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Relazione Semestrale Consolidata<br />
Relazione sulla gestione<br />
Divisione Retail (<strong>segue</strong>)<br />
In Austria, le iniziative sui prodotti di<br />
investimento hanno caratterizzato il primo<br />
semestre 2007. Nel mese di maggio<br />
BA-CA ha lanciato OsteuropaGarantie,<br />
fondo misto a capitale garantito sui<br />
Paesi dell’Est Europa, con vendite pari<br />
a 360 milioni, che rappresenta una<br />
cifra ragguardevole per il mercato<br />
Austriaco. Un altro prodotto di punta è<br />
stato SprinterGuarantee, bond a capitale<br />
garantito legato all’andamento di 20<br />
azioni internazionali, che ha raggiunto<br />
130 milioni di vendite. Inoltre a marzo è<br />
stata introdotta la gestione patrimoniale<br />
FokusInvest, con tre linee di investimento<br />
adatte ai differenti profili di rischio della<br />
clientela. A fine giugno i volumi gestiti di<br />
FokusInvest sono cresciuti a 160 milioni,<br />
portando a 380 milioni (+25% a/a)<br />
l’incremento delle vendite delle gestioni<br />
patrimoniali.<br />
A tutto giugno 2007, la Divisione Retail ha<br />
ridotto i costi operativi del 3,3% rispetto<br />
allo stesso periodo dell’anno precedente,<br />
con Italia e Germania in calo dell’1%<br />
e l’Austria del 13%, grazie all’efficace<br />
programma di cost management che ha<br />
portato un ribasso dell’11% delle spese<br />
del personale e del 15% delle altre<br />
spese amministrative. L’Italia nel secondo<br />
trimestre ha beneficiato degli effetti della<br />
riforma approvata sul trattamento fine<br />
rapporto, del valore di circa 68 milioni.<br />
22<br />
Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2007 · UniCredit Group<br />
Il numero di FTE (dipendenti full-time)<br />
al 30 giugno è aumentato di 461 unità<br />
rispetto a fine dicembre scorso per effetto<br />
del finanziamento di progetti di crescita<br />
organica in Italia (più di 350 FTE tra le<br />
assunzione di gestori portafogli clienti e<br />
stagionali in Unicredit Banca e personale<br />
nella filiale estera di Clarima in Germania)<br />
e il trasferimento di risorse dal Corporate<br />
Center alla Divisione Retail in Germania<br />
dalla funzione del C.R.O. (circa 210 FTE).<br />
Il cost/income ratio è sceso al 62,8%<br />
nel primo semestre (-499 punti base<br />
a/a), grazie all’aumento dei ricavi e alla<br />
maggiore efficienza nella gestione dei<br />
costi. Anche al netto degli effetti sul costo<br />
del personale della riforma del trattamento<br />
fine rapporto, il cost/income risulta in<br />
significativo calo (oltre 330 punti base).<br />
Le componenti suddette hanno generato<br />
un risultato di gestione del semestre<br />
pari a 1.524 milioni (+20% a/a).<br />
Le rettifiche nette su crediti a tutto<br />
giugno diminuiscono del 7%, con<br />
significativo miglioramento in Italia, anche<br />
grazie alla migliorata qualità degli asset di<br />
Consumer Finance, e sostanziale stabilità<br />
in Germania e Austria. La riduzione delle<br />
rettifiche ha dato beneficio al costo del<br />
rischio che si stabilizza allo 0,86% (in calo<br />
di 6 punti base a/a).<br />
I crediti verso la clientela della Divisione<br />
Retail hanno toccato quota 141 miliardi (+2%<br />
su dicembre scorso), mentre la raccolta da<br />
clientela, compresi i titoli in circolazione,<br />
è cresciuta del 4% rispetto a fine anno<br />
precedente, raggiungendo i 152 miliardi.<br />
La Divisione Retail al 30 giugno 2007 ha<br />
realizzato una creazione di valore, EVA,<br />
pari a 423 milioni (aumento del 93%<br />
a/a) con un RARORAC del 15,9% (+ 751<br />
punti base a/a), grazie ad un incremento<br />
della produttività su RWA (rapporto<br />
margine di intermediazione/RWA medio<br />
maggiore di 40 punti base rispetto al 1°<br />
semestre 2006) con RWA sostanzialmente<br />
stabili, anche grazie alle operazioni di<br />
ottimizzazione del capitale poste in essere<br />
nel periodo (RMBS4 in UniCredit Banca,<br />
cartolarizzazione su mutui residenziali per<br />
un importo nominale pari a 3,9 miliardi).<br />
Questi buoni risultati finanziari sono<br />
anche dovuti all’intenso e continuo<br />
sforzo di fidelizzazione della clientela. Nel<br />
secondo trimestre del 2007, l’indice di<br />
soddisfazione dei clienti (TRI*M) è stato<br />
positivo in tutti e tre i paesi, in particolare<br />
in Italia dove il TRI*M 1 ha registrato un<br />
forte rialzo rispetto al primo trimestre nei<br />
segmenti Affluent (da 57 a 61, con un<br />
gap positivo di 7 punti su dicembre 2006)<br />
e Small Business (da 59 a 62, con un<br />
aumento di 7 punti su dicembre scorso).<br />
1. L’Indice TRI*M misura il livello di fidelizzazione della clientela attraverso una sommatoria ponderata di valutazioni che gli intervistati danno della Società in base a 4 principali indici di fidelizzazione, due<br />
dei quali sono legati al grado di soddisfazione (soddisfazione complessiva e raccomandabilità) mentre gli altri due misurano la fedeltà (probabilità di acquisti ripetuti e vantaggio sulla concorrenza)