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Relazione Semestrale Consolidata
Relazione sulla gestione
Divisione Corporate (segue)
ITALIA
GERMANIA
AUSTRIA
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Il buon incremento del margine di intermediazione (i ricavi complessivi del primo semestre 2007 sono pari a 1.259 milioni, +6,4% rispetto al
primo semestre 2006) è stato trainato dal marcato aumento del margine di interesse (+11,1% su giugno 2006), grazie soprattutto alla crescita dei
volumi di impieghi in UBI – UniCredit Banca d’Impresa I proventi di intermediazione hanno registrato un leggero calo rispetto al primo semestre
2006, raggiungendo i 319 milioni, a causa della diminuzione delle commissioni nel primo trimestre 2007 (che hanno risentito della riduzione dei
ricavi di UBI relativi all’attività di collocamento di derivati) che non è stata del tutto compensata dalla ripresa registrata nel secondo trimestre 2007 da
UBI (prevalentemente nel settore della corporate finance) e dalla buona performance dei proventi di intermediazione di Locat e UniCredit Factoring.
Nonostante le nuove assunzioni di personale effettuate da UBI nel primo semestre 2007, le spese per il personale sono diminuite del 1,1%
dal primo semestre 2006 al primo semestre 2007 (-2 milioni) grazie prevalentemente alla riforma del TFR che ha avuto effetto a giugno 2007.
L’incremento delle altre spese operative (+7,4%) è stato guidato dall’aumento delle Altre spese amministrative sia di UBI sia di Locat.
Le rettifiche nette su crediti sono cresciute nel primo semestre di 32 milioni, raggiungendo i 239 milioni (+15,4% a/a), in parte attribuibile a
una maggiore copertura di una specifica posizione deteriorata in UBI.
Tenuto conto degli effetti sovracitati, l’utile lordo dell’operatività corrente risulta pari a 665 milioni, in rialzo di 31 milioni a/a (+4,9%).
Data la performance positiva del margine di intermediazione e la riduzione dei costi operativi, il cost/income ratio dell’intero semestre registra
un’ulteriore diminuzione di 90 pb, attestandosi al 28,4%, grazie soprattutto a un’accelerazione nel secondo trimestre 2007, durante il quale tale
indice è sceso addirittura al 26,9% (-250pb rispetto al secondo semestre 2006).
Nel primo semestre 2007 il margine di intermediazione della Divisione Corporate tedesca si è attestato a 709 milioni, registrando un aumento del
3,2% (22 milioni) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il margine di interesse è sceso a 489 milioni, registrando quindi un leggero calo di 3
milioni rispetto al primo semestre 2006, nonostante HVB Corporate (al netto di Commercial Real Estate Financing) abbia messo a segno un incremento di
6 milioni, passando così a 405 milioni, grazie all’effetto di una raccolta sostenuta (soprattutto in depositi vincolati) e della crescita dei prestiti, nonché del
buon andamento di HVB Leasing. A causa della riduzione delle attività non redditizie, il margine di interesse di CREF è sceso a 84 milioni (flessione di
9 milioni rispetto alla prima metà del 2006), malgrado l’ottima performance registrata nei volumi di raccolta (+40% tra il primo semestre 2007 e 2006).
La crescita di 24 milioni (+13,1%) dei proventi di intermediazione, che raggiungono quindi i 207 milioni, è stata determinata dalla buona performance
dei servizi transazionali e dell’attività di collocamento dei derivati, nonché dall’ottimo andamento di CREF, che ha visto un incremento di 4 milioni (+19%
rispetto al primo semestre 2006), compensando in parte la pianificata riduzione dei crediti non redditizi e migliorando i principali indici finanziari.
I costi operativi della Divisione Corporate in Germania sono scesi a 232 milioni, in diminuzione del 4,1% a/a, soprattutto a causa di un rigoroso
contenimento delle spese all’interno di HVB Corporate, che si attestano a 210 milioni, in diminuzione del 3,7% (8 milioni) rispetto al primo
semestre 2006, e di CREF (riduzione di 2 milioni o 8,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). La strategia di espansione in Germania e il
conseguente aumento dell’organico per far fronte all’apertura di nuove filiali hanno determinato un aumento delle spese per il personale del 3,3% a
quota 94 milioni. Le altre spese operative hanno assistito ad una netta flessione (-13 milioni, -8,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno)
che li ha portati ad attestarsi a 138 milioni.
Sulla base dell’evoluzione descritta, il risultato di gestione aumenta a 477 milioni (+7,2% a/a, +32 milioni), mentre l’effetto sulla crescita del settore
corporate al netto di CREF sarebbe stata del 9,9% a/a e di +35 milioni rispetto ai risultati dello stesso periodo del 2006.
Le rettifiche nette su crediti si confermano a quota 101 milioni.
In Germania, l’utile lordo dell’attività corrente della Divisione Corporate ha raggiunto nel primo semestre i 377 milioni, in aumento di 25 milioni
(+7,1%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Grazie all’impegno del Top Management volto ad utilizzare al meglio il potenziale esistente, nonostante il forte posizionamento di mercato e uno
scenario altamente competitivo, Bank Austria continua a perseguire il proprio obiettivo di rafforzare la sua penetrazione di mercato e la posizione
commerciale, che si traducono in una costante crescita dei ricavi. Infatti, nel primo semestre 2007, il margine di intermediazione si è attestato
a 561 milioni: un incremento di 47 milioni (+9,1%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, soprattutto grazie alla crescita del volume della
raccolta e dei prodotti che generano margini commissionali (+24,4 rispetto al primo semestre 2006).
L’eccellente contenimento delle altre spese amministrative, che restano stabili a 127 milioni, ha in parte compensato l’aumento delle spese per il
personale (+5 milioni), mentre l’incremento degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali è attribuibile alla crescita dell’attività di leasing.
Il risultato di gestione è stato pari a 354 milioni, in rialzo di 42 milioni (+13,5%) rispetto al primo semestre 2006, mentre l’utile lordo
dell’operatività corrente, pari a 323 milioni, ha messo a segno un incremento di 36 milioni a/a (+12,5%) e un miglioramento del cost/income
ratio, che è sceso di 240pb al 36,9%.
Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2007 · UniCredit Group