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Divisione Markets & Investment Banking<br />
MIB - qualcosa di più che<br />
una “somma delle parti”<br />
La Divisione Markets and Investment<br />
Banking è stata creata all’interno di<br />
UniCredit Group nel 2006 e comprende tutte<br />
le unità del gruppo dedicate a tali business.<br />
Rivestendo una responsabilità di prodotto a<br />
livello globale, la divisione MIB combina, da<br />
un lato, una posizione di spicco sul mercato<br />
nazionale italiano, tedesco e austriaco e la<br />
leadership assoluta sui mercati finanziari<br />
emergenti dell’area dell’Europa centroorientale<br />
e, dall’altro, una presenza mondiale<br />
grazie alla sua rete di sedi su scala globale.<br />
In soli dodici mesi UniCredit ha raggiunto<br />
importanti traguardi in termini di risultati<br />
finanziari, integrazione aziendale e team<br />
building che hanno consentito di creare una<br />
divisione MIB realmente globale, in grado di<br />
sfruttare i punti di forza di HVB/UBM, BA-CA,<br />
CA IB e delle attività MIB nell’area CEE.<br />
Oggi MIB è una struttura divisionale a regime,<br />
con responsabilità globali trasversali alle Legal<br />
Entiities che la costituiscono e una straordinaria<br />
combinazione di professionisti, senza eguali<br />
in tutta l’area CEE. Una base eccellente per<br />
rendere UniCredit uno degli istituti leader<br />
nell’investment banking a livello europeo, con<br />
una particolare attenzione alle competenze<br />
core: structured derivatives, leveraged finance,<br />
project finance, titoli di debito Euro/CHF, titoli<br />
azionari CEE, M&A nell’area CEE e Ricerca.<br />
Risultati economici: forte<br />
crescita dei ricavi<br />
Nel primo semestre 2007 la Divisione MIB di<br />
UniCredit ha registrato un andamento positivo<br />
e si è assistito al protrarsi della crescita dei<br />
ricavi. Partecipando ad operazioni importanti,<br />
MIB ha potuto confermare, soprattutto<br />
nell’attività commerciale, la propria expertise<br />
e capacità di penetrazione del mercato.<br />
Il margine di intermediazione del secondo<br />
trimestre risulta leggermente superiore<br />
alla media, attestandosi a 1.066 milioni,<br />
dopo l’eccellente performance del primo<br />
trimestre in cui il margine di intermediazione<br />
ha raggiunto quota 1.150 milioni. I dati<br />
di entrambi i trimestri hanno ampiamente<br />
superato i livelli dello scorso anno (+16,1%<br />
e +39,9%, rispettivamente). In seguito a una<br />
correzione di mercato tra febbraio e marzo,<br />
durante i quali i mercati finanziari hanno subito<br />
bruschi movimenti, il secondo trimestre del<br />
2007 è stato caratterizzato da previsioni stabili<br />
e prevalentemente in un’unica direzione. Il<br />
costante aumento dei tassi di interesse di<br />
breve periodo ha determinato un aumento<br />
delle quotazioni azionarie e un rafforzamento<br />
dell’euro, mentre il livello di volatilità e i premi<br />
per il rischio delle obbligazioni corporate e dei<br />
mercati emergenti sono crollati a livelli che non<br />
si toccavano da molto tempo. Nel complesso,<br />
tale contesto ha favorito il segmento<br />
Investment Banking più che l’area Markets.<br />
Grazie alla struttura molto diversificata<br />
della Divisione MIB, il conto economico del<br />
primo semestre del 2007 riflette un’ottima<br />
performance: il margine di intermediazione<br />
– derivante da diverse voci di reddito, a<br />
seconda delle strategie di negoziazione<br />
scelte e della situazione di mercato – si è<br />
attestato a quota 2.216 milioni, superando le<br />
performance già positive del primo semestre<br />
del 2006 di oltre un quarto (+26,5%). I<br />
principali fattori che hanno contribuito a<br />
tale crescita reddituale sono rappresentati<br />
dalle eccellenti performance delle linee<br />
di business Financing, soprattutto Private<br />
Equity, Financial Sponsors e Leveraged<br />
Finance - Structured Credit ed Equities.<br />
Anche le commissioni nette, pari a 329<br />
milioni, hanno fornito un importante<br />
contributo ai risultati complessivi, registrando<br />
un incremento del 18% rispetto all’anno<br />
precedente. All’interno della divisione MIB, il<br />
1. L’utile lordo dell’operatività corrente include il capital gain derivante dalla vendita della società controllata da MIB Indexchange (effetto one-off pari a 219 milioni).<br />
business Investment Banking ha concorso in<br />
misura significativa a tale crescita.<br />
Al netto di costi operativi per 848 milioni,<br />
la Divisione MIB ha messo a segno un<br />
risultato di gestione pari a 1.368 milioni,<br />
in crescita del 39,6% rispetto ai buoni<br />
risultati conseguiti nello stesso periodo dello<br />
scorso anno. Il tasso di crescita dei costi<br />
operativi è interamente ascrivibile ai maggiori<br />
accantonamenti per la componente variabile<br />
delle retribuzioni legata alla forte performance<br />
e al nostro sistema premiante. Inoltre la<br />
realizzazione delle sinergie ha determinato<br />
una stringente gestione dei costi e ha<br />
consentito alla divisione MIB di conseguire<br />
un cost/income ratio pari al 38,3% (primo<br />
semestre del 2006: 44,1%), un livello<br />
estremamente contenuto se confrontato con<br />
altre investment bank a livello internazionale.<br />
La Divisione MIB ha riportato un utile lordo<br />
dell’operatività corrente pari a 1.591<br />
milioni (+53%) 1 , pari a circa il 28% dell’utile<br />
lordo ante imposte del Gruppo, un valore<br />
che si avvicina all’utile lordo conseguito<br />
sull’intero arco del 2006.<br />
Oltre ai buoni risultati e alla sostenuta attività<br />
di business origination, si è assistito anche<br />
ad un aumento dei RWA, peraltro associato<br />
a un ulteriore aumento della redditività,<br />
come dimostrato da un miglioramento<br />
del rapporto Margine di intermediazione/<br />
Risk Weighted Assets (RWA, media) di 107<br />
punti base, dal 5,57% nel primo semestre<br />
del 2006 al 6,64% nel primo semestre del<br />
2007. MIB ha evidentemente imboccato<br />
la via per un ulteriore miglioramento della<br />
gestione del proprio capitale.<br />
L’EVA (Economic Value Added) alla fine<br />
del primo semestre è aumentato del 59%,<br />
da 454 milioni a 721 milioni nel primo<br />
semestre del 2007, risultato che rende<br />
MIB una delle divisioni che principalmente<br />
contribuiscono all’EVA del Gruppo.<br />
UniCredit Group · Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2007<br />
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Relazione Semestrale Consolidata