br />
e si accorciavano in tutte<br />
le <strong>di</strong>rezioni sotto le sue mani.<br />
Divisa la pasta in do<strong>di</strong>ci piccoli<br />
tranci, deponeva quin<strong>di</strong> or<strong>di</strong>natamente<br />
i panetti in uno<br />
stampo <strong>di</strong> latta ben spalmato <strong>di</strong><br />
grasso, formando quattro file <strong>di</strong><br />
tre pani l’una.<br />
Li rimetteva a lievitare <strong>di</strong> nuovo<br />
in quel cantuccio caldo <strong>di</strong> prima<br />
e sorvegliava che il fuoco,<br />
acceso ancora all’inizio dei lavori,<br />
avesse ora un ritmo regolare<br />
e continuativo, per evitare<br />
sbalzi <strong>di</strong> temperatura all’interno<br />
del forno.<br />
Finalmente dopo tanti passaggi<br />
era arrivato l’importante momento<br />
della cottura. La mamma<br />
apriva il forno, affidava al suo<br />
calore quelle do<strong>di</strong>ci pagnotelle<br />
crude e con gesto sicuro chiudeva<br />
velocemente la porta.<br />
La porta era <strong>di</strong> ghisa, molto<br />
pesante, a facciata piena, sulla<br />
quale c’erano molti rilievi a forma<br />
<strong>di</strong> borchie e in alto, su quel<br />
colore grigio scurissimo, spicca-<br />
PIERINA BULFONE GIORGIUTTI<br />
va una maniglia <strong>di</strong> ottone, che<br />
brillava sempre come fosse d’oro.<br />
Una volta chiusa quella porta,<br />
la mia mamma non poteva fare<br />
altro che aspettare. Non poteva<br />
aprire la porta per vedere come<br />
andavano le cose là dentro, perché<br />
il processo <strong>di</strong> lievitazione si<br />
sarebbe arrestato irrime<strong>di</strong>abilmente<br />
e il pane <strong>di</strong>ventava duro<br />
come un mattone.<br />
Quello era il momento che si<br />
giocava tutta la partita!<br />
Le mamme <strong>di</strong> oggi <strong>di</strong>spongono,<br />
nelle loro cucine,<br />
<strong>di</strong> forni ultramoderni<br />
con apparecchiature sofisticate,<br />
che segnalano la<br />
temperatura e il grado <strong>di</strong><br />
umi<strong>di</strong>tà, in<strong>di</strong>cano quanto<br />
tempo è passato e quanto<br />
manca ancora alla cottura,<br />
avvertendo con vari orologi<br />
e suonerie ciò che sta<br />
succedendo. Ma soprattutto<br />
i forni <strong>di</strong> oggi hanno<br />
la grande opportunità <strong>di</strong><br />
avere la facciata della porta<br />
fatta <strong>di</strong> vetro, la quale permette<br />
in ogni momento <strong>di</strong> osservare<br />
concretamente i passaggi della<br />
cottura e programmare e riprogrammare<br />
le varie fasi.<br />
La mia mamma, invece, aveva<br />
davanti a sé solamente un bel<br />
blocco <strong>di</strong> ghisa!<br />
Spesso le chiedevo: “Mamma,<br />
come fai a sapere quando il pane<br />
è cotto?”<br />
Mi sembrava impossibile che<br />
conoscesse il momento giusto.<br />
Eppure era così!<br />
Ad un certo punto, lei apriva il<br />
forno, tirava fuori il contenitore<br />
e… sorpresa, appariva alla vista,<br />
una superficie dorata, croccante,<br />
generosa, mentre un profumo<br />
caldo e rassicurante si spargeva<br />
per la casa e usciva dalle finestre<br />
per inondare il cortile.<br />
Quel profumo era lo stesso che<br />
sentii quel giorno <strong>di</strong> buon mattino,<br />
con la complicità del “Vento<br />
<strong>di</strong> casa mia”: la Bora.<br />
Assorta nei miei pensieri, entrai<br />
in quel panificio e quando il<br />
fornaio mi chiese: “Che cosa le<br />
do, signora?”, avrei voluto tanto<br />
<strong>di</strong>re: “Mi <strong>di</strong>a il pane della mia<br />
mamma!<br />
18 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
� ASSOCIAZIONI<br />
La Munus cerca<br />
volontari<br />
L’aumento della<br />
popolazione in età<br />
anziana è oramai<br />
una realtà: si vive<br />
più a lungo ed in<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute<br />
e benessere<br />
impensabili fino a<br />
pochi decenni fa;<br />
anche il ruolo e la<br />
valorizzazione<br />
dell’anzianità attiva<br />
sembrano oramai<br />
consolidati. Al<br />
tempo stesso il<br />
fenomeno si<br />
accompagna all’inevitabile<br />
crescita <strong>di</strong> aree problematiche:<br />
le malattie <strong>di</strong> lunga<br />
durata, la non autosufficienza,<br />
la solitu<strong>di</strong>ne e i <strong>di</strong>sagi<br />
delle età estreme. Inoltre, la<br />
frammentazione delle reti<br />
familiari e del tessuto sociale<br />
e <strong>di</strong> comunità rendono più<br />
acuti i problemi degli anziani<br />
più fragili e meno autonomi<br />
e, <strong>di</strong> conseguenza, li espongono<br />
maggiormente al rischio<br />
della istituzionalizzazione.<br />
Abbiamo pensato <strong>di</strong> creare e<br />
sviluppare una realtà associativa<br />
che rappresenti una<br />
forma <strong>di</strong> protezione sociale<br />
a favore delle persone<br />
anziane, l’abbiamo chiamata<br />
MuNuS (Mutue Nuove e<br />
Solidarietà <strong>di</strong> Paese), una<br />
parola che recupera la<br />
tra<strong>di</strong>zione delle mutue <strong>di</strong> fine<br />
Ottocento nate per prestare<br />
soccorso a fronte delle<br />
avversità del destino e che è<br />
sembrata adeguata a rendere<br />
conto <strong>di</strong> un progetto che si<br />
propone <strong>di</strong> riconoscere e<br />
sostenere la capacità autoaggregativa<br />
delle persone, la<br />
capacità <strong>di</strong> associarsi, <strong>di</strong><br />
mettersi insieme per con<strong>di</strong>videre<br />
i bisogni e le risorse, gli<br />
obblighi e le opportunità. La<br />
capacità <strong>di</strong> “fare comunità”.<br />
Si vuole valorizzare il bisogno/<strong>di</strong>ritto<br />
delle persone<br />
anziane <strong>di</strong> restare a casa il<br />
più a lungo possibile, anche<br />
se sole e non autosufficienti.<br />
La MuNuS si rivolge agli<br />
anziani, alle famiglie con<br />
impegni <strong>di</strong> assistenza verso i<br />
propri cari, a lavoratrici e<br />
lavoratori della cura familiare,<br />
a operatori e rappresentanti<br />
<strong>di</strong> servizi sociali e<br />
sanitari, a volontari e associazioni<br />
<strong>di</strong> volontariato, ad altre<br />
forme <strong>di</strong> impegno sociale e a<br />
chiunque con<strong>di</strong>vida gli<br />
obiettivi della MuNuS. Nei<br />
I ragazzi protagonisti del progetto<br />
dell’associazione “Insieme per”<br />
prossimi mesi verranno avviati<br />
tre progetti:<br />
1. ritiro delle prescrizioni<br />
per prelievi al domicilio dei<br />
richiedenti, consegna al<br />
Distretto <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, consegna<br />
dei referti al richiedente;<br />
2. apertura <strong>di</strong> un ambulatorio<br />
per piccole prestazioni<br />
(controllo della pressione,<br />
controllo della glicemia,<br />
me<strong>di</strong>cazioni…);<br />
3. organizzazione, a cadenza<br />
mensile/bimestrale <strong>di</strong> attività<br />
comunitarie, <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong><br />
aggregazione rivolti a<br />
persone con <strong>di</strong>sabilità (cene,<br />
cinema, gite, uscite).<br />
PER TUTTI QUESTI PROGET-<br />
TI ABBIAMO BISOGNO DI<br />
PERSONE CHE OFFRANO UNA<br />
PARTE DEL LORO TEMPO<br />
LIBERO. A TAL FINE VORREM-<br />
MO CREARE UNA SPECIE DI<br />
BANCA DEL TEMPO NELLA<br />
QUALE TANTE PERSONE<br />
POSSANO METTERSI A<br />
DISPOSIZIONE DELLA<br />
COMUNITÀ. Per aderire<br />
alle nostre iniziative o per<br />
ricevere ulteriori informazioni<br />
contattare il n.<br />
0432/577369, dal lunedì<br />
al venerdì dalle ore 9.30<br />
alle 12.30.<br />
� ASSOCIAZIONI<br />
Un progetto<br />
importante<br />
Già da alcuni mesi l’Associazione<br />
“Insieme per…” <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco in collaborazione<br />
con il Centro Interprovinciale<br />
Servizi Volontariato del<br />
FVG sta portando avanti un<br />
progetto in stretta collaborazione<br />
con l’Associazione<br />
“Insieme si può”, nata nel<br />
1987 per volontà <strong>di</strong> alcuni<br />
genitori che si occupa <strong>di</strong> 18<br />
VITA IN COMUNE<br />
utenti con <strong>di</strong>verso grado <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>sabilità mentale. Gli utenti<br />
svolgono attività <strong>di</strong>urna e<br />
giungono in struttura<br />
alle 10 e alle 16,30<br />
rientrano nelle loro<br />
famiglie. Le attività,<br />
che si svolgono<br />
durante la mattinata<br />
e nel pomeriggio,<br />
sono molteplici e<br />
comprendono sia<br />
attività <strong>di</strong> abilità<br />
manuale, che lu<strong>di</strong>cosportiva<br />
(palestra,<br />
piscina, ippoterapia)<br />
e <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica per il<br />
recupero e il consolidamento<br />
<strong>di</strong> capacità<br />
intellettive. Sono<br />
programmate durante l’anno<br />
gite <strong>di</strong> istruzione, visite ai<br />
musei e presenze a spettacoli<br />
teatrali e musicali. <strong>Ta</strong>li<br />
incontri hanno riscontri<br />
molto positivi perché non<br />
solo aumentano la loro<br />
sensibilità artistica ed<br />
estetica, ma anche le<br />
capacità <strong>di</strong> attenzione, <strong>di</strong><br />
comprensione e <strong>di</strong> elaborazione.<br />
L’Associazione è<br />
aperta a qualsiasi attività<br />
utile ad aumentare e stimolare<br />
le capacità e abilità degli<br />
utenti e all’accoglienza <strong>di</strong><br />
nuovi amici e sostenitori.<br />
Da quest’anno è inoltre<br />
iniziata una stretta collaborazione<br />
con il Circolo culturale<br />
sportivo “Insieme per…”<br />
proprio allo scopo <strong>di</strong> realizzare<br />
progetti che vedono<br />
l’integrazione <strong>di</strong> ragazzi<br />
<strong>di</strong>sabili con gli allievi delle<br />
La Bohème<br />
scuole me<strong>di</strong>e dell’Istituto<br />
Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco. A<br />
questo proposito sono stati<br />
realizzati già numerosi<br />
incontri a carattere lu<strong>di</strong>comotorio<br />
nei quali l’integrazione<br />
è completa. Si gioca<br />
assieme, in squadre miste a<br />
calcetto e pallavolo. Si<br />
sperimentano situazioni<br />
nuove e altamente educative.<br />
Chi conosce, chi sa <strong>di</strong> più<br />
aiuta gli altri ad integrarsi a<br />
migliorare la sua situazione<br />
attuale. A vederli giocare<br />
assieme si capisce come i più<br />
piccoli cercano e si impegnano<br />
per cercare <strong>di</strong> far integrare<br />
i più gran<strong>di</strong>. Nessuna<br />
barriera. Nessun momento <strong>di</strong><br />
imbarazzo. Lo scambio <strong>di</strong><br />
valori è continuo, proficuo,<br />
educativo. Al termine dell’anno<br />
scolastico, dopo una serie<br />
molto nutrita <strong>di</strong> incontri ed<br />
“allenamenti” ci sarà la festa<br />
finale con la partecipazione<br />
<strong>di</strong> molti dei genitori degli<br />
alunni della scuola e dell’associazione.<br />
Una festa che<br />
accomunerà tutti in un lungo<br />
applauso finale per: Monica,<br />
Federica, Silvia, Teresa,<br />
Antonio, Luca, Manuela,<br />
Giulio…e tanti altri!<br />
� CULTURA<br />
Teatro Bon: un<br />
cartellone <strong>di</strong> qualità<br />
A ognuno <strong>di</strong> noi è capitato,<br />
a volte, <strong>di</strong> imbattersi in<br />
qualcosa <strong>di</strong> inaspettato.<br />
Proprio l’essere colti <strong>di</strong><br />
sorpresa è ciò che rende una<br />
bella scoperta ancora più<br />
speciale, quasi in<strong>di</strong>menticabile.<br />
Questa è anche la sensazione<br />
che hanno in molti la<br />
prima volta che si recano al<br />
Teatro Luigi Bon… un’esperienza<br />
che ha anche un<br />
sapore genuino e familiare…<br />
un teatro insomma che si è<br />
“svecchiato” e vuole offrire<br />
un’atmosfera amichevole e<br />
informale. Troppe volte si dà<br />
quasi per scontato che il<br />
prodotto culturale <strong>di</strong><br />
qualità si possa trovare<br />
solo nei gran<strong>di</strong> Teatri e<br />
Opere delle città, e<br />
invece no perché anche<br />
in un paesino come<br />
Colugna esiste una realtà<br />
artistica molto importante.<br />
Ed è così che, quasi<br />
con stupore, alcuni <strong>di</strong><br />
noi hanno saputo della<br />
presenza <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> nomi<br />
della musica o della<br />
comme<strong>di</strong>a italiana proprio a<br />
quattro passi da casa e chi se<br />
l’aspettava? Anche quest’anno<br />
il cartellone del nostrano<br />
teatro è <strong>di</strong> grande qualità. Lo<br />
sanno bene, ad esempio, tutti<br />
quelli che il giorno <strong>di</strong> Santo<br />
Stefano hanno assistito a “La<br />
Bohème”, dove hanno<br />
cantato, tra gli altri, Alfredo<br />
Mariotti e Sonia Dorigo.<br />
CONTINUA A PAGINA 20<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 19
CONTINUA DA PAGINA 19<br />
L’ultimo appuntamentoproposto<br />
dal Teatro <strong>di</strong> Colugna,<br />
è stato con Stefan Milenkovich<br />
e il suo violino, il 2<br />
maggio. Prosegue<br />
anche la collaborazione<br />
con l’Università<br />
degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne e il progetto<br />
de<strong>di</strong>cato a Mozart<br />
dal titolo “Mozart<br />
genio?…da vicino<br />
nessuno è normale”<br />
, che consta in una<br />
serie <strong>di</strong> quattro<br />
concerti dell’Orchestra<br />
d’Archi Italiana,<br />
<strong>di</strong>retta dal noto<br />
violoncellista Mario<br />
Brunello, preceduti<br />
da conferenze che vedono<br />
protagonisti gran<strong>di</strong> personaggi<br />
culturali del nostro<br />
Paese. L’inziativa si è<br />
conclusa il 29 aprile all’Au<strong>di</strong>torium<br />
<strong>di</strong> Piazza Kolbe a<br />
U<strong>di</strong>ne con l’incontro A 16<br />
anni genius? con Alessandro<br />
Baricco, e successivamente<br />
il concerto. L’organizzazione<br />
<strong>di</strong> eventi culturali è<br />
affiancata poi dall’ormai<br />
nota attività <strong>di</strong>dattica che<br />
la Fondazione Luigi Bon<br />
offre a gran<strong>di</strong> e piccoli con<br />
i corsi <strong>di</strong> musica, danza e<br />
teatro. Nei locali <strong>di</strong> via<br />
Patrioti brulica un sempre<br />
più popolato alveare <strong>di</strong><br />
persone desiderose <strong>di</strong><br />
accostarsi a una delle sopra<br />
citate <strong>di</strong>scipline, o accrescerne<br />
la propria padronanza.<br />
Ed è bello vedere che<br />
c’è tanta voglia <strong>di</strong> imparare,<br />
<strong>di</strong> impegnarsi e <strong>di</strong> lasciarsi<br />
coinvolgere dalle più<br />
<strong>di</strong>verse espressioni artistiche.<br />
Un impulso questo che<br />
vedremo coltivato anche<br />
durante l’estate: verrà<br />
infatti riproposto il Centro<br />
estivo artistico, aperto ai<br />
bambini dai sei ai do<strong>di</strong>ci<br />
anni. Già dal mese <strong>di</strong> aprile<br />
sono aperte le preiscrizioni!<br />
� CORI<br />
Dieci anni <strong>di</strong> vita a<br />
Feletto per Sot il Bulâr<br />
Dieci anni <strong>di</strong> vita per il coro<br />
<strong>di</strong> Feletto Sot il Bulâr. Il<br />
gruppo ha recentemente<br />
festeggiato il decennale della<br />
propria nascita presso la<br />
sede degli alpini <strong>di</strong> Branco,<br />
associazione da sempre<br />
solidale con il coro. In<br />
occasione della ricorrenza<br />
Gianni Mateucic, <strong>di</strong>rettore<br />
del coro, è stato insignito <strong>di</strong><br />
un riconoscimento per<br />
l’attività svolta con passione<br />
e costanza nel corso degli<br />
anni. Attualmente sono<br />
ventiquattro i componenti<br />
del gruppo, che si esibiscono<br />
nel territorio comunale<br />
soprattutto in occasione <strong>di</strong><br />
cerimonie solenni. L’ultima<br />
apparizione è avvenuta a<br />
gennaio, in occasione<br />
dell’appuntamento con la<br />
rassegna corale dei gruppi<br />
del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />
“Con cadenza settimanale –<br />
spiega Gianni Mateucic – ci<br />
troviamo per provare i canti<br />
del nostro repertorio che<br />
includono i brani della<br />
tra<strong>di</strong>zione alpina e popolare.<br />
Oltre ai 12 componenti<br />
storici, nel corso degli anni<br />
altre persone si sono aggregate,<br />
aiutando così ad<br />
ampliare il numero dei<br />
membri. Tra questi ci sono<br />
anche alcuni giovani, che<br />
costituiscono il futuro del<br />
nostro coro”. Il nome del<br />
gruppo, Sot il Bulâr, richiama<br />
la pianta che svettava<br />
maestosa all’inizio <strong>di</strong> via dei<br />
Martiri “Un ricordo indelebile<br />
dell’infanzia <strong>di</strong> molti<br />
membri del coro, che lungo<br />
le strade <strong>di</strong> Feletto sono<br />
<strong>di</strong>ventati adulti”. Il prossimo<br />
appuntamento è previsto per<br />
il 10 giugno quando, a<br />
Moimacco, in occasione dei<br />
festeggiamenti degli alpini,<br />
anche i membri del “Bulâr”<br />
prenderanno parte alla<br />
manifestazione. (eb)<br />
� MANIFESTAZIONI<br />
Successo per<br />
la musica da camera<br />
Una notevole partecipazione<br />
<strong>di</strong> pubblico ha registrato la<br />
Seconda rassegna <strong>di</strong> musica<br />
VITA IN COMUNE<br />
Rassegna <strong>di</strong> cori a <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
da camera del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco. L’iniziativa, nata<br />
lo scorso anno per volontà<br />
del Sindaco Mario Pezzetta,<br />
ha confermato anche quest’anno<br />
l’intento <strong>di</strong> offrire a<br />
cultori e amanti della<br />
musica una proposta<br />
musicale <strong>di</strong> qualità e <strong>di</strong><br />
valorizzare al contempo<br />
l’attività <strong>di</strong> giovani<br />
musicisti locali, affiancandoli<br />
ad artisti già<br />
affermati. Per sei giovedì<br />
consecutivi, tra il 23<br />
febbraio e il 30 marzo,<br />
grazie anche alla collaborazione<br />
con il Conservatorio<br />
Jacopo Toma<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne e la Pro loco <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco, sono stati<br />
proposti appuntamenti<br />
concertistici <strong>di</strong> alto livello.<br />
L’apertura (giovedì 23 febbraio)<br />
è stata affidata all’orchestra<br />
“I solisti in villa”, <strong>di</strong>retta<br />
dal maestro Walter Themel, la<br />
serata ha registrato il tutto<br />
esaurito presso il Teatro della<br />
Fondazione Bon. La giovane<br />
orchestra, composta da 15<br />
elementi e dai solisti Cristina<br />
Monticali (oboe) e Ingris<br />
Shllaku (violino), ha incantato<br />
il pubblico con musiche <strong>di</strong><br />
Mozart (il <strong>di</strong>vertimento per<br />
archi in fa maggiore), <strong>di</strong> Bach<br />
(il concerto in do minore) e<br />
con una vivace selezione <strong>di</strong><br />
tanghi, ragtimes e blues. Dal<br />
secondo concerto in poi la<br />
rassegna si è spostata al<br />
Centro civico <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />
luogo ideale per l’ottima<br />
acustica, apprezzata dai<br />
musicisti e dal pubblico. Nella<br />
serata del 2 marzo i protagonisti<br />
sono stati Lucio Degani<br />
al violino e Fer<strong>di</strong>nando<br />
Mussutto al pianoforte,<br />
virtuosi lungamente applau<strong>di</strong>ti,<br />
che hanno proposto un<br />
intenso programma comprendente<br />
lo Scherzo in do<br />
minore <strong>di</strong> Brahms, la celebre<br />
Sonata in la maggiore <strong>di</strong><br />
Franck e ancora Gershwin,<br />
Williams e una fantasia sul<br />
tema del Barbiere <strong>di</strong> Siviglia <strong>di</strong><br />
Rossini. L’appuntamento<br />
successivo (9 marzo) ha visto<br />
l’esibizione <strong>di</strong> giovani e<br />
promettenti strumentisti del<br />
Conservatorio <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne. Il<br />
CONTINUA A PAGINA 21<br />
� PRO LOCO<br />
In giugno: “Sagre a Felet”<br />
L’attività invernale della Pro Loco Cil Feletto ha visto,<br />
nel mese <strong>di</strong> gennaio, l’organizzazione dei festeggiamenti<br />
per l’epifania con l’accensione del pinarul,<br />
abbiamo premiato gli artisti e i bambini che, con i<br />
presepi che hanno realizzato hanno abbellito le<br />
vetrine del paese, abbiamo festeggiato il patrono con<br />
la <strong>di</strong>stribuzione delle verze in piazza, festeggiamento<br />
culminato con una prestigiosa rassegna <strong>di</strong> cori presso<br />
l’au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto. Abbiamo rilanciato i mercatini<br />
Svuota Soffitte (ricor<strong>di</strong>amo che per il secondo anno<br />
consecutivo, i mercatini si svolgono ogni secondo<br />
sabato del mese nella piazza <strong>di</strong> Feletto). Nemmeno il<br />
tempo <strong>di</strong> archiviare le manifestazioni invernali che già<br />
siamo in corsa per l’organizzazione della sagra. Quest’anno<br />
la “Sagre a Felet” compie 24 anni e, a partire<br />
dal 9 giugno per tre week end consecutivi, verranno<br />
proposte serate musicali con la presenza in piazza <strong>di</strong><br />
complessi e band fin dal pomeriggio. Non mancherà la<br />
“corsa delle oche”, in programma per il pomeriggio <strong>di</strong><br />
domenica 18 giugno. A fare da contorno alla sagra ci<br />
saranno due mostre, una sull’attività ittica ed una <strong>di</strong><br />
lavori realizzati a tomblo. E poi la consueta pesca <strong>di</strong><br />
beneficenza, la cucina con qualche novità sul menù…<br />
Infine il Consiglio ha deciso, in accordo con il <strong>Comune</strong>,<br />
<strong>di</strong> riproporre la cena sotto il tendone riservata a tutti<br />
i paesani che avrà luogo il 23 giugno. Il programma è<br />
ancora il fase <strong>di</strong> perfezionamento perciò invitiamo le<br />
associazioni o i privati che volessero proporre<br />
qualche iniziativa o anche semplicemente offrire il<br />
proprio aiuto a prendere contatto col numero 349<br />
5880997. In attesa <strong>di</strong> ritrovare tutti in piazza,vi<br />
auguriamo buona primavera!<br />
20 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
CONTINUA DA PAGINA 20<br />
soprano Eva Burco e Marius<br />
Bartocetti hanno eseguito<br />
arie <strong>di</strong> Schumann, Shubert e<br />
Brahms; mentre il trio composto<br />
dalle flautiste Anna<br />
Govetto, Lida Sciavicco e il<br />
pianista Daniele Russo ha<br />
eseguito musiche <strong>di</strong> Doppler<br />
e <strong>di</strong> Pizzi, per una serata<br />
estremamente gradevole, che<br />
tuttavia non ha avuto una<br />
adeguata affluenza <strong>di</strong> pubblico.<br />
Il concerto del 16 marzo<br />
ha visto protagonista la nostra<br />
Francesca Favit, violoncellista<br />
presso il Teatro Regio <strong>di</strong><br />
Parma, la quale con altri tre<br />
colleghi <strong>di</strong> quella prestigiosa<br />
orchestra Kaori Ogasawara<br />
(violino), Ilaria Negrotti (viola)<br />
e Cristiano Paluan (pianoforte)<br />
ha proposto al pubblico che<br />
gremiva la sala del Centro<br />
Civico <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco il<br />
Quartetto in sol minore K.<br />
478 <strong>di</strong> Mozart e il Quartetto<br />
in sol minore op. 25 <strong>di</strong><br />
Brahms. Ancora in evidenza,<br />
nella serata del 23 marzo, i<br />
giovani musicisti del Conservatorio<br />
Jacopo Toma<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne. Il Quartetto <strong>di</strong> sassofoni<br />
del triveneto, composto da<br />
Marco Bovo, Luis<br />
Lanzarini, Alex Sebastianutti<br />
e Samuele<br />
Falcomer è stato<br />
protagonista <strong>di</strong> una<br />
<strong>di</strong>vertente serata con<br />
musiche <strong>di</strong> Naulais,<br />
Gershwin, Albéniz e<br />
Piazzola. Nell’ultimo<br />
concerto (30 marzo) il<br />
trio violino, violoncello<br />
e chitarra composto<br />
da Lucia Clonfero,<br />
Massimo Pavento e<br />
dalla nostra concitta<strong>di</strong>na<br />
Paola Selva, ha<br />
proposto un vivace programma<br />
con il terzetto <strong>di</strong> musiche<br />
<strong>di</strong> Paganini, la serenata op. 19<br />
<strong>di</strong> Giuliani e due Fantasie sul<br />
Barbiere <strong>di</strong> Siviglia <strong>di</strong> Rossini e<br />
sulla Norma <strong>di</strong> Bellini.<br />
� CONVEGNI<br />
Donne e matematica<br />
Sabato 18 Marzo, presso<br />
l’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto<br />
Umberto, si è tenuto un<br />
interessante incontro tra gli<br />
studenti <strong>di</strong> seconda e terza<br />
me<strong>di</strong>a dell’Istituto Comprensivo<br />
<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco e la<br />
Professoressa Emilia Mezzetti,<br />
docente universitaria del<br />
Dipartimento <strong>di</strong> Matematica e<br />
Informatica dell’Università <strong>di</strong><br />
Trieste. Tema dell’incontro<br />
“Donne e Matematica, due<br />
mon<strong>di</strong> inconciliabili?”. La<br />
Dirigente Gloria Aita ha<br />
accolto la professoressa,<br />
portando il saluto dell’istituto<br />
e sottolineando quanto sia<br />
importante che le ragazze e<br />
le donne credano nelle loro<br />
capacità, contribuendo a<br />
sfatare luoghi comuni privi <strong>di</strong><br />
fondamento e raggiungendo<br />
così le mete che si meritano<br />
nel mondo degli stu<strong>di</strong><br />
scientifici e nelle professioni<br />
ad essi connesse. L’evento<br />
rientra nel Progetto nazionale<br />
“Lauree scientifiche”<br />
promosso dal MIUR assieme<br />
alle Confindustrie e alla<br />
Conferenza dei Presi<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
Scienze. <strong>Ta</strong>le progetto è<br />
volto a promuovere gli stu<strong>di</strong><br />
scientifici e ad incentivare le<br />
iscrizioni ai corsi <strong>di</strong> laurea<br />
de<strong>di</strong>cati alla Matematica, alla<br />
Fisica e alla Chimica. A tal<br />
fine il Preside della Facoltà <strong>di</strong><br />
Scienze Matematiche, Fisiche<br />
e Naturali dell’Università <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne prof. Carlo <strong>Ta</strong>sso ha<br />
incaricato il Dipartimento <strong>di</strong><br />
Matematica e Informatica del<br />
nostro ateneo <strong>di</strong> seguire il<br />
Quartetto con pianoforte: Ilaria<br />
Negretti, Francesca Favit, Cristiano<br />
Paluan e Kaori Ogasawara.<br />
Progetto per U<strong>di</strong>ne. I professori<br />
Fabio Zanolin e Rossana<br />
Vermiglio stanno curando i<br />
rapporti con le scuole<br />
seguendole nei loro percorsi,<br />
organizzando cicli <strong>di</strong> conferenze-seminari,<br />
attività <strong>di</strong><br />
aggiornamento per insegnanti,<br />
laboratori <strong>di</strong> matematica,<br />
stages, gare <strong>di</strong> matematica e<br />
altre attività volte ad incentivare<br />
l’interesse degli studenti<br />
sia delle scuole superiori<br />
che delle me<strong>di</strong>e. La scuola<br />
me<strong>di</strong>a dell’Istituto Comprensivo<br />
<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco aderisce<br />
al progetto con alcune classi<br />
pilota seguite dagli insegnanti<br />
Federico Battistutta e<br />
Fabiola Danelutto. La<br />
VITA IN COMUNE<br />
� PRO LOCO<br />
Lezioni <strong>di</strong> storia<br />
e... <strong>di</strong> vita<br />
È stata rinnovata la<br />
collaborazione del Centro<br />
Culturale Settetorri per il<br />
Terzo Millennio con la<br />
Scuola Me<strong>di</strong>a Statale<br />
“E.Feruglio” <strong>di</strong> Feletto<br />
Umberto. Il progetto è<br />
stato realizzato grazie alla<br />
<strong>di</strong>sponibilità del maestro,<br />
scrittore e giornalista<br />
Walter Ceschia. Gli<br />
studenti della seconda<br />
me<strong>di</strong>a, guidati dalla<br />
professoressa Annalisa<br />
Vucusa hanno vissuto una<br />
interessante esperienza<br />
durante la prima lezione<br />
tenuta da Walter Ceschia<br />
il giorno 20 <strong>di</strong>cembre, sul<br />
“Me<strong>di</strong>o Evo in Friuli e a<br />
conferenza <strong>di</strong> sabato 18<br />
Marzo ha rappresentato<br />
un’occasione stimolante e<br />
preziosa per affrontare e<br />
<strong>di</strong>ssipare un quesito che ha il<br />
sapore del preconcetto: “Le<br />
donne e la matematica, sono<br />
due mon<strong>di</strong> lontanissimi e<br />
inconciliabili? “. Prima della<br />
Professoressa Mezzetti sono<br />
intervenute alcune alunne<br />
della scuola, che hanno<br />
commentando i dati emersi<br />
dall’indagine svolta da un<br />
gruppo <strong>di</strong> lavoro, che ha<br />
visto anche il coinvolgimento<br />
dei genitori. E’ stato interessante<br />
riscontrare come alla<br />
domanda “quali capacità<br />
sono più adatte per approfon<strong>di</strong>re<br />
in modo efficace lo<br />
stu<strong>di</strong>o della matematica?” le<br />
risposte abbiano proposto sì<br />
la precisione, la costanza e la<br />
de<strong>di</strong>zione, dando però spazio<br />
anche alla creatività, all’entusiasmo<br />
e, seppur in piccola<br />
percentuale, anche alla<br />
capacità <strong>di</strong> meravigliarsi. La<br />
prof.ssa Mezzetti è riuscita a<br />
coinvolgere l’affollata platea,<br />
illustrando inizialmente le<br />
vite non sempre facili <strong>di</strong><br />
alcune matematiche <strong>di</strong> tempi<br />
ormai molto lontani e sconosciute<br />
ai più, per passare poi<br />
a descrivere la situazione<br />
attuale della donna nel<br />
mondo degli stu<strong>di</strong> scientifici.<br />
È stato certamente confortante<br />
per tutti ed in particolare<br />
per le studentesse<br />
scoprire che non esiste<br />
<strong>Ta</strong>vagnacco”. Ceschia,<br />
dopo aver raccomandato<br />
ai giovani <strong>di</strong> seguire con<br />
impegno e perizia gli<br />
stu<strong>di</strong>, perché la cultura,<br />
la conoscenza e l’istruzione<br />
migliorano se stessi e<br />
la società, ha condotto<br />
gli studenti entusiasticamente<br />
nel cammino della<br />
storia. L’attenzione dei<br />
giovani è stata veramente<br />
<strong>di</strong> rilievo. Durante il mese<br />
<strong>di</strong> aprile inoltre il Centro<br />
Culturale ha organizzato<br />
un nuovo percorso <strong>di</strong><br />
visita alle Chiesette<br />
campestri, denominato<br />
“Vie pai trois a la scuvierte<br />
dai tesaurs des nestris<br />
gleseutis”, con la guida<br />
del maestro ed esperto<br />
<strong>Ta</strong>rcisio Venuti.<br />
davvero il “bernoccolo per la<br />
matematica” e che non sono<br />
i maschi ad avere spiccate<br />
attitu<strong>di</strong>ni per gli stu<strong>di</strong><br />
scientifici. Le ragazze vi<br />
riescono molto bene quando<br />
li intraprendono! Sta a<br />
genitori ed insegnanti avere<br />
la capacità e la sensibilità<br />
per infondere sicurezza in se<br />
stessi a bambini e bambine, a<br />
ragazzi e ragazze affinché<br />
imparino a scoprire le gran<strong>di</strong><br />
risorse che custo<strong>di</strong>scono in<br />
se stessi e trovino il coraggio<br />
<strong>di</strong> mettersi in gioco con<br />
tenacia e passione.<br />
Fabiola Danelutto<br />
� ASSOCIAZIONI<br />
Mosca club<br />
a tutta pesca<br />
La S.P.S.D. Feletto U. Mosca<br />
Club, prosegue le sue<br />
attività, in questo nuovo<br />
anno molti obbiettivi sono già<br />
stati centrati, il Club ha già<br />
organizzato un corso <strong>di</strong><br />
costruzione <strong>di</strong> artificiali da<br />
pesca, un corso base <strong>di</strong><br />
lancio, la manifestazione<br />
“goliar<strong>di</strong>ca” denominata “Le<br />
Gran<strong>di</strong> Mosche”, gara che<br />
vede i concorrenti riprodurre<br />
imitazioni <strong>di</strong> insetti in<br />
<strong>di</strong>mensioni veramente<br />
sproporzionate in grandezza,<br />
giova precisare che il vincitore<br />
della serata è stato il<br />
Socio Adriano Mineo, ma<br />
CONTINUA A PAGINA 22<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 21
CONTINUA DA PAGINA 21<br />
soprattutto ha organizzato,<br />
ed è la prima volta per<br />
questo Club, una giornata<br />
ecologica. Il 26 febbraio 2006<br />
il nostro Club si è operato<br />
per ridare un po’ <strong>di</strong> naturalezza,<br />
limitando la vandalica<br />
impronta che l’uomo lascia<br />
nel suo più triste passaggio<br />
sulle sponde delle risorgive <strong>di</strong><br />
Bârs in <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Osoppo<br />
(UD). La nostra iniziativa è<br />
stata subito sposata dall’Amministrazione<br />
Comunale <strong>di</strong><br />
Osoppo, nella persona<br />
dell’Assessore Querini, delle<br />
Associazioni locali <strong>di</strong> caccia e<br />
pesca e della società <strong>di</strong><br />
pesca Moscjins e Moscjons<br />
<strong>di</strong> Gemona. Sì, è bastato dare<br />
il “la” per mettere in moto<br />
una grande orchestra, e <strong>di</strong><br />
questo ne siamo veramente<br />
orgogliosi. A fine marzo apre<br />
la pesca ai salmoni<strong>di</strong>, ma il<br />
nostro Club non andrà in<br />
pensione o meglio non andrà<br />
solo a pesca! Oltre alle<br />
programmate uscite sociali<br />
de<strong>di</strong>cate alla pesca e non<br />
solo in Regione, il Club anche<br />
quest’anno organizza all’interno<br />
della Sagra <strong>di</strong> Feletto,<br />
il 10 - 11 giugno la IV e<strong>di</strong>zione<br />
del Meeting Internazionale<br />
<strong>di</strong> costruzione “Villa<br />
Tinin”. Le giornate, sabato<br />
pomeriggio e domenica, non<br />
saranno de<strong>di</strong>cate solo alla<br />
mera costruzione,<br />
ma<br />
verranno<br />
allestite delle<br />
esposizioni <strong>di</strong><br />
materiali da<br />
pesca, <strong>di</strong><br />
acquari (messi<br />
a <strong>di</strong>sposizione<br />
dall’E.T.P.), e<br />
nella mattinata<br />
<strong>di</strong> domenica<br />
una vera e<br />
propria<br />
esposizione <strong>di</strong><br />
materiali, libri<br />
e riviste,<br />
proposte dagli<br />
sponsor della<br />
manifestazione.<br />
Al riguardo<br />
ci teniamo a<br />
ringraziare la Pro Loco <strong>di</strong><br />
Feletto U. per l’ospitalità e la<br />
collaborazione. Altre attività<br />
sono in programma o in via <strong>di</strong><br />
stu<strong>di</strong>o, per essere aggiornati<br />
ricor<strong>di</strong>amo che la nostra<br />
sede sociale è presso il bar<br />
Al Grappolo <strong>di</strong> Feletto U., in<br />
via dei Martiri 24, il nostro<br />
� BRANCO<br />
Ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> un giorno<br />
<strong>di</strong> inverno<br />
Era il 28 <strong>di</strong>cembre 2005. A<br />
Branco, dopo una nottata<br />
<strong>di</strong> neve, mi svegliai e vi<strong>di</strong> il<br />
borgo tutto bello imbiancato.<br />
A poco a poco questo<br />
bel panorama veniva<br />
arricchito da piccoli ed<br />
insistenti nuovi fiocchi <strong>di</strong><br />
neve, che con il passare del<br />
tempo <strong>di</strong>ventavano sempre<br />
più grossi. I giovani del<br />
paese si riunivano per<br />
iniziare a realizzare un bel<br />
pupazzo <strong>di</strong> neve. Ammucchiarono<br />
tanta <strong>di</strong> quella<br />
neve da creare un’immensa<br />
ruota, che fecero poi<br />
roteare fino alla vecchia<br />
chiesetta. Completarono la<br />
loro opera arricchendola <strong>di</strong><br />
lunghe braccia, <strong>di</strong> una buffa<br />
faccia, <strong>di</strong> una bella sciarpa,<br />
recapito postale (e non solo)<br />
presso il negozio <strong>di</strong> pesca<br />
L’Orso e il Salmone, a Feletto<br />
U. in via dei Martiri 26,<br />
nonché visitando il sito<br />
internet www.flyangler.it,<br />
oltre alle informazioni, si<br />
possono dare consigli, che<br />
sono sempre gra<strong>di</strong>ti.<br />
Adriano Vuerich<br />
VITA IN COMUNE<br />
I soci del Mosca club durante<br />
l’operazione “Sponde pulite”<br />
� ASSOCIAZIONI<br />
L’attività del gruppo<br />
alpini Manlio Feruglio<br />
Il gruppo Alpini “M.O.<br />
Manlio Feruglio” <strong>di</strong> Feletto<br />
Umberto, dopo le attività<br />
dei mesi scorsi (tra cui<br />
l’assemblea annuale l’1<br />
<strong>di</strong> un bel vestito bianco pieno<br />
<strong>di</strong> bottoni ed in una mano<br />
lasciarono una vecchia scopa.<br />
Questo pupazzo <strong>di</strong> neve era<br />
così bello e grande che tutti<br />
si fermavano a guardare,<br />
riusciva a rallentare anche le<br />
sfreccianti automobili che<br />
passavano per il paese. Un bel<br />
giorno d’inverno che ha<br />
portato felicità, gioia e<br />
<strong>di</strong>cembre 2005 per il rinnovo<br />
del consiglio <strong>di</strong>rettivo<br />
per il trienno 2006/2009,<br />
che ha visto la riconferma<br />
del capogruppo Dino<br />
Zanuttini e <strong>di</strong> tutto il<br />
Consiglio <strong>di</strong>rettivo; la<br />
partecipazione a Telethon il<br />
17 <strong>di</strong>cembre; la cerimonia <strong>di</strong><br />
Nikolajewka a Cargnacco il<br />
22 gennaio e<br />
a Branco il<br />
26 gennaio;<br />
la Veglia<br />
Verde alle<br />
Crosere <strong>di</strong><br />
Magnano l’11<br />
febbraio; e la<br />
partecipazioneall’assemblea<br />
annuale<br />
della Sezione<br />
<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne il 5<br />
marzo)<br />
prosegue<br />
con le<br />
proprie<br />
attività,<br />
riproponendo<br />
l’apertura<br />
domenicale<br />
della sede<br />
anche nei prossimi mesi,<br />
dalle 9 alle 12.30, per tutti i<br />
soci amici e simpatizzanti.<br />
Contemporaneamente il<br />
gruppo <strong>di</strong> Feletto Umberto<br />
sta preparando la partecipazione<br />
all’Adunata Nazionale<br />
<strong>di</strong> Asiago, che si terrà<br />
dal 12 al 14 maggio. Già<br />
<strong>di</strong>vertimento a bambini,<br />
ragazzi, fino ad arrivare ai<br />
nonni. Un momento <strong>di</strong><br />
allegria da poter promuovere<br />
in ogni frazione del<br />
comune, ogni volta che la<br />
natura ci da la possibilità <strong>di</strong><br />
farlo, premiando i giovani<br />
che faranno il pupazzo più<br />
bello.<br />
Gilberto Lavaroni<br />
definito il programma <strong>di</strong><br />
viaggio, con partenza dalla<br />
sede <strong>di</strong> Feletto, in via<br />
Carnia 6/a alle 6, arrivo a<br />
Lugo <strong>di</strong> Vicenza e incontro<br />
con gli amici alpini <strong>di</strong> Lugo,<br />
proseguimento per la<br />
“Malga Granezzetta”,<br />
pranzo presso la malga, che<br />
<strong>di</strong>sta 5 km da Asiago ed è<br />
servita dai bus navetta circa<br />
ogni ora, e sistemazione<br />
nelle camere. Le camere<br />
vanno da 4 a 12 letti a<br />
castello, per un totale <strong>di</strong> 45<br />
posti letto che saranno<br />
occupati con gruppi <strong>di</strong> soli<br />
uomini o sole donne (portarsi<br />
a seguito le lenzuola o<br />
il sacco a pelo, i servizi si<br />
trovano nei corridoi del<br />
piano terra e del primo<br />
piano). In serata cena<br />
presso la malga. Sabato 13<br />
maggio, partenza per Asiago<br />
con il bus navetta, visita<br />
della citta<strong>di</strong>na per il pranzo,<br />
rientro alla Malga, pomeriggio<br />
<strong>di</strong> nuovo ad Asiago per<br />
incontro con degli amici<br />
alpini, in serata la cena<br />
sempre presso la malga.<br />
Domenica 14 maggio, partecipazione<br />
alla sfilata, pranzo<br />
sempre in malga, tardo<br />
pomeriggio partenza per<br />
Feletto, arrivo previsto per<br />
le 23 circa. Il viaggio sarà<br />
effettuato con pullman GT,<br />
CONTINUA A PAGINA 23<br />
22 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006
CONTINUA DA PAGINA 22<br />
per le relative informazioni<br />
chiamare Dino Zanuttini allo<br />
0432 571547 o Amorino<br />
Fornarioli allo 0432 572343.<br />
Il prezzo della gita è <strong>di</strong> 150<br />
euro da versare entro il 30<br />
aprile, sono compresi 2<br />
pernottamenti, 2 cene, 3<br />
pranzi, 1 spuntino, bevande<br />
e caffè ai pasti, medaglia<br />
dell’adunata, assicurazione.<br />
Informazioni e prenotazioni<br />
alla sede degli alpini in via<br />
Carnia 6/a a Feletto, tutte<br />
le domeniche dalle 9 alle<br />
12.30; o telefonando a<br />
Benito Interdonato allo 0432<br />
572091.<br />
� ASSOCIAZIONI<br />
La festa del Fante<br />
L’Associazione Nazionale<br />
del Fante-Sezione Comunale<br />
<strong>di</strong> Feletto Umberto, attraverso<br />
il perio<strong>di</strong>co “<strong>Ta</strong>vagnacco”,<br />
desidera ricordare a<br />
Citta<strong>di</strong>ni, Soci e Amici del<br />
Fante del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />
un importante<br />
appuntamento previsto per<br />
la fine <strong>di</strong> maggio. Il 23 e 24<br />
maggio, infatti, verrà celebrata<br />
a Feletto Umberto la<br />
Festa dell’Arma <strong>di</strong> Fanteria<br />
alla presenza <strong>di</strong> Autorità<br />
militari e civili. Di seguito il<br />
programma <strong>di</strong> massima.<br />
Martedì 23 maggio, alle<br />
18.30, nella sala consiliare<br />
del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />
in piazza In<strong>di</strong>pendenza a<br />
Feletto, in collaborazione<br />
con il Centro Culturale<br />
Settetorri per il Terzo<br />
Millennio <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco con<br />
il patrocinio del <strong>Comune</strong>,<br />
sarà presentato dal Segretario<br />
Provinciale del Fante e<br />
Socio Benemerito Anf rag.<br />
Gernaldo Bassi il libro “L’oro<br />
maledetto”, autore il<br />
generale Giuseppe Sciascia<br />
dell’Esercito in pensione,<br />
nato a Chieti e residente a<br />
U<strong>di</strong>ne. Socio Benemerito Anf<br />
<strong>di</strong> Feletto, stu<strong>di</strong>oso <strong>di</strong><br />
letteratura e psicologia, nel<br />
2003 la casa e<strong>di</strong>trice Aura <strong>di</strong><br />
U<strong>di</strong>ne ha pubblicato il suo<br />
libro “La voce del sentimento”.<br />
Nel 2004 è risultato<br />
vincitore del Premio Nazionale<br />
<strong>di</strong> Poesia e narrativa<br />
“Santa Chiara” per la sezione<br />
narrativa. Il volume può<br />
essere richiesto via internet<br />
– E<strong>di</strong>zione il Filo –<br />
www.ilfiloonline.it.<br />
Mercoledì 24 maggio alle<br />
18.30, palazzo comunale a<br />
Feletto Umberto, cerimonia<br />
ufficiale con il seguente<br />
programma: ore 18, incontro<br />
fra autorità militari-civiliassociazioni;<br />
alle 18.15,<br />
deposizione della corona <strong>di</strong><br />
alloro “Ai caduti per la<br />
Patria”; alle 18.30, nella sala<br />
consiliare, commemorazione<br />
da parte del prof. Clau<strong>di</strong>o<br />
Bar<strong>di</strong>ni, socio Anf, consigliere<br />
comunale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco, alle 18.45,<br />
rassegna della vetrina del<br />
“Fante dell’Anno 2006”:<br />
consegna a Citta<strong>di</strong>ni, Soci, e<br />
Amici del Fante che hanno<br />
contribuito allo sviluppo<br />
della Sezione del Fante <strong>di</strong><br />
Feletto Umberto, in modo<br />
particolarmente efficace.<br />
Soci Benemeriti Anf anno<br />
2006: Sez. Feletto: Fausto<br />
Tomat, Luciano Stel, Beniamino<br />
Toso; Sez. Osoppo:<br />
Elio Gentilini, Franco<br />
Contessi, Albino Venchiarutti;<br />
Sez. Gemona: Giuseppina<br />
Seravalli, Fedele Valent e<br />
Francesco Bologna.<br />
<strong>Ta</strong>rghe ricordo per riconoscimenti<br />
a collaboratori:<br />
Gruppo Circolo Cultuale Val<br />
Resia (Signora Anita Comelli<br />
– Silvio Valente – Graziano<br />
Micelli); Signora Alessia<br />
Baiutti <strong>di</strong> Reana del Rojale,<br />
impiegata ufficio segreteria<br />
del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco;<br />
Associazione Nazionale<br />
Marinai <strong>di</strong> Gemona del Friuli;<br />
signorina Erica Beltrame <strong>di</strong><br />
Colugna, corrispondente del<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco per<br />
conto del Messaggero<br />
Veneto <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.<br />
Consegna Tessera del<br />
Fante Anf anno 2006: Dott.<br />
Pierluigi Orlan<strong>di</strong> residente<br />
ad Adegliacco e consigliere<br />
comunale <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />
Alle 19.30, tra<strong>di</strong>zionale<br />
rinfresco e brin<strong>di</strong>si finale<br />
all’Arma <strong>di</strong> Fanteria, regina<br />
<strong>di</strong> tutte le battaglie.<br />
� ASSOCIAZIONI<br />
In Sicilia con l’Anla<br />
Si terrà dal 20 al 27<br />
maggio 2006 la gita culturale<br />
ricreativa in Sicilia<br />
organizzata dall’Anla,<br />
l’Associazione nazionale<br />
lavoratori anziani d’azienda.<br />
Il programma <strong>di</strong> viaggio<br />
sarà il seguente: 20 maggio<br />
- U<strong>di</strong>ne, pranzo a Chianciano<br />
- Napoli, sistemazione in<br />
VITA IN COMUNE<br />
cabina esterna a due letti<br />
pernottamento a bordo; 21<br />
maggio - Palermo, Cattedrale,<br />
Palazzo dei Normanni,<br />
Piazza Pretoria, Mondello,<br />
Monte pellegrino cena e<br />
pernottamento; 22 maggio<br />
- Colazione e partenza per<br />
Erice, pranzo, pomeriggio<br />
visita <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>ormina e Teatro<br />
Greco, Cena e pernottamento;<br />
23 maggio - Colazione<br />
e partenza per Acireale,<br />
sistemazione in albergo,<br />
pranzo, pomeriggio visita <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>ormina e Teatro Greco,<br />
cena e pernottamento; 24<br />
maggio - Isole Eolie (isole <strong>di</strong><br />
fuoco), colazione e partenza<br />
per Milazzo, imbarco su<br />
motonave e visita delle<br />
Isole Lipari e degli scenari<br />
da cartolina <strong>di</strong> Panarea,<br />
Vulcano, Salina. Pranzo in<br />
ristorante e rientro in<br />
serata cena e pernottamento;<br />
26 maggio - colazione<br />
e partenza per l’escursione<br />
sul Vulcano Etna,<br />
pranzo e pomeriggio trasferimento<br />
a Palermo, imbarco<br />
e partenza per Napoli,<br />
pernottamento a bordo in<br />
cabina a due letti; 27<br />
maggio - arrivo a Napoli e<br />
partenza per U<strong>di</strong>ne. Sosta a<br />
Firenze per il pranzo ed in<br />
serata arrivo. Per maggiori<br />
informazioni telefonare<br />
allo 0432 565707.<br />
CONTINUA A PAGINA 24<br />
� AFDS<br />
Il 18 giugno adf Adegliacco la Festa del dono<br />
Si svolgerà il 18 giugno ad Adegliacco l’annuale festa<br />
del Dono, organizzata dalla sezione <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco dei<br />
donatori <strong>di</strong> Sangue. In quell’occasione verranno anche<br />
premiati i soci benemeriti e sarà informata la popolazione<br />
sulle modalità con cui avviene il gesto della donazione e<br />
quali sono i requisiti necessari per regalare il proprio<br />
sangue. Continuerà quin<strong>di</strong> la campagna <strong>di</strong> informazione e<br />
<strong>di</strong> sensibilizzazione che ormai costantemente i donatori<br />
svolgono sul territorio comunale.<br />
Il gruppo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco nel 2005<br />
ha fatto registrare un deciso<br />
aumento sia nel numero <strong>di</strong> iscritti<br />
(+ 32), sia in quello delle donazioni<br />
(+ 67). Infatti i soci hanno toccato<br />
quota 612, <strong>di</strong> cui 413 maschi e 199<br />
femmine. Le donazioni invece sono<br />
state complessivamente 509, un<br />
balzo in avanti rispetto alle 442 del<br />
2004.<br />
“Siamo molto sod<strong>di</strong>sfatti per<br />
l’aumento <strong>di</strong> soci e delle donazioni<br />
nel 2005 – commenta il presidente<br />
Mario Gentile<br />
Mario Gentile – e l’intenzione e<br />
quella <strong>di</strong> proseguire lungo la strada<br />
intrapresa. Fondamentale è attuare una politica <strong>di</strong><br />
sensibilizzazione verso i più giovani. Solo facendo conoscere<br />
ai ragazzi, fin dai primi <strong>di</strong> anni <strong>di</strong> vita, l’importanza<br />
della donazione del sangue si può sperare, in un futuro,<br />
<strong>di</strong> ottenere un’adesione massiccia”.<br />
Per questo motivo continueranno durante il 2006 gli<br />
incontri con gli alunni dell’Istituto comprensivo <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco. “Durante i nostri interventi – continua<br />
Gentile – vengono illustrate le modalità attraverso cui<br />
avviene la donazione e i requisiti necessari per <strong>di</strong>ventare<br />
donatori <strong>di</strong> sangue, come la buona con<strong>di</strong>zione generale<br />
<strong>di</strong> salute e un’età inferiore ai 65 anni”. “Durante gli<br />
incontri – conclude il presidente – cerchiamo anche <strong>di</strong><br />
aiutare i ragazzi a superare i timori e le paure. Infine i<br />
donatori stanno organizzando anche una collaborazione<br />
con La Place dai Zovins, associazione che si rivolge ai<br />
ragazzi <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco, attraverso cui continuare l’attività<br />
<strong>di</strong> sensibilizzazione”.<br />
Erica Beltrame<br />
TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 23
CONTINUA DA PAGINA 23<br />
� CALCIO<br />
Storica semifinale<br />
per la Graphistu<strong>di</strong>o<br />
Storica semifinale in coppa<br />
Italia per le ragazze della<br />
Graphistu<strong>di</strong>o <strong>Ta</strong>vagnacco. Le<br />
donne del pallone, infatti,<br />
hanno conquistato vincendo<br />
prima il girone qualificatorio<br />
e superando poi l’Orlan<strong>di</strong>a,<br />
un posto tra le big del<br />
calcio italiano. Assieme a<br />
Bardolino, Torino e Agliana<br />
le ragazze <strong>di</strong> Modonutti si<br />
giocheranno la vittoria finale<br />
del trofeo. Le gare si<br />
<strong>di</strong>sputeranno a fine maggio<br />
in Calabria, regione scelta<br />
dalla <strong>di</strong>visione calcio femminile,<br />
per promuovere la<br />
<strong>di</strong>sciplina. Sempre in Calabria<br />
infatti si svolgerà pochi<br />
giorni più tar<strong>di</strong> anche<br />
l’Italy’s women cup, un<br />
torneo sperimentale che<br />
coinvolge squadre italiane<br />
ed europee. Se in Coppa<br />
Italia le gialloblù hanno<br />
saputo brillare, in campionato,<br />
invece, la strada verso la<br />
conquista della salvezza<br />
sembra essere ancora lunga.<br />
Alcuni episo<strong>di</strong> sfortunati, un<br />
infortunio grave al giovane<br />
talento Ilaria Mauro hanno<br />
colpito alla sprovvista le<br />
ragazze <strong>di</strong> mister Modonutti,<br />
che si trovano a dover<br />
lottare per mantenere un<br />
posto in serie A. Protagoniste<br />
della volata salvezza<br />
assieme alla Graphistu<strong>di</strong>o si<br />
trovano Atalanta e Reggiana,<br />
mentre l’Oristano, fanalino<br />
<strong>di</strong> coda con zero punti, è<br />
già destinato a scendere <strong>di</strong><br />
categoria. Più che positive<br />
invece le in<strong>di</strong>vidualità del<br />
<strong>Ta</strong>vagnacco, osservate anche<br />
dal tecnico della nazionale<br />
Piero Ghe<strong>di</strong>n, che più volte<br />
si è fatto vedere sugli spalti<br />
del comunale. Oltre a Sara<br />
Di Filippo, presenza fissa<br />
ormai nel giro <strong>di</strong> Coverciano,<br />
il Ct ha voluto vedere<br />
all’opera anche altre giovani<br />
promesse da portare in Cina,<br />
ai mon<strong>di</strong>ali del 2007, se la<br />
squadra azzurra dovesse<br />
riuscire a qualificarsi. Ma<br />
anche per la compagine<br />
azzurra il cammino sembra<br />
arduo, dovendo affrontare<br />
nel girone eliminatorio una<br />
delle squadre più forti a<br />
livello mon<strong>di</strong>ale: la Svezia. La<br />
nazionale under 19 invece,<br />
reduce da una tournée in<br />
Spagna, ha visto protagonista<br />
Gama, il giovane talento<br />
giunto la scorsa estate alla<br />
corte del <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />
<strong>di</strong>rettamente dal San Marco<br />
<strong>di</strong> Trieste. La giocatrice ha<br />
subito impressionato i tifosi<br />
gialloblù sia per la sua<br />
velocità, qualità che le ha<br />
fruttato il soprannome <strong>di</strong><br />
“Speedy”, sia per le doti<br />
tecniche. (eb)<br />
� SCI<br />
Sci club Feletto:<br />
gara sociale<br />
e bilancio stagionale<br />
IN 128 ALLA GARA<br />
SOCIALE<br />
Non lo sapevate? Lo Sci<br />
Club Feletto quando organizza<br />
la gara sociale prenota<br />
la pista, il cronometraggio<br />
e il<br />
sole!!! Anche<br />
domenica 19<br />
marzo Sappada ci<br />
ha accolto con la<br />
sua cornice<br />
migliore: tanta<br />
neve, il cielo<br />
azzurro e una<br />
splen<strong>di</strong>da giornata<br />
<strong>di</strong> sole. Sul tracciato<br />
“turistico”<br />
della Pista Nera in<br />
128 si sono dati<br />
battaglia per il più<br />
classico degli<br />
appuntamenti.<br />
Miglior tempo assoluto per<br />
Barbara Terenzani (a<br />
coronamento <strong>di</strong> una stagione<br />
eccezionale) e Fer<strong>di</strong>nando<br />
Cuberli: Fer<strong>di</strong>, in un<br />
duello all’ultima frazione <strong>di</strong><br />
secondo, ha preceduto <strong>di</strong><br />
10 centesimi Morretta e 19<br />
Enrico Bigotti. Nei duelli<br />
tra<strong>di</strong>zionali Elisabeth<br />
Pechmann (anche noi<br />
abbiamo un’austriaca in<br />
squadra!!) ha preceduto<br />
Gloria Cattarossi; Maurizio<br />
Tonutti ha avuto la meglio<br />
su Sandro Stefanini; Marco<br />
“Spazzoler” ha per la<br />
seconda volta “matato”<br />
Flavio “cjavrûl” Birisinello,<br />
ma entrambi sono stati<br />
battuti da Andrea del<br />
Me<strong>di</strong>co, pur reduce da una<br />
notte <strong>di</strong> lavoro. Si è rivisto<br />
il nostro atleta italofrancese<br />
Jean Jacque Lapin<br />
(al secondo G.B. Lapini)<br />
mentre Mimo Sancan<strong>di</strong> ha<br />
confermato che “correre<br />
<strong>di</strong>etro” al gruppo agonistico<br />
VITA IN COMUNE<br />
under 16 fa bene: primo tra<br />
gli A3-A4. Sul sito<br />
www.sciclubfeletto.it<br />
troverete tutte le classifiche<br />
e i tempi delle 20 e più<br />
categorie in gara, e potrete<br />
consultare anche i tempi<br />
dello speciale che si è<br />
svolto, a mò <strong>di</strong> allenamentogara,<br />
nel pomeriggio <strong>di</strong><br />
domenica, con cronometraggio<br />
via ra<strong>di</strong>o (primo, per<br />
la cronaca Catalin Fusulan,<br />
guarda che caso!).<br />
PREMIAZIONI E BILANCIO<br />
Davanti a circa 150 persone<br />
nella grande sala del<br />
Ristorante “Al Fogolâr” <strong>di</strong><br />
Brazzacco <strong>di</strong> Moruzzo si<br />
sono svolte, nella serata <strong>di</strong><br />
domenica 19 marzo, le<br />
premiazioni della gara<br />
sociale 2006. Com’è ormai<br />
tra<strong>di</strong>zione il presidente<br />
Sandro Stefanini ha colto<br />
l’occasione per tracciare<br />
un primo bilancio della<br />
stagione. “450 soci (+10%),<br />
140 iscritti ai corsi <strong>di</strong> sci,<br />
110 alle ginnastiche, 120<br />
tessere Fisi (+20%): sono<br />
tutti dati in crescita rispetto<br />
ad un anno fa – ha<br />
snocciolato i dati il presidente<br />
– ma voi sapete che<br />
quello che più conta è<br />
l’atmosfera che si respira<br />
allo SCF e lo spirito che ci<br />
anima. Quello spirito che si<br />
nota anche quando ci<br />
ritroviamo in piccoli gruppi:<br />
sport, <strong>di</strong>vertimento e voglia<br />
<strong>di</strong> stare insieme. Poi un<br />
portellone d’auto che si<br />
alza, un bicchiere <strong>di</strong> vino e<br />
una fetta <strong>di</strong> salame, compaiono<br />
sempre, come d’incanto.<br />
Di questa realtà siamo<br />
orgogliosi”. Il sindaco <strong>di</strong><br />
<strong>Ta</strong>vagnacco Mario Pezzetta<br />
(accompagnato dagli assessori<br />
Andrea Zuccolo e<br />
Giulia Romano) e il vice<br />
presidente del consiglio<br />
regionale Roberto Asquini<br />
hanno fatto i complimenti a<br />
tutta la <strong>di</strong>rigenza per i<br />
risultati conseguiti sia in<br />
termini <strong>di</strong> promozione dello<br />
sci che in termini agonistici.<br />
E qui Stefanini ha ancora<br />
una volta “dato i<br />
numeri”: 6 titoli<br />
regionali in<strong>di</strong>viduali<br />
(Barbara Terenzani,<br />
Luciano Hoffer,<br />
Tiziano Bertoni,<br />
Carlo Peratoner,<br />
Roberto Silvestrin e<br />
Mauro Degano) e 2<br />
allori tricolori (Maria<br />
Teresa Zilli e Roberto<br />
Silvestrin). La squadra<br />
master prima in ben 5<br />
occasioni e altre 3<br />
volte seconda nelle<br />
graduatorie delle gare<br />
regionali; continua la<br />
crescita del gruppo<br />
agonistico under 16 che<br />
vivrà il suo appuntamento<br />
principe il 26 marzo con i<br />
provinciali <strong>di</strong> Forni <strong>di</strong> Sopra.<br />
Il presidente provinciale<br />
della Fisi Nerio Gobessi ha<br />
sottolineato come il nostro<br />
(e anche suo) club sia sulla<br />
strada giusta (grazie Goberio,<br />
lo sapevamo già…). Alla<br />
fine il sorteggio che ha<br />
<strong>di</strong>spensato premi davvero a<br />
tutti, ma soprattutto ai<br />
circa 60 bambini presenti.<br />
TAVAGNACCO - PERIODICO<br />
DI INFORMAZIONE E DIBATTITO<br />
Registrazione presso il Tribunale <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne al n°5 del 5/2/1996<br />
Direttore responsabile: Mario Pezzetta<br />
E<strong>di</strong>tore: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />
Redazione: P.za In<strong>di</strong>pendenza 1,<br />
<strong>Ta</strong>vagnacco Tel.0432.577390 o 0432.577344<br />
e-mail: affari.generali@comune.tavagnacco.ud.it<br />
Coor<strong>di</strong>namento e<strong>di</strong>toriale e realizzazione: E<strong>di</strong>toriale Nuovo<br />
Friuli scarl, via <strong>Ta</strong>vagnacco, 61 - U<strong>di</strong>ne; Tel.0432.44472<br />
Stampa: Tipografia Pentagraph, via <strong>Ta</strong>vagnacco,61 - U<strong>di</strong>ne<br />
Sito Internet: www.comune.tavagnacco.ud.it<br />
24 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006