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Finanziaria S.p.A. (già Cirio S.p.A.), Cirio Del Monte N.V., Cirio<br />
Del Monte Italia S.p.A., Cirio Finance Luxembourg S.A., Cirio<br />
Holding Luxembourg S.A., Del Monte Finance Luxembourg S.A.,<br />
Cirio Agricola S.p.A., Cirio Immobiliare S.p.A., Cirio Ricerche<br />
S.c.p.a.] hanno notificato a UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. e<br />
ad altri sei intermediari una citazione per il risarcimento in solido<br />
di danni derivanti dall’aver partecipato, in qualità di collocatori,<br />
a sei emissioni obbligazionarie effettuate da società del Gruppo<br />
Cirio nel periodo 2000-2002 per un ammontare complessivo di<br />
1.125 milioni di Euro. Tali emissioni, secondo le società attrici,<br />
furono organizzate dalle “banche convenute quando lo stato<br />
d’insolvenza dell’emittente, delle società garanti e del Gruppo<br />
nel suo insieme, era ormai conclamato e irreversibile”, non<br />
potendo tale condizione giuridica essere ignorata da “soggetti<br />
altamente qualificati (quali sono le banche convenute), sui quali<br />
incombeva l’obbligo di a) comportarsi con diligenza, correttezza e<br />
trasparenza nell’interesse dei clienti e per l’integrità dei mercati,<br />
b) acquisire le informazioni necessarie per i clienti (art. 21<br />
TUF)”. Detta condotta delle banche, ossia l’erogazione di credito<br />
ad un soggetto asseritamente insolvente, sarebbe “di per sé<br />
illecita, in quanto contraria al divieto di consentire l’artificioso<br />
mantenimento in vita dell’impresa ormai definitivamente decotta”.<br />
La quantificazione del danno è stata così determinata:<br />
a) il danno subito da ciascuna delle società attrici in con<strong>segue</strong>nza<br />
dell’aggravamento del loro rispettivo dissesto è stato<br />
determinato utilizzando tre possibili criteri:<br />
– in via principale, secondo il criterio del deficit fallimentare,<br />
inteso come differenza tra l’attivo e il passivo fallimentare,<br />
pari a complessivi Euro 2.082.249.718;<br />
– in via subordinata, secondo il criterio della differenza tra il<br />
patrimonio netto al 31 dicembre 1999 ed il patrimonio netto<br />
al 7 agosto 2003, pari a complessivi Euro 1.055.151.123;<br />
– in via ulteriormente subordinata, sulla base delle perdite<br />
operative aumentate degli oneri finanziari generatisi a seguito<br />
della continuazione dell’attività, pari a complessivi Euro<br />
421.671.050;<br />
b) il danno subito da Cirio Finanziaria S.p.A. (già Cirio S.p.A.)<br />
in con<strong>segue</strong>nza della perdita della possibilità, a seguito<br />
dell’asserito artificioso mantenimento in vita dell’impresa,<br />
di recuperare, tramite l’esperimento delle azioni revocatorie<br />
fallimentari, quantomeno le somme da quest’ultima impiegate<br />
tra il 1999 e il 2000 per sanare l’esposizione debitoria di alcune<br />
società facenti capo, direttamente o indirettamente, al Dr.<br />
Cragnotti nei confronti di Banca di Roma, Banca Commerciale<br />
Italiana e Banca Popolare di Lodi, sarà da determinarsi in corso<br />
di causa;<br />
c) il danno subito da Cirio Holding Luxembourg S.A., Cirio<br />
Finanziaria S.p.A., Cirio Del Monte N.V., Cirio Finance<br />
Luxembourg S.A., Del Monte Finance Luxembourg S.A, in<br />
con<strong>segue</strong>nza del pagamento delle provvigioni riconosciute ai<br />
Lead Manager per il collocamento dei bond, è stato determinato<br />
nella misura pari a complessivi Euro 9.812.000.<br />
il tutto con interessi e rivalutazione monetaria dal giorno del dovuto<br />
sino al saldo.<br />
Gli attori hanno optato per il rito c.d. societario. UniCredit Banca<br />
Mobiliare S.p.A. si è ritualmente costituita in giudizio e ha<br />
contestualmente proposto istanza per la fissazione dell’udienza<br />
(non ancora fissata).<br />
Dalle prime verifiche effettuate si ritiene che le domande di parte<br />
avversa siano processualmente errate, infondate nel merito oltre<br />
che indeterminate e generiche. UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.<br />
non ha proceduto, per il momento, ad alcun accantonamento.<br />
• Nella prima metà del 2007 la società Divania Srl ha iniziato<br />
un’azione legale nei confronti di UniCredit Banca d’Impresa S.p.A.,<br />
contestando l’operatività in strumenti finanziari derivati in tassi e<br />
cambi posta in essere tra il gennaio 2000 ed il maggio 2005 dal<br />
Credito Italiano S.p.A. prima e da UniCredit Banca d’Impresa S.p.A.<br />
poi (complessivamente sono stati sottoscritti 206 contratti). L’atto<br />
di citazione, in cui si chiede che venga dichiarata l’inesistenza o in<br />
subordine la nullità o l’annullamento o la risoluzione dei contratti<br />
stessi e la condanna al pagamento da parte di UniCredit Banca<br />
d’Impresa S.p.A. della complessiva somma di € 276.564.502<br />
oltre a spese di lite e interessi successivi (con riserva di agire<br />
con autonomo giudizio per il risarcimento dei danni asseritamene<br />
subìti) è stato notificato in data 26 marzo 2007 presso il Tribunale<br />
di Bari secondo il nuovo rito societario<br />
UniCredit Banca d’Impresa S.p.A. si è ritualmente costituita in<br />
giudizio e dopo uno scambio di memorie controparte ha chiesto<br />
la fissazione di udienza, su cui il giudice relatore non si è ancora<br />
pronunciato.<br />
UniCredit Banca d’Impresa S.p.A. ritiene che l’importo richiesto sia<br />
assolutamente sproporzionato al reale rischio di causa, in quanto<br />
determinato sommando algebricamente tutti gli addebiti operati<br />
(in misura tra l’altro superiore al reale), senza computare invece<br />
gli accrediti che riducono drasticamente le pretese di parte attrice.<br />
La citazione inoltre non tiene conto del fatto che in merito alle<br />
operazioni contestate era stato raggiunto un accordo transattivo<br />
(sottoscritto in data 8 giugno 2005) con il quale la società Divania<br />
Srl affermava di nulla avere più a pretendere a qualsiasi titolo<br />
in relazione alle operazioni ora contestate. A parere di UniCredit<br />
Banca d’Impresa S.p.A. il rischio di causa può perciò essere<br />
UniCredit Group · Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2007 119<br />
Bilancio Semestrale consolidato