Guida alla pensione italiana e tedesca Ratgeber ... - Comites Colonia
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12 <strong>Guida</strong> <strong>alla</strong> <strong>pensione</strong> <strong>italiana</strong> e <strong>tedesca</strong><br />
Le pensioni in Germania<br />
PeRIODO MINIMO DI AssICURAZIONe<br />
Per qualsiasi <strong>pensione</strong> <strong>tedesca</strong> viene chiesto, come requisito,<br />
che Lei abbia versato contribuzione per un determinato periodo.<br />
Tale periodo minimo di assicurazione – chiamata anche<br />
periodo d’attesa – ammonta a 5, 15, 20 o 35 o 45 anni, secondo<br />
il tipo di <strong>pensione</strong>.<br />
Chi non raggiunge i 5 anni di contribuzione con contributi italiani<br />
e tedeschi, può chiedere il rimborso dei contributi tedeschi<br />
<strong>alla</strong> DRV. I contributi italiani invece non possono essere<br />
rimborsati e andranno così persi.<br />
Esempio:<br />
La signora Butti ha 3 anni di contributi in Italia e 3 in Germania.<br />
Per la Germania la signora soddisfa i requisiti per la <strong>pensione</strong><br />
di vecchiaia perché complessivamente ha totalizzato 6 anni<br />
di contributi (minimo richiesto 5 anni) ma per l’Italia no. Infatti<br />
per la legge <strong>italiana</strong> ci vogliono 20 anni di contributi complessivi<br />
tra Italia e Germania. La signora Butti non potrà quindi ricevere<br />
una <strong>pensione</strong> <strong>italiana</strong> e i 3 anni di contributi italiani andranno<br />
persi.