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FIUMICINO - Radio Dimensione Musica

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ANNO XXIV<br />

NUMERO 265<br />

DICEMBRE 2011<br />

EURO 1,00<br />

MENSILE INDIPENDENTE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI <strong>FIUMICINO</strong> E DEL XIII MUNICIPIO<br />

EDITO DA “RADIO DIMENSIONE MUSICA S.R.L.”<br />

SOMMARIO<br />

ARANOVA<br />

Le prostitute devono<br />

lasciare via Galtelli<br />

(Servizio a pagina 45)<br />

TORRIMPIETRA<br />

Dai rubinetti esce acqua<br />

potabile marrone<br />

(Servizio a pagina 46)<br />

FOCENE<br />

Mezza ramazzata: raccolti<br />

80 sacchi di sporicizia<br />

(Servizio a pagina 39)<br />

PASSOSCURO<br />

Volontari bonificano<br />

le dune protette<br />

(Servizio a pagina 47)<br />

PALIDORO<br />

A Granaretto triplicati<br />

i furti nelle abitazioni<br />

(Servizio a pagina 45)<br />

TESTA DI LEPRE<br />

Corona d’alloro per<br />

i caduti a Nassiriya<br />

(Servizio a pagina 47)<br />

<strong>FIUMICINO</strong> - Cancellati i parcheggi per i lavori sulla banchina<br />

Disagi natalizi per i commercianti<br />

di via Torre Clementina<br />

(Servizio a pagina 35)<br />

MACCARESE<br />

“Fuoripista” protesta<br />

contro l’ampliamento<br />

dell’aeroporto<br />

piantando 100 alberi<br />

(Servizio a pagina 42)<br />

FREGENE<br />

Rotatoria per<br />

rendere sicuro<br />

l’accesso alla<br />

località<br />

(Servizio a pagina 41)<br />

B<br />

U<br />

O NE<br />

F<br />

E S<br />

T<br />

E


PIANETA POLITICA - Dopo lo scontro interno nel Pdl durato cinque mesi tutto torna come prima<br />

Il centro-destra di Fiumicino approva il<br />

“Patto programmatico di fine mandato”<br />

di Umberto Serenelli<br />

Dopo cinque mesi di scontri in seno al Pdl<br />

tutto è tornato come prima sulla ribalta<br />

politica di Fiumicino. Molti cittadini allora<br />

si sono chiesti: ma perché tutta questa storia<br />

per nulla? In realtà è servita perché nel<br />

centro-destra ha prevalso il “pensiero” del<br />

gruppo “gonnelliano” che di fatto aveva<br />

dato il via alla crisi, passando di fatto alla<br />

contestazione dell’operato del sindaco<br />

Mario Canapini e chiedendo, cosa molto<br />

importante, al primo cittadino di redigere<br />

un “accordo di fine legislatura”: guarda<br />

caso proprio con gli stessi contenuti del<br />

“Patto programmatico<br />

di<br />

fine mandato”,<br />

approvato poi<br />

dal consiglio<br />

comunale. Era<br />

quindi chiaro<br />

che l’assemblea<br />

è poi stata<br />

costretta a riaffidare<br />

la presidenza<br />

del consiglio<br />

allo stesso<br />

Mauro Gonnelli.<br />

Il Patto,<br />

approvato a<br />

larga maggio-<br />

Claudio Cutolo (Idv)<br />

di Paolo Calicchio*<br />

Riqualificazione lungomare:<br />

progetto Bozzetto. Raddoppio<br />

via del Faro: progetto Bozzetto.<br />

Ristrutturazione della Villa Guglielmi: progetto<br />

del centrosinistra. Via delle Meduse:<br />

progetto Bozzetto. Scuola Aranova: ancora<br />

centrosinistra. Palazzetto dello sport di<br />

Fiumicino: nuovamente Bozzetto. Asilo<br />

nido Via trincea delle Frasche: Progetto centrosinistra.<br />

E l’idea di realizzare un porto<br />

turistico a Fiumicino? Bozzetto ancora. Ma<br />

questo centrodestra, oltre a scopiazzare, in<br />

molti casi male, portare avanti e inaugurare<br />

i progetti delle due amministrazioni<br />

Bozzetto, cosa ha fatto in questi nove anni?<br />

Scorrendo le opere messe in cantiere e i tagli<br />

del nastro a cui hanno partecipato il sindaco<br />

e la sua claque, non ce n’è una di “proprietà”<br />

della maggioranza al governo. Eppure il<br />

programma propinatoci da Canapini e company<br />

nel 2003 e nel 2008 ne prevedeva<br />

tante. Possibile si siano tutte arenate? E di<br />

chi è la colpa? O forse erano le classiche<br />

favole che il Pdl ci canta dal 2003 ad oggi?<br />

ranza anche da quelli che lo scorso luglio<br />

avevano condannato il gesto di sospensione<br />

dei 12 consiglieri e le dimissioni dei 4<br />

assessori, fa leva sul “rinnovato<br />

slancio del Pdl verso i<br />

bisogni concreti della<br />

Città”. Il documento si articola<br />

in tre punti: la rimodulazione<br />

dell’attuazione delle<br />

previsioni del Prg, la tutela e<br />

sviluppo del territorio e obiettivi<br />

di gestione.<br />

Il primo ha come obiettivo<br />

quello di imprimere una forte<br />

accelerazione al Piano regolatore<br />

generale, bloccato da<br />

lungaggini burocratiche dagli<br />

Enti che impediscono di fatto<br />

la realizzazione di opere da<br />

parte dei soggetti privati. Le<br />

priorità riguardano i piani<br />

B4A, l’esonero dell’Ici sui terreni edificabili,<br />

qualora non vengano rilasciati i nullaosta<br />

per edificare, la mobilità sull’asse<br />

Aurelio, l’adeguamento delle convenzioni<br />

urbanistiche aggiornato per le esigenze<br />

delle singole località e l’avvio delle procedure<br />

di garanzia previste dalle grandi convenzioni<br />

sottoscritte dai privati. Lo sviluppo<br />

sostenibile del territorio è contenuto nel<br />

secondo punto del Patto con i riflettori puntati<br />

sulle politiche ambientali rivolte alle<br />

L’opposizione di<br />

centro-sinistra<br />

replica: «Hanno<br />

aperto il libro<br />

dei sogni con<br />

il progetto<br />

esecutivo del<br />

nuovo ponte<br />

“2 giugno” in<br />

quattro mesi»<br />

Il sindaco in consiglio continua a dichiarare<br />

che la colpa è della burocrazia..Ma possibile<br />

che non si renda conto che esiste un problema<br />

di programmazione che vada oltre<br />

l’ordinario, vedi esempio l’asfaltatura delle<br />

strade, e soprattutto l’attuazione urbanistica?<br />

Una soluzione ai problemi però c’è: il patto<br />

di fine mandato siglato da questa maggioranza<br />

qualche giorno fa in consiglio comunale.<br />

Uno stimolo per dare nuovo slancio<br />

all’amministrazione comunale. A me sembra<br />

tanto un’accozzaglia di promesse che<br />

purtroppo non verranno mantenute. Come<br />

l’ospedale, ancora ben visibile nel programma<br />

elettorale del centrodestra sul sito<br />

www.canapini.it, il ponte “2 giugno”, il<br />

ritorno della stazione ferroviaria, la mobilità<br />

alternativa e i cosiddetti “people mover” per<br />

collegare Fiumicino con Ostia e Roma, o i<br />

parcheggi di scambio e i servizi navetta di<br />

collegamento con il mare. E ancora: il risa-<br />

“verifiche” sul raddoppio del Leonardo da<br />

Vinci, creando un percorso attivo con i cittadini<br />

nel caso in cui tale ipotesi fosse real-<br />

mente perseguita dall’Adr, e<br />

l’ampliamento dell’impianto di<br />

compostaggio di Maccarese,<br />

proposto dall’Ama.<br />

“Sospensione di qualsiasi ipotesi<br />

di fattibilità di un impianto<br />

di smaltimento nel territorio<br />

del Comune costiero”, con<br />

“approfondimento” dei documenti<br />

regionali. L’ultimo punto<br />

individua delle priorità come<br />

l’esternalizzazione dell’ufficio<br />

condono, l’approvazione del<br />

piano del commercio, la pubblicazione<br />

del bando per i taxi e<br />

delle aree verdi, l’avvio della<br />

raccolta differenziata nel 2012 e<br />

l’acquisizione del progetto definitivo<br />

del ponte “2 giugno” con l’indizione<br />

della gara nel primo trimestre 2012. «Il Pdl<br />

– dicono all’unisono i capigruppo di Pd e<br />

Idv, Michela Califano e Claudio Cutolo –<br />

ha aperto il libro dei sogni: in 9 anni<br />

l’amministrazione di centro-destra non è<br />

riuscita a mettere in cantiere il nuovo<br />

ponte ora in 4 mesi intende affidare l’appalto.<br />

E’ finito il tempo delle favole e<br />

quanto approvato è il solito bluff dal<br />

chiaro sapore elettorale».<br />

A Fiumicino quali importanti cantieri ha aperto l’attuale governo di centro-destra in 9 anni?<br />

Paolo Calicchio: «Tutte le opere inaugurate dal<br />

Sindaco sono state progettate dal centro-sinistra»<br />

namento dell’abitato di Passo della<br />

Sentinella, la qualificazione del Villaggio<br />

dei Pescatori di Fregene e dell’area golenale<br />

del Tevere. Tutte splendide idee. Un solo<br />

appunto: sono rimaste sulla carta. Mai attuato<br />

uno solo di questi buoni intenti. Per quanto<br />

riguarda invece il decoro urbano è proprio<br />

lì che il Pdl ha dato il meglio di sé. Il capitolo<br />

dedicato alla qualità della vita citava in<br />

ordine sparso: più aree verdi, un verde più<br />

attrezzato, più percorsi pedonali e ciclabili<br />

in città, decoro urbano, bike sharing, raccolta<br />

differenziata, via i cassonetti dalle passeggiate<br />

e dai centri storici. E infine aria più<br />

pulita. Ma poi la triste realtà è che stanno<br />

barattando per fini poco nobili, questi valori<br />

con il raddoppio dell’aeroporto e l’installazione<br />

di un inceneritore e discarica nel<br />

nostro territorio.<br />

*Consigliere comunale<br />

di Fiumicino gruppo Pd


Lo sostiene il presidente del circolo “Aldo Moro” del Pd, Roberto Cini<br />

«La realizzazione del porto della<br />

Concordia priva di certezze»<br />

Inviata una nota sulle problematiche al Presidente del consiglio, Mario Monti, legata alla società Italia Navigando<br />

di Roberto Cini*<br />

Rimaniamo pessimisti rispetto<br />

alla fievole ripresa dei lavori<br />

del porto turistico della Concordia<br />

a Fiumicino che i più scettici<br />

giudicano solo un contentino per<br />

gli acquirenti dei posti barca, ai<br />

quali viene oggi richiesto di<br />

pagare le ulteriori tranche.<br />

Cosa più importante che dietro<br />

questa parvenza di inizio<br />

lavori si nasconde anche l’aspetto<br />

finalizzato a scongiurare<br />

una eventuale revoca<br />

della concessione. Sulla realizzazione<br />

pesano le incognite<br />

legate alle rivendicazioni<br />

dei soci di minoranza, nonché<br />

originari promotori del<br />

porto, che contestano la loro<br />

estromissione dai processi<br />

decisionali che avrebbe disatteso,<br />

a loro dire, i patti<br />

parasociali, nonché il conflitto<br />

d’interessi tra la committente<br />

e le ditte sub appaltatrici.<br />

Rimane irrisolto anche il<br />

contenzioso con le ditte che<br />

hanno effettuato fino ad oggi i<br />

lavori che lamentano il mancato<br />

pagamento delle loro spettanze.<br />

Inoltre, delle opere pubbliche<br />

previste dalla convenzione non è<br />

stata realizzata neanche la strada<br />

di cantiere. C’è poi il problema<br />

della ricollocazione del porticciolo<br />

del faro, dove stazionano<br />

circa 250 imbarcazioni.<br />

Insomma le ditte, gli imprenditori<br />

e i cittadini di Fiumicino<br />

fino ad oggi da questa iniziativa<br />

Resta ancora vuota la poltrona del<br />

dicastero alle Attività produttive<br />

Assegnate le<br />

deleghe a tre<br />

nuovi assessori<br />

di Fiumicino<br />

di Umberto Serenelli<br />

Nominati tre nuovi assessori, in sostituzione<br />

dei quattro che si erano dimessi, nella giunta<br />

comunale di Fiumicino. Dopo il chiarimento in<br />

seno al gruppo Pdl, il sindaco Mario Canapini ha<br />

assegnato le deleghe, lasciando ancora vuota la<br />

poltrona delle Attività produttive, lasciata vacante<br />

da Francesca Martini. Il dicastero alle Politiche<br />

sociali, servizi alla famiglia e alla persona è stato<br />

affidato a Luca Panariello (47 anni) che dovrà<br />

esercitare le funzioni di indirizzo nell’ambito<br />

degli uffici che riguardano la sanità, servizi sociali,<br />

rapporti con l’Asl Rm D, la difesa della salute,<br />

solidarietà e accoglienza, diritti degli animali e<br />

servizi funebri e cimiteriali. L’altro volto nuovo è<br />

Rolando De Stefanis, 67 anni, al quale affidata la<br />

delega all’Edilizia pubblico-privata e mobilità<br />

con responsabilità degli uffici edilizia economica<br />

e popolare, condono edilizio e trasporti. Riconfermato,<br />

invece, Mario Pascone, 63 anni all’assessorato<br />

alle Politiche per i giovani, marketing,<br />

personale, affari generali e avvocatura.<br />

hanno avuto solo guai, perdite<br />

economiche e mancanza di certezze.<br />

Ciò detto, vista la latitanza<br />

della Regione, del comune di<br />

Fiumicino nonché della Commissione<br />

di controllo, considerato<br />

che nella compagine della IP<br />

figura anche la società Italia<br />

Navigando, con una quota di<br />

circa il 30%, riconducibile al<br />

Ministero della Economia, abbiamo<br />

inviato al nuovo Presidente<br />

del consiglio, Mario Monti,<br />

una prima nota informativa su<br />

tutte le problematiche inerenti la<br />

realizzazione del porto della<br />

Concordia, in qualità di Ente<br />

primo garante del rispetto delle<br />

regole di un’opera di prevalente<br />

interesse pubblico. Inoltre non<br />

appena verrà nominato il competente<br />

Sottosegretario chiederemo<br />

ai parlamentari del Pd di presentare<br />

una urgente interrogazione<br />

affinché venga fatta piena luce<br />

sulle evidenti criticità e problematiche<br />

emerse nella realizzazione<br />

dell’opera nonché le dovute<br />

rassicurazioni per il prosieguo<br />

della stessa.<br />

Il porto turistico<br />

di Renato Pigini<br />

*Presidente Circolo<br />

“Aldo Moro” del PD<br />

Attualmente ricopre il ruolo di<br />

Segretario comunale di Fiumicino<br />

Massimiliano Catini<br />

de “La Destra”<br />

eletto membro del<br />

Comitato Nazionale<br />

Il Congresso de “La Destra”, tenutosi a Torino, ha<br />

eletto l’attuale Segretario comunale di Fiumicino,<br />

Massimiliano Catini, membro del Comitato<br />

Centrale Nazionale. «Questo è un grande risultato<br />

per il territorio di Fiumicino – è stato il primo<br />

commento di Catini - il nostro comune avrà un<br />

ruolo ancor più importante e una forza maggiore<br />

per cercare di risolvere le tante problematiche<br />

che ancora incombono sul nostro territorio.<br />

E’ un grande riconoscimento, più che alla mia<br />

persona, alle battaglie che portiamo avanti tutti<br />

i giorni. Prima fra tutte quella della ventilata<br />

chiusura del Nucleo di cure primarie di Fregene<br />

che anche grazie al nostro allarme rimarrà<br />

aperto di notte. Come non sottolineare, poi, l’intervento<br />

del nostro esponente di maggiore spicco,<br />

Francesco Storace, che a proposito della raccolta<br />

differenziata ha proposto un premio per<br />

tutti quei comuni virtuosi che si atterranno alle<br />

direttive europee». Catini è convinto che la sua<br />

nomina darà ancora più forza alle lotte de “La<br />

Destra”.


Il presidente della municipalizzata, Rossella Angius, esprime la sua soddisfazione<br />

Il Sindaco assicura i dipendenti della<br />

Fiumicino Tributi sul futuro occupazionale<br />

di Umberto Serenelli<br />

«Sono molto soddisfatta della posizione<br />

assunta ufficialmente dall’Amministrazione<br />

comunale di Fiumicino, durante<br />

l’ultimo consiglio di novembre, nel quale<br />

si è ribadito che un nuovo aggiustamento<br />

sarà posto in essere al fine di inserire una<br />

tutela occupazionale nel bando per l’affidamento<br />

del servizio di elaborazione<br />

delle infrazioni del codice della strada».<br />

E’ quanto ha dichiarato la Presidente della<br />

Fiumicino Tributi,<br />

Rossella Angius, che<br />

ha inoltre aggiunto<br />

che la “Società che<br />

rappresento sarà in<br />

grado di presentare<br />

un’offerta competitiva<br />

e di alto profilo<br />

tecnico e professionale”.<br />

Angius ha poi<br />

sottolineato che è<br />

“comunque importante<br />

una ulteriore<br />

garanzia per i dipendenti<br />

e per il futuro<br />

delle loro famiglie”.<br />

«Non ho mai<br />

avuto dubbi a riguardo<br />

- conclude<br />

Il presidente della<br />

FiumicinoTributi,<br />

Rossella Angius<br />

Angius - ma non nego che il molto parlare<br />

di queste settimane in proposito aveva<br />

creato timore nei dipendenti per il loro<br />

futuro, seppur ingiustamente».<br />

Gli fa eco il consigliere comunale<br />

William De Vecchis che invece ha dichiarato:<br />

«Sono felice che la presidente della<br />

Fiumicino Tributi, Rossella Angius,<br />

abbia apprezzato l’azione politica messa<br />

in campo negli ultimi mesi dal Pdl per<br />

tutelare i dipendenti della municipalizzata<br />

– aggiunge il rappresentante del Pdl -.<br />

Così come è stata<br />

apprezzata da tutti<br />

la posizione del sindaco<br />

Canapini che<br />

ha rassicurato il<br />

consiglio comunale<br />

sul futuro occupazionale<br />

della Fiumicino<br />

Tributi, con<br />

parole chiare: nessun<br />

lavoratore è a<br />

rischio.<br />

Mi auguro ora che<br />

si apra una nuova<br />

stagione di confronto<br />

tra politica, dirigenti<br />

comunali e le<br />

parti sociali in<br />

causa».<br />

La carenza evidenzata dal<br />

consigliere comunale Luigi Satta<br />

«Subito i bagni<br />

all’ufficio postale<br />

di via del Faro<br />

ad Isola Sacra»<br />

di Danilo Serenelli<br />

Bagni pubblici per l’ufficio centrale<br />

delle Poste in via del Faro ad Isola Sacra.<br />

La richiesta viene dal capogruppo di “Noi<br />

insieme”, Luigi Satta, che denuncia la cronica<br />

assenza di servizi sanitari. «Questa<br />

situazione è intollerabile – precisa Satta -<br />

ed è impossibile non garantire i servizi<br />

minimi a centinaia di utenti, che ogni<br />

giorno sono costretti ad attese interminabili<br />

per pagare bollette, ritirare la<br />

pensione o sbrigare le più banali pratiche<br />

quotidiane. È ora che Poste italiane,<br />

dopo aver trasformato la posta centrale<br />

in una piccola cartoleria, provveda<br />

anche a dotare tutte le strutture di servizi<br />

igienici come qualsiasi locale pubblico<br />

obbligato ad ottemperare alle normative<br />

sanitarie in<br />

vigore». Satta<br />

auspica che<br />

prevalga il<br />

buon senso e<br />

la politica ne<br />

resti fuori. A<br />

tal proposito si<br />

è impegnato a<br />

scrivere a Poste<br />

Italiane e a<br />

presentare una<br />

mozione in<br />

consiglio.<br />

L’ufficio<br />

postale di<br />

Fiumicino


All’aeroporto di Fiumicino in vetrina i modelli delle opere del grande maestro<br />

La scuola media “Porto Romano” apre il ciclo<br />

di visite alla mostra per “Il Genio di Leonardo”<br />

di Danilo Serenelli<br />

Alla scuola media “Porto Romano” di<br />

Fiumicino il compito di aprire il ciclo di visite<br />

culturali, aperte agli scolari del Comune<br />

costiero e a quelli dei plessi romani, alla<br />

mostra: “Il Genio di Leonardo” presso l’aeroporto.<br />

Lo spazio espositivo è stato aperto<br />

al pubblico da appena un mese al “Leonardo<br />

da Vinci” e già ha ottenuto un grosso successo<br />

di critica, che consente agli Aeroporti di<br />

Roma di proseguire il “dialogo culturale”<br />

con il territorio del Comune costiero dove<br />

sorge appunto l’aeroporto internazionale.<br />

Per le scolaresche messo in cantiere da Adr<br />

un programma di visite guidate, con il chiaro<br />

obiettivo di far apprezzare le opere leonardesche<br />

dedicate al volo che sono dei veri<br />

e propri gioielli. «Queste visite rappresentano<br />

una grossa occasione – viene precisato<br />

in una nota dell’Uffico stampa di Adr -<br />

che permette all’aeroporto Leonardo da<br />

Vinci di proseguire il proprio impegno nel<br />

promuovere, in simbiosi con le realtà del<br />

territorio, eventi ed iniziative culturali».<br />

Ad inaugurare la stagione delle visite nella<br />

galleria del grande maestro Leonardo sono<br />

stati gli alunni della media “Porto Romano”<br />

di Fiumicino, seguiti dalla “Salvo D’Acquisto”,<br />

plesso della Capitale. Gli studenti sono<br />

seguiti dagli esperti della Fondazione<br />

Anthropos, che ha organizzato la mostra, i<br />

quali hanno illustrato nei particolari i 21<br />

modelli delle macchine del volo e degli strumenti<br />

aeronautici, realizzati con materiali<br />

originari. Le visite alla mostra sono previste<br />

il venerdì ma su prenotazione contattando:<br />

relazionipubbliche@adr.it o telefonando al<br />

06659527301.<br />

La società di via Coni Zugna è diventata un punto di riferimento per i cittadini<br />

L’Asi sinonimo di sicurezza<br />

per il territorio di Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

E’ un bilancio di fine anno positivo quello<br />

dell’Asi-Sicurezza di Fiumicino. In sinergia<br />

con le forze dell’Ordine, gli uomini dell’agenzia<br />

stanno diventando un valido supporto<br />

per il territorio riguardo ai servizi di vigilanza.<br />

Dalla sua apertura nel 2008 ad oggi<br />

sono più di settanta gli abbonati tra uffici,<br />

aziende e privati che si affidano alla società<br />

di via Coni Zugna, 140. Diversi i furti sventati<br />

con le Forze dell’Ordine grazie alla sala<br />

operativa in funzione h24 e alle unità presenti<br />

sul territorio.<br />

«Grazie alla nostra struttura organizzativa<br />

flessibile riusciamo a garantire un<br />

pronto intervento immediato attraverso i<br />

nostri uomini dispiegati nel territorio e<br />

coordinati dalla nostra centrale operativa<br />

funzionante h24 e collegata direttamente<br />

con le Forze dell’Ordine. Inoltre tutte le<br />

nostre unità impiegate in servizio – spiegano<br />

- sono adeguatamente addestrate e<br />

formate dal punto di vista teorico e pratico<br />

e pertanto dotate di una elevata preparazione<br />

che permette loro di intervenire in<br />

ogni tipo di situazione ed emergenza con<br />

professionalità e competenza». Importante<br />

è proprio il collegamento con le forze<br />

dell’Ordine del territorio. «Siamo molto<br />

soddisfatti di essere di supporto alle forze<br />

dell’Ordine. Se riusciamo ad individuare<br />

situazioni strane o non lineari il nostro<br />

primo compito è avvertire i Carabinieri e<br />

la Polizia locale proprio come è successo<br />

per il tentato furto all’edicola della<br />

Madonnella. La nostra preparazione<br />

viene direttamente da loro grazie all’addestramento<br />

svolto anche da istruttori<br />

qualificati in forza presso le forze<br />

dell’Ordine e nelle forze speciali».<br />

Diversi e ampi i servizi offerti agli abbonati:<br />

ci sono, infatti, servizi di vigilanza fissa<br />

come ad esempio verso gli Enti o gli Istituti<br />

di Credito; servizi di vigilanza ispettiva notturna<br />

e diurna. Ci sono i servizi di teleallarme<br />

e video sorveglianza e anche i controlli<br />

agli accessi e il portierato. Su richiesta è<br />

anche prevista la presenza dell’unità cinofila.<br />

«Per clienti ad alto rischio – spiega il<br />

vicecomandante Stefano Locci – la nostra<br />

azienda ha deciso di introdurre questa<br />

unità per garantire ancora un più ampio<br />

livello di sicurezza. Come per legge tutti i<br />

I modelli di Leonardo alla mostra del suo genio<br />

cani hanno copertura assicurativa e tutte<br />

le vaccinazioni previste dalla legge. Al<br />

momento abbiamo preso anche importanti<br />

clienti come il centro commerciale<br />

EuroRoma2 e speriamo di avviare anche<br />

una maggiore collaborazione con l’amministrazione<br />

comunale di Fiumicino come<br />

fatto già con il comune di Roma grazie al<br />

progetto “Mille occhi sulla città”, programma<br />

che dà vita ad una collaborazione<br />

sperimentale tra forze di Polizia e istituti<br />

di vigilanza privata».<br />

Ed è proprio il vice-comandante Stefano<br />

Locci a sottolineare come l’Asi-Sicurezza<br />

stia diventando con il tempo una risorsa per<br />

il comune di Fiumicino. «Ho deciso di tuffarmi<br />

in questa professione proprio perché<br />

conosco questo territorio e spero con<br />

questa agenzia di essere il più possibile di<br />

supporto alle forze dell’Ordine contribuendo<br />

cosi a rendere questa bella città<br />

ancora più sicura. Stiamo, inoltre, assumendo<br />

solo ragazzi del territorio.<br />

Vogliamo, infatti, diventare un vero punto<br />

di riferimento per la cittadinanza e per<br />

tutti i clienti che si affidano a noi e vogliono<br />

quindi dormire tranquilli».


Il Sindaco di Fiumicino interviene sullo stop dei lavori dopo la scoperta di alcune antiche navi romane<br />

Canapini tuona: «E’ ora di sbloccare l’iter<br />

per costruire il nuovo ponte della Scafa»<br />

di Valentina Fiordalice<br />

«La Regione deve intervenire per sbloccare<br />

la situazione del nuovo ponte della<br />

Scafa». Il sindaco Mario Canapini vuole<br />

vederci chiaro sulle problematiche del nuovo<br />

attraversamento dopo l’allungarsi dei tempi<br />

di realizzazione dell’infrastruttura che è<br />

rimasta ferma ai sondaggi archeologici,<br />

dopo il ritrovamento di importanti reperti di<br />

epoca romana. «La Regione<br />

deve intervenire nei confronti<br />

delle Soprintendenze e del<br />

Comune di Roma per far ripartire<br />

il cantiere – ha detto il<br />

primo cittadino di Fiumicino, in<br />

un incontro pubblico con l’assessore<br />

regionale al Turismo, Stefano<br />

Zappalà – siamo ancora<br />

nell’incertezza dei tempi di<br />

realizzazione per un’opera che<br />

è fondamentale per Fiumicino<br />

e il suo settore turistico.<br />

Soprattutto quest’ultimo<br />

ambito risulta molto penalizzato<br />

a causa della mancata realizzazione<br />

dell’opera. Attendiamo<br />

di Silvia Buoso<br />

“Canapini ti devi vergognare, ci vuoi<br />

avvelenare… Le nano particelle non sono<br />

caramelle… Più che indignati siamo avvelenati…”.<br />

Questi sono solo una minima<br />

parte degli slogan coniati da alcuni rappresentanti<br />

del “Comitato Rifiuti Zero” riunitisi<br />

lo scorso 17 novembre, davanti all’ingresso<br />

della sede comunale, per protestare contro il<br />

progetto di realizzazione della nuova discarica<br />

di Roma a Pizzo del Prete a Palidoro. La<br />

posizione dei manifestanti è dunque chiara<br />

“dicono no all’attuale Piano rifiuti della<br />

giunta Polverini”.<br />

Simbolicamente, al loro fianco, oltre al<br />

Ministro Galan anche dell’ENAC che, con<br />

una lettera indirizzata alla Regione, cita l’art.<br />

707 del Codice della Navigazione il quale<br />

attribuisce all’ENAC la responsabilità di<br />

individuare le zone limitrofe agli aeroporti<br />

sul cui imporre vincoli al fine di scongiurare<br />

potenziali pericoli per la navigazione aerea.<br />

Tali zone sono soggette a limitazioni.<br />

Quindi, da quanto si evince, anche l’ENAC<br />

mette un veto sul progetto, la zona è troppo<br />

vicina all’aeroporto e si correrebbe il rischio<br />

di aumentare il fenomeno del “Bird Strike”,<br />

ovvero l’impatto dei volatili con gli aerei.<br />

Ma tutto ciò, ai manifestanti riunitisi, non<br />

basta, pretendono una presa di posizione<br />

precisa e forte da parte del consiglio comu-<br />

che la Soprintendenza comunichi dove<br />

saranno collocate le due navi romane<br />

emerse nel corso dei sondaggi archeologici.<br />

Si deve sapere se quel viadotto si può<br />

fare o no, o se il progetto deve essere integrato<br />

con delle varianti». E nel frattempo<br />

continuano le code tra Fiumicino e Ostia. Un<br />

problema legato non solo al ponte della<br />

Scafa ma anche alla particolarità della viabilità<br />

su lato Fiumicino che contribuisce in<br />

nale ed in particolare del sindaco Mario<br />

Canapini. «Siamo qui per chiedere all’amministrazione<br />

di abrogare la delibera<br />

n.111/2008 - spiega Celestino Viscusi, rappresentante<br />

del coordinamento “Rifiuti<br />

Zero” del Lazio - che apre le porte del<br />

nostro Comune a discariche ed inceneritori».<br />

La protesta si è poi protratta all’interno<br />

del consiglio comunale ove anche gli animi<br />

dei politici si sono accesi in un susseguirsi di<br />

botta e risposta sull’argomento. «L’errore è<br />

stato quello di averla messa in piedi la disposizione<br />

del 2008 – asserisce Silvano<br />

Zorzi, consigliere comunale del Pd - in<br />

quanto essa è in netta contraddizione con<br />

la crescita e lo sviluppo agricolo del territorio».<br />

Dello stesso parere sono anche Michela<br />

Califano, capogruppo del Pd, e Claudio<br />

Cutolo, capogruppo dell’Idv, che chiedono<br />

l’immediata votazione per l’abrogazione del<br />

decreto 111. Di diverso avviso sono gli esponenti<br />

del Pdl i quali controbattono definendola<br />

una discussione inutile, in quanto, la<br />

delibera di fine mandato, votata nella mattinata<br />

con 23 voti favorevoli e 7 contrari, a<br />

pagina 3, ove rimanda al consiglio comunale<br />

qualsiasi decisione riguardante il territorio<br />

del Comune, sospende necessariamente il<br />

Piano Rifiuti della Polverini, avviando un<br />

percorso di approfondimento della relativa<br />

documentazione regionale. A tale fine, viene<br />

maniera significativa a complicare la situazione.<br />

Tra l’altro l’opera doveva essere completata<br />

entro il 2013. La struttura prevista per<br />

la realizzazione del nuovo ponte può dirsi<br />

faraonica. Il nuovo attraversamento, che<br />

andrà a sostituire quello attuale, alto circa 7<br />

metri ed è a livello con il piano stradale, sorgerà<br />

a valle a una distanza di circa 80 metri<br />

e sarà costituito da una struttura metallica a<br />

forma di arco. Lungo 285 metri, largo 20,<br />

avrà un’altezza di circa 18<br />

metri sul Tevere e costerà<br />

circa 30 milioni di euro.<br />

Diverse sono state anche le<br />

polemiche di cittadini e associazioni<br />

in questi mesi. L’area,<br />

infatti, dove sorgerà il futuro<br />

ponte era già stata segnalata a<br />

rischio nelle planimetrie e ora<br />

in molti si chiedono se questa<br />

opera poteva essere evitata in<br />

favore di un altro progetto con<br />

meno impatto ambientale.<br />

Il sito archeologico che<br />

blocca la costruzione del<br />

nuovo ponte della Scafa<br />

I membri del “Comitato Rifiuti Zero” nuovamente contro la delibera 111/2008<br />

La discarica a Fiumicino “non s’ha da fare”<br />

infatti prevista l’istituzione di una apposita<br />

commissione consiliare, composta da 6<br />

membri, nella quale verrà garantita sia la<br />

partecipazione delle minoranze consiliari,<br />

sia il coinvolgimento attivo della comunità<br />

locale nelle scelte riguardanti il territorio.<br />

Ma a mettere un vero e proprio punto alla<br />

diatriba ci ha pensato Mario Canapini assicurando<br />

che “agli atti di questa legislazione<br />

non è mai giunta una comunicazione<br />

da parte della Regione di un insediamento<br />

di trattamento dei rifiuti sul nostro<br />

Comune, quindi non ci siamo mai espressi<br />

in tale senso”.<br />

Continua poi rivolgendosi ai manifestanti:<br />

“Attenzione a chi nel 2008 taceva e oggi si<br />

elegge paladino degli interessi dei cittadini<br />

strumentalizzandovi, anche attraverso<br />

distorsioni della realtà per trarne vantaggio<br />

alle prossime elezioni”. Tali dichiarazioni<br />

non hanno però convinto i rappresentanti<br />

del Comitato Rifiuti Zero che non si<br />

sono fermati e si sono poi riuniti per manifestare<br />

di fronte alla Bocca della Verità a<br />

Roma. «Abbiamo paura che non si fermeranno<br />

ai 30/40 ettari di discarica di cui<br />

parlano – spiega Claudio Lauteri – ma si<br />

replichi una seconda Peccioli, mandando<br />

in rovina le aziende agricole e non solo<br />

della zona, oltre a rovinare un’area ricca<br />

di beni naturali ed archeologici da salvaguardare».


di Valentina Fiordalice<br />

A Fiumicino scattano gli accorpamenti degli<br />

“Istituti comprensivi” che riguardano le scuole<br />

ubicate nel territorio comunale. Le proposte<br />

pervenute dalle istituzioni scolastiche del<br />

territorio, prevedono infatti l’istituzione di tre<br />

Istituti comprensivi nella zona e litorale nord<br />

del Comune costiero e quattro invece andranno<br />

ad interessare la zona centrale e litorale<br />

sud. Gli obiettivi che si vogliono raggiungere<br />

con la nuova organizzazione sono: istituire un<br />

sistema formativo basato sulla pluralità di<br />

Per il prossimo anno scolastico verranno accorpati molti plessi<br />

Fiumicino pronto a varare<br />

sette “Istituti comprensivi”<br />

servizi qualificati adeguatamente distribuiti<br />

sul territorio comunale; organizzare gli istituti<br />

scolastici del Comune per territori omogenei<br />

e poli comprensivi di ogni ordine di scuola<br />

dell’infanzia e dell’obbligo; favorire la<br />

continuità didattica tra cicli delle scuole dell’infanzia,<br />

primarie e secondarie di primo<br />

grado; ridurre la dispersione scolastica; istituire<br />

sette istituti comprensivi idonei a garantire<br />

un’ottimale organizzazione didattica e il<br />

rispetto dei parametri numerici richiesti dalla<br />

normativa vigente, per il riconoscimento<br />

della personalità giuridica e il mantenimento<br />

dell’autonomia delle istituzioni scolastiche.<br />

In sostanza nella zona nord del Comune sarà<br />

presente l’Istituto comprensivo Marchiafava<br />

che comprenderà la scuola dell’infanzia di<br />

Marchiafava e di Fregene, le primarie di<br />

Marchiafava e Fregene e la media di Fregene.<br />

L’Istituto comprensivo di Aranova comprenderà,<br />

invece, gli istituti dell’infanzia di<br />

Aranova, Testa di Lepre e Tragliatella, le primarie<br />

di Aranova, Testa Di Lepre e<br />

Tragliatella e le medie di Maccarese ed<br />

Aranova. L’Istituto comprensivo Leonardo<br />

Albertini includerà: la scuola dell’infanzia di<br />

Passoscuro, Palidoro, S. Isidoro, le primarie<br />

di Passoscuro, Palidoro e Torrimpietra,<br />

l’Ospedale Bambin Gesù e le medie di<br />

Torrimpietra e Passoscuro. Per la zona sud e<br />

litorale ci sarà l’Istituto comprensivo 44° circolo<br />

G. B. Grassi che racchiuderà al suo interno<br />

le scuole dell’infanzia della Madonella e di<br />

via del Serbatoio, le primarie della<br />

Madonnella, di via del Serbatoio e di Parco<br />

Leonardo e la secondaria di 1° grado di Parco<br />

Leonardo. L’Istituto Comprensivo 128° Lido<br />

Faro comprenderà, invece, l’infanzia “Isola<br />

dei Tesori”, la primaria di Lido Faro e la<br />

secondaria di primo grado Emilio Segrè.<br />

Faranno parte dell’Istituto comprensivo<br />

Cristoforo Colombo: le scuole dell’infanzia<br />

di via dei Mitili, di Parco Leonardo, la primaria<br />

di Focene, di via Rodano, la secondaria di<br />

1° grado di via dell’Ippocampo e di Focene.<br />

L’Istituto comprensivo Porto Romano coinvolgerà,<br />

infine, l’infanzia di Coni Zugna, la<br />

primaria di Coni Zugna e la secondaria di 1°<br />

grado di via Bignami. L’approvazione ora<br />

spetta a Provincia e Regione che dovranno<br />

mettere l’ultima parola sulla partenza del<br />

dimensionamento della rete scolastica.


ISOLA SACRA - Dopo il licenziamento di sette dipendenti di attività commerciali<br />

Non si placa la polemica sul<br />

senso unico di via della Scafa<br />

Roberto Cini, denuncia l’insicurezza della strada a causa dei cassonetti posizionati sul marciapiedi<br />

di Umberto Serenelli<br />

Dopo sette licenziamenti i residenti si<br />

chiedono quanto durerà ancora la “sperimentazione”<br />

dell’inversione di marcia di via<br />

della Scafa a Isola Sacra. A quanto pare<br />

l’amministrazione comunale sembra intenzionata<br />

a proporre un’ulteriore modifica con<br />

l’istituzione del doppio senso di marcia. Per<br />

il momento non ci sono certezze e davanti<br />

alle attuali difficoltà il presidente del circolo<br />

“Aldo Moro” del Pd, Roberto Cini, ha scritto<br />

al comandante della Polizia locale denunciando<br />

il “pericolo che corrono i residenti<br />

di essere investiti perché<br />

impossibilitati di utilizzare il<br />

marciapiedi su cui sono posizionati<br />

i cassonetti per la raccolta<br />

dei rifiuti”. Genitori con<br />

i piccoli in carrozzine sono<br />

costretti a scendere dal marciapiedi,<br />

ostruiti appunto dai grossi<br />

recipienti, e a percorrere il<br />

ciglio della strada con il pericolo<br />

di essere investiti dalle auto.<br />

Alcune di queste pericolose<br />

immagini sono state fotografate<br />

e sono finite sui dei manifesti<br />

affissi nel piazzale della Madonnella,<br />

dove si trovano le<br />

attività commerciali costrette ai<br />

licenziamenti per il crollo dei<br />

clienti messi in difficoltà a<br />

causa della viabilità che<br />

costringe le auto a destreggiarsi<br />

tra le transenne dello slargo.<br />

«L’inversione del senso di marcia di via<br />

della Scafa – precisa Cini – ha provocato il<br />

calo di fatturato e quindi la crisi che ha<br />

costretto il bar a licenziare un dipendente,<br />

la farmacia comunale tre persone e altrettante<br />

il ristorante “Il diavoletto”. Come se<br />

ciò non bastasse ci risulta che tre magaz-<br />

zinieri della società “Fiumicino farmacie ”<br />

hanno accettato il part-time per scongiurare<br />

di essere licenziati. Nonostante ciò<br />

l’amministrazione manifesta la sua insensibilità<br />

che sta mettendo in difficoltà<br />

anche l’edicola». Replica il consigliere<br />

comunale Paolino Giuffrida (Pdl) sostenendo<br />

che il fatturato della società “Fiumicino<br />

farmacia” è in “calo dallo scorso anno e la<br />

viabilità è solo un pretesto: non c’è alcun<br />

pericolo per l’occupazione”. Il rappresentante<br />

piddino contesta la durata della “sperimentazione”<br />

che ha superato i tre mesi e<br />

punta l’indice sulla pericolosità del posizionamento<br />

dei cassonetti spostati sui<br />

marciapiedi a causa dell’inversione<br />

di marcia per favorire lo svuotamento<br />

da parte dei compattatori che<br />

hanno il caricamento automatico<br />

sul fianco destro. L’altra grossa difficoltà<br />

per i pedoni è provocata dal<br />

fatto che alcuni cassonetti sono<br />

posizionati addirittura davanti<br />

all’accesso delle strisce pedonali.<br />

«L’atteggiamento dell’amministrazione<br />

provoca tante perplessità<br />

nella cittadinanza soprattutto<br />

in termini di sicurezza – conclude<br />

Cini – per questo ho denunciato il<br />

tutto al comandante dei vigili<br />

urbani perché in caso di incidenti<br />

si sappia dove cercare i responsabili:<br />

prima che ciò accada si<br />

rende necessaria una tempestiva<br />

decisione sulla “sperimentazione”».<br />

<strong>FIUMICINO</strong> - Oltre alla telenovela dell’illuminazione pubblica ancora molti i problemi irrisolti<br />

I cittadini chiedono maggior attenzione<br />

per il quartiere Isolato Stazione<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Di nuovo problemi per il quartiere<br />

dell’Isolato Stazione a Fiumicino. Ancora una<br />

volta al centro delle proteste dei cittadini è<br />

l’illuminazione pubblica che dopo essere stata<br />

ripristinata all’inizio del mese di novembre,<br />

dopo sole due settimane, è venuta a mancare<br />

per un guasto tecnico lasciando<br />

i residenti al buio per altri dieci<br />

giorni. «Ora il guasto è stato<br />

riparato – spiega Alessio Di<br />

Mitri, presidente del Comitato<br />

di Quartiere Isolato Stazione –<br />

ma sembra che ormai la questione<br />

dell’illuminazione<br />

pubblica all’interno del nostro<br />

quartiere sia diventata una vera e propria<br />

telenovela. Ovviamente i residenti non<br />

ne possono più e ogni volta siamo costretti<br />

Cassonetti sul marciapiedi di via della Scafa ad Isola Sacra<br />

Nelle abitazioni<br />

erogata acqua di<br />

cantiere che nei<br />

piani alti non ha<br />

pressione<br />

L’amministrazione comunale<br />

intende modificare la<br />

viabilità istituendo il<br />

doppio senso di marcia<br />

a minacciare pubbliche manifestazioni di<br />

piazza per essere ascoltati. Speriamo che<br />

questa ennesima vicenda riguardo all’illuminazione<br />

di questo quartiere sia ora finita<br />

qui e che non subentrino in futuro altre<br />

problematiche a riguardo».<br />

Il Comitato di Quartiere lancia poi l’allarme<br />

per la situazione dell’acqua pubblica nelle<br />

costruzioni dell’Isolato Stazione.<br />

Oltre alla gravosa situazione<br />

della mancanza di spazi<br />

verdi curati e della presenza<br />

delle barriere new jersey che<br />

impediscono di fatto ancora la<br />

fruibilità totale delle vie, problemi<br />

già segnalati da <strong>Dimensione</strong><br />

News nel precedente numero,<br />

all’interno della zona gli edifici fanno ancora<br />

uso dell’acqua di cantiere. «Nel comprensorio<br />

– spiega Di Mitri – utilizziamo ancora<br />

l’acqua di cantiere all’interno delle abitazioni.<br />

Si deve, infatti, ancora definire il passaggio<br />

di utenza da uso cantiere ad uso<br />

definitivo. Il problema che ne sorge è che<br />

purtroppo l’acqua di cantiere non è idonea<br />

per un utilizzo a lunghi periodi e soprattutto<br />

quando un nuovo quartiere comincia a<br />

popolarsi. Fatto sta che in molte ore della<br />

giornata in diversi appartamenti l’acqua<br />

arriva debole e ai piani più alti non arriva<br />

affatto».


Il rimorchiatore a vapore più antico d’Italia è ormeggiato presso il cantiere Tecnomar a Fiumara grande<br />

Il piroscafo Pietro Micca: dall’Inghilterra a<br />

Fiumicino con un’affascinante storia di 116 anni<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Una storia ultracentenaria legata al mare,<br />

alle onde, al lavoro e anche alla città di<br />

Fiumicino. Tutto questo è il passato e il presente<br />

del “Pietro Micca” il più antico rimorchiatore<br />

a vapore d’Italia, nato nel 1895 come<br />

piroscafo rimorchiatore d’alto mare nei<br />

cantieri Rennoldson & Son a Southshields,<br />

Newcastle (GB) e recuperato proprio a<br />

Fiumicino nel 1996 grazie al cantiere<br />

Tecnomar guidato dalla famiglia Giua, dove<br />

è attualmente ormeggiato. Una vicenda<br />

di Umberto Serenelli<br />

I genitori degli alunni che frequentano la<br />

scuola media “E. Segrè” a Fiumicino continua<br />

a sborsare soldi per le solite carenze<br />

del sistema scolastico. Lo precisa il consigliere<br />

comunale Paolo Calicchio (Pd) dopo<br />

l’ennesima “colletta” dei genitori che questa<br />

volta sono costretti ad aderire in quanto<br />

le casse dei plessi sono vuote. «Dopo i<br />

libri, la carta igienica e il sapone – precisa<br />

Calicchio – oggi la raccolta di soldi<br />

serve per acquistare le tende per oscurare<br />

l’aula e consentire ai ragazzi di seguire<br />

le lezioni sulla lavagna multimediale.<br />

Questo è sola la punta di un iceberg e<br />

molto presto si arriverà a chiedere l’acquisto<br />

di banchi, sedie e cattedre». Il preventivo<br />

per la fornitura di una “tenda ignifuga<br />

oscurante” lunga circa 7 metri con<br />

tanto di binario è di 514 euro che diviso<br />

per 30 alunni porterà i genitori a sborsare<br />

17,20 euro e, a tal proposito, i rappresentanti<br />

di classe si sono fatti carico di inviare<br />

una comunicazione ai genitori in cui si pre-<br />

lunga e affascinante che<br />

attraversa oltre un secolo<br />

della marineria italiana<br />

e dei suoi capolavori<br />

del mare. Costruito con<br />

il nome di Dilwara, diventò<br />

poi “Pietro Micca”<br />

nel 1905 quando fu<br />

portato in Italia dall’impresa<br />

Foglietti Mer-lino<br />

che lo ha iscritto al compartimento<br />

di Napo-li<br />

con il numero 33.<br />

Utilizzato sostanzialmente<br />

come rimorchiatore<br />

portuale, ha in<br />

seguito lavorato come rimorchiatore<br />

di pontoni per la messa in<br />

opera dei moli di molti porti nel<br />

Mediterraneo e ha fornito, fino al<br />

1993, vapore alla flotta americana<br />

di stanza a Napoli riuscendo a<br />

cavarsela in tutte le vicende di<br />

mare e di guerra. Con la caduta<br />

del muro di Berlino, la flotta<br />

americana ha lasciato il porto di<br />

Napoli e il “Pietro Micca” ha<br />

Il comandante<br />

Pietro Paolo Giua<br />

Lo denuncia il consigliere comunale Paolo Calicchio (Pd)<br />

La scuola a Fiumicino continua a<br />

mettere le mani nelle tasche dei genitori<br />

cisa che le tende “servono urgentemente<br />

alla classe dei nostri figli”. Si precisa, inoltre,<br />

che “non verranno anticipati soldi per<br />

nessuno e solo al termine della raccolta<br />

verrà affittato l’acquisto”. Una sorta di<br />

ricatto che sicuramente mette in difficoltà i<br />

famigliari che non dispongono la cifra e<br />

rischiano di essere additati come responsabili<br />

del mancato acquisto se non aderiscono<br />

all’ennesima “questua”. «Il ritornello è<br />

sempre lo stesso: mettere le mani nelle<br />

tasche dei cittadini – conclude Calicchio<br />

– a causa di queste scelte politiche nazionali<br />

sbagliate. Le sovvenzioni private<br />

sono oramai all’ordine del giorno nella<br />

scuola, ma la lotta è impari perché le<br />

classi risultano sporche e le palestre<br />

sono prive di attrezzature per far svolgere<br />

attività fisica ai nostri figli. Intanto,<br />

nella cittadinanza aumenta lo sconcerto<br />

perché, sempre più spesso, c’è da comprare<br />

qualcosa per un sistema scolastico<br />

che fa acqua e le famiglie, che pagano<br />

già le tasse, sono “obbligate” dalle circostanze<br />

a tamponare le falle».<br />

Il piroscafo Pietro Micca<br />

rischiato la demolizione. A salvarlo è stata<br />

l’“Associazione Amici delle Navi a Vapore<br />

G.L. Spinelli” che lo ha acquistato nel 1996,<br />

per iniziativa del suo presidente il capitano<br />

Pietro Paolo Giua, che lo ha portato a<br />

Fiumicino e ne ha diretto il restauro. «Il<br />

Micca è la nave commerciale più antica<br />

d’Italia, l’unica e l’ultima a vapore, che è<br />

stata salvata dalla demolizione – spiega il<br />

capitano Pietro Paolo Giua - e che ha il massimo<br />

punteggio per lo scafo e per la macchina,<br />

ovvero A1. Il recupero è stato curato<br />

nei minimi dettagli grazie a fotografie e<br />

archivi d’epoca. Sono stati portati a nuovo<br />

tutti gli ottoni e inseriti tutti i pezzi originali.<br />

Non c’è angolo del Micca che non<br />

risalga a più di cento anni fa». Un restauro<br />

costato 40mila ore di lavoro in cantiere che<br />

porta via ancora adesso, come manutenzione,<br />

un impegno giornaliero da parte degli<br />

addetti. «Sul Micca ci sono due specialisti<br />

delle macchine che conoscono le tecniche<br />

antiche – prosegue il comandande Giua – la<br />

caldaia è sia a carbone che a olio pesante<br />

dal 1953 quando sono stati aggiunti quattro<br />

bruciatori. Questa è stata l’unica<br />

modifica che ha subito il Micca dal 1895 a<br />

oggi». Il “Pietro Micca”, nonostante abbia<br />

ormai smesso la sua funzione originale, non<br />

è certo andato in pensione. Oggi svolge molteplici<br />

attività: ospita convegni, incontri, è<br />

impegnato in azioni di ricerca e rimorchio.<br />

Svolge attività di promozione turistica, è<br />

invitato alle maggiori manifestazioni italiane<br />

di settore e partecipa a numerose gare internazionali<br />

per le imbarcazioni d’epoca. Il<br />

Micca è anche un set cinematografico per<br />

molti film e lo scorso mese è stato anche lo<br />

scenario per un importante spettacolo musicale<br />

di brani operistici e canzoni. «Il cantiere<br />

– spiega Alga Segalini del cantiere<br />

Tecnomar - può dirsi specializzato in recupero<br />

di imbarcazioni d’epoca. Sono stati,<br />

infatti, restaurati qui anche il Windswept<br />

del 1936 e il Kipawa del 1938. E ora è in<br />

fase di restauro il Marga del 1910, imbarcazione<br />

che partecipò alle Olimpiadi del<br />

1912 in Svezia».


Screening cardiologici dell’ospedale San Filippo Neri con il supporto dell’associazione “Il Cuore di Roma Onlus”<br />

Al Paolo Baffi di Fiumicino<br />

parte il progetto “Cuore sano”<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Screening cardiologico per evidenziare le<br />

potenziali malattie cardiache. Parte dal<br />

“Paolo Baffi” di Fiumicino, il prossimo 5-6-7<br />

dicembre, il progetto “Cuore sano” dell’associazione<br />

“Il Cuore di Roma Onlus” che mira<br />

a far conoscere ai ragazzi delle scuole di<br />

Roma e provincia le diverse malattie genetiche<br />

aritmogene. Alcune alterazioni congenite<br />

dei canali ionici preposti alla formazione e<br />

alla conduzione dell’impulso elettrico cardiaco<br />

possono essere, infatti, causa di aritmie<br />

cardiache molto veloci e molto pericolose per<br />

la vita del paziente. L’innesco di una tachicardia<br />

ventricolare o di una fibrillazione ventricolare<br />

possono portare, nei casi più gravi, a<br />

morte improvvisa se il soggetto ne è portatore.<br />

Per questo l’associazione “Il Cuore di<br />

Roma Onlus” approderà al Baffi per effettuare<br />

elettrocardiogrammi ai ragazzi che aderiranno<br />

all’iniziativa. «Una certa parte di<br />

queste aritmie e certamente la quasi totalità<br />

di quelle in età giovanile – spiega l’associazione<br />

- dipendono da una delle malattie<br />

aritmogene chiamate Sindrome del Qt<br />

lungo, Sindrome del Qt corto, Sindrome di<br />

Brugata, displasia aritmogena ventricolare<br />

dx e un semplice elettrocardiogramma può<br />

mettere in evidenza una di queste patologie<br />

consentendo l’identificazione dei potenziali<br />

soggetti a rischio». Gli elettrocardiogrammi<br />

eseguiti saranno esaminati da un pool di<br />

cardiologi dell’ospedale San Filippo Neri di<br />

Roma. Per tutti gli studenti minorenni sarà<br />

richiesto un consenso scritto da parte dei<br />

genitori. A quest’ultimi saranno poi conse-<br />

gnati i risultati degli esami. Qualora fossero<br />

necessarie ulteriori analisi saranno svolte<br />

presso l’Ospedale San Filippo Neri. A tutti gli<br />

studenti sarà, inoltre, misurata la pressione<br />

arteriosa. Ciò consentirà di individuare giovani<br />

ipertesi o bordeline che potranno essere<br />

seguiti in maniera appropriata al fine di normalizzare<br />

la patologia. Un progetto importante<br />

per questo tipo di malattie a volte poco<br />

conosciute. Si calcola che in Italia ci sono<br />

5.000 morti improvvise in età giovanile e<br />

50.000 morti improvvise globalmente nella<br />

popolazione adulta. Fino ad ora in tutto il territorio<br />

di Roma e provincia sono stati oltre<br />

10.000 gli studenti di scuole medie e superiori<br />

sottoposti a screening diagnostico. «E’<br />

importante riconoscere da subito i potenziali<br />

soggetti a rischio – spiega il preside<br />

dell’I.I.S. Paolo Baffi di Fiumicino Roberto<br />

Tasciotti – ed è importante divulgare tra i<br />

ragazzi le buone pratiche di prevenzione in<br />

modo che possano essere sempre più consapevoli<br />

del proprio corpo». Per chi volesse<br />

ulteriori informazioni si può collegare al sito<br />

www.ilcuorediroma.org.<br />

L’istituto “Paolo Baffi”


I politici di opposizione chiedono la revoca della “convenzione”<br />

Porto turistico: regna l’incertezza sulla<br />

ripresa dei lavori iniziati e poi interrotti<br />

di Umberto Serenelli<br />

E’ giallo sulla ripresa dei lavori per la<br />

costruzione del porto turistico a Fiumicino.<br />

Il 21 novembre la ditta Dionisi ha iniziato<br />

gli interventi di prolungamento sul molo di<br />

Claudio e dopo alcuni giorni i suoi mezzi si<br />

sono fermati. A questo punto non si comprende<br />

se si è solo svolta la messa in sicu-<br />

rezza del cantiere, oppure<br />

se la ripresa dell’attività è<br />

iniziata ufficialmente. Il<br />

giornale sta per andare in<br />

stampa e sulla vicenda<br />

regna poca chiarezza. Di<br />

concreto però c’è la sentenza<br />

del Tribunale di<br />

Civitavecchia, l’ufficiale<br />

giudiziario ha eseguito il<br />

provvedimento con cui<br />

ordina alla Save group di<br />

lasciare, entro un mese a<br />

partire dallo scorso 9 novembre,<br />

le aree di cantiere<br />

dell’approdo che verran-<br />

no restituite alla Sielt Immobiliare. Lo<br />

“sfratto” si è reso necessario perché il gruppo<br />

Save “occupa senza titolo il cantiere,<br />

impedendo la prosecuzione dei lavori”:<br />

questo in base a quanto sostiene la Sielt.<br />

«Appare fantasioso ipotizzare la ripresa<br />

dei lavori – precisa l’ufficio stampa di Save<br />

group - perché tutto il materiale ci appar-<br />

di Dario Nottola<br />

Si è sbloccato<br />

il contenzioso<br />

tra Sielt e<br />

Save group<br />

che dovrà<br />

lasciare il<br />

cantiere come<br />

disposto<br />

dall’ufficiale<br />

giudiziario<br />

“Contro il piano regionale rifiuti la lotta<br />

continua nelle piazze e nei tribunali”.<br />

Così il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino,<br />

annunciando la notifica di un ricorso<br />

amministrativo giudiziario, alla Regione e<br />

al comune di Fiumicino, per ottenere l’annullamento<br />

dell’ordinanza datata 30 giugno<br />

e pubblicata il 14 luglio 2011 emanata<br />

dalla Regione. «Come noto - informa il<br />

Comitato - l’ordinanza racchiude uno<br />

studio su sette siti potenzialmente idonei<br />

ad ospitare la nuova discarica di<br />

Roma; la stessa ordinanza riferisce di<br />

una “preferenziale idoneità” della zona<br />

di Pizzo del Prete – Le Macchiozze a<br />

Palidoro». Il Comitato inoltre evidenzia<br />

“la grande partecipazione il 5 Novembre<br />

alla manifestazione a Roma indetta<br />

tiene o è di proprietà e<br />

dei nostri collaboratori.<br />

In alcun modo non<br />

intendiamo andarcene<br />

senza il dovuto riconoscimento<br />

economico di<br />

quanto realizzato. Se ci<br />

costringeranno porteremo<br />

via tutto». In base a<br />

queste dichiarazioni<br />

non è da escludere che<br />

la Save faccia di<br />

nuovo ricorso alle<br />

carte bollate e comunque,<br />

per rimuovere<br />

tutto il materiale presente<br />

nel cantiere, non<br />

è da escludere che un<br />

mese non sarà sufficiente.<br />

Inoltre, il cantiere è sempre occupato<br />

da alcuni camion delle ditte di cavatori<br />

e movimento terra: Garofolo e<br />

Zangrillo che costituiscono un problema<br />

per la Silet. «Finché non ci verrà corrisposto<br />

quanto dobbiamo avere per i<br />

lavori eseguiti – precisa Mario Garofalo,<br />

titolare di una ditta di trasporto e movimento<br />

terra – non intendiamo spostare i<br />

camion. Questa brutta vicenda rischia di<br />

far fallire la mia società». L’intervento<br />

dell’Ufficiale giudiziario viene comunque<br />

apprezzato dalla politica, perché auspica<br />

nella rimozione dello stallo in cui è caduta la<br />

E’ guerra al piano elaborato dalla presidente Renata Polverini<br />

Il “Comitato Rifiuti Zero”<br />

ricorre al Tar contro la<br />

delibera della Regione<br />

dalla Rete Zero Waste Lazio. Contro il<br />

piano Polverini e contro la realizzazione<br />

di nuove discariche e inceneritori a<br />

Palidoro, Corcolle e Riano ci siamo trovati<br />

in Piazza SS. Apostoli in circa 3000<br />

persone. Abbiamo lavorato molto per la<br />

riuscita di questo primo appuntamento<br />

perché crediamo che soltanto l’unione<br />

possa determinare un intervento radicale<br />

che modifichi l’attuale ciclo dei<br />

rifiuti che ci metta in salvo da presenti e<br />

future scelte che attaccano la nostra<br />

vita e il nostro futuro”.<br />

Prima della chiusura della manifestazione<br />

è stato annunciato dalla ZWL e dalla<br />

Rete Nazionale Rifiuti Zero un secondo<br />

grande appuntamento per il 3 dicembre<br />

che vedrà anche la partecipazione del<br />

Professor Paul Connett, ideatore della<br />

strategia Rifiuti Zero.<br />

I lavori iniziati e poi interrotti<br />

costruzione del porto della Concordia che in<br />

barba al nome è più vicino alla discordia.<br />

«Questa notizia – afferma Massimiliano<br />

Graux, capogruppo Pdl – rappresenta la<br />

speranza che al più presto riprendano i<br />

lavori e contestualmente sarà possibile<br />

rivedere tutti gli impegni sottoscritti con<br />

il comune». Plaude anche Michela<br />

Califano, capogruppo Pd, che però precisa:<br />

«Va immediatamente rivista la convenzione<br />

con la società costruttrice del porto<br />

che prevedeva i finanziamenti per la realizzazione<br />

del nuovo ponte 2 giugno».<br />

Sulla stessa frequenza è il coordinatore di<br />

Sel, Antonio Quadrini, il quale suggerisce<br />

al “comune di impugnare la convenzione,<br />

perché le due tranche di danaro previste<br />

per il ponte non sono ancora state versate<br />

nelle casse dell’amministrazione”. Il consigliere<br />

Paolo Calicchio (Pd) chiede invece<br />

“prima la strada di cantiere e poi la ripresa<br />

dei lavori”. «Basta - sottolinea il piddino<br />

- con i camion che sfrecciano lungo le<br />

vie del centro o davanti alle scuole».<br />

Indipendentemente dalle singole opinioni<br />

ora la Sielt non ha più ostacoli e può riprendere<br />

la costruzione del porto.<br />

I lavori sul molo di Claudio


Il 26 dicembre andrà in scena nel cortile di Villa Guglielmi<br />

La Proloco di Fiumicino rinnova<br />

l’appuntamento con il presepe vivente<br />

di Giuseppe Larango*<br />

Il pomeriggio del 26 dicembre Villa<br />

Guglielmi a Fiumicino si animerà delle voci<br />

e dei colori della Betlemme che vide la nascita<br />

di Gesù. La terza edizione della rappresentazione<br />

vivente della natività inizierà infatti<br />

alle 15,00. All’interno del cortile della villa<br />

prenderanno vita le botteghe e i personaggi<br />

della piazza della città, con tanto di postazione<br />

del censore romano. All’esterno delle<br />

mura la riproduzione delle attività<br />

agricole e dei pastori farà da quinta<br />

alla tradizionale capanna, mentre il<br />

coro “Prove d’accordo” completerà<br />

la colonna sonora con brani gospel e<br />

canti tradizionali natalizi.<br />

L’iniziativa della Proloco di<br />

Fiumicino consente anche alla città<br />

di annoverarsi tra le tante che in<br />

ogni dove ricordano il Natale in<br />

questo modo così caratteristico. Del<br />

resto anche a Greccio, dove il presepe<br />

vivente è stato realizzato per la<br />

prima volta da S. Francesco, è oggi<br />

la Proloco che si adopera per continuarne<br />

la tradizione. Sarà una rap-<br />

presentazione semplice ma suggestiva, con<br />

particolare attenzione ai costumi, curati dalle<br />

abili mani delle costumiste dei gruppi che<br />

ogni anno realizzano le splendide allegorie<br />

del Carnevale a mare di Fiumicino, in particolare<br />

l’Associazione “La Filastrocca” di<br />

Franco Podda e Alessandra Maldera e il<br />

gruppo di “Punto Audio e Punto Video” di<br />

Simonetta Ruggeri. E’ grazie al loro prezioso<br />

contributo, alla disponibilità dei tanti concittadini<br />

che prendono parte alla rappresenta-<br />

zione, oltre che all’infaticabile impegno dei<br />

soci della Proloco, se anche la Città di<br />

Fiumicino può ora vantare la caratteristica<br />

tradizione del presepe vivente. La Proloco di<br />

Fiumicino ha voluto questa iniziativa con<br />

l’intento di salvaguardare e mantenere vive<br />

le nostre più care tradizioni, e per dare alla<br />

nostra città un momento di particolare attrattiva<br />

nel clima natalizio. Gli appuntamenti<br />

natalizi includono la Mostra concorso dei<br />

presepi in miniatura, esposti nell’atrio della<br />

sede comunale di via Portuense e<br />

realizzati da scuole, associazioni e<br />

privati cittadini, mentre la chiusura<br />

è riservata all’attesa Festa della<br />

Befana in piazza G.B. Grassi, che<br />

nel pomeriggio del 6 gennaio farà<br />

giocare e divertire come sempre i<br />

nostri piccoli concittadini. Le iniziative<br />

sono patrocinate dal comune<br />

di Fiumicino.<br />

* Presidente Proloco<br />

di Fiumicino<br />

La scena della Natività


L’aereo del Santo Padre ha lasciato il Leonardo da Vinci per il viaggio in Benin<br />

Anche il Sindaco di Fiumicino presente<br />

alla partenza di Papa Benedetto XVI<br />

di Renato Pigini<br />

Il Santo Padre è partito, lo scorso 18<br />

novembre, dall’aeroporto Leonardo da<br />

Vinci di Fiumicino per il suo viaggio apostolico<br />

in Benin in Africa e tra i personaggio<br />

presenti al decollo dell’Airbus 330 il<br />

neo Presidente del Consiglio Mario Monti<br />

e il Sindaco di Fiumicino, Mario Canapini,<br />

che ha rivolto al Pontefice il saluto a nome<br />

della Città. “Giotto” è il nome dell’aereo<br />

Alitalia che ha condotto Benedetto XVI a<br />

Cotonou. Presenti sulla pista anche il presidente<br />

di Aeroporti di Roma, Fabrizio<br />

Palenzona con l’Amm-inistratore Delegato<br />

Lorenzo Lo Presti, l’ad di Alitalia, Rocco<br />

Sabelli, il Presidente dell’Enac, Vito<br />

Riggio ed il direttore Enac dell’aeroporto<br />

di Fiumicino Vitaliano Turrà, oltre che<br />

numerose forze dell’ordine, responsabili<br />

della sicurezza del Pontefice all’interno<br />

dello scalo di Fiumicino.<br />

Il sindaco Canapini con Papa Benedetto XVI e il Presidente del Consiglio, Monti<br />

Il gruppo mira a sostenere le famiglie e i ragazzi con disabilità<br />

L’associazione “Insieme con i Disabili<br />

Onlus” punto di riferimento a Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Socialità, assistenza e condivisione. Tutto<br />

questo è l’Associazione “Insieme con i<br />

Disabili Onlus” di Fiumicino nata il 20 febbraio<br />

scorso che mira ad ampliare la propria<br />

rete e diventare un vero punto di riferimento<br />

per le persone diversamente abili del territorio.<br />

A fondarla un gruppo di genitori che<br />

hanno avuto l’esigenza di conoscersi e confrontarsi<br />

fra di loro sulle difficoltà quotidiane<br />

di figli, fratelli e parenti con difficoltà<br />

motorie e psico-fisiche. «Da questi incontri<br />

è nata la voglia di fondare una Onlus<br />

con l’obiettivo di realizzare per questi<br />

ragazzi eventi e feste con cadenza bi-settimanale<br />

– spiega il presidente Mauro<br />

Stasio - dove i ragazzi possono divertirsi e<br />

socializzare. Tutto questo con il coinvolgimento<br />

attivo dei ragazzi, dei familiari,<br />

amici e volontari che ci aiutano nella<br />

gestione dell’evento stesso. Uno degli<br />

interessi maggiori è lo sport, settore verso<br />

il quale i ragazzi hanno mostrato una<br />

grande curiosità. Una passione sfociata<br />

soprattutto verso il bowling. Proprio grazie<br />

alla partecipazione ad alcuni eventi<br />

nei quali i ragazzi hanno aderito con<br />

entusiasmo all’Associazione Lazio<br />

Bowling ci ha permesso di allenarci una<br />

volta a settimana presso Parco Leonardo<br />

e di condividere con loro trasferte di<br />

carattere nazionale». Un altro obiettivo<br />

perseguito dall’Associazione è quello sensibilizzare<br />

la popolazione ma soprattutto le<br />

amministrazioni e la politica ad attuare<br />

interventi a sostegno delle famiglie e delle<br />

persone con difficoltà presenti sul territorio<br />

che non ce la possono fare da sole.<br />

«Cerchiamo di sensibilizzare la cittadinanza<br />

circa l’argomento della disabilità,<br />

che molto spesso non viene considerata<br />

semplicemente per la poca conoscenza.<br />

Come Onlus inseguiamo tutte le strade<br />

possibili per raccogliere fondi e risorse,<br />

tramite l’organizzazione di eventi, bandi<br />

e il 5 per mille. Quando parliamo di risorse<br />

il nostro più grande sogno è la disponibilità<br />

di un terreno o di uno stabile in<br />

concessione per poter avviare un centro<br />

diurno aperto a tutti i ragazzi di<br />

Fiumicino e delle zone limitrofe in modo<br />

che questi ragazzi possano gestirsi da soli<br />

il proprio futuro grazie all’organizzazio-<br />

Incassavano danaro per non<br />

rilevare casi di abusivismo edilizio<br />

Condannati due<br />

vigili urbani di<br />

Fiumicino<br />

Due vigili urbani del comune di Fiumicino<br />

sono stati condannati dal Tribunale di Civitavecchia<br />

per concussione. Si tratta di A.C.,<br />

responsabile dell’Area urbanistico-edilizia della<br />

polizia municipale, e di S.S., addetto al settore<br />

edilizio dei vigili, che hanno ottenuto rispettivamente<br />

quattro e cinque anni di condanna con<br />

l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. A<br />

seguito di un controllo, che risale a sette anni fa,<br />

entrambi i vigili condannati intervengono su<br />

un’abitazione in via Valderoa, dove rilevano<br />

abusi edilizi e per chiudere un occhio il proprietario<br />

C.T. sborsa 1.500 euro in contanti e successivamente<br />

altri 500 euro ai due agenti: questo<br />

è almeno quello che è emerso dal dibattimento.<br />

Il titolare della casa in via Valderoa però denuncia<br />

il tutto alla procura della Repubblica e scatta<br />

l’attività investigativa con tanto di intercettazioni<br />

telefoniche finalizzate ad incastrare i due<br />

vigili urbani, nonostante C.T. alla fine ritratta<br />

parte della sua denuncia. Dall’inchiesta della<br />

procura emergono altre situazioni simili come<br />

quella di via Porto Venere, 57 a Fregene che ha<br />

avuto come protagonista il vigile S.S. nei confronti<br />

del quale è poi stato avviato un “procedimento<br />

per falso”.<br />

ne di attività occupazionali e ricreative<br />

che permettano di riempire quelli che<br />

oggi sono gli spazi vuoti all’interno delle<br />

loro giornate. Nel territorio mancano<br />

purtroppo strutture per ospitare i ragazzi<br />

in caso si dovessero trovare senza famigliari.<br />

Il nostro più grande obiettivo sarà<br />

questo. Oggi partiamo dal quotidiano per<br />

essere al loro fianco in tutti i momenti di<br />

bisogno e cercando di diventare un punto<br />

di riferimento per tutte le famiglie che<br />

hanno difficoltà all’interno del territorio<br />

di Fiumicino». I ragazzi si sono fatti conoscere<br />

sul territorio grazie alla costante presenta<br />

a mercatini e fiere natalizie. «Per ottenere<br />

visibilità stiamo partecipando con<br />

grande divertimento a manifestazioni folcloristiche<br />

e feste patronali del Comune<br />

di Fiumicino – conclude Stasio – il cammino<br />

sappiamo che è lungo e la strada<br />

non è sempre favorevole. Noi continueremo<br />

comunque a combattere e non ci<br />

arrenderemo». Per chi volesse avere maggiori<br />

informazioni: Presidente:<br />

3771452197. www.insiemeperidisabili.it.<br />

Per donare il 5xmille:<br />

IT94V0335901600100000019289 Banca


ISOLA SACRA - Il presidente Massimo Cacciotti replica al capogruppo dell’Udc, Angelo Caroccia<br />

L’Ater ha stanziato 650 mila euro per<br />

interventi sulle nuove case popolari<br />

di Umberto Serenelli<br />

Le problematiche presenti alle nuove case<br />

popolari di Isola Sacra oggetto di un finanziamento<br />

dell’Ater che in questi giorni sta<br />

definendo l’iter per le gare d’appalto. Viene<br />

ufficializzato dal presidente dell’Ater, Massimo<br />

Cacciotti, che ha mostrato molta sensibilità<br />

davanti alle difficoltà dei residenti e al<br />

tempo stesso risposto alla polemica del<br />

capogruppo dell’Udc, Angelo Caroccia, sull’abbandono<br />

in cui versano i tre serpentoni.<br />

«La situazione dei comprensori Ater è<br />

ormai insostenibile - spiega Caroccia -. Le<br />

strade sono piene di buche, il verde è<br />

lasciato in balìa di se<br />

stesso. Le manutenzioni<br />

sono inesistenti.<br />

All’interno di molti<br />

appartamenti ci sono<br />

infiltrazioni e profonde<br />

ferite lungo i muri. Molti<br />

utilizzano il fai da te, ma<br />

pagano regolarmente le<br />

bollette per la pulizia dei<br />

piazzali e del verde. Gli<br />

ultimi interventi per l’<br />

illuminazione e la sistemazione<br />

dei cornicioni<br />

sono di 15 anni fa, quando<br />

riuscii a far stanziare<br />

una somma cospicua per<br />

questo tipo di lavori. Da<br />

allora più niente. È arrivato<br />

il momento che<br />

l’Ater dia risposte ai cittadini<br />

e metta in cantiere<br />

interventi strutturali im-<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Residenti di via Federico Martinengo e via<br />

degli Scalmi ad Isola Sacra sul piede di guerra.<br />

A preoccupare è la situazione degli ingorghi<br />

che si creino nelle due vie dall’istituzione<br />

del senso unico su via Giuseppe Bignami.<br />

Una problematica che riguarda soprattutto i<br />

camion e i furgoni che si incastrano all’incrocio<br />

tra le due strade a causa dello spazio di<br />

carreggiata troppo ristretto dove inoltre sono<br />

parcheggiate automobili.<br />

I mezzi più grandi, infatti, provenienti da<br />

via Anco Marzio, incrocio via Tempio della<br />

Fortuna, non trovando nessun segnale di<br />

divieto per i veicoli di grosse dimensioni che,<br />

arrivati davanti a via Bignami, si trovano<br />

bloccati dal divieto di accesso e quindi si infilano<br />

nelle due vie interne non riuscendo, nella<br />

maggior parte dei casi, poi a passare. «E’ una<br />

portanti per tamponare le falle aperte da<br />

una latitanza lunga decenni». Il presidente<br />

dell’Ater replica con i fatti all’amministratore<br />

locale snocciolando le cifre necessarie per<br />

eseguire i lavori. «Con un finanziamento<br />

regionale di 650 mila euro – precisa<br />

Cacciotti – abbiamo previsto interventi sui<br />

complessi edilizi di via Vistola, via Tago e<br />

via Oder che riguardano una serie di problemi<br />

a cui intendiamo dare risposte definitive».<br />

All’edificio di via Vistola prevista la<br />

revisione degli impianti di illuminazione del<br />

porticato e i relativi quadri elettrici, la sostituzione<br />

delle inferriate con materiale zincato<br />

resistente agli agenti erosivi e il trattamento<br />

del ferro che ha provocato<br />

il rigonfiamento<br />

del calcestruzzo: i lavori<br />

dovrebbero iniziare a<br />

febbraio 2012. Per i<br />

piazzali dei complessi<br />

edilizi di via Tago e via<br />

Oder preventivato invece<br />

il rifacimento della<br />

rete per le acque meteoriche<br />

e il manto di asfalto,<br />

oltre alla sistemazione<br />

di luci e alcuni tratti<br />

di pavimentazione esterna.<br />

La gara d’appalto<br />

è in corso ed entro<br />

giugno è previsto l’avvio<br />

dei lavori.<br />

Buche nei piazzali<br />

alle case popolari<br />

di Isola Sacra<br />

ISOLA SACRA - I residenti chiedono l’inversione del senso di marcia su via Giuseppe Bignami<br />

La nuova disciplina viaria porta i camion ad incastrarsi<br />

in via degli Scalmi incrocio con via Federico Martinengo<br />

vera confusione perché i pulmini o i furgoni<br />

che si recano alle attività presenti alla<br />

fine di via Anco Marzio non possono più<br />

tornare indietro e non potendo proseguire<br />

su via Bignami sono costretti ad infilarsi<br />

sul senso unico di via degli Scalmi e girare<br />

per via Federico Martinengo. Il problema -<br />

spiega Claudio Pigini, commerciante nella<br />

zona - è che queste due strade hanno carreggiate<br />

ridotte e praticamente ogni giorno<br />

succede che questi camion si incastrano<br />

per girare. E’ un vero caos. E’ assurdo che<br />

una mole di traffico come quella di via<br />

Anco Marzio, direzione via Bignami, si<br />

riversi in due vie cosi piccole e strette.<br />

Abbiamo anche pensato di fare una raccolta<br />

di firme. Il nostro appello è che venga<br />

invertito il senso di marcia su via<br />

Bignami». Una problematica che aumenta<br />

soprattutto negli orari di entrata e uscita degli<br />

<strong>FIUMICINO</strong> - Per la “IX Giornata<br />

nazionale della Sicurezza nelle scuole”<br />

Cittadinanzattiva<br />

organizza una<br />

dimostrazione al<br />

“Paolo Baffi”<br />

L’assemblea di Cittadinanzattiva di Fiumicino<br />

ha celebrato, presso l’istituto di istruzione superiore<br />

Paolo Baffi, la “IX Giornata nazionale<br />

della Sicurezza nelle scuole”. Alla presenza di<br />

circa 500 ragazzi e dei loro insegnanti si sono<br />

avvicendati medici e infermieri dell’ambulanza<br />

del 118 e dell’unità mobile di soccorso, gli<br />

operatori della Croce Rossa, gli imponenti<br />

mezzi e gli uomini del distaccamento locale<br />

del corpo dei Vigili del fuoco. «Sono state eseguite<br />

prove e dimostrazioni degli interventi<br />

per l’emergenza negli incidenti stradali –<br />

precisa Stella Zaso di Cittadinanzattiva - con<br />

particolare riguardo all’argomento riguardante<br />

motorini e caschi, manovre per lo spegnimento<br />

di incendi e di estrazione di persone<br />

ferite dalle automobili coinvolte in incidenti.<br />

Inoltre, particolarmente interessante<br />

e rassicurante è stato l’intervento del Dr.<br />

Petralia, responsabile della Protezione civile<br />

comunale, che ha illustrato il piano locale di<br />

intervento per le calamità naturali o di altro<br />

genere che potrebbero verificarsi nella nostra<br />

città».<br />

U.Ser.<br />

alunni delle vicine scuole. «La mattina presto<br />

e il pomeriggio qui è un vero inferno –<br />

spiega la residente Francesca Falsetti – è possibile<br />

rimanere bloccati anche 20 minuti.<br />

Figuriamoci quando passano i furgoni o i<br />

camion che non riescono a girare. Il problema<br />

sta diventando serio anche perché<br />

questi intoppi succedono tutti i giorni». I<br />

residenti lamentano che questo senso di marcia<br />

può minacciare anche la sicurezza degli<br />

stessi e anche di altri cittadini di Fiumicino.<br />

«Qui abbiamo visto incastrarsi anche degli<br />

autoarticolati – spiega il residente Antonello<br />

Giammarino – e per spostarli c’è voluta la<br />

rimozione di auto in sosta e un’ora di<br />

tempo. E se succede che deve passare l’autoambulanza?<br />

Questa situazione va risolta<br />

dai tecnici del comune di Fiumicino. Non si<br />

può far riversare su due vie così piccole<br />

una mole di traffico cosi consistente».


Il plesso di Fiumicino è rientrato tra le 51 scuole italiane che hanno aderito al progetto “Panda Explorer”<br />

La scuola elementare “Lido del Faro”<br />

partecipa all’iniziativa “Pianta un Sogno”<br />

di Silvia Buoso<br />

Lo scorso mercoledì 9 novembre, in contemporanea<br />

con altri 50 istituti primari<br />

d’Italia, nel giardino della scuola elementare<br />

“Lido del Faro” di Fiumicino, nell’ambito<br />

della manifestazione “Pianta un Sogno”,<br />

è stato depositato un albero di pesco come<br />

simbolo dell’impegno verso l’ambiente.<br />

Nell’Anno Internazionale delle Foreste proclamato<br />

dall’ONU, Auchan e WWF promotori<br />

dell’iniziativa, intendono promuovere<br />

presso il grande pubblico l’importanza di<br />

tutelare la natura anche attraverso i piccoli<br />

gesti quotidiani. All’evento sono intervenuti<br />

il sindaco Mario Canapini, l’assessore<br />

all’Ambiente Gino Percoco, il Presidente<br />

del WWF Litorale, Romano Maria<br />

Gabriella Villani, l’assessore alla Cultura,<br />

Giovanna Onorati, il Direttore di Auchan di<br />

Fiumicino, Antonello Careddu, e la Preside<br />

dell’istituto Isabella Ponzi, nonché le insegnanti<br />

ed i bambini coinvolti nel progetto.<br />

«Fortunatamente noi tutti qui presenti –<br />

afferma Mario Canapini – viviamo in un<br />

territorio dove il problema del verde non<br />

esiste, tuttavia dobbiamo preoccuparci<br />

oggi del futuro imparando a rispettare la<br />

natura in quanto prezioso bene<br />

comune». Nei 51 istituti primari<br />

selezionati in tutta Italia l’iniziativa<br />

“Piantiamo un sogno” ha visto la<br />

messa in dimora di un albero (il<br />

ciliegio nelle scuole del nord, il<br />

pesco in quelle del centro ed il<br />

mandorlo in quelle del sud) divenendo<br />

simbolo del progetto “Panda<br />

Explorer 2011/2012”, ovvero, il<br />

programma del WWF per le classi,<br />

dedicato quest’anno al mondo delle<br />

foreste, che coinvolge ogni anno<br />

circa 125.000 bambini distribuiti in<br />

5.000 scuole primarie italiane.«Gli<br />

Indios dell’Amazzonia dicono<br />

che gli alberi sono le colonne che<br />

sostengono il cielo – dichiara Fulco<br />

Pratesi, Presidente Onorario del<br />

WWF Italia – così anche gli alberi<br />

piantati dai bambini di “Panda<br />

Explorer” aiuteranno a sorreggere<br />

il nostro cielo».<br />

<strong>FIUMICINO</strong> - In via di completamento gli interventi sulla facciata delle “Cinque Lune”<br />

Anche la fontana di piazza Domenico<br />

Reggiani verrà restaurata dalla Proloco<br />

di Giuseppe Larango*<br />

Mentre si avviano alla conclusione i lavori<br />

di restauro della fontana delle Cinque<br />

Lune al serbatoio di Fiumicino, la Proloco<br />

annuncia che eseguirà un analogo intervento<br />

anche sulla vicina fontana di piazza<br />

Domenico Reggiani. Quest’ultima è al centro<br />

di un piccolo parco pubblico<br />

che sebbene riqualificato pochi<br />

anni or sono, è purtroppo soggetto<br />

ai soliti vandalismi e il degrado<br />

regna sovrano. La fontana<br />

richiede una sostanziale pulizia,<br />

specie nella parte del fungo centrale,<br />

del quale bisogna ripristinare<br />

l’impianto idrico con i suoi<br />

giochi d’acqua. Appena terminerà<br />

il lavoro alla fontana delle<br />

Cinque Lune, la Proloco di<br />

Fiumicino si dedicherà a quest’altra<br />

fontana che sebbene<br />

abbia origini meno nobili della<br />

prima, è pur sempre meritoria di<br />

adeguato decoro, Anche per questo<br />

intervento ha dato la sua dis-<br />

ponibilità gratuita Angelo Bellotto di<br />

Fregene. Per quanto riguarda il restauro<br />

delle Cinque Lune, il 16 novembre hanno<br />

visitato il cantiere il sindaco Mario<br />

Canapini, l’architetto Patrizia Di Nola e il<br />

geometra Franco Quadrana del comune di<br />

Fiumicino. La pulizia della facciata può<br />

dirsi conclusa e si è svolta sotto la supervi-<br />

Il sindaco Canapini pianta<br />

un albero davanti agli attenti<br />

scolari della “Lido del Faro”<br />

sione dell’architetto Paolo Marconi, professore<br />

emerito di restauro dei monumenti<br />

della Facoltà di Architettura dell’università<br />

di Roma 3, che ha avuto tra i suoi allievi<br />

proprio l’architetto Patrizia Di Nola,<br />

responsabile per il comune di Fiumicino<br />

dell’Area Pianificazione del territorio ed<br />

edilizia. Constatato lo stato dei lavori, il<br />

Sindaco ed i tecnici del Comune hanno<br />

concordato con la Proloco la necessità<br />

di completare il restauro con la sistemazione<br />

del marciapiede antistante la<br />

fontana. Il Comune costiero provvederà<br />

ad ampliarlo, ripristinando le quattro<br />

colonnette di travertino che un tempo<br />

delimitavano l’area della fontana, in<br />

questo modo si potrà realizzare un’area<br />

di rispetto per il monumento. Entro la<br />

fine dell’anno la fontana delle Cinque<br />

Lune dovrebbe essere restituita alla sua<br />

piena funzionalità.<br />

*Presidente della<br />

Proloco di Fiumicino<br />

La fontana a piazza Reggiani


Cose nostre di mare, di fiume<br />

Inaspettato successo del porto turistico al Salone Nautico di Genova breve storia....<br />

ll Salone della nautica di Genova si è sempre<br />

aperto con la pioggia. Ciò nonostante alle<br />

ore 10 quando il Ministro della Marina<br />

Mercantile, circondato da alti ufficiali delle<br />

Capitanerie di porto e dalle autorità locali,<br />

poggiava (termine portuale) all’importante<br />

esposizione la banda ne dava solenne annuncio<br />

con l’inno nazionale. Mezz’ora di convenevoli,<br />

il Ministro di turno leggeva il suo discorso,<br />

applausi, inizio del giro per l’importante<br />

rassegna nautica internazionale, che<br />

intimidiva chiunque. Dopo innumerevoli<br />

strette di mano, il Sig. Ministro ripartiva mentre<br />

il tempo, compiaciuto, si era rimesso al<br />

bello. La domenica del 14 Ottobre 1979, 32<br />

anni fa. tutto fu diverso. Il Ministro On.<br />

Franco Evangelisti non volle esordire con il<br />

discorso di pragmatica, concesse solo una<br />

conferenza stampa a fine visita del complesso<br />

espositivo. I toni dell’incontro con i giornalisti,<br />

espositori e rappresentanti di categoria<br />

furono quelli conseguenti al comportamento<br />

di un Ministro che teneva a dimostrare che era<br />

capitato lì per caso mentre la sua vocazione<br />

era quella di occuparsi di cose molto ma<br />

molto più importanti come la cantieristica<br />

delle grandi navi e i porti commerciali. Sulla<br />

portualità turistica, necessaria alla collocazione<br />

nel mercato della produzione nautica da<br />

diporto, il Sig. Ministro, dopo aver pontificato<br />

sulle incertezze ad affidarne la realizzazione<br />

e gestione a privati dichiarò: “i porti turistici<br />

saranno possibili solo quando i porti<br />

commerciali avranno funzione piena nella<br />

vita commerciale dell’ intero continente ”.<br />

Tagliò corto nei saluti e se ne andò con gli<br />

applausi di circostanza mentre continuava a<br />

piovere.<br />

All’epoca la diffusissima rivista ITALIA<br />

sul MARE riusciva a stampare e distribuire<br />

un giornale di 10 pagine entro le ore 14, dello<br />

stesso giorno di inaugurazione, per giunta<br />

sempre festivo. Come dicevano i maligni<br />

tutto era già prestampato compreso il discorso<br />

del Ministro. Il caso invece fece scoprire<br />

l’efficienza dell’editore e dei suoi bravi collaboratori<br />

perché finito il caffè, del dopo pranzo,<br />

fu offerto puntualmente il giornale con le<br />

fotografie dell’inaugurazione con il disinvolto<br />

Ministro, le sue non gradite esternazioni e<br />

i commenti alle stesse sottoscritti da imprenditori<br />

e giornalisti competenti di nautica da<br />

diporto, sportiva, industriale e commerciale.<br />

Sulla valenza dei porti turistici ITALIA sul<br />

MARE diede direttamente adeguata risposta<br />

con la pubblicazione nell’intera pagina 10<br />

delle cose di Fiumicino e del progetto portuale<br />

turistico della soc. S .Rita. E’ evidente il<br />

non senso che una notevole proposta di vivi-<br />

ficazione marittima di una costa sottile (bassi<br />

fondali), dove le gigantesche opere portuali di<br />

interesse del il Sig. Ministro Franco Evangelisti<br />

non erano collocabili potesse per questo<br />

motivo, essere rinviata sine die o addirittura<br />

non realizzata.<br />

Purtroppo la portualità turistica di Fiumicino<br />

venne inserita “ dopo 17 anni di istruttoria”<br />

nella legge “speciale” per Roma<br />

Capitale n° 396 del 1990. Dopo altri 9 anni<br />

per conclamata incapacità dei dirigenti della<br />

Commissione per Roma Capitale di raggiungere<br />

l’obiettivo, senza alcun riconoscimento<br />

dei danni provocati ai soggetti attivi all’ottenimento<br />

della concessione portuale, con delibera<br />

del Consiglio dei Ministri del 22 Luglio<br />

1999 la realizzazione del porto turistico<br />

venne stralciata dalla citata legge.<br />

Finalmente, da quella data, per le quattro<br />

istanze in lizza per la concessione dell’auspicato<br />

porto automaticamente si profilò una<br />

rapida conclusione, a termini di legge, con il<br />

nuovo disciplinare del D.P.R. 509 del 12<br />

Dicembre 2007 entrato in vigore il 4 Aprile<br />

1998 che specificatamente disponeva: Art. 10<br />

comma 2. I procedimenti pendenti alla data<br />

di entrata in vigore del presente regolamento<br />

per i quali sia stata operata una valutazione<br />

da parte degli enti locali o dell’ufficio del<br />

genio civile per le opere marittime sono conclusi<br />

entro centoventi giorni dalla citata<br />

entrata in vigore, con il ricorso alla conferenza<br />

di servizi.<br />

Ma il Comune di Fiumicino e il Ministero<br />

dei Trasporti e della Navigazione, entrambi<br />

conduttori della Conferenza di servizi per la<br />

individuazione del progetto più meritevole di<br />

approvazione, con un’ intesa sancita con lettera<br />

interna del 31 Agosto 1999, probabilmente<br />

sconosciuta dagli altri Enti chiamati in<br />

Conferenza, stabilirono di escludere il<br />

comma 2 dell’ art. 10 del regolamento entrato<br />

in vigore, dalla procedura da seguire, senza<br />

darne pubblica informazione.<br />

La soc. S. Rita constatato, dalle richieste<br />

pervenute dalla Conferenza di servizi, un<br />

cambiamento di procedura comportante adeguamenti<br />

progettuali diversi da quelli impartiti<br />

dal Genio Civile contestualmente alla<br />

valutazione del procedimento cui fa riferimento<br />

il citato comma 2, non intendendo operare<br />

contro legge si oppose a dette richieste.<br />

L’estromissione della sua istanza, da parte<br />

della Conferenza di servizi del 13 Aprile<br />

2000, dall’oneroso iter concessorio durato 26<br />

anni, fu immediata, irrevocabile e senza<br />

motivazione.<br />

La nuova procedura, imposta dalla<br />

Conferenza di servizi, si è protratta per altri<br />

120 mesi cioè 30 volte di più di quanto previsto<br />

dalla legge.<br />

Finché alla soc. S. Rita fu consentito di<br />

rimanere in gara la Regione Lazio si oppose<br />

a dar seguito ai disposti della propria normativa<br />

per rendere disponibili le aree necessarie<br />

alla realizzazione del porto turistico. Ma, il<br />

30 Maggio 2000, si presentò in Conferenza di<br />

servizi un certo dr. Polegri che così esordi: “<br />

ho avuto mandato direttamente dalla<br />

Presidenza del Consiglio della Regione<br />

Lazio. Non posso che ribadire il contenuto<br />

dell’Accordo di Programma del 1996 firmato<br />

dalla Regione Lazio e altri Enti Pubblici, le<br />

aree di proprietà della Regione sono a disposizione<br />

del progetto vincente la gara con una<br />

convenzione onerosa”. L’accordo di programma<br />

citato era superato dalla citata delibera<br />

del Consiglio dei Ministri stralciante il<br />

porto turistico dalla legge per Roma Capitale.<br />

La Conferenza di servizi, senza alcuna riserva<br />

di indagine sulla liceità di un provvedimento<br />

così eccezionale concesso da “Ufficio<br />

non competente” e trasmesso senza alcuna<br />

credenziale burocratica decise all’unanimità<br />

di procedere.<br />

Due mesi prima l’Assessore Francesco<br />

Ciofarelli, con delega al demanio regionale,<br />

ad una sollecitazione della soc. S Rita sulla<br />

necessità di formalizzazione, da parte della<br />

Regione Lazio, dell’iter per conseguire la disponibilità<br />

dei terreni di proprietà della<br />

Regione Lazio nella eventualità di uso portuale,<br />

così rispose: “si ribadisce la volontà<br />

della Regione Lazio a procedere, con le<br />

modalità previste dalla normativa concernente<br />

l’utilizzo dei beni ex O. N. C. , alla<br />

alienazione delle aree ricadenti nel perimetro<br />

del futuro Porto Turistico. La determinazione<br />

del prezzo di vendita infine verrà effettuata<br />

tenendo conto di quanto previsto dalla<br />

LL.RR. 13/84 e 48/87 e inoltre della destinazione<br />

urbanistica che verrà data alle aree<br />

nell’ambito del P.R.G. predisposto dal<br />

Comune di Fiumicino” .<br />

In data 24/11/2009 con deliberazione N°<br />

92 il Consiglio Comunale di Fiumicino<br />

approvava all’unanimità la variante al P.R.G.<br />

definente la realizzazione del porto turistico<br />

della soc. I.P. Iniziative Portuali respingendo<br />

le osservazioni contrarie alla variante, presentate<br />

da terzi, sulla base delle motivazioni<br />

espresse dal Dirigente Dott. Arch. Patrizia di<br />

Nola costituenti parte integrale e sostanziale<br />

della deliberazione. La soc. S. Rita aveva presentato<br />

un’osservazione articolata su 4 punti<br />

di cui, per motivi di spazio, si riferiscono solo<br />

le argomentazioni del terzo: inosservanza, da<br />

parte della Conferenza di servizi, del


, di spiagge, di porti, di costi<br />

comma 2 dell’art. 10 del D.P.R. 509/ 97 con<br />

la quale si è discriminato un progetto che<br />

offriva;<br />

- la realizzazione, a proprie spese, di due<br />

canali scolmatori delle piene eccezionali del<br />

Tevere;<br />

- l’offerta della messa a disposizione a titolo<br />

gratuito, ai possessori del villaggio “turistico”<br />

di via Passo della Sentinella, della stessa<br />

superficie occupata nella golena terminale del<br />

Tevere che allo stato attuale delle occupazioni<br />

e delle difese occorrenti, costituisce il maggior<br />

impedimento all’esfocio delle piene del<br />

Tevere;<br />

- l’opportunità di delocalizzare tutte le attività<br />

nautiche insediate sulle golene alle foci<br />

del Tevere nelle aree, protette dai nuovi canali,<br />

di proprietà della Regione Lazio, dalla stessa<br />

garantite a tale destinazione;<br />

Il Dirigente liquidava soggettivamente la questione<br />

in questi termini: “l’osservazione è<br />

ritenuta integralmente non accoglibile in<br />

quanto non si riscontra nella procedura<br />

seguita dalla Conferenza di Servizi alcuna<br />

violazione di norme vigenti, come sopra sommariamente<br />

riportate dall’osservante”.<br />

Conclusioni: la riproduzione giornalistica<br />

del progetto S.Rita, che in quella circostanza<br />

fieristica non era neanche esposto, certifica<br />

che il progetto, già a quell’epoca, era noto<br />

nella sua espressione fisica che tale è rimasta<br />

perché determinata dalle necessità ambientali<br />

di disporre di un porto massimamente contribuente<br />

alla tutela del rischio idraulico.<br />

Rischio che è stato dichiarato dall’Autorità di<br />

Bacino del Fiume Tevere al massimo grado<br />

cioè R 4 per tutta l’isola Sacra. Confermato<br />

dall’A.R.D.I.S. con la seguente prescrizione<br />

al progetto esecutivo del porto della<br />

Concordia: “l’intera recinzione dell’opera<br />

dovrà avere caratteristiche tali da non creare<br />

ostacolo ad eventuale scorrimento delle<br />

acque fluviali verso il mare e pertanto,in tale<br />

ottica,dovrà essere costituita da una semplice<br />

inferriata su basamento totalmente interrato”.<br />

Rischio producente effetti come l’accadimento<br />

nella città giapponese di Fukushima<br />

con l’aggravante della maggiore irruenza<br />

delle acque e della durata del fenomeno perché<br />

l’onda di piena eccezionale del Tevere ha<br />

una durata di almeno 4 giorni mentre l’effetto<br />

dello tsunami citato non ha superato le 24<br />

ore. Rischio nel rischio, conseguente alla<br />

compagine politica tecnica ed amministrativa<br />

del Comune di Fiumicino che respinge addirittura<br />

anche i più palmari provvedimenti di<br />

tutela come ha fatto per la scelta portuale e<br />

per la realizzazione della strada sopraelevata,<br />

Fregane - Isola Sacra – Ostia, costituente l’unica<br />

via di salvezza (anche nelle condizioni<br />

normali) per la popolazione di Isola Sacra.<br />

Su queste ultime considerazione si basa la<br />

richiesta, che si rivolge al Sig. Sindaco, a tutti<br />

componenti della Giunta, del Consiglio e al<br />

corpo tecnico del Comune di Fiumicino di far<br />

conoscere pubblicamente e con urgenza su<br />

quali argomentazioni si basa la loro dimostrata<br />

indifferenza a questo primario problema<br />

della vita collettiva.<br />

IL RISCHIO IDRAULICO SUSSISTE<br />

A LIVELLO ELEVATISSIMO E GRAVA<br />

PRINCIPALMENTE SU ISOLA SACRA.<br />

SI DEVE RIDURRE AL MINIMO NEL<br />

MINOR TEMPO POSSIBILE CON<br />

INTERVENTI MIRATI E NON CON LE<br />

PRESCRIZIONI VINCOLANTI CHE<br />

ADDIRITTURA LO ESALTANO.<br />

Danilo Chierici<br />

Via Passo Buole 46/a<br />

00054 Fiumicino<br />

tel. 338 4054556


Grossi disagi per i commercianti del centro storico di Fiumicino in occasione delle festività natalizie<br />

Ristretta via Torre Clementina a<br />

causa dei lavori della banchina<br />

di Roberto Cini<br />

Ennesima tegola per i commercianti di via<br />

Torre Clementina a Fiumicino, già pesantemente<br />

in difficoltà per la crisi economica,<br />

che saranno costretti, proprio in prossimità<br />

delle feste di fine anno, ad affrontare ulteriori<br />

disagi dovuti al restringimento della<br />

carreggiata dall’area del cantiere dei lavori<br />

sulla banchina con la conseguente perdita di<br />

molti parcheggi nel centro storico.<br />

Certo, obietteranno i soliti benpensanti,<br />

quando i lavori saranno ultimati le attività<br />

commerciali potranno trarre beneficio dal<br />

nuovo look del molo, ma quanti di loro a<br />

quel punto avranno resistito a questa ulteriore<br />

penalizzazione. Possibile che da parte<br />

dell’amministrazione comunale non venga<br />

presa nessuna iniziativa per dare un supporto<br />

economico a questi imprenditori in difficoltà,<br />

magari concedendo delle riduzioni<br />

temporanee dei tanti balzelli comunali. Un<br />

primo segnale potrebbe essere, visto il<br />

periodo, quello di farsi carico degli addobbi<br />

e delle luminarie natalizie affidando l’incarico<br />

e il relativo contributo alla Proloco di<br />

Fiumicino.<br />

Inoltre, a parte le ulteriori difficoltà contingenti<br />

ai lavori della banchina sarebbe ora<br />

che il Sindaco prenda di petto e risolva il<br />

problema dello scempio rappresentato dalle<br />

fatiscenti strutture in largo dei Delfini che<br />

non danno certo l’impressione di essere in<br />

prossimità di un centro storico ma piuttosto<br />

quello di una vera e propria baraccopoli.<br />

Anche l’immagine di una città è importante.<br />

Via Torre Clementina privata dei parcheggi a causa dei lavori sulla banchina<br />

L’attività commerciale venne fondata da Iride e Alfredo Pigini<br />

La “Casa del Surgelato”<br />

festeggia 50 anni di attività<br />

Era un’Italia tutta da ricostruire quella<br />

del secondo dopoguerra, quella nella quale<br />

andava incastonato al suo posto ogni singolo<br />

tassello di ogni vita umana. Tanti furono<br />

gli eroi ed i coraggiosi che col sudore della<br />

fronte si impegnarono in un sogno da<br />

costruire a partire da zero.<br />

E’ la storia di umili contadini questa, che<br />

dopo essere sopravvissuti alla guerra, marito<br />

e moglie, progettarono mattone su mattone,<br />

giorno dopo giorno la loro dimora.<br />

Iride e Alfredo Pigini, persone comuni, che<br />

hanno dedicato la loro intera esistenza in<br />

sacrifici e che si prestano a rappresentanti<br />

simbolici dei genitori, dei nonni e di tutti<br />

coloro che sanno cosa vuol dire sacrificarsi<br />

per un sogno. Il loro, che andiamo a rac-<br />

contare, proprio quest’anno compie 50<br />

anni. Nasce nel giorno della vigilia di<br />

Natale del 1961, sul terreno fresco di una<br />

Fiumicino appena bonificata e nel pieno<br />

del boom economico, la macelleria di carni<br />

congelate di Alfredo e della sua Iride che<br />

passerà nel 1978 nelle mani dei figli,<br />

Roberto e Renato, per trasformarsi nell’odierna<br />

“Casa del Surgelato”, in via del<br />

Faro, 150, ampliando l’offerta di prodotti<br />

surgelati di carni e di pesce, spaziando dall’antipasto<br />

fino al dolce. Ancora, dopo 50<br />

anni, l’attività è in piedi grazie all’impegno<br />

di questa famiglia storica, che ha fatto della<br />

sua azienda una delle più longeve di<br />

Fiumicino.<br />

I parcheggi interdetti dalla recinzione<br />

<strong>FIUMICINO</strong> - Il presidente Massimiliano<br />

Di Marco illustra le strategie del gruppo<br />

Si è costituita<br />

l’associazione<br />

“LiberaMente”<br />

Un gruppo di amici che amano Fiumicino,<br />

convinti di poter valorizzare il territorio e le<br />

persone che lo abitano, hanno costituito<br />

l’Associazione culturale “LiberaMente”.<br />

L’Associazione nasce con il compito di<br />

aggregare persone che vivono in tutto il vasto<br />

territorio del Comune, raggiungendo anche<br />

quelle che vivono più dislocate e che a causa<br />

di ciò non se ne sentono parte integrante.<br />

L’associazione “LiberaMente” promuoverà<br />

incontri su temi che quotidianamente si trovano<br />

ad affrontare i concittadini in ambito<br />

sociale, scuola, lavoro, salute, sport, etc.<br />

«E’ nostra intenzione accettare la collaborazione<br />

di tutti - dice il presidente Massimiliano<br />

Di Marco – perché riteniamo che<br />

il contributo di persone che intendono<br />

essere coinvolte è vitale. Contiamo di far<br />

leva sulle componenti della società civile<br />

che potranno avere una parte attiva anche<br />

all’interno del nostro consiglio direttivo.<br />

Inoltre, attiveremo una pagina “Facebook”<br />

e saremo lieti di ascoltare tutti coloro<br />

che saranno interessati e si faranno<br />

avanti con nuove proposte che possano<br />

contribuire al miglioramento e alla crescita<br />

della Città di Fiumicino».<br />

D.Ser.


Sarà costruito un rondò all’incrocio tra viale Coccia di Morto e via dell’Idrovore di Fiumicino<br />

In cantiere una rotatoria per<br />

accedere a Focene<br />

di Silvia Buoso<br />

All’incrocio tra via delle Idrovore e viale<br />

Coccia di Morto a Focene, l’amministrazione<br />

comunale ha messo in cantiere una rotatoria.<br />

L’inizio dei lavori è previsto entro i<br />

primi mesi del 2012 e dovrebbero terminare<br />

prima dell’apertura della prossima stagione<br />

estiva. Nel progetto per il quale verranno<br />

stanziati complessivamente 300 mila euro,<br />

si prevede di intubare un piccolo tratto del<br />

canale di bonifica che costeggia viale<br />

Coccia di Morto, più precisamente la parte<br />

che oggi scorre sotto l’odierno ponte che<br />

unisce le due vie in questione, di modo da<br />

poterne allargare la struttura e ricavarne lo<br />

spazio necessario per poter costruire una<br />

rotonda. Inoltre, grazie a questa operazione<br />

si avrà anche il vantaggio di scongiurare<br />

qualsiasi problema di stabilità di cui, in futuro,<br />

il vecchio viadotto avrebbe potuto risentire.<br />

La stessa cosa venne fatta per il tratto<br />

iniziale del canale colatore all’ingresso di<br />

Fiumicino, dove il comune lo intubò per<br />

di Francesco Camillo<br />

L’Amministrazione comunale di Fiumicino<br />

ha completato la prima fase dei lavori per la<br />

realizzazione della nuova strada di collegamento,<br />

a Focene, in via delle Carenarie. Il<br />

tratto è quello compreso dall’ultima traversa<br />

della sede stradale fino all’incrocio con quella<br />

della scuola comunale, che si collega con<br />

viale di Focene. «Era un’opera attesa da<br />

anni – dice il presidente del Nuovo Comitato<br />

Cittadino Focene, Massimiliano Chiodi –.<br />

Finalmente ora la località avrà un maggior<br />

respiro sotto il punto di vista della fluidità<br />

veicolare». Pertanto, alla luce delle modiche<br />

circa 20 metri per realizzare<br />

la mega rotatoria dove<br />

converge oggi via Foce<br />

Micina. L’opera è diretta<br />

alla messa in sicurezza<br />

della viabilità indirizzata<br />

verso Fiumicino o all’interno<br />

di Focene. Infatti la<br />

pericolosità dell’incrocio<br />

in questione è data da due<br />

principali problematiche,<br />

la scarsa visibilità e l’alta<br />

velocità, che i soli due autovelox di via<br />

Coccia di Morto non riescono ad inibire,<br />

entrambi risolvibili con l’innesto di una<br />

rotatoria. Invero, il rondò obbligherà necessariamente<br />

i conducenti dei veicoli ad un<br />

rallentamento in prossimità dell’attuale<br />

incrocio e consentirà agli autobus adibiti a<br />

trasporto urbano da e per Fiumicino, che<br />

sappiamo necessitino di uno spazio di<br />

manovra superiore a quello di una normale<br />

autovettura, di non invadere più la corsia<br />

opposta per immettersi in strada. Dunque si<br />

apportate, l’Area gestione del Territorio, dal<br />

22 novembre, ha provveduto a regolamentare<br />

diversamente la viabilità nella zona interessata<br />

dai lavori. Con l’apertura della nuova strada<br />

la disciplina viaria subirà la seguente<br />

modifica: senso unico su via delle Carenarie,<br />

direzione scuola comunale, con istituzione di<br />

stop all’incrocio con la strada (senza denominazione)<br />

della scuola; senso unico su viale di<br />

Focene con direzione opposta a quella di via<br />

delle Carenarie, nel tratto dalla traversa della<br />

scuola e via delle Came. Le traverse di collegamento<br />

tra viale di Focene e via delle<br />

Carenarie saranno così modificate: traversa<br />

della scuola a doppio senso di marcia; prima<br />

L’incrocio tra viale Coccia di Morto e<br />

via delle Idrovore di Fiumicino dove è<br />

prevista la costruzione di una rotatoria<br />

spera di giungere ad una normalizzazione<br />

del traffico grazie ad una maggiore sicurezza.<br />

«Trovo che tale progetto possa essere<br />

molto utile per la comunità – afferma<br />

Massimiliano Chiodi, presidente del nuovo<br />

Comitato cittadino di Focene – specialmente<br />

se può servire ad aprire le porte all’introduzione<br />

di piste ciclabili».<br />

“Era un’opera attesa da anni”, è il positivo commento del presidente del Comitato cittadino<br />

Completato il prolungamento<br />

di via delle Carenarie a Focene<br />

traversa, direzione sud, dopo la scuola, senso<br />

unico di marcia, direzione via delle Carenarie;<br />

obbligo di dare precedenza all’incrocio<br />

con quest’ultima e parcheggio a pettine lato<br />

destro; seconda traversa, direzione sud, doppio<br />

senso di marcia e obbligo di dare precedenza<br />

agli incroci. Di fatto il senso di marcia<br />

su viale di Focene è rimasto lo stesso, quello<br />

duramente contestato dai commercianti e dai<br />

residenti della zona sud, meglio conosciuta<br />

come “Pianabella”.<br />

E così il caso è riesploso. «Per quanto<br />

durerà il senso unico su viale di Focene<br />

parallelo a via delle Carenarie? Rimane lo<br />

stesso – tuona Claudio Della Vedova, residente<br />

nella zona –. Questo continua ad essere<br />

un fatto grave e penalizzante per i negozianti<br />

di viale di Focene sud. Il senso unico<br />

in direzione nord dovrebbe essere invertito.<br />

Quando si entra a Focene bisognerebbe<br />

passare davanti ai negozi, così si darà la<br />

possibilità di fare cassa ai commercianti<br />

anche con i non residenti in modo di<br />

sopravvivere anche d’inverno».<br />

Un cittadino mostra con soddisfazione il<br />

cartello dei lavori che hanno portato al<br />

prolungamento di via delle Carenarie


Su iniziativa del Comitato cittadino<br />

Mega ramazzata a Focene:<br />

raccolti 80 sacchi di sporcizia<br />

di Francesco Camillo<br />

Il “Nuovo Comitato Cittadino Focene”, lo<br />

scorso mese, ha organizzato in diversi punti<br />

della cittadina balneare una pulizia straordinaria<br />

delle strade. «Questa iniziativa è<br />

stata presa per sensibilizzare tutta la<br />

Comunità al rispetto generale delle regole<br />

– spiega il presidente dell’associazione<br />

Massimiliano Chiodi - e al senso civico del<br />

vivere comune e per richiamare le<br />

Istituzioni preposte ad una maggiore<br />

responsabilizzazione sugli impegni presi».<br />

Una giornata che rischiava di essere compromessa<br />

dal maltempo, ma la mattinata ha<br />

visto la collaborazione<br />

del sole e sono<br />

stati molti i cittadini<br />

che hanno partecipato<br />

all’appuntamento.<br />

«Uno scenario emozionante<br />

vedere le<br />

persone uscire dai<br />

propri cancelli e iniziare<br />

a pulire il<br />

marciapiede lungo<br />

viale di Focene –<br />

commenta Chiodi –.<br />

Un senso civico che<br />

non si vedeva da<br />

tempo, ma questo è<br />

solo l’inizio». Uomini,<br />

donne, bambini;<br />

chi con il secchio,<br />

È stato positivo e di alto profilo l’incontro<br />

che si è svolto lo scorso mese nella sede del<br />

comune di Fiumicino, tra il Nuovo Comitato<br />

cittadino Focene e l’amministrazione. In<br />

rappresentanza dell’associazione c’era il<br />

presidente Massimiliano Chiodi insieme con<br />

il vicepresidente Roberto Erba e il segretario<br />

Ambra Camillo, mentre per il Comune<br />

hanno presenziato gli assessori Mario Russo,<br />

Antonio Prete e Gino Percoco. Il tavolo<br />

di collaborazione era stato chiesto dal Nuovo<br />

Comitato per fare chiarezza su alcuni<br />

punti e per invitare l’amministrazione a eliminare<br />

tutta quella serie di problematiche<br />

che non giovano né alla località né ai residenti.<br />

Gli argomenti sono stati molteplici,<br />

tanti da far durare l’incontro circa due ore.<br />

«Siamo molto soddisfatti di questa apertura<br />

verso le associazioni da parte del<br />

Comune – sottolinea Massimiliano Chiodi–.<br />

In fondo non siamo altro che la voce<br />

dei cittadini, e questa strada intrapresa<br />

chi con la scopa, chi con il rastrello.<br />

L’unico obiettivo era quello di dare<br />

un segnale importante. «Ringrazio<br />

tutti per il lavoro svolto per questo<br />

evento – sottolinea Massi-miliano<br />

Chiodi - e per tutto il lavoro fatto<br />

fino ad ora. In questa occasione e<br />

in questi giorni ho avuto la conferma<br />

che stiamo svolgendo un buon<br />

lavoro, più di una volta avevo esortato<br />

a non deprimersi per i risultati<br />

e ad andare avanti per la nostra<br />

strada, siamo diventati un punto<br />

di riferimento per i cittadini e di<br />

interlocuzione con l’amministrazione.<br />

Spero che si possa<br />

continuare a lavorare in<br />

questa direzione. È stato<br />

bello vedere impegnati<br />

tantissimi cittadini,<br />

orgogliosi di adoperarsi<br />

per una giusta causa,<br />

rinnoviamo l’invito a<br />

tutti di partecipare alle iniziative<br />

future sul nostro territorio».<br />

E tutti coloro i quali hanno<br />

sposato la giornata promossa dal<br />

Comitato hanno elogiato l’iniziativa.<br />

«È stato un bellissimo momento<br />

di aggregazione che spero<br />

potremo ripetere al più pre-<br />

Il presidente del Comitato cittadino (sx) e in alto<br />

un momento della ramazzata su viale di Focene<br />

spero che continui anche in futuro.<br />

Nessuno conosce i problemi quotidiani<br />

come chi li vive». La discussione ha toccato<br />

il problema fognature, i Pua e vari aspetti<br />

ambientali e urbanistici. «Per quanto<br />

riguarda le fognature – spiega Chiodi –<br />

sarà aperto un tavolo di concertazione tra<br />

Comune e Acea al fine di verificare nelle<br />

abitazioni la correttezza degli allacci<br />

fognari. Ma se il problema dell’intasamento<br />

delle tubature sotterranee dovesse<br />

persistere, l’amministrazione comunale<br />

darà avvio a ulteriori indagini per capire<br />

il problema, e risolverlo». Un tavolo di<br />

lavoro sarà aperto anche per gli accertamenti<br />

sul rispetto delle norme e delle competenze<br />

delle licenze balneari, vista la grande<br />

espansione del settore negli ultimi anni e<br />

l’arrivo sull’arenile di Focene di altri due<br />

chioschi. Cosa che preoccupava il Comitato<br />

vista la carenza di parcheggi. «Anche in<br />

questo senso siamo stati tranquillizzati –<br />

sto», ha detto Riccardo Dentesano, un residente<br />

presente. Alla fine della iniziativa<br />

sono stati raccolti 80 sacchi di sporcizia,<br />

prelevati dagli operatori della Fiumicino<br />

servizi, i protagonisti si sono poi ritrovati<br />

tutti per una allegra merenda, a base di bruschetta,<br />

salsicce, hot dog, al Parco di via dei<br />

Dentali, dove è stato anche ristrutturato<br />

parte del mattonato divelto<br />

da atti vandalici.<br />

Il dialogo tra Comitato cittadino e l’amministrazione comunale funziona<br />

Proficuo confronto su fognature, Pua e<br />

aspetti ambientali e urbanistici di Focene<br />

riferisce Chiodi –. Attualmente è in fase di<br />

studio una convenzione-accordo tra un<br />

imprenditore locale, Comune e chioschi,<br />

per una nuova area parcheggi destinata a<br />

chi usufruisce della spiaggia di Focene. E<br />

inoltre i tecnici di via Portuense stanno<br />

individuando delle aree potenzialmente<br />

idonee da adibire poi per l’identico servizio».<br />

Dal punto di vista dell’igiene pubblica<br />

è positiva la notizia che a partire dal 2012<br />

entrerà in azione la nuova ditta, ed in più<br />

verranno potenziati i cassonetti. Anche per<br />

quanto concerne i Lavori pubblici, l’assessore<br />

Antonio Prete ha garantito la massima<br />

collaborazione. «Abbiamo toccato tutti i<br />

temi e ricevuto tutte le migliori delucidazioni<br />

in materia – dice Chiodi –. Per questo<br />

mi preme ringraziare i rappresentanti<br />

del Comune presenti, che nella stessa<br />

giornata erano impegnanti con un importante<br />

consiglio comunale».<br />

F.Cam.


Verrà realizzata in viale della Pineta all’incrocio con via Castel San Giorgio<br />

Una rotatoria per rendere più<br />

sicuro l’ingresso di Fregene<br />

di Silvia Buoso<br />

“Stiamo lavorando per assicurare ai cittadini<br />

strade sempre più sicure”, questo è<br />

quanto asserito da Antonio Prete, assessore<br />

ai Lavori Pubblici. Continua dunque la lotta<br />

del Comune di Fiumicino per la messa in<br />

sicurezza delle strade. «A tal proposito<br />

– prosegue l’assessore<br />

Prete – stiamo provvedendo alla<br />

progettazione di nuove rotatorie<br />

e dossi lungo le vie ad alto<br />

scorrimento, per tentare di inibire<br />

il numero degli incidenti».<br />

Per questo motivo con l’inizio del<br />

2012, non appena si arriverà<br />

all’assegnazione del bando di<br />

gara già in corso, si assisterà all’apertura<br />

di un importante cantiere<br />

impegnato nella costruzione della<br />

tanto attesa rotonda all’ingresso<br />

di Fregene. L’opera, che sarà collocata<br />

all’incrocio tra viale della<br />

Pineta di Fregene, viale Castel<br />

San Giorgio e viale di Porto avrà<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Botta e risposta tra Pdl e Pd sulla vicenda<br />

della “Convenzione urbanistica” di Fregene.<br />

Il tema dello scontro è, infatti, la mancata<br />

sistemazione delle strade della località di<br />

Fiumicino per via della paralisi dell’accordo<br />

urbanistico con la società dei Federici. Il Pd,<br />

attraverso Michela Califano, attacca il Pdl<br />

dopo la lettera che il consigliere Massimiliano<br />

Graux, insieme ad altri colleghi, ha<br />

inviato agli uffici per sollecitare la risoluzione<br />

del problema. Nella lettera, infatti, si invitava<br />

il Sindaco a rispondere in merito alla<br />

mancata manutenzione delle strade di<br />

Fregene con la richiesta di soluzione riguardo<br />

all’anomalo blocco della “Convenzione”<br />

approvata il 2/8/2004 con scadenza<br />

2/8/2014. «Il capogruppo del Pdl Massimiliamo<br />

Graux, da vecchio marpione, fa<br />

finta di non capire. Il centrodestra – spiega<br />

Michela Califano -, nelle due giunte<br />

Canapini, che soluzioni ha portato per<br />

Fregene? Quali per risolvere il nodo delle<br />

convenzioni che ci trasciniamo da anni? Il<br />

centro-destra ha mostrato tutta la sua<br />

incapacità, ora prenda atto del fallimento<br />

e tutti gli esponenti di questa maggioranza<br />

un diametro centrale di 20 metri, adibito a<br />

verde, ed una corsia laterale di 8 metri.<br />

Dunque la rotatoria diventerà il punto focale<br />

della viabilità in ingresso e soprattutto in<br />

uscita dalla Perla del Tirreno, dove spesso<br />

sono stati registrati incidenti causati principalmente<br />

dalla scarsa visibilità.Per il pro-<br />

vadano a casa». Il Pd accusa il Pdl di portare<br />

avanti la battaglia solo per mettere le mani<br />

avanti riversando sul sindaco Canapini le<br />

colpe, in vista delle prossime battaglie per le<br />

elezioni comunali. Si è infatti portato avanti<br />

una battaglia per il potere mascherata. Prima<br />

contro l’ipotesi termovalorizzatore e poi<br />

all’installazione di un impianto di trattamento<br />

rifiuti sul nostro territorio, poi con un finto<br />

programma di fine mandato che riproporrà<br />

quella sfilza di promesse mai realizzate. «A<br />

differenza di quanto affermato da Graux<br />

– conclude Califano - noi un programma ce<br />

l’abbiamo, le soluzioni le abbiamo portate<br />

in consiglio. Purtroppo ci è sempre stata<br />

negata l’opportunità anche di discuterle».<br />

Il consigliere Graux invece accusa il Pd di<br />

non voler trovare soluzione per la questione<br />

di Fregene e lo accusa anche di disinteresse<br />

verso la problematica. «Leggo le esternazioni<br />

del neo-capogruppo Michela Califano -<br />

dichiara Massimiliano Graux Pdl - la quale<br />

se la prende con il sottoscritto e altri colleghi<br />

per aver inviato una lettera agli uffici<br />

allo scopo di risolvere il problema della<br />

“Convenzione” di Fregene. Non nego che<br />

me la aspettavo, visto che quando si parla<br />

di “Convenzione”, la sinistra invece di<br />

getto verranno stanziati complessivamente<br />

453 mila euro nei quali è compreso il rifacimento<br />

del manto stradale delle due vie<br />

nevralgiche, viale di Porto e viale Castel<br />

San Giorgio, in quanto viale della Pineta,<br />

essendo stata riasfaltata da poco, necessiterà<br />

semplicemente di un lavoro di riadattamento.<br />

La fine dei lavori è<br />

prevista entro il primo<br />

semestre del nuovo anno<br />

permettendo dunque<br />

di stabilire una nuova<br />

viabilità che consentirà<br />

di gestire meglio anche<br />

il traffico del periodo<br />

estivo, il cui flusso di<br />

auto giornaliero risulta<br />

generalmente più del<br />

doppio rispetto a quello<br />

registrato durante il<br />

resto dell’anno.<br />

L’ingresso di Fregene<br />

dove verrà realizzata<br />

una rotatoria<br />

I partiti vogliono una risoluzione ma esplode la polemica tra Pd e Pdl<br />

Fregene: scontro sulla “Convenzione<br />

urbanistica” con la società Federici<br />

intervenire attacca chiunque tenta di trovare<br />

una soluzione. La domanda viene<br />

subito spontanea, ma ho toccato qualche<br />

nervo scoperto? O forse esiste qualche<br />

amico da tutelare? Spero di no, ma il tipo<br />

di intervento senza proposte mi lascia perplesso.<br />

La “Convenzione” di Fregene<br />

nasce di fatto con la nascita del comune di<br />

Fiumicino, con a capo la coalizione di centro-sinistra<br />

capeggiata dal compianto<br />

Bozzetto, da quel momento la coalizione<br />

ha soltanto utilizzato Fregene come un<br />

pozzo di San Patrizio utile solo a ricevere<br />

fiumi di denaro con l’ICI e di lavori il<br />

nulla». Graux spiega che l’ultima<br />

“Convenzione” sottoscritta per Fregene<br />

nasce nell’agosto del 2004 e il “disinteresse<br />

verso la manutenzione di strade e opere di<br />

urbanizzazione si è annullato con la precedente<br />

coalizione di sinistra”. «In questi<br />

ultimi anni – conclude Graux - abbiamo<br />

verificato un rallentamento delle opere di<br />

manutenzione stradale e visto che le doveva<br />

realizzare il privato, e non il Comune<br />

come pensa erroneamente la Califano,<br />

siamo entrati nel problema, sollecitando<br />

gli uffici. E’ lesa maestà? Da fastidio a<br />

qualcuno?».


MACCARESE - Il “Comitato Fuoripista” pianta cento alberelli per sostituire quelli tagliati<br />

Nuova manifestazione di protesta contro<br />

l’ampliamento del “Leonardo da Vinci”<br />

di Umberto Serenelli<br />

Contro l’ampliamento del “Leonardo da<br />

Vinci” nuova protesta del Comitato Fuoripista<br />

con la posa di un centinaio<br />

di alberelli in zona<br />

Santa Ninfa a Maccarese.<br />

Supportato dalla collaborazione<br />

di Legambiente, Wwf<br />

Litorale romano e Lipu, i<br />

membri del Comitato ha<br />

fatto sentire la sua voce<br />

all’insegna dello slogan:<br />

“Inalberiamoci: loro li<br />

tagliano e noi li piantiamo,<br />

gli alberi” che ha ottenuto il<br />

consenso di molti cittadini<br />

sensibili alle problematiche<br />

legate all’ampliamento dei<br />

confini dello scalo. «Il posizionamento<br />

degli alberi è<br />

la risposta che abbiamo<br />

voluto dare alla società<br />

Aeroporti di Roma – precisa<br />

Florestano Bianchi, a<br />

nome di Fuoripista – che lo scorso aprile ha<br />

tagliato circa mille alberature: eucalipti e<br />

pini che si trovavano lungo il perimetro<br />

dello scalo. Come ciò non bastasse, sui terreni<br />

dove è prevista la costruzione di altre<br />

piste si continuano a fare carotaggi». Per<br />

esprimere la contrarietà al raddoppio del<br />

Leonardo da Vinci, le associazioni hanno<br />

colto l’occasione della “Festa dell’albero” e<br />

invitato le<br />

persone<br />

sensibili, ai<br />

danni che<br />

potrebbero<br />

provocare<br />

di Silvia Buoso<br />

al territorio la costruzione di altre piste, in<br />

viale di Porto, 894. Nei gazebo è stato possibile<br />

scegliere un alberello: eucalipto, leccio o<br />

quercia, al quale attribuito un certificato di<br />

adozione, un nome e<br />

poi piantato lungo il<br />

confine di una terreno<br />

agricolo tra viale di<br />

Porto e via delle Idrovore<br />

di Fiumicino.<br />

La prima pianta è<br />

stata battezzata “Luna”<br />

con lo stesso<br />

nome della giovane<br />

che l’ha scelta e con<br />

amore l’ha poi posato<br />

nella buca scavata dai<br />

volontari di Fuoripista.<br />

«Questa protesta<br />

è finalizzata a mettere<br />

in moto tutte<br />

quelle verifiche per<br />

far conoscere ai residenti<br />

nel Comune<br />

costiero cosa stia facendo sul nostro territorio<br />

l’Adr – conclude Bianchi -. Nel rapporto<br />

semestrale della società che<br />

gestisce lo scalo viene infatti esplicitato<br />

che il progetto del raddoppio<br />

sta andando avanti: come è<br />

possibile che l’amministrazione di<br />

Fiumicino, il cui sindaco siede nel<br />

Consiglio di amministrazione, non<br />

riesce a verificare le vere intenzioni<br />

dell’Ard?». La stessa cosa che<br />

sostengono anche molti consiglieri<br />

comunali che ora però potranno far<br />

valere il “Patto programmatico di<br />

fine mandato”. Di concerto con la<br />

Tre momenti della manifestazione<br />

Angelo<br />

Bellotto<br />

Lo scorso 14 novembre gli undici consiglieri<br />

del direttivo hanno provveduto alla<br />

nomina delle cariche di vertice del Comitato<br />

cittadino di Maccarese. Il nuovo assetto<br />

amministrativo vede come presidente Angelo<br />

Bellotto, vice presidente Sandra Felici, segretario<br />

Valentino di Matteo, tesoriere Riccardo<br />

Nicolai. «Posso ritenermi soddisfatto di<br />

come sono andate le cose – dichiara Pietro<br />

Leone, presidente uscente del Comitato – già<br />

in tempi non sospetti avevo manifestato il<br />

mio auspicio ad un rinnovamento all’interno<br />

del comitato con l’inserimento di forse<br />

giovani, nuove e con tanta voglia di fare.<br />

Volevo un direttivo forte e motivato e credo<br />

che ciò sia avvenuto. Ma non pensiate che<br />

appenderò le scarpe al chiodo, rimango<br />

comunque consigliere ed ho intenzione di<br />

investire in questo ruolo tutta la mia passione<br />

ed esperienza».<br />

Per quanto riguarda Leone, almeno secondo<br />

indiscrezioni, sembra che il consiglio<br />

voglia nominarlo presidente onorario. Non è<br />

stato possibile conoscere il programma del<br />

nuovo Comitato cittadino perché il neo-presi-<br />

posa degli alberi, un gruppo di volontari ha<br />

distribuito circa cento piantine di lecci con<br />

una maglietta color arancio su cui scritto “raddoppio<br />

anch’io”. «L’idea è nata dal fatto che<br />

raddoppia tutto: l’aeroporto, le piste, i voli<br />

e i passeggeri – afferma Francesco Mascaro -<br />

. Il dono degli alberelli, alti circa 20 centimetri,<br />

è maturato un paio di anni fa piantando<br />

i semi dei lecci che oggi abbiamo<br />

regalato a molti bambini per sensibilizzarli<br />

sull’importanza degli alberi che sono<br />

fonte di vita».<br />

Nel corso della prima riunione il direttivo ha indicato le figure di vertice<br />

Angelo Bellotto è il nuovo presidente<br />

del Comitato cittadino di Maccarese<br />

dente Angelo Bellotto non ha voluto rilasciare<br />

alcuna dichiarazione.


Il documento votato dal governo locale di centro-destra non piace ai consiglieri Vona e Zorzi (Pd)<br />

Patto di fine mandato: nessuna<br />

opera per il nord del Comune<br />

Egregio Sindaco,<br />

di Umberto Serenelli<br />

«Nord ancora fuori dai programmi di<br />

questa amministrazione. Il patto di fine<br />

mandato? C’è solo un vago passaggio su<br />

un presunto monitoraggio del sistema<br />

della mobilità dell’Asse Aurelio. Gli interventi?<br />

Più in là di via Portuense non<br />

andranno. La politica di questa maggioranza<br />

continua a rimanere Fiumicino centrica».<br />

È quanto dichiarano i consiglieri<br />

comunali Pd, Alessandra Vona e Silvano<br />

Zorzi. «Il patto siglato dalla maggioranza<br />

è il classico libro delle buone intenzioni -<br />

attacca Silvano Zorzi -. Ma di concreto c’è<br />

poco o nulla. Si parla di rilancio economico<br />

e occupazionale, e non c’è niente per<br />

aiutare le aziende agricole in crisi, nulla<br />

per la riconversione agrituristica dei casali<br />

del nord, niente di niente per la valorizzazione<br />

dei prodotti a zero chilometri.<br />

Come pretendono di sviluppare l’econo-<br />

in merito all’oggetto ricordiamo che in<br />

data 12 settembre u.s. (in occasione dell’inaugurazione<br />

della scuola media di<br />

Aranova, di cui ancora La ringraziamo)<br />

Lei diede disposizione al Dirigente<br />

dell’Area Gestione del territorio,<br />

arch. Luigi Giamogante, ed<br />

all’ing. Lucio Quaglia del nostro<br />

Comitato di incontrarsi per definire<br />

la risposta da dare alla proposta<br />

relativa alla sicurezza delle<br />

complanari lungo la via Aurelia<br />

da parte dell’ANAS, avanzata al<br />

Comune lo scorso 5 agosto. A<br />

due mesi di distanza detto incontro,<br />

però, non è ancora stato<br />

svolto a causa dei continui impegni<br />

dell’arch. Giamogante, con<br />

conseguente dannosa protrazione<br />

dello stato di pericolosità<br />

delle complanari di via Aurelia<br />

(nei soli ultimi 15 giorni sono<br />

avvenuti due ulteriori gravi incidenti<br />

stradali all’ingresso per<br />

Aranova dal lato dell’Aurelia<br />

con provenienza da Roma, fortunatamente<br />

– quest’ultime due<br />

mia locale, dando ossigeno solo all’edilizia?<br />

Si tratta di un asset fondamentale,<br />

importantissimo, che dà lavoro a migliaia<br />

di persone, ma non credo si possa puntare<br />

esclusivamente su questo. Altrimenti<br />

rischiamo di imboccare un binario pericoloso.<br />

Ci sono già centinaia di case invendute<br />

e noi cosa facciamo? Costruiamo<br />

ancora, andando ad erodere nuovo territorio».<br />

«Per rilanciare l’azione di governo<br />

– spiega Alessandra Vona – è necessario<br />

puntare anche sui servizi. Nel patto di fine<br />

mandato ci sono solo promesse approssimative,<br />

ma nessun intervento pronto a<br />

essere messo in cantiere. Eppure il nord<br />

soffre per la carenza di impianti fognari e<br />

di reti idonee al potenziamento della pubblica<br />

illuminazione. Non c’è alcun punto<br />

per la messa in sicurezza idraulica di<br />

Aranova, che dopo ogni acquazzone si<br />

allaga. Nulla per le strade dissestate, la<br />

sicurezza stradale e il trasporto pubblico<br />

volte – con soli danni materiali ai veicoli).<br />

Siamo pertanto a segnalarLe l’urgente<br />

necessità di assegnare l’indispensabile<br />

priorità a tale argomento, di modo che i<br />

tecnici comunali coinvolti vi si possano<br />

dedicare con tempestivo impegno. Peraltro<br />

non è da escludere che la risposta da invia-<br />

locale a macchia di leopardo. Rimangono i<br />

tagli già denunciati nell’assestamento di<br />

bilancio 2011 e dunque niente attraversamento<br />

ciclo-pedonale a Granaretto, niente<br />

raddoppio di Ponte Ceci e niente di quelle<br />

opere promesse e mai attuate. Sulla questione<br />

rifiuti e il raddoppio aeroportuale<br />

poi – continua Vona – ci sono solo vaghe<br />

intenzioni. Il Pd aveva presentato due proposte<br />

per integrare il documento: un<br />

emendamento per fermare lo sviluppo<br />

aeroportuale all’interno dell’attuale sedime<br />

e una nuova delibera di consiglio per<br />

bypassare i due documenti di giunta e consiglio<br />

comunale che aprono le porte all’installazione<br />

di un termovalorizzatore sul<br />

nostro territorio. La maggioranza li ha<br />

bocciati, facendo emergere le proprie<br />

intenzioni: gettare fumo negli occhi dei cittadini<br />

e tirare a campare fino al 2013<br />

quando ci regaleranno un nuovo libro<br />

delle favole».<br />

LETTERA APERTA – Il Comitato di Zona scrive al primo cittadino di Fiumicino<br />

Aranova: chiesto al sindaco un incontro per definire<br />

la sicurezza delle complanari lungo la via Aurelia<br />

re alla proposta dell’ANAS (comprendente<br />

5 opere stradali per un importo complessivo<br />

dell’ordine dei 45.000 euro) possa<br />

condurre ad una trattativa (specialmente se<br />

svolta in presenza dei tecnici del Ministero<br />

delle Infrastrutture e dei Trasporti) ancor<br />

più favorevole per il Comune di Fiumicino<br />

e per la sicurezza stradale di<br />

Aranova, nel senso che vengano<br />

eseguite immediatamente<br />

dall’ANAS più opere<br />

stradali rispetto alle 5 finora<br />

preventivate, anche perché<br />

la precedente relativa<br />

richiesta del Comune ne<br />

comprendeva ben 12. Certi<br />

della sua sensibilità all’argomento<br />

segnalato e grati<br />

dell’attenzione, Le porgiamo<br />

i migliori saluti<br />

Il Presidente del<br />

Comitato di Zona<br />

(Giovanni Murolo)<br />

La complanare (sx) che<br />

transita davanti<br />

all’ingresso di Aranova


E’ la denuncia del consigliere comunale Alessandra Vona (Pd)<br />

«Via le prostitute dalle<br />

strade di Aranova»<br />

Chiesti altri blitz della polizia locale in via Galtelli<br />

di Umberto Serenelli<br />

«Tra l’indifferenza dell’amministrazione<br />

comunale il fenomeno prostituzione<br />

ad Aranova è in forte crescita». E’ l’allarme<br />

lanciato dal consigliere comunale<br />

Alessandra Vona (Pd) che, facendosi carico<br />

delle lamentele dei residenti, denuncia<br />

“l’invasione” di ragazze che fanno il<br />

mestiere, durante tutta la giornata, all’inizio<br />

di via Galtelli, strada che conduce alla<br />

nuova scuola media e al centro sportivo<br />

dell’Aranova calcio. «E’ devastante il<br />

quadro a cui i ragazzi, accompagnati da<br />

genitori a scuola al campo sportivo, sono<br />

costretti ad osservare – dice Vona -.<br />

Ancora più preoccupante è invece l’atteggiamento<br />

dell’amministrazione di<br />

centro-destra che non alza un dito per<br />

arginare il dilagare del fenomeno». Lo<br />

scorso anno la squadra antiprostituzione<br />

fece un blitz nella zona che tornò tranquilla<br />

per alcuni mesi. «Non c’è alcuna la volontà<br />

di risolvere il problema alla radice –<br />

aggiunge Vona – ciò viene confermato<br />

dalla recente inaugurazione del plesso<br />

della media: il sindaco quel giorno è<br />

transitato nel punto dove stazionano le<br />

prostitute che erano state allontanate per<br />

l’occasione. L’indomani erano di nuovo<br />

in strada, questo conferma che la tensione<br />

si è allentata e il problema è di nuovo<br />

esploso». La rappresentante del piddì chiede<br />

di “pianificare interventi necessari a<br />

stroncare la presenza di giovani ragazze<br />

che vendono il loro corpo”. «Non dobbiamo<br />

assolutamente<br />

abbassare la guardia<br />

– conclude – e quindi<br />

riportare decenza e<br />

legalità ad Aranova<br />

con la presenza costante<br />

di forze dell’ordine<br />

e in particolare<br />

della polizia<br />

locale che dispone di<br />

una squadra antiprostituzione».<br />

La polizia locale<br />

durante un<br />

intervento sulla<br />

prostituzione ad<br />

Aranova<br />

Il consigliere Caroccia (Udc) raccoglie le preoccupazioni dei residenti<br />

Nel quartiere Granaretto<br />

a Palidoro triplicati i furti<br />

“Nel nuovo quartiere di Granaretto,<br />

lungo la via Aurelia a Palidoro, i furti<br />

negli appartamenti si sono triplicati a<br />

Granaretto”. A denunciarlo è il capogruppo<br />

dell’Udc di Fiumicino, Angelo<br />

Caroccia, il quale sottolinea inoltre come<br />

“gli episodi di microcriminalità siano<br />

aumentati in coincidenza dell’occupazione<br />

abusiva di un vivaio dismesso al<br />

chilometro trenta della via Aurelia”.<br />

«L’esercizio commerciale ormai abbandonato<br />

- spiega infatti Caroccia - si è trasformato<br />

in un accampamento per i<br />

nomadi a tutti gli effetti. È necessario<br />

che le forze dell’ordine intervengano al<br />

più presto per sgomberare l’area e<br />

riportare la situazione alla normalità.<br />

Bisogna tenere alta l’attenzione anche<br />

in inverno e non solo in estate, quando<br />

Fiumicino è invasa di turisti, per evitare<br />

che la microcriminalità possa prendere<br />

il sopravvento». I residenti nei<br />

nuovi edifici di Granaretto sono preoccupati<br />

e chiedono alle forze dell’ordine una<br />

maggior presenza nel quartiere per scoraggiare<br />

quanti intendono mettere in atto<br />

azioni criminose asportando oggetti di<br />

valore dalle abitazioni.<br />

U.Ser.<br />

Grazie alla disponibilità di Angelo Bellotto<br />

Restaurata a<br />

Maccarese una<br />

statua di Santa<br />

Bernardette<br />

di Giuseppe Larango<br />

La statua raffigurante Santa Bernadetta<br />

Soubirous è stata restaurata e ora tornerà nella<br />

chiesa di San Giorgio a Maccarese. L’effige<br />

della pastorella, testimone dell’apparizione<br />

dell’Immacolata nella grotta di Lourdes, era<br />

rimasta abbandonata nella canonica della<br />

chiesa di Maccarese finché il parroco, don<br />

Benedetto, con l’intenzione di tornare ad<br />

esporla in chiesa, ne<br />

ha chiesto il restauro<br />

ad Angelo Bellotto,<br />

responsabile del comitatofesteggiamenti<br />

di San Giorgio e<br />

ora presidente del<br />

Comitato Cittadino<br />

di Maccarese.<br />

Bellotto, già noto<br />

per aver condotto<br />

altri restauri tra cui<br />

quello dell’edicola<br />

votiva proprio nei<br />

pressi del Castello di<br />

Maccarese e non lontano<br />

dalla chiesa, ha<br />

accettato l’incarico a<br />

sue spese. La statuetta<br />

era piuttosto mal<br />

ridotta, sgretolata in<br />

varie parti, una mano<br />

completamente spez-<br />

Santa Bernadette<br />

zata, il colore molto degradato. L’intervento è<br />

consistito nel ripristino delle parti staccate e<br />

reintegrazione di quelle mancanti e completa<br />

ricoloritura secondo lo schema originale, quest’ultimo<br />

lavoro condotto dalla restauratrice<br />

Mariangela Iannucci. L’8 dicembre la statuetta<br />

tornerà nella chiesa di San Giorgio, esposta<br />

nella cappella destra dove si trovava un<br />

tempo, così da ricordare ai fedeli il miracolo<br />

della Madonna di Lourdes. La piccola effige<br />

è alta 75 centimetri e rappresenta Bernardette<br />

quattordicenne in ginocchio con un cero in<br />

mano, a raffigurare uno dei suoi incontri con<br />

l’Immacolata, avvenuti nel febbraio del 1858.<br />

Incerto l’anno di realizzazione della statua<br />

che dovrebbe però risalire agli anni venti del<br />

secolo scorso quando fu edificata la chiesa,<br />

dopo la bonifica.


Dopo le denunce dei residenti ad Aranova<br />

Anche dai rubinetti delle case di<br />

Torrimpietra esce acqua di colore marrone<br />

di Danilo Serenelli<br />

Dai rubinetti delle abitazioni di<br />

Torrimpietra esce “acqua potabile di colore<br />

marrone”: lo stesso fenomeno denunciato<br />

dai residenti ad Aranova. «Sto ricevendo le<br />

lamentele dei residenti – precisa Teresa<br />

Vaccari, presidente della proloco di<br />

Torrimpietra – che denunciano il colore<br />

marrone dell’acqua potabile e sono<br />

costretti a pulire quotidianamente i filtri<br />

dei rubinetti, oltre al disagio di far bollire<br />

l’acqua per uso domestico». In via<br />

Francesco Marcolini, viale Tre Denari, via<br />

Francesco del Tuppo, via Mattia Moravo e il<br />

tratto di via Aurelia, nel centro della cittadi-<br />

Filippo<br />

Antonelli e<br />

Lorenzo<br />

Majnoni<br />

mentre<br />

sorseggiano<br />

il novello<br />

Pagliaccetto<br />

prodotto<br />

dalla Cantina<br />

del castello di<br />

Torre in<br />

Pietra<br />

di Umberto Serenelli<br />

Tutto esaurito per la presentazione del vino<br />

novello “Pagliaccetto” di Torrimpietra. Per<br />

la prima del “rosso” infatti sono accorsi<br />

circa 5 mila appassionati della cucina tradizionale<br />

e del buon vino. Per l’occasione il<br />

novello, realizzato con le uve Montepulciano,<br />

Sangiovese e Merlo, è stato il prodotto<br />

più gettonato e, a fine giornata, gli amanti<br />

del “nettare di Bacco” hanno acquistato le 4<br />

mila bottiglie prodotte dalla “Cantina di<br />

Torre in Pietra”. «Il tradizionale appuntamento<br />

con il novello nella nostra azienda<br />

è andato al di là di ogni più rosea aspettativa<br />

– precisa con tono soddisfatto il pro-<br />

na, dove si trovano le case in cui i residenti<br />

hanno riscontrato l’alterazione del colore<br />

del liquido.<br />

«Abbiamo cercato inutilmente –<br />

aggiunge Vaccari - di contattare telefonicamente<br />

l’Acea per segnalare il problema<br />

e soprattutto la fuoriuscita di acqua da<br />

un tombino in via Marcolini, altezza via<br />

della Bonifica di Torre in Pietra, che allaga<br />

la strada. L’amministratore del palazzo<br />

Arenaro ha segnalato la perdita ai vigili<br />

urbani ma non si è visto nessuno.<br />

Dall’amministrazione comunale vogliamo<br />

che segnali la perdita di potabilità<br />

dell’acqua nei confronti dell’Acea». Ad<br />

Aranova, dove i residenti hanno denunciato<br />

prietario della cantina, Filippo Antonelli,<br />

mentre sorseggia il contenuto di una delle<br />

ultime bottiglie di Pagliaccetto –. Siamo<br />

quindi soddisfatti della notevole presenza<br />

di amici che oltre ad apprezzare il novello<br />

ha riservato grosso interesse al Ver-mentino,<br />

ultima novità in termini di vini». Oltre<br />

alla degustazione, nella storica cantina scavata<br />

in una collina di tufo nel ‘400, dove<br />

vennero rinvenute due zanne di mammuth, è<br />

stato possibile apprezzare zuppe con ceci e<br />

farro, pasta di farro con sugo e salsicce, alla<br />

gricia e con il basilico, oltre a formaggi,<br />

miele e caldarroste. «I prodotti tradizionali<br />

e genuini delle nostre campagne – precisa<br />

l’altro proprietario Lorenzo Majnoni –<br />

per primi il problema, le cose non sono<br />

cambiate: l’acqua che esce dai rubinetti<br />

continua a avere uno strano colore e il presidente<br />

dell’associazione “Crescere insieme”<br />

torna a rappresentare le preoccupazione<br />

dei cittadini i quali sono ricorsi all’acqua<br />

in bottiglie per stare tranquilli.<br />

«Il problema persiste – precisa Roberto<br />

Severini – se i tecnici dell’Acea lo ritengono<br />

opportuno possono verificare l’acqua<br />

torbida dai rubinetti nella mia abitazione<br />

di via Cuggiani. Sto raccogliendo le<br />

segnalazioni per un esposto da inviare<br />

all’azienda romana che eroga l’acqua e<br />

che non ha ancora individuato il problema:<br />

ciò ci preoccupa molto».<br />

FESTA DEL VINO – Vendute 4 mila bottiglie del gradevole “rosso”<br />

Torrimpietra: tutto esaurito<br />

per il novello “Pagliaccetto”<br />

rappresentano il piatto forte della festa<br />

del vino che quest’anno ha brindato alla<br />

XI edizione». Serviti ai presenti 30 chili di<br />

pasta realizzata con la farina di farro, 30 kg<br />

di zuppa di farro e 15 di ceci. 3 quintali di<br />

pane per le bruschette su cui sono finiti 30<br />

litri di olio, oltre a 30 kg di salsicce della<br />

Cooperativa Testa di Lepre. «Interessante<br />

iniziativa sociale dalle mamme di<br />

Torrimpietra che hanno realizzato dolci<br />

tipici venduti durante la festa – dichiara<br />

Teresa Vaccari, presidente della proloco -. Il<br />

ricavato servirà ad acquistare attrezzature<br />

per arricchire il parco giochi dove i<br />

bambini trascorrono tante felici ore<br />

all’insegna del divertimento».


I rifiuti sono stati raccolti in decine di sacchi<br />

I volontari bonificano una discarica<br />

sulle dune protette di Passoscuro<br />

di Dario Notolla<br />

Decine di sacchi di rifiuti raccolti, tra cui<br />

anche molle di ferro arrugginite, una ruota di<br />

motorino e due carcasse di frigoriferi rimossi<br />

e una discarica a cielo aperto bonificata.<br />

E’ il bilancio della pulizia straordinaria condotta<br />

da cittadini volontari nell’area protetta<br />

a nord di Passoscuro. Si tratta di una delle<br />

poche zone di spiaggia libera del territorio,<br />

caratterizzata da un ampio litorale di sabbia<br />

chiara, e dalla presenza di un prezioso sistema<br />

dunale sottoposto in continuazione ai<br />

danni prodotti da comportamenti incivili.<br />

“Curiamo la duna”, è stato lo slogan della<br />

manifestazione organizzata dal gruppo<br />

“Dolce spiaggia”. «La duna era malata -<br />

spiegano gli organizzatori - offesa da chi vi<br />

getta rifiuti, da chi accende fuochi, da chi<br />

percorre questo delicatissimo territorio<br />

con veicoli a motore. Ma l’opera di risanamento<br />

è stata efficace, tanto che il luogo<br />

quasi non si riconosce più. Nei giorni scor-<br />

di Danilo Serenelli<br />

Lo scorso 12 novembre sono stati ricordati<br />

i caduti militari e civili di Nassiriya. La<br />

cerimonia si è svolta a Testa di Lepre, nel<br />

piazzale della chiesa di largo Formichi,<br />

dove è stata deposta una corona di alloro ai<br />

si il comune di Fiumicino aveva fatto la<br />

sua parte facendo raccogliere le cataste di<br />

rifiuti ingombranti che trasformavano la<br />

strada di accesso all’area, via Stintino, in<br />

una vera e propria discarica a cielo aperto.<br />

I circa cento volontari hanno completato<br />

l’opera». L’amministrazione comunale<br />

ha inviato un operatore della società che si<br />

occupa delle aree verdi ad impiantare paletti<br />

di castagno all’ingresso della Riserva per<br />

evitare appunto l’assalto di fuoristrada e altri<br />

veicoli motorizzati. Una piaga segnalata<br />

anche nel dossier preparato dal Comitato per<br />

la Riserva del Litorale Romano e dal Wwf.<br />

Grazie all’impegno del 157° Circolo<br />

Didattico di Torrimpietra si è poi svolto un<br />

laboratorio di pittura: bambini e ragazzi di<br />

elementari e medie hanno realizzato acquarelli<br />

e manifesti, esposti per tutta la durata<br />

dell’evento e immortalati in servizi fotografici<br />

che andranno poi pubblicati in un book.<br />

I più grandicelli hanno “vestito” la duna con<br />

lenzuola colorate a spray.<br />

L’assessore alla Scuola, Giovanna Onorati, ha deposto una corona alla stele<br />

A Testa di Lepre ricordati<br />

i caduti militari e civili<br />

dell’attentato di Nassiriya<br />

piedi della Stele dedicata al ricordo del tragico<br />

attentato nella città irachena in cui persero<br />

la vita dodici carabinieri, cinque soldati<br />

dell’esercito e due civili e di cui quest’anno<br />

ricorre l’ottavo anniversario. Il tragico<br />

avvenimento fu provocato dallo scoppio di<br />

un camion cisterna carico di esplosivo<br />

Da 9 anni il centro-destra non<br />

ha messo in cantiere interventi<br />

La rete fognante<br />

di Maccarese<br />

va potenziata<br />

di Renato Pigini<br />

«Sistema fognario comunale di Fiumicino<br />

va senz’altro potenziato con particolare<br />

riferimento alle località a nord del<br />

territorio con Maccarese in testa che<br />

rischia grosso». Tuona così il consigliere<br />

comunale del Pd, Silvano Zorzi. «Da nove<br />

anni la maggioranza di centro-destra che<br />

governa Fiumicino non ha più messo in<br />

cantiere alcun provvedimento di questo<br />

tipo - spiega Zorzi -. Nemmeno un metro<br />

di fogne. E intanto gli insediamenti sono<br />

decuplicati. Le concessioni edilizie e i<br />

piani di lottizzazione degli amici passano<br />

continuamente in giunta con l’approvazione<br />

di tutte le parti in guerra. Ma dei<br />

servizi neanche a parlarne. È in una<br />

situazione economica delicatissima, con<br />

le casse comunali dissanguate dai tagli<br />

per riequilibrare il nostro deficit, che<br />

diventa fondamentale mettere in campo<br />

interventi prioritari attraverso un piano<br />

di ridistribuzione delle risorse che vada a<br />

tamponare le emergenze. Le fogne sono<br />

uno di queste e non possono più attendere<br />

perché sono i cittadini a rischiare».<br />

L’assessore alla Scuola, Giovanna<br />

Onorati, davanti alla corona deposta<br />

alla memoria per i caduti di Nassiriya<br />

dinanzi alla base MSU italiana dei carabinieri,<br />

il quale causò la deflagrazione del<br />

deposito di munizioni della base e la morte<br />

di 19 italiani tra carabinieri, militari e civili<br />

e il ferimento di oltre venti militari. «La<br />

commemorazione delle diciannove vittime<br />

dell’attentato di Nassiriya – dichiara il<br />

sindaco Mario Canapini - rappresenta una<br />

testimonianza politica ed istituzionale di<br />

unione e condivisione dei valori per cui<br />

sono caduti i nostri militari italiani.<br />

Attraverso la memoria onoriamo questi<br />

nostri eroi che nelle missioni di pace non<br />

temono di mettere in gioco la propria vita<br />

per i valori collettivi di giustizia e democrazia».<br />

Il compito di deporre la corona alla Stele<br />

dedicata al ricordo dei caduti militari e civili<br />

è stato affidato all’Assessore alla Scuola e<br />

cultura, Giovanna Onorati.


Campionato di Eccellenza – Il club rossoblu torna sul mercato e si assicura un quotato giocatore<br />

Il Fiumicino rilancia affidandosi<br />

all’esperto Gianluca Aversano<br />

di Umberto Serenelli<br />

Il Fiumicino illude, poi molla ma torna di<br />

nuovo a far sorridere contro il Montefiscone.<br />

Le due vittorie consecutive con La Sabina e il<br />

Giudonia avevano fatto illudere la tifoseria tirrenica<br />

che si era presentata sugli spalti del<br />

“Pietro Desideri” convinta di vedere i rossoblu<br />

prevalere anche nel derby tirrenico con il<br />

Maccarese. E’ stata invece una Waterloo perché<br />

i padroni di casa sono scivolati contro il<br />

complesso bianco-celeste che è stato solo<br />

abile a sfruttare gli errori dei locali e delle scelte<br />

opinabili del tecnico Ivano Bellei. I portuali<br />

hanno giocato l’ultima mezz’ora contro un<br />

collettivo ridotto in nove giocatori e non sono<br />

riusciti a tirare in porta neppure una volta:<br />

qualcosa non ha funzionato e i tifosi hanno<br />

messo sul banco degli imputati l’allenatore<br />

locale, contestandolo a fine partita. E’ chiaro<br />

che Bellei paga l’inesperienza della categoria,<br />

ma anche vero che si è assunto il coraggio e la<br />

responsabilità di sedersi sulla panchina di un<br />

complesso troppo giovane e che deve far<br />

maturare. Questo a causa del ridotto budget<br />

di Danilo Serenelli<br />

In casa della Volley Fiumicino sono maturate<br />

tante novità nel corso di questo ultimo<br />

mese. Mentre proseguono i due campionati<br />

regionali maggiori, è iniziato anche quello<br />

della 1^ Divisione maschile, neo promossa<br />

nella serie, oltre a quasi tutti i campionati in<br />

cui sono impegnate le formazioni giovanili<br />

gialloblu, ovvero quelle under 20, under 18<br />

e under 14 femminile, l’under 16 e l’under<br />

13 maschile. Manca all’appello solo l’under<br />

13 femminile, anch’essa però a breve sulla<br />

rampa di lancio. Da segnalare che si è<br />

sbloccato il cammino della serie D femminile,<br />

con la vittoria netta e convincente contro<br />

la formazione della Roma XV. Le ragazze<br />

di mister Claudio Moro hanno attraversato<br />

un periodo che dire problematico è<br />

poco, visti gli infortuni da cui sono state<br />

colpite molte di esse, anche al di fuori della<br />

palestra. La società e i tifosi si augurano che<br />

con il rientro in rosa di tutte le atlete si possa<br />

recuperare un clima ottimale di serenità e<br />

ottimismo, che è necessario per il recupero<br />

del bel gioco collettivo e, quindi, delle posizioni<br />

in classifica, al fine di poter invertire<br />

del club di via Luca Balsofiore. Tutto sommato,<br />

però, Bellei sta operando bene perché la<br />

squadra ha ottenuto dei buoni risultati e non<br />

sono certamente gli incontri con l’Albalonga<br />

che questo Fiumicno può vincere,<br />

ma neppure si deve distrarre e farsi battere<br />

in casa da un mediocre Maccarese.<br />

La società è comunque corsa ai ripari e<br />

assicurato al mister l’esperto Gianluca<br />

Aversano, reduce da un infortunio ma<br />

tanto voglioso di tornare a giocare ad alti<br />

livelli. «La società è convinta che<br />

Aversano darà compattezza ai<br />

tirrenici – precisa il dg<br />

Tonino Cortellessa – perché<br />

metterà a disposizione<br />

la sua esperienza<br />

ai giovani e li aiuterà<br />

senz’altro nella<br />

crescita. Tra le<br />

sue caratteristiche<br />

anche quella<br />

di ottimo<br />

realizzatore.<br />

Dobbiamo<br />

decisamente la rotta verso acque più tranquille.<br />

La serie C maschile, dal suo canto,<br />

sembra che debba ancora trovare una sua<br />

identità di gioco stabile, dal momento che<br />

sta vivendo un periodo di alti e bassi. Infatti,<br />

mentre ci poteva anche stare la sconfitta<br />

casalinga con la capolista Arvalia, peraltro<br />

giunta al termine di un finale di gara molto<br />

combattuto, ha lasciato perplessi quella sul<br />

campo del Tivoli, squadra che tecnicamente<br />

è di certo inferiore a quella allenata da Livio<br />

Alimenti.<br />

Sono svariate le difficoltà in cui versa<br />

oggi la squadra, dai problemi di lavoro di<br />

alcuni elementi agli infortuni che anche qui<br />

non mancano, vedi il lungo periodo di<br />

assenza a cui sarà costretto il martello<br />

Narducci, uno dei punti di forza in attacco.<br />

Duro esordio della 1^ Divisione maschile,<br />

con due sconfitte per 3 a 1. Alla terza giornata<br />

però i ragazzi di Simone Sestito si sono<br />

sbloccati, vincendo per 3 a 2 contro la capolista<br />

Acli Icaro, una delle squadre più titolate<br />

del girone. Alla formazione del litorale, in<br />

quanto neo promossa, è stato riservato un<br />

avvio di torneo contro le squadre più forti,<br />

per cui nell’ambiente societario ci si dichia-<br />

solo attendere che riprenderà la condizione<br />

giusta». Riflettori puntati su un elemento cresciuto<br />

nelle minori della Roma e che ha<br />

giocato in serie C2 con il Giuliano per<br />

passare poi in D con Ladispoli e<br />

Ostia Mare. Aversano, perché hai<br />

accettato di indossare la casacca del<br />

Fiumicino? «Perché è la città dove<br />

oggi lavoro – ci confida – e dove<br />

più volte mi hanno invitato a giocare:<br />

ora eccomi qui! Non sono<br />

ancora al top, ma conto con il lavoro<br />

di recuperare la condizione<br />

migliore e poi contribuire a<br />

raggiungere una posizione<br />

di classifica tranquilla.<br />

Il gruppo è buono, i<br />

giovani solo validi».<br />

L’uomo leader Aversano<br />

si è subito visto<br />

contro il Montefiascone.<br />

Gianluca<br />

Aversano<br />

PALLAVOLO – Altalenanti i risultati della compagine maschile di serie C<br />

Torna il sorriso alla squadra femminile<br />

di serie D della Volley Fiumicino<br />

ra sicuri che l’entusiasmo e la bravura degli<br />

atleti daranno la giusta carica per superare i<br />

problemi iniziali. A questo proposito, la presidente<br />

Nadia Miotto ci ha rilasciato una<br />

breve dichiarazione: «L’avvio definitivo di<br />

una nuova stagione sportiva è per noi<br />

della Volley Fiumicino sempre motivo di<br />

grande soddisfazione, perché da un lato<br />

premia il nostro grande sforzo organizzativo<br />

e dall’altro ci gratifica nel vedere<br />

tantissimi giovani che vestono i colori<br />

giallo e blu sui campi di gioco, cercando<br />

la vittoria con la gioia di divertirsi insieme.<br />

Quest’anno la nostra società sta<br />

affrontando molte difficoltà, alcune attese<br />

ed altre assolutamente impreviste,<br />

come quelle legate alle palestre comunali.<br />

Eppure, questo è l’anno in cui annotiamo<br />

il maggior numero di tesserati giovani,<br />

molti di essi nuovi. E’ il segno evidente<br />

che il grande lavoro svolto negli anni precedenti,<br />

sia sul territorio che nelle scuole,<br />

inizia a dare i suoi frutti. Per questi giovani,<br />

per le loro famiglie e per la città di<br />

Fiumicino, la Volley Fiumicino continuerà<br />

a svolgere il proprio ruolo di sviluppo<br />

sportivo e di proposta sociale».


PODISMO – La XXII^ edizione è organizzata dall’Atletica Villa Guglielmi<br />

Fiumicino: l’11 dicembre si rinnova<br />

l’appuntamento con la Best Woman<br />

di Ludovico Nerli Ballati*<br />

Domenica 11 dicembre torna sulle strade di<br />

Fiumicino ed Isola Sacra la “Best Woman”, i<br />

10 chilometri dedicati in modo particolare<br />

all’atleta donna. La gara, organizzata<br />

dall’Atletica Villa Guglielmi, è giunta alla<br />

XXII^ edizione e dal 1990 sono state Best<br />

Woman le migliori atlete azzurre che hanno<br />

rappresentato l’Italia<br />

nel corso degli anni<br />

in numerose competizioni<br />

internazionali.<br />

Sono previsti quasi<br />

3.000 partecipanti<br />

con una presenza<br />

femminile significativa.<br />

Partenza alle<br />

10,00 da via Lorenzo<br />

Bezzi, poi il percorso<br />

si snoda lungo via<br />

del Faro, via Fiumara,<br />

viale Traiano e<br />

dopo aver attraversato<br />

il ponte “2 giugno”<br />

toccherà il centro-storico<br />

di Fiumicino. La conclusione<br />

all’interno della pista dell’impianto sportivo<br />

“Vincenzo Cetorelli”. Per limitare al massimo<br />

i disagi l’Atletica Villa Guglielmi ha provveduto<br />

ad avvisare i cittadini con manifesti e<br />

comunicati stampa utilizzando i vari canali di<br />

informazione cittadini e del litorale romano.<br />

La “Best Woman”, gara particolarmente<br />

apprezzata per la velocità del percorso, ha<br />

conquistato definitivamente una posizione di<br />

rilievo nel panorama delle corse su strada<br />

nazionali. La gara maschile ha visto protagonisti,<br />

specie nelle ultime edizioni, i migliori<br />

atleti keniani ed africani in genere residenti in<br />

Italia con un interessante riscontro cronometrico.<br />

Anche il prossimo 11 dicembre sono<br />

attesi i migliori specialisti nella distanza.<br />

Un’occasione, la Best<br />

Woman, anche per far<br />

conoscere ed apprezzare<br />

il territorio di<br />

Fiumicino: si calcola<br />

che il numero complessivo<br />

dei presenti<br />

il giorno della gara<br />

sarà intorno alle<br />

4.000 persone, molte<br />

delle quali trascorreranno<br />

l’intera giornata<br />

nella nostra cittadina,<br />

utilizzando fra<br />

l’altro i servizi di<br />

ristorazione.<br />

Un avvenimento<br />

allora che va aldilà del solo aspetto tecnico e<br />

sportivo. L’Atletica Villa Guglielmi, che di<br />

recente ha aperto la nuova struttura/palestra a<br />

disposizione di chi ama lo sport in via<br />

Fontana, 14, (fronte la scuola Lido del Faro),<br />

invita tutti ad applaudire i 3000 per le strade<br />

di Fiumicino ed Isola Sacra… e magari viene<br />

il desiderio di provarci.<br />

KARATE - Gli atleti guidati dal maestro Walter Maddonni conquistano i gradini più alti del podio<br />

Asd Gin. Angel di Fiumicino sbanca<br />

ai campionati regionali e italiani<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Pioggia di medaglie alla Asd Gin. Angel<br />

di Fiumicino. I giovani campioni della<br />

palestra di via Mario Ingrellini hanno conquistato<br />

i gradini più alti del podio e piazzamenti<br />

di prestigi sia ai campionati italiani<br />

che a quelli regionali, nella fascia d’età<br />

tra i 12 e i 13 anni. Grande vittoria per Elisa<br />

Rizzo che, il 19 e 20 novembre, presso il<br />

palazzetto delle arti marziali di Ostia,<br />

durante i campionati italiani, ha conquistato<br />

il massimo titolo nella categoria 53 kg<br />

seguita al secondo posto da Chiara Aracu<br />

nei 37 kg e da Alessio Argentino nei 45 kg.<br />

Terzo gradino del podio per Andrea Sperati<br />

nella categoria dei 45 kg. Quinta classificata<br />

Sara Barbuto nei 60kg mentre il set-<br />

timo posto nella categoria dei 42 kg è andato<br />

a Alessia Pacifici. Un grande successo<br />

arrivato a pochi giorni dalla splendida<br />

affermazione degli atleti della scuola di<br />

karate ai campionati regionali svolti il 13<br />

novembre al Palazzetto dello sport di<br />

Ariccia dove ben quattro atleti sono riusciti<br />

a conquistare il primo gradino del podio.<br />

Chiara Aracu ha vinto la medaglia nella<br />

categoria 37 kg, Alessia Pacifici ha conquistato<br />

la vittoria nella categoria 42 kg,<br />

Alessia Rizzo prima nella categoria dei 53<br />

kg e Andrea Sperati che ha ottenuto il<br />

podio più alto nella categoria dei 45 kg.<br />

Sempre per i campionati regionali hanno<br />

conquistato il secondo posto: Alessio<br />

Argentino per i 45 kg e Manuel Famà nei<br />

60 kg. Terzo posto per Alessandra Iaquinta<br />

Itinerario e orari<br />

della corsa al femminile<br />

L’atletica Villa Guglielmi, che dal<br />

1990 organizza la “Best Woman”, ritiene<br />

doveroso informare i cittadini sul<br />

percorso interessato alla gara, sull’orario<br />

di possibile limitazione al traffico<br />

automobilistico, in modo da contenere<br />

al massimo i disagi. Strade e orari interessati<br />

con parziale e temporanea chiusura:<br />

via Bezzi (partenza), dalle ore 9,00<br />

alle ore 10,30 per operazioni di allestimento<br />

via del Faro: dalle 9,50 alle 10,15<br />

via Fiumara, via Arsia, viale Traiano<br />

fino ponte 2 giugno: dalle ore 10,00<br />

alle ore 10,30 al passaggio degli atleti<br />

sul ponte “2 giugno”, via Portuense, via<br />

Coccia di Morto, via Foce Micina, via<br />

delle Carpe, via Carlo Forte, via Torre<br />

Clementina: dalle ore 10,10 alle ore<br />

10,40 al passaggio degli atleti tratto<br />

viale Traiano (darsena), lungomare<br />

della Salute, via Botti: dalle ore 10,10<br />

alle ore 11,00 al passaggio degli atleti<br />

tratto via Giorgio Giorgis da via Botti a<br />

via delle Meduse: dalle ore 10,15 alle<br />

ore 11,10 al passaggio degli atleti inoltre<br />

il breve tratto di via delle Lampare tra<br />

via Coni Zugna (impianto Cetorelli) e<br />

viale delle Meduse sarà chiuso dalle ore<br />

8,00 alle 11,30.<br />

nei 45 kg e Sara Barbuto nei 60kg. Buona<br />

anche la prestazione di Marco Mazzocchetti<br />

quinto classificato; sfortunata, invece,<br />

Gemma Cimatti che è stata costretta al<br />

ritiro per un intervento medico. Grande la<br />

soddisfazione del Maestro di Karate Walter<br />

Maddonni cintura nera 4^ dan ed ex atleta<br />

di spicco del gruppo sportivo Carabinieri.<br />

«Sono orgoglioso di tutti gli atleti e degli<br />

ottimi risultati che sono riusciti a raggiungere.<br />

L’impegno è stato formidabile<br />

e auguro a tutti loro di essere ancora<br />

protagonisti ai prossimi campionati a<br />

squadre di dicembre. La speranza è che<br />

questi successi siano solo un inizio.<br />

Auguro ai ragazzi di migliorarsi sempre<br />

più e raggiungere presto un futuro in<br />

azzurro!».


VELA – Il “Campionato Invernale di Roma – Trofeo Deutsche Bank” con il vento in poppa<br />

La terza giornata di regate vede<br />

prevalere la barca Nautilus Wawe<br />

di Danilo Serenelli<br />

Anche quest’anno il “Campionato Invernale<br />

di Roma - Trofeo Deutsche Bank”, con oltre<br />

115 imbarcazioni iscritte, ha confermato il primato<br />

di evento sportivo con il maggior numero<br />

di partecipanti. In occasione della seconda<br />

prova, domenica 13 novembre, si è svolta<br />

anche la regata di solidarietà “Sull’onda per un<br />

sorriso” manifestazione per la raccolta fondi<br />

destinata a finanziare, tramite l’Associa-zione<br />

Volontari Ospedale Pediatrico Bambino Gesù,<br />

dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera<br />

di Roma. Le premiazioni si sono tenute presso<br />

la Capitaneria di Porto di Fiumicino alla presenza<br />

dell’Ammiraglio Pietro Maradei,<br />

dei responsabili dell’Associazione Volontari<br />

del Bambin Gesù, dei rappresentanti<br />

delle Istituzioni locali, provinciali e<br />

della Regione Lazio. I fondi raccolti sono<br />

stati oltre le migliori previsioni, a conferma<br />

della generosità del mondo sportivo e<br />

degli “Uomini di mare”. Un premio speciale<br />

è stato assegnato dalla Capitaneria<br />

di Porto – Guardia Costiera di Roma a<br />

Gherardo Maviglia per il sostegno dato a<br />

questa manifestazione, ma anche per il<br />

lavoro che da anni lo vede impegnato,<br />

con la sua Associazione e con altri amici<br />

armatori, nel sostegno ai bambini che soffrono<br />

di particolari disagi e nell’organizzazione<br />

periodica di giornate in barca a vela a loro<br />

dedicate. La classifica della seconda giornata<br />

campionato vede nella “Classe regata” al<br />

primo posto Volmer di Fabio Dominici, secondo<br />

Blu tango blu degli armatori Rosa e Liciani,<br />

e terzo Pino Raselli armatore di SlyFox. Nella<br />

“Classe crociera veloce”, primo Milù di<br />

Andrea Pietrolucci, seguito da Ammuina di<br />

Carlo Scoppola e al terzo posto Ge Club di<br />

Giuseppe d’Este. Primo nella “Classe crociera”<br />

il guscio Blu dawn di Federico Torna,<br />

davanti Pepe di Pier Mario Bozzuffi e<br />

Santibailor di Stefano Loreti. Nella Minialtura<br />

troviamo in testa alla classifica Esterina di<br />

Pierluigi Capozzi, secondo Esterica3 di Mad<br />

Fish, seguto da Parabellum, di Stefano Punzo<br />

- Mad Fish, la classifica Vele Bianche, vede<br />

primo Gretha II di Giuseppe Accardi, seguito<br />

da Falù della Scuola vela del Circolo di viale<br />

Traiano e Skorpion di Enrico Costanzo. La<br />

terza giornata di regata è stata molto condizionata<br />

dal meteo, il poco vento non ha consentito<br />

il regolare svolgimento della regata,<br />

hanno completato la prova solo la “Classe<br />

regata” e le “Vele bianche” con percorso ridotto<br />

a triangolo. Per la regata al primo posto<br />

Nautilus Wawe di Pino Stillitano, secondo Blu<br />

Tango Blu di Rosa-Liciani e terzo Non mollare<br />

mai di Paolo Fabrizi, mentre in Vele<br />

bianche si confermano tra i più competitivi<br />

Skorpion di Enrico Costanzo, Gretha II di<br />

Giuseppe Accardi, seguito da Maya di<br />

Gabriele Morales. Gli equipaggi vincitori<br />

sono stati premiati da Just Wine, con bottiglie<br />

di champagne e confezioni di vini pregiati.<br />

In occasione della prossima giornata<br />

di regata, domenica 11 dicembre, sarà<br />

assegnato, ai primi in classica dei vari raggruppamenti,<br />

il trofeo “Campione<br />

d’Inverno - Deutsche Bank”.<br />

Premiazione della terza regata


Palidoro Calcio Simone<br />

Gioacchini,<br />

di Simone Mangoni<br />

Dopo tutte le vicissitudini accadute<br />

lo scorso campionato e l’inizio non<br />

proprio scintillante di questa nuova<br />

stagione, nessuno si sarebbe immaginato<br />

un Palidoro così in alto in classifica.<br />

Grazie infatti alle tre vittorie<br />

ottenute tra le mura amiche, la squadra<br />

del presidente Antonio Branca, si<br />

trova ora lontana dalla zona retrocessione.<br />

Lo stesso presidente commenta<br />

così questo periodo particolarmente<br />

positivo della sua squadra.<br />

«Si, ormai siamo lontani dalla<br />

zona calda – precisa - e vogliamo rimanerci<br />

il più a lungo possibile. Ci<br />

sono state delle vittorie importanti<br />

come quella contro il<br />

Santamarinellese ed il S. Pio X, ma<br />

anche delle partite sfortunate come<br />

quella giocata contro il Vis<br />

Bracciano in cui abbiamo perso due<br />

a uno soprattutto a causa di nostri<br />

errori sotto porta». Ciò che si nota<br />

subito guardando<br />

le partite<br />

disputate dall’undici<br />

del mister<br />

Pino Paolangeli<br />

è l’ottimo<br />

rendimento<br />

interno ed i<br />

tanti gol fatti<br />

tra le mura amiche.<br />

Un elementodeterminante<br />

quello del<br />

fattore campo,<br />

così spiegato<br />

dal presidente Branca: «Quando giochiamo<br />

in casa siamo più tranquilli<br />

e più sicuri dei nostri mezzi. Non<br />

posso negare che al momento giocare<br />

tra le nostre mura ci da quel<br />

qualcosa in più che ci permette di<br />

arrivare prima dell’avversario e<br />

quindi di fare risultato. Tutto que-<br />

sto – continua il numero uno del club<br />

rosso-blu – grazie alla grande forza<br />

ed alla straordinaria unità del<br />

nostro gruppo che ci fa da stimolo<br />

per guardare avanti con serenità».<br />

Ovviamente questi risultati non sono<br />

arrivati solamente grazie al contributo<br />

del collettivo, ma anche da alcuni giocatori<br />

che in questo periodo riescono<br />

a fare la differenza. «Sicuramente -<br />

afferma Branca - una grossa mano ce<br />

la stanno dando<br />

le nostre<br />

punte di diamante,<br />

ovvero<br />

Mattei e<br />

Gioacchini.<br />

Quest’ultimo<br />

particolarmente<br />

sta facendo<br />

la differenza e<br />

sta riuscendo a<br />

farci fare quel<br />

salto di qualità<br />

che ci mancava.<br />

Purtroppo<br />

a dicembre dovrà<br />

trasferirsi<br />

all’estero, ma<br />

fortunatamen-<br />

te ho già provveduto all’acquisto di<br />

un’altra punta proveniente dalla<br />

prima categoria che tenterà di sosti-<br />

Campionato di Seconda categoria - La squadra di Paolangeli continua il suo momento d’oro<br />

I gol del bomber Gioacchini<br />

rilanciano i bianco-verdi<br />

Antonio<br />

Branca<br />

il forte<br />

attaccante<br />

del Palidoro<br />

che però<br />

lascerà i<br />

bianco-neri<br />

a dicembre<br />

tuirlo adeguatamente». E’ proprio il<br />

bomber della squadra Gioacchini poi,<br />

a commentare questo momento favorevole<br />

della squadra e di se stesso.<br />

«Siamo partiti con un formazione<br />

formata da molti giovani, quindi il<br />

rendimento era tutto da vedere -<br />

afferma l’attaccante bianco-blu -.<br />

Fortunatamente poi grazie ad un<br />

gruppo unito siamo riusciti a fare<br />

molto bene, anche se ovviamente in<br />

campionato ci sono squadre più<br />

forti di noi. Per quanto riguarda il<br />

mio momento personale, sono molto<br />

contento perché riesco ancora a<br />

vedere bene la porta, anche se purtroppo<br />

a breve dovrò lasciare la<br />

squadra per motivi personali e di<br />

questo sono molto rammaricato.<br />

Complessivamente - conclude<br />

Gioacchini - penso che la squadra,<br />

se continua in questo modo, possa<br />

salvarsi tranquillamente e con largo<br />

anticipo, senza lottare fino all’ultimo<br />

come lo scorso anno». Tanta<br />

fiducia quindi tra le file del Palidoro,<br />

che con la forza del gruppo ed i gol<br />

del suo miglior realizzatore spera di<br />

raggiungere senza troppi patemi, la<br />

tanto desiderata salvezza.


Aranova Calcio<br />

di Simone Mangoni<br />

Prosegue ad alti livelli il ruolino di<br />

marcia dell’Aranova. Il club di via<br />

Aurelia si trova in testa al campionato di<br />

Seconda categoria, confermando gli<br />

obiettivi prefissati dalla società ad inizio<br />

stagione. Nonostante qualche passo<br />

falso, i ragazzi del mister Gabriele<br />

Spagnoli si sentono fiduciosi nel poter<br />

proseguire la corsa viaggiando nella<br />

prima posizione e ricordando di mantenere<br />

sempre alta la concentrazione,<br />

ingrediente fondamentale per il successo.<br />

«Pur essendo primi in classifica,<br />

non mi sento pienamente soddisfatto<br />

dell’andamento della squadra – afferma<br />

la punta Thomas Ruggini –.<br />

Abbiamo giocatori di notevole caratura<br />

ed esperienza, abituati a categorie<br />

di livello superiore e quindi possiamo,<br />

anzi dobbiamo, fare sicuramente<br />

meglio». Ruggini si sofferma poi su uno<br />

dei pochi errori di questa squadra, rea di<br />

aver perso per strada qualche punto di<br />

troppo. «Il pareggio esterno con il<br />

Civitavecchia, ultima in classifica,<br />

è senz’altro un passo falso,<br />

che va aggiunto ad altre prestazioni<br />

non all’altezza con squadre<br />

alla nostra portata – aggiunge<br />

l’attaccante della compagine rossoblu<br />

–. Non siamo così contenti<br />

come la classifica potrebbe far<br />

pensare, ma abbiamo la consapevolezza<br />

e la fiducia di poter far<br />

meglio. La squadra è stata varata<br />

per vincere e quindi bisogna<br />

proseguire mantenendo la posizione<br />

e cercando di non prendere<br />

sotto gamba partite come quella<br />

di Civitavecchia, dove si è giocato<br />

in un campo molto ostico. I sei<br />

punti persi finora serviranno a<br />

darci una svegliata per chiudere<br />

al meglio questo campionato».<br />

L’attaccante ci confida anche che il ritorno<br />

ai campi da gioco di alcuni ragazzi<br />

Campionato di Seconda categoria – La squadra di mister Spagnoli tenta la fuga<br />

Ruggini e Imbastoni guidano<br />

la corazzata rossoblu in testa<br />

Thomas<br />

Ruggini<br />

con maggiore esperienza è stato fondamentale<br />

ai fini della classifica. «Il rientro<br />

di giocatori importanti come<br />

Cavarda, Velli e Bernardini ha<br />

comunque contribuito al raggiungimento<br />

della prima posizione,<br />

considerando che tra<br />

qualche settimana la squadra<br />

sarà al completo – conclude<br />

Ruggini che poi sottolinea la<br />

grande serietà e professionalità di<br />

tecnici e dirigenti –. Il presidente<br />

ha fatto di tutto e di più per non<br />

avere scuse e vincere il campionato.<br />

Sta a noi ripagare l’impegno<br />

della società e fare benissimo».<br />

Sulla stessa lunghezza d’onda<br />

del suo compagno, il centrocampista<br />

Danilo Imbastoni, che<br />

sottolinea le esaltanti prove del<br />

collettivo. «Stiamo facendo bene<br />

e siamo primi in classifica, peccato<br />

per la rimonta subita con il<br />

Danilo<br />

Imbastoni<br />

Civitavecchia ma alla fine anche il<br />

pareggio può starci visto che abbiamo<br />

mantenuto la vetta della<br />

classifica – precisa –.<br />

L’andamento di queste<br />

prime giornate è senza<br />

dubbio positivo ma dobbiamo<br />

curare qualche<br />

aspetto che ci permetta<br />

di non commettere gli<br />

errori di alcune gare<br />

nelle quali siamo stati<br />

rimontati di ben due<br />

reti, nonostante il vantaggio<br />

consolidato nella<br />

prima frazione di gioco».<br />

Un gruppo unito e coeso, quello<br />

dell’Aranova, che esprime spirito di<br />

sacrificio per il bene della squadra in<br />

ogni istante di gioco. «Il nostro spirito è<br />

un elemento fondamentale ed è la<br />

verza forza di questo gruppo – prosegue<br />

il centrocampista Imbastoni –.<br />

Giochiamo dal primo all’ultimo minuto<br />

con grande intensità. Fisicamente<br />

stiamo molto bene perché ci alleniamo<br />

con grande costanza, e forse è proprio<br />

questo ciò che ci contraddistingue».<br />

Una squadra trainata dall’entusiasmo<br />

reciproco ma anche da giocatori di livello<br />

superiore come Mario Bartolelli, reduce<br />

da prestazioni maiuscole che gli<br />

hanno permesso di realizzare 8 reti in 8<br />

partite, candidandosi a lottare per il titolo<br />

di capocannoniere del torneo. Il salto<br />

di categoria è l’obiettivo della società e<br />

i giocatori sembrano assecondare a pieno<br />

il volere del presidente Andrea<br />

Schiavi e degli addetti ai lavori.


Campionato Under 21 – Il mister Neri soddisfatto dei suoi ragazzi<br />

Il bomber Benedetti<br />

guida l’Aranova<br />

di Edoardo Badassa<br />

Scoppiettante avvio di campionato da<br />

parte dell’Under 21 dell’Aranova. La compagine<br />

rosso-blu infatti sta viaggiando con<br />

un ottimo rendimento, andando anche oltre<br />

le aspettative iniziali della società. Nonostante<br />

una brutta sconfitta contro il Gallicano<br />

Sport ed un mezzo passo falso sul campo<br />

del Trevignano, la squadra della via<br />

Aurelia si trova a pochi punti<br />

dalla vetta della classifica,<br />

che rappresenterebbe un<br />

traguardo soltanto sognato<br />

ad inizio anno<br />

ovvero la Coppa Lazio.<br />

Un inizio che<br />

rende orgoglioso il<br />

mister. «La squadra<br />

sta andando benissimo<br />

– precisa Luigi Neri<br />

- e non posso rimproverare<br />

nulla ai miei ragazzi.<br />

Le due sconfitte che<br />

abbiamo subito erano del<br />

tutto immeritate ed il<br />

pareggio contro il Trevignano<br />

è stato scaturito<br />

da un<br />

ambiente<br />

ed<br />

un<br />

clima molto caldo che ci ha un po’ condizionato.<br />

Inoltre, con il rientro di un<br />

giocatore fortissimo come Lavagnini<br />

possiamo veramente puntare<br />

ad arrivare al vertice. Anche perché<br />

- aggiunge il mister - non vedo<br />

molte squadre più forti di noi, a<br />

parte il Vigor Mellis che è sicuramente<br />

il gruppo che finora in assoluto<br />

mi dato la maggiore impressione».<br />

Una squadra molto offensiva<br />

quella rosso-blu che segna molti<br />

gol ma ne concede anche parecchi,<br />

soprattutto fuori casa. Un<br />

aspetto molto significativo<br />

quello del fattore campo evidenziato<br />

anche dall’allenatore.<br />

«Si, in effetti quando<br />

giochiamo fuori casa<br />

abbiamo dei problemini e<br />

subiamo qualche gol di troppo.<br />

Purtroppo non credevo che<br />

anche in queste categorie fosse così<br />

importante giocare tra le proprie<br />

mura. In casa siamo più tranquilli – prosegue<br />

il tecnico Neri – infatti, basti pensare<br />

che siamo ancora imbattuti e non<br />

abbiamo mai incassato gol». Un modulo<br />

molto offensivo quello utilizzato<br />

dall’Aranova, che è secondo il<br />

mister uno dei punti di forza<br />

della squadra ed il fattore<br />

principale che lo ha<br />

spinto ad arrivare<br />

così in alto in class<br />

i f i c a .<br />

«Tatticamente<br />

siamo una squadra<br />

molto spregiudicata<br />

–<br />

sostiene l’alle<br />

Simone<br />

Benedetti<br />

L’allenatore<br />

Luigi Neri<br />

natore rosso-blu -. Molto spesso giochiamo<br />

infatti con tre se non quattro punte e questo<br />

ci condiziona molto, soprattutto nella<br />

fase difensiva. In avanti però abbiamo un<br />

gran bel potenziale con ragazzi molto<br />

dotati tecnicamente, uno su tutti il nostro<br />

attaccante classe ’94 Simone Benedetti».<br />

A commentare questo momento positivo sia<br />

della squadra che personale è proprio il giovane<br />

attaccante Benedetti che si dice entusiasta<br />

di questo avvio di stagione: «Sono<br />

molto contento di questo inizio sia per me<br />

che per la squadra. Sicuramente - precisa<br />

il bomber rosso-blu - siamo un gruppo<br />

molto unito e cercheremo di fare il massimo<br />

per vincere il campionato». Aspettando<br />

il rientro di alcuni infortunati illustri,<br />

l’Under 21 dell’Aranova si gode questo<br />

entusiasmante avvio di campionato con la<br />

voglia e la speranza di terminarlo il più in<br />

alto possibile.


Campionato Prima categoria – Nuovi elementi quotati sono passati ad indossare la casacca rossoblu<br />

Il mister<br />

Scudieri<br />

carica il Città<br />

di Fiumicino<br />

Omar<br />

Di Bianco<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Respira il Città di Fiumicino. Dopo l’avvio<br />

di stagione disastroso, la compagine di via<br />

Coni Zugna torna ad imporsi tirando fuori le<br />

unghie. La vittoria per 3-2 contro la Compagnia<br />

Portuale, la vittoria per 4-1 contro la<br />

Vis Aurelia e il pareggio contro il Roma<br />

Club Garbatella hanno fatto risalire la china<br />

alla squadra guidata da mister Raffaele<br />

Scudieri in vista delle gare di dicembre contro<br />

il Magliana, Tor De Cenci, S. Severa e<br />

D.M. 84 Cerveteri. «Siamo onestamente<br />

più concentrati – spiega il mister Scudieri –<br />

abbiamo perso sul campo punti preziosi<br />

ma finalmente abbiamo invertito la rotta<br />

e cercheremo di continuare su questa<br />

linea. C’è più concentrazione in campo da<br />

parte di tutti. Siamo, infatti, intervenuti<br />

sia a livello mentale che tecnico. Abbiamo<br />

peccato di leggerezza, pensando che fosse<br />

tutto troppo facile e ci siamo scontrati con<br />

una dura realtà. Ora però possiamo essere<br />

competitivi e affrontare anche con più<br />

coscienza le partite di dicembre. Arriveranno<br />

a darci man forte dei nuovi innesti<br />

Federico<br />

Ponzio<br />

come l’attaccante Valerio Mancini e il<br />

difensore Gabriele Geminiani. Arriverà,<br />

inoltre, a centrocampo Alberto Mussoni<br />

dall’Anguillara e anche Cristian Bodo dal<br />

Focene. Speriamo di fare ai tifosi un bel<br />

regalo di Natale vincendo e giocando come<br />

noi sappiamo fare». Dieci i punti di differenza<br />

dalla vetta che devono essere recuperati<br />

il prima possibile dai rosso-blu. Lo sanno<br />

bene i giocatori che incitano il gruppo a tirare<br />

fuori le unghie.<br />

«Abbiamo trovato la giusta mentalità –<br />

dichiara Federico Ponzio – non eravamo<br />

concentrati. Il gruppo c’è e dobbiamo<br />

affrontare le prossime sfide con l’impegno<br />

con cui abbiamo superato le partite di<br />

questo mese». Concorda anche Omar Di<br />

Bianco. «Per dicembre sulla carta le partite<br />

sono tutte abbordabili – spiega il centrocampista<br />

– ma non dobbiamo mollare la<br />

concentrazione e andare dritti al nostro<br />

obiettivo. Il campionato è lungo ma ora<br />

dobbiamo recuperare tutti i punti persi ad<br />

avvio stagione. Peggio non potevamo fare.<br />

Ora però a testa bassa guardiamo avanti e<br />

puntiamo in alto».


di Valentina Fiordalice<br />

Giovanissimi provinciali del Città di<br />

Fiumicino in vetta alla classifica. Sono<br />

partiti ingranando la quinta i ragazzi allenati<br />

da mister Frisicaro. Gol a raffica e un<br />

gruppo solido e agguerrito candidano la<br />

squadra ad essere il gioiello della società<br />

di via Coni Zugna.<br />

Una partenza sprint che ha lasciato sul<br />

campo anche una delle dirette avversarie<br />

come la Fonte Meravigliosa sconfitta per<br />

2-1. E’ un rullo compressore la squadra del<br />

mister Luciano Frisicaro che soddisfatto<br />

dei risultati aspetta anche altri rinforzi per<br />

dicembre. «Stiamo andando bene, per<br />

ora siamo primi in classifica e sono<br />

molto soddisfatto di questo magnifico<br />

gruppo di ragazzi – spiega – abbiamo un<br />

attacco devastante. Il solo De Marchis<br />

ha fatto 13 gol, senza tralasciare la<br />

punta Martini e tutto il centrocampo<br />

che sta facendo veramente un ottimo<br />

lavoro. Anche in difesa abbiamo fatto<br />

qualche variazione e Ungaretti si è inserito<br />

bene come difensore centrale anche<br />

se il ruolo non è il suo. Il gruppo gira<br />

bene, si compensano e crescono a ogni<br />

gara. Abbia-mo una rosa corta, per ora,<br />

infatti, sono 15 i ragazzi a disposizione<br />

ma per dicembre la società ha previsto<br />

degli inserimenti. Ci serve un esterno<br />

sinistro, un terzino e un’alternativa<br />

anche ai difensori centrali. I ragazzi cosi<br />

potranno respirare un attimo e crescere<br />

ancora di più in ogni ruolo. Vogliamo<br />

fare bene e puntare alla vittoria finale».<br />

Buono il risultato ottenuto in questo avvio<br />

di campionato anche dalle altre squadre<br />

dell’agonistica. «Per i giovanissimi ave-<br />

La formazione dei Giovanissimi ‘97 del Città di Fiumicino<br />

SETTORE GIOVANILE - La compagine tirrenica è attualmente prima in classifica<br />

Partenza sprint per i Giovanissimi<br />

provinciali del Città di Fiumicino<br />

vamo qualche timore che non fossero<br />

pronti ma evidentemente ci sbagliavamo.<br />

In generale stanno marciando bene<br />

tutte le squadre.<br />

I ’95 – spiega il direttore sportivo del<br />

Città di Fiumicino, Paolo Indelicato -<br />

hanno un ottimo attacco, i ’96 fascia B<br />

sono a due punti dalla prima in classifica<br />

e anche i ’98 nonostante il campionato<br />

molto difficile si stanno districando<br />

molto bene. Qualche problema lo abbiamo<br />

con gli Esordienti che sono incappati<br />

in un campionato difficile dal punto di<br />

vista organizzativo in quanto fino ad ora<br />

sono state disputate solo due gare. In<br />

sostanza le squadre confermano il progetto<br />

messo in piedi ad inizio anno dalla<br />

società e fino ad ora, tutte le buone posizioni<br />

in classifica ottenute nei vari campionati,<br />

ci stanno dando ragione».


La mezza maratona ha visto la partecipazione di oltre 2200 atleti<br />

Marco Quaglia vince la<br />

Half Marathon di Fiumicino<br />

di Valentina Fiordalice<br />

Marco Quaglia trionfa alla nona edizione<br />

della Half Marathon di Fiumicino. Il corridore<br />

della Top Runners di<br />

Velletri ha tagliato il traguardo<br />

battendo El Fadil Soufyane del<br />

Running Club Futura, giunto<br />

secondo. Terzo classificato Guido<br />

Arsenti della Tirreno Atletica<br />

Alto Lazio. Tra le donne sbaraglia<br />

le avversarie Giustina Menna<br />

del Running Club Futura, lo<br />

stesso club conquista anche il<br />

secondo posto con Roberta<br />

Bog-giatto. Terzo gradino del<br />

podio per Maria Laura Salvatori<br />

del G.S. Cat Sport Roma con<br />

01:23:16. Per le società primo il<br />

G.S. Bancari Romani, secondo<br />

LBM Sport Team e terzo posto<br />

per il Pod. Gruppo Solidarietà.<br />

La gara che si è svolta lo scorso<br />

13 novembre ha attraversato tutto il territorio<br />

di Fiumicino percorrendo le sue vie più<br />

importanti. La mezza maratona ha toccato,<br />

infatti, sia la zona di Isola Sacra sia quella di<br />

Fiumicino centro. La manifestazione ha,<br />

inoltre, quest’anno toccato il suo record.<br />

La nona edizione dell’Half Marathon<br />

Oltre 2200 gli iscritti mentre sono stati in<br />

2038 gli atleti che hanno tagliato il traguar-<br />

do finale posizionato al Palazzetto dello<br />

Sport di viale Danubio. Un record che si<br />

incrementa di anno in anno confermando<br />

l’Half Marathon di Fiumicino come uno<br />

degli appuntamenti più tradizionali<br />

del territorio. Merito di un<br />

percorso apprezzato, gli atleti<br />

sono arrivati per l’occasione da<br />

tutta Italia. Ad organizzare è<br />

stato il G.S Isola Sacra.<br />

«E’ stato un grande successo<br />

– spiega il G.S. Isola Sacra –<br />

siamo molto soddisfatti di come<br />

è andata soprattutto perché<br />

quest’anno, con la nona<br />

edizione, abbiamo registrato<br />

il record di atleti. Con 2038<br />

persone che hanno tagliato il<br />

traguardo questa manifestazione<br />

si conferma una tra le<br />

più importanti d’Italia in<br />

fatto di numeri. E’ stata una<br />

bella giornata e diamo appuntamento<br />

a tutti all’anno prossimo».


SETTORE GIOVANILE – Continuano a volare i baby di mister Pierluigi Vigna<br />

Il direttore sportivo Renato Picchi esalta<br />

la prova delle squadre minori del Fregene<br />

di Francesco Camillo<br />

Scongiurato lo scambio di panchina in<br />

casa Fregene. Sarebbe stata una modalità<br />

insolita nel calcio moderno, sempre più<br />

proiettato verso esoneri e con la fama di<br />

mangia allenatori. La società biancorossa<br />

però aveva optato per uno scambio tra i<br />

tecnici Nicola Castagna della Juniores e<br />

Marco Picchi degli Allievi Elite. I due si<br />

sarebbero dovuti invertire le panchine per<br />

dare una scossa ai ragazzi in un momento<br />

di appannamento generale. Lo scambio<br />

sembrava quasi fatto, poi evidentemente<br />

la scossa c’è stata. I ragazzi degli Allievi<br />

hanno parlato a lungo con Massimo<br />

Corinaldesi, uomo di fiducia del presidente<br />

Davide Ciaccia, e alla fine i tecnici<br />

sono rimasti al loro posto. Molto probabilmente<br />

è bastata questa ipotesi per dare<br />

quella scossa auspicata dalla società per<br />

uscire da un periodo difficile. «La nostra<br />

speranza è di recuperare il tempo perduto<br />

- fa notare il direttore sportivo del<br />

settore giovanile Renato Picchi –. Per la<br />

società è prioritario vincere il torneo<br />

juniores e mantenere la categoria con<br />

gli Allievi, siamo ancora in tempo per<br />

centrare questi obbiettivi». Nonostante<br />

il periodo poco felice, la juniores in rosa<br />

ha elementi validi che danno alla società<br />

tranquillità per il futuro. Buone notizie<br />

invece arrivano dagli Allievi regionali B<br />

’96 che hanno iniziato a fare punti e ora si<br />

trovano nelle parti alte della classifica.<br />

«Stanno recuperando bene i ragazzi di<br />

mister Marco Puoti – fa notare Renato<br />

Picchi – dimostrando tutto il loro valore».<br />

Procedono ad alto ritmo i Giovanissimi<br />

’97 di mister Pierluigi Vigna. «Loro stanno<br />

dimostrando quanto hanno fatto<br />

Renato Picchi (sx ) e Massimo Iezzi (dx)<br />

vedere sin dall’inizio – sottolinea Picchi –<br />

e non nascondiamo che con questa compagine<br />

puntiamo al salto di categoria. Il<br />

gruppo è forte e possiamo puntare a traguardi<br />

ambiziosi. E lo stesso discorso<br />

vale per i Giovanissimi ’98 di mister<br />

Massimo Iezzi, anche per questo gruppo<br />

l’obiettivo è quello di andare a disputare<br />

il campionato Elite la prossima stagione».<br />

Una menzione particolare va alle seconde<br />

squadre provinciali sotto età costruite<br />

per disputare al meglio la stagione 2012-<br />

2013, ovvero quella mista ’97-’98 e quella<br />

’99 guidata dal tecnico Andrea Busato.<br />

«Questa squadra dei ’99 unitamente a<br />

quella del 2000 e 2001 – fa notare Renato<br />

Picchi – sono il fiore all’occhiello della<br />

Scuola Calcio. Li stiamo portando avanti<br />

con tutta la nostra passione e professionalità,<br />

speriamo che la scia positiva della<br />

prima squadra si rifletta anche in tutto il<br />

settore giovanile».<br />

Campionato di Prima categoria – Si dimette a sorpresa il tecnico Testa<br />

Il Passoscuro affidato<br />

all’esperto Marco Carlini<br />

di Umberto Serenelli<br />

Come un fulmine al ciel sereno, al termine<br />

della sconfitta sul terreno della capolista<br />

Montespaccato, il mister Pasquale Testa<br />

ha rassegnato le dimissioni da tecnico<br />

del Passoscuro. Per effetto di<br />

questa battuta d’arresto la squadra<br />

del presidente Andrea Folli è<br />

sprofondata a centro classifica<br />

ed è stata affiancata dal<br />

Città di Fiumicino. In merito<br />

alle dimissioni dell’allenatore<br />

Testa la società non ha voluto<br />

rilasciare dichiarazioni, ma è<br />

passata all’attacco affidando il<br />

collettivo bianco-verde all’esperto<br />

portiere Marco Carlini, in attesa<br />

di raggiungere accordi con<br />

un allenatore che possa<br />

sedere sulla panchina<br />

del Passoscuro.<br />

Il<br />

collettivo<br />

del neomister<br />

pro-tempore Carlini non sta attraversando<br />

un felice periodo e, dopo un avvio travolgente,<br />

è stato costretto a una brutta flessione<br />

a causa dei molti infortuni come quello<br />

dell’esperto Giuliano Tunno,<br />

Paolo Spirito, Paolo Lani e del<br />

centrocampista Cinisa. E’<br />

chiaro che la tifoseria tirrenica<br />

si attende un pronto<br />

riscatto a questo<br />

momento difficile e per<br />

tale motivo la società si<br />

è stretta attorno al gruppo<br />

per far scendere nell’ambiente<br />

quella tranquillità<br />

di cui ha bisogno per tornare<br />

a recitare un ruolo più<br />

consono al valore della rosa di<br />

cui dispone attualmente il<br />

Passoscuro.<br />

Marco<br />

Carlini


Campionato di Promozione – Riflettori puntati sulle bandiere biancorosse: Cardinali e Sebastiani<br />

Alessio Acreman<br />

(Foto Francesco Camillo)<br />

di Francesco Camillo<br />

«Della vecchia guardia sono rimasti solo<br />

Riccardo Cardinali e Simone Sebastiani,<br />

due autentiche bandiere. Credo che dopo<br />

il busto dedicato ad Aristide Paglialunga<br />

per la memoria, in questo impianto ci<br />

dovrebbero essere anche quelli di questi<br />

due pilastri per i meriti sportivi. Car-<br />

«Ci sono<br />

diversi<br />

ragazzi della<br />

juniores su<br />

cui contiamo<br />

tantissimo –<br />

dice il<br />

direttore<br />

sportivo del<br />

settore<br />

giovanile<br />

Renato Picchi<br />

– e questo ci<br />

fa ben<br />

sperare per<br />

il futuro»<br />

dinali è alla quattordicesima<br />

stagione in<br />

biancorosso, Sebastiani<br />

alla dodicesima».<br />

Questo diceva ai<br />

nastri di partenza della<br />

stagione Massimo Corinaldesi,<br />

un tempo direttore<br />

generale, e ora<br />

uomo di fiducia del<br />

presidente del Settore<br />

calcio, Davide Ciaccia,<br />

che ha assemblato<br />

una squadra molto<br />

simile a una corazzata.<br />

Un riconoscimento<br />

non alla carriera per i<br />

due pilastri, ma alle<br />

prestazioni. Le stesse<br />

che sta inanellando il<br />

capitano Riccardo<br />

Cardinali in questa<br />

prima parte di torneo.<br />

A centrocampo, insie-<br />

me con Brancati, è il padrone assoluto: è attivo<br />

in fase di ripartenza e nelle azioni difensive.<br />

Corre per tutta la partita e alla fine è<br />

sempre uno dei migliori in campo. A maggio<br />

compirà 30 anni, ma ha la stessa forza di<br />

dieci anni fa, arricchita dall’esperienza incamerata<br />

nel corso delle stagioni. In più ha la<br />

fortuna di aver lavorato negli ultimi anni con<br />

Prosegue la<br />

travolgente<br />

marcia del<br />

Fregene<br />

tecnici del calibro di Ermanno Fasciani,<br />

Claudio Fazzini, Paolo Caputo, Pasquale<br />

Camillo ed ora Luigi Bernabei. Una delle<br />

sue doti principali è l’umiltà che da sempre<br />

lo contraddistingue, ma soprattutto è massima<br />

la sua disciplina nel rettangolo di<br />

gioco, così come nella vita. Per questo,<br />

non a caso, indossa la fascia di capitano,<br />

la fascia del leader carismatico. Oltre a<br />

lui la società di via Fertilia ha a disposizione<br />

altre pedine fondamentali,<br />

come ad esempio il difensore centrale<br />

Mauro Mazza che oltre a svolgere<br />

egregiamente il suo compito già è<br />

andato a segno in più di un’occasione,<br />

tra cui in trasferta<br />

contro la Caninese in pieno<br />

recupero quando il risultato<br />

era fissato sul<br />

pareggio. E poi il bomber<br />

Marco Neroni, l’attaccante<br />

Daniele<br />

Cianfanelli e l’esterno<br />

indomabile Matteo<br />

Laurato. A tratti ricordano<br />

quel “Trio delle<br />

Meraviglie” composto<br />

da Neroni, Filippi e<br />

Pirillo. Al Paglialunga<br />

il pubblico è tornato<br />

a gioire e divertirsi.<br />

Merito della<br />

società che ha composto<br />

una rosa di alto<br />

livello, ai giocatori<br />

che danno sempre<br />

il massimo in<br />

allenamento e in<br />

partita, al<br />

mister Luigi<br />

Bernabei. Lui<br />

che ha la fama di saper lavorare bene con i<br />

giovani, sta dimostrando di gestire ottimamente<br />

una squadra esperta. I risultati ne sono<br />

la prova, il Fregene è diretto verso la vittoria<br />

del campionato anche se l’ambiente<br />

predica calma. Uno dei punti della<br />

squadra biancorossa è anche l’inserimento<br />

di validi giovani provenienti<br />

dalla squadra della juniores,<br />

che di fatto rispecchia la caratteristica<br />

del tecnico, ovvero quella<br />

della valorizzazione dei giovani.<br />

Su tutti ha impressionato il modo nel<br />

quale si è ambientato Alessio<br />

Acreman, classe 1994. Il difensore<br />

esterno ha dimostrato di avere eccellenti<br />

qualità e una spiccata personalità.<br />

«Ci sono diversi ragazzi della<br />

juniores su cui contiamo tantissimo<br />

– dice il direttore sportivo del settore<br />

giovanile Renato Picchi – e questo ci<br />

fa ben sperare per il futuro. In<br />

fondo il nostro obiettivo è la valorizzazione<br />

dei ragazzi. E vederli<br />

esordire in prima squadra e inanellare<br />

brillanti prestazioni in un campionato<br />

ostico come quello di promozione<br />

per noi è un motivo d’orgoglio.<br />

È un premio al loro impegno e<br />

al lavoro che quotidianamente svolge<br />

tutto lo staff del settore giovanile.<br />

Si è creato un bel feeling tra<br />

prima squadra e<br />

settore giovanile,<br />

il futuro è<br />

roseo».<br />

La bandiera del Fregene<br />

Riccardo Cardinali (Foto<br />

Francesco Camillo)

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