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Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo<br />
Si segnala che la controllata Bank Austria<br />
Creditanstalt AG (BA-CA) ha sottoscritto<br />
in data 5 luglio scorso un accordo<br />
per acquisire dal Gruppo di investitori<br />
rappresentato da Interpipe Group una<br />
quota di maggioranza di circa il 95% del<br />
capitale sociale di JSCB Ukrsotsbank<br />
(USB).<br />
L’acquisizione rafforza la presenza del<br />
Gruppo in Ucraina, uno fra i mercati<br />
a maggior crescita nella regione dove<br />
peraltro UniCredit già opera con HVB<br />
Ukraine e UniCredit Bank Ltd.<br />
USB nasce nel 1990 ed è quotata al<br />
listino della Ukrainian Stock Exchange.<br />
In origine, USB aveva prevalentemente<br />
sviluppato le proprie attività nei settori<br />
corporate e PMI locali ma di recente,<br />
specialmente in seguito all’acquisizione<br />
da parte di un Gruppo di investitori<br />
rappresentato da Interpipe, uno dei più<br />
importanti gruppi industriali del paese,<br />
il focus si è concentrato sull’area retail.<br />
Ad oggi la banca intende ulteriormente<br />
diversificare il proprio business nei settori<br />
del risparmio gestito, della consulenza<br />
finanziaria e dei fondi pensione.<br />
Al 31 dicembre 2006, USB era la sesta<br />
maggiore banca in Ucraina in termini<br />
di impieghi alla clientela (1,9 miliardi,<br />
+78% rispetto al 2005, con una quota di<br />
mercato del 5,3%) e la quarta in termini<br />
di depositi (1,6 miliardi, +30% rispetto<br />
al 2005 e con una quota di mercato del<br />
5,8%). Alla stessa data, il totale attivo è di<br />
circa 2,6 miliardi.<br />
Il modello di business di USB è<br />
prevalentemente retail (55% del totale<br />
impieghi e una quota di mercato<br />
dell’8,9% al 31 dicembre 2006) tuttavia<br />
la componente corporate e SME sono<br />
altrettanto di rilievo (45% del totale<br />
impieghi e quota di mercato del 3,4%).<br />
Sempre a dicembre 2006, USB si avvale<br />
di una rete distributiva di 497 sportelli che<br />
colloca USB al settimo posto in termini di<br />
numero di sportelli.<br />
Il prezzo d’acquisto per l’intero capitale<br />
sociale di USB è di US$ 2,070 milioni<br />
(circa 1,520 milioni al cambio del 5<br />
luglio), da incrementarsi di un importo<br />
pari al recente aumento di capitale<br />
(attualmente stimato in circa US$130<br />
milioni, pari a circa 95 milioni) che sarà<br />
sottoscritto dagli attuali azionisti di USB<br />
prima del closing.<br />
Si prevede che il closing avvenga nel<br />
corso dell’ultimo trimestre del 2007<br />
ed il prezzo sarà soggetto a un<br />
aggiustamento sulla base del net<br />
asset value di USB al momento del<br />
perfezionamento della transazione.<br />
L’operazione sarà interamente finanziata<br />
attraverso risorse finanziarie già<br />
disponibili.<br />
Il completamento dell’operazione è<br />
soggetto al verificarsi di una serie di<br />
condizioni che comprendono, tra le<br />
altre, l’ottenimento delle necessarie<br />
autorizzazioni e consensi, quali<br />
l’approvazione della Banca d’Italia e<br />
dell’Autorità Austriaca per i Mercati<br />
Finanziari, l’approvazione della Banca<br />
Centrale Ucraina e l’approvazione<br />
dell’Antitrust locale e ogni altra condizione<br />
di norma applicabile ad un’operazione di<br />
tale natura.<br />
Si fa inoltre presente che UniCredit e GE<br />
Capital International Financing Corporation<br />
(per conto di GE Money, divisione del<br />
gruppo General Electric specializzata nel<br />
credito al consumo) hanno sottoscritto<br />
in data 3 agosto scorso un accordo per<br />
la cessione di una quota di maggioranza<br />
in Bank BPH da eseguirsi in seguito al<br />
perfezionamento della scissione di una<br />
parte delle attività di Bank BPH in Bank<br />
Pekao (“Nuova BPH”).<br />
In base all’accordo, UniCredit trasferirà<br />
una quota di circa il 66% di Nuova<br />
BPH, rispetto al 71,03% detenuto<br />
complessivamente da UniCredit.<br />
L’operazione prevede inoltre la cessione,<br />
da parte di CABET Holding, società<br />
interamente controllata da Bank<br />
Austria Creditanstalt, a GE Money della<br />
partecipazione del 49,9% in BPH TFI<br />
(società attiva nel segmento del risparmio<br />
gestito, già controllata con il 50,1% da<br />
Nuova BPH).<br />
Il prezzo complessivo concordato è pari a<br />
625,5 milioni.<br />
La scissione di parte delle attività di Bank<br />
BPH in Bank Pekao è già stata approvata<br />
dalle assemblee degli azionisti delle due<br />
banche ed è soggetta all’autorizzazione<br />
della Banking Supervision Commission<br />
polacca.<br />
La cessione della partecipazione in Nuova<br />
BPH da parte di UniCredit è coerente con<br />
l’accordo firmato il 19 aprile 2006 fra<br />
il Ministero del Tesoro della Repubblica<br />
Polacca e UniCredit e rappresenta un<br />
ulteriore passo verso l’integrazione delle<br />
attività bancarie del Gruppo UniCredit in<br />
Polonia.<br />
Il perfezionamento dell’operazione è<br />
previsto per la fine del 2007 in seguito<br />
alla registrazione della scissione parziale<br />
di Bank BPH ed è subordinato al verificarsi<br />
di alcune condizioni fra le quali, inter<br />
alia, l’ottenimento delle necessarie<br />
autorizzazioni e consensi da parte delle<br />
autorità competenti e le altre condizioni<br />
sospensive normalmente previste per<br />
questo tipo di operazioni.<br />
Si segnala infine che, previo rilascio del<br />
UniCredit Group · Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2007<br />
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Relazione Semestrale Consolidata