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QuiBollate-gennaio2004

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P ERIODICO D’INFORMAZIONE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE<br />

ANNO IX • N 1 www.comune.bollate.mi.it<br />

GENNAIO 2004<br />

Ci risiamo! Avrei, francamente, preferito<br />

cominciare l’anno, l’ultimo della mia<br />

avventura da Sindaco di questa città, in<br />

maniera diversa.<br />

Tranquilli: non voglio annoiarvi con le cose<br />

che ho fatto né, tanto meno, tentare di<br />

giustificarmi per quello che non ho fatto.<br />

Invece mi ritrovo a parlarvi ancora di un<br />

argomento già più volte oggetto di comuni<br />

considerazioni. Fatte e rifatte, talmente<br />

tante volte, da sembrare tristemente consunte:<br />

la separazione di Baranzate.<br />

Tormentone che ha accompagnato questi<br />

Promettere per prendere i voti, accorgersi,<br />

una volta presi (i voti), che non si<br />

è in grado di mantenere le promesse, infierire<br />

su chi seriamente ha lavorato, tagliando<br />

insensatamente e negando i finanziamenti:<br />

sono malvezzi dei politici<br />

in genere. A noi non è mai piaciuto generalizzare,<br />

né sparare nel mucchio strumentalmente<br />

né, tanto meno, tirare un<br />

La città che decide<br />

ultimi anni di vita cittadina.<br />

Un riassunto delle vicende: dopo svariati<br />

tentativi, un referendum… (sic!) parziale,<br />

un commissario prefettizio, diverse sentenze<br />

amministrative, una sentenza della<br />

Corte costituzionale, tante parole dei politici,<br />

altrettante degli avvocati, una stressante<br />

separazione (non ci credete? chiedetelo<br />

ai dipendenti comunali, agli assessori<br />

componenti la Giunta, ai vari consulenti,<br />

ad un assessore provinciale e ad alcuni<br />

viceprefetti) e un riconciliante ricongiungimento…siamo<br />

da capo.<br />

sasso e nascondere la mano. In questi<br />

anni abbiamo cercato di promettere poco,<br />

ci siamo sforzati di tener fede agli<br />

impegni, abbiamo mantenuto i servizi e<br />

abbiamo diminuito le tasse.<br />

Insieme a noi, tanti altri amministratori<br />

locali hanno fatto lo stesso.<br />

Peccato che lo Stato abbia sbagliato a<br />

promettere troppo, non riesca a far<br />

Il 25 gennaio si torna a votare: e stavolta<br />

voterà tutta Bollate. Sì o No alla separazione<br />

di Baranzate.<br />

Chi pensa (e magari, ci spera) che io voglia<br />

usare il giornale comunale per schierarmi<br />

in favore o contro… si sbaglia. Il<br />

mio pensiero l’ho già ampiamente espresso.<br />

Anzi, l’ho testimoniato con fatti ed<br />

azioni più che con le parole.<br />

Stavolta chiedo ai bollatesi unicamente di<br />

esprimersi. Di andare a votare.<br />

Votate come volete… ma, per favore, votate.<br />

Segue a pag 2<br />

Davide & Golia … Così va il mondo... o l’Italia?<br />

fronte agli impegni e si accanisca quindi<br />

sulle Amministrazioni comunali, tagliando<br />

le nostre risorse per far quadrare<br />

i suoi conti.<br />

Risultato: come si fa presto a perdere<br />

credibilità!<br />

Così va il mondo... ma noi “dal momento<br />

che la notte non ha il sole, accontentiamoci<br />

allora della luna”.


www.comune.bollate.mi.it<br />

2 in primo piano<br />

Segue da pag 1<br />

La cerimonia inaugurale,<br />

svoltasi il 14 dicembre,<br />

ha salutato il nuovo<br />

salotto cittadino.<br />

È stato tagliato nella giornata di<br />

domenica 14 dicembre in via Roma il<br />

nastro benaugurale, che ha aperto ufficialmente<br />

il centro storico cittadino.<br />

Via Roma, via Sartirana, via Matteotti<br />

e via Garibaldi sono state oggetto di<br />

un importante intervento di riqualificazione<br />

urbana, avviato quasi due anni<br />

fa e costato all’incirca 1,2 milioni di<br />

euro. Durante la cerimonia, dopo aver<br />

ringraziato l’assessore ai Lavori Pubblici<br />

Vania Bacherini per il lavoro<br />

svolto, gli operai che hanno lavorato, i<br />

commercianti per il contributo offerto<br />

Non ho mai condiviso l’atteggiamento di<br />

chi invitava, in un passato neanche tanto<br />

La comunità rinasce<br />

dal suo centro storico<br />

alla progettazione ed i cittadini per la<br />

grande pazienza dimostrata, il Sindaco<br />

Giovanni Nizzola ha lanciato la sfida<br />

a Milano: grazie al nuovo look, Bollate<br />

intende, infatti, trattenere “a casa”<br />

i suoi abitanti, abituati alle trasferte<br />

nel capoluogo lombardo per le passeggiate<br />

e gli acquisti abituali.<br />

In vista di una migliore vivibilità del<br />

centro storico, l’Amministrazione bollatese<br />

non ha trascurato nemmeno l’aspetto<br />

relativo ai parcheggi. Oltre ad<br />

aver realizzato un ampio spazio per la<br />

sosta dei veicoli nell’area tra via Alla<br />

recente, “ad andare al mare”… né di chi<br />

fa solitamente leva su quella apatia sempre<br />

più diffusa che allontana gli elettori<br />

dalle urne. Per poi interpretare, a proprio<br />

vantaggio, i risultati di tanto assenteismo.<br />

Appartengo alla “categoria” di persone<br />

che combattono, sempre e comunque,<br />

per la causa in cui credono.<br />

Ecco perché mi auguro che, una volta<br />

per tutte, questa vicenda possa arrivare a<br />

conclusione.<br />

Non lasciamo che altri, o meglio, non la-<br />

Stazione e via Ambrogio da Bollate,<br />

nei fine settimana prenatalizi sono state<br />

sperimentate in centro l’isola pedonale<br />

e l’apertura al pubblico dell’autosilo<br />

custodito e a pagamento di piazza<br />

Aldo Moro, con accesso da vicolo<br />

Concordia (1,00 euro per i primi 90<br />

minuti ed 1,00 euro per ogni ora successiva).<br />

Nella stessa giornata, sono<br />

state inaugurate anche la nuova sede<br />

ristrutturata della Polizia locale, in via<br />

Garibaldi, e l’Unità operativa mobile,<br />

il mezzo che permetterà un maggior<br />

controllo del territorio.<br />

sciamo che qualche consigliere regionale<br />

si arroghi il diritto di interpretare il nostro<br />

pensiero e decida, di conseguenza, la<br />

nostra sorte.<br />

Abbiamo un’arma, il voto, e dobbiamo<br />

usarla al meglio.<br />

Solo così potremo domani, orgogliosamente,<br />

riconoscerci fra coloro che hanno<br />

determinato il destino di questa città. E,<br />

qualsiasi sia l’esito, andare fieri di appartenervi.<br />

Il Sindaco<br />

Giovanni Nizzola


in primo piano<br />

www.comune.bollate.mi.it<br />

Intesa Bollate-Aler: si lavora<br />

Approvate dalla Giunta guidata da Giovanni Nizzola<br />

le linee guida dell’intesa con l’Aler per la<br />

partecipazione al bando regionale denominato<br />

“Contratto di quartiere II”<br />

Pronti via ed è subito al lavoro l’Amministrazione<br />

comunale, per sfruttare al<br />

meglio l’opportunità offerta con il bando<br />

emesso dalla Regione Lombardia. Prima<br />

di Natale, la Giunta di centrosinistra ha<br />

approvato quelle che saranno le linee guida<br />

dell’intesa con l’Aler. Cioè, con il partner<br />

del Comune di Bollate nel progetto di<br />

riqualificazione edilizia e sociale del complesso<br />

che si trova in via Turati 40. Il Pirellone<br />

ha, infatti, stanziato 240 milioni di<br />

euro, a disposizione degli Enti che presenteranno<br />

un valido piano per migliorare<br />

i quartieri su cui sorgono appartamenti<br />

di edilizia popolare.<br />

Entro il mese di aprile, i candidati che<br />

concorreranno dovranno aver redatto un<br />

progetto preliminare pertinente e completo<br />

ed è per questo motivo che il Comune<br />

di Bollate e l’Aler hanno ritenuto<br />

necessario definire le rispettive competenze.<br />

“Abbiamo istituito –spiega l’Assessore<br />

Luigi Boffi- due organismi distinti<br />

che ci consentiranno di lavorare al meglio,<br />

concentrando le nostre energie sulla<br />

riqualificazione di via Turati 40”.<br />

per il quartiere<br />

di via Turati<br />

Al via la rinegoziazione dei mutui:<br />

risparmiati 90mila euro<br />

L’argomento affrontato prima di Natale dal Consiglio comunale<br />

e riguardante i mutui accesi dal Comune di Bollate<br />

è, senza dubbio, ostico, ma cercheremo di semplificarlo.<br />

L’Ente, per finanziare le opere di abbellimento sul<br />

territorio, quelle di nuova edificazione o per ristrutturare<br />

i propri beni, chiede alla Cassa Depositi e Prestiti un mutuo<br />

collegato all’opera da realizzare. Il denaro verrà poi<br />

restituito in rate semestrali, comprensive sia degli interessi che della quota capitale,<br />

come accade anche con i mutui ipotecari sulle case. “L’Amministrazione<br />

bollatese - spiega l’Assessore Emanuele Castelnovo - ha rinegoziato uno<br />

stock di mutui di 14,3 milioni di euro, contratti, a suo tempo, ad un tasso fisso<br />

molto elevato rispetto al mercato attuale, in quanto raggiungono il 7%<br />

contro l’odierno tasso del 4,5%. La finanziaria del 2001, approvata dal Governo<br />

e valevole per l’anno 2002, ha permesso di utilizzare strumenti alternativi<br />

trattati dal mercato bancario; la Giunta bollatese ha quindi valutato attentamente<br />

la questione. Prima di imboccare tale strada, ha verificato l’andamento<br />

del mercato, svolgendo anche un’attività di confronto con le altre<br />

Amministrazioni.<br />

La scelta approvata dal Consiglio comunale permette di effettuare l’operazione<br />

con due banche nazionali e prevede formule contrattuali a basso rischio:<br />

globalmente, comporterà un risparmio negli interessi da versare pari a<br />

90mila euro annui nell’anno 2004.<br />

3


www.comune.bollate.mi.it<br />

4 polizia locale<br />

Moltiplicati i controlli negli<br />

esercizi pubblici, le verifiche in luoghi<br />

a rischio o nelle aree dismesse, le<br />

Bilancio positivo per<br />

“E-state sicuri 2003”<br />

L’intesa a più Enti funziona.<br />

È stato così possibile garantire<br />

maggiori interventi sul territorio,<br />

sia durante i mesi estivi che,<br />

più recentemente,<br />

a ridosso del periodo natalizio<br />

Trasferito il canile<br />

presenze in zone minacciate dal degrado<br />

ambientale. Ma sono quasi<br />

raddoppiate anche le chiamate del<br />

pubblico (segno che si è capita la<br />

funzionalità del servizio), mentre aumentano<br />

diverse altre voci, come il<br />

numero di extracomunitari controllati,<br />

le manifestazioni pubbliche pre-<br />

Capitolo chiuso per il “canile” abusivo,<br />

ospitato a Baranzate presso la cava Ronchi.<br />

“Finalmente -conferma l’Assessore Antonino<br />

Faranda- il problema è stato risolto: un problema<br />

sia per le precarie condizioni in cui viveva<br />

la cinquantina di animali tra cani e gatti,<br />

sia per la situazione più generale, che pesava<br />

su un’area privata altamente inquinata. Area in cui sono previste la bonifica<br />

e la messa in sicurezza”.<br />

La via di uscita, con l’accordo della signora che custodiva la struttura e di<br />

un’associazione, è stata definita dall’Assessorato dopo un incontro in Prefettura.<br />

Ora gli animali sono affidati ad un canile di Paderno Dugnano, mentre la<br />

stessa signora ha ricevuto un alloggio dal Comune. “Abbiamo raggiunto un<br />

obiettivo strategico importante; adesso l’Amministrazione comunale, dopo<br />

aver smantellato le costruzioni, potrà recintare la zona ed agevolare così gli<br />

interventi di recupero”.<br />

sidiate ed il fermo amministrativo<br />

dei ciclomotori. Sono solo alcuni dei<br />

numeri inseriti nel bilancio conclusivo<br />

di “E-state sicuri 2003”, il progetto<br />

co-finanziato dalla Regione e condiviso<br />

con altri tre Enti: il Comune<br />

di Novate Milanese, il Parco delle<br />

Groane e la Provincia.<br />

“Un bilancio -spiega l’assessore alla<br />

Sicurezza, Polizia Municipale e Decentramento,<br />

Antonino Farandapositivo,<br />

in particolare se confrontato<br />

con la precedente edizione, quella<br />

del 2002. Siamo riusciti ad intensificare<br />

gli interventi e ad estenderli anche<br />

in altre zone, in particolare la<br />

frazione di Castellazzo, in quanto<br />

prima è stato necessario intervenire<br />

sulle aree di maggior rischio”.<br />

Senza dimenticare altre situazioni<br />

delicate, prima di tutto quando la<br />

pattuglia di servizio è intervenuta nei<br />

confronti di una persona affetta da<br />

turbe psichiche che stava danneggiando<br />

il municipio di Novate.<br />

Ulteriori accorgimenti, ad esempio<br />

la pedonalizzazione dell’area interessata<br />

a “Notti d’agosto”, il vincolo<br />

nelle vendite di alcolici e superalcolici<br />

ed il coordinamento operativo con<br />

i carabinieri hanno permesso di conseguire<br />

validi risultati anche durante<br />

le due settimane ininterrotte di spettacoli<br />

ed intrattenimenti.<br />

Ma i dati raccolti permettono di fare<br />

ulteriori rilievi, come il decremento<br />

registrato nelle violazioni al codice<br />

della strada: segno, spiegano dal comando<br />

bollatese di polizia locale,<br />

che la patente a punti e l’inasprimento<br />

delle sanzioni sono efficaci.<br />

Il progetto condiviso è stato ripreso<br />

anche durante il periodo natalizio.


lavori pubblici<br />

www.comune.bollate.mi.it<br />

Anche in piazza della Resistenza<br />

una fontana<br />

ed altre migliorie<br />

L’Amministrazione comunale<br />

prosegue a “tambur battente” nell’opera<br />

per riqualificare la città e presto<br />

anche piazza della Resistenza assumerà<br />

una nuova veste, in linea con l’arredo<br />

urbano e la progettazione complessiva<br />

scelta per la città.<br />

“L’impianto di fondo è sempre lo<br />

stesso –afferma l’Assessore ai Lavori<br />

Pubblici, Vania Bacherini– incrementare<br />

gli aspetti socializzanti di Bollate<br />

attraverso la riqualificazione del territorio<br />

ed il completamento dei lavori<br />

progettati”.<br />

Le principali caratteristiche dell’opera<br />

consistono, infatti, nel formare una<br />

fontana al centro della piazza (come<br />

per via Roma), realizzare una pavimentazione<br />

in pietra naturale e potenziare<br />

le luci.<br />

La fontana sarà costituita da dodici<br />

zampilli d’acqua, distribuiti nel cerchio<br />

centrale dell’area e di altezza pari<br />

a 5-6 metri, più altri tre getti uniti,<br />

posizionati nel mezzo del cerchio. Ci<br />

sarà inoltre una vasca interrata in cemento<br />

armato. Il ricircolo dell’acqua<br />

verrà garantito dall’impiego di una<br />

pompa elettrica, dotata di un proprio<br />

contatore e di un impianto per la<br />

messa a terra. Le luci del manufatto<br />

saranno realizzate in fibre ottiche,<br />

con diciotto faretti cambia colori.<br />

Contemporaneamente verranno rifatti<br />

i percorsi interni alla piazza, collocando<br />

autobloccanti di colore rosso<br />

vivo ed a forma rettangolare. Materiali<br />

pregiati, quali il granito, saranno<br />

utilizzati nella pavimentazione centrale.<br />

L’obiettivo è rendere maggiormente<br />

fruibile e vivibile la zona da<br />

parte delle persone che vi stazionano.<br />

Attorno alla fontana sono previsti dei<br />

muretti in mattone a vista alti 50 centimetri,<br />

su cui ci si potrà sedere.<br />

Per quanto concerne le aiuole esistenti,<br />

l’intenzione è chiuderle ed ampliarle<br />

costruendo nuovi muretti in<br />

cemento armato. Saranno oggetto di<br />

particolare attenzione le zone a verde<br />

in corrispondenza dei quattro accessi<br />

alla piazza, per impedire fisicamente<br />

il passaggio ai veicoli. A tal fine verranno<br />

posate quattro colonnine in<br />

ghisa, per assicurare il blocco totale<br />

dei mezzi e nel contempo ampi acces-<br />

Sono partiti i lavori di completamento<br />

della piazza. L’investimento stimato<br />

è pari a 206mila euro, che comprende<br />

anche ulteriori interventi<br />

per rendere la zona più gradevole<br />

si pedonali.<br />

La Giunta Nizzola vuole adattare l’area<br />

in maniera tale che possa ospitare<br />

manifestazioni e festival. È necessario<br />

pertanto approntare un allacciamento<br />

fisso alla fognatura, utilizzabile sia<br />

per i servizi igienici noleggiati in tali<br />

occasioni, sia per le cucine del ristorante<br />

da campo. Dovrà essere costruito<br />

un pozzetto, collegato direttamente<br />

alla rete sotterranea e dimensionato<br />

in modo da poter accogliere<br />

contemporaneamente tutti i reflui.<br />

L’intervento finale è diretto a potenziare<br />

l’illuminazione pubblica, aggiungendo<br />

quattro punti luce uguali<br />

agli esistenti. Saranno predisposte,<br />

infine, nuove linee con pali in acciaio<br />

zincato da 11 metri di altezza.<br />

Per l’intero progetto verrà investita<br />

una spesa complessiva di 206mila<br />

euro.<br />

In via Conciliazione un nuovo marciapiede<br />

Un ulteriore passo per la riqualificazione urbana di Baranzate. Oltre al<br />

quartiere di via Gorizia, nelle ultime settimane la lente dei tecnici si è concentrata<br />

sul tratto pedonale di via Conciliazione: è in via di rifacimento il<br />

marciapiede, attraverso l’utilizzo del pregiato porfido.<br />

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www.comune.bollate.mi.it<br />

6 speciale Urp<br />

Continua l’elaborazione dei dati raccolti<br />

attraverso l’indagine. Indagine che,<br />

promossa dall’ufficio relazioni con<br />

il pubblico, riguarda la qualità<br />

dei servizi assicurati agli abitanti<br />

Su un campione di 3.860 cittadini<br />

bollatesi, selezionati a caso tra i<br />

capifamiglia, sono stati 628 i questionari<br />

restituiti al Comune. Attraverso<br />

le informazioni raccolte emerge<br />

un’immagine positiva dell’Ente e<br />

dell’attività svolta dagli uffici, ma<br />

giungono anche indicazioni e suggerimenti<br />

per migliorare e sviluppare i<br />

servizi.<br />

AREA CULTURA:<br />

• il fattore più importante per i servizi<br />

offerti è quello ambientale, delle<br />

strutture, attrezzature e strumenti:<br />

ha risposto così il 57% dei residenti<br />

nella frazione di Baranzate ed il<br />

48% dei cassinanovesi (grafico 1.1);<br />

• le informazioni riguardanti i servizi<br />

culturali sono reperite in modo<br />

semplice per il 76% degli intervistati<br />

a Bollate, per il 60% a Baranzate<br />

e per il 61% a Cassina Nuova<br />

(grafico 1.5);<br />

• l’utenza di Baranzate segnala di ottenere<br />

notizie attraverso il materiale<br />

pubblicitario (29%), così come<br />

quella di Cassina Nuova (34%).<br />

Solo l’11% dei residenti a Baranzate<br />

ed il 9% di chi abita a Cassina<br />

Nuova utilizzano l’accesso al sito<br />

internet (grafico 1.6);<br />

• tra le prestazioni culturali più utilizzate<br />

negli ultimi due anni, Bollate<br />

sceglie la biblioteca, come pure<br />

il 58% di Cassina Nuova (grafico<br />

1.3).<br />

Ulteriori elementi<br />

dalle risposte<br />

al sondaggio


speciale Urp<br />

www.comune.bollate.mi.it<br />

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8 la città che cambia<br />

Cura e valorizzazione<br />

Una struttura all’avanguardia,<br />

capace di adattarsi alle esigenze<br />

degli ospiti secondo moderni<br />

parametri: è la Residenza Sanitaria<br />

Assistenziale di Bollate,<br />

che verrà inaugurata a marzo<br />

La Residenza Sanitaria Assistenziale<br />

“Residenza Città di Bollate” si<br />

trova in una posizione strategica:<br />

sorge in via Piave 26, nelle immediate<br />

vicinanze dell’ospedale cittadino.<br />

Dunque, a due passi dal centro storico<br />

e commerciale ed è facilmente<br />

raggiungibile attraverso le principali<br />

vie di comunicazione.<br />

La struttura, che verrà inaugurata il<br />

prossimo mese di marzo, può accogliere<br />

60 anziani non autosufficienti,<br />

ai quali è in grado di garantire un’assistenza<br />

qualificata e personalizzata,<br />

un ambiente sereno e confortevole,<br />

sicurezza e sollievo sia ai residenti,<br />

sia ai familiari.<br />

La cura minuziosa del particolare ha<br />

portato a realizzare camere climatizzate,<br />

luminose e funzionali, con letti<br />

ad altezza variabile, elettrici e snodabili<br />

provvisti di sponde di contenimento.<br />

L’attenzione alla sicurezza<br />

dell’anziano si evidenzia anche attraverso<br />

la scomparsa delle barriere architettoniche<br />

e la presenza di collegamenti<br />

in tutte le stanze per le chiamate<br />

d’emergenza alle infermerie di<br />

reparto. Tutti gli spazi dedicati alla<br />

vita collettiva, quali gli ambulatori e<br />

la palestra, nonché i servizi sono attrezzati<br />

in modo moderno, facilmente<br />

fruibile ed accessibile.<br />

L’elevata qualità delle prestazioni è<br />

garantita dalla scelta di affidare la<br />

gestione della residenza ad operatori<br />

molto qualificati in ogni servizio reso:<br />

da quello assistenziale e sanitario<br />

a quello alberghiero e ricreativo, con<br />

dell’anziano alla nuova<br />

casa di riposo<br />

personale d’esperienza ed il riconoscimento<br />

ufficiale della massima certificazione<br />

europea di qualità.<br />

L’équipe medica multidisciplinare<br />

sarà presente sette giorni su sette, in<br />

modo da assicurare una reperibilità<br />

continua. L’assistenza infermieristica<br />

e di vigilanza sarà presente ventiquattro<br />

ore su ventiquattro.<br />

Tra le numerose attività che la struttura<br />

intende svolgere, personalizzando<br />

il tipo di supporto indirizzato a<br />

ciascun ospite, ci sono le terapie riabilitative,<br />

la palestra attrezzata per<br />

attività individuali e di gruppo, la<br />

musicoterapica di gruppo, gli interventi<br />

di psicomotricità; un particolare<br />

trattamento assistenziale e relazionale-affettivo<br />

delle demenze senili<br />

nonché l’assistenza sociale e psicologica<br />

anche per i familiari.<br />

Gli spazi comprendono un locale<br />

polivalente per l’organizzazione di<br />

feste, mostre, mercatini, attività ludi-<br />

che ed occupazionali, poi ambienti<br />

dedicati alla conversazione e al breve<br />

ristoro presso il bar. La cucina interna<br />

dispone di un’ampia scelta giornaliera<br />

per incontrare le diverse esigenze<br />

alimentari degli ospiti ed è in<br />

grado di proporre diete personalizzate,<br />

studiate da un esperto. Le spaziose<br />

sale da pranzo sono inoltre attrezzate<br />

per la ristorazione di parenti<br />

ed amici.<br />

Sempre all’interno della residenza<br />

sono disposti i locali lavanderia e stireria<br />

per gli indumenti personali ed<br />

una cappella per le funzioni religiose<br />

giornaliere; saranno poi presenti un<br />

parrucchiere, un barbiere, il podologo<br />

e l’estetista, di cui gli ospiti potranno<br />

usufruire ogni settimana.<br />

All’esterno si snoda un giardino caratterizzato<br />

da aree riservate agli incontri,<br />

anche con i più piccoli, nel<br />

quale sorge un gazebo da utilizzarsi<br />

per feste e ricorrenze.


la città che cambia<br />

www.comune.bollate.mi.it<br />

“Residenza Città di Bollate”<br />

“Per i tempi possiamo ragionevolmente ritenere che la procedura<br />

si concluda entro la fine di marzo. Le domande per<br />

l’accesso alla residenza potranno essere<br />

presentate dall’inizio di febbraio”<br />

Aspettando l’ormai imminente<br />

attivazione di un servizio che suscita<br />

grandi aspettative, il Presidente della<br />

Azienda Speciale Servizi alla Persona,<br />

titolare della gestione della Residenza<br />

Sanitaria Assistenziale per gli<br />

Anziani, dottor Roberto Schieppati,<br />

spiega qual è stato il percorso seguito,<br />

nonché le ultime fasi che porteranno<br />

all’avvio definitivo del servizio<br />

sanitario-assistenziale.<br />

Dottor Schieppati, quali sono stati i<br />

passaggi istituzionali che ne hanno<br />

consentito la realizzazione?<br />

Con l’istituzione dell’Azienda Speciale<br />

Servizi alla Persona e l’affidamento<br />

della gestione della Residenza,<br />

sono state poste le basi per una<br />

razionalizzazione e un miglioramento<br />

degli interventi riguardanti la cura<br />

e la tutela della persona anziana nonautosufficiente.<br />

Recentemente, infatti,<br />

l’Amministrazione comunale ha<br />

scelto di erogare i servizi pubblici sia<br />

in maniera diretta che attraverso le<br />

aziende speciali, realizzando in tal<br />

modo dei risparmi nell’allocazione<br />

l’intervista<br />

al Presidente<br />

delle risorse, pur mantenendo alta la<br />

qualità del servizio. Questo è stato il<br />

primo passo verso l’ampliamento<br />

delle competenze attribuite all’Azienda<br />

servizi alla persona. Si prevedono<br />

in futuro ulteriori trasferimenti<br />

di compiti, da concordare con<br />

l’Amministrazione comunale.<br />

Che tipo di gestione avrà la residenza<br />

e quale missione s’intende perseguire?<br />

Il consiglio d’amministrazione si è<br />

orientato sulla gestione esterna dei<br />

servizi, poiché ritiene che questa<br />

scelta possa garantire un maggior<br />

rapporto qualità-prezzo. Liberando<br />

l’Azienda da tutte le incombenze derivanti<br />

dalla ricerca e gestione del<br />

personale, infatti, si riesce a garantire<br />

un controllo sul servizio, che potrà<br />

così essere di alta qualità. Il costo<br />

della degenza si attesterà sugli standard<br />

di mercato e comprenderà tutti<br />

i servizi offerti; nulla sarà chiesto in<br />

aggiunta ai degenti. È inoltre prevista<br />

l’istituzione di una commissione<br />

specifica, con il compito di vigilare<br />

su correttezza di gestione ed applicazione<br />

delle tariffe agli utenti. La mission<br />

è sicuramente perseguire la<br />

massima qualità delle prestazioni sanitarie<br />

ed assistenziali a favore degli<br />

anziani, prestazioni finalizzate al<br />

mantenimento delle condizioni personali<br />

dei degenti al più alto grado<br />

possibile di autosufficienza, in un<br />

ambiente familiare ed accogliente,<br />

che consenta di valorizzare le risorse<br />

e le esperienze personali di ciascun<br />

anziano.<br />

A che punto è la procedura per ottenere<br />

l’autorizzazione al funzionamento<br />

da parte della Provincia e<br />

quali sono i tempi previsti per l’apertura<br />

ai futuri ospiti?<br />

Abbiamo già richiesto all’ASL l’autorizzazione<br />

sanitaria della cucina;<br />

successivamente potremo chiedere<br />

anche l’autorizzazione al funzionamento<br />

della residenza. Per i tempi<br />

possiamo ragionevolmente ritenere<br />

che la procedura per l’ottenimento<br />

delle prescritte autorizzazioni si concluda<br />

entro la fine di febbraio. Rispettando<br />

questi tempi si può prevedere<br />

l’apertura per il prossimo mese<br />

di marzo. Le domande per l’accesso<br />

alla residenza potranno essere<br />

presentate dall’inizio di febbraio e<br />

andranno consegnate presso la sede<br />

dell’Azienda (si trova provvisoriamente<br />

al terzo piano del palazzo comunale).<br />

Mi preme sottolineare che<br />

tutte le fasi destinate all’apertura<br />

concreta della residenza sono state<br />

seguite con particolare interesse e<br />

competenza dalla direttrice dell’Azienda,<br />

la dottoressa Elena Bardelli.<br />

9


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10 urbanistica<br />

Regole di “buona architettura”<br />

per salvaguardare<br />

i centri storici<br />

In dirittura d’arrivo la guida che offre precise<br />

indicazioni a carattere estetico e funzionale;<br />

servirà agli operatori privati che desiderano<br />

intervenire nei nuclei antichi<br />

del capoluogo e delle frazioni<br />

Centri storici ordinati e rispettosi<br />

della tradizione: è il nuovo passo della<br />

Giunta Nizzola, che molto presto darà<br />

il placet formale al documento. “L’elaborazione<br />

del Piano Direttore delle Zone<br />

Bg del vigente strumento urbanistico<br />

generale è un ulteriore tassello –spiega<br />

il Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica<br />

e Edilizia Privata, Francesco<br />

Chiarello- di un percorso che mira a riqualificare<br />

il territorio comunale. Percorso<br />

iniziato con l’approvazione del<br />

documento di inquadramento generale<br />

per i piani integrati di intervento (aree<br />

dismesse) sviluppato con le presenti<br />

norme e che si concluderà con la definizione<br />

del piano dei servizi”.<br />

Ora stiamo entrando nei dettagli, i tecnici<br />

le definiscono “regole di buona architettura”:<br />

una volta definitivamente<br />

approvate, diventeranno obbligatorie<br />

per tutti i privati che intendono intervenire<br />

sugli immobili presenti nelle zone<br />

centrali, in primo luogo quelle defi-<br />

“Sulla città, oggi. La periferia metropolitana.<br />

Nodi e risposte”. È questo il<br />

titolo del convegno in programma per<br />

il 30 e il 31 gennaio in biblioteca comunale.<br />

Relatori esperti e politici presenteranno<br />

varie argomentazioni per spiegare<br />

meglio il rapporto tra centri urbani e<br />

periferie, analizzando gli aspetti storici,<br />

culturali, sociali e urbanistici legati<br />

alla crescita di città e periferie. La prima<br />

giornata del 30 gennaio avrà inizio<br />

alle 9.30 con l’intervento del Sindaco<br />

Giovanni Nizzola, cui seguiranno le<br />

relazioni del pro rettore all’Università<br />

nite “bg” dal P.R.G. ma, in secondo<br />

luogo, in quelle comunque riconducibili<br />

ad analoga valenza storica e prospicienti<br />

– ad esempio - le vie Roma, Magenta<br />

e Matteotti. Con questo documento<br />

il Comune dà delle precise indicazioni,<br />

estetiche ma anche funzionali,<br />

su come dovranno lavorare gli operatori,<br />

in modo da preservare le linee della<br />

tradizione locale. Norme scritte ma arricchite,<br />

per agevolare la comprensione<br />

e dare l’idea concreta degli obiettivi<br />

cattolica di Milano, Maria Luisa De<br />

Natale, e dei professori Giancarlo<br />

Consonni (Politecnico di Milano),<br />

Giancarlo Rovati (Università di Genova),<br />

Felice Crema (Cattolica di Milano)<br />

e Lanfranco Serra (Bocconi di Milano).<br />

Nel pomeriggio, i lavori proseguiranno<br />

con gli architetti Virginia<br />

Giandelli ed Alessandro Maggioni,<br />

nonché i professori Antonio Monestiroli<br />

ed Antonio Tosi (entrambi del Politecnico<br />

milanese), Sergio Scotti e<br />

Marco Lombardi (Cattolica di Milano),<br />

Francesco Renna (Università dell’Ohio).<br />

edilizi perseguiti, da disegni e schizzi<br />

che spiegheranno ad esempio gli allineamenti,<br />

quali colori scegliere per le<br />

facciate, i tipi di serramento da applicare,<br />

la tipologia degli abbaini e delle coperture,<br />

i materiali ammessi per portoni<br />

e ringhiere, lo stile degli oggetti che,<br />

come tende e fioriere, vengono di solito<br />

posti fuori dai negozi. Tutti quegli elementi,<br />

dunque, che possono influenzare<br />

l’aspetto esterno degli edifici.<br />

“Negli ultimi tempi -prosegue l’Assessore-<br />

abbiamo applicato tali regole in via<br />

sperimentale, trovando il supporto degli<br />

stessi professionisti che, anzi, hanno suggerito<br />

ulteriori migliorie”. Ma non si tratta<br />

soltanto di aspetti tecnici: “Uno dei<br />

maggiori impegni è salvaguardare percorsi<br />

pedonali e spazi aperti che insistono<br />

su terreni privati. Una volta, infatti,<br />

c’erano le corti che permettevano il<br />

transito dei cittadini: abbiamo così voluto<br />

preservare anche queste situazioni, altrimenti<br />

destinate a scomparire”.<br />

La periferia metropolitana al centro del dibattito<br />

Il 31 gennaio, dalle 10 alle 13, è in programma<br />

la tavola rotonda coordinata<br />

dal professor Andrea Villani, della<br />

Cattolica, che chiuderà i lavori. Interverranno:<br />

il Sindaco Giovanni Nizzola,<br />

l’assessore al Territorio della Provincia<br />

di Milano Mario di Tolle, il direttore<br />

generale scolastico della Regione<br />

Lombardia Mario Dutto, il vicesindaco<br />

di Milano Riccardo De Corato,<br />

l’assessore regionale alle Politiche per<br />

la Casa Carlo Lio, Gianna Martinengo<br />

della Camera di Commercio di Milano<br />

ed il presidente di “Comunità nuova”<br />

Gino Rigoldi.


commercio<br />

Il mercato settimanale?<br />

Una realtà da riscoprire<br />

L’impegno dell’Ente locale per salvaguardare questa forma<br />

di commercio passa anche dalla riqualificazione delle aree.<br />

Cinque oggi i punti di ritrovo, organizzati nei vari quartieri<br />

Non solo un luogo in cui acquistare<br />

i diversi prodotti, ma un punto<br />

di riferimento dove è ancora possibile<br />

il rapporto umano, evitando il semplice<br />

confronto con… un carrello e lo<br />

scaffale. Si può leggere anche così il<br />

mercato, e Bollate ne conta cinque.<br />

“Da anni -conferma l’Assessore alle<br />

Attività Produttive e al Lavoro, Giorgio<br />

Rossetti- Bollate si è dotata di aree<br />

mercantili per servire i vari quartieri.<br />

Aree mercantili ormai tolte dalla strada<br />

e collocate in luoghi idonei, in modo<br />

da evitare conflittualità con i residenti,<br />

problemi di viabilità e traffico.<br />

Riteniamo importante riqualificare e<br />

sostenere questo tipo di vendita al<br />

dettaglio che vede la presenza di più<br />

di 15.000 “clienti” alla settimana, anche<br />

perché una serie di cambiamenti<br />

(l’apertura dei centri commerciali, la<br />

liberalizzazione del commercio, le<br />

nuove modalità di acquisto e persino<br />

il mancato ricambio generazionale) ha<br />

ridimensionato la piccola distribuzione;<br />

quella ambulante rappresenta un<br />

servizio difficilmente sostituibile. Penso<br />

ad esempio alle persone anziane,<br />

che si sono magari viste chiudere gli<br />

esercizi sotto casa e non dispongono<br />

di un’autovettura per andare in super<br />

ed ipermercati”.<br />

Nel 2003 il bilancio di apertura e<br />

chiusura delle attività commerciali sul<br />

territorio risulta di 12 chiusure e 12<br />

aperture di nuove attività per il settore<br />

non alimentare mentre per il settore<br />

alimentare vede 6 chiusure contro 2<br />

aperture.<br />

L’IMPEGNO DEL COMUNE<br />

I mercati, al di là del fatto commerciale,<br />

costituiscono un punto di incontro<br />

e di socializzazione sul territorio, un<br />

servizio che va conservato anche perché<br />

la loro presenza rappresenta una<br />

A Cassina Nuova<br />

spostamento temporaneo del mercato<br />

Il 12 gennaio inizieranno i lavori di riqualificazione della piazza del mercato<br />

di Cassina Nuova con il conseguente spostamento del mercato.<br />

Nell’identificare un’area idonea per il posizionamento dei 49 banchi di vendita<br />

si è voluto salvaguardare per quanto possibile alcuni aspetti ritenuti di fondamentale<br />

importanza per l’Amministrazione Comunale : le esigenze viabilistiche,<br />

le esigenze commerciali sia per gli operatori che per l’utenza , le esigenze<br />

di sicurezza optando per strade aventi un calibro di larghezza per consentire<br />

il transito di veicoli di emergenza. Da sabato 17 gennaio sino al termine<br />

dei lavori il mercato verrà collocato lungo la via Pace tra le vie Don Minzoni<br />

e via Kennedy e sul primo tratto della via De Filippo.<br />

Questa scelta comporterà per ogni sabato dalle ore 6 alle ore 16 (al fine di garantire<br />

anche le operazioni di pulizia delle strade), l’adozione di particolari<br />

provvedimenti viabilistici per la frazione di Cassina Nuova. L’Amministrazione<br />

Comunale confida pienamente nella collaborazione della cittadinanza seppur<br />

conscia che una simile scelta recherà alcuni disagi “mitigati” dalla temporaneità<br />

del provvedimento peraltro limitato al sabato.<br />

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fonte di economia anche per le altre<br />

realtà commerciali che si trovano nelle<br />

vicinanze; i prezzi sono in genere<br />

calmierati e poi si possono trovare<br />

quelle merceologie ormai non più disponibili<br />

nei negozi.<br />

L’Ente locale è chiamato a svolgere un<br />

ruolo di primo piano sia per creare<br />

fonti di reddito, sia per tutelare i consumatori.<br />

Non a caso, nel progetto di<br />

riqualificazione delle aree mercantili,<br />

sono coinvolti ben quattro settori: il<br />

commercio che rilascia le autorizzazioni,<br />

la polizia locale che assegna i<br />

posteggi, garantisce l’ordine pubblico<br />

ed effettua i controlli delle merci e dei<br />

prezzi; i lavori pubblici, cui competono<br />

l’adeguamento alle normative igienico-sanitarie<br />

nonché il mantenimento<br />

di aree ed attrezzature efficienti, l’ecologia<br />

per quanto concerne la raccolta<br />

dei rifiuti e la pulizia dell’area. Senza<br />

naturalmente dimenticare le altre<br />

strutture esterne, per le verifiche igienico-sanitarie.<br />

DOVE E QUANDO<br />

Queste le sedi e i giorni dei mercati<br />

settimanali:<br />

• Bollate centro, martedì mattina;<br />

• Baranzate, giovedì mattina;<br />

• Cascina del Sole, venerdì pomeriggio;<br />

• Cassina Nuova, sabato mattina;<br />

• Ospiate, mercoledì mattina.<br />

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12 ecologia<br />

Dal sole energia pulita<br />

al comando dei vigili:<br />

Si chiama “Bollate solarizzato” il progetto<br />

che permetterà di introdurre tecnologie<br />

ormai convenienti per produrre elettricità<br />

ed acqua calda. Chiesto allo Stato<br />

il finanziamento<br />

Elettricità ed acqua calda dal sole:<br />

una risorsa sempre più conveniente,<br />

anche alle nostre latitudini. Da qui il<br />

progetto “Bollate solarizzato: energie<br />

nuove per uno sviluppo sostenibile”.<br />

Firmato dal Comune, è inserito in<br />

Agenda 21 e guarda ad un futuro già<br />

oggi concretizzabile. “Abbiamo due<br />

finalità principali - spiega l’Assessore<br />

all’ Ambiente ed Ecologia, Pietro Prisciandaro.<br />

La prima è promuovere le<br />

fonti rinnovabili e risparmiare così<br />

energia; in questo senso, il nostro impegno<br />

è già piuttosto corposo. Nella<br />

seconda metà del 2004 verrà organizzato<br />

un convegno e promossa una serie<br />

di iniziative: una brochure informativa,<br />

uno sportello specializzato, la<br />

pagina sul nostro sito. Nel frattempo,<br />

nel corso del 2003, abbiamo realizzato<br />

uno studio di fattibilità da applicare<br />

agli edifici pubblici. In particolare,<br />

ha riguardato scuole, impianti sportivi<br />

ed altri immobili del Comune per valutare<br />

dove già ora è possibile investire<br />

sul solare termico o il fotovoltaico”.<br />

Facendo una verifica dei consumi, si<br />

può infatti avere un’idea dell’investimento<br />

economico necessario e del<br />

conseguente vantaggio nei termini<br />

della tutela ambientale. “Il passo successivo<br />

-prosegue- è utilizzare il fotovoltaico<br />

per la palazzina che ospita la<br />

polizia locale. Abbiamo richiesto allo<br />

Stato il finanziamento per acquistare i<br />

nuovi impianti. Impianti che, una volta<br />

operativi, permetteranno di rendere<br />

lo stabile completamente autonomo<br />

dalle bollette energetiche”.<br />

dalle parole ai fatti<br />

Sotto controllo l’ambrosia<br />

Un tema, quello dell’ambrosia, monitorato<br />

già dal ’99, quando con l’Ascom<br />

si organizzò un primo convegno<br />

informativo. “Dal 2001 -conferma<br />

l’Assessore Pietro Prisciandaroabbiamo<br />

attivato iniziative più mirate,<br />

mettendo a punto anche una<br />

mappatura delle aree a rischio, costantemente<br />

aggiornata in funzione<br />

dei cambiamenti”.<br />

“Quando inizia la stagione estiva inviamo<br />

una lettera ai depositi e alle<br />

aziende agricole, raccomandando il<br />

taglio dell’erba in modo da evitare i<br />

fastidiosi (e per alcune persone pericolosi)<br />

pollini. Solo nel 2003, abbiamo<br />

emesso diciotto ordinanze rivolte<br />

ad un centinaio di destinatari. E nove<br />

sanzioni amministrative, all’indirizzo<br />

di altrettanti inadempienti”.<br />

Vista la delicatezza del problema, ci<br />

auguriamo che, per la prossima stagione,<br />

i privati cittadini proprietari di<br />

aree si attivino spontaneamente senza<br />

che il Comune debba intervenire<br />

con ordinanze.


Le regole per la raccolta<br />

differenziata nella frazione,<br />

dal 19 gennaio, vengono<br />

uniformate a quelle esistenti<br />

nel resto del territorio;<br />

alle famiglie una guida,<br />

sacchetti e contenitori<br />

Partirà il 19 gennaio la nuova<br />

raccolta differenziata a Baranzate,<br />

con la quale anche nella frazione si<br />

metterà definitivamente da parte il<br />

sacco viola. “Le tecniche ed i relativi<br />

costi -spiega l’Assessore ad Ambiente<br />

ed Ecologia, Pietro Prisciandarocambiano.<br />

Ma anche le normative<br />

impongono progressivi miglioramenti<br />

nella quantità di rifiuti separati.<br />

Da qui l’esigenza di sostituire metodi,<br />

come appunto il sacco viola,<br />

oggi superati”.<br />

Sul resto del territorio bollatese il<br />

servizio è stato completamente riorganizzato<br />

nel giugno scorso, con risultati<br />

interessanti. “Due anni fa, su<br />

100 chili di spazzatura prodotti, soltanto<br />

28,54 venivano separati. Già<br />

introducendo il nuovo sistema a Bollate<br />

abbiamo raggiunto i 55,13 chili.<br />

Traguardo che contiamo di mantenere,<br />

quando anche a Baranzate il<br />

nuovo sistema andrà a regime”.<br />

IL SET PER LE FAMIGLIE<br />

Alle famiglie sono stati destinati una<br />

guida esplicativa nonché una serie di<br />

contenitori e sacchetti da utilizzare<br />

secondo le diverse modalità, che si<br />

basano sul principio del “porta a<br />

porta”. “I vari scarti (plastica, vetro<br />

e lattine, carta e cartone, oltre al rifiuto<br />

organico e al resto non differenziabile)<br />

verranno infatti ritirati a<br />

domicilio, quindi per i cittadini sarà<br />

più comodo suddividere, senza dover<br />

più uscire da casa ogni volta”.<br />

ecologia<br />

Gradualmente, dalle strade verranno<br />

tolte le vecchie campane. “La città -<br />

prosegue l’assessore- ne guadagna in<br />

ordine e pulizia, in quanto capitava<br />

che i punti di conferimento si trasformassero<br />

in vere e proprie discariche<br />

abusive”.<br />

Per ogni dubbio, il Comune ha comunque<br />

istituito anche un numero<br />

verde: 800.47.47.47.<br />

“Intanto, abbiamo già notato un<br />

maggiore uso della piattaforma ecologica<br />

di via Pace a Cassina Nuova”.<br />

La stessa resta aperta da lunedì a sabato<br />

con orario 9-12 e 15-18; può essere<br />

utilizzata gratuitamente dai privati<br />

bollatesi, semplicemente esibendo<br />

la carta d’identità.<br />

Ma non viene dimenticata la sensibilizzazione,<br />

che ora sta toccando anche<br />

le scuole. “Da settembre abbiamo<br />

avviato dei laboratori dedicati al-<br />

www.comune.bollate.mi.it<br />

Anche Baranzate dice<br />

addio al sacco viola<br />

la raccolta differenziata. Sono in grado<br />

di coinvolgere, sia pure su piani<br />

diversi, gli studenti delle elementari<br />

e delle medie. Abbiamo previsto incontri<br />

con esperti, visite alla stessa<br />

piattaforma e un evento da realizzare<br />

in primavera”.<br />

Inoltre verrà istituito presso gli uffici<br />

comunali di via Conciliazione a Baranzate<br />

uno sportello aperto dalle<br />

ore 9.00 alle 12.15 dal Lunedì al Venerdì<br />

, a partire dal 19 gennaio per<br />

tre settimane consecutive, dove i cittadini<br />

potranno rivolgersi per qualsiasi<br />

informazioni rispetto alle nuove<br />

modalità di erogazione del servizio.<br />

N.B. Nell’opuscolo informativo che<br />

è stato distribuito vi è un errore: la<br />

raccolta del vegetale avverrà ogni venerdì<br />

anziché martedì come indicato<br />

nel vademecum.<br />

Più pulite le strade di Bollate<br />

Due addetti in più, incaricati alla pulizia manuale delle strade cittadine. È questa<br />

la decisione adottata dalla Servizi comunali spa, su richiesta dell’Amministrazione<br />

Comunale, per garantire una migliore igiene.<br />

L’impegno viene concretizzato attraverso la presenza di operatori ecologici anche<br />

nelle ore pomeridiane.<br />

Il passo successivo è sviluppare lo spazzamento meccanizzato, introducendo anche<br />

un terzo intervento di pulizia.<br />

13


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14 notizie<br />

Pubblico soddisfatto e<br />

L’ottava edizione dell’ormai famosa rassegna “Conoscere il<br />

jazz” è dedicata alla batteria e alle percussioni.<br />

La batteria<br />

In biblioteca la presentazione, mentre i concerti<br />

si svolgeranno all’auditorium”Don Bosco”<br />

nel linguaggio del jazz<br />

Torna puntuale, all’inizio di febbraio,<br />

la rassegna proposta dall’Associazione<br />

“Bollate Jazz Meeting” in collaborazione<br />

con l’Assessorato alla Cultura<br />

del Comune di Bollate. Un appuntamento<br />

che gli appassionati di<br />

questo repertorio, provenienti da molti<br />

centri della provincia di Milano, non<br />

perderanno, confermando il buon feeling<br />

che si è instaurato tra il pubblico<br />

dei fedelissimi e la città.<br />

L’ottava edizione di “Conoscere il<br />

jazz” sarà dedicata alla batteria ed agli<br />

strumenti a percussione; tutti i concerti<br />

verranno proposti all’auditorium<br />

“Don Bosco” di via Cesare Battisti a<br />

Cascina del Sole, così come sperimentato<br />

lo scorso anno.<br />

Qui di seguito viene presentato il calendario<br />

della rassegna, che sarà introdotta<br />

dal suo curatore, Maurizio Franco,<br />

nella serata di lunedì 9 febbraio,<br />

presso la sala conferenze della biblioteca<br />

comunale, in piazza Carlo Alberto<br />

Dalla Chiesa.<br />

• LUNEDÌ 2 FEBBRAIO, ore 21: Victor<br />

Lewis e George Cables Trio in “La<br />

batteria afroamericana contemporanea”.<br />

Ospite speciale della serata sarà<br />

Piero Odorici;<br />

• LUNEDÌ 16 FEBBRAIO, ore 21: Luis<br />

Agudo e Daniele Di Gregorio in<br />

“Percusa duo, dall’Europa ai ritmi<br />

latini”;<br />

• LUNEDÌ 23 FEBBRAIO, ore 21: il quartetto<br />

di Tullio De Piscopo proporrà<br />

un omaggio a Max Roach;<br />

• LUNEDÌ 1 MARZO: il quintetto di Salvatore<br />

Tranchini mette in risalto Fabrizio<br />

Bosso -già ospite di Bollate- e<br />

Daniele Scannapieco in “Lo sguardo<br />

a Elvin Jones e Tony Williams”.<br />

L’ingresso è libero fino ad esaurimento<br />

dei posti tranne che per il concerto del<br />

23 febbraio che prevede il pagamento<br />

di un biglietto di 5,00 euro.<br />

A Baranzate la Polizia provinciale<br />

Verrà inaugurata mercoledì 21 gennaio alle ore 18 la nuova sede della Polizia<br />

provinciale, che si trova a Baranzate in via Gorizia 64.<br />

“La collaborazione tra Comune di Bollate e Polizia provinciale -spiega il Sindaco,<br />

Giovanni Nizzola- si arricchisce ulteriormente. Sono una realtà da due anni i pattugliamenti<br />

esercitati insieme. Il corpo aveva la necessità di uscire da Milano, trovando<br />

ulteriori sedi nell’hinterland. Nello stesso tempo noi volevamo, come Ente<br />

locale, dare un segnale preciso ad una zona che necessità di una attenzione specifica.<br />

Così, abbiamo concesso in comodato d’uso lo stabile”.<br />

“È stato raggiunto -aggiunge l’Assessore alla Sicurezza, Antonino Faranda- un<br />

obiettivo importante per la città, in quanto la presenza della Polizia provinciale a<br />

Bollate, e in modo particolare a Baranzate, contribuisce con le altre Forze dell’ordine<br />

a consolidare il senso di sicurezza nella nostra collettività”.<br />

Alla cerimonia, aperta al pubblico, saranno presenti per Palazzo Isimbardi il Presidente<br />

della Provincia, Ombretta Colli, e l’Assessore alla Polizia Provinciale Doriano<br />

Riparbelli; il Comune verrà invece rappresentato dal Sindaco e dall’Assessore<br />

Antonino Faranda.


Suoni melodiosi e capaci di risvegliare<br />

emozioni e sentimenti si preparano<br />

a dare il benvenuto ai fan della<br />

musica classica, che sapranno apprezzare<br />

la stagione di concerti 2004, organizzata<br />

dai sodalizi musicali bollatesi<br />

in collaborazione con l’Assessorato<br />

alla Cultura. Il ciclo di incontri promosso<br />

dall’Associazione Musicale<br />

“Florestano e Eusebio” prevede due<br />

concerti , uno il 6 febbraio e uno il 25<br />

febbraio, dedicati a “Vaghe frontiere<br />

musicali: alla scoperta del popolare<br />

nel classico”. L’istituto Musicale “Città<br />

di Bollate” – Accademia Vivaldi invece<br />

ha organizzato la rassegna “Bollate<br />

Classica”, a cura di Giorgio<br />

Baiocco, con quattro serate il 30 gennaio,<br />

il 20 febbraio, il 26 marzo e il 23<br />

aprile. Tutti gli appuntamenti (tranne<br />

quello del 23 aprile che si svolgerà nella<br />

Chiesa parrocchiale San Martino) si<br />

terranno, a partire dalle ore 21, presso<br />

la sala conferenze della biblioteca comunale,<br />

in piazza Carlo Alberto Dalla<br />

Chiesa; l’ingresso è libero. Ecco il programma<br />

delle due rassegne:<br />

ASSOCIAZIONE<br />

notizie<br />

FLORESTANO E EUSEBIO<br />

• 6 febbraio: “Stati Uniti e Unione<br />

Sovietica”, con Bruno Canino e<br />

Raffaella Damaschi al pianoforte e<br />

il Quartetto Mantegna. I brani sono<br />

firmati da Gershwin e Shostakovic;<br />

• 25 febbraio: “Europa orientale e<br />

Europa occidentale”, con Davide<br />

Vendramin alla fisarmonica e Ferdinando<br />

Baroffio al pianoforte. Le<br />

musiche sono di Strawinsky, Bartok,<br />

De Falla, Maros;<br />

ACCADEMIA VIVALDI<br />

• 30 gennaio: i Percussionisti della<br />

www.comune.bollate.mi.it<br />

Da Strawinsky a Gershwin,<br />

passando per i percussionisti<br />

della Scala<br />

Parte alla grande, con sei serate dedicate alla musica classica,<br />

la stagione culturale bollatese<br />

Direttore responsabile Giovanni Nizzola<br />

Consulente di direzione Claudio Trementozzi<br />

Stampa Il Melograno-Bollate<br />

Impaginazione Silvia Veronelli<br />

Registrazione Tribunale di Milano n°480 del 20/ 7/96<br />

Bianco & Nero<br />

Ogni tanto noi italiani veniamo sorpresi<br />

dai risultati di indagini che svelano i<br />

nostri pregiudizi. Ci rimaniamo male,<br />

noi che ci consideriamo tolleranti,<br />

quando, guardandoci allo specchio, vediamo<br />

le rughe del razzismo.<br />

Spesso non ci accorgiamo della natura<br />

razzista dei nostri comportamenti e anche<br />

chi fa informazione, coloro che<br />

maggiormente sono tenuti a verificarsi,<br />

scivolano clamorosamente.<br />

È successo di recente ad un periodico<br />

locale che, per commentare il potenziamento<br />

nei servizi di pulizia strade, ha<br />

Scala;<br />

• 20 febbraio: duo chitarristico “Pietro<br />

Gallinotti” composto da Nicola<br />

Jappelli e Matteo Staffini: viaggio<br />

musicale nella tradizione latino-americana;<br />

• 26 marzo: pianista Davide Cabassi.<br />

Le musiche sono di Beethoven,<br />

Soler, Prokofiev, Ravel e Stravinskij<br />

• 23 aprile: otto violoncellisti dell’Orchestra<br />

del Teatro e della Filarmonica<br />

della Scala si esibiranno<br />

presso la Chiesa parrocchiale San<br />

Martino, sempre alle ore 21, ad ingresso<br />

libero.<br />

titolato “Incarico a una cooperativa: lo<br />

spazzamento delle strade affidato a<br />

operai di colore?”. Operai di colore<br />

che si distinguono da quelli bianchi<br />

per avere due braccia, due occhi, due<br />

gambe… e magari anche tanta voglia di<br />

lavorare.<br />

15


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16 Numeri utili<br />

MUNICIPIO<br />

p.zza Aldo Moro, 1<br />

tel. 02.350.051<br />

U.R.P. numero verde 800.47.47.47<br />

ANAGRAFE DECENTRATE<br />

Baranzate:<br />

Via Conciliazione, 19<br />

tel. 02.382.08.419<br />

Cassina Nuova:<br />

via S. Bernardo, 28<br />

tel. 02.351.1824<br />

POLIZIA MUNICIPALE<br />

via Garibaldi,2<br />

tel. 02.350.055.00<br />

BOLLATE SERVIZI SPA<br />

via Gorizia,62<br />

tel. 02.382.032.96<br />

PIATTAFORMA ECOLOGICA<br />

numero verde 800.45.26.16<br />

SICUREZZA<br />

CARABINIERI<br />

tel. 112<br />

CARABINIERI DI BOLLATE<br />

tel. 02.350.2203<br />

EMERGENZE<br />

POLIZIA MUNICIPALE<br />

via Garibaldi,2<br />

tel. 02.350.05.500<br />

POLIZIA<br />

tel. 113<br />

POLIZIA STRADALE<br />

tel. 02.326.781<br />

GUARDIA DI FINANZA<br />

tel. 117<br />

VIGILI DEL FUOCO<br />

tel. 115<br />

SERVIZIO ANTINCENDIO<br />

BOSCHIVO<br />

tel. 1515<br />

AMBULANZE<br />

tel. 118<br />

SERVIZI COMUNALI<br />

CONSIGLI DI CIRCOSCRIZIONE<br />

Bollate centro<br />

via G. Garibaldi , 51<br />

tel. 02.350.3024<br />

Cascina del Sole<br />

via Monte Grappa, 2<br />

tel. 02.351.1422<br />

Cassina Nuova<br />

via S. Bernardo, 28<br />

tel. 02.332.601.88<br />

Ospiate<br />

via Galimberti, 6<br />

Baranzate<br />

via Trieste, 21/23<br />

tel. 02.382.002.67<br />

ALTRI SERVIZI<br />

UFFICI POSTALI<br />

via 4 Novembre,46<br />

tel. 02.350.28.20<br />

TELECOM<br />

(Milano nord) Tel. 02.326.51<br />

ELETTRICITÀ<br />

tel. 02.262.200.75<br />

Cassina Nuova<br />

tel. 0362.559.018<br />

Castellazzo<br />

tel. 02.380.019.63<br />

GAS<br />

tel. 02.5255<br />

A.V.I.S.<br />

tel. 02.350.69.19<br />

TELEFONO AMICO<br />

centro di Milano<br />

aperto tutti i giorni<br />

dalle ore 19 alle 23<br />

tel. 02.552.302.00<br />

CIMITERI<br />

Bollate centro via Repubblica ,12<br />

tel. 02.333.015.23<br />

dal 1/10 al 31/03<br />

dalle ore 8.30 alle 16.45<br />

Cassina Nuova via Pace<br />

tel. 02.351.3341<br />

dal lunedì al venerdì<br />

dalle ore 8.30 alle 11.45<br />

dalle ore 13.30 alle 16.45<br />

sabato e domenica<br />

dalle ore 8.30 alle 16.45<br />

Castellazzo via Fametta<br />

mercoledì sabato e domenica<br />

dalle ore 8.30 alle 16<br />

BIBLIOTECA<br />

Bollate centro:<br />

p.zza C. A. Dalla Chiesa, 30<br />

tel. 02.350.055.08<br />

Baranzate: via Trieste, 23<br />

tel 02.382.00.279-273<br />

Cassina Nuova:<br />

via S.Bernardo, 28<br />

tel. 02.351.1824<br />

SALUTE<br />

AZIENDA OSPEDALIERA G.SALVINI<br />

Centralino unico tel. 02994301<br />

PRESIDIO OSPEDALIERO-BOLLATE<br />

tel. 02994305<br />

PRESIDIO OSPEDALIERO<br />

-GARBAGNATE MILANESE<br />

tel. 02994302<br />

SERVIZIO DI<br />

CONTINUITÀ ASSISTENZIALE<br />

ex Guardia Medica di Bollate<br />

tel. 800.103.103<br />

Attivo di notte<br />

dalle ore 20.00 alle ore 8.00<br />

Prefestivi dalle 10.00 alle 20.00<br />

Festivi dalle 8.00 alle 20.00<br />

TRASPORTI<br />

GROANE TRASPORTI E MOBILITÀ<br />

tel. 02.994.41.21<br />

FERROVIE NORD MILANO<br />

Piazza Stazione<br />

tel. 02.350.34.75<br />

fermata Bollate Nord<br />

tel. 02.383.011.18

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