Ta - Comune di Tavagnacco

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20.01.2013 Views

Un comune in banda larga Nuovi servizi per i cittadini e nuove opportunità per le imprese nel Piano strategico comunale delle infrastrutture di telecomunicazioni SPECIALE Lavori in corso ANNO VII, N.1 - MAGGIO 2006 Una panoramica sullo stato di attuazione delle opere pubbliche aggiornato al marzo 2006

Un comune<br />

in banda larga<br />

Nuovi servizi per i citta<strong>di</strong>ni<br />

e nuove opportunità<br />

per le imprese nel Piano<br />

strategico comunale<br />

delle infrastrutture<br />

<strong>di</strong> telecomunicazioni<br />

SPECIALE<br />

Lavori<br />

in corso<br />

ANNO VII, N.1 - MAGGIO 2006<br />

Una panoramica<br />

sullo stato <strong>di</strong> attuazione<br />

delle opere pubbliche<br />

aggiornato al marzo 2006


IL SINDACO<br />

“Un bilancio<br />

proiettato verso<br />

lo sviluppo”<br />

Cari concitta<strong>di</strong>ni,<br />

il consiglio comunale <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

ha approvato il bilancio<br />

<strong>di</strong> previsione per l’anno finanziario<br />

2006. Un bilancio che deve<br />

necessariamente tenere conto<br />

della <strong>di</strong>fficile situazione economica<br />

del Paese e quin<strong>di</strong> delle restrizioni<br />

<strong>di</strong> spesa che ne derivano,<br />

anche perché vi sono precise<br />

limitazioni dovute al cosiddetto<br />

“Patto <strong>di</strong> Stabilità Interno”.<br />

Questo comporta, tra l’altro,<br />

che le amministrazioni locali<br />

sono costrette a farsi carico e a<br />

finanziare servizi<br />

ai citta<strong>di</strong>ni, anche<br />

se non <strong>di</strong> propria<br />

competenza. La<br />

scuola, per esempio,<br />

cui noi teniamoparticolarmente,<br />

ha visto<br />

ridursi drasticamente<br />

i finanziamenti<br />

statali e ciò<br />

ha comportato la<br />

necessità <strong>di</strong> incrementarel’intervento<br />

del comune<br />

e ciò è avvenuto<br />

in molti<br />

altri settori, a partire<br />

dall’assistenza.<br />

Pur in queste <strong>di</strong>fficili con<strong>di</strong>zioni,<br />

il bilancio approvato è in grado<br />

<strong>di</strong> garantire tutti i servizi che<br />

sono stati attivati negli anni scorsi<br />

e a programmare alcune azioni<br />

migliorative, ad esempio nei campi<br />

ambientale, socio sanitario,<br />

scolastico, culturale e ricreativo,<br />

anche con iniziative <strong>di</strong> carattere<br />

sovra comunale. Per quanto riguarda<br />

il settore ricreativo, va ricordato,<br />

ad esempio, che abbiamo<br />

stipulato un contratto <strong>di</strong> locazione<br />

con la parrocchia <strong>di</strong> Forni<br />

Avoltri per l’utilizzo <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio<br />

che potrà essere usufruito da<br />

“<br />

Nonostante<br />

il forte impegno<br />

<strong>di</strong> mantenimento<br />

e miglioramento<br />

dei servizi<br />

e <strong>di</strong> forte sviluppo<br />

degli investimenti,<br />

non saranno<br />

aumentate le<br />

tasse, le imposte<br />

e le tariffe<br />

dei servizi.<br />

”<br />

parte <strong>di</strong> associazioni e <strong>di</strong> gruppi<br />

giovanili. Nel 2006 sono entrati a<br />

regime i servizi relativi all’asilo<br />

nido <strong>di</strong> Colugna e all’infermiere<br />

<strong>di</strong> comunità.<br />

Anche per quanto riguarda le<br />

opere pubbliche, pur non potendo<br />

contare con certezza sui contributi<br />

regionali, è stata programmata<br />

per il 2006 una serie <strong>di</strong> interventi,<br />

che vanno dalla sistemazione<br />

idrogeologica del territorio,<br />

al definitivo recupero ambientale<br />

del Rio Tresemane, ad importanti<br />

manutenzioni <strong>di</strong> strutture<br />

pubbliche, alla<br />

sistemazione <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>versi punti critici<br />

della viabilità<br />

comunale, alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> fognature<br />

e marciapie<strong>di</strong><br />

ecc. Investiremo,<br />

quin<strong>di</strong>, anche<br />

nel 2006, nonostante<br />

le <strong>di</strong>fficoltà<br />

oggettive<br />

della finanza<br />

pubblica, alcuni<br />

milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Inoltre entro la<br />

fine dell’anno<br />

l’Hypobank dovrebbe<br />

consegnare al <strong>Comune</strong> la<br />

nuova piscina e quin<strong>di</strong> i citta<strong>di</strong>ni<br />

potranno usufruire <strong>di</strong> questo ulteriore<br />

servizio. Sarà altresì completata<br />

l’ippovia, costituita da oltre<br />

trenta chilometri <strong>di</strong> pista ciclabile,<br />

che riqualifica a fini turistici,<br />

da U<strong>di</strong>ne a Buia, la valle del Cormor,<br />

realizzazione questa che sarà<br />

accompagnata da un’azione <strong>di</strong><br />

marketing territoriale, che farà conoscere<br />

questa importante infrastruttura<br />

non solo nella nostra<br />

regione, ma anche in Slovenia e<br />

Austria.<br />

Un altro obiettivo strategico, su<br />

cui l’amministrazione è impegna-<br />

Il sindaco,<br />

Mario<br />

Pezzetta<br />

ta, riguarda l’informatizzazione,<br />

non soltanto riferita ai servizi per i<br />

citta<strong>di</strong>ni e alle attività comunali. Si<br />

tratta infatti <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre tutte le<br />

infrastrutture affinché il comune<br />

possa accogliere nei prossimi<br />

anni un nuovo tipo <strong>di</strong> industrializzazione,<br />

che farà riferimento ad<br />

attività <strong>di</strong> ricerca e <strong>di</strong> innovazione,<br />

cioè a quei servizi e prodotti<br />

ad alto valore aggiunto, concorrenziali<br />

in futuro sui mercati internazionali.<br />

Per il raggiungimento <strong>di</strong><br />

questi obiettivi nella programmazione<br />

2006-2008 sono previste <strong>di</strong>verse<br />

iniziative, che nel me<strong>di</strong>o -<br />

lungo periodo riguardano la realizzazione<br />

della rete a banda larga<br />

con fibra ottica e, nell’imme<strong>di</strong>ato,<br />

la copertura del territorio comunale<br />

con sistema wireless.<br />

Con il 2006 si darà avvio anche<br />

alla revisione generale del piano<br />

regolatore, che dovrà delineare le<br />

strategie <strong>di</strong> sviluppo del territorio<br />

dei prossimi anni. Saranno approvati<br />

il piano del traffico e il piano<br />

delle antenne per la telefonia mobile.<br />

L’amministrazione è altresì impegnata<br />

con iniziative <strong>di</strong> vario genere<br />

per dare attuazione ai programmi<br />

<strong>di</strong> sviluppo ambientale<br />

sostenibile previsti da Agenda 21<br />

e ai protocolli nazionali ed internazionali,<br />

che propongono una<br />

programmazione dello sviluppo<br />

compatibile con un progressivo<br />

miglioramento della qualità della<br />

vita, legata anche al rispetto dell’ambiente.<br />

Quin<strong>di</strong> anche il bilancio 2006,<br />

in coerenza con i programmi che i<br />

citta<strong>di</strong>ni hanno approvato con il<br />

loro voto, è proiettato allo sviluppo<br />

del nostro territorio in tutti i<br />

settori del vivere civile, da quello<br />

economico a quello culturale, sociale<br />

ambientale ecc.<br />

Nonostante questo forte impegno<br />

<strong>di</strong> mantenimento e migliora-<br />

mento dei servizi esistenti, <strong>di</strong> attivazione<br />

<strong>di</strong> nuovi servizi e <strong>di</strong> forte<br />

sviluppo degli investimenti in opere<br />

pubbliche ed infrastrutture, non<br />

saranno aumentate le tasse, le imposte<br />

e le tariffe dei servizi. In particolare,<br />

per quanto riguarda la<br />

<strong>Ta</strong>rsu (tassa rifiuti), l’importo <strong>di</strong><br />

0,953 euro (al lordo dell’ad<strong>di</strong>zionale)<br />

al metro quadro è invariato<br />

dal 2002. Anche l’ICI (imposta comunale<br />

sugli immobili) non ha subito<br />

mo<strong>di</strong>fiche dal 2003 e l’imposta<br />

sulla prima casa è attualmente<br />

al quattro per mille con detrazione<br />

<strong>di</strong> 200,00 euro, restando confermate<br />

tutte le maggiori detrazioni<br />

previste negli anni precedenti a<br />

favore dei contribuenti in particolari<br />

situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio. L’ad<strong>di</strong>zionale<br />

IRPEF è sempre allo 0,4<br />

per mille dal 2001. In conclusione<br />

il carico fiscale sui citta<strong>di</strong>ni del<br />

comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco risulta<br />

oggi pari a circa 114 euro, una cifra<br />

<strong>di</strong>fficilmente riscontrabile in<br />

altri comuni a parità <strong>di</strong> qualità dei<br />

servizi erogati.<br />

In conclusione possiamo affermare,<br />

anche grazie all’efficienza<br />

della struttura amministrativa che<br />

agisce con particolare efficacia ed<br />

economicità nell’erogazione e gestione<br />

dei servizi comunali, <strong>di</strong> essere<br />

sod<strong>di</strong>sfatti per aver confermato<br />

per il comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

quell’immagine <strong>di</strong> comune leader<br />

nella capacità <strong>di</strong> erogare servizi<br />

efficienti, efficaci ed economici<br />

ai propri citta<strong>di</strong>ni in termini<br />

crescenti e con una visione strategica,<br />

che guarda non soltanto<br />

alle giuste richieste centrate sul<br />

presente, ma anche e soprattutto<br />

a garantire un futuro al nostro territorio,<br />

ai nostri giovani, alle nostre<br />

famiglie.<br />

IL SINDACO<br />

PROF. MARIO PEZZETTA<br />

2 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


PRIMO PIANO<br />

Un comune<br />

in banda larga<br />

Le analisi più accre<strong>di</strong>tate <strong>di</strong>cono<br />

che l’Italia, in questo<br />

momento, sta occupando gli<br />

ultimi posti per quel che riguarda<br />

gli investimenti nelle<br />

tecnologie dell’informatica e<br />

delle telecomunicazioni.<br />

Non è una questione da<br />

poco: il sapere tecnologico e<br />

la conoscenza scientifica sono<br />

il fattore chiave del futuro, e<br />

questo non solo per ciò che<br />

riguarda la competitività economica<br />

e il benessere ma anche<br />

per lo sviluppo sociale<br />

e la crescita culturale.<br />

Le tecnologie <strong>di</strong> nuova<br />

generazione offrono prestazioni<br />

più elevate e<br />

consentono una trasmissione<br />

<strong>di</strong> dati a velocità<br />

superiori. Chi ha<br />

accesso a questi strumenti<br />

e alle informazioni<br />

che viaggiano<br />

in rete resterà a passo<br />

con i tempi, gli<br />

altri inevitabilmente<br />

soccomberanno<br />

condannati da quello svantaggio<br />

che è già stato definito<br />

come “<strong>di</strong>gital <strong>di</strong>vide”: <strong>di</strong>vario<br />

tecnologico.<br />

Consapevole <strong>di</strong> ciò la regione<br />

Friuli Venezia Giulia è corsa<br />

ai ripari, e con il Programma<br />

ERMES (an Excellent Region<br />

in a Multime<strong>di</strong>a european<br />

Society) ha pianificato <strong>di</strong><br />

portare la connettività Internet<br />

a banda larga all’intero territorio<br />

regionale andando a<br />

coprire i suoi 219 comuni, (fig.<br />

2) coltivando l’obiettivo <strong>di</strong><br />

fare del Friuli Venezia Giulia<br />

un’area europea <strong>di</strong> eccellenza<br />

nel campo delle nuove tecnologie,<br />

tutto questo in un arco<br />

<strong>di</strong> tempo <strong>di</strong> cinque-sette anni.<br />

L’Amministrazione comunale<br />

<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco ha voluto<br />

andare oltre e, per accorciare<br />

ulteriormente i tempi (considerato<br />

il fatto che, tanto per<br />

fare un esempio, nonostante<br />

sul territoriocomunalesianopre-<br />

senti<br />

quattro<br />

operatori <strong>di</strong>versi<br />

<strong>di</strong> telecomunicazione<br />

con le loro rispettive infrastrutture<br />

(fig. 1), il 10% della<br />

popolazione del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

non è raggiunto<br />

neppure dalla connettività<br />

ADSL) ha dato incarico<br />

alla <strong>di</strong>tta ANER <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne,<br />

<strong>di</strong>tta che pure ha collaborato<br />

al programma regionale<br />

ERMES, <strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere<br />

uno stu<strong>di</strong>o che andasse<br />

a in<strong>di</strong>viduare e a definire<br />

una rete <strong>di</strong> telecomunicazioni<br />

specifica per il<br />

territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco con l’intento<br />

<strong>di</strong> dare realizzazione a questa<br />

rete <strong>di</strong> infrastrutture telematiche<br />

in tempi più che mai<br />

rapi<strong>di</strong>.<br />

Lo stu<strong>di</strong>o elaborato dalla<br />

ANER porta il nome <strong>di</strong>: “Pia-<br />

Nuovi servizi per i citta<strong>di</strong>ni<br />

e nuove opportunità<br />

per le imprese nel Piano<br />

strategico comunale delle<br />

infrastrutture <strong>di</strong><br />

telecomunicazioni<br />

no strategico delle Infrastrutture<br />

<strong>di</strong> Telecomunicazioni”,<br />

firmato dall’ingegnere Giovanni<br />

Pittino, da pochi giorni<br />

è stato acquisito agli atti.<br />

Secondo quanto in<strong>di</strong>viduato<br />

dal piano strategico ANER<br />

la realizzazione della rete in-<br />

Fig. 1 Le infrastrutture<br />

degli operatori<br />

tlc presenti<br />

sul territorio<br />

comunale: Interoute<br />

(in blu);<br />

Retelit (in rosso);<br />

Telecom (in viola);<br />

Infracom (in<br />

verde).<br />

frastrutturale<br />

contempla il ricorso<br />

a <strong>di</strong>verse<br />

tecnologie (fibra<br />

ottica e <strong>di</strong>versi protocolli<br />

<strong>di</strong> tecnologia wireless),<br />

tutte tecnologie che a loro<br />

volta implicano tipologie <strong>di</strong><br />

apparati, metodologie <strong>di</strong> posa<br />

in opera, tempi <strong>di</strong> installazione<br />

e manutenzione tutti <strong>di</strong>versi<br />

ma assolutamente comple-<br />

mentari tra loro.<br />

In sostanza si tratta della<br />

creazione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> comu-<br />

nicazione municipale a banda<br />

larga <strong>di</strong> nuova generazione, la<br />

quale si articola su <strong>di</strong>versi livelli<br />

e che prevede una struttura<br />

gerarchica ma estremamente<br />

flessibile in grado, cioè,<br />

<strong>di</strong> essere espan<strong>di</strong>bile e <strong>di</strong> crescere<br />

nel tempo senza l’apporto<br />

<strong>di</strong> significativi aggiustamenti<br />

al <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> rete o alle<br />

caratteristiche degli apparati<br />

già esistenti. (fig. 4 a pag.4).<br />

La rete a larga banda <strong>di</strong><br />

nuova generazione è realizzata<br />

con cavi in fibra ottica che<br />

dal punto centrale (la sede del<br />

municipio a Feletto Umberto<br />

dove saranno concentrati i<br />

servizi) collegherà le se<strong>di</strong> e gli<br />

e<strong>di</strong>fici pubblici (il magazzino<br />

comunale, tutte le scuole, la<br />

biblioteca, i centri sociali <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco, Branco e Cavalicco,<br />

l’ASS4, i campi sportivi)<br />

mentre molte delle utenze<br />

business e l’utenza residenziale<br />

sfrutteranno principalmente<br />

la tecnologia wireless. Il<br />

progetto ANER ha tracciato la<br />

struttura ottimale su cui andrebbe<br />

posata la rete in fibra<br />

ottica: si presenta come un’architettura<br />

chiusa ad anelli,<br />

che viene chiamata “Dorsale<br />

municipale” (fig. 3 a<br />

pag.4)<br />

I vantaggi della realizzazione<br />

<strong>di</strong> una rete a banda larga<br />

così strutturata sono numerosi:<br />

per quanto riguarda<br />

la posa dei cavi in fibra ottica<br />

vengono sfruttati i cavi<br />

Fig. 2 La dorsale<br />

regionale secondo<br />

il programma ERMES<br />

CONTINUA A PAGINA 4<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 3


CONTINUA DA PAGINA 3<br />

dotti già esistenti della pubblica<br />

illuminazione facendo<br />

poco ricorso a nuovi lavori <strong>di</strong><br />

scavo, mentre la tecnologia<br />

wireless permette la <strong>di</strong>ffusione<br />

capillare della connettività<br />

internet a un bassissimo, se<br />

non irrisorio, impatto ambientale.<br />

Entrambe le soluzioni<br />

sono integrabili, convenienti<br />

e permettono <strong>di</strong> costruire un<br />

network in breve tempo e a costi<br />

bassi.<br />

Oltre ai vantaggi questo tipo<br />

<strong>di</strong> infrastruttura comporta anche<br />

dei benefici: la Pubblica<br />

Amministrazione sarà in grado<br />

<strong>di</strong> offrire alla citta<strong>di</strong>nanza<br />

nuovi servizi on-line che permetteranno<br />

un più agile <strong>di</strong>sbrigo<br />

delle pratiche burocratiche<br />

e l’introduzione <strong>di</strong> tutta una<br />

serie <strong>di</strong> servizi innovativi quali,<br />

per esempio, la teleassistenza,<br />

o la videosorveglianza<br />

per il monitoraggio delle<br />

zone sensibili del territorio.<br />

L’impegno dell’attuale Amministrazione<br />

comunale da<br />

sempre si rivolge in particolare<br />

alle prospettive <strong>di</strong> crescita<br />

tecnologica e a tutti i sistemi<br />

<strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> nuova<br />

generazione perché è consapevole<br />

che questo, per un ter-<br />

AVVISO<br />

ritorio come quello <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

caratterizzato da un’alta<br />

densità abitativa e da una<br />

vivace vocazione impren<strong>di</strong>toriale,<br />

costituisce un’esigenza<br />

primaria se si vogliono mantenere<br />

gli alti standard attuali,<br />

e soprattutto se si vuole rafforzare<br />

il vantaggio competi-<br />

Zona artigianale: ancora<br />

alcune aree <strong>di</strong>sponibili<br />

Le opere <strong>di</strong> urbanizzazione della zona artigianale<br />

<strong>di</strong> Via del Lavoro a Feletto Umberto sono state<br />

completate. L’Amministrazione comunale con questo<br />

intervento vuole raggiungere l’obiettivo <strong>di</strong> un<br />

corretto sviluppo economico che permetta anche la<br />

salvaguar<strong>di</strong>a della qualità della vita dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

L’area artigianale è sud<strong>di</strong>visa in sei lotti le cui<br />

<strong>di</strong>mensioni variano dai 5.000 ai 6.000 metri quadrati.<br />

Si tratta <strong>di</strong> un’area <strong>di</strong>mensionalmente contenuta<br />

ma che potrà sod<strong>di</strong>sfare <strong>di</strong>verse esigenze del tessuto<br />

economico e produttivo del nostro territorio. L’intervento<br />

è stato finanziato con i fon<strong>di</strong> del PRUSST e i<br />

proventi saranno utilizzati per il recupero del vecchio<br />

asilo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco. Conclusi i primi atti <strong>di</strong> compraven<strong>di</strong>ta,<br />

rimangono ancora <strong>di</strong>sponibili alcune aree.<br />

Le aziende interessate si possono rivolgere all’ufficio<br />

segreteria del <strong>Comune</strong> ai seguenti numeri telefonici:<br />

0432/577300 e 0432/577311.<br />

Fig. 4<br />

Tipologia<br />

della rete<br />

municipale a<br />

banda larga<br />

AVVISO<br />

PRIMO PIANO<br />

Fig.3 Il progetto della<br />

“Dorsale” municipale<br />

a banda larga<br />

tivo, strategico ed economico<br />

anche per i tempi futuri, <strong>di</strong>ventare<br />

area attrattiva <strong>di</strong> investimenti<br />

economici e finanziari,<br />

<strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> attività<br />

produttive ad alto valore aggiunto<br />

che sappiano offrire<br />

vaste opportunità occupazionali.<br />

Il tutto a beneficio non soltanto<br />

delle aziende pubbliche<br />

e private, dei professionisti,<br />

ma anche delle famiglie e del<br />

singolo citta<strong>di</strong>no.<br />

Arriva a domicilio<br />

l’Infermiere <strong>di</strong> Comunità<br />

L’Infermiere <strong>di</strong> Comunità è<br />

l’operatore sanitario dell’Azienda<br />

per i Servizi Sanitari “Me<strong>di</strong>o<br />

Friuli” – Distretto <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne che,<br />

esperto e qualificato in assistenza<br />

domiciliare, opera assieme a Voi<br />

per in<strong>di</strong>viduare i bisogni <strong>di</strong> assistenza,<br />

con<strong>di</strong>viderli e proporre<br />

possibili soluzioni ai vostri problemi.<br />

Lavora a domicilio delle persone non autosufficienti<br />

che necessitano <strong>di</strong> un piano assistenziale<br />

infermieristico programmato e in ambulatorio<br />

previo appuntamento per i citta<strong>di</strong>ni che necessitano<br />

<strong>di</strong> consulenza/prestazioni infermieristiche<br />

programmabili. Si attiva telefonando <strong>di</strong>rettamente<br />

al numero <strong>di</strong> servizio 320/4379552 o me<strong>di</strong>ante<br />

il vostro me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina generale o<br />

l’assistente sociale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />

4 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


PRIMO PIANO<br />

LAVORI<br />

IN CORSO<br />

Una panoramica sullo stato <strong>di</strong><br />

attuazione delle opere pubbliche<br />

aggiornato al marzo 2006<br />

1) SISTEMAZIONE<br />

VIARIA DI PIAZZA<br />

DI PRAMPERO<br />

A TAVAGNACCO<br />

A termine degli interventi a<br />

sud della piazza che comprendevano,<br />

tra l’altro, l’attivazione<br />

del nuovo impianto <strong>di</strong><br />

illuminazione pubblica, la<br />

pre<strong>di</strong>sposizione dei cavidotti<br />

per la fibra ottica e per gli<br />

allacciamenti della nuova<br />

lottizzazione privata “al<br />

Parco”, l’impresa esecutrice è<br />

attualmente impegnata nella<br />

realizzazione della rotatoria a<br />

nord dell’area <strong>di</strong> intervento.<br />

Oltre alle opere stradali, si<br />

provvederà alla costruzione<br />

della pensilina per la fermata<br />

delle autolinee e alla posa del<br />

rivestimento in cortain del<br />

muro <strong>di</strong> recinzione prospiciente<br />

al lato est.<br />

2) COSTRUZIONE<br />

DELLA NUOVA SEDE<br />

DELLA PROTEZIONE<br />

CIVILE<br />

Dopo la nomina del collaudatore,<br />

si è provveduto a compiere<br />

la verifica dei calcoli<br />

strutturali riferendoli alla<br />

specifica tipologia costruttiva<br />

scelta con l’impresa appaltatrice,<br />

la <strong>di</strong>tta Stefanutti <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne. Si è poi proceduto al<br />

deposito dei cementi armati ai<br />

Servizi Tecnici <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.<br />

I lavori sono iniziati in data<br />

15 marzo c.a. Il costo del-<br />

l’opera è stimato in 265.000<br />

euro, <strong>di</strong> cui 189.500 euro<br />

come importo lavori.<br />

3) REALIZZAZIONE<br />

MARCIAPIEDI COMU-<br />

NALI – 5° INTERVEN-<br />

TO: VIA S.DANIELE<br />

A COLUGNA<br />

L’impresa appaltatrice sta<br />

attualmente lavorando sul<br />

lato nord della strada con la<br />

posa dei cavidotti per la fibra<br />

ottica, pre<strong>di</strong>sposizioni per<br />

l’eventuale interramento <strong>di</strong><br />

altre linee tecnologiche e la<br />

successiva pavimentazione in<br />

battuto <strong>di</strong> cemento. Ultimata<br />

questa fase, il cantiere si<br />

sposterà sul lato sud, per<br />

l’esecuzione del secondo<br />

tratto <strong>di</strong> marciapie<strong>di</strong>.<br />

La fine dei lavori è prevista<br />

per metà giugno. Il costo<br />

dell’opera è stimato in<br />

262.618,43 euro, <strong>di</strong> cui<br />

208.400,37 euro per importo<br />

lavori.<br />

4) COSTRUZIONE<br />

LOCULI NEL CIMITERO<br />

DI COLUGNA<br />

L’opera, che prevede la<br />

realizzazione <strong>di</strong> due blocchi<br />

da n.84 loculi <strong>di</strong>sposti su<br />

quattro file e n.35 ossari<br />

<strong>di</strong>sposti su sette file, è stata<br />

<strong>di</strong> recente appaltata alla <strong>di</strong>tta<br />

Pecile Paolo <strong>di</strong> Pagnacco. I<br />

lavori sono iniziati in data 15<br />

marzo c.a.<br />

Il costo dell’opera è stimato<br />

in 170.000 euro, <strong>di</strong> cui 135.000<br />

per importo lavori.<br />

5) COSTRUZIONE<br />

LOCULI NEL CIMITERO<br />

DI ADEGLIACCO<br />

L’opera, che prevede la<br />

realizzazione <strong>di</strong> un nuovo<br />

blocco <strong>di</strong> loculi da n.105<br />

posti <strong>di</strong>sposti su cinque file,<br />

è in fase <strong>di</strong> ultimazione.<br />

Terminata la posa dei rivestimenti,<br />

si procederà con le<br />

pitturazioni esterne.<br />

Contestualmente si è provveduto<br />

all’automatizzazione del<br />

cancello <strong>di</strong> accesso e alla<br />

sistemazione dell’ingresso.<br />

Il costo dell’opera è stimato<br />

in 180.000 euro, <strong>di</strong> cui<br />

128.500 per importo lavori.<br />

6) MANUTENZIONE<br />

STRAORDINARIA<br />

CIMITERI DI TAVA-<br />

GNACCO, ADEGLIACCO<br />

E CAVALICCO<br />

L’impresa esecutrice ha<br />

ultimato i lavori <strong>di</strong> sistemazione<br />

della pavimentazione e<br />

della rampa <strong>di</strong> accesso al<br />

settore loculi del lato nord<br />

del cimitero <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />

Si proseguirà con l’impermeabilizzazione<br />

delle cappelle dei<br />

tre cimiteri, compatibilmente<br />

con lo stabilizzarsi della<br />

temperatura esterna. L’ultimazione<br />

dei lavori è prevista<br />

entro il mese <strong>di</strong> maggio. Il<br />

costo dell’opera è stimato in<br />

125.000 euro, <strong>di</strong> cui 86.221,72<br />

per importo lavori.<br />

7) REALIZZAZIONE<br />

FOGNATURA COMUNA-<br />

LE –13° LOTTO:<br />

VIA DEL LAVORO,<br />

VIA FERMI LATO<br />

OVEST, VIA GALILEI<br />

(FINO A VIA MICCA),<br />

VIA TRAIANO E<br />

VIA DIOCLEZIANO.<br />

Completata la posa della<br />

fognatura e l’asfaltatura in<br />

via del Lavoro, via Galilei, via<br />

Traiano e via Diocleziano,<br />

l’impresa è attualmente impegnata<br />

in via Fermi dove<br />

resterà fino a fine marzo. Ad<br />

avvenuta ultimazione del<br />

tratto fognario in questione,<br />

si procederà con l’esecuzione<br />

delle opere stradali che prevedono<br />

la realizzazione <strong>di</strong><br />

una nuova rotatoria fra le vie<br />

Buonarroti, Fermi e Galilei,<br />

nonché la costruzione <strong>di</strong> una<br />

pista ciclabile, parcheggi e<br />

aiuole in via Fermi. Il costo<br />

dell’opera è stimato in<br />

1.400.000 euro, <strong>di</strong> cui<br />

1.106.816,33 come importo<br />

lavori.<br />

8) MANUTENZIONE<br />

RETE IDROGRAFICA<br />

MINORE (RIPRISTINO<br />

FOSSI DI GUARDIA):<br />

VIA FLORIO, VIA<br />

S.GOTTARDO, STRADA<br />

SESARIE, VIA MADON-<br />

NINA, VIA DELL’ASILO,<br />

VIA PASCOLI<br />

Il progetto definitivo è tuttora<br />

CONTINUA A PAGINA 6<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 5


CONTINUA DA PAGINA 5<br />

depositato in Regione in<br />

attesa della relativa approvazione.<br />

A integrazione del<br />

progetto è stata recentemente<br />

richiesta la relazione idraulica,<br />

attualmente in fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione.<br />

Il costo dell’opera,<br />

realizzata in delegazione<br />

amministrativa per conto della<br />

Regione, è stimato in 120.000<br />

euro, <strong>di</strong> cui 82.000 per importo<br />

lavori.<br />

9) MANUTENZIONE<br />

RETE IDROGRAFICA<br />

MINORE (RIPRISTINO<br />

FOSSI DI GUARDIA):<br />

VIA V.VENETO,<br />

STRADA DI TRAVERSO,<br />

VIA S.BERNARDO,<br />

VIA TARCENTO, VIA<br />

TRICESIMO, STRADA<br />

DI SELVE<br />

Il progetto definitivo è tuttora<br />

depositato in Regione in<br />

attesa della relativa approvazione.<br />

A integrazione del<br />

progetto è stata recentemente<br />

richiesta la relazione idraulica,<br />

attualmente in fase <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione.<br />

Il costo dell’opera,<br />

realizzata in delegazione<br />

amministrativa per conto della<br />

Regione, è stimato in 120.000<br />

euro, <strong>di</strong> cui 72.000 per importo<br />

lavori.<br />

10) INTERREG III A<br />

TALIA- SLOVENIA<br />

IN@NATURA IPPOVIE:<br />

STRUTTURE DI COLLE-<br />

GAMENTO E VALORIZ-<br />

ZAZIONE TURISTICA<br />

DELLA VALLE DEL<br />

CORMOR. APPALTO<br />

INFRASTRUTTURA.<br />

I lavori sono attualmente in<br />

corso (consegna in data 15<br />

settembre 2005; liquidati n.2<br />

stati d’avanzamento lavori<br />

corrispondenti al 60% dell’opera<br />

circa). I lavori <strong>di</strong><br />

sfalcio della vegetazione e il<br />

taglio delle piante è stato<br />

completato su tutta la lunghezza<br />

del percorso. I lavori<br />

stradali, partendo dal Parco<br />

del Cormor , hanno raggiunto<br />

il comune <strong>di</strong> Treppo<br />

Grande per poi proseguire in<br />

comune <strong>di</strong> Buia. Completati<br />

gli stessi, si procederà con le<br />

opere <strong>di</strong> formazione dei fossi<br />

<strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a, la posa delle<br />

canalette trasversali e la<br />

realizzazione dei manufatti<br />

per l’attraversamento dei<br />

corsi d’acqua.<br />

È attualmente in fase <strong>di</strong><br />

pre<strong>di</strong>sposizione una perizia<br />

<strong>di</strong> variante che dovrebbe<br />

implementare il percorso<br />

come dalle varie richieste<br />

poste dai Comuni partners,<br />

oltre alla relativa revisione<br />

della segnaletica connessa.<br />

L’importo totale dell’opera è<br />

<strong>di</strong> 1.600.000 euro (compresa<br />

segnaletica).<br />

11) INTERREG III A<br />

TALIA- SLOVENIA<br />

IN@NATURA IPPOVIE:<br />

STRUTTURE DI COLLE-<br />

GAMENTO E VALORIZ-<br />

ZAZIONE TURISTICA<br />

DELLA VALLE DEL<br />

CORMOR. APPALTO<br />

SEGNALETICA<br />

È stato affidato l’appalto della<br />

segnaletica che, secondo il<br />

criterio <strong>di</strong> valutazione dell’offerta<br />

economicamente più<br />

vantaggiosa, si è ritenuto <strong>di</strong><br />

sud<strong>di</strong>videre in due aggiu<strong>di</strong>cazioni<br />

<strong>di</strong>stinte tra le <strong>di</strong>tte partecipanti.<br />

Sono in corso <strong>di</strong><br />

stipula i relativi contratti<br />

d’appalto.<br />

12) ADEGUAMENTO<br />

DEL PALAZZO COMU-<br />

NALE ALLE NORME DI<br />

SICUREZZA AI SENSI<br />

DEL DLGS 626/94.<br />

Il progetto, che prevede<br />

essenzialmente opere <strong>di</strong><br />

adeguamento antincen<strong>di</strong>o dei<br />

locali (compartimentazione,<br />

areazione, cartellonistica <strong>di</strong><br />

segnalazione), è attualmente<br />

in fase <strong>di</strong> appalto. Il costo<br />

dell’opera è stimato in 39.620<br />

euro <strong>di</strong> cui 24.800 euro come<br />

importo lavori.<br />

13) ADEGUAMENTO<br />

SCUOLA ELEMENTARE<br />

DI COLUGNA (SERRA-<br />

MENTI)<br />

Lavori in corso, eseguiti per il<br />

50% circa. L’ultimazione è<br />

prevista per la fine dell’anno<br />

scolastico, compatibilmente<br />

con le esigenze <strong>di</strong> proseguimento<br />

dell’attività <strong>di</strong>dattica. Il<br />

costo dell’opera è <strong>di</strong> 180.000<br />

euro, <strong>di</strong> cui 130.000 come<br />

importo lavori.<br />

14) ACQUISIZIONE<br />

E URBANIZZAZIONE<br />

FABBRICATI PRPC<br />

DI TAVAGNACCO<br />

(PRUSST 8.15)<br />

I contenuti progettuali <strong>di</strong><br />

quest’opera sono stati oggetto<br />

<strong>di</strong> una recente revisione in<br />

funzione dei mutati accor<strong>di</strong><br />

circa la destinazione d’uso e<br />

la gestione dei locali.<br />

A seguito della convenzione<br />

<strong>di</strong> comodato gratuito stipulata<br />

tra il <strong>Comune</strong> e l’Azienda<br />

Sanitaria n.4, il piano terra<br />

dell’immobile verrà destinato<br />

a centro per i servizi socio-<br />

PRIMO PIANO<br />

riabilitativi educativi in sostituzione<br />

<strong>di</strong> quello attualmente<br />

localizzato in via Carnia a<br />

Feletto Umberto, mentre il<br />

primo piano e il piano mansardato<br />

saranno destinati a<br />

residenze protette e attività<br />

compatibili con le attività<br />

gestite dall’Azienda.<br />

Il costo dell’opera, <strong>di</strong> cui è<br />

stata redatta la revisione<br />

progettuale definitiva, è<br />

stimato in 1.877.481,12 euro<br />

ma <strong>di</strong> questo solo la quota <strong>di</strong><br />

700.000 euro sarà sostenuta<br />

dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

mentre la parte restante sarà a<br />

carico dell’Azienda sanitaria.<br />

15) REALIZZAZIONE<br />

DI UN PIANO PER<br />

GLI INSEDIAMENTI<br />

PRODUTTIVI<br />

(PRUSST 8.16)<br />

Lavori ultimati. Sono in corso<br />

gli adempimenti relativi all’approvazione<br />

del certificato <strong>di</strong><br />

regolare esecuzione. Il costo<br />

dell’opera è pari a 1.265.319,40<br />

euro.<br />

16) INTERVENTI<br />

DI MESSA IN SICUREZ-<br />

ZA E MIGLIORAMENTO<br />

DEL SERVIZIO DELLE<br />

STRADE COMUNALI E<br />

PROVINCIALI A OVEST<br />

DELLA TRESEMANE<br />

(PRUSST 8.3)<br />

L’opera, concernente l’esecuzione<br />

<strong>di</strong> una pista ciclabile che,<br />

partendo dal centro <strong>di</strong> Tricesimo,<br />

raggiunge il Parco del<br />

Cormor attraversando il territorio<br />

<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco lungo via<br />

Tricesimo, piazza <strong>di</strong> Prampero,<br />

via L. da Vinci, via Leopar<strong>di</strong>,<br />

via XXIV Maggio, via IV<br />

Novembre, via Mazzini e via<br />

Colugna, è stata <strong>di</strong> recente<br />

consegnata all’impresa appaltatrice.<br />

L’Amministrazione ha<br />

avanzato richieste <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica<br />

dell’intervento sia nel tratto<br />

lungo via XXIV Maggio a<br />

Feletto Umberto, sia a <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

sull’itinerario parallelo<br />

a via Tricesimo. Il costo dell’opera<br />

è pari a 3.424.109 euro.<br />

CONTINUA A PAGINA 7<br />

6 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


PRIMO PIANO<br />

CONTINUA DA PAGINA 6<br />

17) INTERVENTI DI<br />

MESSA IN SICUREZZA<br />

E MIGLIORAMENTO<br />

DEL SERVIZIO DELLE<br />

STRADE COMUNALI<br />

E PROVINCIALI A EST<br />

DELLA TRESEMANE<br />

(PRUSST 8.4)<br />

L’opera è in fase avanzata <strong>di</strong><br />

esecuzione. Dopo la realizzazione<br />

del tratto <strong>di</strong> fognatura in<br />

via Molin Nuovo, si sta procedendo<br />

con la pavimentazione<br />

della strada provinciale<br />

“del Cornappo” nelle aree <strong>di</strong><br />

intersezione con via della<br />

Chiesa, via Ribis, via Carducci<br />

e via dei Molini e, più a sud,<br />

con via Dante e via Sottovilla.<br />

In sede <strong>di</strong> verifica della bozza<br />

<strong>di</strong> convenzione tra <strong>Comune</strong> e<br />

Provincia, si è stabilito <strong>di</strong><br />

procedere alla redazione <strong>di</strong><br />

una perizia <strong>di</strong> variante al<br />

progetto che introduca la<br />

rotatoria all’incrocio tra la<br />

strada provinciale e le vie<br />

della Chiesa e Ribis. Il costo<br />

dell’opera è pari a 2.470.000<br />

euro.<br />

18) REALIZZAZIONE<br />

PISTE CICLO-PEDONA-<br />

LI LUNGO LA ROGGIA<br />

DI UDINE IN COMUNE<br />

DI TAVAGNACCO,<br />

REANA DEL ROJALE<br />

E TRICESIMO<br />

(PRUSST 8.6)<br />

L’intervento, che prevede la<br />

realizzazione <strong>di</strong> due percorsi<br />

promiscui ciclabili e carrai<br />

paralleli in via della Roggia e<br />

in via Florio, è stato eseguito<br />

per il 65% dei lavori. E’ attualmente<br />

in corso una richiesta<br />

<strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica del tratto <strong>di</strong> pista<br />

ciclabile in via della Roggia<br />

che ne riduca l’ampiezza del<br />

se<strong>di</strong>me per introdurre parcheggi<br />

longitu<strong>di</strong>nali e adeguare<br />

la carreggiata alle<br />

<strong>di</strong>mensioni del co<strong>di</strong>ce della<br />

strada. Il costo dell’opera è<br />

pari a 1.165.559 euro.<br />

19) ABBATTIMENTO<br />

BARRIERE ARCHITET-<br />

TONICHE MARCIAPIEDI<br />

IN VIA DELLA ROGGIA<br />

A CAVALICCO<br />

L’opera prevede la demolizione<br />

completa del marciapiede<br />

esistente sul lato ovest della<br />

via, dall’incrocio con via<br />

Civi<strong>di</strong>na fino all’incrocio con<br />

via XXIV Maggio, la posa <strong>di</strong><br />

una canalizzazione per fibra<br />

ottica, la sostituzione delle<br />

ca<strong>di</strong>toie esistenti con elementi<br />

del tipo Selecta e la realizza-<br />

zione <strong>di</strong> una nuova pavimentazione<br />

in battuto <strong>di</strong> cemento.<br />

È attualmente in fase <strong>di</strong><br />

aggiu<strong>di</strong>cazione l’appalto per<br />

l’affidamento dei lavori.<br />

L’ultimazione è prevista entro<br />

75 giorni dalla consegna.<br />

Il costo dell’opera è stimato<br />

in 135.000 euro, <strong>di</strong> cui 108.500<br />

come importo lavori.<br />

20) REALIZZAZIONE<br />

MARCIAPIEDI IN VIA<br />

IV NOVEMBRE<br />

1° STRALCIO<br />

L’opera consiste nell’esecuzione<br />

della pavimentazione in<br />

porfido dei marciapie<strong>di</strong> esistenti<br />

in via IV Novembre sul<br />

solo lato nord fino all’incrocio<br />

con via XXIV Maggio e a<br />

seguire su ambo i lati per una<br />

lunghezza <strong>di</strong> circa 60 metri.<br />

Si procederà inoltre alla<br />

sostituzione delle ca<strong>di</strong>toie<br />

esistenti con elementi del<br />

tipo Selecta e con la pre<strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> cavidotti per<br />

fibra ottica e altre reti tecnologiche.<br />

I lavori, recentemente<br />

appaltati, avranno inizio ad<br />

aprile, con una durata prevista<br />

pari a 80 giorni. Il costo<br />

dell’opera è stimato in<br />

113.000 euro, <strong>di</strong> cui 86.927,11<br />

come importo lavori.<br />

21) COMPLETAMENTO<br />

CAMPO SPORTIVO<br />

DI TAVAGNACCO<br />

L’intervento prevede la<br />

realizzazione <strong>di</strong> uno spazio<br />

ristoro nel locale sito al 1°<br />

piano delle tribune e l’amplia-<br />

mento dell’area antistante la<br />

parte alta della gra<strong>di</strong>nata.<br />

L’opera costerà complessivamente<br />

100.000 euro, <strong>di</strong> cui<br />

37.000 per importo lavori<br />

(nelle somme a <strong>di</strong>sposizione<br />

del quadro economico sono<br />

compresi 25.000 euro per la<br />

già eseguita sostituzione<br />

della recinzione e 7.000 euro<br />

per la fornitura e posa, anch’essa<br />

già eseguita, delle<br />

sedute sulle gra<strong>di</strong>nate)<br />

I lavori a base d’asta sono<br />

stati recentemente appaltati e<br />

se ne prevede l’inizio entro la<br />

fine <strong>di</strong> febbraio, con una<br />

durata complessiva pari a 60<br />

giorni.<br />

22) LAVORI<br />

DI RESTAURO<br />

DEL MULINO<br />

DI ADEGLIACCO<br />

1° LOTTO.<br />

Progetto preliminare approvato<br />

ai fini del contributo regionale,<br />

della cui formalizzazione<br />

si è in attesa. Attualmente la<br />

pratica è depositata presso la<br />

Direzione Centrale Istruzione,<br />

Cultura, Sport e Pace. Il costo<br />

dell’opera è pari a 200.000<br />

euro.<br />

23) LAVORI DI<br />

RESTAURO DEL<br />

MULINO DI ADEGLIAC-<br />

CO 2° LOTTO<br />

Con nota prot.n.30392 CULT/<br />

6BC/ABA3A del 7.12.2005 la<br />

Direzione centrale istruzione,<br />

cultura, sport e pace della<br />

regione Friuli V.G. ha comunicato<br />

l’assegnazione a questo<br />

ente <strong>di</strong> un contributo annuo<br />

ventennale <strong>di</strong> 7.000 euro per<br />

la realizzazione del secondo<br />

lotto dei lavori <strong>di</strong> restauro.<br />

Il costo dell’opera è pari a<br />

100.000 euro.<br />

24) REALIZZAZIONE<br />

PERCORSI PROTETTI<br />

PER L’INFANZIA<br />

Il progetto definitivo- esecutivo<br />

che prevede la realizzazione<br />

<strong>di</strong> un percorso promiscuo<br />

pedonale- ciclabile che<br />

colleghi l’area PEEP al plesso<br />

scolastico, è stato approvato.<br />

A breve i lavori verranno<br />

appaltati. Il costo dell’opera è<br />

stimato in 65.000 <strong>di</strong> cui 45.500<br />

come importo lavori.<br />

25) LAVORI DI COM-<br />

PLETAMENTO DEL<br />

RECUPERO DELL’EX<br />

SCUOLA ELEMENTARE<br />

DI TAVAGNACCO<br />

I lavori, consistenti nella<br />

realizzazione della scala<br />

esterna <strong>di</strong> sicurezza e nella<br />

sistemazione del piazzale<br />

retrostante, sono ultimati. Si<br />

è in attesa della consegna del<br />

certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione.<br />

Il costo dell’opera è<br />

pari a 70.000 euro.<br />

26) LAVORI DI SISTE-<br />

MAZIONE E ADEGUA-<br />

MENTO DELLA BIBLIO-<br />

TECA COMUNALE<br />

1° STRALCIO<br />

L’opera prevede la realizzazione<br />

delle opere necessarie a<br />

rendere l’e<strong>di</strong>ficio esistente<br />

adeguato alle vigenti norme<br />

CONTINUA A PAGINA 8<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 7


CONTINUA DA PAGINA 7<br />

<strong>di</strong> sicurezza in materia <strong>di</strong><br />

prevenzione incen<strong>di</strong>. Affidato<br />

l’incarico per l’ottenimento<br />

del parere <strong>di</strong><br />

conformità dei<br />

VVFF e l’incarico<br />

per la progettazione<br />

preliminare,<br />

definitiva, esecutiva<br />

e <strong>di</strong>rezione<br />

lavori delle opere<br />

<strong>di</strong> adeguamento.<br />

Il costo dell’opera<br />

è stimato in<br />

108.984 euro, <strong>di</strong><br />

cui 78.320 come<br />

importo lavori.<br />

27) LAVORI<br />

DI SISTEMAZIONE DI<br />

PUNTI CRITICI DELLA<br />

VIABILITÀ COMUNALE<br />

Sono attualmente in corso <strong>di</strong><br />

definizione i contenuti progettuali<br />

e le scelte inerenti<br />

l’eventuale smembramento<br />

dell’opera in più interventi<br />

<strong>di</strong>stinti appaltabili separatamente.<br />

Il costo dell’opera è stimato<br />

in 233.000 euro.<br />

28) LAVORI DI SISTE-<br />

MAZIONE ALVEO RIO<br />

TRESEMANE<br />

(INTERVENTO DA<br />

200.000 EURO)<br />

L’opera consiste nella pulizia<br />

e ricalibratura dell’alveo dei<br />

rio Tresemane. E’ in corso la<br />

definizione del decreto regionale<br />

<strong>di</strong> affidamento in delegazione<br />

amministrativa dei<br />

lavori. Si intende procedere<br />

con l’affidamento<br />

della progettazione<br />

all’ing. Causero<br />

in quanto<br />

progettista dell’intervento<br />

Prusst complementare.<br />

29) LAVORI<br />

DI SISTEMA-<br />

ZIONE ALVEO<br />

RIO TRESE-<br />

MANE<br />

(INTERVENTO<br />

DA 350.000 EURO)<br />

L’opera, finanziata con decreto<br />

<strong>di</strong> contributo assegnato a<br />

questo comune dalla Protezione<br />

Civile, prevede una<br />

serie <strong>di</strong> interventi sui bacini<br />

imbriferi a<strong>di</strong>acenti<br />

all’asta del rio<br />

Tresemane.<br />

Come progettista<br />

è stato in<strong>di</strong>viduato<br />

l’ing.<br />

Cappellari. A<br />

giugno verrà<br />

indetta una<br />

conferenza <strong>di</strong><br />

servizi per la<br />

verifica del<br />

progetto.<br />

30) INTER-<br />

VENTI<br />

DI PULIZIA E MANU-<br />

TENZIONE IDRAULICA<br />

SULL’ALVEO DEL<br />

RIO TRESEMANE<br />

3° INTERVENTO<br />

I lavori, consistenti nella<br />

pulizia e riprofilatura dell’alveo<br />

<strong>di</strong> entrambe le vasche,<br />

sistemazione delle scarpate,<br />

pulizia e riprofilatura del<br />

canale <strong>di</strong> collegamento tra le<br />

due vasche, realizzazione <strong>di</strong><br />

una recinzione <strong>di</strong> protezione,<br />

sono ultimati. Al momento si<br />

sta procedendo con la redazione<br />

<strong>di</strong> una perizia <strong>di</strong> variante<br />

che, utilizzando le economie<br />

<strong>di</strong> spesa del contratto<br />

principale, prevede la pulizia<br />

e riprofilatura del canale <strong>di</strong><br />

immissione alla vasca nord. Il<br />

costo dell’opera è pari a<br />

120.000 euro.<br />

31) REALIZZAZIONE<br />

FOGNATURA<br />

COMUNALE<br />

IN VIA GALI-<br />

LEI - 2°<br />

LOTTO<br />

Affidato l’incarico<br />

per l’esecuzione<br />

del rilievo<br />

dell’area <strong>di</strong><br />

intervento. Entro<br />

breve si procederà<br />

con la pratica<br />

<strong>di</strong> affidamento<br />

dell’incarico <strong>di</strong><br />

progettazione. Il<br />

costo dell’opera è pari a<br />

800.000 euro.<br />

INOLTRE<br />

Lavori in fase <strong>di</strong> ultimazione<br />

o recentemente ultimati<br />

1-2) INTERVENTI DI REALIZZAZIONE DI<br />

IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRESSO LE SCUOLE<br />

ELEMENTARE E MEDIA DI FELETTO<br />

I due <strong>di</strong>stinti appalti sono ultimati e collaudati. E’ attualmente<br />

in corso la pratica inerente il contratto <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> energia<br />

fotovoltaica con l’Enel che dovrà installare i relativi contatori.<br />

3) REALIZZAZIONE RECINZIONE<br />

CIMITERO DI COLUGNA<br />

I lavori sono ultimati e collaudati.<br />

4) REALIZZAZIONE DELLA PENSILINA<br />

ANTISTANTE LA SCUOLA MATERNA<br />

DI FELETTO UMBERTO<br />

Lavori ultimati e collaudati.<br />

5) RISTRUTTURAZIONE E AMPLIAMENTO<br />

ASILO NIDO DI COLUGNA<br />

Lavori ultimati e collaudati. Sono attualmente in corso<br />

alcune opere e forniture <strong>di</strong> dettaglio.<br />

6) INTERVENTI DI PULIZIA E MANUTENZIONE<br />

IDRAULICA SULL’ALVEO DEL RIO<br />

TRESEMANE – 2° INTERVENTO<br />

Lavori ultimati e collaudati.<br />

7) LAVORI DI SISTEMAZIONE STRADE<br />

COMUNALI – 5° INTERVENTO<br />

L’opera prevedeva l’asfaltatura delle vie Cavallotti, Mazzini,<br />

Raffaello, Tiepolo, Vicenza XXIV Maggio e Dolomiti a<br />

Feletto Umberto; delle vie dell’Asilo, Matteotti, <strong>Ta</strong>rcento,<br />

Tolmezzo, Reana, Percoto e Tricesimo a <strong>Ta</strong>vagnacco; delle<br />

vie Dante, Ribis e S.Fosca ad Adegliacco e delle vie Bologna,<br />

Firenze e Tevere a Colugna. I lavori sono ultimati ed è<br />

in corso <strong>di</strong> redazione il certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione.<br />

8) OTTENIMENTO CERTIFICATO<br />

PREVENZIONE INCENDI SCUOLA MATERNA<br />

DI ADEGLIACCO<br />

I lavori previsti nel progetto <strong>di</strong> completamento dell’impianto<br />

anti-incen<strong>di</strong>o sono stati ultimati. È stata inoltre<br />

effettuata la raccolta delle certificazioni da inoltrare ai<br />

VVFF. Si è in attesa <strong>di</strong> una presa visione delle stesse da<br />

parte del professionista incaricato della pratica <strong>di</strong> recepimento<br />

del certificato <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>. Se le stesse<br />

verranno giu<strong>di</strong>cate esaustive e complete, si procederà<br />

con la formale richiesta <strong>di</strong> sopralluogo da parte dei VVFF.<br />

9) REALIZZAZIONE MENSA E LOCALI<br />

ACCESSORI PRESSO LA SCUOLA<br />

ELEMENTARE DI TAVAGNACCO<br />

Lavori ultimati e collaudati.<br />

8 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


AMBIENTE<br />

Un logo per<br />

la promozione<br />

e valorizzazione<br />

della Valle<br />

del Cormor<br />

<strong>di</strong> CHIARA COMUZZO<br />

Assessore all’Ambiente e alle pari opportunità<br />

Una pianificazione integrata<br />

e partecipativa deve assicurare<br />

le basi per strategie territoriali<br />

<strong>di</strong> sviluppo maggiormente sostenibili.<br />

Una tale pianificazione dovrebbe<br />

rafforzare la società civile,<br />

costruire capitale sociale,<br />

promuovere uno sviluppo incentrato<br />

sulle comunità, stimolare<br />

iniziative impren<strong>di</strong>toriali<br />

locali, in particolare tra i giovani<br />

e le donne, valorizzare “la vivacità<br />

culturale”.<br />

Para<strong>di</strong>gmi questi, sui quali<br />

cinque anni or sono, sette Comuni<br />

del Me<strong>di</strong>o Friuli a Nord <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne, e su iniziativa dell’Assessorato<br />

all’Ambiente <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />

hanno convenuto <strong>di</strong><br />

elaborare un programma progettuale<br />

<strong>di</strong> sviluppo sostenibile<br />

ed integrato del paesaggio<br />

culturale rurale dei propri sette<br />

territori amministrativi: ovvero<br />

pianificare un territorio <strong>di</strong> vasta<br />

area usufruendo <strong>di</strong> una meto<strong>di</strong>ca<br />

tecnico-programmatica<br />

concretizzabile me<strong>di</strong>ante il “piano<br />

guida” e definita in termini<br />

<strong>di</strong> “Master Plan”.<br />

È il 17 aprile 2001 quando i<br />

comuni <strong>di</strong> Buja, Cassacco, Colloredo<br />

<strong>di</strong> Monte Albano, Treppo<br />

Grande, Tricesimo, Pagnacco<br />

e <strong>Ta</strong>vagnacco in qualità <strong>di</strong><br />

comune capofila in delega amministrativa,<br />

siglano un protocollo<br />

d’intesa con la Provincia<br />

<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne finalizzato al finanziamento<br />

<strong>di</strong> un programma-progettuale<br />

“d’assetto territoriale e <strong>di</strong><br />

risanamento-restauro ambientale<br />

nell’ambito del territorio<br />

pressochè coincidente con il<br />

bacino imbrifero del torrente<br />

Cormor.<br />

È il 22 aprile 2002 quando<br />

lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità noto come<br />

“Master Plan della Valle del Cormor”<br />

è presentato ufficialmente<br />

al pubblico presso Palazzo<br />

Belgrado e conseguentemente<br />

approvato in consiglio Comunale.<br />

È aprile quando nel 2003 si<br />

concorda politicamente l’avvio<br />

del parternariato transfrontaliero<br />

tra il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Tolmino ed il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco finalizzato<br />

a creare azioni <strong>di</strong> valorizzazione<br />

e <strong>di</strong> promozione del territorio<br />

transnazionale ovvero le<br />

basi per un cluster organizzato<br />

per il turismo ecocompatibile.<br />

È il 15 aprile 2004 quando il<br />

progetto transfrontaliero<br />

“In@natura:ippovie, strutture<br />

<strong>di</strong> collegamento e valorizzazione<br />

turistica della Valle del Cormor”<br />

a valere sul Programma <strong>di</strong><br />

Iniziativa Comunitaria Interreg<br />

IIIA Italia-Slovenia 2000-2006<br />

risulta approvato in Comitato <strong>di</strong><br />

Pilotaggio e perciò cofinanziato<br />

dall’U.E. per 1.300.000 euro.<br />

Seguiranno ulteriori finanziamenti<br />

della Regione per 700.000<br />

euro. Attualmente grazie ad ulteriori<br />

finanziamenti europei a<br />

valere sempre sul Programma<br />

Interreg IIIA Italia-Slovenia<br />

sono quasi 3.000.000 <strong>di</strong> euro le<br />

risorse economiche utilizzate ai<br />

fini della riqualificazione agroforestale<br />

e della infrastrutturazione<br />

rurale nella Valle Nord del<br />

torrente Cormor.<br />

E sarà proprio ad aprile 2006<br />

quando giungerà a termine il<br />

restauro e la riqualificazione <strong>di</strong><br />

circa 35 Km <strong>di</strong> vecchie carrarecce<br />

<strong>di</strong> campagna che si irra<strong>di</strong>ano<br />

da Colugna, al confine con il<br />

Parco del Cormor <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, per<br />

proseguire fino a Buja presso il<br />

“Circolo Ippico Buiese”.<br />

Infatti ai primi 30 Km <strong>di</strong> percorso<br />

principale che scorrono<br />

attigui al torrente, <strong>di</strong> recente è<br />

stata approvata una variante<br />

che prevede la realizzazione <strong>di</strong><br />

ulteriori 5 Km <strong>di</strong> percorsi ippici<br />

e <strong>di</strong> collegamento del paesaggipo<br />

rurale del Cormor con i<br />

borghi rurali dei centri attigui.<br />

Borghi e casali, oggi solo conosciuti<br />

dai citta<strong>di</strong>ni che vi abitano,<br />

ma assolutamente sconosciuti<br />

sia in Friuli Venezia Giulia<br />

che nelle regioni estere contermini<br />

già da ora risultano rivalorizzati<br />

insieme alla rianimazione <strong>di</strong><br />

tutta l’infrastrutturazione rurale<br />

antica e fruibili dal turista ambientale<br />

sia del fine settimana sia <strong>di</strong><br />

quello che sceglie una breve vacanza<br />

attiva fatta <strong>di</strong> sport<br />

(trekking, ciclismo, cavallo).<br />

La complessa sequenza <strong>di</strong><br />

interventi <strong>di</strong> risanamento e riqualificazione<br />

ambientale, attesi<br />

da anni dai citta<strong>di</strong>ni e mirati<br />

al recupero del paesaggio storico<br />

della Valle del Cormor connesso<br />

con il verde pubblico urbano,<br />

concretizza la riqualificazione<br />

urbana <strong>di</strong> aree periferiche<br />

<strong>di</strong> Colugna, Feletto, Branco e<br />

<strong>Ta</strong>vagnacco con il recupero della<br />

sentieristica e viabilità rurale<br />

<strong>di</strong> interesse storico-paesaggistico,<br />

migliorandone la friubilità<br />

per gli agricoltori e al tempo<br />

stesso per il passeggio e la ciclabilità<br />

pubblica.<br />

Il progetto che nasce dalla<br />

volontà politica <strong>di</strong> riqualificare<br />

sia economicamente che culturamente<br />

un territorio <strong>di</strong> particolare<br />

bellezza paesaggistica ha<br />

come dato <strong>di</strong>stintivo l’internazionalità<br />

in quanto esplicato in<br />

una regione <strong>di</strong> confine, a statuto<br />

speciale, con una storia ricca<br />

<strong>di</strong> travasi e quin<strong>di</strong> con una<br />

vocazione naturale al turismo<br />

transfrontaliero.<br />

Il percorso turistico collega<br />

maneggi, agriturismi e aziende<br />

agricole del paesaggio culturale<br />

rurale dell’intera Valle e dal<br />

punto <strong>di</strong> vista turistico ambientale<br />

coinvolge tutte le fasce <strong>di</strong><br />

età e sod<strong>di</strong>sfa una vasta gamma<br />

<strong>di</strong> richieste.<br />

Chi decide <strong>di</strong> percorrere queste<br />

“strade alternative” ha la<br />

possibilità <strong>di</strong> acquistare i prodotti<br />

agricoli <strong>di</strong>rettamente dalle<br />

aziende agricole della zona.<br />

Tramite le ippovie che si irra<strong>di</strong>ano<br />

sul territorio si costruisce<br />

un collegamento reale con i<br />

borghi rurali.<br />

Ulteriore dato <strong>di</strong>stintivo introdotto<br />

con il programma progettuale<br />

In@natura è il logo<br />

territoriale della Valle, identificativo<br />

dei luoghi e delle attività<br />

presenti e concernenti alla ruralità.<br />

Da un’indagine condotta nei<br />

sette comuni aderenti al Master<br />

Plan (come riportato nell’analisi<br />

marketing effettuata dalla<br />

dott.ssa Och), risulta che il torrente<br />

è la prima immagine che<br />

viene in mente pensando alla<br />

Valle del Cormor, l’acqua è l’elemento<br />

naturale che viene associato<br />

a quel territorio e il verde<br />

è il colore ritenuto più caratteristico.<br />

Se fossero turisti in visita<br />

alla Valle del Cormor, gli intervistati<br />

sceglierebbero quella<br />

meta per la bellezza della natura<br />

e la vicinanza da casa e durante<br />

la gita mangerebbero volentieri<br />

i prodotti tipici locali.<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 9


PARTECIPAZIONE<br />

Al via il progetto<br />

<strong>di</strong> Agenda 21<br />

<strong>di</strong> GIANFRANCO BALZANO<br />

Assessore alla Partecipazione<br />

Dopo la Conferenza ONU su<br />

Ambiente e Sviluppo tenutasi<br />

a Rio de Janeiro nel 1992, 178<br />

governi <strong>di</strong> tutto il mondo, tra<br />

cui l’Italia, hanno adottato<br />

l’Agenda 21, un documento <strong>di</strong><br />

intenti per attuare un processo<br />

multisettoriale e partecipativo in<br />

ogni area in cui l’attività umana<br />

organizza una società, tenendo<br />

conto degli aspetti sociali, ambientali<br />

ed economici.<br />

Agenda 21 è un processo<br />

partecipativo e <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

per uno sviluppo sostenibile<br />

del territorio che dovrà<br />

coinvolgere la struttura tecnico-amministrativa<br />

comunale, i<br />

citta<strong>di</strong>ni, i portatori <strong>di</strong> interesse<br />

della nostra zona e tutti i soggetti<br />

che possono dare un contributo<br />

per la salvaguar<strong>di</strong>a del<br />

territorio e la sua crescita armonica<br />

e compatibile per un migliore<br />

sviluppo economico, sociale,<br />

urbanistico ed amministrati-<br />

vo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

avvia il progetto <strong>di</strong> Agenda 21<br />

operando per la costituzione del<br />

Forum partecipativo e verso la<br />

sensibilizzazione e la formazione<br />

dell’intero apparato amministrativo,<br />

al fine <strong>di</strong> creare una<br />

consapevolezza riguardo ai<br />

principi dello sviluppo sostenibile<br />

ed alle modalità <strong>di</strong> un processo<br />

con<strong>di</strong>viso. Si dovrà, pertanto,<br />

costituire un sistema reale<br />

<strong>di</strong> partecipazione, <strong>di</strong> sistema<br />

operativo degli uffici, <strong>di</strong> impostazione<br />

e realizzazione dei<br />

progetti del lavoro e dei servizi<br />

sul territorio in armonia con gli<br />

in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> Agenda 21. E in questo<br />

processo verranno coinvolte<br />

le amministrazioni comunali<br />

contermini.<br />

Di pari passo dovrà procedere<br />

la promozione del processo<br />

nella popolazione affinché venga<br />

garantita la partecipazione ai<br />

lavori del Forum, forma assembleare<br />

che dovrà ospitare le metodologie<br />

della partecipazione<br />

IL COMUNE INFORMA<br />

Puoi dare Il 5 per mille<br />

anche al tuo <strong>Comune</strong><br />

La Finanziaria per il 2006<br />

ha introdotto una nuova<br />

norma grazie alla quale il<br />

contribuente può decidere<br />

<strong>di</strong> destinare il 5 per<br />

mille delle proprie<br />

trattenute IRPEF al<br />

<strong>Comune</strong>, o più precisamente,<br />

a favore delle<br />

attività e dei servizi sociali<br />

esistenti nel suo <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> residenza. La norma è<br />

stata introdotta anche<br />

per supplire al fatto che<br />

dal 2005 il Fondo nazionale<br />

per le politiche sociali, che<br />

serviva proprio a dare fon<strong>di</strong> ai<br />

comuni per sostenere la spesa<br />

sociale, ha subito un taglio del<br />

50%. La quota del 5 per mille<br />

non è una tassa aggiuntiva: il<br />

contribuente non versa un<br />

centesimo <strong>di</strong> più rispetto al<br />

dovuto, ma è una opzione con<br />

la quale in modo consapevole,<br />

firmando il riquadro con la<br />

<strong>di</strong>citura: “Attività sociali svolte<br />

dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza del<br />

contribuente”, il citta<strong>di</strong>no<br />

sceglie che sia il <strong>Comune</strong> il<br />

e della con<strong>di</strong>visione. Ne faranno<br />

parte i rappresentanti dell’ente<br />

pubblico, associazioni,<br />

categorie, scuole ed imprese, ma<br />

anche forme <strong>di</strong> rappresentanza<br />

spontanee, associazioni <strong>di</strong> volontariato<br />

e i liberi citta<strong>di</strong>ni interessati<br />

a partecipare.<br />

In una seconda fase si procederà<br />

alla stesura della Relazione<br />

sullo Stato dell’Ambiente e del<br />

Piano <strong>di</strong> Azione ambientale. La<br />

Relazione sullo Stato dell’Ambiente<br />

è uno strumento pensato<br />

per valutare i progressi compiuti<br />

in <strong>di</strong>rezione dello sviluppo<br />

sostenibile e rendere conto a citta<strong>di</strong>ni,<br />

amministratori, operatori<br />

sociali della realtà territoriale in<br />

cui vivono. In questa fase il lavoro<br />

svolto dal Forum sarà utile<br />

in quanto fornirà suggerimenti,<br />

obiettivi generali e tipologia degli<br />

in<strong>di</strong>catori da elaborare nella<br />

Relazione.<br />

Il Piano d’Azione è un programma<br />

<strong>di</strong> azioni concrete volte<br />

a migliorare le con<strong>di</strong>zioni del<br />

territorio e la qualità della vita<br />

beneficiario della quota; non<br />

firmando devolve tutto a<br />

favore delle casse dello Stato.<br />

Dunque d’ora in avanti anche<br />

il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />

affinché sia posto nelle<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mantenere e <strong>di</strong><br />

poter garantire la qualità <strong>di</strong><br />

tutti i servizi sociali (come per<br />

esempio i buoni taxi, l’assistenza<br />

domiciliare, gli asili<br />

nido, la figura dell’infermiere<br />

<strong>di</strong> comunità, gli interventi a<br />

favore dei <strong>di</strong>sabili o dei<br />

minori, solo per citare alcuni<br />

servizi) dovrà fare affidamento<br />

sulle proprie capacità e<br />

risorse finanziarie. Dare al<br />

<strong>Comune</strong> il 5 per mille aiuta<br />

recuperare almeno una parte<br />

dei fon<strong>di</strong> che sono venuti a<br />

mancare. Peraltro l’Ammini-<br />

È un processo<br />

partecipativo<br />

e <strong>di</strong> sensibilizzazione per<br />

uno sviluppo sostenibile<br />

che coinvolgerà i<br />

citta<strong>di</strong>ni e tutti i soggetti<br />

attivi sul territorio.<br />

dei citta<strong>di</strong>ni. Il compito <strong>di</strong> definire<br />

ed attuare tale Piano spetta<br />

agli “attori” della comunità:<br />

istituzioni, mondo scientifico,<br />

imprese, sindacati, associazioni,<br />

citta<strong>di</strong>ni, che dovranno definire<br />

gli obiettivi da raggiungere<br />

attraverso tale strumento.<br />

Il Piano dovrà essere legato ai<br />

processi <strong>di</strong> pianificazione che<br />

si stanno avviando localmente<br />

e agli strumenti <strong>di</strong> governo del<br />

territorio.<br />

Il Progetto <strong>di</strong> Agenda 21 del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco è stato<br />

presentato durante l’ultima seduta<br />

del Consiglio Comunale<br />

per l’adesione alla carta <strong>di</strong> Aalborg,<br />

che è alla base dello sviluppo<br />

del modello urbano sostenibile.<br />

Con questo inten<strong>di</strong>mento si<br />

vuole dare una valenza politica<br />

con<strong>di</strong>visa dell’intera istituzione<br />

comunale, quale impegno forte<br />

per giungere ad una nuova stagione<br />

partecipativa dei citta<strong>di</strong>ni<br />

alle scelte fondamentali per il<br />

territorio.<br />

strazione comunale sta<br />

valutando l’opportunità <strong>di</strong><br />

istituire, in collaborazione<br />

con le associazioni che<br />

operano nel mondo dell’han<strong>di</strong>cap,<br />

una fondazione<br />

con lo scopo <strong>di</strong> garantire ai<br />

<strong>di</strong>sabili l’assistenza <strong>di</strong> cui<br />

necessiteranno anche un<br />

domani quando il naturale<br />

sostegno della famiglia verrà<br />

meno. La scelta <strong>di</strong> ogni<br />

singolo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> destinare<br />

la quota del 5 per mille al<br />

proprio <strong>Comune</strong> ricopre<br />

una funzione determinante<br />

e fondamentale per la<br />

realizzazione <strong>di</strong> proposte<br />

progettuali come questa,<br />

nonché per il buon funzionamento<br />

<strong>di</strong> tutti i servizi <strong>di</strong><br />

assistenza già esistenti.<br />

10 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


L’APALT<br />

LA SEDE GNOVE<br />

DE PROTEZION CIVÎL<br />

UFICIÂL VALERIO FREZZA<br />

Vicesin<strong>di</strong>c e Assessôr ae Protezion Civîl<br />

La scuadre comunâl <strong>di</strong><br />

Protezion Civîl e varà une<br />

sede operative gnove. Ai 15 <strong>di</strong><br />

Març dal 2006 al è stât consegnât<br />

l’apalt ae imprese che e<br />

fasarà i lavôrs (conclusion<br />

proviodude pal mês <strong>di</strong> Lui <strong>di</strong><br />

chest an). La struture e sarà<br />

fate sù in Via Fermi, 90 daûr<br />

dal magazin comunâl.<br />

Cun chest intervent la<br />

Aministrazion comunâl e intint<br />

dâ une struture moderne ai<br />

nestris volontaris, par permetiur<br />

<strong>di</strong> podê lavorâ intes con<strong>di</strong>zions<br />

miôr. Il fat che la Regjon<br />

FVJ e ve<strong>di</strong> decidût <strong>di</strong> sostignî<br />

chest progjet cuntun contribût<br />

<strong>di</strong> 265 mil euros propit in<br />

chest an, tal 30in aniversari dal<br />

<strong>Ta</strong>ramot dal 1976, al à un<br />

significât dopli: la grande<br />

atenzion dal Ent regjonâl par<br />

dute la Protezion Civîl, che<br />

propit de emergjence <strong>di</strong> chei<br />

agns e je nassude, e soredut il<br />

ricognossiment dal lavôr dai<br />

nestris volontaris.<br />

Di fat dome tal 2005 la<br />

nestre scuadre e je stade impegnade<br />

cun 2781 oris <strong>di</strong> lavôr<br />

cun intervents tal teritori dal<br />

nestri Comun, ma ancje in<br />

missions tal rest de Italie e tal<br />

forest: a son stâts a Rome par<br />

garantî la sigurece ai fedêi che a<br />

àn partecipât ai funerâi dal<br />

Pape Zuan Pauli II e in Pakistan<br />

par judâ chê popolazion<br />

dopo dal taramot.<br />

Ma chescj a son dome doi<br />

dai tancj intervents fats vie pal<br />

an e duncje la Aministrazion<br />

comunâl e à decidût <strong>di</strong> continuâ<br />

vie pe strade de massime<br />

colaborazion a pro <strong>di</strong> cheste<br />

realtât, aromai in<strong>di</strong>spensabile<br />

pe nestre comunitât: dome<br />

cussì si pues dâ il just ricognossiment<br />

pal impegn de<br />

nestre numerose e preparade<br />

scuadre <strong>di</strong> Protezion Civîl.<br />

Par la cuâl, a non <strong>di</strong> dute la<br />

Aministrazion comunâl e <strong>di</strong><br />

dut il paîs mi sint <strong>di</strong> pan<strong>di</strong> il<br />

ringraziament ae Regjon pe<br />

sensibilitât <strong>di</strong>mostrade, ma<br />

soredut a ducj i nestris volontaris<br />

che cul lôr lavôr, gjavant<br />

ancje timp aes lôr fameis, si<br />

impegnin par judâ no dome la<br />

nestre comunitât, ma ancje<br />

intervignint cun competence e<br />

professionalitât fûr dai confins<br />

comunâi, puartant cun onôr il<br />

non <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnà ator pal mont.<br />

CE CHE AL È IL SPORTEL PE LENGHE FURLANE<br />

DAL COMUN DI TAVAGNÀ<br />

Il Sportel pe Lenghe Furlane, istituît ai 15 <strong>di</strong> Dicembar dal<br />

2005, al è un servizi che la Aministrazion Comunâl <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnà e à volût par permeti ai cita<strong>di</strong>ns dal Comun <strong>di</strong><br />

meti in vore, daûr de Leç 482/99, il <strong>di</strong>rit <strong>di</strong> podê doprâ il<br />

Furlan in dutis lis situazions de vite cuoti<strong>di</strong>ane, ancje tai<br />

rapuarts cu lis Istituzions. Altris informazions tu lis cjatis<br />

in Municipi: ven a cjatânus!<br />

CEMÛT CONTATÂ IL SPORTEL<br />

PE LENGHE FURLANE<br />

Il Sportel pe Lenghe Furlane dal Comun <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnà al è a<br />

Felet li dal Municipi: place de In<strong>di</strong>pendence, 1 - 33010<br />

Felet <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnà (UD)1n Plan – stanzie 30. Orari pal public:<br />

<strong>di</strong> Lunis a Vinars des 8.00 aes 14.00. Lunis ancje dopomisdì<br />

des 15.00 aes 17.00. Telefon: 0432/577326. Referent:<br />

Christian Romanini. Direzion <strong>di</strong> pueste eletroniche:<br />

lenghe.furlane@comune.tavagnacco.ud.it<br />

LA NUOVA SEDE<br />

DELLA PROTEZIONE<br />

CIVILE<br />

La squadra comunale <strong>di</strong><br />

Protezione Civile avrà una<br />

nuova sede operativa. Il 15<br />

marzo 2006 è stato consegnato<br />

l’appalto all’impresa costruttrice<br />

(la conclusione dei lavori è<br />

prevista per il mese <strong>di</strong> Luglio<br />

p.v). La struttura sarà realizzata<br />

in Via Fermi, 90 sul retro del<br />

magazzino comunale. Con<br />

questo intervento l’Amministrazione<br />

comunale intende consegnare<br />

una struttura moderna ai<br />

nostri volontari, per permettere<br />

loro <strong>di</strong> poter operare nelle<br />

migliori con<strong>di</strong>zioni. Il fatto che la<br />

Regione FVG abbia deciso <strong>di</strong><br />

sostenere questo progetto con un<br />

contributo <strong>di</strong> 265 mila euro<br />

proprio quest’anno, nel 30°<br />

anniversario del Terremoto del<br />

1976, ha un duplice significato:<br />

la grande attenzione dell’Ente<br />

regionale per tutta la Protezione<br />

Civile, che proprio dall’emergenza<br />

<strong>di</strong> quegli anni è nata, e soprattutto<br />

il riconoscimento del lavoro<br />

dei nostri volontari. Infatti solo<br />

nel 2005 la nostra squadra è<br />

stata impegnata con 2781 ore <strong>di</strong><br />

lavoro con interventi sul territorio<br />

del nostro <strong>Comune</strong>, ma anche<br />

in missioni nel resto d’Italia e<br />

all’estero: sono stati a Roma per<br />

garantire la sicurezza ai fedeli<br />

che hanno partecipato alle<br />

esequie <strong>di</strong> Papa Giovanni Paolo<br />

II e in Pakistan per soccorrere la<br />

popolazione in seguito al sisma.<br />

Ma questi sono solo due dei tanti<br />

interventi realizzati durante<br />

l’anno e dunque l’Amministrazione<br />

comunale ha deciso <strong>di</strong><br />

continuare lungo la strada della<br />

massima collaborazione a<br />

sostegno <strong>di</strong> questa realtà, ormai<br />

in<strong>di</strong>spensabile per la nostra<br />

comunità: solo così si può dare il<br />

giusto riconoscimento par<br />

l’impegno della nostra numerosa<br />

e preparata squadra <strong>di</strong> Protezione<br />

Civile. Pertanto, a nome <strong>di</strong><br />

tutta l’Amministrazione comunale<br />

e <strong>di</strong> tutta la citta<strong>di</strong>nanza mi<br />

sento <strong>di</strong> esprimere il ringraziamento<br />

alla Ragione per la sensibilità<br />

<strong>di</strong>mostrata, ma soprattutto<br />

a tutti i nostri volontari che con il<br />

loro lavoro, sottraendo anche<br />

tempo alle loro famiglie, si<br />

impegnano per aiutare non solo<br />

la nostra comunità, ma anche<br />

intervenendo con competenza e<br />

professionalità oltre i confini<br />

comunali, portando con onore il<br />

nome <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco nel mondo.<br />

IL SPORTEL PE LENGHE FURLANE COS’È LO SPORTELLO PER LA LINGUA FRIU-<br />

L’APPALTO<br />

LANA DEL COMUNE DI TAVAGNACCO<br />

Lo Sportello per la Lingua Friulana, istituito il 15 <strong>di</strong>cembre<br />

2005, è un servizio voluto dall’Amministrazione<br />

Comunale <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco per permettere ai citta<strong>di</strong>ni del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> esercitare, ai sensi della Legge 482/99, il<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> poter utilizzare il Friulano in tutte le situazioni<br />

della vita quoti<strong>di</strong>ana, anche nei rapporti con le Istituzioni.<br />

Altre informazioni le trovi in Municipio: vieni a trovarci!<br />

COME CONTATTARE LO SPORTELLO<br />

PER LA LINGUA FRIULANA<br />

Lo Sportello per la Lingua Friulana del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

si trova a Feletto presso il Municipio: piazza<br />

In<strong>di</strong>pendenza, 1 - 33010 Feletto <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco (UD)1°<br />

Piano – stanza 30. Orario per il pubblico: da Lunedì al<br />

Venderdì dalle 8.00 alle 14.00. Lunedì anche al pomeriggio<br />

dalle 15.00 alle 17.00. Telefono: 0432/577326. Referente:<br />

Christian Romanini. In<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica:<br />

lenghe.furlane@comune.tavagnacco.ud.it<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 11


IL CONVEGNO<br />

I nomi e la storia<br />

Anche quest’anno la frazione<br />

<strong>di</strong> Branco, come consuetu<strong>di</strong>ne,<br />

ospiterà il “Convegno <strong>di</strong><br />

Toponomastica locale”, evento<br />

giunto ormai alla quarta<br />

e<strong>di</strong>zione e organizzato dall’Assessorato<br />

alla Cultura del <strong>Comune</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco in collaborazione<br />

con la Società Filologica<br />

Friulana.<br />

La manifestazione si svolgerà<br />

dal 19 al 28 maggio presso<br />

il Centro Sociale <strong>di</strong> Branco<br />

(via S. Francesco, n. 41).<br />

Il programma <strong>di</strong> quest’anno<br />

appare nutrito ed interessante,<br />

e risulta così articolato:<br />

VENERDÌ 19, ALLE ORE<br />

18.30: inaugurazione della<br />

mostra “Archeologia e leggende<br />

nella toponomastica <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco”. Verrà esposta<br />

numerosa documentazione<br />

(cartografica e fotografica)<br />

proveniente dagli Archivi <strong>di</strong><br />

Stato <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne e Venezia, dall’archivio<br />

storico del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco, dal Museo Civico<br />

<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, dagli archivi parrocchiali,<br />

dalle Biblioteche <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne<br />

e <strong>Ta</strong>vagnacco, da archivi privati,<br />

nonché da testimonianze orali.<br />

Sarà inoltre presentato vario<br />

materiale ine<strong>di</strong>to, tra cui alcuni<br />

reperti fittili e lapidei. La mostra,<br />

in particolare, verterà su<br />

LA RICORRENZA<br />

3 aprile 1077-2006:<br />

Festa della Patria del Friuli<br />

929 anni fa, l’imperatore<br />

Enrico IV re <strong>di</strong> Germania<br />

firmava a Pavia la bolla<br />

imperiale, un documento<br />

ufficiale che nominava conte<br />

il Patriarca Sigeardo, suo<br />

fedele amico, che intervenne<br />

a sua <strong>di</strong>fesa in occasione<br />

della guerra civile.Il 3 aprile<br />

1077 nasceva dunque lo<br />

stato patriarcale, dal quale<br />

sbocciò uno dei primi esempi<br />

europei <strong>di</strong> assemblea<br />

rappresentativa altamente<br />

democratica, <strong>di</strong>venendo uno<br />

dei più duraturi e avanzati<br />

sistemi dell’epoca. Oggi<br />

come allora occorre porre<br />

siti (o presunti tali) e ritrovamenti<br />

archeologici presenti nel<br />

territorio comunale dall’antichità<br />

al XX secolo. Interverrà il<br />

Sindaco <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco e un<br />

responsabile dei Civici Musei <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne. Sandro Comuzzo, oltre a<br />

spiegare la mostra ai presenti,<br />

terrà una breve relazione sulla<br />

storia antica <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

attraverso la lettura <strong>di</strong> documenti,<br />

mappe antiche e <strong>di</strong> foto aeree,<br />

l’esame dei siti archeologici, il<br />

risultato dei sopralluoghi nonché<br />

l’interpretazione della toponomastica.<br />

SABATO 20, DALLE 15.00<br />

ALLE 19.00: dopo il saluto<br />

delle autorità, giornata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong><br />

sulla toponomastica friulana,<br />

con archeologia e leggende come<br />

l’attenzione su quei principi <strong>di</strong><br />

specialità che fecero della<br />

Patria del Friuli uno degli stati<br />

precursori <strong>di</strong> democraticità. Il<br />

destino della nostra regione<br />

passa quin<strong>di</strong> anche attraverso<br />

la ricorrenza del 3 aprile 1077,<br />

poiché per un popolo non esiste<br />

futuro senza il ricordo del<br />

passato. Non esiste più il ruolo<br />

<strong>di</strong> Aquileia capitale <strong>di</strong> questo<br />

territorio, ma oggi tutto il Friuli<br />

può riscoprirsi fulcro <strong>di</strong> questa<br />

parte del Vecchio Continente.<br />

Una regione che non è più area<br />

<strong>di</strong> confine, bensì baricentro,<br />

cuore pulsante dell’Europa dei<br />

25 Stati membri. Mai prima <strong>di</strong><br />

protagoniste; è previsto l’intervento<br />

dei seguenti relatori: Pier<br />

Carlo Begotti (“Archeologia,<br />

toponomastica e documenti<br />

me<strong>di</strong>oevali tra Livenza e Sile”);<br />

Mauro Buligatto (“Alcune<br />

denominazioni <strong>di</strong> luogo pertinenti<br />

all’archeologia”); Benvenuto<br />

Castellarin (“Castellieri, tombe,<br />

motte, cente e cortine rilevabili<br />

dalla toponomastica in alcuni<br />

comuni della Me<strong>di</strong>a e Bassa<br />

pianura friulana centrale”);<br />

Walter Ceschia (“Leggende e<br />

realtà nell’archeologia rurale”);<br />

Ermanno Dentesano (“Vîc >?<br />

Vît >? San Vît. Toponomastica e<br />

archeologia”); Cornelio Cesare<br />

Desinan (“Osservazioni su<br />

alcuni toponimi <strong>di</strong> interesse<br />

archeologico in Friuli e <strong>di</strong>ntorni”);<br />

Franco Finco (“Aganis,<br />

salvans e paians: tra toponomastica<br />

e archeologia”); Federico<br />

Vicario (“Archeologia documentaria.<br />

Presenze toponimiche nelle<br />

carte friulane delle origini”). I<br />

lavori saranno coor<strong>di</strong>nati dalla<br />

dott.ssa Sabrina Sguazzero.<br />

DOMENICA 21, DALLE<br />

10.00 ALLE 13.00 E<br />

DALLE 15.00 ALLE 19.00:<br />

apertura della mostra al pubblico.<br />

DA LUNEDÌ 22 A SABATO<br />

27: apertura della mostra,<br />

previo appuntamento, alle<br />

scuole elementari e me<strong>di</strong>e del<br />

oggi i confini sono stati così<br />

valicabili. Le <strong>di</strong>stanze sono<br />

state annullate e<br />

i muri fisici<br />

abbattuti. Ora i<br />

limiti da superare<br />

si trovano nelle<br />

coscienze <strong>di</strong><br />

alcuni. È necessario<br />

che questi<br />

confini siano<br />

cancellati, senza<br />

però appiattirsi<br />

in un’omologazione incon<strong>di</strong>zionata<br />

delle culture, ma affondare<br />

le ra<strong>di</strong>ci nella memoria preservando<br />

quegli aspetti <strong>di</strong> tipicità<br />

che rendono speciale il nostro<br />

Friuli. Il 3 aprile 1077 il Patriarca<br />

Sigeardo riceveva da Enrico<br />

IV la guida della Patria del Friuli,<br />

oggi 3 aprile 2006, tutto il Friuli<br />

A Branco dal 19 al 28 maggio<br />

si rinnova l’appuntamento<br />

con la storia e<br />

la toponomastica friulane<br />

comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco, con<br />

eventuali laboratori <strong>di</strong>dattici.<br />

LUNEDÌ 22, ALLE 20.30: il<br />

dott. Sandro Bellese terrà una<br />

relazione sugli scavi archeologici<br />

effettuati ad Adegliacco nell’ottobre<br />

2001, durante la realizzazione<br />

della strada <strong>di</strong> collegamento<br />

tra la “Pontebbana” e la S.P. 15<br />

“<strong>di</strong> Fae<strong>di</strong>s”.<br />

SABATO 27, ALLE 18.30:<br />

Enos Costantini presenterà il<br />

nuovo libro <strong>di</strong> Walter Ceschia<br />

“Ra<strong>di</strong>ci in Friuli. Cognomi e<br />

nomi nel territorio <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco”.<br />

Il volume, che presenta<br />

un’elegante veste e<strong>di</strong>toriale ed è<br />

corredato da numerose fotografie,<br />

tratta in particolare delle vecchie<br />

famiglie del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />

sud<strong>di</strong>vise per frazione, con<br />

un ricco in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> nomi e cognomi<br />

(oltre duemila voci) presenti<br />

dall’antichità fino al 1985.<br />

DOMENICA 28, DALLE<br />

10.00 ALLE 13.00 E DAL-<br />

LE 15.00 ALLE 19.00:<br />

apertura della mostra al pubblico.<br />

Vista l’importanza della manifestazione,<br />

si invita la popolazione<br />

ad intervenire; saranno<br />

sempre gra<strong>di</strong>ti i suggerimenti e<br />

le osservazioni del pubblico.<br />

Per informazioni: Sandro<br />

Comuzzo (335.6705601).<br />

deve ritrovare in se stesso<br />

quell’identità che gli permetta<br />

<strong>di</strong> confrontarsi<br />

con<br />

l’Europa e il<br />

mondo,<br />

portando in<br />

dote quella<br />

specialità<br />

fatta <strong>di</strong><br />

lingua, storia,<br />

tra<strong>di</strong>zioni e<br />

cultura che<br />

fanno della nostra Patria quel<br />

“piccolo compen<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

universo” <strong>di</strong> nieviana<br />

memoria.<br />

Si ringrazia l’Ufficio per la<br />

Lingua Friulana della<br />

Provincia <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne per la<br />

collaborazione e<br />

www.natisone.it per le foto.<br />

12 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


SERVIZI SOCIALI<br />

Interventi a sostegno<br />

della maternità<br />

ASSEGNO DI<br />

MATERNITÀ<br />

Art. 66 L. n. 448/<br />

1998 e s.m.i.<br />

L’assegno è concesso per<br />

l’evento della maternità o<br />

adozione, alle madri<br />

residenti, citta<strong>di</strong>ne<br />

italiane o comunitarie o in<br />

possesso della carta <strong>di</strong><br />

soggiorno (art. 9 D.Lgs.<br />

n. 286/1998), che non<br />

beneficino del trattamento<br />

previdenziale <strong>di</strong><br />

maternità per l’astensione<br />

obbligatoria a carico<br />

dell’INPS o <strong>di</strong> altro ente<br />

previdenziale, qualora il<br />

red<strong>di</strong>to del nucleo<br />

familiare non sia superiore<br />

ai parametri I.S.E.<br />

previsti per legge (pari a<br />

30.158,78 euro per le<br />

nascite 2006 riferito a tre<br />

componenti, salvo<br />

riparametrazione).<br />

L’assegno, se spettante<br />

nella misura intera, è pari<br />

a 289,31 euro mensili per<br />

cinque mensilità.<br />

La domanda va inoltrata al<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza,<br />

entro sei mesi dalla data<br />

del parto o dalla data in<br />

cui in il minore è stato<br />

ricevuto in affidamento<br />

preadottivo o in adozione<br />

senza affidamento.<br />

ASSEGNO DI<br />

MATERNITA – Art.<br />

49 L. 488/1999<br />

L’assegno è rivolto alle<br />

donne, citta<strong>di</strong>ne italiane o<br />

comunitarie o in possesso<br />

<strong>di</strong> carta <strong>di</strong> soggiorno (art.<br />

9 D.Lgs. n. 286/1998), nei<br />

seguenti casi:<br />

- <strong>di</strong>missione volontaria dal<br />

lavoro durante la<br />

gravidanza ed abbia<br />

almeno tre mesi <strong>di</strong><br />

contribuzione nel periodo<br />

compreso fra i <strong>di</strong>ciotto ed<br />

i nove mesi precedenti la<br />

nascita del bambino (o il<br />

suo inserimento in<br />

famiglia, nel caso <strong>di</strong><br />

adozione o affidamento);<br />

- precedentemente abbia<br />

avuto <strong>di</strong>ritto ad una<br />

prestazione dell’INPS (ad<br />

esempio malattia o<br />

<strong>di</strong>soccupazione) per aver<br />

lavorato almeno tre mesi,<br />

purchè non sia trascorso<br />

un determinato periodo <strong>di</strong><br />

tempo, <strong>di</strong>verso a seconda<br />

delle fattispecie ma<br />

comunque mai superiore ai<br />

nove mesi. La domanda va<br />

presentata all’INPS<br />

competente per territorio,<br />

al quale rivolgersi per<br />

ulteriori informazioni in<br />

merito. Ente competente<br />

in materia: INPS <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne – sito internet:<br />

www.inps.it<br />

ASSEGNO PER<br />

NUCLEI CON<br />

ALMENO TRE<br />

MINORI - Art. 65 L.<br />

n. 448/1998 e s.m.i.<br />

L’assegno è concesso ai<br />

nuclei familiari composti<br />

da citta<strong>di</strong>ni italiani o<br />

comunitari residenti, con<br />

tre figli <strong>di</strong> età inferiore ai<br />

18 anni. Per l’accesso alla<br />

prestazione sociale, il<br />

red<strong>di</strong>to del nucleo<br />

familiare non deve essere<br />

superiore al valore I.S.E.<br />

fissato per legge (pari a •<br />

21.714,31 per l’anno in<br />

corso, riferito a cinque<br />

componenti, salvo<br />

riparametrazione).<br />

L’assegno, se spettante<br />

nella misura intera, è pari<br />

a 120,63 euro mensili per<br />

tre<strong>di</strong>ci mensilità.<br />

La domanda va presentata<br />

al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza,<br />

entro il 31 gennaio<br />

dell’anno successivo per il<br />

quale viene richiesto il<br />

beneficio.<br />

ASSEGNI “UNA<br />

TANTUM” DI<br />

NATALITÀ – Art. 14<br />

L.R. n. 49/93 e s.m.i.<br />

Sono rivolti ai nuclei<br />

familiari in cui almeno uno<br />

dei genitori, citta<strong>di</strong>no<br />

italiano o comunitario o in<br />

possesso della carta <strong>di</strong><br />

soggiorno ovvero<br />

<strong>di</strong>scendente <strong>di</strong> corregionale<br />

all’estero, sia<br />

residente in Regione da<br />

almeno do<strong>di</strong>ci mesi dalla<br />

data del parto.<br />

L’assegno ammonta a<br />

1.550 euro per la nascita/<br />

adozione del primo figlio, a<br />

3.100 euro per nascita/<br />

adozione figlio successivo<br />

al primo, a 4.650 euro per<br />

ciascun figlio in caso <strong>di</strong><br />

nascita/adozione<br />

gemellare.<br />

Il red<strong>di</strong>to del nucleo<br />

familiare cui fa parte il<br />

minore per cui viene<br />

chiesto l’assegno è <strong>di</strong><br />

11.000 euro I.S.E.E. per<br />

nascita primogenito e<br />

13.000 euro I.S.E.E. negli<br />

altri casi.<br />

La domanda va presentata<br />

al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza,<br />

entro tre mesi dal<br />

parto o dalla data del<br />

provve<strong>di</strong>mento che<br />

pronuncia l’adozione,<br />

unitamente all’attestazione<br />

I.S.E.E. del nucleo<br />

familiare in cui è inserito il<br />

minore.<br />

BONUS BEBÈ<br />

L. 226/2005<br />

La L. n. 266/205 ha<br />

istituito la concessione <strong>di</strong><br />

un assegno <strong>di</strong> 1.000 euro<br />

per ogni figlio nato<br />

ATTENZIONE<br />

Iscrizioni aperte<br />

all’asilo nido<br />

È attivo sul territorio,<br />

nella frazione <strong>di</strong><br />

Colugna, Via C.<br />

Battisti, un servizio <strong>di</strong><br />

Asilo nido comunale,<br />

rivolto ai bambini <strong>di</strong><br />

età compresa dai tre<br />

mesi ai tre anni. Il<br />

servizio si articola dal<br />

lunedì al venerdì<br />

dalle ore 7.30 alle<br />

ore 16.30, con<br />

chiusura nel mese <strong>di</strong><br />

agosto, durante le<br />

vacanze natalizie/<br />

pasquali e feste<br />

comandate. La<br />

gestione del servizio è<br />

stata affidata ad una<br />

<strong>di</strong>tta con comprovata<br />

esperienza nel<br />

nell’anno 2006, secondo o<br />

ulteriore per or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />

nascita, ovvero adottato,<br />

a con<strong>di</strong>zione che:<br />

- l’esercente la podestà<br />

sui figli sia residente,<br />

citta<strong>di</strong>no italiano o<br />

comunitario,<br />

- il red<strong>di</strong>to complessivo del<br />

nucleo familiare non sia<br />

superiore a 50.000 euro.<br />

Si precisa che, l’erogazione<br />

<strong>di</strong> detti assegni è <strong>di</strong><br />

competenza esclusiva del<br />

MINISTERO DELL’ECONO-<br />

MIA E DELLE FINANZE e<br />

pertanto, l’Ufficio Servizi<br />

Sociali non ha alcuna<br />

competenza in merito se<br />

non quella <strong>di</strong>vulgativa.<br />

PROGETTO FUTURA<br />

Trattasi <strong>di</strong> un’iniziativa<br />

della Regione Friuli<br />

Venezia Giulia che si<br />

propone come azione <strong>di</strong><br />

sostegno alla formazione<br />

ed al lavoro delle donne,<br />

per aiutarle a conciliare la<br />

cura dei figli e <strong>di</strong> chi in<br />

famiglia ha bisogno <strong>di</strong><br />

assistenza, con le loro<br />

attività professionali. Dal<br />

novembre 2005, l’iniziativa<br />

è stata aperta anche<br />

agli uomini che da soli<br />

debbono assistere figli o<br />

familiari e che lavorano a<br />

tempo pieno. Tra le varie<br />

prestazioni inerenti il<br />

settore, che ha elaborato<br />

uno specifico “Progetto<br />

educativo”.<br />

Per accedere al servizio<br />

occorre presentare<br />

apposita “Domanda <strong>di</strong><br />

ammissione” all’Ufficio<br />

Servizi Sociali del<br />

<strong>Comune</strong>. L’ammissione al<br />

Nido comporta il pagamento<br />

<strong>di</strong> una retta<br />

mensile variabile in base<br />

all’orario <strong>di</strong> frequenza e<br />

del valore dell’attestazione<br />

I.S.E.E. del nucleo<br />

familiare. Sono aperte<br />

le iscrizioni al servizio<br />

per gli inserimenti<br />

imme<strong>di</strong>ati (ci sono<br />

ancora posti liberi) e<br />

per quelli decorrenti<br />

dal prossimo settembre.<br />

Gli interessati<br />

dovranno presentare<br />

apposita “Domanda <strong>di</strong><br />

ammissione” come da<br />

progetto possono<br />

rientrano anche quelle<br />

relative al pagamento delle<br />

rette <strong>di</strong> Asilo nido.<br />

Ente <strong>di</strong> riferimento:<br />

ENAIP <strong>di</strong> Pasian <strong>di</strong> Prato<br />

tel. 0432/693611 - e-mail<br />

info@futurafvg.it, cui<br />

chiedere informazioni in<br />

merito ai requisiti <strong>di</strong><br />

accesso ed ai termini per<br />

la presentazione della<br />

domanda.<br />

Gli interventi <strong>di</strong> cui sopra<br />

sono subor<strong>di</strong>nati all’attestazione<br />

ISEE. L’ISEE è<br />

uno strumento che<br />

misura la ricchezza del<br />

nucleo familiare prendendo<br />

in considerazione sia il<br />

patrimonio mobiliare che<br />

immobiliare. L’attestazione<br />

ISEE viene richiesta<br />

per l’accesso a prestazioni<br />

sociali agevolate<br />

(mutuo, abbattimento<br />

canone <strong>di</strong> affitto, assegni<br />

sopra elencati, agevolazioni<br />

per libri <strong>di</strong> testo,<br />

ecc.) e viene rilasciata<br />

gratuitamente dagli Enti<br />

preposti all’elaborazione,<br />

fra cui CAAF, INPS,<br />

Comuni (qualora svolgano<br />

il servizio). Presso il<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco il<br />

servizio è operativo<br />

previo appuntamento allo<br />

0432/577369, salvo<br />

<strong>di</strong>sponibilità.<br />

Informazioni: Ufficio Servizi Sociali del <strong>Comune</strong>,<br />

P.zza In<strong>di</strong>pendenza 1 a Feletto Umberto<br />

Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00<br />

tel. 0432 577369<br />

www.comune.tavagnacco.ud.it<br />

modello <strong>di</strong>sponibile<br />

presso l’Ufficio Servizi<br />

Sociali e/o <strong>di</strong>rettamente<br />

scaricabile dal sito<br />

internet del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco<br />

www.comune.tavagnacco.ud.it.,<br />

unitamente alla<br />

certificazione I.S.E.E.<br />

del nucleo familiare,<br />

necessaria per la<br />

quantificazione delle<br />

rette. L’Ufficio<br />

comunale competente<br />

provvederà a re<strong>di</strong>gere<br />

la relativa graduatoria<br />

secondo i criteri e le<br />

modalità stabilite dal<br />

Regolamento Comunale<br />

<strong>di</strong> gestione del<br />

servizio. È possibile<br />

visitare la struttura<br />

previo accordo con la<br />

coor<strong>di</strong>natrice del Nido<br />

Dott.ssa Paolini Milena<br />

tel. 335 7706276.<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 13


“Insieme” da vent’anni<br />

Il Sindaco del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />

Prof. Mario Pezzetta,<br />

il Vice Sindaco, Cav. Uff. Valerio<br />

Frezza ed alcuni rappresentanti<br />

dell’Amministrazione<br />

comunale hanno ricevuto nei<br />

giorni scorsi le socie “storiche”<br />

della Cooperativa “Insieme”.<br />

<strong>Ta</strong>le incontro è stato voluto<br />

per con<strong>di</strong>videre un traguardo<br />

importante per l’azienda: 20 anni<br />

<strong>di</strong> attività nel settore dei servizi<br />

educativi.<br />

Durante l’incontro si è ricordato<br />

come la Cooperativa “Insieme”<br />

abbia sempre cercato<br />

<strong>di</strong> essere attenta ai bisogni ed<br />

ai cambiamenti delle famiglie,<br />

dei bambini e degli adolescenti<br />

dando risposte il più possibile<br />

adeguate e soprattutto <strong>di</strong> qualità.<br />

La cooperativa, in base ai<br />

mutamenti della società e delle<br />

istituzioni ha saputo evolversi,<br />

cambiare e sicuramente sono<br />

anche questi i motivi del traguardo<br />

<strong>di</strong> questa piccola cooperativa<br />

che ha voluto sempre<br />

curare nei particolari i suoi servizi.<br />

Le socie non si sono mai<br />

stancate <strong>di</strong> guardare avanti, con<br />

impegno, serietà e professionalità,<br />

lavorando e formandosi con<br />

costanza.<br />

Durante l’incontro si è ricor-<br />

dato brevemente la storia della<br />

cooperativa ha visto due fasi<br />

importanti:<br />

dal 1986 al 2000 era una cooperativa<br />

più grande, impegnata<br />

in servizi gestiti in appalto: assistenza<br />

domiciliare, sostegno<br />

a minori <strong>di</strong>versamente abili, doposcuola…<br />

dal 2000 la cooperativa ha<br />

abbandonato quasi completamente<br />

la strada delle gare d’appalto,<br />

che a volte non hanno<br />

ripagato l’impegno, lo sforzo e<br />

la qualità dei servizi gestiti dalla<br />

Cooperativa, e ha intrapreso<br />

un percorso <strong>di</strong>verso: quello dei<br />

servizi rivolti <strong>di</strong>rettamente al<br />

privato o agli enti pubblici con<br />

convenzioni <strong>di</strong>rette; ne è risultata<br />

una cooperativa ri<strong>di</strong>mensionata,<br />

ma maggiormente spe-<br />

VITA IN COMUNE<br />

COLONIE FELINE AVVISO<br />

Quando intervengono<br />

i servizi veterinari<br />

L’art. 7, comma 5 bis e<br />

seguenti della L.R. n. 39 del<br />

04.09.1990 <strong>di</strong>sciplina le<br />

modalità <strong>di</strong> intervento dei<br />

Servizi Veterinari delle<br />

Aziende per i Servizi Sanitari<br />

per il censimento delle<br />

colonie <strong>di</strong> gatti che vivono<br />

in libertà e le modalità <strong>di</strong><br />

gestione delle colonie<br />

stesse. Ai fini <strong>di</strong> chiarire<br />

alcuni aspetti relativi<br />

all’in<strong>di</strong>viduazione e gestione<br />

delle colonie feline, il<br />

Servizio della Sanità Pubblica<br />

Veterinaria della Direzione<br />

Regionale della Sanità e<br />

delle Politiche Sociali, con<br />

nota prot. 16438 del<br />

29.07.2002, ha <strong>di</strong>sposto che<br />

gli interventi <strong>di</strong> sterilizzazione<br />

dei gatti randagi possono<br />

essere effettuati solo su<br />

felini appartenenti a<br />

colonie regolarmente<br />

censite e viventi in libertà<br />

sul suolo pubblico quali<br />

strade, piazze ed altre aree<br />

destinate ad uso pubblico.<br />

Detti interventi infatti<br />

vengono resi esclusivamente<br />

nell’interesse della collettività.<br />

Pertanto non sono <strong>di</strong><br />

competenza dell’Amministrazione<br />

Comunale il censimento,<br />

la sterilizzazione e gli<br />

interventi <strong>di</strong> carattere<br />

sanitario dei felini che non<br />

stazionano in modo permanente<br />

su suolo pubblico.<br />

cializzata nei servizi che richiedono<br />

professionalità: nido d’infanzia,<br />

tempi integrati, sportelli<br />

d’ascolto, consulenze…<br />

Ed ora la terza fase, un nuovo,<br />

grande progetto: inserire<br />

queste ed altre iniziative in una<br />

struttura più ampia perché la<br />

cooperativa possa <strong>di</strong>ventare<br />

sempre più punto <strong>di</strong> riferimento<br />

per le famiglie, luogo dove<br />

possano trovare risposte ai bisogni.<br />

È per questo la cooperativa<br />

ha attuato tutte le procedure<br />

utili per beneficiare del 5x1.000.<br />

Avviare un nuovo progetto impegna<br />

ingenti risorse umane ed<br />

economiche<br />

Le socie hanno donato al Sindaco<br />

un libro , “La città dei bambini”<br />

scritto dal pedagogista<br />

Ricevute<br />

in comune le socie<br />

della cooperativa<br />

Insieme attiva<br />

da due decenni<br />

nel settore dei<br />

servizi educativi<br />

Francesco Tonucci. <strong>Ta</strong>le gesto<br />

è stato voluto per lasciare una<br />

“traccia” del loro essere sul territorio<br />

e per dare un piccolo<br />

contributo alla <strong>di</strong>ffusione e al<br />

consolidamento della cultura<br />

del bambino e degli adolescenti.<br />

Il Sindaco, prof. Mario Pezzetta,<br />

ha espresso apprezzamento<br />

per questa risorsa del<br />

territorio, impegnata da anni nel<br />

settore dei servizi educativi.<br />

Azienda che riuscirà, a suo avviso<br />

a centrare i futuri obiettivi,<br />

perché composta da giovani<br />

donne, determinate e concrete<br />

nelle azioni.<br />

Infine il Vice Sindaco, Cav.<br />

Uff. Valerio Frezza, ha ricordato<br />

la collaborazione <strong>di</strong> questi anni,<br />

a volte non facile, ma fondata<br />

sempre sul rispetto reciproco.<br />

Alla Cooperativa sono giunti<br />

gli auguri dell’Amministrazione<br />

per gli anni futuri.<br />

BRANCO E TAVAGNACCO INSIEME<br />

PER SOLIDARIETÀ<br />

Se avete in casa oggetti che non usate più e che<br />

ingombrano i vostri mobili, dateli a noi! Li porteremo<br />

a Feletto al mercatino dell’usato che si svolge ogni<br />

secondo sabato del mese in piazza. Se riusciremo a<br />

venderli, con ciò che per noi è inutile potremo aiutare<br />

chi non ha nemmeno il necessario per vivere una vita<br />

<strong>di</strong>gnitosa. Tutto il ricavato sarà usato per fare nuove<br />

adozioni a <strong>di</strong>stanza o per aiutare bambini ospiti in<br />

case famiglia esistenti sul nostro territorio. Potete<br />

portare gli oggetti il giovedì al centro sociale <strong>di</strong><br />

Branco dalle 14 alle 16.30 o rivolgervi a Rosa<br />

(0432 571754) e a Caterina (0432 660002). Potete<br />

portarci un po’ <strong>di</strong> tutto: oggetti casalinghi, piccoli<br />

elettrodomestici, <strong>di</strong>schi, soprammobili, giocattoli,<br />

bambole, orologi, penne, collanine, libri, centrini...<br />

naturalmente conservati bene.<br />

14 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


I dati demografici hanno evidenziato<br />

un continuo e forte incremento<br />

della popolazione nel<br />

corso <strong>di</strong> questi ultimi venti anni,<br />

tale processo è da ascriversi al<br />

fenomeno dell’inse<strong>di</strong>amento<br />

della popolazione nei comuni<br />

dell’hinterland u<strong>di</strong>nese dove la<br />

“qualità” della vita risulta più<br />

adeguata alle moderne esigenze<br />

<strong>di</strong> tranquillità, sicurezza e <strong>di</strong>sponibilità<br />

<strong>di</strong> servizi.<br />

È proprio la volontà <strong>di</strong> mantenere<br />

un elevato standard dei<br />

servizi che fa <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco un<br />

luogo ambito per collocarvi la<br />

residenza, specie per le famiglie<br />

<strong>di</strong> recente costituzione.<br />

Ma la continua crescita, in<br />

particolar modo per l’abitato <strong>di</strong><br />

Feletto Umberto, ha fatto sì che<br />

in questi anni si sia raggiunta<br />

la soglia critica nella quale al-<br />

L’Amministrazione Comunale<br />

informa che, ai sensi della<br />

L.R. n. 39/90, recante le<br />

<strong>di</strong>sposizioni a tutela degli<br />

animali domestici per il<br />

controllo e la prevenzione<br />

del fenomeno del randagismo<br />

e l’istituzione dell’anagrafe<br />

canina, i proprietari o<br />

detentori <strong>di</strong> un cane<br />

dovranno procedere<br />

obbligatoriamente all’inoculazione<br />

al cane del relativo<br />

microchip:<br />

· entro il terzo mese <strong>di</strong> vita<br />

dell’animale;<br />

· entro trenta giorni dalla<br />

data dell’acquisto o dell’inizio<br />

della detenzione per gli<br />

esemplari che non siano già<br />

iscritti all’anagrafe canina<br />

SPAZIO APERTO - GLI INTERVENTI DEI GRUPPI CONSILIARI<br />

In quale materna andranno<br />

i bambini <strong>di</strong> Feletto nati nel 2003?<br />

<strong>di</strong> FEDERICO FABRIS e NERIO GOBESSI - Centro per <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

cuni servizi o attrezzature a suo<br />

tempo progettati siano sotto<strong>di</strong>mensionati.<br />

Il riferimento alla scuola materna,<br />

a breve scadenza, e alla<br />

scuola elementare in un tempo<br />

successivo è d’obbligo.<br />

La attuale maggioranza ha<br />

inserito nel “bilancio previsionale<br />

2006-piano pluriennale delle<br />

opere pubbliche e altri investimenti”<br />

la costruzione <strong>di</strong> una<br />

nuova scuola materna in Feletto<br />

Umberto con una spesa <strong>di</strong><br />

euro 2.300.000,00.<br />

Purtroppo si deve constatare<br />

che tale previsione <strong>di</strong> spesa<br />

è, ad oggi, priva <strong>di</strong> una reale<br />

copertura finanziaria, in quanto<br />

è subor<strong>di</strong>nata all’ottenimento<br />

<strong>di</strong> un contributo regionale.<br />

Inoltre, anche nel caso il contributo<br />

venga ottenuto, i tempi<br />

L’ANAGRAFE CANINA<br />

Tutti gli obblighi previsti<br />

per chi possiede un cane<br />

regionale.<br />

Le operazioni relative all’iscrizione<br />

possono essere effettuate<br />

presso:<br />

- il Servizio Veterinario ogni<br />

primo GIOVEDI’ del mese<br />

(salvo festività) presso il Canile<br />

Pubblico <strong>di</strong> via Lumignacco,<br />

337 (U<strong>di</strong>ne) dalle ore 10.00<br />

alle ore 12.00;<br />

- il Veterinario <strong>di</strong> fiducia<br />

autorizzato.<br />

In tale sede il Veterinario<br />

competente procederà<br />

all’iscrizione anagrafica e<br />

all’inoculazione del microchip<br />

al cane.<br />

Si invitano pertanto tutti gli<br />

interessati che utilizzeranno il<br />

Servizio Veterinario dell’Azienda<br />

per i Servizi Sanitari, a<br />

<strong>di</strong> realizzazione renderanno impossibile<br />

l’accesso alla materna<br />

<strong>di</strong> Feletto Umberto per circa<br />

una ventina <strong>di</strong> bambini nati nel<br />

2003.<br />

Negli anni a seguire il numero<br />

<strong>di</strong> bambini aumenteranno proporzionalmente<br />

all’incremento<br />

demografico <strong>di</strong> cui sopra e, <strong>di</strong><br />

conseguenza, il <strong>di</strong>sagio provocato<br />

alle famiglie costrette a trasferire<br />

in altre se<strong>di</strong> comunali i<br />

loro figli.<br />

Il gruppo “ Centro per <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

- UDC” ha ritenuto che<br />

la scelta <strong>di</strong> delegare la soluzione<br />

<strong>di</strong> questa problematica unicamente<br />

all’ottenimento del<br />

contributo sia errata.<br />

<strong>Ta</strong>le scelta, a nostro avviso,<br />

non tiene conto delle opportunità<br />

che l’ampliamento delle<br />

strutture esistenti o la loro mo-<br />

comunicare i propri dati<br />

anagrafici, anche per le vie<br />

brevi (tel. 0432/577370 – 0432/<br />

577369), all’Ufficio<br />

Servizi Sociali affinché<br />

lo stesso possa provvedere<br />

a notiziare<br />

tempestivamente il<br />

Canile. Se utilizzeranno<br />

il Veterinario <strong>di</strong> fiducia,<br />

dovranno trasmettere<br />

copia del certificato <strong>di</strong><br />

iscrizione all’anagrafe<br />

Canina all’Ufficio Comunale<br />

competente.<br />

Qualora l’animale fosse già in<br />

possesso del microchip si<br />

ricorda che, ai sensi della<br />

suddetta normativa, il proprietario<br />

o il detentore ha<br />

l’obbligo <strong>di</strong> inoltrare denuncia<br />

presso l’Ufficio Anagrafe<br />

Canina del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza,<br />

entro 15 giorni dal<br />

verificarsi dell’evento in caso<br />

<strong>di</strong>:<br />

· smarrimento del cane;<br />

· sottrazione del cane,<br />

<strong>di</strong>fica possono offrire.<br />

In particolar modo l’ampliamento<br />

dei fabbricati destinati all’educazione<br />

potrebbe assolvere<br />

in una prima fase (tre anni)<br />

alle imme<strong>di</strong>ate esigenze <strong>di</strong> almeno<br />

una sezione <strong>di</strong> alunni della<br />

scuola materna e successivamente<br />

all’ottenimento del contributo,<br />

l’intera struttura potrà<br />

essere riutilizzata con una <strong>di</strong>versa<br />

funzione (ad esempio, vista<br />

la posizione centrale: biblioteca,<br />

emeroteca, centro per anziani).<br />

Nonostante questo sia un<br />

problema al quale è necessario<br />

dare una risposta imme<strong>di</strong>ata si<br />

è preferito finanziare (con i sol<strong>di</strong><br />

sicuri e non oggetto <strong>di</strong> contributo)<br />

i marciapie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Via IV<br />

Novembre e il completamento<br />

dell’area esterna della piscina.<br />

allegando copia <strong>di</strong> denuncia<br />

all’autorità giu<strong>di</strong>ziaria;<br />

· cessione del cane, comunicandocontestualmente<br />

le generalità e<br />

l’in<strong>di</strong>rizzo del nuovo<br />

proprietario;<br />

· morte del cane,<br />

allegando il certificato<br />

veterinario o quello<br />

del servizio pubblico<br />

che ha curato il ritiro<br />

dell’animale;<br />

· variazione <strong>di</strong> residenza.<br />

Si precisa che la mancata<br />

iscrizione all’Anagrafe Canina<br />

e la mancata inoculazione<br />

del microchip all’animale nei<br />

termini previsti saranno<br />

sanzionati ai sensi <strong>di</strong> legge.<br />

L’Ufficio Anagrafe Canina<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco è<br />

aperto dalle ore 10.00 alle<br />

ore 12.00 dal lunedì al<br />

venerdì. Gli interessati<br />

dovranno presentarsi muniti<br />

<strong>di</strong> idoneo documento <strong>di</strong><br />

riconoscimento.<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 15


Da quanto ho potuto notare nella<br />

proposta del bilancio, l’ICI è preventivata<br />

invariata anche per l’anno<br />

2006, ma l’imposta su altri fabbricati<br />

è determinata al massimo<br />

consentito come se in tale istituto<br />

si fosse ormai consolidata una consuetu<strong>di</strong>ne<br />

per non aver ritoccato in<br />

minus detta aliquota.<br />

Ciò avevo proposto anche nel<br />

preventivo del 2005, ma nulla è stato<br />

recepito e così <strong>di</strong>casi anche dell’ad<strong>di</strong>zionale<br />

IRPEF, che come così<br />

proposta, non fa prefigurare una<br />

sensibilità verso i pensionati ed i<br />

lavoratori <strong>di</strong>pendenti comportando,<br />

<strong>di</strong> conseguenza, un continuo appesantimento<br />

dell’imposta sulla loro<br />

retribuzione.<br />

Un <strong>di</strong>scorso particolare merita la<br />

TARSU.<br />

Infatti sarebbe stato opportuno<br />

ed utile per il <strong>Comune</strong> la sperimentazione<br />

della riscossione <strong>di</strong>retta del<br />

tributo, al fine anche <strong>di</strong> non porre i<br />

citta<strong>di</strong>ni nelle oggettive con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> dover pagare le commissioni e,<br />

nello stesso tempo, a creare un vantaggio<br />

economico all’Ente Locale in<br />

or<strong>di</strong>ne al corrispettivo da rendere al<br />

concessionario per il lavoro svolto.<br />

Se per la riscossione dell’ICI si è<br />

trattato soprattutto <strong>di</strong> organizzare<br />

l’invio dei bollettini e la ren<strong>di</strong>contazione<br />

dei versamenti, per la tassa<br />

rifiuti si dovrebbe ri<strong>di</strong>segnare un<br />

intero sistema sia sotto il profilo<br />

organizzativo che giuri<strong>di</strong>co.<br />

A mio avviso l’art.52 del<br />

decr.Leg.vo 446/97 riconosce una<br />

potestà regolamentare <strong>di</strong> primo grado<br />

che risponde solo ai principi<br />

dell’or<strong>di</strong>namento e alla legge istitutiva.<br />

Dissipati i dubbi sulla portata<br />

della norma, dovrebbe iniziare per<br />

il <strong>Comune</strong> la sperimentazione della<br />

riscossione <strong>di</strong>retta della <strong>Ta</strong>rsu in<br />

base agli effetti prodotti dal su citato<br />

art.52.-<br />

Nel Bilancio <strong>di</strong> previsione presentato,<br />

non ho riscontrato proiezioni<br />

operative <strong>di</strong> strategia amministrativo-contabile<br />

se non in qualche<br />

piccola traccia.<br />

Sugli investimenti ho notato che<br />

SPAZIO APERTO - GLI INTERVENTI DEI GRUPPI CONSILIARI<br />

A proposito del bilancio<br />

<strong>di</strong> previsione 2006 <strong>di</strong><br />

alcuni vengono presentati a riporto,<br />

ossia si trascinano <strong>di</strong> anno in<br />

anno senza trovare la soluzione <strong>di</strong><br />

concretezza e quin<strong>di</strong> si manifestano<br />

poste contabili figurative <strong>di</strong> impegno.<br />

Ad esempio, la prova <strong>di</strong> ciò<br />

è il completamento del Municipio,<br />

che da qualche anno lo troviamo<br />

negli impegni, ma senza risoluzione<br />

certa.<br />

Le esigenze <strong>di</strong> sviluppo, ampliamento<br />

e potenziamento dei servizi<br />

pubblici locali rendono necessaria<br />

la programmazione degli investimenti<br />

sia per la necessità <strong>di</strong> stabilire<br />

le priorità degli interventi, sia in<br />

rapporto ai mezzi finanziari <strong>di</strong> cui<br />

si può <strong>di</strong>sporre.<br />

Come ho già evidenziato in altre<br />

occasioni, l’esigenza <strong>di</strong> affiancare<br />

agli strumenti classici, previsti dalla<br />

vigente legislazione in materia <strong>di</strong><br />

contabilità degli Enti Locali, nuovi<br />

bilanci per favorire la partecipazione<br />

e la sperimentazione <strong>di</strong> nuovi istituti<br />

<strong>di</strong> democrazia comunale, è stata<br />

avvertita già dal 2000.<br />

Si tratta dunque <strong>di</strong> intraprendere<br />

un percorso <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione aggiuntiva<br />

e integrativa rispetto ai<br />

consueti bilanci <strong>di</strong> esercizio, che si<br />

focalizzi su responsabilità <strong>di</strong>verse<br />

e più ad ampio raggio rispetto al<br />

controllo degli equilibri economico<br />

finanziari della gestione, senza lasciarsi<br />

condurre e prendere la mano<br />

soltanto dalla necessità impellente<br />

<strong>di</strong> colmare una carenza o per ottenere<br />

consensi a livello sociale.<br />

È bene considerare l’opportunità<br />

<strong>di</strong> re<strong>di</strong>gere un bilancio sociale,<br />

coglierne il significato nei processi<br />

<strong>di</strong> governo, interrogandosi costantemente<br />

sulla funzione/obiettivo<br />

per lo svolgimento del proprio compito<br />

e delle relative responsabilità,<br />

nonché sugli interlocutori cui rendere<br />

conto.<br />

In sintesi, è opportuno chiedersi<br />

quale è il fine che gli amministratori<br />

e i <strong>di</strong>rigenti devono perseguire e<br />

valutare un suo più ampio ambito<br />

<strong>di</strong> pertinenza, oltre all’ottimizzazione<br />

dei costi e del rapporto entrate/uscite,<br />

ovvero, mette conto<br />

pensare ad uno sviluppo armonico<br />

della struttura e della cosa pubblica,<br />

con basi solide e sostenibile nel<br />

tempo.<br />

Il bilancio sociale manifesta una<br />

scelta <strong>di</strong> evoluzione <strong>di</strong> natura tecnica<br />

e politica e si propone quale impulso<br />

al cambiamento e all’innovazione<br />

degli strumenti <strong>di</strong> cui può <strong>di</strong>sporre<br />

la Pubblica amministrazione<br />

in termini <strong>di</strong> comunicazione e<br />

programmazione esterna.<br />

Si tratta, in sostanza, <strong>di</strong> porre al<br />

centro il citta<strong>di</strong>no e <strong>di</strong> considerare il<br />

personale <strong>di</strong>pendente e/o i fornitori<br />

come risorse primarie e strategiche,<br />

per il raggiungimento <strong>di</strong> tale obiettivo<br />

<strong>di</strong> centralità.<br />

Così <strong>di</strong>casi del bilancio partecipativo.<br />

Trattasi <strong>di</strong> un istituto particolarmente<br />

originale <strong>di</strong> Finanza<br />

Locale <strong>di</strong>scusso e scandagliato già<br />

nel 2002 e può esser definito un<br />

processo me<strong>di</strong>ante il quale i citta<strong>di</strong>ni<br />

a mezzo <strong>di</strong> assemblee o questionari<br />

mirati decidono, in<strong>di</strong>viduano le<br />

priorità e ne verificano l’attuazione,<br />

in collaborazione <strong>di</strong>retta con<br />

l’Ente Locale, in merito alle opere e<br />

agli investimenti che si intendono<br />

effettuare.<br />

Uno strumento, in buona sostanza,<br />

volto ad assicurare la partecipazione<br />

popolare alle scelte <strong>di</strong> spesa<br />

e <strong>di</strong> investimento delle municipalità.<br />

Le priorità vengono analizzate<br />

tecnicamente e finanziariamente,<br />

sempre in maniera partecipata,<br />

da citta<strong>di</strong>ni, esperti ed amministratori,<br />

per essere poi inserite nel bilancio<br />

tra<strong>di</strong>zionale e approvate, in<br />

seno al medesimo, dal Consiglio<br />

Comunale.<br />

Pertanto il bilancio partecipativo<br />

è l’elemento caratterizzante il<br />

rinnovamento amministrativo,<br />

contro i vincoli all’autonomia degli<br />

Enti Locali indotti dalla <strong>di</strong>minuzione<br />

delle risorse e dalla costrizione<br />

a cedere all’esterno servizi<br />

ed attività.<br />

Comunque non va <strong>di</strong>spersa la<br />

centralità del Consiglio Comunale<br />

che, dopo aver elaborato e approvato<br />

il bilancio tra<strong>di</strong>zionale lo completa<br />

con il bilancio sociale e lo<br />

concretizza con quello partecipa-<br />

FRANCO DEGANO<br />

Capogruppo <strong>di</strong> Alleanza Nazionale<br />

tivo, quale sua naturale prosecuzione,<br />

coniugando partecipazione<br />

con efficacia ed efficienza tramite<br />

un sistema <strong>di</strong> controllo <strong>di</strong> gestione<br />

che ponga in evidenza i punti critici<br />

e non chiari, nonché le spese improduttive<br />

del Bilancio dell’Ente.<br />

Vi si potrebbe inserire per correttezza<br />

anche il bilancio ambientale<br />

volto a fornire dati ed informazioni<br />

sullo status dell’ambiente,<br />

sull’impatto delle politiche <strong>di</strong><br />

settore, sulla spesa ambientale,<br />

sulle priorità e le strategie adottate<br />

dall’Ente per conseguire gli obiettivi<br />

<strong>di</strong>chiarati, per non <strong>di</strong>menticare,<br />

altresì, anche il bilancio <strong>di</strong> genere<br />

che è una novità della ren<strong>di</strong>contazione<br />

sociale finalizzata ad ampliare<br />

la gamma dei meto<strong>di</strong> che le<br />

amministrazioni locali stanno cercando<br />

per rendere più trasparenti i<br />

loro bilanci e mirati i loro investimenti.<br />

Il bilancio <strong>di</strong> genere non si limita<br />

a conteggiare le risorse esplicitamente<br />

destinate a quello specifico<br />

genere, ma trova la sua originalità<br />

nella capacità <strong>di</strong> valutare l’impatto<br />

<strong>di</strong> tutto il bilancio sul supporto tra<br />

generi, evidenziando l’incidenza <strong>di</strong><br />

ogni spesa rispetto a quel tema.<br />

È quin<strong>di</strong> un bilancio che considera,<br />

quali parametri <strong>di</strong> ren<strong>di</strong>contazione,<br />

specifiche categorie <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni<br />

dal punto <strong>di</strong> vista delle abitu<strong>di</strong>ni,<br />

delle esigenze, dei costi e<br />

delle <strong>di</strong>fficoltà per sod<strong>di</strong>sfarle, dei<br />

tempi, dei mo<strong>di</strong> per migliorare il<br />

rapporto servizi/citta<strong>di</strong>no in tutte<br />

le sue sfaccettature.<br />

In conclusione, dal bilancio presentato<br />

dalla Maggioranza, non si<br />

è riscontrato nulla <strong>di</strong> nuovo, nulla<br />

<strong>di</strong> innovativo, conducendomi quin<strong>di</strong><br />

alla ragione <strong>di</strong> fatto <strong>di</strong> un bilancio<br />

<strong>di</strong> or<strong>di</strong>naria amministrazione<br />

che non produce, se non in piccole<br />

ed occasionali tracce, alcuna creatività<br />

volta a promuovere e consolidare<br />

elementi nuovi e ad inserirsi<br />

in quelle manifestazioni progettuali<br />

e <strong>di</strong> proposizione costruttiva<br />

che ho cercato <strong>di</strong> sintetizzare<br />

attraverso le <strong>di</strong>namiche strategicooperative<br />

su esposte e sviluppate.<br />

16 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


VITA IN COMUNE<br />

In piena attività l’Osservatorio<br />

giovani con l’Aics<br />

Intensa l’attività programmata dall’A.I.C.S.<br />

(Associazione italiana cultura<br />

e sport) nell’ambito dell’Osservatorio<br />

Giovani <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco. Cresce<br />

e si qualifica il rapporto con l’Istituto<br />

Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco, con<br />

cui sono in piena attività <strong>di</strong>verse iniziative.<br />

CORSI DI INFORMATICA<br />

Dopo la semina degli scorsi anni,<br />

sotto la guida dell’esperto Fabio<br />

D’Aurizio, i corsi <strong>di</strong> informatica hanno<br />

ottenuto quest’anno una grande<br />

adesione. In dettaglio sono state coinvolte<br />

nel progetto 10 classi, 5 classi<br />

prime e 5 classi seconde.<br />

Per quanto riguarda il programma<br />

delle classi prime (3 incontri <strong>di</strong> 2 ore<br />

ciascuno), sono stati affrontati nel<br />

primo incontro l’anatomia ed il funzionamento<br />

del computer; i ragazzi<br />

infatti hanno smontato in classe un<br />

computer e hanno visto quali sono e<br />

come funzionano i principali componenti<br />

<strong>di</strong> questa macchina. Sono<br />

seguiti poi altri due incontri che hanno<br />

avuto come oggetto il word processor,<br />

ovvero usare il computer come<br />

un’evoluta macchina per scrivere.<br />

Per quanto riguarda il programma<br />

delle classi seconde (5 incontri <strong>di</strong> 1<br />

ora circa), gli studenti hanno progettato<br />

e realizzato un piccolo sito web<br />

sotto il coor<strong>di</strong>namento dell’insegnante.<br />

I contenuti sono stati scelti fra<br />

quelli trattati durante l’ora <strong>di</strong> tecnica.<br />

Il “minisito” realizzato ha tutte le caratteristiche<br />

<strong>di</strong> un sito web, quin<strong>di</strong> è<br />

provvisto <strong>di</strong> una home page dalla<br />

quale, attraverso un menù <strong>di</strong> navigazione,<br />

è possibile spostarsi in tutte le<br />

pagine e viceversa. Come metodo <strong>di</strong><br />

lavoro i ragazzi sono stati <strong>di</strong>visi a<br />

gruppi <strong>di</strong> due ed ognuno ha creato<br />

una sua pagina interagendo con i compagni<br />

per dare omogeneità all’intera<br />

struttura del sito, pur mantenendo<br />

una grafica personalizzata per ogni<br />

singola pagina.<br />

L’Osservatorio Giovani ha investito<br />

circa sessanta ore <strong>di</strong>rette per quanto<br />

riguarda l’intervento in classe con<br />

gli studenti e circa una decina <strong>di</strong> ore<br />

per la progettazione dell’intervento,<br />

che è stata fatta <strong>di</strong>rettamente con gli<br />

insegnanti coinvolti, in modo da favorirne<br />

al massimo l’integrazione con<br />

le ore <strong>di</strong> lezione tra<strong>di</strong>zionale. <strong>Ta</strong>le<br />

progetto è inserito nel Piano dell’Offerta<br />

Formativa della scuola e fa parte<br />

integrante da due anni dei servizi<br />

che l’Istituto Comprensivo, in collaborazione<br />

con l’Osservatorio Giova-<br />

PRIMO COMPLEANNO PER LA PLACE DAI ZOVINS<br />

Primo compleanno per<br />

l’associazione “La Place dai<br />

Zovins”. Era infatti il 14 marzo<br />

del 2005 quando un gruppo <strong>di</strong><br />

giovani <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco aventi<br />

una certa competenza nei<br />

<strong>di</strong>versi settori sociali facevano<br />

nascere “La Place” (così viene<br />

ormai soprannominato il<br />

sodalizio). L’obiettivo?<br />

Rendersi utili per i propri<br />

coetanei e soprattutto dar<br />

vita ad una realtà giovanile<br />

che sente il bisogno <strong>di</strong><br />

esprimersi, partecipare<br />

attivamente alla vita pubblica,<br />

in una parola aggregarsi.<br />

Le attività della associazione<br />

sono svariate; corsi <strong>di</strong><br />

informatica, <strong>di</strong> musica, <strong>di</strong><br />

teatro, serate su tematiche <strong>di</strong><br />

carattere storico, semplici<br />

incontri d’animazione.<br />

Questo gruppo <strong>di</strong> ragazzi<br />

gode dell’appoggio dell’Amministrazione<br />

Comunale e dei fon<strong>di</strong><br />

che essi stessi riescono a<br />

recuperare e abilmente mettere<br />

in campo. In un certo senso la<br />

loro “arma” è l’operatività e la<br />

creatività. Come si vede nella<br />

“festa dei <strong>di</strong>ciottenni”, la festa<br />

organizzata per tutti i giovani<br />

del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco che<br />

abbiano compiuto la maggiore<br />

età nell’anno in corso. Sulla falsa<br />

riga <strong>di</strong> quella dell’anno scorso il<br />

gruppo <strong>di</strong> Francesco Casarsa, il<br />

presidente e anima informatica<br />

del gruppo, raccoglie le idee dei<br />

<strong>di</strong>retti interessati, attraverso<br />

riunioni in cui i protagonisti<br />

stessi <strong>di</strong>ventano organizzatori, e<br />

mette in opera i preziosi consigli.<br />

La Place è inoltre attenta alla<br />

crescita e alla formazione<br />

personale dei compaesani, ne è<br />

una <strong>di</strong>mostrazione il concorso<br />

“Musica Giovani” organizzato nel<br />

mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre, evento nel<br />

quale si è messo in luce gli artisti<br />

più promettenti del <strong>Comune</strong>.<br />

ni e il coor<strong>di</strong>namento dell’AICS <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne, offre ai ragazzi.<br />

CORSO DI FORMAZIONE<br />

PER DOCENTI<br />

Un’iniziativa innovativa inserita<br />

quest’anno nei piani d’azione dell’Osservatorio<br />

Giovani attraverso la progettualità<br />

dell’A.I.C.S. riguarda il primo<br />

corso <strong>di</strong> formazione rivolto ai docenti,<br />

finalizzato alla gestione dei<br />

gruppi e alla realizzazione delle attività<br />

teatrali. Vi partecipano insegnanti<br />

<strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> scuola ed alcuni genitori,<br />

coinvolti attivamente nell’attività<br />

teatrale de<strong>di</strong>cata ai bambini. Il<br />

corso è tenuto da Cosimo De Palma,<br />

conosciuto ed apprezzato da insegnanti,<br />

ragazzi e famiglie per aver già<br />

lavorato sia all’interno della scuola che<br />

in altri contesti sempre nel comune <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco.<br />

SERATE PER I GENITORI<br />

Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo<br />

<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco, in collaborazione<br />

con l’Osservatorio Giovani, con<br />

il coor<strong>di</strong>namento dell’A.I.C.S. e con<br />

il <strong>Comune</strong>, organizza alcune serate<br />

per genitori ed educatori.<br />

Si è ritenuto opportuno trattare una<br />

tematica che sta molto a cuore alle<br />

“Cuant che il soreli al jeve <strong>di</strong> chê<br />

altre bande” è questo il titolo<br />

della rassegna teatrale che ha<br />

voluto sostenere e promuovere,<br />

una rassegna organizzata,<br />

<strong>di</strong>retta e curata dal gruppo<br />

giovani <strong>di</strong> Adegliacco, Cavalicco e<br />

Molin Nuovo. Interessante è il<br />

corso <strong>di</strong> pittura in miniatura, nel<br />

quale vengono insegnate le<br />

tecniche della pittura curata dei<br />

piccoli oggetti (miniature). Ma la<br />

quantità delle attività organizzate<br />

dall’associazione è veramente<br />

lodevole, si ricorda il “progetto<br />

aggregazione” <strong>di</strong> Stefano<br />

Peruzovich, il convegno storico<br />

realizzato il giorno della memoria,<br />

gli incontri <strong>di</strong> Lan del gruppo<br />

FurLan, i tornei via internet,<br />

l’organizzazione delle feste <strong>di</strong><br />

compleanno per i bambini,<br />

l’ampliamento della sala informatica<br />

dell’Osservatorio Giovani <strong>di</strong><br />

Branco. I risultati positivi<br />

provengono anche dai numeri,<br />

famiglie: quanto influiscono sui bambini<br />

e sugli adolescenti gli amici, i compagni<br />

<strong>di</strong> scuola, gli adulti esterni alla<br />

famiglia e i me<strong>di</strong>a. <strong>Ta</strong>le tematica rappresenta<br />

la naturale evoluzione <strong>di</strong><br />

quanto affrontato gli scorsi anni.<br />

Il primo incontro si è svolto il 30<br />

marzo all’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto ed<br />

ha avuto come relatrice Paola Cosolo<br />

Marangon (psicopedagogista, formatrice<br />

e consulente educativa per il Centro<br />

Psicopedagogico per la pace e la<br />

gestione dei conflitti <strong>di</strong> Piacenza, che<br />

da anni cura progetti scolastici e scuole<br />

per genitori) che ha parlato sul<br />

tema: “Di che marca sei? Verso una<br />

capacità <strong>di</strong> scelta alimentare (e non<br />

solo) consapevole…”<br />

Il secondo incontro, svoltosi il 2<br />

maggio, all’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto,<br />

invece, ha affrontato il tema delle responsabilità<br />

genitoriali con il dott.<br />

Francesco Milanese, tutore dei minori.<br />

Questa seconda serata è stata inserita<br />

nell’ambito della 10^ e<strong>di</strong>zione<br />

delle Giornate <strong>di</strong> Sport Cultura e<br />

Solidarietà, organizzate dall’Osservatorio<br />

Giovani. Le giornate comprenderanno<br />

una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> iniziative<br />

che si svolgono dal 28 aprile<br />

a 7 maggio.<br />

Sono oltre 95 infatti i tesserati<br />

del sodalizio, una decina alla<br />

costituzione. “ Non possiamo<br />

che essere sod<strong>di</strong>sfatti per gli<br />

obiettivi raggiunti – commenta<br />

Francesco Casarsa – e per la<br />

positiva realizzazione <strong>di</strong><br />

numerose attività, ma la nostra<br />

sfida è il futuro che vorremmo<br />

in<strong>di</strong>rizzarlo nella <strong>di</strong>rezione che<br />

abbiamo assunto”. Infine per i<br />

prossimi mesi è già stata<br />

pianificata un’altra importante<br />

iniziativa. Si tratta <strong>di</strong> “nonno<br />

raccontami”, un progetto che<br />

coinvolgerà gli anziani del<br />

comune e i giovani, che si<br />

faranno intervistatori, “muniti<br />

<strong>di</strong> telecamera” delle persone<br />

che avranno voglia <strong>di</strong> raccontare<br />

aneddoti, storie ed esperienze<br />

legate al passato. Un modo<br />

come un altro per sviluppare il<br />

<strong>di</strong>alogo non solo tra coetanei<br />

ma anche con persone che più<br />

<strong>di</strong> altre possono offrire stimoli e<br />

insegnamenti.<br />

ERICA BELTRAME<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 17


MEMORIE<br />

Il pane fatto in casa <strong>di</strong><br />

Quando si vive lontano dalla<br />

terra natia e si sa che per tanto<br />

tempo ancora non sarà possibile<br />

il ritorno, si cerca in ogni momento<br />

<strong>di</strong> cogliere con gli occhi<br />

della mente e del cuore un soffio<br />

<strong>di</strong> ciò che si è lasciato nel<br />

luogo che ci ha visto crescere.<br />

E così succede che nelle persone<br />

che incontriamo, ci sembra<br />

<strong>di</strong> vedere tratti <strong>di</strong> coloro che<br />

appartengono al mondo dei nostri<br />

affetti e delle nostre conoscenze.<br />

È così che lo scorrere delle stagioni,<br />

la luce, l’alba, il tramonto<br />

… vengono vissuti in relazione<br />

a ciò che abbiamo memorizzato<br />

per sempre nel nostro cuore negli<br />

anni della fanciullezza.<br />

Per me e per i miei cari, però, ci<br />

sono occasioni che più <strong>di</strong> altre<br />

riescono all’istante a riportarci<br />

a “casa nostra” nel Friuli.<br />

Una <strong>di</strong> queste si avvera quando<br />

soffia la Bora: quel Vento<br />

così ben conosciuto nella “nostra<br />

terra” e che, in primavera e<br />

in inverno, riesce a farsi sentire<br />

concretamente fino qui a Mestre-Venezia,<br />

dove abitiamo.<br />

Quasi all’improvviso sotto<br />

quella forza impetuosa, si ripetono<br />

anche in questo territorio,<br />

i passaggi che si vivono nel nostro<br />

ambiente friulano: il clima<br />

<strong>di</strong>venta fred<strong>di</strong>ssimo e asciutto,<br />

l’aria si fa pulita e profuma <strong>di</strong><br />

buono, gli alberi si scompigliano<br />

e, mandando suoni taglienti,<br />

ci mostrano con orgoglio come<br />

sanno tenersi ben sal<strong>di</strong> nelle<br />

loro ra<strong>di</strong>ci, le foglie si rincorrono<br />

e vanno ad ammucchiarsi sui<br />

cigli delle strade, il terreno <strong>di</strong>venta<br />

duro e compatto come<br />

fosse <strong>di</strong>ventato <strong>di</strong> pietra.<br />

È così che la Bora, portandoci<br />

in dono l’aria profumata <strong>di</strong> “casa<br />

nostra”, è <strong>di</strong>ventata per noi una<br />

presenza benvenuta e amica .<br />

Ed è proprio in uno <strong>di</strong> quei<br />

giorni <strong>di</strong> Vento, che mentre camminavo<br />

a passo spe<strong>di</strong>to per le<br />

vie <strong>di</strong> Mestre, passando nelle<br />

vicinanze <strong>di</strong> un panificio, mi sentii<br />

avvolgere da un caldo profumo<br />

<strong>di</strong> pane appena sfornato, reso<br />

più intenso da quell’aria piena<br />

<strong>di</strong> note nostalgiche.<br />

Quella sensazione odorosa e<br />

rassicurante che riempiva il cuore<br />

<strong>di</strong> gioia, aprì all’improvviso<br />

nella mia mente uno spiraglio sulla<br />

mia infanzia ed io rivi<strong>di</strong> con<br />

immagini nitide e dolci la mia mamma,<br />

Anna, mentre preparava il<br />

“pane” in casa per la famiglia.<br />

Erano gli anni ‘40-48. Io avevo<br />

<strong>di</strong>eci anni.<br />

I gesti che faceva per la preparazione<br />

del pane, mi si ripresentarono<br />

uno dopo l’altro in<br />

sequenza or<strong>di</strong>nata. Ricordai<br />

che la prima cosa che<br />

faceva era quella <strong>di</strong> appoggiare<br />

sulla tavola della cucina<br />

un ripiano <strong>di</strong> legno<br />

che serviva appositamente<br />

per fare il pane.<br />

Su quel ripiano venivano<br />

sistemati: una ciotola<br />

robusta <strong>di</strong> metallo (la zumiele)<br />

piena <strong>di</strong> farina bianca<br />

e soffice, un tegamino<br />

smaltato color blu che<br />

conteneva l’acqua tiepida<br />

con il lievito (il levan), un<br />

altro tegamino con l’acqua per<br />

impastare, un contenitore <strong>di</strong> legno<br />

con il pestello per il sale e<br />

al centro una terrina grande <strong>di</strong><br />

ceramica bianca, vuota.<br />

La mia mamma, quin<strong>di</strong>, cominciava<br />

a mettere nella terrina gli<br />

ingre<strong>di</strong>enti per fare la pasta.<br />

Quando le sue mani si muovevano<br />

dolci e vigorose per unire<br />

insieme i vari elementi e far<br />

uscire, movimento dopo movimento,<br />

una pasta tenera e consistente,<br />

io ero felice perché vedevo<br />

lei che era contenta: una<br />

volta, mentre lavorava l’impasto,<br />

l’ho sentita anche cantare.<br />

La sua era una personalità dolce<br />

e fiera nello stesso tempo:<br />

aveva il dono <strong>di</strong> stemperare la<br />

complessità della vita, sciogliendo<br />

la <strong>di</strong>fficile quoti<strong>di</strong>anità in un<br />

rapporto umano pieno <strong>di</strong> generosa<br />

comprensione .<br />

Proseguendo con continuità<br />

nel lavoro, l’impasto veniva poi<br />

“gramolato” con forza sul ripiano<br />

<strong>di</strong> legno, rimesso quin<strong>di</strong> nella<br />

terrina , coperto con un canovaccio<br />

e depositato su uno spazio<br />

caldo della cucina a legna, “il<br />

spolert”, perché lievitasse… e<br />

infatti lievitava così tanto che<br />

oltre ad innalzarsi voluminosamente<br />

al centro, fuoriusciva ai<br />

bor<strong>di</strong> con ampie e morbide cascate.<br />

Io osservavo incuriosita quella<br />

misteriosa trasformazione,<br />

mentre la mia mamma mi spiegava<br />

che il grande trasformatore<br />

era il lievito.<br />

A quel punto, lei spolverava<br />

<strong>di</strong> farina il ripiano e vi versava<br />

delicatamente il nuovo impasto,<br />

che ormai aveva cambiato “ fisionomia”<br />

e aveva assunto una<br />

struttura nervosa, ricca <strong>di</strong> cavità<br />

e <strong>di</strong> filamenti, che si allungavano<br />

e si accorciavano in tutte<br />

le <strong>di</strong>rezioni sotto le sue mani.<br />

Divisa la pasta in do<strong>di</strong>ci piccoli<br />

tranci, deponeva quin<strong>di</strong> or<strong>di</strong>natamente<br />

i panetti in uno<br />

stampo <strong>di</strong> latta ben spalmato <strong>di</strong><br />

grasso, formando quattro file <strong>di</strong><br />

tre pani l’una.<br />

Li rimetteva a lievitare <strong>di</strong> nuovo<br />

in quel cantuccio caldo <strong>di</strong> prima<br />

e sorvegliava che il fuoco,<br />

acceso ancora all’inizio dei lavori,<br />

avesse ora un ritmo regolare<br />

e continuativo, per evitare<br />

sbalzi <strong>di</strong> temperatura all’interno<br />

del forno.<br />

Finalmente dopo tanti passaggi<br />

era arrivato l’importante momento<br />

della cottura. La mamma<br />

apriva il forno, affidava al suo<br />

calore quelle do<strong>di</strong>ci pagnotelle<br />

crude e con gesto sicuro chiudeva<br />

velocemente la porta.<br />

La porta era <strong>di</strong> ghisa, molto<br />

pesante, a facciata piena, sulla<br />

quale c’erano molti rilievi a forma<br />

<strong>di</strong> borchie e in alto, su quel<br />

colore grigio scurissimo, spicca-<br />

PIERINA BULFONE GIORGIUTTI<br />

va una maniglia <strong>di</strong> ottone, che<br />

brillava sempre come fosse d’oro.<br />

Una volta chiusa quella porta,<br />

la mia mamma non poteva fare<br />

altro che aspettare. Non poteva<br />

aprire la porta per vedere come<br />

andavano le cose là dentro, perché<br />

il processo <strong>di</strong> lievitazione si<br />

sarebbe arrestato irrime<strong>di</strong>abilmente<br />

e il pane <strong>di</strong>ventava duro<br />

come un mattone.<br />

Quello era il momento che si<br />

giocava tutta la partita!<br />

Le mamme <strong>di</strong> oggi <strong>di</strong>spongono,<br />

nelle loro cucine,<br />

<strong>di</strong> forni ultramoderni<br />

con apparecchiature sofisticate,<br />

che segnalano la<br />

temperatura e il grado <strong>di</strong><br />

umi<strong>di</strong>tà, in<strong>di</strong>cano quanto<br />

tempo è passato e quanto<br />

manca ancora alla cottura,<br />

avvertendo con vari orologi<br />

e suonerie ciò che sta<br />

succedendo. Ma soprattutto<br />

i forni <strong>di</strong> oggi hanno<br />

la grande opportunità <strong>di</strong><br />

avere la facciata della porta<br />

fatta <strong>di</strong> vetro, la quale permette<br />

in ogni momento <strong>di</strong> osservare<br />

concretamente i passaggi della<br />

cottura e programmare e riprogrammare<br />

le varie fasi.<br />

La mia mamma, invece, aveva<br />

davanti a sé solamente un bel<br />

blocco <strong>di</strong> ghisa!<br />

Spesso le chiedevo: “Mamma,<br />

come fai a sapere quando il pane<br />

è cotto?”<br />

Mi sembrava impossibile che<br />

conoscesse il momento giusto.<br />

Eppure era così!<br />

Ad un certo punto, lei apriva il<br />

forno, tirava fuori il contenitore<br />

e… sorpresa, appariva alla vista,<br />

una superficie dorata, croccante,<br />

generosa, mentre un profumo<br />

caldo e rassicurante si spargeva<br />

per la casa e usciva dalle finestre<br />

per inondare il cortile.<br />

Quel profumo era lo stesso che<br />

sentii quel giorno <strong>di</strong> buon mattino,<br />

con la complicità del “Vento<br />

<strong>di</strong> casa mia”: la Bora.<br />

Assorta nei miei pensieri, entrai<br />

in quel panificio e quando il<br />

fornaio mi chiese: “Che cosa le<br />

do, signora?”, avrei voluto tanto<br />

<strong>di</strong>re: “Mi <strong>di</strong>a il pane della mia<br />

mamma!<br />

18 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


� ASSOCIAZIONI<br />

La Munus cerca<br />

volontari<br />

L’aumento della<br />

popolazione in età<br />

anziana è oramai<br />

una realtà: si vive<br />

più a lungo ed in<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute<br />

e benessere<br />

impensabili fino a<br />

pochi decenni fa;<br />

anche il ruolo e la<br />

valorizzazione<br />

dell’anzianità attiva<br />

sembrano oramai<br />

consolidati. Al<br />

tempo stesso il<br />

fenomeno si<br />

accompagna all’inevitabile<br />

crescita <strong>di</strong> aree problematiche:<br />

le malattie <strong>di</strong> lunga<br />

durata, la non autosufficienza,<br />

la solitu<strong>di</strong>ne e i <strong>di</strong>sagi<br />

delle età estreme. Inoltre, la<br />

frammentazione delle reti<br />

familiari e del tessuto sociale<br />

e <strong>di</strong> comunità rendono più<br />

acuti i problemi degli anziani<br />

più fragili e meno autonomi<br />

e, <strong>di</strong> conseguenza, li espongono<br />

maggiormente al rischio<br />

della istituzionalizzazione.<br />

Abbiamo pensato <strong>di</strong> creare e<br />

sviluppare una realtà associativa<br />

che rappresenti una<br />

forma <strong>di</strong> protezione sociale<br />

a favore delle persone<br />

anziane, l’abbiamo chiamata<br />

MuNuS (Mutue Nuove e<br />

Solidarietà <strong>di</strong> Paese), una<br />

parola che recupera la<br />

tra<strong>di</strong>zione delle mutue <strong>di</strong> fine<br />

Ottocento nate per prestare<br />

soccorso a fronte delle<br />

avversità del destino e che è<br />

sembrata adeguata a rendere<br />

conto <strong>di</strong> un progetto che si<br />

propone <strong>di</strong> riconoscere e<br />

sostenere la capacità autoaggregativa<br />

delle persone, la<br />

capacità <strong>di</strong> associarsi, <strong>di</strong><br />

mettersi insieme per con<strong>di</strong>videre<br />

i bisogni e le risorse, gli<br />

obblighi e le opportunità. La<br />

capacità <strong>di</strong> “fare comunità”.<br />

Si vuole valorizzare il bisogno/<strong>di</strong>ritto<br />

delle persone<br />

anziane <strong>di</strong> restare a casa il<br />

più a lungo possibile, anche<br />

se sole e non autosufficienti.<br />

La MuNuS si rivolge agli<br />

anziani, alle famiglie con<br />

impegni <strong>di</strong> assistenza verso i<br />

propri cari, a lavoratrici e<br />

lavoratori della cura familiare,<br />

a operatori e rappresentanti<br />

<strong>di</strong> servizi sociali e<br />

sanitari, a volontari e associazioni<br />

<strong>di</strong> volontariato, ad altre<br />

forme <strong>di</strong> impegno sociale e a<br />

chiunque con<strong>di</strong>vida gli<br />

obiettivi della MuNuS. Nei<br />

I ragazzi protagonisti del progetto<br />

dell’associazione “Insieme per”<br />

prossimi mesi verranno avviati<br />

tre progetti:<br />

1. ritiro delle prescrizioni<br />

per prelievi al domicilio dei<br />

richiedenti, consegna al<br />

Distretto <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne, consegna<br />

dei referti al richiedente;<br />

2. apertura <strong>di</strong> un ambulatorio<br />

per piccole prestazioni<br />

(controllo della pressione,<br />

controllo della glicemia,<br />

me<strong>di</strong>cazioni…);<br />

3. organizzazione, a cadenza<br />

mensile/bimestrale <strong>di</strong> attività<br />

comunitarie, <strong>di</strong> momenti <strong>di</strong><br />

aggregazione rivolti a<br />

persone con <strong>di</strong>sabilità (cene,<br />

cinema, gite, uscite).<br />

PER TUTTI QUESTI PROGET-<br />

TI ABBIAMO BISOGNO DI<br />

PERSONE CHE OFFRANO UNA<br />

PARTE DEL LORO TEMPO<br />

LIBERO. A TAL FINE VORREM-<br />

MO CREARE UNA SPECIE DI<br />

BANCA DEL TEMPO NELLA<br />

QUALE TANTE PERSONE<br />

POSSANO METTERSI A<br />

DISPOSIZIONE DELLA<br />

COMUNITÀ. Per aderire<br />

alle nostre iniziative o per<br />

ricevere ulteriori informazioni<br />

contattare il n.<br />

0432/577369, dal lunedì<br />

al venerdì dalle ore 9.30<br />

alle 12.30.<br />

� ASSOCIAZIONI<br />

Un progetto<br />

importante<br />

Già da alcuni mesi l’Associazione<br />

“Insieme per…” <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco in collaborazione<br />

con il Centro Interprovinciale<br />

Servizi Volontariato del<br />

FVG sta portando avanti un<br />

progetto in stretta collaborazione<br />

con l’Associazione<br />

“Insieme si può”, nata nel<br />

1987 per volontà <strong>di</strong> alcuni<br />

genitori che si occupa <strong>di</strong> 18<br />

VITA IN COMUNE<br />

utenti con <strong>di</strong>verso grado <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sabilità mentale. Gli utenti<br />

svolgono attività <strong>di</strong>urna e<br />

giungono in struttura<br />

alle 10 e alle 16,30<br />

rientrano nelle loro<br />

famiglie. Le attività,<br />

che si svolgono<br />

durante la mattinata<br />

e nel pomeriggio,<br />

sono molteplici e<br />

comprendono sia<br />

attività <strong>di</strong> abilità<br />

manuale, che lu<strong>di</strong>cosportiva<br />

(palestra,<br />

piscina, ippoterapia)<br />

e <strong>di</strong> <strong>di</strong>dattica per il<br />

recupero e il consolidamento<br />

<strong>di</strong> capacità<br />

intellettive. Sono<br />

programmate durante l’anno<br />

gite <strong>di</strong> istruzione, visite ai<br />

musei e presenze a spettacoli<br />

teatrali e musicali. <strong>Ta</strong>li<br />

incontri hanno riscontri<br />

molto positivi perché non<br />

solo aumentano la loro<br />

sensibilità artistica ed<br />

estetica, ma anche le<br />

capacità <strong>di</strong> attenzione, <strong>di</strong><br />

comprensione e <strong>di</strong> elaborazione.<br />

L’Associazione è<br />

aperta a qualsiasi attività<br />

utile ad aumentare e stimolare<br />

le capacità e abilità degli<br />

utenti e all’accoglienza <strong>di</strong><br />

nuovi amici e sostenitori.<br />

Da quest’anno è inoltre<br />

iniziata una stretta collaborazione<br />

con il Circolo culturale<br />

sportivo “Insieme per…”<br />

proprio allo scopo <strong>di</strong> realizzare<br />

progetti che vedono<br />

l’integrazione <strong>di</strong> ragazzi<br />

<strong>di</strong>sabili con gli allievi delle<br />

La Bohème<br />

scuole me<strong>di</strong>e dell’Istituto<br />

Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco. A<br />

questo proposito sono stati<br />

realizzati già numerosi<br />

incontri a carattere lu<strong>di</strong>comotorio<br />

nei quali l’integrazione<br />

è completa. Si gioca<br />

assieme, in squadre miste a<br />

calcetto e pallavolo. Si<br />

sperimentano situazioni<br />

nuove e altamente educative.<br />

Chi conosce, chi sa <strong>di</strong> più<br />

aiuta gli altri ad integrarsi a<br />

migliorare la sua situazione<br />

attuale. A vederli giocare<br />

assieme si capisce come i più<br />

piccoli cercano e si impegnano<br />

per cercare <strong>di</strong> far integrare<br />

i più gran<strong>di</strong>. Nessuna<br />

barriera. Nessun momento <strong>di</strong><br />

imbarazzo. Lo scambio <strong>di</strong><br />

valori è continuo, proficuo,<br />

educativo. Al termine dell’anno<br />

scolastico, dopo una serie<br />

molto nutrita <strong>di</strong> incontri ed<br />

“allenamenti” ci sarà la festa<br />

finale con la partecipazione<br />

<strong>di</strong> molti dei genitori degli<br />

alunni della scuola e dell’associazione.<br />

Una festa che<br />

accomunerà tutti in un lungo<br />

applauso finale per: Monica,<br />

Federica, Silvia, Teresa,<br />

Antonio, Luca, Manuela,<br />

Giulio…e tanti altri!<br />

� CULTURA<br />

Teatro Bon: un<br />

cartellone <strong>di</strong> qualità<br />

A ognuno <strong>di</strong> noi è capitato,<br />

a volte, <strong>di</strong> imbattersi in<br />

qualcosa <strong>di</strong> inaspettato.<br />

Proprio l’essere colti <strong>di</strong><br />

sorpresa è ciò che rende una<br />

bella scoperta ancora più<br />

speciale, quasi in<strong>di</strong>menticabile.<br />

Questa è anche la sensazione<br />

che hanno in molti la<br />

prima volta che si recano al<br />

Teatro Luigi Bon… un’esperienza<br />

che ha anche un<br />

sapore genuino e familiare…<br />

un teatro insomma che si è<br />

“svecchiato” e vuole offrire<br />

un’atmosfera amichevole e<br />

informale. Troppe volte si dà<br />

quasi per scontato che il<br />

prodotto culturale <strong>di</strong><br />

qualità si possa trovare<br />

solo nei gran<strong>di</strong> Teatri e<br />

Opere delle città, e<br />

invece no perché anche<br />

in un paesino come<br />

Colugna esiste una realtà<br />

artistica molto importante.<br />

Ed è così che, quasi<br />

con stupore, alcuni <strong>di</strong><br />

noi hanno saputo della<br />

presenza <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> nomi<br />

della musica o della<br />

comme<strong>di</strong>a italiana proprio a<br />

quattro passi da casa e chi se<br />

l’aspettava? Anche quest’anno<br />

il cartellone del nostrano<br />

teatro è <strong>di</strong> grande qualità. Lo<br />

sanno bene, ad esempio, tutti<br />

quelli che il giorno <strong>di</strong> Santo<br />

Stefano hanno assistito a “La<br />

Bohème”, dove hanno<br />

cantato, tra gli altri, Alfredo<br />

Mariotti e Sonia Dorigo.<br />

CONTINUA A PAGINA 20<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 19


CONTINUA DA PAGINA 19<br />

L’ultimo appuntamentoproposto<br />

dal Teatro <strong>di</strong> Colugna,<br />

è stato con Stefan Milenkovich<br />

e il suo violino, il 2<br />

maggio. Prosegue<br />

anche la collaborazione<br />

con l’Università<br />

degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne e il progetto<br />

de<strong>di</strong>cato a Mozart<br />

dal titolo “Mozart<br />

genio?…da vicino<br />

nessuno è normale”<br />

, che consta in una<br />

serie <strong>di</strong> quattro<br />

concerti dell’Orchestra<br />

d’Archi Italiana,<br />

<strong>di</strong>retta dal noto<br />

violoncellista Mario<br />

Brunello, preceduti<br />

da conferenze che vedono<br />

protagonisti gran<strong>di</strong> personaggi<br />

culturali del nostro<br />

Paese. L’inziativa si è<br />

conclusa il 29 aprile all’Au<strong>di</strong>torium<br />

<strong>di</strong> Piazza Kolbe a<br />

U<strong>di</strong>ne con l’incontro A 16<br />

anni genius? con Alessandro<br />

Baricco, e successivamente<br />

il concerto. L’organizzazione<br />

<strong>di</strong> eventi culturali è<br />

affiancata poi dall’ormai<br />

nota attività <strong>di</strong>dattica che<br />

la Fondazione Luigi Bon<br />

offre a gran<strong>di</strong> e piccoli con<br />

i corsi <strong>di</strong> musica, danza e<br />

teatro. Nei locali <strong>di</strong> via<br />

Patrioti brulica un sempre<br />

più popolato alveare <strong>di</strong><br />

persone desiderose <strong>di</strong><br />

accostarsi a una delle sopra<br />

citate <strong>di</strong>scipline, o accrescerne<br />

la propria padronanza.<br />

Ed è bello vedere che<br />

c’è tanta voglia <strong>di</strong> imparare,<br />

<strong>di</strong> impegnarsi e <strong>di</strong> lasciarsi<br />

coinvolgere dalle più<br />

<strong>di</strong>verse espressioni artistiche.<br />

Un impulso questo che<br />

vedremo coltivato anche<br />

durante l’estate: verrà<br />

infatti riproposto il Centro<br />

estivo artistico, aperto ai<br />

bambini dai sei ai do<strong>di</strong>ci<br />

anni. Già dal mese <strong>di</strong> aprile<br />

sono aperte le preiscrizioni!<br />

� CORI<br />

Dieci anni <strong>di</strong> vita a<br />

Feletto per Sot il Bulâr<br />

Dieci anni <strong>di</strong> vita per il coro<br />

<strong>di</strong> Feletto Sot il Bulâr. Il<br />

gruppo ha recentemente<br />

festeggiato il decennale della<br />

propria nascita presso la<br />

sede degli alpini <strong>di</strong> Branco,<br />

associazione da sempre<br />

solidale con il coro. In<br />

occasione della ricorrenza<br />

Gianni Mateucic, <strong>di</strong>rettore<br />

del coro, è stato insignito <strong>di</strong><br />

un riconoscimento per<br />

l’attività svolta con passione<br />

e costanza nel corso degli<br />

anni. Attualmente sono<br />

ventiquattro i componenti<br />

del gruppo, che si esibiscono<br />

nel territorio comunale<br />

soprattutto in occasione <strong>di</strong><br />

cerimonie solenni. L’ultima<br />

apparizione è avvenuta a<br />

gennaio, in occasione<br />

dell’appuntamento con la<br />

rassegna corale dei gruppi<br />

del comune <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />

“Con cadenza settimanale –<br />

spiega Gianni Mateucic – ci<br />

troviamo per provare i canti<br />

del nostro repertorio che<br />

includono i brani della<br />

tra<strong>di</strong>zione alpina e popolare.<br />

Oltre ai 12 componenti<br />

storici, nel corso degli anni<br />

altre persone si sono aggregate,<br />

aiutando così ad<br />

ampliare il numero dei<br />

membri. Tra questi ci sono<br />

anche alcuni giovani, che<br />

costituiscono il futuro del<br />

nostro coro”. Il nome del<br />

gruppo, Sot il Bulâr, richiama<br />

la pianta che svettava<br />

maestosa all’inizio <strong>di</strong> via dei<br />

Martiri “Un ricordo indelebile<br />

dell’infanzia <strong>di</strong> molti<br />

membri del coro, che lungo<br />

le strade <strong>di</strong> Feletto sono<br />

<strong>di</strong>ventati adulti”. Il prossimo<br />

appuntamento è previsto per<br />

il 10 giugno quando, a<br />

Moimacco, in occasione dei<br />

festeggiamenti degli alpini,<br />

anche i membri del “Bulâr”<br />

prenderanno parte alla<br />

manifestazione. (eb)<br />

� MANIFESTAZIONI<br />

Successo per<br />

la musica da camera<br />

Una notevole partecipazione<br />

<strong>di</strong> pubblico ha registrato la<br />

Seconda rassegna <strong>di</strong> musica<br />

VITA IN COMUNE<br />

Rassegna <strong>di</strong> cori a <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

da camera del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco. L’iniziativa, nata<br />

lo scorso anno per volontà<br />

del Sindaco Mario Pezzetta,<br />

ha confermato anche quest’anno<br />

l’intento <strong>di</strong> offrire a<br />

cultori e amanti della<br />

musica una proposta<br />

musicale <strong>di</strong> qualità e <strong>di</strong><br />

valorizzare al contempo<br />

l’attività <strong>di</strong> giovani<br />

musicisti locali, affiancandoli<br />

ad artisti già<br />

affermati. Per sei giovedì<br />

consecutivi, tra il 23<br />

febbraio e il 30 marzo,<br />

grazie anche alla collaborazione<br />

con il Conservatorio<br />

Jacopo Toma<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne e la Pro loco <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco, sono stati<br />

proposti appuntamenti<br />

concertistici <strong>di</strong> alto livello.<br />

L’apertura (giovedì 23 febbraio)<br />

è stata affidata all’orchestra<br />

“I solisti in villa”, <strong>di</strong>retta<br />

dal maestro Walter Themel, la<br />

serata ha registrato il tutto<br />

esaurito presso il Teatro della<br />

Fondazione Bon. La giovane<br />

orchestra, composta da 15<br />

elementi e dai solisti Cristina<br />

Monticali (oboe) e Ingris<br />

Shllaku (violino), ha incantato<br />

il pubblico con musiche <strong>di</strong><br />

Mozart (il <strong>di</strong>vertimento per<br />

archi in fa maggiore), <strong>di</strong> Bach<br />

(il concerto in do minore) e<br />

con una vivace selezione <strong>di</strong><br />

tanghi, ragtimes e blues. Dal<br />

secondo concerto in poi la<br />

rassegna si è spostata al<br />

Centro civico <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />

luogo ideale per l’ottima<br />

acustica, apprezzata dai<br />

musicisti e dal pubblico. Nella<br />

serata del 2 marzo i protagonisti<br />

sono stati Lucio Degani<br />

al violino e Fer<strong>di</strong>nando<br />

Mussutto al pianoforte,<br />

virtuosi lungamente applau<strong>di</strong>ti,<br />

che hanno proposto un<br />

intenso programma comprendente<br />

lo Scherzo in do<br />

minore <strong>di</strong> Brahms, la celebre<br />

Sonata in la maggiore <strong>di</strong><br />

Franck e ancora Gershwin,<br />

Williams e una fantasia sul<br />

tema del Barbiere <strong>di</strong> Siviglia <strong>di</strong><br />

Rossini. L’appuntamento<br />

successivo (9 marzo) ha visto<br />

l’esibizione <strong>di</strong> giovani e<br />

promettenti strumentisti del<br />

Conservatorio <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne. Il<br />

CONTINUA A PAGINA 21<br />

� PRO LOCO<br />

In giugno: “Sagre a Felet”<br />

L’attività invernale della Pro Loco Cil Feletto ha visto,<br />

nel mese <strong>di</strong> gennaio, l’organizzazione dei festeggiamenti<br />

per l’epifania con l’accensione del pinarul,<br />

abbiamo premiato gli artisti e i bambini che, con i<br />

presepi che hanno realizzato hanno abbellito le<br />

vetrine del paese, abbiamo festeggiato il patrono con<br />

la <strong>di</strong>stribuzione delle verze in piazza, festeggiamento<br />

culminato con una prestigiosa rassegna <strong>di</strong> cori presso<br />

l’au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto. Abbiamo rilanciato i mercatini<br />

Svuota Soffitte (ricor<strong>di</strong>amo che per il secondo anno<br />

consecutivo, i mercatini si svolgono ogni secondo<br />

sabato del mese nella piazza <strong>di</strong> Feletto). Nemmeno il<br />

tempo <strong>di</strong> archiviare le manifestazioni invernali che già<br />

siamo in corsa per l’organizzazione della sagra. Quest’anno<br />

la “Sagre a Felet” compie 24 anni e, a partire<br />

dal 9 giugno per tre week end consecutivi, verranno<br />

proposte serate musicali con la presenza in piazza <strong>di</strong><br />

complessi e band fin dal pomeriggio. Non mancherà la<br />

“corsa delle oche”, in programma per il pomeriggio <strong>di</strong><br />

domenica 18 giugno. A fare da contorno alla sagra ci<br />

saranno due mostre, una sull’attività ittica ed una <strong>di</strong><br />

lavori realizzati a tomblo. E poi la consueta pesca <strong>di</strong><br />

beneficenza, la cucina con qualche novità sul menù…<br />

Infine il Consiglio ha deciso, in accordo con il <strong>Comune</strong>,<br />

<strong>di</strong> riproporre la cena sotto il tendone riservata a tutti<br />

i paesani che avrà luogo il 23 giugno. Il programma è<br />

ancora il fase <strong>di</strong> perfezionamento perciò invitiamo le<br />

associazioni o i privati che volessero proporre<br />

qualche iniziativa o anche semplicemente offrire il<br />

proprio aiuto a prendere contatto col numero 349<br />

5880997. In attesa <strong>di</strong> ritrovare tutti in piazza,vi<br />

auguriamo buona primavera!<br />

20 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


CONTINUA DA PAGINA 20<br />

soprano Eva Burco e Marius<br />

Bartocetti hanno eseguito<br />

arie <strong>di</strong> Schumann, Shubert e<br />

Brahms; mentre il trio composto<br />

dalle flautiste Anna<br />

Govetto, Lida Sciavicco e il<br />

pianista Daniele Russo ha<br />

eseguito musiche <strong>di</strong> Doppler<br />

e <strong>di</strong> Pizzi, per una serata<br />

estremamente gradevole, che<br />

tuttavia non ha avuto una<br />

adeguata affluenza <strong>di</strong> pubblico.<br />

Il concerto del 16 marzo<br />

ha visto protagonista la nostra<br />

Francesca Favit, violoncellista<br />

presso il Teatro Regio <strong>di</strong><br />

Parma, la quale con altri tre<br />

colleghi <strong>di</strong> quella prestigiosa<br />

orchestra Kaori Ogasawara<br />

(violino), Ilaria Negrotti (viola)<br />

e Cristiano Paluan (pianoforte)<br />

ha proposto al pubblico che<br />

gremiva la sala del Centro<br />

Civico <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco il<br />

Quartetto in sol minore K.<br />

478 <strong>di</strong> Mozart e il Quartetto<br />

in sol minore op. 25 <strong>di</strong><br />

Brahms. Ancora in evidenza,<br />

nella serata del 23 marzo, i<br />

giovani musicisti del Conservatorio<br />

Jacopo Toma<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne. Il Quartetto <strong>di</strong> sassofoni<br />

del triveneto, composto da<br />

Marco Bovo, Luis<br />

Lanzarini, Alex Sebastianutti<br />

e Samuele<br />

Falcomer è stato<br />

protagonista <strong>di</strong> una<br />

<strong>di</strong>vertente serata con<br />

musiche <strong>di</strong> Naulais,<br />

Gershwin, Albéniz e<br />

Piazzola. Nell’ultimo<br />

concerto (30 marzo) il<br />

trio violino, violoncello<br />

e chitarra composto<br />

da Lucia Clonfero,<br />

Massimo Pavento e<br />

dalla nostra concitta<strong>di</strong>na<br />

Paola Selva, ha<br />

proposto un vivace programma<br />

con il terzetto <strong>di</strong> musiche<br />

<strong>di</strong> Paganini, la serenata op. 19<br />

<strong>di</strong> Giuliani e due Fantasie sul<br />

Barbiere <strong>di</strong> Siviglia <strong>di</strong> Rossini e<br />

sulla Norma <strong>di</strong> Bellini.<br />

� CONVEGNI<br />

Donne e matematica<br />

Sabato 18 Marzo, presso<br />

l’Au<strong>di</strong>torium <strong>di</strong> Feletto<br />

Umberto, si è tenuto un<br />

interessante incontro tra gli<br />

studenti <strong>di</strong> seconda e terza<br />

me<strong>di</strong>a dell’Istituto Comprensivo<br />

<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco e la<br />

Professoressa Emilia Mezzetti,<br />

docente universitaria del<br />

Dipartimento <strong>di</strong> Matematica e<br />

Informatica dell’Università <strong>di</strong><br />

Trieste. Tema dell’incontro<br />

“Donne e Matematica, due<br />

mon<strong>di</strong> inconciliabili?”. La<br />

Dirigente Gloria Aita ha<br />

accolto la professoressa,<br />

portando il saluto dell’istituto<br />

e sottolineando quanto sia<br />

importante che le ragazze e<br />

le donne credano nelle loro<br />

capacità, contribuendo a<br />

sfatare luoghi comuni privi <strong>di</strong><br />

fondamento e raggiungendo<br />

così le mete che si meritano<br />

nel mondo degli stu<strong>di</strong><br />

scientifici e nelle professioni<br />

ad essi connesse. L’evento<br />

rientra nel Progetto nazionale<br />

“Lauree scientifiche”<br />

promosso dal MIUR assieme<br />

alle Confindustrie e alla<br />

Conferenza dei Presi<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

Scienze. <strong>Ta</strong>le progetto è<br />

volto a promuovere gli stu<strong>di</strong><br />

scientifici e ad incentivare le<br />

iscrizioni ai corsi <strong>di</strong> laurea<br />

de<strong>di</strong>cati alla Matematica, alla<br />

Fisica e alla Chimica. A tal<br />

fine il Preside della Facoltà <strong>di</strong><br />

Scienze Matematiche, Fisiche<br />

e Naturali dell’Università <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne prof. Carlo <strong>Ta</strong>sso ha<br />

incaricato il Dipartimento <strong>di</strong><br />

Matematica e Informatica del<br />

nostro ateneo <strong>di</strong> seguire il<br />

Quartetto con pianoforte: Ilaria<br />

Negretti, Francesca Favit, Cristiano<br />

Paluan e Kaori Ogasawara.<br />

Progetto per U<strong>di</strong>ne. I professori<br />

Fabio Zanolin e Rossana<br />

Vermiglio stanno curando i<br />

rapporti con le scuole<br />

seguendole nei loro percorsi,<br />

organizzando cicli <strong>di</strong> conferenze-seminari,<br />

attività <strong>di</strong><br />

aggiornamento per insegnanti,<br />

laboratori <strong>di</strong> matematica,<br />

stages, gare <strong>di</strong> matematica e<br />

altre attività volte ad incentivare<br />

l’interesse degli studenti<br />

sia delle scuole superiori<br />

che delle me<strong>di</strong>e. La scuola<br />

me<strong>di</strong>a dell’Istituto Comprensivo<br />

<strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco aderisce<br />

al progetto con alcune classi<br />

pilota seguite dagli insegnanti<br />

Federico Battistutta e<br />

Fabiola Danelutto. La<br />

VITA IN COMUNE<br />

� PRO LOCO<br />

Lezioni <strong>di</strong> storia<br />

e... <strong>di</strong> vita<br />

È stata rinnovata la<br />

collaborazione del Centro<br />

Culturale Settetorri per il<br />

Terzo Millennio con la<br />

Scuola Me<strong>di</strong>a Statale<br />

“E.Feruglio” <strong>di</strong> Feletto<br />

Umberto. Il progetto è<br />

stato realizzato grazie alla<br />

<strong>di</strong>sponibilità del maestro,<br />

scrittore e giornalista<br />

Walter Ceschia. Gli<br />

studenti della seconda<br />

me<strong>di</strong>a, guidati dalla<br />

professoressa Annalisa<br />

Vucusa hanno vissuto una<br />

interessante esperienza<br />

durante la prima lezione<br />

tenuta da Walter Ceschia<br />

il giorno 20 <strong>di</strong>cembre, sul<br />

“Me<strong>di</strong>o Evo in Friuli e a<br />

conferenza <strong>di</strong> sabato 18<br />

Marzo ha rappresentato<br />

un’occasione stimolante e<br />

preziosa per affrontare e<br />

<strong>di</strong>ssipare un quesito che ha il<br />

sapore del preconcetto: “Le<br />

donne e la matematica, sono<br />

due mon<strong>di</strong> lontanissimi e<br />

inconciliabili? “. Prima della<br />

Professoressa Mezzetti sono<br />

intervenute alcune alunne<br />

della scuola, che hanno<br />

commentando i dati emersi<br />

dall’indagine svolta da un<br />

gruppo <strong>di</strong> lavoro, che ha<br />

visto anche il coinvolgimento<br />

dei genitori. E’ stato interessante<br />

riscontrare come alla<br />

domanda “quali capacità<br />

sono più adatte per approfon<strong>di</strong>re<br />

in modo efficace lo<br />

stu<strong>di</strong>o della matematica?” le<br />

risposte abbiano proposto sì<br />

la precisione, la costanza e la<br />

de<strong>di</strong>zione, dando però spazio<br />

anche alla creatività, all’entusiasmo<br />

e, seppur in piccola<br />

percentuale, anche alla<br />

capacità <strong>di</strong> meravigliarsi. La<br />

prof.ssa Mezzetti è riuscita a<br />

coinvolgere l’affollata platea,<br />

illustrando inizialmente le<br />

vite non sempre facili <strong>di</strong><br />

alcune matematiche <strong>di</strong> tempi<br />

ormai molto lontani e sconosciute<br />

ai più, per passare poi<br />

a descrivere la situazione<br />

attuale della donna nel<br />

mondo degli stu<strong>di</strong> scientifici.<br />

È stato certamente confortante<br />

per tutti ed in particolare<br />

per le studentesse<br />

scoprire che non esiste<br />

<strong>Ta</strong>vagnacco”. Ceschia,<br />

dopo aver raccomandato<br />

ai giovani <strong>di</strong> seguire con<br />

impegno e perizia gli<br />

stu<strong>di</strong>, perché la cultura,<br />

la conoscenza e l’istruzione<br />

migliorano se stessi e<br />

la società, ha condotto<br />

gli studenti entusiasticamente<br />

nel cammino della<br />

storia. L’attenzione dei<br />

giovani è stata veramente<br />

<strong>di</strong> rilievo. Durante il mese<br />

<strong>di</strong> aprile inoltre il Centro<br />

Culturale ha organizzato<br />

un nuovo percorso <strong>di</strong><br />

visita alle Chiesette<br />

campestri, denominato<br />

“Vie pai trois a la scuvierte<br />

dai tesaurs des nestris<br />

gleseutis”, con la guida<br />

del maestro ed esperto<br />

<strong>Ta</strong>rcisio Venuti.<br />

davvero il “bernoccolo per la<br />

matematica” e che non sono<br />

i maschi ad avere spiccate<br />

attitu<strong>di</strong>ni per gli stu<strong>di</strong><br />

scientifici. Le ragazze vi<br />

riescono molto bene quando<br />

li intraprendono! Sta a<br />

genitori ed insegnanti avere<br />

la capacità e la sensibilità<br />

per infondere sicurezza in se<br />

stessi a bambini e bambine, a<br />

ragazzi e ragazze affinché<br />

imparino a scoprire le gran<strong>di</strong><br />

risorse che custo<strong>di</strong>scono in<br />

se stessi e trovino il coraggio<br />

<strong>di</strong> mettersi in gioco con<br />

tenacia e passione.<br />

Fabiola Danelutto<br />

� ASSOCIAZIONI<br />

Mosca club<br />

a tutta pesca<br />

La S.P.S.D. Feletto U. Mosca<br />

Club, prosegue le sue<br />

attività, in questo nuovo<br />

anno molti obbiettivi sono già<br />

stati centrati, il Club ha già<br />

organizzato un corso <strong>di</strong><br />

costruzione <strong>di</strong> artificiali da<br />

pesca, un corso base <strong>di</strong><br />

lancio, la manifestazione<br />

“goliar<strong>di</strong>ca” denominata “Le<br />

Gran<strong>di</strong> Mosche”, gara che<br />

vede i concorrenti riprodurre<br />

imitazioni <strong>di</strong> insetti in<br />

<strong>di</strong>mensioni veramente<br />

sproporzionate in grandezza,<br />

giova precisare che il vincitore<br />

della serata è stato il<br />

Socio Adriano Mineo, ma<br />

CONTINUA A PAGINA 22<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 21


CONTINUA DA PAGINA 21<br />

soprattutto ha organizzato,<br />

ed è la prima volta per<br />

questo Club, una giornata<br />

ecologica. Il 26 febbraio 2006<br />

il nostro Club si è operato<br />

per ridare un po’ <strong>di</strong> naturalezza,<br />

limitando la vandalica<br />

impronta che l’uomo lascia<br />

nel suo più triste passaggio<br />

sulle sponde delle risorgive <strong>di</strong><br />

Bârs in <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Osoppo<br />

(UD). La nostra iniziativa è<br />

stata subito sposata dall’Amministrazione<br />

Comunale <strong>di</strong><br />

Osoppo, nella persona<br />

dell’Assessore Querini, delle<br />

Associazioni locali <strong>di</strong> caccia e<br />

pesca e della società <strong>di</strong><br />

pesca Moscjins e Moscjons<br />

<strong>di</strong> Gemona. Sì, è bastato dare<br />

il “la” per mettere in moto<br />

una grande orchestra, e <strong>di</strong><br />

questo ne siamo veramente<br />

orgogliosi. A fine marzo apre<br />

la pesca ai salmoni<strong>di</strong>, ma il<br />

nostro Club non andrà in<br />

pensione o meglio non andrà<br />

solo a pesca! Oltre alle<br />

programmate uscite sociali<br />

de<strong>di</strong>cate alla pesca e non<br />

solo in Regione, il Club anche<br />

quest’anno organizza all’interno<br />

della Sagra <strong>di</strong> Feletto,<br />

il 10 - 11 giugno la IV e<strong>di</strong>zione<br />

del Meeting Internazionale<br />

<strong>di</strong> costruzione “Villa<br />

Tinin”. Le giornate, sabato<br />

pomeriggio e domenica, non<br />

saranno de<strong>di</strong>cate solo alla<br />

mera costruzione,<br />

ma<br />

verranno<br />

allestite delle<br />

esposizioni <strong>di</strong><br />

materiali da<br />

pesca, <strong>di</strong><br />

acquari (messi<br />

a <strong>di</strong>sposizione<br />

dall’E.T.P.), e<br />

nella mattinata<br />

<strong>di</strong> domenica<br />

una vera e<br />

propria<br />

esposizione <strong>di</strong><br />

materiali, libri<br />

e riviste,<br />

proposte dagli<br />

sponsor della<br />

manifestazione.<br />

Al riguardo<br />

ci teniamo a<br />

ringraziare la Pro Loco <strong>di</strong><br />

Feletto U. per l’ospitalità e la<br />

collaborazione. Altre attività<br />

sono in programma o in via <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o, per essere aggiornati<br />

ricor<strong>di</strong>amo che la nostra<br />

sede sociale è presso il bar<br />

Al Grappolo <strong>di</strong> Feletto U., in<br />

via dei Martiri 24, il nostro<br />

� BRANCO<br />

Ricor<strong>di</strong> <strong>di</strong> un giorno<br />

<strong>di</strong> inverno<br />

Era il 28 <strong>di</strong>cembre 2005. A<br />

Branco, dopo una nottata<br />

<strong>di</strong> neve, mi svegliai e vi<strong>di</strong> il<br />

borgo tutto bello imbiancato.<br />

A poco a poco questo<br />

bel panorama veniva<br />

arricchito da piccoli ed<br />

insistenti nuovi fiocchi <strong>di</strong><br />

neve, che con il passare del<br />

tempo <strong>di</strong>ventavano sempre<br />

più grossi. I giovani del<br />

paese si riunivano per<br />

iniziare a realizzare un bel<br />

pupazzo <strong>di</strong> neve. Ammucchiarono<br />

tanta <strong>di</strong> quella<br />

neve da creare un’immensa<br />

ruota, che fecero poi<br />

roteare fino alla vecchia<br />

chiesetta. Completarono la<br />

loro opera arricchendola <strong>di</strong><br />

lunghe braccia, <strong>di</strong> una buffa<br />

faccia, <strong>di</strong> una bella sciarpa,<br />

recapito postale (e non solo)<br />

presso il negozio <strong>di</strong> pesca<br />

L’Orso e il Salmone, a Feletto<br />

U. in via dei Martiri 26,<br />

nonché visitando il sito<br />

internet www.flyangler.it,<br />

oltre alle informazioni, si<br />

possono dare consigli, che<br />

sono sempre gra<strong>di</strong>ti.<br />

Adriano Vuerich<br />

VITA IN COMUNE<br />

I soci del Mosca club durante<br />

l’operazione “Sponde pulite”<br />

� ASSOCIAZIONI<br />

L’attività del gruppo<br />

alpini Manlio Feruglio<br />

Il gruppo Alpini “M.O.<br />

Manlio Feruglio” <strong>di</strong> Feletto<br />

Umberto, dopo le attività<br />

dei mesi scorsi (tra cui<br />

l’assemblea annuale l’1<br />

<strong>di</strong> un bel vestito bianco pieno<br />

<strong>di</strong> bottoni ed in una mano<br />

lasciarono una vecchia scopa.<br />

Questo pupazzo <strong>di</strong> neve era<br />

così bello e grande che tutti<br />

si fermavano a guardare,<br />

riusciva a rallentare anche le<br />

sfreccianti automobili che<br />

passavano per il paese. Un bel<br />

giorno d’inverno che ha<br />

portato felicità, gioia e<br />

<strong>di</strong>cembre 2005 per il rinnovo<br />

del consiglio <strong>di</strong>rettivo<br />

per il trienno 2006/2009,<br />

che ha visto la riconferma<br />

del capogruppo Dino<br />

Zanuttini e <strong>di</strong> tutto il<br />

Consiglio <strong>di</strong>rettivo; la<br />

partecipazione a Telethon il<br />

17 <strong>di</strong>cembre; la cerimonia <strong>di</strong><br />

Nikolajewka a Cargnacco il<br />

22 gennaio e<br />

a Branco il<br />

26 gennaio;<br />

la Veglia<br />

Verde alle<br />

Crosere <strong>di</strong><br />

Magnano l’11<br />

febbraio; e la<br />

partecipazioneall’assemblea<br />

annuale<br />

della Sezione<br />

<strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne il 5<br />

marzo)<br />

prosegue<br />

con le<br />

proprie<br />

attività,<br />

riproponendo<br />

l’apertura<br />

domenicale<br />

della sede<br />

anche nei prossimi mesi,<br />

dalle 9 alle 12.30, per tutti i<br />

soci amici e simpatizzanti.<br />

Contemporaneamente il<br />

gruppo <strong>di</strong> Feletto Umberto<br />

sta preparando la partecipazione<br />

all’Adunata Nazionale<br />

<strong>di</strong> Asiago, che si terrà<br />

dal 12 al 14 maggio. Già<br />

<strong>di</strong>vertimento a bambini,<br />

ragazzi, fino ad arrivare ai<br />

nonni. Un momento <strong>di</strong><br />

allegria da poter promuovere<br />

in ogni frazione del<br />

comune, ogni volta che la<br />

natura ci da la possibilità <strong>di</strong><br />

farlo, premiando i giovani<br />

che faranno il pupazzo più<br />

bello.<br />

Gilberto Lavaroni<br />

definito il programma <strong>di</strong><br />

viaggio, con partenza dalla<br />

sede <strong>di</strong> Feletto, in via<br />

Carnia 6/a alle 6, arrivo a<br />

Lugo <strong>di</strong> Vicenza e incontro<br />

con gli amici alpini <strong>di</strong> Lugo,<br />

proseguimento per la<br />

“Malga Granezzetta”,<br />

pranzo presso la malga, che<br />

<strong>di</strong>sta 5 km da Asiago ed è<br />

servita dai bus navetta circa<br />

ogni ora, e sistemazione<br />

nelle camere. Le camere<br />

vanno da 4 a 12 letti a<br />

castello, per un totale <strong>di</strong> 45<br />

posti letto che saranno<br />

occupati con gruppi <strong>di</strong> soli<br />

uomini o sole donne (portarsi<br />

a seguito le lenzuola o<br />

il sacco a pelo, i servizi si<br />

trovano nei corridoi del<br />

piano terra e del primo<br />

piano). In serata cena<br />

presso la malga. Sabato 13<br />

maggio, partenza per Asiago<br />

con il bus navetta, visita<br />

della citta<strong>di</strong>na per il pranzo,<br />

rientro alla Malga, pomeriggio<br />

<strong>di</strong> nuovo ad Asiago per<br />

incontro con degli amici<br />

alpini, in serata la cena<br />

sempre presso la malga.<br />

Domenica 14 maggio, partecipazione<br />

alla sfilata, pranzo<br />

sempre in malga, tardo<br />

pomeriggio partenza per<br />

Feletto, arrivo previsto per<br />

le 23 circa. Il viaggio sarà<br />

effettuato con pullman GT,<br />

CONTINUA A PAGINA 23<br />

22 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006


CONTINUA DA PAGINA 22<br />

per le relative informazioni<br />

chiamare Dino Zanuttini allo<br />

0432 571547 o Amorino<br />

Fornarioli allo 0432 572343.<br />

Il prezzo della gita è <strong>di</strong> 150<br />

euro da versare entro il 30<br />

aprile, sono compresi 2<br />

pernottamenti, 2 cene, 3<br />

pranzi, 1 spuntino, bevande<br />

e caffè ai pasti, medaglia<br />

dell’adunata, assicurazione.<br />

Informazioni e prenotazioni<br />

alla sede degli alpini in via<br />

Carnia 6/a a Feletto, tutte<br />

le domeniche dalle 9 alle<br />

12.30; o telefonando a<br />

Benito Interdonato allo 0432<br />

572091.<br />

� ASSOCIAZIONI<br />

La festa del Fante<br />

L’Associazione Nazionale<br />

del Fante-Sezione Comunale<br />

<strong>di</strong> Feletto Umberto, attraverso<br />

il perio<strong>di</strong>co “<strong>Ta</strong>vagnacco”,<br />

desidera ricordare a<br />

Citta<strong>di</strong>ni, Soci e Amici del<br />

Fante del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />

un importante<br />

appuntamento previsto per<br />

la fine <strong>di</strong> maggio. Il 23 e 24<br />

maggio, infatti, verrà celebrata<br />

a Feletto Umberto la<br />

Festa dell’Arma <strong>di</strong> Fanteria<br />

alla presenza <strong>di</strong> Autorità<br />

militari e civili. Di seguito il<br />

programma <strong>di</strong> massima.<br />

Martedì 23 maggio, alle<br />

18.30, nella sala consiliare<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />

in piazza In<strong>di</strong>pendenza a<br />

Feletto, in collaborazione<br />

con il Centro Culturale<br />

Settetorri per il Terzo<br />

Millennio <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco con<br />

il patrocinio del <strong>Comune</strong>,<br />

sarà presentato dal Segretario<br />

Provinciale del Fante e<br />

Socio Benemerito Anf rag.<br />

Gernaldo Bassi il libro “L’oro<br />

maledetto”, autore il<br />

generale Giuseppe Sciascia<br />

dell’Esercito in pensione,<br />

nato a Chieti e residente a<br />

U<strong>di</strong>ne. Socio Benemerito Anf<br />

<strong>di</strong> Feletto, stu<strong>di</strong>oso <strong>di</strong><br />

letteratura e psicologia, nel<br />

2003 la casa e<strong>di</strong>trice Aura <strong>di</strong><br />

U<strong>di</strong>ne ha pubblicato il suo<br />

libro “La voce del sentimento”.<br />

Nel 2004 è risultato<br />

vincitore del Premio Nazionale<br />

<strong>di</strong> Poesia e narrativa<br />

“Santa Chiara” per la sezione<br />

narrativa. Il volume può<br />

essere richiesto via internet<br />

– E<strong>di</strong>zione il Filo –<br />

www.ilfiloonline.it.<br />

Mercoledì 24 maggio alle<br />

18.30, palazzo comunale a<br />

Feletto Umberto, cerimonia<br />

ufficiale con il seguente<br />

programma: ore 18, incontro<br />

fra autorità militari-civiliassociazioni;<br />

alle 18.15,<br />

deposizione della corona <strong>di</strong><br />

alloro “Ai caduti per la<br />

Patria”; alle 18.30, nella sala<br />

consiliare, commemorazione<br />

da parte del prof. Clau<strong>di</strong>o<br />

Bar<strong>di</strong>ni, socio Anf, consigliere<br />

comunale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco, alle 18.45,<br />

rassegna della vetrina del<br />

“Fante dell’Anno 2006”:<br />

consegna a Citta<strong>di</strong>ni, Soci, e<br />

Amici del Fante che hanno<br />

contribuito allo sviluppo<br />

della Sezione del Fante <strong>di</strong><br />

Feletto Umberto, in modo<br />

particolarmente efficace.<br />

Soci Benemeriti Anf anno<br />

2006: Sez. Feletto: Fausto<br />

Tomat, Luciano Stel, Beniamino<br />

Toso; Sez. Osoppo:<br />

Elio Gentilini, Franco<br />

Contessi, Albino Venchiarutti;<br />

Sez. Gemona: Giuseppina<br />

Seravalli, Fedele Valent e<br />

Francesco Bologna.<br />

<strong>Ta</strong>rghe ricordo per riconoscimenti<br />

a collaboratori:<br />

Gruppo Circolo Cultuale Val<br />

Resia (Signora Anita Comelli<br />

– Silvio Valente – Graziano<br />

Micelli); Signora Alessia<br />

Baiutti <strong>di</strong> Reana del Rojale,<br />

impiegata ufficio segreteria<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco;<br />

Associazione Nazionale<br />

Marinai <strong>di</strong> Gemona del Friuli;<br />

signorina Erica Beltrame <strong>di</strong><br />

Colugna, corrispondente del<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco per<br />

conto del Messaggero<br />

Veneto <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne.<br />

Consegna Tessera del<br />

Fante Anf anno 2006: Dott.<br />

Pierluigi Orlan<strong>di</strong> residente<br />

ad Adegliacco e consigliere<br />

comunale <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco.<br />

Alle 19.30, tra<strong>di</strong>zionale<br />

rinfresco e brin<strong>di</strong>si finale<br />

all’Arma <strong>di</strong> Fanteria, regina<br />

<strong>di</strong> tutte le battaglie.<br />

� ASSOCIAZIONI<br />

In Sicilia con l’Anla<br />

Si terrà dal 20 al 27<br />

maggio 2006 la gita culturale<br />

ricreativa in Sicilia<br />

organizzata dall’Anla,<br />

l’Associazione nazionale<br />

lavoratori anziani d’azienda.<br />

Il programma <strong>di</strong> viaggio<br />

sarà il seguente: 20 maggio<br />

- U<strong>di</strong>ne, pranzo a Chianciano<br />

- Napoli, sistemazione in<br />

VITA IN COMUNE<br />

cabina esterna a due letti<br />

pernottamento a bordo; 21<br />

maggio - Palermo, Cattedrale,<br />

Palazzo dei Normanni,<br />

Piazza Pretoria, Mondello,<br />

Monte pellegrino cena e<br />

pernottamento; 22 maggio<br />

- Colazione e partenza per<br />

Erice, pranzo, pomeriggio<br />

visita <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>ormina e Teatro<br />

Greco, Cena e pernottamento;<br />

23 maggio - Colazione<br />

e partenza per Acireale,<br />

sistemazione in albergo,<br />

pranzo, pomeriggio visita <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>ormina e Teatro Greco,<br />

cena e pernottamento; 24<br />

maggio - Isole Eolie (isole <strong>di</strong><br />

fuoco), colazione e partenza<br />

per Milazzo, imbarco su<br />

motonave e visita delle<br />

Isole Lipari e degli scenari<br />

da cartolina <strong>di</strong> Panarea,<br />

Vulcano, Salina. Pranzo in<br />

ristorante e rientro in<br />

serata cena e pernottamento;<br />

26 maggio - colazione<br />

e partenza per l’escursione<br />

sul Vulcano Etna,<br />

pranzo e pomeriggio trasferimento<br />

a Palermo, imbarco<br />

e partenza per Napoli,<br />

pernottamento a bordo in<br />

cabina a due letti; 27<br />

maggio - arrivo a Napoli e<br />

partenza per U<strong>di</strong>ne. Sosta a<br />

Firenze per il pranzo ed in<br />

serata arrivo. Per maggiori<br />

informazioni telefonare<br />

allo 0432 565707.<br />

CONTINUA A PAGINA 24<br />

� AFDS<br />

Il 18 giugno adf Adegliacco la Festa del dono<br />

Si svolgerà il 18 giugno ad Adegliacco l’annuale festa<br />

del Dono, organizzata dalla sezione <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco dei<br />

donatori <strong>di</strong> Sangue. In quell’occasione verranno anche<br />

premiati i soci benemeriti e sarà informata la popolazione<br />

sulle modalità con cui avviene il gesto della donazione e<br />

quali sono i requisiti necessari per regalare il proprio<br />

sangue. Continuerà quin<strong>di</strong> la campagna <strong>di</strong> informazione e<br />

<strong>di</strong> sensibilizzazione che ormai costantemente i donatori<br />

svolgono sul territorio comunale.<br />

Il gruppo <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco nel 2005<br />

ha fatto registrare un deciso<br />

aumento sia nel numero <strong>di</strong> iscritti<br />

(+ 32), sia in quello delle donazioni<br />

(+ 67). Infatti i soci hanno toccato<br />

quota 612, <strong>di</strong> cui 413 maschi e 199<br />

femmine. Le donazioni invece sono<br />

state complessivamente 509, un<br />

balzo in avanti rispetto alle 442 del<br />

2004.<br />

“Siamo molto sod<strong>di</strong>sfatti per<br />

l’aumento <strong>di</strong> soci e delle donazioni<br />

nel 2005 – commenta il presidente<br />

Mario Gentile<br />

Mario Gentile – e l’intenzione e<br />

quella <strong>di</strong> proseguire lungo la strada<br />

intrapresa. Fondamentale è attuare una politica <strong>di</strong><br />

sensibilizzazione verso i più giovani. Solo facendo conoscere<br />

ai ragazzi, fin dai primi <strong>di</strong> anni <strong>di</strong> vita, l’importanza<br />

della donazione del sangue si può sperare, in un futuro,<br />

<strong>di</strong> ottenere un’adesione massiccia”.<br />

Per questo motivo continueranno durante il 2006 gli<br />

incontri con gli alunni dell’Istituto comprensivo <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco. “Durante i nostri interventi – continua<br />

Gentile – vengono illustrate le modalità attraverso cui<br />

avviene la donazione e i requisiti necessari per <strong>di</strong>ventare<br />

donatori <strong>di</strong> sangue, come la buona con<strong>di</strong>zione generale<br />

<strong>di</strong> salute e un’età inferiore ai 65 anni”. “Durante gli<br />

incontri – conclude il presidente – cerchiamo anche <strong>di</strong><br />

aiutare i ragazzi a superare i timori e le paure. Infine i<br />

donatori stanno organizzando anche una collaborazione<br />

con La Place dai Zovins, associazione che si rivolge ai<br />

ragazzi <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco, attraverso cui continuare l’attività<br />

<strong>di</strong> sensibilizzazione”.<br />

Erica Beltrame<br />

TAVAGNACCO, MAGGIO 2006 23


CONTINUA DA PAGINA 23<br />

� CALCIO<br />

Storica semifinale<br />

per la Graphistu<strong>di</strong>o<br />

Storica semifinale in coppa<br />

Italia per le ragazze della<br />

Graphistu<strong>di</strong>o <strong>Ta</strong>vagnacco. Le<br />

donne del pallone, infatti,<br />

hanno conquistato vincendo<br />

prima il girone qualificatorio<br />

e superando poi l’Orlan<strong>di</strong>a,<br />

un posto tra le big del<br />

calcio italiano. Assieme a<br />

Bardolino, Torino e Agliana<br />

le ragazze <strong>di</strong> Modonutti si<br />

giocheranno la vittoria finale<br />

del trofeo. Le gare si<br />

<strong>di</strong>sputeranno a fine maggio<br />

in Calabria, regione scelta<br />

dalla <strong>di</strong>visione calcio femminile,<br />

per promuovere la<br />

<strong>di</strong>sciplina. Sempre in Calabria<br />

infatti si svolgerà pochi<br />

giorni più tar<strong>di</strong> anche<br />

l’Italy’s women cup, un<br />

torneo sperimentale che<br />

coinvolge squadre italiane<br />

ed europee. Se in Coppa<br />

Italia le gialloblù hanno<br />

saputo brillare, in campionato,<br />

invece, la strada verso la<br />

conquista della salvezza<br />

sembra essere ancora lunga.<br />

Alcuni episo<strong>di</strong> sfortunati, un<br />

infortunio grave al giovane<br />

talento Ilaria Mauro hanno<br />

colpito alla sprovvista le<br />

ragazze <strong>di</strong> mister Modonutti,<br />

che si trovano a dover<br />

lottare per mantenere un<br />

posto in serie A. Protagoniste<br />

della volata salvezza<br />

assieme alla Graphistu<strong>di</strong>o si<br />

trovano Atalanta e Reggiana,<br />

mentre l’Oristano, fanalino<br />

<strong>di</strong> coda con zero punti, è<br />

già destinato a scendere <strong>di</strong><br />

categoria. Più che positive<br />

invece le in<strong>di</strong>vidualità del<br />

<strong>Ta</strong>vagnacco, osservate anche<br />

dal tecnico della nazionale<br />

Piero Ghe<strong>di</strong>n, che più volte<br />

si è fatto vedere sugli spalti<br />

del comunale. Oltre a Sara<br />

Di Filippo, presenza fissa<br />

ormai nel giro <strong>di</strong> Coverciano,<br />

il Ct ha voluto vedere<br />

all’opera anche altre giovani<br />

promesse da portare in Cina,<br />

ai mon<strong>di</strong>ali del 2007, se la<br />

squadra azzurra dovesse<br />

riuscire a qualificarsi. Ma<br />

anche per la compagine<br />

azzurra il cammino sembra<br />

arduo, dovendo affrontare<br />

nel girone eliminatorio una<br />

delle squadre più forti a<br />

livello mon<strong>di</strong>ale: la Svezia. La<br />

nazionale under 19 invece,<br />

reduce da una tournée in<br />

Spagna, ha visto protagonista<br />

Gama, il giovane talento<br />

giunto la scorsa estate alla<br />

corte del <strong>Ta</strong>vagnacco,<br />

<strong>di</strong>rettamente dal San Marco<br />

<strong>di</strong> Trieste. La giocatrice ha<br />

subito impressionato i tifosi<br />

gialloblù sia per la sua<br />

velocità, qualità che le ha<br />

fruttato il soprannome <strong>di</strong><br />

“Speedy”, sia per le doti<br />

tecniche. (eb)<br />

� SCI<br />

Sci club Feletto:<br />

gara sociale<br />

e bilancio stagionale<br />

IN 128 ALLA GARA<br />

SOCIALE<br />

Non lo sapevate? Lo Sci<br />

Club Feletto quando organizza<br />

la gara sociale prenota<br />

la pista, il cronometraggio<br />

e il<br />

sole!!! Anche<br />

domenica 19<br />

marzo Sappada ci<br />

ha accolto con la<br />

sua cornice<br />

migliore: tanta<br />

neve, il cielo<br />

azzurro e una<br />

splen<strong>di</strong>da giornata<br />

<strong>di</strong> sole. Sul tracciato<br />

“turistico”<br />

della Pista Nera in<br />

128 si sono dati<br />

battaglia per il più<br />

classico degli<br />

appuntamenti.<br />

Miglior tempo assoluto per<br />

Barbara Terenzani (a<br />

coronamento <strong>di</strong> una stagione<br />

eccezionale) e Fer<strong>di</strong>nando<br />

Cuberli: Fer<strong>di</strong>, in un<br />

duello all’ultima frazione <strong>di</strong><br />

secondo, ha preceduto <strong>di</strong><br />

10 centesimi Morretta e 19<br />

Enrico Bigotti. Nei duelli<br />

tra<strong>di</strong>zionali Elisabeth<br />

Pechmann (anche noi<br />

abbiamo un’austriaca in<br />

squadra!!) ha preceduto<br />

Gloria Cattarossi; Maurizio<br />

Tonutti ha avuto la meglio<br />

su Sandro Stefanini; Marco<br />

“Spazzoler” ha per la<br />

seconda volta “matato”<br />

Flavio “cjavrûl” Birisinello,<br />

ma entrambi sono stati<br />

battuti da Andrea del<br />

Me<strong>di</strong>co, pur reduce da una<br />

notte <strong>di</strong> lavoro. Si è rivisto<br />

il nostro atleta italofrancese<br />

Jean Jacque Lapin<br />

(al secondo G.B. Lapini)<br />

mentre Mimo Sancan<strong>di</strong> ha<br />

confermato che “correre<br />

<strong>di</strong>etro” al gruppo agonistico<br />

VITA IN COMUNE<br />

under 16 fa bene: primo tra<br />

gli A3-A4. Sul sito<br />

www.sciclubfeletto.it<br />

troverete tutte le classifiche<br />

e i tempi delle 20 e più<br />

categorie in gara, e potrete<br />

consultare anche i tempi<br />

dello speciale che si è<br />

svolto, a mò <strong>di</strong> allenamentogara,<br />

nel pomeriggio <strong>di</strong><br />

domenica, con cronometraggio<br />

via ra<strong>di</strong>o (primo, per<br />

la cronaca Catalin Fusulan,<br />

guarda che caso!).<br />

PREMIAZIONI E BILANCIO<br />

Davanti a circa 150 persone<br />

nella grande sala del<br />

Ristorante “Al Fogolâr” <strong>di</strong><br />

Brazzacco <strong>di</strong> Moruzzo si<br />

sono svolte, nella serata <strong>di</strong><br />

domenica 19 marzo, le<br />

premiazioni della gara<br />

sociale 2006. Com’è ormai<br />

tra<strong>di</strong>zione il presidente<br />

Sandro Stefanini ha colto<br />

l’occasione per tracciare<br />

un primo bilancio della<br />

stagione. “450 soci (+10%),<br />

140 iscritti ai corsi <strong>di</strong> sci,<br />

110 alle ginnastiche, 120<br />

tessere Fisi (+20%): sono<br />

tutti dati in crescita rispetto<br />

ad un anno fa – ha<br />

snocciolato i dati il presidente<br />

– ma voi sapete che<br />

quello che più conta è<br />

l’atmosfera che si respira<br />

allo SCF e lo spirito che ci<br />

anima. Quello spirito che si<br />

nota anche quando ci<br />

ritroviamo in piccoli gruppi:<br />

sport, <strong>di</strong>vertimento e voglia<br />

<strong>di</strong> stare insieme. Poi un<br />

portellone d’auto che si<br />

alza, un bicchiere <strong>di</strong> vino e<br />

una fetta <strong>di</strong> salame, compaiono<br />

sempre, come d’incanto.<br />

Di questa realtà siamo<br />

orgogliosi”. Il sindaco <strong>di</strong><br />

<strong>Ta</strong>vagnacco Mario Pezzetta<br />

(accompagnato dagli assessori<br />

Andrea Zuccolo e<br />

Giulia Romano) e il vice<br />

presidente del consiglio<br />

regionale Roberto Asquini<br />

hanno fatto i complimenti a<br />

tutta la <strong>di</strong>rigenza per i<br />

risultati conseguiti sia in<br />

termini <strong>di</strong> promozione dello<br />

sci che in termini agonistici.<br />

E qui Stefanini ha ancora<br />

una volta “dato i<br />

numeri”: 6 titoli<br />

regionali in<strong>di</strong>viduali<br />

(Barbara Terenzani,<br />

Luciano Hoffer,<br />

Tiziano Bertoni,<br />

Carlo Peratoner,<br />

Roberto Silvestrin e<br />

Mauro Degano) e 2<br />

allori tricolori (Maria<br />

Teresa Zilli e Roberto<br />

Silvestrin). La squadra<br />

master prima in ben 5<br />

occasioni e altre 3<br />

volte seconda nelle<br />

graduatorie delle gare<br />

regionali; continua la<br />

crescita del gruppo<br />

agonistico under 16 che<br />

vivrà il suo appuntamento<br />

principe il 26 marzo con i<br />

provinciali <strong>di</strong> Forni <strong>di</strong> Sopra.<br />

Il presidente provinciale<br />

della Fisi Nerio Gobessi ha<br />

sottolineato come il nostro<br />

(e anche suo) club sia sulla<br />

strada giusta (grazie Goberio,<br />

lo sapevamo già…). Alla<br />

fine il sorteggio che ha<br />

<strong>di</strong>spensato premi davvero a<br />

tutti, ma soprattutto ai<br />

circa 60 bambini presenti.<br />

TAVAGNACCO - PERIODICO<br />

DI INFORMAZIONE E DIBATTITO<br />

Registrazione presso il Tribunale <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne al n°5 del 5/2/1996<br />

Direttore responsabile: Mario Pezzetta<br />

E<strong>di</strong>tore: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Ta</strong>vagnacco<br />

Redazione: P.za In<strong>di</strong>pendenza 1,<br />

<strong>Ta</strong>vagnacco Tel.0432.577390 o 0432.577344<br />

e-mail: affari.generali@comune.tavagnacco.ud.it<br />

Coor<strong>di</strong>namento e<strong>di</strong>toriale e realizzazione: E<strong>di</strong>toriale Nuovo<br />

Friuli scarl, via <strong>Ta</strong>vagnacco, 61 - U<strong>di</strong>ne; Tel.0432.44472<br />

Stampa: Tipografia Pentagraph, via <strong>Ta</strong>vagnacco,61 - U<strong>di</strong>ne<br />

Sito Internet: www.comune.tavagnacco.ud.it<br />

24 TAVAGNACCO, MAGGIO 2006

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