Via Faentina, il sottopasso ritarda ancora - Il Reporter
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infanzia<br />
CITTà BAMBINA/2. Esiste anche un albo dedicato dove vengono “schedate” le tate<br />
naYVER<br />
Commessa, 33 anni<br />
“<strong>Il</strong> problema<br />
sono le cifre<br />
troppo alte”<br />
“Penso che <strong>il</strong> problema degli as<strong>il</strong>i nido siano i costi. Una<br />
spesa di 190 euro al mese per un as<strong>il</strong>o pubblico dove <strong>il</strong><br />
bambino resta soltanto quattro ore al giorno mi sembra una<br />
cifra piuttosto alta. Alle baby sitter finora non abbiamo fatto<br />
ricorso, ci arrangiamo come possiamo, soprattutto per esigenze<br />
di risparmio”<br />
Fare la baby sitter?<br />
È un lavoro vero<br />
Simele Kruklidis<br />
La professione della baby sitter è nata come un<br />
non-mestiere, una sorta di espediente per guadagnare<br />
qualche soldo in attesa di un “vero”<br />
lavoro. Così, fino a qualche tempo fa, ragazze<br />
per lo più molto giovani e senza particolare esperienza<br />
si improvvisavano ab<strong>il</strong>i tate, rimbalzando di famiglia in<br />
famiglia grazie al passaparola. Oggi però le cose stanno<br />
cambiando. Non ci si affida al caso, al sentito dire,<br />
ma si cerca la persona più adatta in base a specifiche<br />
qualità, meglio <strong>ancora</strong> se garantite da un’apposita agenzia<br />
che prepara e “scheda” le candidate. A piccoli passi,<br />
dalla fine degli anni ‘90, è stato dunque un avviato un<br />
processo di istituzionalizzazione dell’attività della “nanny”,<br />
confermandone nel contempo l’incremento della<br />
domanda. Sono infatti sempre più numerose le coppie<br />
costrette a lasciare a casa i propri bimbi o quelle che<br />
semplicemente hanno bisogno di una mano. Certo, questo<br />
genere di sostegno forse è un po’ troppo costoso. A<br />
Firenze <strong>il</strong> prezzo medio di una baby sitter varia dagli 8<br />
ai 10 euro l’ora, cifra che nel giro di un mese può tradursi<br />
in 600 euro circa, più di mezzo stipendio. Ad ogni<br />
modo, spesso si tratta di una spesa non solo necessaria<br />
ma anche bene investita: a patto che vengano rispettate<br />
alcune regole imprescindib<strong>il</strong>i. Ordine, discrezione, pazienza<br />
e senso del dovere sono le nuove parole chiave<br />
nEnad<br />
Impiegato, 30 anni<br />
“Noi ci<br />
troviamo<br />
molto bene”<br />
“Da pochi mesi nostra figlia ha iniziato a frequentare l’as<strong>il</strong>o<br />
nido pubblico e ci troviamo molto bene. <strong>Il</strong> costo non mi<br />
sembra esagerato e comunque si tratta di affrontarlo per soli<br />
due-tre anni. Non avendo nonni disponib<strong>il</strong>i, le baby sitter<br />
servirebbero, ma costano troppo e non ce le possiamo permettere”<br />
per stab<strong>il</strong>ire un rapporto di fiducia tra genitori e bambinaie.<br />
E non solo. Altri punti a tutto vantaggio delle tate<br />
derivano anche dalla competenza, ottenuta frequentando<br />
gli appositi corsi di formazione e, strano a dirsi, anche<br />
dall’allegria: d’altronde a nessuno piace una bambinaia<br />
musona. La verità è che quando un estraneo entra<br />
in casa nostra, la pignoleria non è mai troppa. Ma per<br />
semplificare la scelta delle coppie, e rendere la vita più<br />
fac<strong>il</strong>e alle tate in cerca di lavoro, sta nascendo in Toscana<br />
e nel resto d’Italia l’Albo delle baby sitter, con lo<br />
scopo di garantire alle famiglie un personale efficiente<br />
e affidab<strong>il</strong>e. A Firenze, già da tempo, esiste un apposito<br />
ufficio istituito dal Comune per i servizi domic<strong>il</strong>iari: lì<br />
non soltanto è presente un elenco consultab<strong>il</strong>e di tutte<br />
le baby sitter qualificate, ma è anche possib<strong>il</strong>e ottenere<br />
qualunque genere d’informazione, specialmente in materia<br />
di orari e tariffe. Così si può scoprire ad esempio<br />
l’esistenza di due tipi di tate: quelle per i bambini da 0<br />
a 3 anni, specializzate nella cura fisica e psicologica dei<br />
bebè, e quelle per i bimbi più grandi, dai 3 ai 7 anni.<br />
Infine, non manca l’opportunità di scegliere una baby<br />
sitter all’interno del proprio quartiere di residenza, per<br />
ottimizzare al massimo i tempi e favorire la puntualità.<br />
Ecco che, a ben guardare, lentamente si sta arrivando<br />
all’affermazione di un vero e proprio mestiere, tanto delicato<br />
quanto difficoltoso. È <strong>ancora</strong> un bene fidarsi del<br />
tradizionale passaparola, ma qualche garanzia in più di<br />
certo non guasta.<br />
IREnE<br />
Pensionata, 59 anni<br />
29<br />
“Più aiuti<br />
per le giovani<br />
coppie”<br />
“Da quel che si sente dire in giro, mi sembra di capire che<br />
gli as<strong>il</strong>i non siano adeguati a soddisfare le esigenze delle<br />
famiglie fiorentine. Penso dunque che sia necessario più<br />
supporto alle giovani coppie: oggi come oggi non è semplice<br />
crescere i figli, soprattutto se non ci sono i nonni a dare<br />
una mano”<br />
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